LA PERCEZIONE DEGLI INFERMIERI DA PARTE DEI MIGRANTI IN ITALIA: INDAGINE CONOSCITIVA - Nucleo Provinciale Ancona - noisiamopronti

Pagina creata da Erica Conti
 
CONTINUA A LEGGERE
LA PERCEZIONE DEGLI INFERMIERI DA PARTE DEI MIGRANTI IN ITALIA: INDAGINE CONOSCITIVA - Nucleo Provinciale Ancona - noisiamopronti
Nucleo Provinciale Ancona

    LA PERCEZIONE DEGLI
  INFERMIERI DA PARTE DEI
     MIGRANTI IN ITALIA:
   INDAGINE CONOSCITIVA.
LA PERCEZIONE DEGLI INFERMIERI DA PARTE DEI MIGRANTI IN ITALIA: INDAGINE CONOSCITIVA - Nucleo Provinciale Ancona - noisiamopronti
Nursing Transculturale
   «I professionisti Sanitari
devono acquisire conoscenza
  dei valori, delle credenze, e
   delle forme di assistenza
 espresse nelle varie culture e
mettere a frutto tali conoscenze
   per prendersi cura delle
  persone sane e dei malati»

        Madeleine Leininger
LA PERCEZIONE DEGLI INFERMIERI DA PARTE DEI MIGRANTI IN ITALIA: INDAGINE CONOSCITIVA - Nucleo Provinciale Ancona - noisiamopronti
Nel 2016 il saldo migratorio netto con
  l’estero torna a crescere di oltre
 10mila unità, raggiungendo quota
  144mila per effetto del maggiore
aumento delle immigrazioni rispetto
           alle emigrazioni.

Le immigrazioni ammontano a quasi
 301mila; circa 9 su 10 riguardano
        cittadini stranieri.

              ISTAT 2016
LA PERCEZIONE DEGLI INFERMIERI DA PARTE DEI MIGRANTI IN ITALIA: INDAGINE CONOSCITIVA - Nucleo Provinciale Ancona - noisiamopronti
In base a tutto questo
     noi, del Nucleo
 Provinciale di Ancona,
   abbiamo deciso di
   passare all’azione
  approfondendo con i
   migranti un aspetto
importante per la nostra
     professione : la
     percezione del
      professionista
    infermiere e del
   concetto di salute.
LA PERCEZIONE DEGLI INFERMIERI DA PARTE DEI MIGRANTI IN ITALIA: INDAGINE CONOSCITIVA - Nucleo Provinciale Ancona - noisiamopronti
Immagine del questionario somministrato ai migranti
provenienti dallo SPRAR ‘’Pesaro Accoglie’’[gestito dalla
  Coop.sociale ‘’Labirinto’’ (PU)], e dal GUS di Ancona.
LA PERCEZIONE DEGLI INFERMIERI DA PARTE DEI MIGRANTI IN ITALIA: INDAGINE CONOSCITIVA - Nucleo Provinciale Ancona - noisiamopronti
Il 100% degli intervistati erano uomini provenienti dai
       molteplici Paesi dell’Africa e dell’Asia.

  Il 41% di loro ha un età compresa tra i 18 ed i 25
anni, il 47% tra 25 e 35 anni, ed il restante 11% tra i
35 ed i 45 anni. Tra gli intervistati non erano presenti
          uomini di età superiore ai 45 anni.
LA PERCEZIONE DEGLI INFERMIERI DA PARTE DEI MIGRANTI IN ITALIA: INDAGINE CONOSCITIVA - Nucleo Provinciale Ancona - noisiamopronti
Alla domanda «è mai stato in ospedale in Italia?» il
    100% degli intervistati ha dichiarato di aver
 necessitato delle cure ospedaliere, rispondendo
                    dunque SI.

 A tal proposito è stato chiesto : «Qual è stata la
    prima persona che si è presa cura di lei?»
                             RISPOSTE
                        INFERMIERE

                        MEDICO

                            5%
                  24%

                                           71%
LA PERCEZIONE DEGLI INFERMIERI DA PARTE DEI MIGRANTI IN ITALIA: INDAGINE CONOSCITIVA - Nucleo Provinciale Ancona - noisiamopronti
Riguardo la percezione dell’Infermiere, tema cruciale
           dell’indagine, è stato chiesto :

«Sa chi è l’infermiere?»      «Secondo lei chi è
 RISPOSTE                       l’infermiere?»
              88
              %
                       ❑ Il 23% ha risposto : una persona
                         a cui chiedo aiuto.
                       ❑ Il 58% ha risposto : è quella
                         persona che mi cura assieme al
                         dottore.
                       ❑ Il 17% ha risposto : non so.
    11
    %

