RASSEGNA STAMPA FEDERAZIONE ITALIANA SCUOLE MATERNE - 8-14 FEBBRAIO 2021 - FISM
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12 SPECIALE Martedì 9 febbraio 2021 Pagina a cura FEDERAZIONE della Federazione Italiana Scuole Materne Via della Pigna, 13/a ITALIANA 00186 ROMA Tel. 06/69870511 fax 06/69925248 SCUOLE MATERNE e-mail: fismnazionale@fism.net www.fism.net «L’uso della tecnologia BARI ha permesso nuove forme di partecipazione risignificando - grazie alla riduzione di tempi, costi e Rilanciato vincoli organizzativi dell’online - quella il legame distanza come nuova opportunità di vicinanza» scuola-famiglia KATIA BLASI SILVIA CAVALLORO I l Covid ci ha messo di fronte a un cam- I n questo lungo periodo di e- bio di paradigma, immersi in un tem- mergenza sanitaria che ha mo- po dove è stato necessario prendersi cu- dificato in termini significativi ra dei legami in modo nuovo. È stato im- la progettualità pedagogica e la con- portante essere parte di un gruppo. Ad ali- seguente quotidiana realizzazione mentare la rete un significativo lavoro è sta- delle attività educativo-didattiche to svolto dalle Fism regionali e provinciali nelle scuole dell’infanzia, la forma- che con dedizione e professionalità hanno zione ha rappresentato una delle supportato le varie realtà condividendo leve strategiche più importanti e in- paure, progetti e risultati. Dopo una prima cisive per attraversare l’urgenza di fase di destabilizzazione ci si è subito atti- condividere chiavi di lettura nuo- vati per mantenere il legame educativo con ve. Affrontare l’inedito di questi me- le famiglie e con i bambini attraverso l’uti- si è stato possibile sia rileggendo e lizzo delle tecnologie, adottando una di- rilanciando metodologie e stru- dattica innovativa e costruttiva, tenendo «Stare oltre lo schermo menti costruiti insieme negli anni sempre in considerazione che la finalità co- - e quindi solido patrimonio edu- mune fosse il benessere, la salute, la cura dei cativo-didattico al quale le scuole bambini, vero patrimonio dell’umanità. Per hanno potuto fare riferimento - sia mantenere e rafforzare il legame educativo sperimentando in modo creativo gli insegnanti hanno imparato a usare piat- percorsi integrativi e alternativi. taforme, programmi, app per registrare, fa- Oltre a un’attenzione diffusa su tut- re video, videochiamate e videoconferenze, come comunità educante» to il territorio e declinata sulle spe- per raccontare storie e per rendere le gior- cifiche realtà, la Fism ha garantito nate speciali. Un esempio di questa vivace questo accompagnamento forma- condivisone è testimoniata dalla Fism del- tivo da un lato mettendo a disposi- la regione Puglia e dalla Fism della provin- zione documentazioni di suppor- cia Bari-Bat (Barletta-Andria-Trani). Sono to alla progettazione e riorganizza- arrivati video e storie di attività svolte in un zione dell’attività educativo-didat- ambiente che non era più quello scolasti- tica, dall’altro predisponendo un appartenenze. Usare le tecnologie sione alle specificità di ruoli e com- importante è stato quello di intrec- BOLOGNA co, in cui tutto aveva un proprio spazio e u- articolato percorso formativo dal ti- per continuare a promuovere rela- petenze di ciascuno e valorizzando ciare le elaborazioni individuali per na propria dimensione concreta, ma un tolo "Dentro e oltre i confini. Un zioni e apprendimenti ha aperto la la nostra dimensione di scuole che farne narrazione corale. Come Servizio civile ambiente con mura virtuali in cui lo spazio nuovo modo di essere scuola". strada per superare il rischio della "costruiscono comunità", che si scuola abbiamo infatti la responsa- è liquido ma reale, denso di legami e di sto- Tra i temi affrontati quello dell’uti- frammentazione delle esperienze. fanno autrici, garanti e promotrici bilità di mettere insieme le tracce Per i volontari rie. Tra le esperienze quella dell’Istituto Mar- lizzo delle nuove tecnologie quale Promuovere partecipazione attiva, di relazioni di prossimità. dei lavori che come istituzione e- il futuro inizia gherita che ha organizzato, sempre trami- occasione per promuovere senso di attenzione condivisa e coinvolgi- Gli insegnanti hanno continuato a ducativa sollecitiamo e di restituir- te incontri a distanza, la merenda pomeri- comunità. Grazie al contributo del mento congiunto sono stati infatti facilitare la costruzione di sguardi ne una lettura collettiva. nelle scuole diana in piccoli gruppi; la scuola dell’in- professor Pier Cesare Rivoltella, or- gli elementi distintivi delle propo- condivisi. Rispetto alla richiesta di La necessità poi di dover contare fanzia Snupi ha realizzato una caccia al te- dinario di Didattica e tecnologie ste didattiche che hanno permesso realizzare esperienze, attività, rac- sull’implicazione diretta del geni- «All’asilo si sta bene», si soro online attraverso una tombola con il dell’istruzione e dell’apprendi- - per continuare