REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE

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REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA
                           IN SCIENZE BIOLOGICHE
                                  Classe L-13
                           AI SENSI DEL D.M. 270/2004

                                           ARTICOLO 1
                                Funzioni e struttura del regolamento

Il presente regolamento disciplina gli aspetti organizzativi della didattica del corso di laurea in
Scienze Biologiche afferente alla Classe L-13, attivato presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN., ed
è deliberato dalle competenti strutture didattiche in conformità con l’ordinamento didattico attivo
per l’intero ciclo degli studi, secondo la procedura prevista dall’art.5 dello Statuto di Ateneo e
dall’art.16 del vigente regolamento Didattico di Ateneo redatto ai sensi del D.M.270/2004.
Il presente regolamento entra in vigore all’atto dell’emanazione con decreto rettorale.
La Commissione Didattica Paritetica ha espresso parere favorevole al presente Regolamento in data
18 luglio 2008.

                                            ARTICOLO 2
                                      Obiettivi formativi specifici

Gli obiettivi formativi del Corso di Laurea sono orientati verso una solida formazione di base,
aperta a successivi affinamenti che possono essere conseguiti nei corsi di laurea magistrale,
master, dottorato di ricerca e scuole di specializzazione. La formazione del laureato consente
l’accesso, direttamente o dopo breve tirocinio, ad attività lavorative che richiedono familiarità con
la cultura ed il metodo scientifico, una mentalità aperta e flessibile, predisposta al rapido
apprendimento di metodologie e tecnologie innovative e la capacità di utilizzare attrezzature
complesse.
Il laureato in Scienze Biologiche possiede una buona conoscenza di tutti i settori di base della
biologia e dei fondamenti di chimica, fisica e matematica connessi con le scienze biologiche.
Possiede competenze operative di laboratorio e sa elaborare, interpretare e valutare i risultati delle
misure. Ha competenze di tipo informatico e linguistico, è capace di operare con autonomia.

Per quanto riguarda l’accesso al mondo del lavoro la figura del biologo fa riferimento, secondo la
classificazione ISTAT, sia alla figura delle:
2 – Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione;
2.3 - Specialisti nelle scienze della vita;
2.3.1 – Specialisti nelle scienze della vita;
2.3.1.1 – Biologi, botanici, zoologi ed assimilati.
che a quella relativa ai:
3.2.2 –Tecnici nelle scienze della vita
3.2.2.1 – Tecnici agronomi e forestali
3.2.2.2 – Zootecnici
3.2.2.3 – Tecnici biochimici ed assimilati
I principali sbocchi occupazionali previsti dal corso di laurea riguardano attività produttive e
tecniche in diversi ambiti di applicazione come laboratori (bio-sanitario, industriale, agro-
alimentare e biotecnologico, enti pubblici e privati di ricerca e di servizi) e servizi a livello di
analisi, controllo e gestione; in tutti quei campi pubblici e privati dove si debbano classificare,
gestire ed utilizzare organismi viventi e loro costituenti, e gestire il rapporto fra sviluppo e qualità
dell’ambiente; negli studi professionali multidisciplinari impegnati nel campo della elaborazione di
progetti per la conservazione e per il ripristino dell’ambiente e della biodiversità.

                                         ARTICOLO 3
                                      Requisiti di ammissione

Ai fini dell’accesso al Corso di Laurea in Scienze Biologiche è richiesto allo studente il possesso
di un’adeguata preparazione iniziale. Allo studente che intende iscriversi al Corso di Laurea in
Scienze Biologiche è richiesto il possesso delle seguenti conoscenze:
Per essere ammessi al corso di laurea occorre possedere un diploma di scuola media superiore o
altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto come idoneo. Fermo restando le attività di
orientamento (Art. 11, comma 7, lettera g del DM 270/04), le conoscenze richieste per l’accesso al
Corso di Laurea fanno riferimento ai programmi della scuola secondaria superiore (in particolare
sono richieste conoscenze biologiche, chimiche, fisiche e matematiche). L’accertamento avverrà
tramite test a risposta multipla. In caso di verifica delle conoscenze non soddisfacente saranno
assegnati obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso.

                                          ARTICOLO 4
                          Attività formative propedeutiche e integrative

Sono previsti corsi propedeutici ai Test di Ammissione al Corso di Laurea in Scienze Biologiche
di chimica, biologia, fisica e matematica.
Con apposite deliberazioni del Consiglio Didattico in Biologia, saranno disciplinati dei sistemi di
studio assistito per gli studenti che integrino le normali attività svolte durante i corsi di
insegnamento e siano finalizzati ad un perfezionamento della preparazione complessiva in vista
degli appelli di esame.

                                         ARTICOLO 5
                                  Frequenza e verifica del profitto

La frequenza alle lezioni teoriche non è obbligatoria, anche se è una condizione essenziale per un
proficuo inserimento dello studente nell’organizzazione didattica del Corso di Laurea. Lo studente
inoltre è tenuto a frequentare le attività di laboratorio, gli stage, i seminari e i tirocini per almeno i
2/3 della loro durata.

L’attività didattica è articolata in corsi/moduli che possono essere differenti per estensione
temporale, organizzazione didattica, contenuti e valutazione in crediti.
Attività di tipo particolare possono essere consigliate agli studenti per il conseguimento
dell’obiettivo formativo.
La valutazione delle prove d’esame, relative ai moduli di insegnamento, è espressa in trentesimi
con eventuale lode; in tale valutazione sono da considerare i risultati complessivamente conseguiti
durante tutto il periodo della durata dell’attività.
La valutazione delle conoscenze relative alla lingua inglese ed alla Sicurezza di Laboratorio si
esprime semplicemente con i due gradi “approvato” e “non approvato”. Il Consiglio Didattico può
deliberare lo stesso tipo di valutazione per altre attività concorrenti all’acquisizione di crediti.

La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto, che deve portare un contributo
scientifico all’argomento oggetto di tesi, e che è preparato dallo studente con la guida di un
relatore. Alla prova finale sono riservati 6 crediti.
Alla determinazione del voto di presentazione alla prova finale, contribuisce anche la media
ponderale (pesata per i CFU) dei voti ottenuti nelle attività formative oggetto di valutazione
espressa in trentesimi.
Al voto di laurea, espresso in centodecimi, con eventuale lode concessa solo all’unanimità,
contribuisce il voto di presentazione, il curriculum dello studente e la valutazione della prova
finale.

                                       ARTICOLO 6
                 Impegno orario delle attività formative e Studio individuale

L’attività didattica è organizzata in due semestri. Per conseguire il titolo di Laureato in Scienze
Biologiche lo studente deve avere acquisito 180 crediti formativi universitari, nel rispetto dei
vincoli previsti dall’Ordinamento.
Il CFU corrisponde a 25 ore di attività formativa, così articolata:
- 8 ore di lezione teorica + 17 ore di rielaborazione personale
- 12 ore di esercitazioni + 13 ore di rielaborazione personale
- 25 ore per crediti di tipologia f (stage)
- Sicurezza di laboratorio (2 CFU di tipo f consistenti, ciascuno, in 12 ore di lezione
teorica e 13 ore di rielaborazione personale)

                                          ARTICOLO 7
                                   Piano degli Studi Individuale

I piani di studio consigliati, i crediti assegnati ai vari insegnamenti e alle attività formative sono
mantenuti fino ad esplicita delibera di variazione da parte del Consiglio Didattico.
Come espressamente previsto dal DM 270/04, le attività formative a scelta dello studente possono
essere rappresentate sia da corsi di insegnamento di qualunque Corso di studio dell’Ateneo, purché
coerenti con il percorso formativo dello studente, sia da attività relative alla preparazione
dell’elaborato finale e/o allo stage.

