RENDICONTAZIONE SOCIALE - DOCUMENTO DI anno scolastico 2016/2017
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DOCUMENTO DI RENDICONTAZIONE SOCIALE anno scolastico 2016/2017 A cura del Dirigente scolastico prof.ssa Maria Gabriella Greco con la collaborazione dello STAFF, del DSGA e del personale di segreteria 0
Indice generale: PREMESSA……………………………………………………………………………………… 3 Identità …………………………………………………………………………………… 3 IL LICEO SCIENTIFICO E. FERMI …………………………………………………… 3 IL CONTESTO TERRITORIALE ……………………………………………………… 3 I PERCORSI E GLI INDIRIZZI OFFERTI……………………………………………. 4 I DOCENTI ED IL PERSONALE ATA………………………………………………... 5 LE STRUTTURE………………………………………………………………………… 5 ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA - IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO…………………………………………………………………………… 6 ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA - DIPARTIMENTI PER AREA E/O DISCIPLINA …………………………………………………………. 7 ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA - LE FUNZIONI STRUMENTALI ………. 8 ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA - NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE…………………………………………………………………….. 8 Contesto…………………………………………………………………………………... 9 POPOLAZIONE SCOLASTICA ……………………………………………………….. 9 L’INDICE ESCS (status socio-economico-culturale)………………………………….... 12 L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO………………………………………………… 13 Stakeholders……………………………………………………………………………... 16 LE PARTI INTERESSATE……………………………………………………………… 16 LE COLLABORAZIONI E LE RELAZIONI………………………………………….. 16 Didattica………………………………………………………………………………….. 18 IL PROGETTO EDUCATIVO GENERALE - PRATICHE DIDATTICHE E EDUCATIVE ………………………………………………………… 18 L’OFFERTA FORMATIVA - LA VALUTAZIONE - LE METODOLOGIE………… 19 PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA A INTEGRAZIONE DEL CURRICOLO ……………………………………………………………………… 20 LE VISITE E I VIAGGI DI ISTRUZIONE ……………………………………………. 22 LA PROMOZIONE E LA CURA DELLE ECCELLENZE…………………………… 22 LE CLASSI ACCOGLIENZA …………………………………………………………. 27 ORIENTAMENTO ……………………………………………………………………… 27 DIRITTO ALLO STUDIO ED ALL’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO……………………………………………………………….. 28 DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO E RECUPERO……………………………….. 29 SCUOLA DIGITALE…………………………………………………………………… 29 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO…………………………………………………. 29 Risorse…………………………………………………………………………………… 35 LE RISORSE ECONOMICHE LE RISORSE PER IL FUNZIONAMENTO………… 35 IL PROGRAMMA ANNUALE ………………………………………………………... 36 LE RISORSE DELLE FAMIGLIE …………………………………………………….. 38 LE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE…………………………………………………….. 40 1
BONUS PREMIALE……………………………………………………………………. 40 Esiti degli apprendimenti……………………………………………………………….. 44 I RISULTATI ED IL SUCCESSO SCOLASTICO……………………………………… 44 ESITI DEGLI SCRUTINI FINALI A. S. 2016/17……………………………………… 46 STATISTICA - ESITO FINALE A.S. 2016/2017……………………………………… 48 LE VALUTAZIONI ESTERNE………………………………………………………… 50 PROSECUZIONE DEGLI STUDI SUPERIORI E RISULTATI ……………………………..…………………………………………… 51 RILEVAZIONE DEL GRADO DI SODDISFAZIONE (studenti, genitori, docenti)…. 53 conclusioni ………………………………………………………………………………. 56 MONITORAGGIO DEI PROCESSI CONNESSI CON IL PIANO DI MIGLIORAMENTO………………………………………………………… 56 2
PREMESSA Che cosa è un bilancio sociale? Secondo la definizione del Ministero dell’Interno (2007), “il bilancio sociale è l’esito di un processo con cui l’amministrazione rende conto delle scelte, delle attività, dei risultati e dell’impiego di risorse in un dato periodo, in modo da consentire ai cittadini e ai diversi interlocutori di conoscere e formulare un proprio giudizio su come l’amministrazione interpreta e realizza la sua missione istituzionale e il suo mandato”. Il bilancio sociale nella scuola, introdotto dal DPR del 28 marzo 2013, n. 80, deve essere inteso come un momento fondamentale nella vita scolastica, che si intrinseca con il concetto di responsabilità e deve essere espressione di qualità. Esso si propone, dunque, di dare conto a tutti gli interessati (chiamati anche stakeholders, o portatori di interesse o parti interessate) degli impegni assunti, dei risultati conseguiti, degli effetti sociali prodotti nell’ambito di un dialogo tra la scuola e i suoi interlocutori, finalizzato al miglioramento delle performance. In sintesi il bilancio sociale è uno dei modi con cui l’Istituto Fermi intende render conto delle proprie scelte e dei propri percorsi in una prospettiva di assunzione autonoma di responsabilità formative. Con il presente documento ci rivolgiamo a tutti quelli che hanno un interesse a che la scuola migliori: studenti, famiglie, personale, enti locali, mondo produttivo, della cultura e del volontariato. Confidiamo nel fatto che la rendicontazione sociale possa rappresentare un organico strumento di dialogo, interno ed esterno alla scuola, per tutti quelli che, direttamente o indirettamente, si sentono coinvolti. Lo scopo finale che ci prefiggiamo è quello di mettere a punto uno strumento strategico che ci consenta, anno dopo anno, di individuare obiettivi di miglioramento e verificarne il raggiungimento. IDENTITÀ IL LICEO SCIENTIFICO E. FERMI Il Liceo Scientifico “ E. Fermi” situato in pieno centro città, occupa una posizione strategica in quanto, a pochi passi, si trova la piazza delle autolinee, punto di confluenza quotidiana di tantissimi giovani che provengono dalle zone limitrofe alla città. La sua posizione, quindi, lo rende facilmente raggiungibile. Inoltre il Fermi, che è una scuola di tradizione che da sempre contribuisce a formare le generazioni del nostro tessuto territoriali, offre i suoi servizi a studenti e famiglie di un territorio molto ampio, che va oltre il Comune e oltre la stessa Provincia di Cosenza. Per numero di studenti è tra i più grandi di tutta la nostra regione, infatti l’istituto è distribuito su tre plessi, proprio per poter accogliere