TIA: stratificazione del rischio - Dr Marco Longoni ASST Niguarda Neurologia e Stroke-Unit - EcoCardioChirurgia
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Cos’è il TIA? Definizione “time based”: deficit neurologico focale a comparsa improvvisa e genesi vascolare che dura meno di 24 ore (in genere 60 minuti) Definizione “tissue base” deficit neurologico focale a comparsa improvvisa e genesi vascolare in assenza di lesioni cerebrali al neuroimaging
Validation of Emergency and Final Diagnosis Coding in Transient Ischemic Attack: South Western Sydney Transient Ischemic Attack Study Conclusioni: metà delle diagnosi di TIA effettuate in Pronto Soccorso venivano confermate alla dimissione (45% mimics) nei casi sottoposti a valutazione neurologica precoce risulta bassa la percentuale di diagnosi non confermate per TIA, Stroke, TIA-mimics Ghia D, et al, Neuroepidemiology 2010;35:53-58
Rischio del paziente con TIA Fino al 2010 si è sempre detto che il paziente con TIA ha rischio fino al 10-20% annuo di sviluppare uno stroke e che questo rischio è maggiore nei primi giorni dall’evento Ma nel 2018?
Modello Urgent Care in Cliniche Specializzate Stroke Prevention Clinics (SPCs) – Ontario Canada More diagnostic evaluations and treatments 1-year mortality significantly lower in patients referred to SPCs (7.2% vs 9.6%)
TIA: stratificazione del rischio Linee Guida (NICE 2013): Sospetto di TIA (utilizzo FAST) esordito entro 72 ore deve essere stratificato per ABCD2 score: se alto rischio valutazione immediata se basso rischio entro 7 giorni
Stratificazione del Rischio ABCD2 SCORE – Age > 60 yrs =1 – Blood pressure (≥ 140/90) =1 – Clinical features: Focal weakness =2 Isolated speech disturbance = 1 – Duration of symptoms >60 min =2
ABCD2 SCORE SCORE < 4 SCORE ≥ 4 (basso rischio) → valutazione del paziente in (elevato/moderato rischio) → necessaria urgenza differita (non più di 7 gg) immediata ospedalizzazione Rischio Recidiva 1.2% Rischio Recidiva 5.9%-11.7% L’ABCD2 score presenta però delle criticità: se non utilizzata da Medici Specialisti, può risultare poco attendibile dai dati in letteratura emerge che in 1/3 dei pazienti con TIA-Mimics hanno valori di ABCD2>4 bassi punteggi di ABCD2 possono indurre a sottovalutare pazienti che presentano stenosi carotidee o patologie a rischio cardioembolico (22%) sintomi vertebro-basilari non rappresentati nel calcolo del rischio
A total of 22% of strokes occurred in patients with an ABCD2 score of less than 4
2000 2005 2007 2008 2010 2010 2010 2012
ABCD3-I ABCD2 ABCD2 ABCD3 D(3)UAL TIA (within 7 days) DWI lesion ABCD3-I Carotid stenosis
33.4% had an acute cerebral infarction on cerebral imaging (CT o DWI) the initial evaluation identified ≥ 1 extra-or intracranial stenosis ≥50% or occlusion in 23.2% of cases atrial fibrillation or flutter in 10.4% (5% new diagnosis),
MRI non è cost effective nella gestione del TIA eccetto
TIA FAST-TRACK Rapido inquadramento diagnostico e Diagnosi Differenziale: TIA Mimics / Minor Stroke / TIA Chamaleons / altra patologia Valutazione e Stratificazione del Rischio di recidive per TIA/eventi maggiori a breve e lungo termine Scelta della Terapia ottimale durante la fase di accertamento Riduzione dei tempi di degenza e ottimizzazione del consumo di risorse Diagnostica Strumentale: Ecodoppler TSA/ Ecodoppler Transcranico TC encefalo ed AngioTC DWI ed Angio RMN Ecocardio TT/ ECG/ ECG holter
Gestione del TIA Cost effectivness Dimissione Ricovero (48h) Costi $0 $696 Stroke nelle prime 4.2% 4.2% 48 ore Utilizzo t-PA 8.2% 53.3% Proporzione 0.3% 2.2% sottoposta a t-PA
Ricovero? Il ricovero nei pazienti con TIA per 48 ore non è cost-effective solo in funzione dell’aumento di uso del t-PA Permette inoltre: Rapido work-up Maggior compliance terapeutica Monitoraggio cardiaco
Utilità del monitoraggio cardiaco La FA parossistica viene identificata in circa il 2% dei pazienti durante il monitoraggio delle prime 24 ore Questi pazienti hanno maggior rischio di recidiva (19% ad 1 anno) Gli stroke associati a cardioembolismo sono in genere più severi
Gestione a Niguarda (IDEALE) In PS: ECG, esami ematici, valutazione neurologica con score clinico (ABCD2/3), TAC encefalo ed Ecodoppler TSA Eventuale AngioTC (dual TIA e v-b). Inizio di terapia antiaggregante in PS Ricovero in neurologia : Monitoraggio per almeno 24 ore di ECG e PA Terapia di prevenzione secondaria (statina, ACE-I…) Ecocidio TT In caso di sovraffollamento OBI con monitoraggio ECG 24 ore, PA e rivalutazione neurologica pre-dimissione
Conclusioni Il TIA è una urgenza neurologica la cui gestione è “tempo-dipendente” Il ricovero/osservazione breve, indipendentemente dal profilo di rischio, è auspicabile e cost-effective se la gestione è rapida ABCD2 score e le metodiche di imaging sono ottimi strumenti per la stratificazione del rischio cerebrovascolare ma non sostituiscono il ruolo dello specialista neurologo (MIMICS)
Grazie per l’attenzione marco.longoni@ospedaleniguarda.it
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