                                           ARTICOLO 8
                                           Propedeuticità

Sono previste le seguenti propedeuticità:
Chimica generale ed inorganica per Chimica Organica
Chimica Organica per Biochimica
Biochimica per Fisiologia
Citologia e Istologia per Anatomia Comparata ed Embriologia
Si consigliano, inoltre, le seguenti propedeuticità “culturali”, non obbligatorie, ma fortemente
consigliate per gli studenti:
Biochimica per Biologia Molecolare
Biologia Molecolare per Biologia Applicata
Matematica per Fisica

                                         ARTICOLO 9
                          Obsolescenza dei CFU e regole di sbarramento

L’acquisizione dei CFU deve avvenire secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 8 del
Regolamento Didattico di Ateneo.
Gli studenti che non hanno acquisito entro l’inizio dell’anno accademico successivo almeno 24
CFU relativi al I anno (oltre agli eventuali obblighi formativi aggiuntivi derivanti dal test di
accesso) non possono iscriversi al II anno e devono iscriversi nuovamente al I anno in qualità di
studenti ripetenti. Gli studenti che non hanno acquisito almeno 60 CFU, tra insegnamenti del I e del
II anno, entro l’inizio dell’anno accademico successivo non possono iscriversi al III anno e devono
iscriversi nuovamente al II anno in qualità di studenti ripetenti.

                                          ARTICOLO 10
                                     Docenti del Corso di Studio

I ANNO
Chimica Generale ed Inorganica (CHIM/03)                      Ciccarese Antonella
Matematica Probabilità e Statistica (MAT/05-MAT/06)           Metafune Giorgio + Prinari Francesca
Citologia e Istologia (BIO/06)                                Montinari Mariarosa
Fisica (FIS/07)                                               Tepore Antonio
Botanica Generale e Sistematica (BIO/01-BIO/03)               Dalessandro Giuseppe + Albano
                                                              Antonella
Informatica (ING-INF/05)                                      De Paolis Lucio

Per quanto riguarda le attività di ricerca a supporto delle attività formative vedi allegato 1

                                      ARTICOLO 11
 Riconoscimento delle conoscenze, delle competenze e abilità professionali o di esperienze di
                                  formazione pregressa

Nei limiti stabiliti dal Regolamento Didattico di Ateneo, il riconoscimento di crediti relativi ad
attività formative svolte dallo studente in Corsi di studio della stessa o di altra classe, nella stessa
Università o in altre Università, compete all’Organo Didattico Competente, secondo criteri
predeterminati.
Possono essere inoltre riconosciute, e valutate in termini di crediti formativi universitari, secondo
criteri predeterminati, le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa
vigente, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso.

                                          ARTICOLO 12
                                        Mobilità degli studenti

Le domande di trasferimento al Corso di Laurea sono esaminate ed approvate dal Consiglio
Didattico, che le valuta nel rispetto delle norme contenute nel bando di ammissione. Il Consiglio
Didattico può delegare l’esame delle domande ad apposita Commissione.

                                            ARTICOLO 13
                                          Attività di Tutorato

Ogni studente iscritto al I anno è affidato ad un docente quale tutor per attività che riguardano:

       1.   Scelta del piano di studio;
       2.   Tirocini formativi;
       3.   Proseguimento degli studi;
       4.   Opportunità di lavoro

E’ previsto un tutor ogni 30 studenti

                                          ARTICOLO 14
                                     Monitoraggio e valutazione

Le attività didattiche saranno soggette a valutazione interna da parte del Consiglio Didattico in
Biologia. I risultati della valutazione saranno pubblici e saranno discussi in Consiglio Didattico.
Questa attività sarà svolta dalla commissione didattica paritetica anche al fine di valutare, come
espressamente previsto dal DM 270/04, la coerenza tra le attività formative (e i CFU loro assegnati)
e gli obiettivi formativi del corso di studio.

                                     ARTICOLO 15
                     Numero programmato per le iscrizioni e i trasferimenti

Per le esigenze funzionali alla qualità del servizio didattico, nonché per la presenza di tirocini
esterni ed altre attività formative specifiche della classe L-13, l’accesso al corso triennale è a
numero programmato di iscritti, determinato annualmente dal Consiglio Didattico. Qualora le
richieste di iscrizione eccedano il limite fissato, si terrà una prova pubblica selettiva. A tal fine la
valutazione delle competenze in ingresso sarà utilizzata anche come prova di selezione.
Il numero programmato è applicato anche per i trasferimenti da altre sedi o da altri corsi di laurea
dell’Ateneo. Il Consiglio Didattico definisce annualmente il numero dei trasferimenti. Qualora il
numero delle domande ecceda quello dei posti previsti, le iscrizioni saranno regolate dalla
procedura riportata nel bando di ammissione
La prova di ammissione al corso triennale si svolge di norma nella prima decade di settembre di
ciascun anno, e consiste ai sensi dell’Art. 4, comma 1, della Legge 2 agosto 1999, n. 264, in test di
cultura generale, sulla base dei programmi della scuola secondaria superiore, e di accertamento
della predisposizione per le discipline oggetto dei corsi medesimi, in accordo con le disposizioni,
concordate a livello nazionale, del Collegio dei Biologi delle Università Italiane (CBUI). La
pubblicazione del relativo bando sarà effettuata almeno sessanta giorni prima della loro
effettuazione, garantendo altresì la pubblicazione dei risultati entro i dieci giorni successivi allo
svolgimento delle prove stesse.
La domanda di immatricolazione, per coloro che superino la selezione d’ingresso, va presentata
improrogabilmente alla Segreteria Studenti secondo quanto stabilito nel bando di ammissione
pubblicato annualmente, pena decadenza e scorrimento della graduatoria stessa.
La domanda di trasferimento può essere avanzata solo dopo aver conosciuto l’esito positivo della
selezione.
Elenco delle attività formative
                                              SSD              CFU

I ANNO
Chimica generale ed inorganica               CHIM03            7+2
Matematica, Probabilità e Statistica         MAT05 + MAT06     8+2
(di cui MAT05, 5 + 1 e MAT06, 3 + 1)
Citologia e Istologia                        BIO06             7+1
Fisica                                       FIS07             5+1
Botanica generale e sistematica              BIO01 + BIO02    10 + 2
(di cui BIO01, 8 + 1 e BIO02, 2 + 1)
Informatica                                  ING-INF05         4+2
Lingua Inglese                                                 1+2

II ANNO
Chimica Organica                             CHIM06            7+2
Anatomia comparata ed Embriologia            BIO06             7+1
Genetica                                     BIO18             8+1
Biochimica                                   BIO10             8+1
Zoologia                                     BIO05             8+1
Fisiologia vegetale                          BIO04             8+1
Igiene                                       MED42             5+1

III ANNO
Biologia molecolare                          BIO11             8+1
Ecologia                                     BIO07             8+1
Fisiologia                                   BIO09             8+1
Microbiologia                                BIO19             8+1
Biologia applicata                           BIO13             6
Attività formative a scelta dello studente                     9
Prova finale                                                   6
Sicurezza di laboratorio                                       2
Stage                                                          8

Totale CFU                                                   157 + 23
Allegato 1

PROFILO SCIENTIFICO PROF.SSA ANTONELLA CICCARESE
Professore Associato - SSD CHIM/03