a essere comunità conti, disegni in famiglia (caratteri- tore e sulla sua mediazione per po- cantava anni fa. È ancora coinvolgimento delle famiglie; l’Istituto Ma- mento presso l’Università Cattoli- educante - di rilanciare la cultura stica di tante delle proposte rivolte ter raggiungere i bambini ha fatto così, a tal punto che non so- cramè, con i bimbi più piccoli, ha offerto la ca del Sacro Cuore di Milano, la ri- della partecipazione dando espres- a bambini e genitori) un elemento sì che gli insegnanti si domandas- no pochi i giovani che vo- lettura di albi con domande stimolo, speri- flessione è stata portata su aspetti sero in che misura il senso di alcu- gliono farvi esperienze di mentazione diretta, documentazione del- di analisi e prospettiva a partire dal ne richieste fosse effettivamente volontariato. A Bologna si è l’esperienza e importante è stato notare co- concetto di cosa significhi oggi es- BRESCIA comprensibile e chiaro a tutti. Per infatti rivelata sino ad oggi me i bambini fossero contenti nel sentire la sere comunità e di come il web ab- evitare la semplice esecuzione del- un’esperienza positiva voce delle loro educatrici; la scuola Baby bia ridefinito questo concetto. Le "Regina Margherita" di San Zeno, 137 anni le attività è stato necessario con- quella dei 32 volontari im- Star, tramite i video tutorial, ha spiegato ai online community rappresentano dividere con i genitori forme di ac- pegnati, da oltre tre mesi, bimbi come dai semi di lenticchia cresca la infatti un’ibridazione della comu- Una lunga storia di ispirazione e di valori compagnamento verso i propri fi- nel Servizio civile regionale pianta, cosa possibile attraverso il prendersi nità in presenza. «La vita sullo gli per evitare la focalizzazione so- presso scuole aderenti alla cura. Tra tante domande ancora aperte qua- schermo - ha spiegato il docente - È la storia di non poche scuole dell’infanzia paritarie che, nel lo sul prodotto. Fism Bologna. In particola- li sono stati gli aspetti positivi dell’utilizzo è una vita aumentata, dove si veri- nostro Paese, svolgono il proprio servizio da più di un seco- Un altro aspetto di questa immer- re, spiega Davide Briccola- della tecnologia? Per i docenti si è sempli- fica una sorta di sganciamento tra lo. Queste scuole sono sorte subito dopo l’Unità d’Italia e sione nella dimensione digitale è ni, «Fism Bologna ha visto ficato il coinvolgimento in attività di for- spazio e tempo». La variabile del- hanno attraversato la fine dell’Ottocento, tutto il Novecento stato il rapporto tra "distanza" e finanziati all’interno del pro- mazione ed è aumentata la condivisione di lo spazio non incide in maniera de- e gli anni Duemila: hanno, pertanto, alle spalle una ricchissi- "partecipazione". Se da un lato le gramma i due progetti "E- competenze tra di loro. Per le famiglie si è terminante, mentre la possibilità ma tradizione e davanti a sé il desiderio e la prospettiva di tecnologie hanno creato condizio- ducativaMente facendo" e diffusa la comprensione delle metodologie di registrare gli incontri e rivedere continuare a servire, anche oggi e domani, le bambine e i ni di lontananza virtuale impeden- "Giovani EducAttivi" a sup- e strategie utilizzate e c’è stata una mag- quindi in tempi differenti quanto bambini che le frequentano e le loro famiglie. È la storia, per do la partecipazione in presenza, porto delle attività educati- giore capacità di stare nella relazione. Per i vissuto durante il collegamento, esempio, della Scuola materna Regina Margherita di San Ze- dall’altro hanno consentito, in al- ve sul territorio». Nuovi ac- bambini non c’è stata interruzione del le- determina una moltiplicazione no (Bs), aderente alla Fism di Brescia, che nel 2021 spegnerà cune circostanze, di superare il li- cordi tra la diocesi e altre game educativo e si è riscoperto lo spazio- della dimensione temporale e crea 137 candeline: la sua fondazione risale al 1884, allorché - d’in- mite posto in passato dalla distan- associazioni permetteran- casa e la vicinanza genitoriale. Tra gli aspetti le condizioni per sostituire la so- tesa col Sindaco Lorenzo Uberti e con l’amministrazione co- za materiale, soprattutto rispetto a no ai volontari di partecipa- di complessità, l’utilizzo delle tecnologie ha cialità diretta con una socialità me- munale dell’epoca per rispondere alle emergenti esigenze e- scuole lontane o periferiche. L’uso re a corsi in ambito pedia- richiesto un lavoro impegnativo per impa- diata. Aspetto centrale è non ce- ducative - fu istituita la Fondazione che, ancora oggi, gesti- della tecnologia ha permesso nuo- trico e per progettare il pro- rare e organizzare l’uso dei nuovi strumen- dere alla logica dell’accelerazione sce la scuola dell’infanzia paritaria. ve forme di partecipazione risigni- prio futuro formativo. An- ti e per rendere questa didattica capace di e recuperare la profondità dell’in- Fino all’anno scolastico 