tutti gli studenti iscritti il cui numero totale è pari a 1161 alunni, dei quali 582 maschi e 579 femmine. Al plesso originario di Via Molinella nell’anno 2002 si è aggiunto quello di via Isnardi, precedentemente sede della Scuola Media “Anile”. Dall’anno scolastico 2010/2011 il Liceo utilizza anche altri locali, recentemente ristrutturati, presso il palazzo Marraffa posto tra via Molinella e via Isnardi. IL CONTESTO TERRITORIALE (dal RAV) Il Liceo sorge nel cuore di Cosenza, che fa parte dell'area PIT n. 8 (Serre cosentine), all'interno della quale l'area urbana di Cosenza, insieme a Rende e Castrolibero, è il motore dell'innovazione sociale e produttiva, oltre che fonte di domanda di mercato apprezzabile per le attività economiche del contesto territoriale di riferimento. Sono infatti i comuni citati che costituiscono il cuore dell'area urbana cosentina in quanto in essi si evidenzia un processo di sviluppo economico e sociale sostenuto. La densità imprenditoriale è discreta e comunque maggiore rispetto agli indici provinciali e regionali confermando il buon livello di intraprendenza della popolazione. Anche la 3
qualità del capitale umano è buona, comparativamente,più diffusa è, infatti, la presenza di forza lavoro locale laureata e diplomata. Positivo il dato sulle società di capitale, molto più numerose rispetto alle altre aree PIT della regione, ciò lascia intravedere una maggiore solidità del tessuto produttivo. Il più alto reddito prodotto in loco rappresenta un'ulteriore riprova della migliore perfomance economica dell'area PIT 8. Tutto ciò si traduce in opportunità per la scuola,infatti, se le grandi agglomerazioni hanno il problema dell'eterogeneità sociale degli allievi, hanno però il vantaggio di un contesto culturale più ricco, di un luogo di lavoro più attraente per gli insegnanti, di una scelta più ampia fra le scuole e di migliori prospettive di lavoro, che influenzano la motivazione degli allievi. Inoltre, l'insediamento dell'Università a Rende ha impresso un'accelerazione alla modernizzazione economica e sociale dell'area ed il tessuto economico locale, sia rispetto alla provincia di Cosenza che alla Calabria, appare più robusto. Tuttavia il comune di Cosenza oltre a mostrare i segni tangibili di un declino demografico, a favore degli altri comuni della stessa area, soffre dell'esigua dimensione media delle aziende, che negli anni si sta riducendo sempre di più, ostacolando il processo di consolidamento della struttura produttiva locale. Infine, particolarmente preoccupante è il tasso di disoccupazione giovanile che raggiunge picchi elevatissimi in tutti i 16 comuni delle Serre cosentine, superando i valori medi provinciali e regionali. I PERCORSI E GLI INDIRIZZI OFFERTI Dall’anno scolastico 2016/17 nel Liceo Scientifico “Fermi” sono attivi 2 indirizzi: L’indirizzo Scientifico Ordinamentale orientato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica, il quale favorisce, oltre ad un alto livello nella preparazione di base e una cultura generale solida ed affidabile, l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali e del latino. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale. Il Liceo Scientifico Internazionale ad opzione italo-inglese pensato per coniugare tradizione, innovazione e internazionalità: la solidità formativa delle materie scientifiche e linguistiche s’innesta sull’ innovazione dell’Internazionalità, collegandosi direttamente al mondo delle nuove tecnologie (con possibilità di classe digitale). Il Liceo Internazionale si pone, infatti, come priorità la realizzazione di una formazione e promozione integrale dello studente in un’ottica internazionale in cui le competenze linguistiche saranno plurime, riconosciute e certificate. Esse tenderanno alla valorizzazione dell'insegnamento delle lingue come autentico veicolo di comunicazione unito a finalità culturali che investiranno sia l’ambito umanistico, che quello scientifico ed economico. EVIDENZA Inoltre dall’anno scolastico 2017/18 presso il nostro Istituto verrà attivato il Liceo di potenziamento-orientamento in “Biologia con curvatura biomedica”, finalizzato a favorire l’acquisizione di competenze in campo biologico, grazie anche all'adozione di pratiche didattiche attente alla dimensione laboratoriale e, ad orientare le studentesse e gli studenti che nutrono un particolare interesse per la prosecuzione degli studi in ambito chimico-biologico e sanitario (autorizzazione del MIUR Decreto Dipartimentale prot. n. 0000808 del 21-07-2017). In merito a ciò il DS ed il referente del progetto, il prossimo 18 settembre, dovranno recarsi presso la sede del MIUR a Roma, dove verranno fornite tutte le indicazioni di carattere tecnico e organizzativo per l’attuazione del percorso. 4
I DOCENTI ED IL PERSONALE ATA Il personale presente all’interno della scuola è così distribuito: Personale della scuola (A.S. 2016/17) Personale Maschi Femmine Totale Docenti 22 74 96 di cui di sostegno 1 1 2 ATA 9 14 23 Docenti per tipologia di contratto (A.S. 2016/17) A tempo indeterminato A tempo determinato 93 3 Tra il personale docente la distribuzione per fasce di età segnala la netta prevalenza di professori e professoresse con più di 55. I dati si riferiscono però ai soli docenti di ruolo. I supplenti temporanei non figurano in tabella, anche se visto l’esiguo numero non abbasserebbero l’età media di molto: Dato aggiornato al 30/09/2016 LE STRUTTURE L’intera area scolastica è completamente cablata con un ponte radio tra i due Istituti principali. 5