ANTONELLA CICCARESE, nata a Copertino (LE) il 09.01.1960, laureata in Scienze Biologiche
presso l'Università degli Studi di Lecce il 22/03/1984 con una Tesi sperimentale in Chimica
Generale ed Inorganica (Relatore: Prof. Michele Aresta). Dal 1984 ha svolto attività didattica di
supporto (Esercitazioni numeriche di Stechiometria, Esercitazioni pratiche di Laboratorio,
Tutoraggio Tesi sperimentali) al Corso di Chimica Generale ed Inorganica per il C. di Laurea in
Scienze Biologiche dell’Università degli Studi di Lecce.
Ha svolto attività didattica di supporto anche per il Corso di Laurea in Scienze Ambientali,
successivamente sostituito dalla denominazione “Scienze e Tecnologie per l’Ambiente” (dall’a.a.
1999/2000 al 2003/04), per il Corso di Laurea in Biotecnologie (dall’a.a. 2001/02 al 2003/04), per il
Corso di Laurea Interfacoltà in Tecnologie per i Beni Culturali (dall’a.a.2002/03, al 2006/07) e per
il Corso di Laurea in Ottica ed Optometria (dall’a.a 2004/05 al 2006/07).
Dal 01/01/1984 al 04 Settembre 1987 Agente Tecnico di ruolo presso il Laboratorio di Chimica
Generale ed Inorganica del C. di L. in Scienze Biologiche (Università di Lecce).
Docente di ruolo di Scienze Naturali, Chimica e Geografia presso l'Istituto Tecnico Statale
Commerciale di Turi (Ba) ed il Liceo Scientifico di Rutigliano (Ba) dal 05 Settembre 1987 al 31
Agosto 1988.
Vincitrice di concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 1 posto di Tecnico Laureato, di cui alla
tabella B annessa alla Legge 03/11/1961, n.1255 (settimo livello funzionale) presso la Cattedra di
Chimica Generale ed Inorganica del Corso di Laurea in Scienze Biologiche della Facoltà di Scienze
MM.FF.NN. dell'Università degli Studi di Lecce, è stata confermata in ruolo nell'ottava qualifica
funzionale dell'area funzionale tecnico-scientifica con il profilo professionale di Funzionario
tecnico, con effetto dal 01 Settembre 1988.
Ricercatore universitario del SSD Chimica Generale ed Inorganica, CHIM03, della Facoltà di
Scienze MM.FF.NN. dell'Università degli Studi di Lecce, dal 01/01/2001 sino al 31/10/2002.
Professore Associato di Chimica Generale ed Inorganica dal 01/11/2002 presso la Facoltà di
Scienze dell'Università degli Studi di Lecce, è Docente del Corso di Chimica Generale ed
Inorganica per il Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Dal 1999 è inoltre Titolare
dell'insegnamento di Chimica Bioinorganica e dal 2006-07 dell’insegnamento di Chimica dei
Metalli nei Sistemi Biologici per il Corso di Laurea in Scienze Biologiche.
   E' stata Docente incaricato dei moduli di insegnamento di "Didattica della Chimica" (Area
 Scienze Naturali, sede di Lecce, negli a.a. dal 2000/01 al 2004/05, 2006/07) e di "Laboratorio di
  Didattica della Chimica" (Area Scienze Naturali, aa 2000/01) della Scuola di Specializzazione
      Interateneo per la formazione degli insegnanti della Scuola Secondaria (SSIS-Puglia),
   componente delle Commissioni per gli esami di ammissione alla SSIS-Puglia, sede di Lecce,
  dall’ a.a. 2001/02 al 2006/07,.e per gli Esami di Stato SSIS-Puglia dall’ a.a. 2001/02 al 2007/08.
Ha collaborato con il Prof. Fanizzi Francesco Paolo nella organizzazione della 4a Scuola di Chimica
Inorganica per Dottorandi (Lecce, 26 Settembre- 01 Ottobre 1999) e nella organizzazione del 4°
Congresso Pharmaco-BioMetallics, a cura dell'Unità locale del Consorzio Interuniversitario di
Ricerca in Chimica dei Metalli nei Sistemi Biologici (Lecce, 29-30 Ottobre 2004).

ATTIVITA' SCIENTIFICA.
Ha competenze nel settore scientifico-disciplinare CHIM/03, con particolare riguardo alle più
avanzate metodologie di sintesi inorganica, di composti di coordinazione, di caratterizzazione di
specie molecolari con l'ausilio di tecniche spettrometriche e spettroscopiche, e di studio delle
interazioni di complessi metallici con molecole di interesse biologico.

Durante la sua carriera scientifica si è interessata alle tematiche di ricerca di seguito riportate.
Dal 1984 al 1986-87 (in collaborazione con il Prof. Michele Aresta dell’Università di Bari) :
Attivazione e fissazione del diossido di carbonio, tramite coordinazione a complessi di Rh(I).
 Sintesi, caratterizzazione ed utilizzazione di complessi di Rh(I), stabilizzati da leganti fosfinici
                  ed azotati bidentati, in reazioni di funzionalizzazione di olefine.
Ha collaborato con il Prof. Michele Aresta nell'organizzazione della NATO SUMMER SCHOOL on
"Carbon Dioxide: Chemical and Biochemical Uses as a Source of Carbon", tenuta a Pugnochiuso dal
22 Giugno al 03 Luglio 1986, dove ha presentato la comunicazione in inglese "Competition of
Carbon Dioxide and Dioxygen towards styrene in the presence of Rhodium (I) catalysts".
Dal 1987 al 1994 (in collaborazione con il Prof. Clemente Dore Augusto e con Gruppi di Ricerca
del Dipartimento di Chimica Inorganica, Metallorganica ed Analitica dell'Università di Padova e del
Centro dei Biopolimeri del CNR di Padova, per la raccolta di dati cristallografici):
Sintesi e caratterizzazione strutturale di complessi di metalli di transizione.
Studio dei fattori sterici ed elettronici nella formazione del legame metallo-azoto nell’ambito delle
interazioni molecolari dei complessi metallici ternari con le nucleobasi.
Struttura molecolare e cristallina di alcuni complessi organici a trasferimento di carica.

Nel 1991, nell’ambito di una collaborazione scientifica con il Prof.Riccardo d'Agostino, Direttore del
"Centro di Studio per la Chimica dei Plasmi" presso il Dipartimento di Chimica dell'Università di
Bari, ha effettuato uno stage sperimentale sulle "Tecniche di Deposizione di Film Sottili via Plasma
RF" ed ha partecipato a Scuole e Congressi Internazionali sulla Chimica dei Plasmi.
Negli anni 1991 e 1992 si è inoltre interessata a studi di monitoraggio ambientale, in collaborazione
con il Prof. Giuseppe Magazzù, Docente del Corso di Idrobiologia e Pescicoltura presso il C. di L. in
Scienze Biologiche (Università di Lecce) nel Tutoraggio di Tesi sperimentali sulla determinazione
dei parametri chimico-fisici di base, chimici e trofici dello stagno di Acquatina (Frigole, Lecce),
nell'ambito del progetto di ricerca "Condizioni trofiche della laguna di Acquatina per usi di
Acquacultura".

Dal 1994 (in collaborazione con il Prof. Fanizzi Francesco Paolo, Docente Ordinario di Chimica
Generale ed Inorganica della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell'Università di Lecce) ha continuato
ad operare nel campo della sintesi di complessi metallici di interesse biologico e farmacologico,
avvalendosi di collaborazioni nell’ambito dipartimentale, interdipartimentale e con gruppi di ricerca
di altre Università italiane e straniere per l’utilizzo dei composti sintetizzati in studi orientati alla
valutazione delle loro proprietà negli specifici settori di interesse:
- Sintesi, caratterizzazione, studio di interazioni con derivati delle basi nucleiche ed attività biologica
di complessi analoghi del cisplatino a potenziale attività antitumorale.
- Interazione di oligopeptidi di rilevanza biologica con ioni metallici bivalenti.
- Sintesi caratterizzazione e reattività di complessi del Platino con leganti carrier azotati.
- Chimica dei sistemi complessi: sintesi selettiva di specie molecolari mediante attivazione in
sequenza di substrati organizzata da sistemi metallici (Progetto di Ricerca di Rilevante Interesse
Nazionale, Responsabile scientifico dell'Unità di Ricerca Prof. Fanizzi Francesco Paolo, che è stato
finanziato per il biennio1998/99).
- Chimica dei sistemi complessi: efficienza di utilizzazione degli atomi e controllo della selettività in
sequenze reazionali catalitiche per la sintesi di specie molecolari di interesse industriale.(PRIN,
finanziato per il biennio 2000/01. Titolo del programma dell’unità di ricerca: Complessi di Platino e
Palladio con leganti stericamente ingombrati ed otticamente attivi per la modulazione della reattività
in sequenza e l’induzione di enantioselettività in reazioni a carico di alcheni e alchini. Responsabile
scientifico: FANIZZI Francesco Paolo).
- Reattività di olefine coordinate in complessi di platino con leganti carrier azotati ed ossigenati. Alla
ricerca di strumenti di base per nuove strategie di sintesi catalitica di sistemi molecolari complessi
(PRIN, ammesso per il biennio 2003-2004 a cofinanziamento del MIUR; Responsabile scientifico:
Prof. Fanizzi Francesco Paolo).
Il gruppo di Chimica Generale ed Inorganica del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed
Ambientali in seno al quale opera ha accesso a diversi strumenti NMR Bruker Avance che operano a
campi di 300, 400 e 500 MHz ed ha sviluppato specifiche competenze per lo studio approfondito di
complessi di coordinazione ed organometallici, con analisi spettroscopiche multinucleari (in
particolare 1H,13C,15N,31P,195Pt) mono e bidimensionali, anche mediante tecniche di acquisizione
inversa ed accelerata con l'uso di gradienti.