    NO        SI
LA PERCEZIONE DEGLI INFERMIERI DA PARTE DEI MIGRANTI IN ITALIA: INDAGINE CONOSCITIVA - Nucleo Provinciale Ancona - noisiamopronti
Abbiamo indagato poi il livello delle maggiori difficoltà
             incontrate in ospedale (in Italia) :

-    Comprensione della Lingua
❑    PER NIENTE  17%
❑    POCO        17%
❑    ABBASTANZA   47%
❑    TANTO        17%

-     Diffidenza da parte del personale
❑    PER NIENTE      29%
❑    POCO              /
❑    ABBASTANZA      35%
❑    TANTO           35%
LA PERCEZIONE DEGLI INFERMIERI DA PARTE DEI MIGRANTI IN ITALIA: INDAGINE CONOSCITIVA - Nucleo Provinciale Ancona - noisiamopronti
-   Differenze culturali/religiose
❑   PER NIENTE       23%
❑   POCO             11%
❑   ABBASTANZA      29%
❑   TANTO            47%

-   Paura di trovarsi in un ambiente sconosciuto
    mentre si sta male
❑   PER NIENTE      23%
❑   POCO            17%
❑   ABBASTANZA      11%
❑   TANTO            47%

-   Paura di essere discriminati perché stranieri
❑   PER NIENTE     52%
❑   POCO           29%
❑   ABBASTANZA     17%
❑   TANTO            /
A tal proposito la domanda principale che sorge
spontanea è stata : «Gli infermieri l’hanno aiutata a
           superare queste difficoltà?»
E ancora : « si ritiene soddisfatto dell’assistenza
               sanitaria italiana? »
 RISPOSTE
                                           70%

                                23%
                   5%

  PER NIENTE      POCO     ABBASTANZA      TANTO
Il focus si sposta sulla loro esperienza nel proprio Paese
                             …..
DOMANDA : «Esiste l’ospedale nel suo
Paese?»

RISPOSTE : SI       82%                       *NOTA: La 2à domanda era
                                              rivolta a coloro che alla 1à
             NO     17%                       domanda hanno risposto
                                              No, ma anche chi ha
                                              risposto Si ha voluto
DOMANDA : «A chi si rivolge quando sta
                                              rispondere spiegando che
male?»*                                       spesso è difficile raggiugere
                                              l’ospedale

RISPOSTE : -Un familiare/vicino di casa 64%
            -Una persona nel paese che so
             che cura le persone      11%
             -Nessuno                 23%
DOMANDA : «Nel suo Paese esiste l’infermiere?»
                                              RISPOSTE
                                94%

                                                 5%

                                SI              NO
    «Se si, secondo lei l’infermiere nel suo Paese fa le
           stesse cose dell’infermiere in Italia?»

                                                 RISPOSTE
                         47%           47%

                                                      5%

                           SI           NO        NON SO
«CHE COSA SIGNIFICA PER LEI ESSERE IN
             SALUTE?»

     MIRZAI - AFGHANISTAN
«CHE COSA SIGNIFICA PER LEI ESSERE IN
             SALUTE?»

     YAKOUBA – MALI (Africa)
La popolazione migrante percepisce
       l’infermiere come una figura di
     fondamentale importanza in Italia,
riconosciuta nei ruoli di accoglienza, aiuto
 e cura. Nonostante le difficoltà incontrate
  legate alla diversa provenienza, si sono
   sentiti accolti dall’infermiere ed hanno
    vissuto un’esperienza all’interno del
   Servizio Sanitario Italiano abbastanza
                    positiva.
Sul concetto di salute abbiamo potuto
  appurare quanto si avvicini al nostro,
 racchiuso nella definizione dell’ OMS :

   «La salute è uno stato di completo
benessere fisico, mentale e sociale e non
    la semplice assenza di malattia o
               infermità»
In quanto professionisti della salute
 questo dato ci conforta e ci sprona a
 creare ponti e legami fra le differenti
culture approfondendo sempre di più la
      conoscenza della diversità.
RINGRAZIAMENTI :
Coop. Sociale Labirinto (PU)
SPRAR ‘’Pesaro Accoglie’’ (PU)
GUS Ancona
Andrea Pazzaglia
Stefania Pensalfini
Giovanna Errede
Michela Bonifazi
Serenella Bartozzi
Laura Mainardi
Eva Duca
Tutti gli utenti migranti che hanno partecipato al progetto
Puoi anche leggere