All’interno dei tre plessi a disposizione degli utenti vi sono: - n 55 aule dove vengono svolte le attività didattiche, - n. 1 laboratorio linguistico multimediale, - n.1 laboratori di informatica con LIM, - n.1 laboratorio di fisica, - n.1 laboratorio di chimica, - n.2 aule docenti dotate di postazioni multimediali, - .n.1 palestra, - n.1 Aula Magna attrezzata con schermo motorizzato, video proiettore a soffitto, microfoni con mixer e telecamere per sistema di videoconferenza, e n.1 palestra, ristrutturata nel 2008. Va inoltre sottolineato che, a seguito del progetto Agenda Digitale 48 aule sono state attrezzate con LIM ( lavagne interattive multimediali )corredate da videoproiettori e cattedre con PC integrati per i docenti. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA - IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO Dal corrente anno scolastico il DS ha promosso la costituzione del Comitato Tecnico Scientifico del liceo Fermi, che ha il compito di rafforzare il raccordo sinergico tra gli obiettivi educativi della scuola, le innovazioni della ricerca scientifica e tecnologica, le esigenze del territorio e i fabbisogni professionali espressi dal mondo del lavoro. Il CS, inoltre, ha funzioni: consultive nei processi decisionali finalizzati all’elaborazione del PTOF con particolare attenzione alla progettazione degli spazi di autonomia e flessibilità; di raccordo tra la finalità educativa della scuola, le esigenze del territorio e le reali figure richieste dal mondo del lavoro, dal mondo della ricerca e dell’università. In tale operato il CS contribuisce alla realizzazione delle esperienze di alternanza Scuola-Lavoro, di Stages aziendali per studenti e docenti e di raccordo con gli enti/aziende ospitanti. Il Comitato scientifico dai seguenti componenti: Prof.ssa Maria Gabriella Greco Dirigente scolastico con funzioni di Presidente Dott. Nicola Leone Direttore del Dip. di Matematica e Informatica dell'UNICAL Dott.ssa Sandra Savaglio Prof.ssa ordinaria Dipartimento di fisica - Unical Dott. Pierfrancesco Riccardi Prof. ordinario Dipartimento di fisica - Unical Dott. Domenico Cersosimo Prof. ordinario di Economia Applicata - Unical Dott. Domenico Passarelli Prof. associato – Università mediterranea di Reggio Calabria Dott. Rosario Branda Direttore confindustria Cosenza Dr. Salvatore Palazzo Direttore U.O.C. di Oncologia Medica AO di Cosenza Dr. Pietro Leo Direttore del Dipartimento di medicina e Direttore della UOC di gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva AO di Cosenza Dott.ssa Marilena Cerzoso Direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri Dott. Paolo Mirabelli Digital champion e responsabile dell’azienda “Graphid3a” Dott.ssa Lucia Moretti CoFounder del Talent Garden Cosenza Prof.ssa Anna Maria Aiello Docente di scienze – coordinatrice dipartimento di scienze Prof.ssa Francesca Elia Docente di scienze Prof.ssa Marenza Pisani Docente di matematica – coordinatrice 3 livello 6
Prof.ssa Miriam Caputo Docente di matematica - FSPTOF Prof.ssa Fabiola Salerno Docente di Inglese - FSPTOF Prof.ssa Rosa Tucci Docente di matematica Prof. Ernesto Cairo Docente di matematica – Animatore digitale Prof.ssa Giuseppina Branda Docente di lettere – Commissione ASL Prof. Giuseppe Zimmaro Docente di matematica – Commissione ASL Prof.ssa Brigida Del Vecchio Docente di Inglese – Commissione ASL Prof.ssa Valeria Vaccaro Docente di Inglese – Commissione ASL Prof.ssa Cozza Antonietta Docente di lettere – responsabile URP ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA - DIPARTIMENTI PER AREA E/O DISCIPLINA I dipartimenti sono composti dai docenti in relazione alle macro-aree disciplinari e operano trasversalmente ai consigli di classe con lo scopo di rendere maggiormente uniforme fra le classi parallele delle varie sezioni le proposte educative, di favorire l’interdisciplinarietà e proporre progetti pluridisciplinari. Il lavoro in dipartimento costituisce la fase propedeutica della progetto didattico annuale; in essa ciascuna materia di studio viene sottoposta ad un'analisi disciplinare al fine di: • individuare gli strumenti per la rilevazione della situazione iniziale • definire gli standard (conoscenze, competenze, capacità) di uscita dal biennio e dal triennio, opportunamente graduati all'interno dei cicli • studiare gli accorgimenti che rendono produttivo il rapporto tra contenuti e didattica della materia • rendere omogeneo l'insegnamento nelle diverse sezioni, con riferimento a obiettivi e ai contenuti disciplinari irrinunciabili, alle verifiche e ai criteri di valutazione. Il dipartimento persegue "in itinere": • l'organica revisione e costruzione collegiale dei curricoli formativi • lo studio di percorsi pluridisciplinari o interdisciplinari • l'incremento della cultura di indirizzo, anche attraverso l'individuazione di percorsi e/o progetti da attuare e coordinare nel territorio • la gestione programmatica - per quanto di competenza – dell’Esame di Stato conclusivo del ciclo quinquennale e dell'elevamento dell'obbligo scolastico. Può inoltre trattare la scelta dei libri di testo e di altro materiale didattico, promuovere attività di aggiornamento e di auto-aggiornamento, proporre attività di ricerca metodologico-didattica e attività di sperimentazione. Quanto concordato nei dipartimento viene recepito e attuato nella programmazione didattica dei consigli di classe. Da tempo il Liceo ha adottato la struttura a dipartimenti nella convinzione che si tratti di un elemento fondamentale nel perseguire due risultati: l’innalzamento della qualità degli insegnamenti e una maggiore equità interna. Mentre dal corrente anno scolastico il coordinamento dei dipartimenti avviene su tre livelli: coordinamento per disciplina, coordinamento per assi culturali e coordinamento generale della progettazione e dell'innovazione didattica. Nell'ambito della progettazione didattica il Coordinatore della Didattica (terzo livello), svolge azioni di coordinamento e ricerca, di produzione e analisi di progetti educativi curricolari e di ampliamento del PTOF, di sostegno dei docenti con la realizzazione di strumenti che facilitino ed unifichino l’attività di programmazione, verifica e valutazione. 7