2002/03, significativa è stata la pre- ficando - grazie alla riduzione di che i due progetti per il ser- offrire occasioni di vicinanza. Anche se la vi- contro attraverso la qualità della senza delle suore di Maria Bambina; in seguito, insegnanti e tempi, costi e vincoli organizzativi vizio civile universale sono ta della scuola in presenza è altra cosa, tra comunicazione. personale educativo laico hanno continuato a fornire questo dell’online - quella distanza come stati finanziati e nelle pros- gli aspetti da rilanciare c’è la possibilità di E di questa qualità molte sono le te- servizio, nel solco dell’ispirazione valoriale delle origini. Una nuova opportunità di vicinanza. sime settimane altri 60 vo- far interagire i due diversi tipi di didattica, stimonianze di scuole che hanno presenza apprezzata da tutti, un vero e proprio patrimonio per Membro Commissione tecnica lontari potranno inserirsi in presenza e online. continuato a tenere saldi legami e tutta la comunità. (Massimo Pesenti) Settore pedagogico nazionale nelle scuole. Referente pedagogico Fism Puglia PERCORSI PACHINO (SIRACUSA) Sulla formazione pedagogica webinar gratuiti fino a giugno Con Fata Serenella cinquanta bambini tornano a «volare» verso la vita L a Fism nazionale propone a insegnanti, e- ducatrici e coordinatrici delle scuole del- M. BENEDETTA MARINO mantenere i rapporti con le famiglie, so- prattutto durante il lockdown. gan «Volo dove c’è vita: la mia scuola!» Fata Serenella rappresenta la serenità e lo slogan N l’infanzia associate e ai coordinatori di re- ell’estremità dello stivale d’Italia, Spinte dalla forte volontà di riprendere le nasce perché, dopo il periodo di chiusura e te/zona percorsi di formazione che si artico- proprio nel tacco, dove si incontra- attività didattiche in presenza a settembre, di distacco fisico-affettivo in cui non è stato lano in più incontri, quali momenti di rifles- no il mar Mediterraneo e il mar Jo- la maestra-coordinatrice Maria Fidilio e le possibile svolgere l’attività didattica in pre- sione e di accompagnamento alla propria pro- nio c’è il Comune di Pachino con poco più docenti hanno predisposto il progetto for- senza, si è sentita forte la voglia di ripartire, fessionalità, attraverso il confronto con esperti di 22mila abitanti e una forte tradizione di mativo anche con la collaborazione di una di "tornare a volare" verso la vita, di cui la sulle tematiche che caratterizzano il quadro scuole Fism. La congregazione delle madri psicologa, ponendo una particolare cura al- scuola è parte fondamentale nella crescita pedagogico-educativo attuale. Da gennaio a canossiane e quella delle suore salesiane ha la accoglienza dei bambini e delle bambi- e nella formazione del bambino/a di oggi, giugno gli incontri saranno tenuti da Luigina affondato le radici in questo meraviglioso ne, considerando lo specifico contesto, le a- uomo/donna di domani. Mortari, ordinario di Epistemologia della ri- territorio, eccellenza dell’agricoltura e del spettative dei genitori e garantendo, nel con- Così, nel rispetto degli accorgimenti sanita- cerca pedagogica e di Filosofia della scuola, turismo estivo. tempo, un ambiente di apprendimento si- ri previsti e dei protocolli da seguire per con- Università di Verona e dai componenti della La scuola dell’infanzia San Giovanni Bosco curo e positivo. tenere il contagio, la scuola vuole e deve tor- Commissione tecnica del Settore pedagogico accoglie 50 bambini. Una piccola comunità Trattandosi di un anno scolastico nuovo, ca- nare a essere un luogo in cui si cresce, si im- e si svolgeranno in orario pomeridiano, dalle educante dove il progetto educativo si rea- ratterizzato dal persistere della pandemia, para e si socializza, con la missione di per- 16.30 alle 18.30, tramite la piattaforma Go- lizza solo con la presenza costante delle fa- bisognava accogliere i bambini e le famiglie seguire lo sviluppo integrale di ogni bambi- ToWebinar. La partecipazione è a titolo gra- miglie. L’attuale momento storico ha mes- immaginando qualcosa di diverso. Quindi è no e di ogni bambina. tuito. Info e iscrizioni su www.fism.net. La locandina dell’iniziativa so a dura prova la capacità della scuola di nata l’idea: la Fata Serenella insieme allo slo- Referente pedagogico Fism Sicilia