E' stata responsabile scientifico di Unità di Ricerca, nell’ambito dei Programmi di Ricerca Scientifica
di Rilevante Interesse Nazionale, del Programma Nazionale "Sintesi e caratterizzazione di nuovi
analoghi del cisplatino conformazionalmente stabilizzati" ammesso per il biennio 2004-2005 a
cofinanziamento del MIUR, coordinato a livello nazionale dal Prof. Santo Marsigliante.
E’ componente del Collegio dei Docenti della Scuola di Dottorato in Sintesi Chimica ed Enzimatica
Applicata (sede amministrativa Bari, sede consorziata Lecce), ed è curatore di Tesi di Dottorato di
Ricerca.
E’ tutor di un assegno per la collaborazione all'attività di ricerca denominata "Caratterizzazione
strutturale di molecole di interesse biologico e studio della loro specifica attività", presso l'Università
degli studi di Lecce.

Pubblicazioni scientifiche negli ultimi cinque anni su riviste internazionali con referee.
De Pascali, S. A.; Papadia, P.; Ciccarese, A.; Pacifico, C.; Fanizzi, F. P., European Journal of
Inorganic Chemistry 2005, (4), 788-796. ISSN: 1434-1948

Paride Papadia, Antonella Ciccarese, Jesus A. Miguel-Garcia, Peter M. Maitlis, Francesco P.
Fanizzi. Journal of Organometallic Chemistry 2005, Vol. 690, Issue 8, 15 April 2005, 2097-2105
ISSN: 0022-328X

Antonella Muscella, Loredana Urso, Nadia Calabriso, Antonella Ciccarese, Danilo Migoni,
Francesco Paolo Fanizzi, Bruno Di Jeso, Carlo Storelli, Santo Marsigliante. Biochemical
Pharmacology 2005, 71(1-2), 50-60. ISSN: 0006-2952.

L. Urso, A. Muscella, N. Calabriso, A. Ciccarese, F.P. Fanizzi, D. Migoni, B. Di Jeso, C. Storelli, S.
Marsigliante. Biochemical and Biophysical Research Communications 2005, 337(1), 297–305.
ISSN: 0006-291X.

De Pascali SA, Migoni D, Papadia P, Muscella A, Marsigliante S, Ciccarese A, Fanizzi FP. Dalton
Trans. 2006 Nov 14;(42):5077-87.
ISSN: 1477-9226.

Antonella Muscella, Nadia Calabriso, Sandra A. De Pascali, Loredana Urso, Antonella Ciccarese,
Francesco P. Fanizzi, Danilo Migoni, Santo Marsigliante, Biochemical Pharmacology, 2007, Vol.
74(1), p. 28-40. ISSN: 0006-2952

Vita M. Vecchio, Michele Benedetti, Danilo Migoni, Sandra A. De Pascali, Antonella Ciccarese,
Santo Marsigliante, Francesco Capitelli and Francesco P. Fanizzi. Dalton Transactions, 2007, (48),
p. 5720-5725. ISSN: 1477-9226.

Muscella A., Calabriso N., Fanizzi F.P:, De Pascali S.A., Urso L., Ciccarese A., Migoni D.,
Marsigliante S., British Journal of Pharmacology, 2008, Vol. 153(1), p. 34-49. ISSN: 0007-1188.
M. Benedetti, C. Ducani, D. Migoni, D. Antonucci, V. M. Vecchio, A. Ciccarese, A. Romano,
T. Verri, G. Ciccarella, F. P. Fanizzi. Angewandte Chemie, International Edition, 2008, Vol.
47(3), pag. 507-510. ISSN: 1433-7851.
PROFILO SCIENTIFICO PROF. GIORGIO METAFUNE
Professore Ordinario - SSD MAT/05

1. Linee di ricerca:

Equazioni differenziali alle derivate parziali ellittiche e paraboliche, semigruppi di operatori
ad esse collegati e loro applicazioni alla teoria dei processi di diffusione ed analisi stocastica,
teoria spettrale degli operatori associati e proprietà delle soluzioni.

2. Progetti di ricerca di base acquisiti su competitiva (PRIN 2004/5, PRIN 2006/7 Kolmogorov
Equations; INDAM-GNAMPA 2003, INDAM-GNAMPA 2004 Proprietà analitiche di semigruppi
di Markov).

3. Elenco pubblicazioni negli ultimi cinque anni (2003-2007):

A) Articoli su Rivista:

W. Arendt, G. Metafune, D. Pallara, S. Romanelli:
The Laplacian with Wentzell-Robin Boundary Conditions on Spaces of Continuous Functions
Semigroup Forum vol. 67 (2003), 247-261.

G. Metafune, D. Pallara, V. Vespri:
L^p-estimates for a class of elliptic operators with unbounded coefficients in R^n
Houston J. Math. vol. 31 (2005), 605-620.

A. Lunardi, G. Metafune, D. Pallara:
Dirichlet Boundary Conditions for Elliptic Operators with Unbounded Drift
Proc. Amer. Math. Soc. vol. 133 (2005), 2625-2635.
Erratum, Ibid., vol. 134 (2006), 2479-2480.

G. Metafune, D. Pallara, A. Rhandi:
Global Properties of Invariant Measures
J. Funct. Anal. vol.223 (2005), 396-424.

R. Chill, E. Fasangova, G. Metafune, D. Pallara:
The sector of analyticity of the Ornstein-Uhlenbeck semigroup on L^p spaces with
respect to invariant measure
The Journal of the London Mathematical Society vol. 71 (2005), 703-722.

G. Metafune, D.Pallara, J. Pruess, R. Schnaubelt:
L^p-theory for elliptic operators on R^d with singular coefficients
Zeitschrift fur Analysis und ihre Anwendungen
(Journal for Analysis and its Applications) vol.24 (2005), 497-521.
W. Arendt, G. Metafune, D. Pallara:
Schroedinger Operators with Unbounded Drift
J. Oper. Theory vol. 55 (2006), 101-127.

R. Chill, E. Fasangova, G. Metafune, D. Pallara:
The sector of analyticity of nonsymmetric submarkovian semigroups generated by elliptic operators
C. R. Acad. Sci. Paris Ser. I Math. vol. 342 (2006), 909-914.

G. Metafune, D. Pallara, A. Rhandi:
Kernel Estimates for Schroedinger Operators
J. Evol. Equ. vol. 6 (2006), 433-457.

G. Metafune, J. Pruess, A. Rhandi, R. Schnaubelt:
L^p-regularity for elliptic operators with unbounded coefficients
Advances in differential equations vol 10 (2005), 1131-1164.

G. Metafune, R. Schnaubelt: The domain of the Schroedinger operator –Delta+x^2y^2
Note di Matematica vol 25 (2205), 97-103.