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA - LE FUNZIONI STRUMENTALI Per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola in regime di autonomia, la risorsa fondamentale è costituita dal patrimonio professionale dei docenti, da valorizzare per la realizzazione e la gestione del piano dell'offerta formativa dell'istituto e per la realizzazione di progetti formativi d'intesa con enti ed istituzioni esterni alla scuola. Le risorse utilizzabili, per le funzioni strumentali, a livello di ciascuna istituzione scolastica, sono quelle complessivamente spettanti sulla base dell'applicazione dell'art. 37 del CCNI del 31.08.99 e sono annualmente assegnate dal MIUR. Tali funzioni strumentali sono identificate con delibera del collegio dei docenti in coerenza con il piano dell'offerta formativa che, contestualmente, ne definisce criteri di attribuzione, numero e destinatari. Le stesse non possono comportare esoneri dall'insegnamento e i relativi compensi sono definiti dalla contrattazione d'istituto. Nell’a. s. 2016/2017 sono state definite 7 aree di intervento affidate ad un docente per area, fatta eccezione per l’are 2 affidata a 2 docenti dei quali 1 si è dimesso nel periodo di maggior impegno. Le aree attivate sono le seguenti: F.S.PTOF Area 1: coordinamento, promozione e attuazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa; coordinamento e promozione delle iniziative di orientamento in ingresso. F.S.PTOF Area 2: coordinamento delle iniziative di sostegno al lavoro docente in merito al miglioramento degli esiti degli alunni (risultati scolastici, risultati nelle prove standardizzate nazionali, competenze chiave e di cittadinanza, risultati a distanza), alla promozione dell’innovazione didattica, alla formazione in servizio ed alla tenuta della documentazione. F.S.PTOF Area 3: coordinamento e promozione delle iniziative per l’integrazione degli alunni diversamente abili, rapporti con le famiglie e con l’ASP”; sostegno all’apprendimento degli alunni con BES e degli alunni stranieri. F.S.PTOF Area 4: coordinamento, promozione e attuazione delle priorità strategiche definite per il miglioramento del servizio scolastico; il monitoraggio dei processi; valutazione della qualità del servizio scolastico in rapporto al raggiungimento degli obiettivi di miglioramento di Istituto e regionali e del bilancio sociale. F.S.PTOF Area 5: Rapporti con il territorio e gli Enti esterni, progettualità e programmazione attività culturali nazionali ed internazionali; sviluppo e promozione della cittadinanza europea. F.S.PTOF Area 6: coordinamento e promozione di azioni destinate al tema del potenziamento, della valorizzazione delle eccellenze e dell’orientamento in uscita. F.S.PTOF Area 7: coordinamento e promozione delle azioni destinate alla prevenzione, all’accompagnamento, al recupero ed al rafforzamento delle competenze di base degli studenti ed alla riduzione della dispersione e dell'insuccesso scolastico. I docenti FSPTOF delle aree 2, 3, 4, 5, 6 e 7 hanno collaborato attivamente con il DS ed hanno dato il loro contributo fattivo alla realizzazione di quanto contenuto nel PTOF. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA – NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE Si riporta, dalla sezione 4.1 del RAV, la composizione del nucleo che si è occupato della predisposizione del Rapporto di valutazione e che, corrisponde, con i dovuti aggiornamenti, al gruppo di lavoro incaricato di seguire la progettazione, l'attuazione e il monitoraggio del PdM: prof.ssa Maria Gabriella Greco Dirigente scolastico del LS Fermi dal 01/09/2016 prof.ssa Lietz Olga Docente a TI prof.ssa Surace Maria Marcella Docente a TI Prof. Ciacco Lorenzo Docente a TI prof.ssa Tucci Rosa Docente a TI prof.ssa Petraroli Ermelinda Docente a TI 8
prof.ssa Ciadullo Carmela Docente a TI prof.ssa Caputo Miriam Docente a TI Sig. Perrelli Daniela Personale ATA CONTESTO LA POPOLAZIONE SCOLASTICA Le tabelle sottostanti presentano la situazione della popolazione scolastica nel corso del corrente anno scolastico N° Alunni e classi per anni di corso (A.S. 2016/17) Anno di corso Alunni Classi N° medio alunni per classe 1 178 9 19.8 2 192 10 19.2 3 255 12 21.2 4 268 12 22.3 5 267 12 22.2 Dato aggiornato al 27/12/2016. N° Classi del primo anno per indirizzo di studio/tempo scuola (A.S. 2016/17) Descrizione Classi SCIENTIFICO 8 SCIENTIFICO INTERNAZIONALE - OPZIONE ITALO 1 INGLESE Dato aggiornato al 27/12/2016. Interessante osservare che dal confronto dell’anno scolastico in corso e dei precedenti (2015/16; 2016/17) con quello futuro (2017/18) si registra un aumento delle iscrizioni nelle classi prime con una crescita dell’indirizzo internazionale che da una classe prima passerà a due. Tuttavia anche nell’indirizzo scientifico ordinamentale si è registrata una crescita rispetto al trend dell’anno in corso e dello scorso anno: anno 15/16 anno 16/17 anno 17/18 classi 1 197 178 214 9
classi 1 250 200 150 classi 1 100 50 0 anno 15/16 anno 16/17 anno 17/18 Invece per le rimanenti classi di corso si presenta la seguente situazione: anno 15/16 anno 16/17 anno 17/18 classi 2 259 192 160 classi 3 271 255 235 classi 4 266 268 239 classi 5 224 267 229 300 250 200 anno 15/16 150 anno 16/17 100 anno 17/18 50 0 classi 2 classi 3 classi 4 classi 5 L'utenza è costituita da studenti provenienti da un vasto bacino territoriale, come dimostra la tabella sotto riportata: Comune Di Residenza Cap 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Totale Anno Anno Anno Anno Anno ALTILIA 87040 0 0 0 0 2 2 ALTOMONTE 87042 1 0 0 0 0 1 APRIGLIANO 87051 2 2 3 3 6 16 BELSITO 87030 1 1 0 0 0 2 BELVEDERE MARITTIMO 87021 0 0 0 0 1 1 10