2 Martedì 9 Febbraio 2021 Corriere della Sera BS Primo piano La seconda ondata SottolalenteLeno:focolaiointreclassidelleMedie Capra(Loggia):pergliscreeningservel’aiutodell’Asst LA SALUTE Regioneaipediatri:orapiùtestrapidi Brescia«fredda»:quigiàtantitamponi Con la velocità con cui oggi i al 24 febbraio, il numero dei pediatri possono richiedere e contagi non si ferma. Specie ottenere un tampone moleco- nel Bresciano, dove da merco- lare dall’Ats di Brescia, non si ledì i tamponi positivi oscilla- esclude che nella nostra pro- no sempre tra 369 e 430. vincia il sistema degli test ra- pidi in ambulatorio — quelli I contagi che la Regione vorrebbe im- Ieri il dato era più basso (222), plementare — non risulti così ma guarda caso con la metà competitivo come potrebbe dei tamponi fatti in Lombar- essere in altre province. Nel dia (13.920) rispetto a quelli Bresciano il sistema è ormai dei giorni scorsi (28 mila do- rodato, si fanno 3-4.000 mila menica). Scuole ancora chiuse tamponi al giorno (adulti e a Corzano — è certo che si 10 bambini) e la risposta varia da tratti di variante inglese, come I nuovi decessi per Covid registrati tra ieri e domenica in provincia di Brescia: la vittima più «giovane» aveva 76 anni e viveva a Moniga. Il più anziano, di Puegnago, ne 25% aveva 96. Tra i decessi un 82enne di Castrezzato La quota di casi positivi emersi ieri nel Bresciano (222, nel dettaglio) rispetto a tutti quelli che si contavano in Lombardia (895). Già domenica la nostra provincia aveva superato Milano per numero di test positivi Vaccinazione di massa La Regione sta valutando quali hub siano i più adatti per vaccinare migliaia di cittadini: nel Bresciano si studiano palestre e fiere poche ore a massimo due evidenziato dall’analisi fatta La campagna trollando — spiega — e a livel- giorni. I contagi emergono già dal laboratorio di Microbiolo- lo teorico non escludono la va- da mesi, motivo per cui l’ac- gia del professor Arnaldo Ca- riante. Come non la escludono cordo siglato tra Regione e pe- diatri per aumentare i test ra- ruso — e a Castrezzato (+5), con 122 contagiati negli ultimi Le farmacie pronte a fare la loro parte nel piano in tutta la provincia, visti i nu- meri che girano». A preoccu- pidi — e farli in ambulatorio — potrebbe non decollare da dieci giorni. Preoccupano i fo- colai di Calvisano (nella fra- La proposta: usare la sede dell’Ordine come hub pare il sindaco sono i poten- ziali effetti dell’epidemia sui noi. L’obiettivo del protocollo zione di Viadana sono concen- più anziani: al momento, in- d’intesa di per sé è giusto: «Scongiurare o individuare sul nascere eventuali focolai Covid», come ha sottolineato l’assessore alla Sanità Letizia trati la metà dei 47 contagiati dal 30 gennaio in poi) e quello di Leno. Focolai alle Medie L e farmacie bresciane sarebbero pronte a partire con la somministrazione dei vaccini anti-Covid, ma ancora una volta la Lombardia è in ritardo. L’avvio della campagna vaccinale all’interno delle popolazione, sempre se arriva il definitivo via libera». Perché, di nuovo, dubbi e ritardi non mancano: la Giunta regionale ha firmato l’accordo con Federfarma, Assofarm/Conservizi e Federazione fatti, sono sei i cittadini di Le- no ricoverati per Covid. Una preoccupazione che aveva spinto anche il primo cittadi- no di Castrezzato a chiudere le Moratti. Si prova così ad «au- In questo paese di 14 mila abi- farmacie è legato in primo luogo alla regionale Ordini dei farmacisti per la scuole, visti i tanti contagi mentare i punti d’offerta» do- tanti sono tre le classi delle vaccinazione degli stessi farmacisti, oltre un somministrazione dei vaccini nelle farmacie dentro le aule. Si segnala un ve sarà possibile sottoporsi a Medie in quarantena: una pri- migliaio: la campagna è partita solo lo «sotto la supervisione di medici, assistiti se altro focolaio anche a Villa questo test veloce, compresi ma e due terze. Dei 14 ragazzi scorso venerdì nell’Asst della Franciacorta, necessario da infermieri o da personale Carcina, in Val Trompia, con gli studi dei pediatri ma anche contagiati, dieci fanno parte di per proseguire poi nel resto del territorio sanitario opportunamente formato». una quinta elementare in iso- altri posti messi da Ats. La de- una sola classe. Ieri altri 11 po- bresciano. «Siamo ancora una volta, e L’accordo però non ha ancora avuto effetti: lamento. libera di giunta è stata siglata e sitivi, ma non tra gli studenti nostro malgrado molto indietro rispetto ai «Non è ancora stato deciso niente di stanzia un milione e mezzo di delle Medie. Segno che il con- nostri colleghi di altre regioni, già arrivati concreto» sottolinea Mottinelli. Dai Tamponi rapidi euro «a copertura del costo tagio si sta allargando. «Siamo alla seconda somministrazione mentre noi rappresentanti di categoria è arrivata inoltre Chi avrebbe voluto farli a tap- delle attività disciplinate» dal- attenti a questa situazione noi, siamo ancora in attesa della prima— spiega la proposta di mettere a disposizione la sede peto agli alunni di Brescia città l’accordo. il dirigente scolastico e l’Ats» la presidente di Federfarma Clara Mottinelli di Federfarma e dell’Ordine dei farmacisti di — dall’asilo alle Medie, parita- E mentre la Regione prepa- dice il sindaco Cristina Tedal- —. Finalmente però qualcosa si muove e via Grandi come hub: «Anche in merito a rie comprese — era l’assessore ra la campagna vaccinale di di. Se si tratti di variante ingle- una volta vaccinati potremo procedere a questo, però, non abbiamo ricevuto alla Scuola Fabio Capra. Ci ave- massa, con gli over80 e gli in- se non si sa, dato che «non c’è nostra volta con le vaccinazioni per la risposta». (n.o.) © RIPRODUZIONE RISERVATA va pensato già a dicembre, im- segnanti che dovrebbe partire alcun riscontro. Stanno con- maginando il periodo post VkVSIyMjMDAwMDAwMDAtMDAwMC0wMDAwLTAwMDAtMDAwMDAwMDAwMDAwIyMjMDAwMDAwMDAtMDAwMC0wMDAwLTAwMDAtMDAwMDAwMDAwMDAwIyMjMjAyMS0wMi0wOVQwODowOToyMiMjI1ZFUg==