A. Lunardi, G. Metafune: On he domain of elliptic operators in L^1
Differential and integral equations vol 17 (2004), 73-97.

G. Metafune, E. Priola: Some classes of nonanalyitc semigroups
Juornal of Math. Anal. And its applicatons vol 294 (2004), 596-613.

G. Metafune, S. Fornaro, E. Priola: Gradient estimates for Dirichlet parabolic problems in
unbounded domains
Journal of differential equations vol. 205 (2004), 329-353.

G. Metafune, C. Spina: Heat kernel bounds for certain Schroedinger operators with unbounded
potentials
Houston J. of Math. (in stampa)

G. Metafune, C. Spina: Kernel estimates for a class of Schroedinger operators
Journal of evolution equations vol. 7 (2007), 719-742.

S. Fornaro, G. Metafune, D. Pallara, J. Pruess:
L^p-theory for some elliptic and parabolic problems with first order degeneracy at the boundary
J. Math. Pures Appl. vol. 87 (2007), 367-393.

W. Arendt, G. Metafune, D. Pallara:
Gaussian estimates for elliptic operators with unbounded drift
Journal of Mathematical Analysis and Applications vol. 338 (2008), 505-517.

G. Metafune, D. Pallara, A. Rhandi:
Global properties of transition probabilities of singular diffusions
Theory Probab. Appl., in stampa.
B) Articoli presentati per la pubblicazione;

G. Metafune, D. Pallara, P.J. Rabier, R. Schnaubelt:
Uniqueness for elliptic operators on L^p(R^N) with ubounded coefficients

C) Articoli pubblicati su Atti di Convegno.

G. Metafune, A. Rhandi: The dominant eigenvalue of nonsymmetric elliptic operators with
Dirichlet boundary conditions, Proceedings Positivity IV-Theory and applications, Dreden 2006
(107-113).

D) Monografie

V. Manco, G. Metafune, C. Spina: Equazioni ellittiche del secondo ordine, parte seconda: teoria
L^p. Quaderni di Matematica Lecce (2005).

S. Maniglia, G. Metafune, S. Fornaro: Equazioni ellittiche del secondo ordine, parte prima: teoria
L^2 e C^alpha. Quaderni di Matematica Lecce (2004).
PROFILO SCIENTIFICO PROF. GIUSEPPE DALESSANDRO
Professore Ordinario - SSD BIO/01

1966: Laurea in Scienze Agrarie Università di Bari.
1970: Associate Professor presso il Department of Biological Sciences - University of Idaho -
       U.S.A.
1971: assistente ordinario presso la cattedra di Botanica della Facoltà di Scienze dell'Università di
       Bari.
1977: Ph.D. in Biochemistry presso il Department of Cambridge University, U.K.
1980: Professore Ordinario di Botanica, Corso di Laurea in Scienze Biologiche dell'Università di
       Lecce.
1984-1986: Direttore del Centro di Biologia della Facoltà di Scienze M.F.N. - Università di Lecce.
1986-1992: Direttore del Dipartimento di Biologia dell'Università di Lecce.
1991: premio cultura "Renoir Regione Puglia" XI edizione.
1994-2001: Presidente del Consiglio Scientifico dell'Istituto di Ricerca sulla Biotecnologie
       Agroalimentari CNR di Lecce.
1997-2002: Vicepreside della Facoltà di Scienze dell'Università di Lecce.
2001: Presidente della Sezione Regione Puglia della SBI
2005: Coordinatore del Dottorato in Biologia e Biotecnologie dell’Università del Salento.

E' autore di circa 150 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali.

Revisore per la riviste scientifiche internazionali: Environmental and Experimental Botany,
Experimental Botany, Plant Cell Physiology, Plant Physiology and Biochemistry, Planta, Plant
Science , Physiologia Plantarum, Phytochemistry, Journal of Plant Physiology, New Phytologists,
Plant Biosystems.

Revisore per la valutazione di progetti di ricerca MUR-PRIN, Department of Energy USA and
Biotechnology and Biological Sciences Research Council Research Grant Application, United
States-Israel Binational Agricultural Research and Development Fund.

Linee di Ricerca

Giuseppe Dalessandro è Professore Ordinario di Botanica presso il Dipartimento di Scienze e
Tecnologie Biologiche e Ambientali (DiSTeBA), Facoltà di Scienze, Università del Salento, dal
1980. Le linee di ricerca sviluppate sono: a) controllo ormonale del differenziamento xilematico in
colture in vitro di organi e tessuti vegetali; b) studi sugli enzimi coinvolti nella sintesi e
interconversione dei nucleosidi difosfato zuccheri in piante superiori; c) biosintesi in vivo dei
polisaccaridi di parete (sostanze pectiche, emicellulose, cellulosa); d) caratterizzazione in vitro delle
polisaccaride sintasi utilizzando preparazioni enzimatiche membranose ottenute da tessuti a diverso
livello di differenziamento; e) metabolismo della [U-14C] D-glucosamina in monocotiledoni e
dicotiledoni; f) caratterizzazione di glicoproteine citosoliche, di membrana e di parete isolate da
tessuti a diverso livello di differenziamento; g) secrezione di proteine, glicoproteine e polisaccaridi
nella    parete; h) biosintesi di carotenoidi durante la maturazione di bacche di pomodoro; i)
preparazione di matrici biologiche vegetali per l'estrazione di molecole di interesse mediante
tecnologie innovative; l) determinazione dell’attività antiossidante in prodotti agro-alimentari e
valutazione quali quantitativa di antiossidanti naturali (carotenoidi, fenoli, tocoferoli, vitamine); m)
via di secrezione: dissezione dei meccanismi molecolari di esocitosi ed endocitosi; n)
organizzazione del sistema vacuolare in diverse specie vegetali; o) utilizzo di biomasse amilacee e
ligno-cellulosiche per la produzione di biocarburanti, ottimizzazione dei processi di saccarificazione
e fermentazione.

PROGETTI DI RICERCA

PROGETTI INTERNAZIONALI
Progetto finanziato dal VI programma quadro EU, dal 2004 al 2008: MTKG-CT-2004-509253.
PROGETTI NAZIONALI
PRIN 2002. Responsabile scientifico dell’unità operativa: Miglioramento della resistenza delle
      piante ai patogeni mediante il potenziamento dei meccanismi endogeni di difesa.
PRIN 2005. Responsabile scientifico dell’unità operativa: Secrezione di Polisaccaridi e
      proteine di parete: meccanismi di controllo nel trasporto post-Golgi.
Responsabile Scientifico Progetto MIUR (Art.5 protocollo 7885/SSPAR 2001, D.Lgs 297/99).
      Produzione di licopene con sistemi innovativi.
Progetto Co.Al.TA “Analisi e valutazione di ordinamenti colturali alternativi nelle aree a
      riconversione del tabacco” Finanziamento CEE n. 2182/2002.

ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI       DAL 2003

ARTICOLI SU RIVISTE A DIFFUSIONE INTERNAZIONALE CON IF

Flückiger R., De Caroli M., Piro G., Dalessandro G., Neuhaus J.M., Di Sansebastiano G.P (2003).
Vacuolar system distribution in Arabidopsis tissues, visualised using GFP fusion proteins. J. Exp.
Bot. 54, 387: 1577-1584.

Piro G., Leucci M.R., Waldron K., Dalessandro G. (2003). Exposure to water stress causes changes
in the biosynthesis of cell wall polysaccharides in roots of wheat cultivar varying in drought
tolerance. Plant Sci. 165: 559-569.

Di Sansebastiano G.P., Renna L., Piro G., Dalessandro G. (2004). Stubborn GFPs in Nicotiana
tabacum vacuoles. Plant Biosystems 138: 37-42.

Pacoda D., Montefusco A., Piro G., Dalessandro G. (2004). Reactive oxygen species and nitric
oxide affect cell wall metabolism in tobacco BY-2 cells. J. Plant Physiol. 161: 1143-1156.