BISIGNANO 87043 1 0 0 0 0 1 CARIATI 87062 1 0 0 0 0 1 CAROLEI 87030 2 11 2 11 7 33 CASOLE BRUZIO 87050 5 7 5 8 2 27 CASSANO ALLO IONIO 87011 0 0 1 0 0 1 CASTIGLIONE COSENTINO 87040 0 2 1 0 2 5 CASTROLIBERO 87040 2 5 10 7 8 32 CELICO 87050 0 0 1 0 0 1 CELICO 87053 9 3 8 8 11 39 CERISANO 87044 2 1 4 5 4 16 CERZETO 87040 0 1 2 0 3 6 COLOSIMI 87050 0 1 1 2 1 5 COSENZA 87030 0 0 1 0 0 1 COSENZA 87036 5 7 4 3 3 22 COSENZA 87040 0 2 0 1 0 3 COSENZA 87044 0 0 1 0 0 1 COSENZA 87058 0 0 1 0 0 1 COSENZA 87100 80 77 99 96 108 460 CROSIA 87100 1 0 0 0 0 1 DIPIGNANO 87040 0 1 1 0 0 2 DIPIGNANO 87045 6 6 7 9 7 35 DIPIGNANO 87100 0 0 0 1 0 1 DOMANICO 87030 0 2 0 0 4 6 FIGLINE VEGLIATURO 87050 0 0 0 0 6 6 FIUMEFREDDO BRUZIO 87030 0 0 1 0 0 1 GRIMALDI 87034 1 0 0 0 2 3 LAPPANO 87050 0 1 0 1 1 3 LATTARICO 87010 0 1 3 2 5 11 LATTARICO 87020 0 0 1 0 0 1 LONGOBUCCO 87066 0 0 0 0 1 1 LUZZI 87040 1 7 3 6 5 22 MALITO 87030 0 1 0 0 0 1 MANGONE 87050 1 0 0 0 0 1 MARANO MARCHESATO 87040 0 0 2 1 0 3 MARANO PRINCIPATO 87040 0 1 7 1 0 9 MENDICINO 87040 17 14 26 19 29 105 MONGRASSANO 87040 0 1 0 0 0 1 MONTALTO UFFUGO 87040 0 0 3 0 0 3 MONTALTO UFFUGO 87046 3 3 3 3 3 15 PARENTI 87040 2 1 0 4 0 7 PATERNO CALABRO 87040 1 1 0 4 1 7 PATERNO CALABRO 87100 0 0 1 0 0 1 PEDACE 87050 0 0 5 3 5 13 PEDIVIGLIANO 87050 1 0 1 2 0 4 PIANE CRATI 87050 3 4 2 6 3 18 PIANE CRATI 87100 1 0 0 0 0 1 11
PIETRAFITTA 87050 3 1 4 1 2 11 RENDE 87036 0 0 0 0 1 1 ROGLIANO 87054 0 0 2 0 2 4 ROSE 87040 2 2 3 0 1 8 ROTA GRECA 87010 0 0 1 1 0 2 ROVITO 87050 3 4 7 11 0 25 SAN BENEDETTO ULLANO 87040 2 0 0 2 0 4 SAN FILI 87037 0 0 1 0 1 2 SAN LUCIDO 87038 0 0 0 0 1 1 SAN MARCO ARGENTANO 87018 0 1 0 0 0 1 SAN MARTINO DI FINITA 87010 0 0 0 4 2 6 SAN PIETRO IN GUARANO 87047 0 0 0 3 1 4 SAN SOSTI 87010 0 1 0 1 0 2 SAN VINCENZO LA COSTA 87030 0 1 0 1 1 3 SANTA SOFIA D'EPIRO 87048 0 0 0 1 1 2 SANTO STEFANO DI ROGLIAN 87056 0 0 0 0 1 1 SANTO STEFANO DI ROGLIANO 87056 2 1 1 0 0 4 SCIGLIANO 87057 0 0 0 1 1 2 SERRA PEDACE 87050 1 0 1 5 0 7 SPEZZANO ALBANESE 87019 1 0 0 0 0 1 SPEZZANO DELLA SILA 87058 3 3 5 6 2 19 SPEZZANO PICCOLO 87050 1 1 4 5 2 13 TARSIA 87040 1 0 0 0 1 2 TORANO CASTELLO 87010 1 1 2 0 3 7 TRENTA 87050 6 6 3 9 7 31 VILLAPIANA 87076 1 0 0 0 0 1 ZUMPANO 87040 2 3 3 6 4 18 TOTALI PER PROVINCIA 178 189 247 263 264 1141 Dalla tabella si evince che la percentuale degli studenti provenienti da comuni diversi da Cosenza è abbastanza alta; si evidenzia quindi un elevato tasso di pendolarismo con tempi di percorrenza intorno ai 30 minuti, che in alcuni casi può ulteriormente incrementarsi. Tale dato è preso in considerazione nel definire la politica scolastica relativamente agli orari e all’organizzazione delle aperture della scuola. La frammentaria provenienza e le difficoltà di collegamento tra Cosenza ed i comuni limitrofi nelle ore pomeridiane limita la possibilità degli studenti pendolari di partecipare alle attività programmate nelle ore extracurriculari. L’INDICE ESCS (status socio-economico-culturale) Dalla lettura dei dati/indicatori ESCS INVALSI, si evidenzia che - in media - gli allievi del liceo hanno, nella maggioranza dei casi, alle loro spalle condizioni sociali, culturali e economiche atte a favorire il loro pieno successo formativo. 1.1.a.1 Livello mediano dell'indice ESCS - Anno scolastico 2015-2016 Istituto/Indirizzo/Classe Background familiare mediano Medio Alto 1.1.b.1 Quota di studenti con famiglie svantaggiate Anno scolastico 2015-2016 12
II Classe - Secondaria II Grado Istituto/Indirizzo Studenti svantaggiati (%) CALABRIA (%) Sud e Isole (%) ITALIA (%) LICEO E. FERMI 0,7 1,4 0,9 0,6 Gli studenti proveniente dal I ciclo in ingresso al primo anno del nostro Istituto, così come si può osservare dalla tabella sottostante, hanno quasi tutti un trascorso scolastico molto positivo rispetto alla media delle scuole del comune di Cosenza, della Calabria e nazionale: 1.1.c.1 Distribuzione degli alunni iscritti al 1° anno per voto esame licenza media Anno scolastico 2016/17 6 (%) 7 (%) 8 (%) 9 (%) 10 (%) 10 e Lode (%) LICEO E. FERMI 1,1 6,1 20,7 27,4 17,3 27,4 - Benchmark* COSENZA 3,0 12,1 24,2 30,1 17,5 13,1 CALABRIA 3,8 13,3 23,8 30,1 18,6 10,4 ITALIA 3,8 13,5 27,1 32,8 14,6 8,3 I pochi alunni con cittadinanza non italiana presenti (ai quali si aggiungono gli studenti partecipanti alla mobilità annuale o semestrale di Intercultura) sono ben inseriti nel contesto socio-culturale, tanto da ottenere, nella maggior parte dei casi, risultati adeguati ed in alcuni casi anche ottimi. L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO 1Subarea: Dimensione organizzativa 1.a Durata delle lezioni 1.a.1 Modalità orarie adottate per la durata delle lezioni nel Liceo Scientifico Fermi rispetto ai riferimenti provinciali, regionali e regionali: Modalità orarie adottate per la durata delle lezioni-LICEO Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale % Orario standard 78,1 82,9 62 Validi Orario ridotto 3,1 4,9 10,8 Orario flessibile 18,8 12,2 27,2 Situazione del Liceo E. Orario standard Fermi 1.b Organizzazione oraria 1.b.1 Modalità orarie per l'ampliamento dell'offerta formativa nel Liceo Scientifico Fermi rispetto ai riferimenti provinciali, regionali e regionali: Istituto:CSPS020001 – Modalità orarie per l'ampliamento dell'offerta formativa-LICEO Riferimento Provinciale (% di Riferimento Regionale (% di Riferimento Nazionale (% di opzione Situazione del Liceo E. scuole che hanno indicato la scuole che hanno indicato la scuole che hanno indicato la Fermi modalità) modalità) modalità) In orario extra-curricolare Presente 90,6 92,7 96,3 In orario curricolare, nelle ore 28,1 32,9 42,2 di lezione non adottata In orario curricolare, facendo 3,1 2,4 3,8 ore non di 60 min. non adottata In orario curricolare, utilizzando il 20% del non adottata 3,1 4,9 8,4 curricolo di scuola 13
