Rete STEMI: andiamo avanti? - Niccolò B. Grieco ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda - ANMCO
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Rete STEMI: andiamo avanti? Niccolò B. Grieco ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda La rete per lo STEMI in Lombardia …ne abbiamo davvero ancora bisogno? Dott. Niccolò B. Grieco Ospedale Niguarda Cà Granda Prehospital Emergency Care and Acute Cardiovascular Care
La fine di un’era? Cambia l’epidemiologia, cambiano i pazienti, cambiano i bisogni 1970 2050 Età in anni Età in anni Uomini Donne Uomini Donne in migliaia di abitanti in migliaia di abitanti Popolazione totale: 53.563.500 Popolazione totale: 57.066.000
LA FINE DI UN’ERA Esistono nuovi modelli? domanda 22: In considerazione della situazione lombarda Quale tipo di riorganizzazione può consentire con 50 emodinamiche, 22 CardioChirurgie alle cardiologie Spoke di sopravvivere etc…., cosa chiedi al decisore pubblico ? autonomamente? (possibile esprimere più di una risposta) (possibile esprimere più di una risposta) accorpa le Strutture in integrazione con Hub 33 base a sede, attività e 40 competenza devoluzione competenze modificare il rapporto agli Spoke 19 pubblico/privato 20 trasformazione degli Spoke conservare tutte le in Hub 5 strutture 2 0 10 20 30 40 0 20 40 60
Conclusioni .1 • È finita l’era delle grandi reti per patologia? Forse si, anche per necessità di tipo congiunturale occorre entrare in un’era di reti multidisciplinari in cui non esistano grandi Hub ma la possibilità di muovere i pazienti con flessibilità Hub & Spoke: dove abbiamo fallito? • Travaso delle conoscenze: abbiamo impoverito gli Spoke cercando di arricchirli? • Crescita culturale dei Centri di primo livello, con beneficio per tutti i pazienti: l’elevato volume si è rivelato indicatore di ridotta durata dell’ospedalizzazione e riduzione dei costi del ricovero ma solo in minima parte della riduzione della mortalità post-PCI che è molto bassa. DOI: 10.1161/CIRCULATIONAHA.114.009281 Impact of Annual Operator and Institutional Volume on Percutaneous Coronary Intervention Outcomes: A 5-Year United States Experience (2005 – 2009)
Conclusioni .2 Ricostruire un interlocutore I professionisti clinici e le società scientifiche devono ritrovare il loro ruolo di interlocutore con il decisore pubblico: non esistono reti senza pescatori. La programmazione sanitaria non può essere “subita” da chi la deve attuare. Riorganizzazione e multidisciplinarità La nuova complessità dei pazienti richiede un approccio multidisciplinare sia nel cronico che nell’acuto: Cardiologi, Medici d’emergenza, rianimatori, nefrologi, diabetologi devono sedersi insieme a disegnare modelli integrati che non finiscano al confine del Reparto o dell’Ospedale.
Tale attività è volta a garantire la continuità e la presa in carico della persona attraverso articolazioni organizzative a rete e modelli integrati tra ospedale e territorio.
Regione Lombardia valutazioni delle performance area cardiologica - Archivio STEMI Milano - 17 Marzo 2016 Courtesy of M.Bersani – Direzione Generale Sanità Regione Lombardia
La Rete STEMI. L’evoluzione in Lombardia Courtesy of M.Bersani – Direzione Generale Sanità Regione Lombardia
Modalità e Sintomi di accesso Courtesy of M.Bersani – Direzione Generale Sanità Regione Lombardia
Door to balloon 2010 2011 2012 2013 2014 2015 q1 44,25 46 45 42 44 44 min 0 0 1 2 1 1 mediana 78 73 70 68 70 69 max 8.754 13.080 12.980 9.277 14.383 8.908 q3 117,75 110,5 108 106 106 106 Courtesy of M.Bersani – Direzione Generale Sanità Regione Lombardia
Door to balloon Vs Exposure, Anno 2011, 2013 Anno 2011 Anno 2013 Courtesy of M.Bersani – Direzione Generale Sanità Regione Lombardia
Courtesy of M.Bersani – Direzione Generale Sanità Regione Lombardia
Courtesy of M.Bersani – Direzione Generale Sanità Regione Lombardia
Courtesy of M.Bersani – Direzione Generale Sanità Regione Lombardia
Chi ha paura della Rete?
Milan and Milan district analysis 2006 vs 2016 Incremento pazienti in dimissione con CPC 1-2 800%
“In futuro un computer potrà arrivare a pesare solo 1,5 tonnellate” Popular mechanics, 1949
Al mondo ci sarà mercato per 5 computer al massimo Thomas Watson, presidente Ibm, 1943 Non c’è alcuna ragione per cui ognuno dovrebbe avere un computer in casa Ken Olsen, fondatore di Digital Equipment Corp, 1977 I raggi X si dimostreranno una bufala Lord Kelvin, presidente della Royal Society, 1883 “Molti mi chiedono quando Apple produrrà un telefono cellulare. La mia risposta è: probabilmente mai” David Pogue, giornalista del New York Times, 2006 “Non c’è possibilità che l’iPhone guadagni una quota di mercato significante” Steve Ballmer, 2007
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