Corriere della Sera Martedì 9 Febbraio 2021 PRIMO PIANO 3 BS E IL LAVORO Il risultato risente della forte flessione di primavera quando il prodotto industriale aveva segnato -50% ● La parola L’analisi Le ricadute economiche Assembramenti I controlli ANTIGENI I tamponi rapidi vengono di Massimiliano Del Barba di un 2020 da incubo Nel weekend multati in 52 utilizzati per ricercare la presenza di proteine di Produzione giù del 16% Luci sull’anno in corso I superficie del virus, l Codacons parla di una chiamate anche antigeni. «marea umana», alias Il tampone rapido viene movida, che nel nuovo somministrato con la La vicenda primo weekend di zona stessa modalità del gialla — con i suoi meno tampone nasofaringeo ● Chi avrebbe nuovi «problemi di ordine molecolare, che ricerca invece il genoma virale. voluto fare i tamponi rapidi Confindustria: calano anche gli investimenti pubblico» — ha «invaso bar, negozi e strade del a tappeto a centro storico senza il tutti gli alunni minimo ordine con grave di Brescia città Date le premesse primave- rischio di ritrovarsi presto Variazioni del fatturato — dall’asilo alle Medie paritarie rili poteva andare anche mol- to peggio. Il 2020 delle impre- I numeri della crisi 2020/2019 punto e a capo in una nuova situazione di comprese — se bresciane si chiude così Livelli di attività rispetto alla “normalità” Alimentare emergenza sanitaria». E era l’assessore con una variazione media del- ricordando l’esperienza 100 -4% alla Scuola la produzione pari a -16,2%, % “Normalità” 95 95 94 95 dello scorso dicembre, Fabio Capra dopo la crescita zero del 2019 pre Covid 92 Chimico, gomma, plastica quando «il prefetto, forse 90 e il dato positivo del 2018 -4% con ritardo, chiese un ● Ci aveva (+2,9%), il che riporta la di- incremento dei controlli», pensato già a Legno, minerali non metalliferi stanza dal picco dei livelli pro- 81 scrive al Comune affinché dicembre, duttivi pre-crisi finanziaria 80 -18% preveda, anche stavolta, immaginando il del 2008 a un preoccupante 77 Meccanica «un piano di periodo post -30,2%. intensificazione dei Epifania, salvo -12% Il risultato, evidenziato dal- controlli al fine di poi doversi l’indagine congiunturale del 63 Metallurgia prevenire rischi alla salute fermare perché Centro Studi di Confindustria -13% e sicurezza della il personale di Brescia sui dati relativi al 60 popolazione». I numeri di Asst aveva quarto trimestre 2020, risente Moda questo fine settimana, un’altra della forte flessione realizzata -13% però, dicono che i priorità: appunto tra marzo e aprile, controlli ci sono stati, e Altri settori manifattura vaccinare con quando la produzione ha se- non pochi. In tre giorni le dosi Pfizer il gnato, in media, valori infe- -10% nel Bresciano le forze 45 personale riori al 50% rispetto al pre Co- 40 Media totale dell’ordine hanno ospedaliero Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic vid-19. Il recupero dei mesi Fonte: Ufficio studi Confindustria Brescia L’Ego - Hub -11% identificato 2.862 persone estivi, poi, ha contribuito a li- (1.164 venerdì, 918 sabato e ● Oggi però, mitare le perdite nell’anno e il 780 domenica): 52 di loro Epifania, salvo poi doversi fer- con i tanti quarto trimestre — che si è no il 37%, mentre il 22% stima sparmio forzato» scrive l’Uffi- sono state sanzionate (nel mare perché il personale di focolai chiuso con un -11,1% sullo un calo dell’attività. Le aspet- cio Studi. Lo studio dettaglio 9 venerdì, 31 Asst aveva un’altra priorità: scolastici, la stesso quarto dell’anno prece- tative, chiaramente, sono Con riferimento alle diver- sabato e 12 domenica) per vaccinare il personale ospeda- questione è dente — è stato solo in parte condizionate dal protrarsi se classi merceologiche, le va- ● Il risultato il mancato rispetto delle liero. Oggi però, con i tanti fo- tutt’altro che condizionato dall’introduzio- delle misure anti Covid-19 e riazioni di fatturato 2019- è stato misure di contenimento colai scolastici, la questione è chiusa. Si ne delle nuove misure restrit- dell’efficacia del piano vacci- 2020, ferme a un -11% medio, evidenziato del contagio. In sintesi: tutt’altro che chiusa. Si po- potrebbero tive adottate in seguito al ria- nale in corso. Un forte rimbal- descrivono un quadro estre- dall’indagine assembramenti, mancato trebbero riproporre i tamponi riproporre cutizzarsi della crisi sanitaria. zo della produzione è atteso mamente eterogeneo, con congiunturale distanziamento, o assenza rapidi? «Io ci sto pensando, Il risultato complessivo del così solo dal terzo trimestre di l’alimentare e la