1.b.2 Modalità orarie per interventi di recupero, consolidamento, potenziamento nel Liceo Scientifico Fermi rispetto ai riferimenti provinciali, regionali e regionali: Istituto:CSPS020001 – Modalità orarie per interventi di recupero, consolidamento, potenziamento-LICEO Riferimento Provinciale (% di Riferimento Regionale (% di Riferimento Nazionale (% di opzione Situazione del Liceo E. scuole che hanno indicato la scuole che hanno indicato la scuole che hanno indicato la Fermi modalità) modalità) modalità) In orario extra-curricolare Presente 81,3 91,5 96 In orario curricolare, nelle ore Presente 75 74,4 81,4 di lezione In orario curricolare, facendo 6,3 3,7 5,2 ore non di 60 min. non adottata In orario curricolare, utilizzando il 20% del non adottata 9,4 7,3 7,1 curricolo di scuola Dall'a. s. 2016/17 la scuola ha adottato un tempo scuola intervallato da due pause al fine di migliorare il rendimento degli studenti in termini di attenzione e successo formativo. 2 Subarea: Dimensione metodologica 2.a Uso dei laboratori nel Liceo Scientifico Fermi rispetto ai riferimenti provinciali, regionali e regionali: 2.a.1 Livello di accessibilità Istituto:CSPS020001 - Livello di accessibilità opzione Situazione del Liceo E. Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale % Fermi Percentuale di laboratori con 75 42,09 51,35 58,35 calendario Percentuale di laboratori con 75 58,59 61,64 57,6 responsabile 2.a.2 Quota di laboratori con dotazioni aggiornate Istituto:CSPS020001 - Quota di laboratori con dotazioni aggiornate opzione Situazione del Liceo E. Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale % Fermi Percentuale di laboratori con 0 37,96 37,07 49,38 dotazioni aggiornate In merito a questo punto, per garantire l’ammodernamento delle dotazioni tecnologiche ad oggi esistenti, la scuola ha risposto al PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014-2020 FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE - FESR Obiettivo Specifico 10.8 “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi” del POR Calabria 2014/2020 con un progetto che prevede la realizzazione di un laboratorio informatico linguistico: Tipologia modulo Titolo Costo Laboratori multimediali linguistici Cittadini europei € 47.251,00 TOTALE FORNITURE € 47.251,00 Inoltre, è di prossima realizzazione un laboratorio di stampa 3D finanziato dal MIUR per la realizzazione di Laboratori per l’occupabilità a seguito di presentazione del progetto “Agritaly– Valorizzazione delle tipicità locali” promosso da 11 scuole in rete con scuola capofila l’Istituto mancini di Cosenza. 14
3Subarea: Dimensione relazionale 3.aUso della biblioteca 3.a.1 Presenza dei servizi di base della biblioteca Istituto:CSPS020001 % - Presenza dei servizi di base della biblioteca opzione Situazione del Liceo E. Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale % Fermi Nessun servizio di base 0 0,8 2,7 Un servizio di base 7,7 7,1 8,6 Due servizi di base Due servizi di base 25 19 16,3 Tutti i servizi di base 67,3 73 72,4 3.a.2 Presenza dei servizi avanzati della biblioteca Istituto:CSPS020001 % - Presenza dei servizi avanzati della biblioteca opzione Situazione del Liceo E. Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale % Fermi Nessun servizio avanzato Nessun servizio avanzato 67,3 61,1 50,5 Un servizio avanzato 17,3 25,4 26,8 Due servizi avanzati 15,4 13,5 18,8 Tutti i servizi avanzati 0 0 4 3.bEpisodi problematici 3.b.1Quota di studenti sospesi per anno di corso Istituto:CSPS020001 - Quota di studenti sospesi per anno di corso opzione Situazione del Liceo E. Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale % Fermi Percentuale di studenti sospesi 0 0 0 0,74 - 1° anno Percentuale di studenti sospesi 0,52 0 0 0,33 - 2° anno Percentuale di studenti sospesi 0 0 0 0 - 3° anno Percentuale di studenti sospesi 0 0 0 0 - 4° anno Percentuale di studenti sospesi - 5° anno 0 0,31 0,86 0,53 3.b.2 Quota di ingressi alla seconda ora Istituto:CSPS020001 - Quota di ingressi alla seconda ora (scuola secondaria di II grado) opzione Situazione del Liceo E. Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale % Fermi Ingressi alla seconda ora (su 61,65 15,79 17,84 21,43 100 studenti) Dai dati di cui sopra emerge che l'organizzazione di spazi a disposizione e tempi è attuata al meglio delle disponibilità e risponde in modo adeguato ai bisogni formativi dei discenti, anche se esistono margini di miglioramento, per esempio nell'uso della biblioteca. L'articolazione dell'orario scolastico è vincolata dagli spostamenti dei docenti su tre plessi, dagli abbinamenti delle classi per le attività di Scienze Motorie, dalla presenza di docenti che insegnano anche in altre scuole e pertanto non è sempre adeguata alle esigenze di apprendimento degli allievi. Gli spazi laboratoriali sono in numero insufficiente rispetto alla popolazione scolastica, così come l'aula magna, che presenta una capienza inadeguata rispetto alle esigenze della scuola. In generale il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti è adeguato. Tuttavia in alcuni particolari momenti dell'anno scolastico ed in alcune classi si registrano alcune situazioni che denotano come le competenze sociali e civiche sono scarsamente esercitate (responsabilità, rispetto delle regole e degli orari scolastici). Occorre, dunque, aumentare il nostro impegno a promuove le rubricate competenze attraverso una serie di azioni centrate sulle relazioni 15
interpersonali aperte ai valori della solidarietà, sollecite nel fornire rapporti multiculturali, senso del dovere, rispetto delle regole e impegnate nella promozione di una formazione critica e propositiva. Ciò al fine di creare un clima disciplinare buono, che è una delle caratteristiche che, a livello di scuola, in modo robusto, ha relazione con i risultati (dal focus 32 delle indagini PISA). L'edificio, inteso esso stesso come ambiente di apprendimento, viene tenuto aperto nelle ore pomeridiane e la presenza media giornaliera di studenti è stimata in 50 unità, quando non vi sono corsi ed esami IC3 o di inglese, spagnolo, laboratori di teatro, debate, ASL, ecc., in questi casi le presenze aumentano considerevolmente. STAKEHOLDERS LE PARTI INTERESSATE La prima risorsa per la scuola è la propria utenza, studenti e genitori, dalla quale si possono ricevere indicazioni, arricchimenti e stimoli. Gli studenti sono portatori primari di un diritto soggettivo all’istruzione e, pur nella loro parziale inconsapevolezza, su