Piro G., Congedo C., Leucci M.R., Lenucci M.S., Dalessandro G. (2005). The biosynthesis of exo-
and cell wall polysaccharides is sensitive to brefeldin A in the cyanobacterium Leptolyngbya Sp.
VRUC 135. Plant Biosystems 139: 107-112.

Lenucci M.S., Piro G., Miller J.G., Dalessandro G., Fry S. (2005). Do polyamines contribute to
plant cell wall assembly by forming amide bonds with pectins? Phytochemistry 66: 2581-2594.

Lenucci M.S., Cadinu D., Taurino M., Piro G., Dalessandro G. (2006). Antioxidant composition in
Cherry and High-Pigment Tomato Cultivars. J. Agric. Food Chem. 54:2606-2613.

Lenucci M.S., Leucci M.R., Andreoli C., Dalessandro G., Piro G. (2006). Biosynthesis and
characterisation of glycoproteins in Koliella antarctica (Klebsormidiales, Chlorophyta). Eur. J.
Phycol. 42:213-222.
Leucci M.R., Di Sansebastiano G.P., Gigante, M., Dalessandro G., Piro G. (2006). Secretion marker
proteins and cell wall polysaccharides move through different secretory pathway. Planta 225(4):
1001-1017.

Di Sansebastiano G.P., Renna L., Gigante M., De Caroli M., Piro G., Dalessandro G. (2007). Green
fluorescent protein reveals variability in vacuoles of tree plant species. Biologia Plantarum 51: 49-
55.

Leucci M.R., Lenucci M.S., Piro G., Dalessandro G. (2008). Water stress and cell wall
polysaccharides in apical root zone of wheat cultivars varying in drought tolerance, J. Plant
Physiol., 165: 1168-1180.

Lenucci M.S., Leucci M.R., Piro G., Dalessandro G. (2008). Variability in the content of soluble
sugars and cell wall polysaccharides in red-ripe cherry and high-pigment tomato cultivars, Journal
of the Science of Food and Agriculture, 88: 1837-1844

Rehman R; Stigliano E, Lycett G, Sticher L, Faraco M, Sbano F, Dalessandro G, Di Sansebastiano
G.P. (2008). Tomato RAB 11 A regulates exocytosis involving the syntaxin SYP122. Plant and Cell
Physiology, 2008:49:751-766

ARTICOLI SU RIVISTE A DIFFUSIONE INTERNAZIONALE SENZA IF

Di Sansebastiano G.P., Gigante M., De Domenico S., Piro G., Dalessandro G. (2006). Sorting of
GFP tagged NtSyr1, an ABA related syntaxin. Plant Signaling & Behavior 1: 76-84.

Lenucci M.S., Caccioppola A., Durante M., Serrone L., Piro G., Dalessandro G. (2007).
Carotenoids content in ripe raw and processed (sauce) berries of High pigment tomato hybrids
Acta Horticulturae 758: 173-180.

ARTICOLI SU RIVISTE A DIFFUSIONE NAZIONALE

Mastrangelo L.I., Piro G., Dalessandro G. (2003). Specie reattive dell’ossigeno, ossido nitrico e
biosintesi di proteine in radici di frumento duro (Triticum durum Desf. cv. Capeiti). SICA, Perucci,
Casucci, Vischetti (Eds), pag 226-232.

Pacoda D., Montefusco A., Serrone L., Leucci M.R., Piro G., Dalessandro G. (2003). Effetto delle
specie reattive dell’ossigeno e dell’ossido nitrico sulla biosintesi e solubilizzazione dei polisaccaridi
di parete in colture cellulari di tabacco. SICA, Perucci, Casucci, Vischetti (Eds), pag. 240-246.

Congedo C., Dalessandro G., Piro G. (2004). Biosintesi dei polisaccaridi esocellulari e di parete in
Leptolyngbya sp. VRUC 135. Informatore Botanico Italiano, 36(2): 573-574.

Di Sansebastiano G.P., Dalessandro G. (2004). Studio dell’organizzazione del sistema di
endomembrane in diversi sistemi vegetali. Informatore Botanico Italiano, 36(2): 572-573.

Lenucci M.S., Piro G., Dalessandro G. (2004). Specie attive dell’ossigeno e dell’ossido nitrico:
effetto sulla sintesi di legami crociati ammidici nella parete di cellule in sospensione di Arabidopsis
thaliana (L.) Heynh. Informatore Botanico Italiano, 36(2): 575.
Lenucci M.S., Pacoda D., Piro G., Dalessandro G. (2005). Effetto dello stress ossidativo
sull’incorporazione di acidi idrossicinnamici nella parete di cellule vegetali in sospensione.
Informatore Botanico Italiano, 37 (1, parte B): 646-647.

Piro G., Congedo C., Leucci M.R., Dalessandro G. (2005). Biosintesi di esopolisaccaridi e
polisaccaridi di parete in Leptolyngbya VRUC 135. Informatore Botanico Italiano, 37(1, parte B):
666-667.

Serrone L., Durante M., Caccioppola A., Piro G., Dalessandro G. (2005). Preparazione di matrici
biologiche da bacche di pomodoro. Informatore Botanico Italiano, 37 (1, parte B): 738-739.

Di Sansebastiano G.P., Cosi G., Dalessandro G. (2005). Nuova strategia per la produzione di
proteine glicosilate d’uso biomedico in cellule vegetali. Informatore Botanico Italiano, 37(1, parte
B): 712-713.

Zuccarello V., Tommasi F., Dalessandro G. (2005). Sezione Pugliese della Società Botanica
Italiana: più di un cinquantennio di storia. Informatore Botanico Italiano, 37(1, parte B): 1026-1027.

Lenucci M.S., Piro G., Dalessandro G. (2005). Effetto dell’espressione di una poligalatturonasi
fungina (AnPGII) sulla biosintesi dei legami crociati nella parete cellulare di piante transgeniche di
tabacco (Nicotiana tabacum L. cv Petit Avana). Informatore Botanico Italiano, 37(2): 1261.

Di Sansebastiano G.P., Stigliano E., Dalessandro G. (2005). Studio dell’interazione dei partner
proteici del complesso SNARE coinvolto nei processi esocitotici. Informatore Botanico Italiano,
37(2): 1261-1262.

Durante M., Serrone L., Caccioppola A., Piro G., Dalessandro G. (2005). Preparazione di una
matrice biologica da prodotti commerciali del pomodoro. Informatore Botanico Italiano, 37(2):
1262-1263.

Lenucci M.S., Cadinu D., Taurino M., Piro G., Dalessandro G. (2006). Contenuto di fenoli e
flavonoidi in diverse cultivar di pomodoro. Informatore Botanico Italiano, 38(Suppl. 1): 175.

Caccioppola A., Serrone L., Durante M., Piro G., Dalessandro G. (2006). Attività antiossidante
durante il processing di bacche di pomodoro. Informatore Botanico Italiano, 38(Suppl. 1): 176.

Di Sansebastiano G.P., Stigliano E., Dalessandro G. (2006). Caratterizzazione in vivo di Rab11a.
Informatore Botanico Italiano, 38(Suppl. 1): 176-177.