chimica che del Centro di mascherine indossate a ma non dipende solo da me. ● Ma se Ats e 2020, spiegano da via Cefalo- quest’anno ed è appunto lega- limitano i danni a un -4%, Studi di dovere. A setaccio anche Se Ats e Asst non possono Asst non nia, è frutto di quanto eredita- to all’efficacia e alla rapidità mentre meccanica e metallur- Confindustria 820 tra attività mettere a disposizione il per- possono to dal 2019 (-1,2%) e di una del piano di vaccinazione di gia — il vero backbone del- Brescia che commerciali (335 sonale, il Comune non può fa- mettere a componente propria pari a massa. «L’allentamento com- l’economia manifatturiera ha messo sotto ispezionati venerdì, 331 re nulla» sostiene l’assessore. disposizione il -15,2%. La variazione trasmes- pleto delle restrizioni anti- provinciale — che hanno pa- la lente sabato e 154 domenica) e Che invita a considerare «an- personale, il sa al 2021 è positiva (+4,9%): pandemia rilancerebbe la fi- gato il prezzo maggiore, per- i dati relativi locali, i più gettonati: 31 le cora buono» il dato di conta- Comune non «Ciò — si legge in una nota ducia e quindi la domanda, li- dendo rispettivamente il 12 e al 2020 sanzioni che sono state giosità nelle scuole della città: può fare nulla, diffusa ieri — sta a indicare berando per i consumi le ri- il 13%. Negativa — e questo è e le attese verbalizzate dalle forze 251 casi settimana scorsa su sostiene che la crescita nell’anno in sorse accumulate in questi forse il dato da tenere monito- delle aziende dell’ordine nel fine oltre 15 mila alunni. Sul fronte l’assessore corso potrebbe trovare bene- mesi caratterizzati da un ri- rato con maggiore attenzione per il 2021 settimana ad altrettanti degli asili paritari «non ci stia- ficio dalla ripresa registrata nella prima parte del 2021 — titolari, sempre per non mo muovendo per organizza- n e l l a s e co n d a p a r te d e l anche la dinamica degli inve- aver osservato le regole re tamponi rapidi nelle nostre 2020». Le previsioni a breve Il metro di paragone stimenti (-11% il dato medio), previste dal dpcm. In un scuole. È di competenza di termine sono infatti positive: Il dato annuale riporta con la meccanica a -8% sul solo caso è scattata anche Ats» spiega Massimo Pesenti, le aziende che stimano un mi- 2019, il sistema moda a -20% e la chiusura temporanea. presidente della Fism di Bre- glioramento della situazione la distanza dal picco la metallurgia addirittura a Mara Rodella scia. nei prossimi tre mesi sono il pre-crisi finanziaria -37%; in controtendenza solo mrodella@corriere.it Matteo Trebeschi 41%. Quelle che prevedono di del 2008 a un -30,2% l’alimentare, che mette a se- © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA mantenere i livelli attuali so- gno un +5%. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’emergenza spinge la ricerca di medici e infermieri InfoJobs: nonostante il lockdown Brescia, con Bergamo e Milano, le provincie dove cresce la domanda La provincia di Brescia è la ferte di lavoro si conferma, in- trazione geografica in gran qualità (22,6%) seguiti da ac- sesta in Italia per numero di offerte di lavoro e la terza in Lombardia, con l’11,8 % di Il ranking ● Secondo fatti la Lombardia, che rap- presenta nel 2020 il 32,4% del totale nazionale delle richie- parte a nord-est. Il secondo e terzo posto sono occupati da Roma e Torino, al quarto po- +51 quisti, logistica e magazzino (9,2%); amministrazione, contabilità e segreteria (8,8%); quelle dell’intera Regione, la ricerca ste, con Milano che si attesta sto si posiziona Bergamo, al Per cento vendite (8,2%); commercio al dopo Milano e Bergamo. La di InfoJobs, ancora una volta come la città quinto Bologna, al sesto Bre- La crescita dettaglio, Gdo, retail (8,1%). vocazione industriale del- la provincia italiana dove la ricerca delle scia, che si differenziano per delle ricerche di InfoJobs ha indagato come l’area è avvalorata dalle figure di Brescia è la aziende è più attiva. Al secon- poche centinaia di offerte. Se- professionisti anche lo specifico delle pro- professionali più ricercate in sesta in Italia do posto si posiziona l’Emilia- guono Padova, Treviso, Vero- della salute fessioni più richieste dalle provincia: operai, produzio- per numero Romagna (16%), cui fanno se- na e Vicenza. (medici, aziende tramite offerte di la- ne, qualità, che costituiscono di offerte guito Veneto (14,3%), Piemon- A rivelarlo è l’Osservatorio infermieri ma voro, questa la Top10: magaz- il 21,7% del totale regionale. di lavoro te (8,8%) e Toscana (6,3%) che Infojobs. Nell’anno dell’emer- anche ziniere/addetto alla logistica, Nonostante l’annus horribilis e la terza per la prima volta sorpassa il genza sanitaria nonostante il farmacisti) agente di vendita, infermiere, per il mercato del lavoro in Lombardia, Lazio, in sesta posizione rallentamento del mercato registrata addetto alle pulizie, addetto (-24,8% di offerte in Italia ri- con