tale diritto si basa la ragion d’essere di ogni autonomia scolastica ed esso va tutelato attraverso l’ascolto e l’interpretazione delle loro attese e necessità. Come per ogni organizzazione, la risorsa fondamentale per realizzare il proprio mandato istituzionale è interna, data da tutte le persone che in essa e per essa lavorano, con profili e compiti diversi che quando si integrano danno forma e sostanza alla specificità della scuola. Le risorse esterne all’istituto - ma interne alla comunità educativa territoriale responsabile della propria scuola - sono costituite da numerosi soggetti pubblici e privati che, con competenze, compiti e ruoli differenziati, con esso interagiscono. L’elenco comprende tra gli altri: • il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca; • l’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria – Direzione Generale; • l’Ufficio Scolastico Territoriale di Cosenza; • le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado che hanno nel Liceo un riferimento per la continuità, per l’orientamento, per le iniziative in rete; • il Comune di Cosenza con i diversi assessorati e settori; • la Provincia di Cosenza; • la Regione Calabria; • l’Azienda Sanitaria provinciale di Cosenza; • l’Università della Calabria e le Università della Regione e di altre Regioni; • Fondazioni Bancarie e Banche; • l’insieme degli enti e delle associazioni con finalità sociali, culturali, sportive ed educative; • i fornitori diretti. LE COLLABORAZIONI E LE RELAZIONI Il Fermi ha in essere accordi di rete e convenzioni con varie realtà del territorio al fine di agire in modo congiunto e sistematico in un’efficace strategia collaborativa. Di seguito sono elencate tutte le collaborazioni già attive o stipulate nel corrente anno scolastico: RETE DI AMBITO SCUOLA CAPOFILA IC DON MILANI-DE MATERA COSENZA: la nuova previsione normativa delle reti tra istituzioni scolastiche è rintracciabile nei commi 70, 71, 72 e 74 dell’art.1 della Legge 107 del 2015, ma la costituzione delle reti di scuole ha un suo antecedente nell’art.7 del DPR n.275 del 1999, Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche. Ciò detto ed in armonia con quanto definito nella nota Ministeriale prot. n. 2151 del 7 giugno 2016 è stata costituita la rete dall’ambito Cal 003- Ambito territoriale 1 Cosenza della quale nostro Istituto fa parte. 16
RETI PROGETTO FONDAZIONE CARICAL: si propone di creare una rete di lettori fra scuole diverse presenti sul territorio per favorire incontri e momenti di dibattito con autori nazionali e stranieri. Di anno in anno la fondazione presenta un tema diverso su cui confrontarsi attraverso la lettura di libri che la stessa fondazione mette gratuitamente a disposizione delle scuole. COLLABORAZIONE CON L’ENTE ACCREDITATO CAMBRIDGE LANGUAGE ASSESSMENT: attraverso il centro nazionale Cambridge di Bologna, tramite italiano dell’ente certificatore britannico Cambridge Language Assessment, vengono organizzate tre sessioni d’esame nel nostro istituto, in quanto preparation centre riconosciuto, nei mesi di novembre, marzo e giugno, a seconda della conclusione dei corsi di preparazione, delle singole necessità degli alunni che vogliono prepararsi autonomamente, o come sessioni di recupero per coloro che vogliano ripetere l’esame, non superato nell’anno precedente. RETE PROVINCIALE DI SCUOLE PER L’INCLUSIVITA’: per condividere risorse e prassi per l’inclusione degli studenti con Bisogni Educativi Speciali. ACCREDITAMENTO Garanzia giovani” (Youth Guarantee):Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile i cui destinatari sono i giovani definiti NEET (Not in Education, Employment or Training) ossia ragazzi e ragazze che non lavorano e non studiano di età compresa tra i 15 e i 29 anni, residenti in Italia ESTINGUIAMO IL DISAGIO: convenzione con l’ASP di Cosenza per intervenire tempestivamente sui malesseri e sui comportamenti a rischio degli adolescenti, accogliendo nella scuola la dott.ssa Chiara Scazziota, con il progetto R2A (Rete Doppia Adolescenti). Si tratta di una serie di azioni strutturate e coordinate per il disagio degli adolescenti e delle figure educative. RETE PROVINCIALE “EDUCARE SERVE, SERVIRE INSEGNA”: scuola capofila IC Vibo Valentia, lo scopo è quello di promuovere il modello didattico del SERVICE LEARNING. RETE INTER REGIONALE progetto MIUR “ Il Novecento tra due secoli”: scuola capofila Liceo Ginnasio “Virgilio” di Roma, lo scopo è quello di elaborare percorsi di studio e approfondimento, tra autori ed opere, sul valore e sull’importanza culturale, letteraria, storica e formativa della letteratura del Novecento. RETE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE “Promossi”: scuola capofila Liceo linguistico “Tommaso Gullì” di Reggio Calabria. La rete si propone di promuovere una cultura dello scambio; rimuovere gli ostacoli alla mobilità studentesca individuale internazionale e valorizzare il proprio compito in coerenza con la III iniziativa prioritaria del piano Europa 2020. RETE LABORATORI TERRITORIALI PER L’OCCUPABILITÀ “Agritaly – Valorizzazione delle tipicità locali”: scuola capofila l’IIS “Tommasi – Mancini”. La rete prevede la realizzazione di laboratori territoriali per l’occupabilità, che sono: a) “luoghi di incontro, di sperimentazione tra vecchie e nuove professioni e di pratica dell’innovazione in tutte le sue espressioni (tecnologica, sociale e individuale)”; b) “luoghi aperti al territorio per stimolare la crescita professionale, le competenze e l’autoimprenditorialità anche attraverso la partecipazione di enti pubblici e locali, camere di commercio, università, associazioni, fondazioni, enti di formazione professionale, istituti tecnici superiori e imprese private”. 17