Lenucci M.S., Cadinu D., Taurino M., Piro G., Dalessandro G. (2006). “Contenuto di antiossidanti
in diverse cv di pomodoro”, in “Analisi e valutazione di ordinamenti colturali alternativi nelle aree
di riconversione del tabacco” Finanziamento CE n. 2182/2002. C.R.A. Istituto Sperimentale per il
Tabacco, Progetto Co.Al.Ta.1, Risultati 1° anno di attività; pag. 161-163

Lenucci M.S., Cadinu D., Buccolieri A., Dell’Atti A., Piro G., Dalessandro G. (2007). “Schede
tecniche di cultivar di pomodoro grappolino (Licopersicon esculentum Mill.) coltivate nel Salento”,
in “Le colture alternative al tabacco nel Salento (Puglia) e nelle province campane di Benevento e
Salerno.” Risultati finali del Progetto Co.Al.Ta. Finanziamento CE n. 2182/2002. C.R.A. (Consiglio
per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura) - Istituto Sperimentale per il Tabacco, pag. 459-
521.
Lenucci M.S., Cadinu D., Piro G., Dalessandro G. (2007). “Valutazione del valore nutrizionale e
salutistico in diverse cultivar di pomodoro grappolino (Evaluation of the nutritional and healthy
value in different cultivar of vine tomato)”, in Le colture alternative al tabacco nel Salento (Puglia)
e nelle province campane di Benevento e salerno. Risultati finali del Progetto Co.Al.Ta.
Finanziamento CE n. 2182/2002. C.R.A. (Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in
agricoltura) - Istituto Sperimentale per il Tabacco, pag. 743-756.

LIBRI A DIFFUSIONE INTERNAZIONALE

Leucci M.R., Lenucci M.S., Piro G., Dalessandro G. (2006). Changes in cell wall polysaccharides
during water stress in wheat genotypes varying in drought tolerance. EUCARPIA, in press.

ABSTRACT A CONGRESSI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI

Circa 46
PROFILO SCIENTIFICO PROF.SSA ANTONELLA ALBANO
Ricercatore - SSD BIO/02

Ricercatore confermato del settore scientifico disciplinare BIO/02 - “Botanica sistematica” presso la
Facoltà di Scienze M.F.N. dell’Università del Salento ed afferente al Dipartimento di Scienze e
Tecnologie Biologiche ed Ambientali. In servizio dal 01.03.2001.

Attività scientifica

L’attività di ricerca si focalizza prevalentemente sulla biodiversità vegetale e sua conservazione in

Puglia. In particolare si occupa di:

Floristica, tassonomia e fitogeografia. Raccolta, preparazione, catalogazione e conservazione in
erbario di esemplari della flora vascolare salentina. Valutazione della distribuzione e della
consistenza della flora vascolare salentina con particolare riguardo a quelli che ospitano specie
endemiche, entità rare e gruppi critici.
Ecologia, fitosociologia e sintassonomia. Inquadramento delle biocenosi vegetali e loro
distribuzione spaziale come strumento gestionale per la valorizzazione del patrimonio ambientale.
Monitoraggio di habitat di interesse comunitario, rari e/o in pericolo di scomparsa per valutare le
trasformazioni antropiche e gli elementi di degrado della componente vegetale naturale finalizzato
ad interventi di recupero della copertura vegetale.
Etnobotanica. Ricerche sugli usi delle piante spontanee nella tradizione popolare del territorio
salentino per la conservazione dei legami culturali fra l’uomo e l’ambiente naturale.

Pubblicazioni degli ultimi 5 anni
-Mele C., Scandura S., ALBANO A., Marchiori S., 2004 – Informatizzazione dell’Herbarium
Lupiense (LEC) dell’Università di Lecce. Atti “Informatizzazione degli erbari e Banche dati”.
Inform. Bot. Ital., 36 (1): 119-121.
-Mele C., Medagli P., ALBANO A., Marchiori S., 2004 – Chek-List ed analisi corologica della
Flora salentina. Società Botanica Italiana, Sezione Pugliese – Riunione Scientifica – Abstracts delle
Relazioni, Lecce 16 gennaio 2004. Inform. Bot. Ital., 36 (2): 570.
-Ippolito F., ALBANO A., Sozzo M., Marchiori S., 2005 – Uno sport di tutto rispetto. Acer –
Parchi, Verde Attrezzato, Recupero Ambientale, 2: 71-76.
-ALBANO A., Mele C., Marchiori S., 2005 - L’area umida di Palude della Contessa (Brindisi): un
biotopo di eccezionale interesse floristico. Inform. Bot. Ital., 37 (1, parte A): 300-301.
-ALBANO A., Accogli A., Marchiori S., Medagli P., Mele C., 2005 – Stato delle conoscenze
floristiche in Puglia. In Scoppola A., Blasi C. (a cura di) “Stato delle CONOSCENZE sulla FLORA
VASCOLARE d’ITALIA”. Palombi Editori: 185-190.
-Mele C., Medagli P., Accogli R., Beccarisi L., ALBANO A., Marchiori S., 2006 - Flora of Salento
(Apulia, Southeastern Italy): an annotated checklist. Flora Mediterranea, 16: 193-245.
-Minonne F., Mele C., ALBANO A., Marchiori S., 2006 - Spontaneous and cultivated plants used in
traditional local crafts in Salento. Proceedings of the Ivth International Congress of Ethnobotany,
Istanbul - Turchia, August 21-26. ISBN 975-807-153-X Edited by Z. Füsen Ertuğ: in stampa.
-Ippolito F., Minonne F., Arzeni S., ALBANO A., Marchiori S., 2007 (2004) – Esperienze di
recupero ambientale di cordoni dunali in provincia di Lecce. Atti 2° Convegno Nazionale “Piante
Mediterranee. Valorizzazione delle risorse e sviluppo sostenibile”: 117-127.
-A. ALBANO, E. Angelini, C. Angiolini, …S. Marchiori, V. Viscosi, 2007 - Lista bibliografica.
Fitosociologia, 44 (1), suppl. 1: 13-40.
-S. Marchiori., A. ALBANO, 2007 - Aggiornamento alla lista dei syntaxa seganlati per la Regione
Puglia (2000-2004). Fitosociologia, 44 (1), suppl. 1: 169-174.
-Mele C., Taveri S., ALBANO A., Marchiori S., 2007 - Biodiversità vegetale nel SIC “Litorale
brindisino” (Puglia). Studi Trent. Sci. Nat., Acta Biol., 83: 77-82.
-C. Mele, P. Medagli, A. ALBANO e S. Marchiori, 2007 - Aegialophila pumilio (L.) Boiss.. Inform.
Bot. Ital., Flora da conservare: iniziativa per l’implementazione in Italia delle categorie e dei criteri
IUCN (2001) per la redazione di nuove Liste Rosse: in stampa.
-C. Mele, P. Medagli, A. ALBANO e S. Marchiori, 2007 - Dianthus japigicus Bianco et Brullo.
Inform. Bot. Ital., Flora da conservare: iniziativa per l’implementazione in Italia delle categorie e
dei criteri IUCN (2001) per la redazione di nuove Liste Rosse: in stampa.
-C. Mele, P. Medagli, A. ALBANO e S. Marchiori, 2007 - Erica forskalii Vitm.. Inform. Bot. Ital.,
Flora da conservare: iniziativa per l’implementazione in Italia delle categorie e dei criteri IUCN
(2001) per la redazione di nuove Liste Rosse: in stampa.
-C. Mele, P. Medagli, A. ALBANO e S. Marchiori, 2007 - Vicia giacominiana Segelb. Inform. Bot.
Ital., Flora da conservare: iniziativa per l’implementazione in Italia delle categorie e dei criteri
IUCN (2001) per la redazione di nuove Liste Rosse: in stampa.
-P. Medagli, A. ALBANO, C. Mele, S. Marchiori, 2008 (2007) - Gli endemismi esclusivi della flora
salentina. L’Idomeneo, 9: 63-72.
PROFILO SCIENTIFICO PROF.SSA FRANCESCA PRINARI
Ricercatore - SSD MAT/05

L’ attivita’ di ricerca ha come oggetto di studio la classe dei funzionali definiti in W1,∞ (Ω) che si
rappresentano come

                              F(u) = ess sup f (x, u(x), Du(x)).
                                      x∈Ω

dove Ω ⊂ IRN . I problemi di tipo variazionale di cui mi sono occupata sono stati i seguenti:

(i) caratterizzare i funzionali F : W1,∞ (Ω) → IR che si rappresentano in questo modo;

(ii) caratterizzare la condizione di semicontinuita’ di questi funzionali rispetto alla topologia
     debole* di W1,∞(Ω);

(iii) studiare il comportamento rispetto alla Γ-convergenza di successioni di funzionali di questo
       tipo (in particolare il caso dell’omogenizzazione);

(iv) rilassamento di questi funzionali;

(v) ricerca dei minimi locali (AML);

(vi) carattere variazionale dell’approssimazione Lp di tali funzionali.