l’11,8% (6,2%). del lavoro, sono aumentate le dall’osserva- alle vendite, impiegato conta- spetto al 2019), insomma, la di quelle della Guardando alle provincie, ricerche nei settori farmacia, torio nel corso bile, impiegato amministrati- provincia Brescia e la Lombar- Regione, oltre al capoluogo lombardo medicina e salute (+51%) ma del 2020 vo, operaio di produzione, dia hanno sofferto meno di dopo Milano che primeggia con il 13,1% del- anche edilizia e immobiliare a causa della impiegato commerciale, elet- gran parte del resto d’Italia. e Bergamo le offerte nonostante lo sco- (+6%). Tra le categorie profes- pandemia tricista. In cima alla classifica delle glio del lockdown, la top 10 sionali più ricercate spiccano Giulia Cimpanelli regioni che spiccano per of- delle città vede una concen- Ambiti I professionisti della salute operai, addetti a produzione e © RIPRODUZIONE RISERVATA VkVSIyMjMDAwMDAwMDAtMDAwMC0wMDAwLTAwMDAtMDAwMDAwMDAwMDAwIyMjMDAwMDAwMDAtMDAwMC0wMDAwLTAwMDAtMDAwMDAwMDAwMDAwIyMjMjAyMS0wMi0wOVQwODowOToyMiMjI1ZFUg==
Gente Veneta Venerdì 12 Febbraio 2021 VENEZIA - La proposta del Centro Santa Maria Materdomini prevede una serie di pacchetti incentrati su tematiche educative
accordo è stato chiuso qualche giorno fa e già sono arrivate le prime richieste dalle scuole. Il Consultorio diocesano Centro Santa Maria Mater Domini ha infatti proposto alla Fism di Venezia un pacchetto di interventi destinati ai genitori dei bambini che frequentano le scuole materne paritarie associate alla Fism. Complessivamente si tratta di una settantina di strutture dislocate nel territorio coincidente con quello della diocesi di Venezia, all'interno della provincia veneziana. La proposta attualmente prevede che i laboratori si svolgano esclusivamente on line, per precauzione rispetto alla situazione legata alla pandemia. I pacchetti destinati ai genitori con bambini che frequentano le scuole dell'infanzia Fi sm hanno l'obiettivo di "offrire occasioni di formazione e crescita, con la possibilità di confrontarsi sulle modalità educative maggiormente efficaci con i propri figli", e di "favorire il dialogo tra genitori e figli, rilevando le diversità esistenti e provando a considerarle come risorse più che ostacoli", "elaborare nuove strategie di comunicazione e relazione genitori -figli". Nel pacchetto "Family Lab" sono previsti da 3 a 5 incontri di circa un'ora e mezza ciascuno, in orario pomeridiano o serale. Questi alcuni degli argomenti trattati. Per quanto riguarda l'area dello sviluppo infantile: le tappe dello sviluppo 0-6 anni, il sonno, l'alimentazione, il gioco, l'ingresso a scuola; lo sviluppo delle emozioni nei bambini, le emozioni di adulti e bambini al tempo del Covid-19, strategie pratiche; autonomia e autostima; il conflitto, i bambini aggressivi, i bambini passivi. Per quanto riguarda l'area della genitorialità: la comunicazione in famiglia, le relazioni fa miliari, le gelosie tra fratelli; gli stili educativi, le attese e le preoccupazioni dei genitori; le regole, i capricci, l'uso educativo delle nuove tecnologie e dei mass media; educare al maschile e al femminile, educare alla fede e ai valori. Un altro pacchetto proposto dal Consultorio diocesano, dal titolo "Essere genitori nel 2021", sempre per la fascia 3-6 anni prevede tre incontri, sempre on line: "Educazione al bivio tra passato, presente e futuro (gli stili educativi); "Ti devo saper dire di no" (importanza delle regole); "E' più bravo di me con lo smartphone" (uso educativo delle tecnologie e dei massmedia). Infine il terzo pacchetto è in centrato sulle "Emozioni al tempo del Covid-19" con i seguenti incontri: "Paura, rabbia o tristezza? Che confusione" (le emozioni dei bambini), "Andrà tutto bene? " (paure e preoccupazioni di genitori e bambini), "Educare e socializzare a distanza" (gestire le relazioni attraverso nuove tecnologie". (S.S.L.)
Il Giornale Di Vicenza Lunedì 08 Febbraio 2021 UNA DIATRIBASENZA SCONTILA QUESTIONE DEL CONTRIBUTO PER LA COSTRUZIONE DEL POLO SCOLASTICO 0-6 VA AV UNA DIATRIBASENZA SCONTILa questione del contributo per la costruzione del polo scolastico 0-6 va avanti da diversi anni e ha diviso la politica comunale. Il Comune, durante la passata amministrazione, guidata sempre da Paolo Pelizzari, poi
riconfermato alle elezioni del 2019, aveva ottenuto l'assegnazione di un contributo regionale pari a 4 milioni e 347 mila euro per la realizzare l'opera. Dopodiché c'era stata la richiesta di accesso agli atti presentata dalla parrocchia di Torri e da un legale per conto della Fism, la Federazione nazionale scuole materne, l'esposto delle minoranze contro il progetto, con cui è stato chiesto l'annullamento dello stanziamento del Miur. Una volta aperta la procedura per decadenza, è giunta la doccia fredda: la revoca della Regione dell'assegnazione dei fondi, rispetto alla quale c'è stato il ricorso al Tar. Che adesso si è espresso, bocciando la richiesta del Comune. I.L.