PROTOCOLLO DI INTESA CON L’UNICAL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E INFORMATICA per la costituzione del Liceo matematico. PROTOCOLLO DI INTESA CON L’UNICAL DIPARTIMENTO DI FISICA per la costituzione del Liceo delle Tecnologie Fisiche e dei Materiali. DICHIARAZIONE DI IMPEGNO CON L’UNICAL (DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E INFORMATICA, DI FISICA E DI STUDI UMANISTICI) per rispondere ai bandi PON di cui all’Avviso quadro prot. N. 0000950 del 31/01/2017 DICHIARAZIONE DI IMPEGNO CON IL COMUNE DI COSENZA per rispondere ai bandi PON di cui all’Avviso quadro prot. N. 0000950 del 31/01/2017 DICHIARAZIONE DI IMPEGNO CON L’ASSOCIAZIONE GOODWILL per rispondere al bando PON di cui all’Avviso per il potenziamento dell'educazione all'imprenditorialità (Prot. 2775 del 08 marzo 2017) DICHIARAZIONE DI IMPEGNO CON L’ASSOCIAZIONE APPRENDERE DIGITALE per rispondere ai bandi PON di cui all’Avviso quadro prot. N. 0000950 del 31/01/2017 DICHIARAZIONE DI IMPEGNO CON L’ASSOCIAZIONE ALP FORMAZIONE&COMUNICAZIONE per rispondere ai bandi PON di cui all’Avviso quadro prot. N. 0000950 del 31/01/2017 DICHIARAZIONE DI IMPEGNO CON ETN SCHOOL SRL per rispondere al bando PON “Potenziamento delle cittadinanza europea” di cui all’Avviso prot. N. 3504 del 31/03/2017 DICHIARAZIONE DI IMPEGNO CON CENTRO VELICO LAMPETIA – ASSOCIAZIONE DILETTANTISTICA per rispondere al bando PON competenze di cittadinanza globale del (Prot. 3340 del 23/03/2017) DICHIARAZIONE DI IMPEGNO CON FASD La Sila orienteering per rispondere al bando PON competenze di cittadinanza globale del (Prot. 3340 del 23/03/2017) DICHIARAZIONE DI IMPEGNO CON FISO Calabria (Federazione italiana sportiva orientamento) per rispondere al bando PON competenze di cittadinanza globale del (Prot. 3340 del 23/03/2017) DIDATTICA IL PROGETTO EDUCATIVO GENERALE - PRATICHE DIDATTICHE E EDUCATIVE All’interno di mission e vision definite nel PTOF il Liceo Scientifico Fermi ha puntato ad essere un luogo dove si impara a capire il presente ed a guardare al futuro ed ha incanalato il suo impegno per garantire una formazione culturale ed umana di alto livello. Così facendo il Fermi ha confermato di essere, tradizionalmente, una realtà educativa completa, aperta all’innovazione e ancorata alla solida tradizione dei licei italiani. Il Fermi è di fatto un Istituto dove, ogni giorno, più di mille studenti sono accompagnati ad affrontare lo studio in modo rigoroso, si cimentano in attività culturali e sportive, sperimentano l'apertura al sociale, all’intercultura, all’internazionalizzazione ed all’innovazione contemporanea. Il nostro Istituto riesce ad esprimere la sua identità attraverso lo sviluppo di conoscenze e competenze scientifico-letterarie, la promozione di stili di vita sani, la creatività e l’autonomia. Infatti, il progetto educativo e culturale ha come nucleo portante l’armonico sviluppo personale e sociale di ciascuno studente inteso come persona, cittadino e futura 18
figura professionale. In tale ottica la nostra scuola vuole concorrere, in collaborazione con le famiglie, alla formazione di un cittadino consapevole e attivo attraverso la promozione di una solida cultura, volta ad attivare negli studenti specifiche competenze di base e trasversali. In modo particolare il nostro progetto educativo si caratterizza per il saper e voler coniugare i saperi umanistico-letterari e quelli scientifici, in un’ottica di nuovo umanesimo capace di tenere unita la cultura contemporanea (letteratura e arte, scienza e tecnologia). L’OFFERTA FORMATIVA - LA VALUTAZIONE - LE METODOLOGIE La scuola ha elaborato un proprio curricolo, comprensivo delle diverse discipline e anni di corso, che gli insegnanti utilizzano come strumento di lavoro per la programmazione delle attività didattiche. Il curricolo si sviluppa a partire dalle caratteristiche del contesto e dei bisogni formativi della nostra utenza. La riflessione interna sul curricolo è stata molto approfondita ed ha coinvolto l'intera comunità professionale rispetto alla necessità di inserire i traguardi di competenza che gli studenti dovrebbero acquisire. Le attività di ampliamento dell'offerta formativa sono bene integrate nel progetto educativo di istituto e sono fortemente correlate con la vision della scuola e per ognuna di esse sono stati definiti obiettivi e competenze da raggiungere. Del curricolo sono valutati gli aspetti relativi ai risultati disciplinari e l'incidenza che progetti di ampliamento dell'offerta formativa e compiti autentici hanno sullo sviluppo delle competenze. I docenti di tutte le discipline hanno utilizzano prove strutturate, definite all’interno dei dipartimenti, in ingresso, al termine del 1° e del 2°quadrimestre, corrette e valutate utilizzando strumenti comuni. Infatti l’Istituto si è dotato di criteri di valutazione unitari deliberati dal CdD. Inoltre, al fine di approdare ad una “rilevazione del valore aggiunto” realizzato attraverso l’azione didattica, è stato approntato un sistema di registrazione diagnostico degli incrementi dei risultati scolastici, in termini di conoscenze, abilità e competenze disciplinari. Incrementi che sono rilevati con questionari multidisciplinari somministrati nella fase di ingresso(QMI) e al termine dell’a.s.(QMU): QMI a. s. 2016/17 Le prove sono state somministrate nel mese di Ottobre ed hanno interessato le classi Prime, Seconde, Terze e Quarte con la partecipazione di tutti gli alunni presenti nei giorni delle prove per come segue: CLASSI PRIME SECONDE TERZE QUARTE n. alunni 172 173 242 244 partecipanti n. alunni iscritti 181 194 258 268 % di partecipanti 95% 89% 93% 91% sul totale alunni QMU a. s. 2016/17 Le prove sono state somministrate nel mese di Giugno ed hanno interessato le classi Prime, Seconde, Terze e Quarte con la partecipazione di tutti gli alunni in quasi tutte le classi a meno di poche classi con un numero di alunni inferiore al 50% del totale del gruppo classe. CLASSI PRIME SECONDE TERZE QUARTE n. alunni 121 110 214 224 partecipanti n. alunni iscritti 177 191 251 267 % di partecipanti 68% 58% 85% 84% sul totale alunni 19
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