     Riguardo l’attuale attivita’ di ricerca scientifica, è interessata al problema di fornire delle
condizioni di semicontinuità per funzionali come sopra definiti sullo spazio L∞(Ω, IRN×d) con il
vincolo Au = 0 dove A e’ un operatore differenziale, lineare, del primo ordine e di rango costante
(come per esempio il vincolo di divergenza e i vincoli dovuti alla equazioni di Maxwell).
Elenco delle pubblicazioni relative:

                                          Articoli presentati

1. Prinari F.: Semicontinuity and relaxation of L∞-functionals. Lavoro sottomesso.

2. Prinari F., Visciglia N.: Standing waves for a class of nonlinear Schrödinger equations with
potentials in L∞ to appear on Hokkaido Mathematical Journal;

3. Prinari F.: Semicontinuity and supremal representation in the Calculus of Variations. to appear on
Applied Mathematics and Optimization

Articoli pubblicati su rivista 2003-2007

1. Prinari F., Visciglia N.: On a Minimization Problem Involving the Critical Sobolev Exponent
Advanced Nonlinear Studies (2007), no. 7, 551–564;

2. F. Prinari: Relaxation and Γ-convergence of supremal functionals, Boll. Unione Mat. Ital. Sez. B
Artic. Ric. Mat. (8) 9 (2006), no. 1, 101–132;
3. A. Garroni, M. Ponsiglione, F. Prinari: From 1-homogeneous supremal functionals to difference
quotients: relaxation and Γ-convergence, Calc. Var. Partial Di_erential Equations 27 (2006), no. 4,
397–420;

4. P. Cardaliaguet, F. Prinari: Supremal representation of L∞ functionals. Appl. Math.
Optim. 52 (2005), no. 2, 129–141.

5. A. Briani, F. Prinari, A. Garroni: Homogenization of L∞ functionals. Math. Models
Methods Appl. Sci. 14 (2004), no. 12, 1761–1784.

6. T. Champion, L. De Pascale, F. Prinari: Γ-convergence and absolute minimizers for supremal
functionals. ESAIM Control Optim. Calc. Var. 10 (2004), no. 1, 14–27.

7. A. Briani, F. Prinari: A representation result for Γ-limit of supremal functionals. J.
Nonlinear Convex Anal. 4 (2003), no. 2, 245–268.
PROFILO SCIENTIFICO PROF. ANTONIO TEPORE
Professore Ordinario – SSD FIS/07

ATTIVITÀ SCIENTIFICA
Il Prof. Antonio Tepore svolge la sua attività di ricerca presso Dipartimento di Scienza dei Materiali
dell’Università del Salento.
I temi di ricerca sono molteplici e, attualmente, sono principalmente rivolti alla caratterizzazione
chimico-fisico-strutturale di materiali di interesse tecnologico, ambientale, storico-artistico e
biomedico.
Materiali di interesse tecnologico. I temi di ricerca riguardano la deposizione e caratterizzazione
di film sottili di ossidi metallici e di materiali organici particolarmente interessanti per il loro
impiego nel campo delle memorie ottiche e dei sensori resistivi di gas tossici e/o infiammabili
presenti nell’atmosfera (ossidi di carbonio e di azoto, metano, ammoniaca, etanolo).
Materiali di interesse Ambientale. La ricerca riguarda il monitoraggio ambientale del particolato
atmosferico urbano attraverso la raccolta e l’analisi chimica e fisica in laboratorio di campioni
prelevati in zone urbane significative, con particolare riferimento all’analisi morfometrica e
composizionale del particolato atmosferico per poter discriminare tra quello naturale e quello di
origine antropica.
Materiali di Interesse Storico-Artistico. Più recentemente il Prof. Antonio Tepore ha intrapreso lo
studio e l’analisi di materiali di interesse storico-artistico, con particolare riferimento alla
caratterizzazione chimico-fisica e strutturale di reperti ceramici e vetrosi e di monete antiche.
  .
 PUBBLICAZIONI

 A. Serra, D. Manno, T. Siciliano, G. Micocci, A. Tepore, M. Rossi, M. L. Terranova, V. Sessa, S.
 Piccirillo, S. Orlanducci,
 “Modulation of charge transport in diamond-based layers”
 J. Appl. Phys., 94 (2003) 416

 A.Serra, A. Genga, D. Manno, G. Micocci, T. Siciliano, A. Tepore, L. Valli
 “Synthesis and characterisation on TiO2 nanocrystals from n-octadecylamine oxalate Langmuir Blodgett
 films”
 Langmuir, 19 (2003) 3486

 Blanco, A; De Tomasi, F; Filippo, E; Manno, D; Perrone, MR; Serra, A; Tafuro, AM; Tepore, A
 “Characterization of African dust over southern Italy”
 Atmospheric Chemistry and Physics 3 (2003) 2147-2159

 D. Manno, A. Serra, G. Micocci, T. Siciliano, E. Filippo, A. Tepore
 “Morphological, structural and electrical characterization of nanostructured vanadium-tin mixed oxide
 thin films”
 J. non Cryst. Solids 341 (2004) 68

 A. Serra, T. Siciliano, E. Filippo, G. Micocci, A. Tepore, D.P. Arnold, L. Valli
 “Thermally stimulated current investigation of copper octaethylporphyrin dimer Langmuir-Blodgett films”
 Langmuir 21 (2005) 294

 L. Famà; D. Manno; A. Serra; M. Siciliano; T. Siciliano; E. Filippo; G. Micocci; A. Tepore, A.
 Castellano, G. Buccolieri, A. Siciliano, R. Vitale
“Scanning electron microscopy and X-ray microanalysis of silver coins coming from Taranto mint”
 art’05 - 8th International Conference on "Non Destructive Investigations and Micronalysis for the
 Diagnostics and Conservation of the Cultural and Environmental Heritage", Lecce (Italy), ISBN 88-89758-
 01-5, Rome, 2005

 Serra, A; Manno, D; Filippo, E; Tepore, A; Terranova, ML; Orlanducci, S; Rossi, M
 Photoconductivity of packed homotype bundles formed by aligned single-walled carbon nanotubes
 Nano Letters 8 (2008) 968-971

 T. Siciliano, A. Tepore, G. Micocci, A. Serra, D. Manno, E. Filippo
 “WO3 gas sensors prepared by thermal oxiditazion of tungsten”
 Sens. Actuators B: Chem. 133(2008) 321-326

 A. Genga, M. Siciliano, A. Tepore, A. Traini, A. Mangone, C. Laganara,
 “An archaeometric approach about the study of medieval glass from Siponto (Foggia, Italy)”
 Microchemical Journal (2008) - Available on line doi:10.1016/J.Microc.2008.03.008. 288

 T. Siciliano, M. Di Giulio, M. Tepore, E. Filippo, G. Micocci, A. Tepore
 Tellurium sputtered thin films as NO2 gas sensors”
 Submitted: Sens. Actuators B: Chem. (2008)

 T. Siciliano, A. Tepore, E. Filippo, G. Micocci, M. Tepore
 “Characteristics of molybdenum trioxide nanobelts prepared by thermal evaporation technique”
 Submitted: J. Chem. Mater. (2008)

T. Siciliano, E. Filippo, A. Genga, G. Micocci, M. Siciliano, A. Tepore
“Sybthesis of single-crystalline tellurium microtubes by thermal evaporation method”
Submitted: Crystal Growth & Design (2008)
Puoi anche leggere