9/2/2021 Investimenti, capitale umano e lavoro femminile - Il Sole 24 ORE COMMENTI INTERVENTI Investimenti, capitale umano e lavoro femminile di Stefano Giordano e Luigi Morgano La pandemia da Covid-19 ha colpito la società italiana anche in termini di occupazione femminile. Dei 444.000 posti di lavoro perduti nel 2020 oltre 300.000 sono femminili. Inoltre, il contesto demografico italiano era già, davvero, molto preoccupante. Il tasso di figli per donna del 2017 era 1,34, nel 2018 1,29 e nel 2019 scendeva a 1,27; consideriamo che nel 2010 era a 1,46. I nati nel 2019 ammontavano a 420.084. Se solo consideriamo che rispetto al 2018 sono crollati di 20.000 unità e rispetto al 2008 addirittura di 152.000 unità ci possiamo rendere conto di che cosa stia accadendo nel nostro Paese. Appare evidente che su questo tema il Recovery Plan (atteso che il Recovery Fund prevede una dotazione finanziaria stimata nel doppio di quella che caratterizzò il Piano Marshall del secondo dopoguerra) avrebbe dovuto prevedere una strategia per il Paese ed un grande investimento in capitale umano. Non era così nella prima versione e non lo è nemmeno nella versione approvata il 12 gennaio scorso dal Governo dimissionario, che pure aveva inserito un cluster di azioni più adeguate in materia di istruzione ma palesemente prive di visione strategica. È cruciale per il nostro Paese aumentare il peso del lavoro femminile. Secondo la Banca d'Italia se l'occupazione aumentasse ai livelli europei il nostro Paese beneficerebbe di 7 punti percentuali di PIL. Connessa a questo tema vi è la necessità di superare la grave incertezza dei giovani che non stanno scommettendo, a causa dei gravi effetti sanitari ed economici della pandemia, sul loro futuro famigliare e reddituale. Si tratta di agire in maniera strategica sulla conciliazione dei tempi di lavoro e famiglia incentivando per quantità e qualità i servizi educativi per la prima infanzia e la scuola d'infanzia. Tuttavia, investire non può limitarsi a voler dire costruire nuovi servizi attendendo i tempi di costruzione e poi di avvio dei servizi. In una situazione postpandemica serve immediatezza dell'investimento, solo in questo modo avremo “debito buono”. È dunque necessario incrementare fin da subito di centinaia di migliaia i posti disponibili nel segmento 0-6 e questo può essere fatto per il tramite delle scuole paritarie d'infanzia no profit che nel nostro Paese superano le 8.000 unità e che sono la spina dorsale del sistema educativo per l'infanzia. Esse svolgono funzione pubblica (L. 62/2000) nell'ambito del sistema nazionale di educazione ed istruzione (DLvo 65/2017) nel quadro delle attività di interesse generale definito dal Testo unico del Terzo Settore (DLvo 117/2017). Investire in istruzione nel segmento 0-6 significa mettere immediatamente a disposizione delle famiglie italiane - e di quelle che si vogliono formare - un grande sistema educativo che ponga le condizioni per restituire il grande debito pubblico prodotto, investendo sul capitale umano di quelle generazioni che saranno gravate dalla sua restituzione. Con un'adeguata dotazione economica e per il tramite del sistema convenzionale le scuole d'infanzia paritarie sono la leva di politica educativa più immediata nel segmento 0-6 alle condizioni attuali. La legge 107/2015 prevedeva già l'istituzione di una quota capitaria per il raggiungimento dei fabbisogni standard, sancendo il cofinanziamento dei costi di gestione, da parte dello Stato, con trasferimenti diretti o con la gestione diretta delle scuole d'infanzia e da parte delle regioni e degli enti locali, al netto delle entrate da compartecipazione delle famiglie utenti del servizio. Il Recovery Plan, dunque, non può limitarsi a concepire l'investimento in educazione ed istruzione intendendolo solo come edificazione di strutture. Sarebbe limitante e di limitato impatto nel breve periodo. Il Recovery Plan deve rappresentare un momento ancora più ambizioso. Se non ora quando? È necessario dare corso ad una, storica grande manovra di investimento educativo con le dotazioni finanziarie oggi a disposizione, stabilendo immediatamente la generalizzazione della scuola d'infanzia e l'esclusione dei servizi educativi per l'infanzia e delle scuole d'infanzia dai servizi a domanda individuale. L'approdo alla gratuità per tutti dei servizi educativi e della scuola d'infanzia consentirebbe di superare il target fissato dal Consiglio europeo di Barcellona del 2002 relativo al raggiungimento di un'offerta minima al 33% per i servizi per l'infanzia. Aumentare la qualità del capitale umano attraverso l'istruzione crea rendimento sociale e crescita in grado di sostenere il debito pubblico. È un investimento in grado di mutare le sorti di un'intera nazione ma https://www.ilsole24ore.com/art/investimeni-capitale-umano-e-lavoro-femminile-ADUzMuIB 1/2
9/2/2021 Investimenti, capitale umano e lavoro femminile - Il Sole 24 ORE soprattutto è una dotazione finanziaria che impegna “debito buono” e pone le condizioni per restituire il futuro alle giovani generazioni. Presidente e Segretario Nazionale Fism (Federazione Italiana Scuole Materne) Riproduzione riservata © P.I. 00777910159 © Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati https://www.ilsole24ore.com/art/investimeni-capitale-umano-e-lavoro-femminile-ADUzMuIB 2/2
9/2/2021 La sezione primavera piace alle famiglie: le iscrizioni alle scuole dell'infanzia comunali Primaria e Infanzia Roma Bambini La sezione primavera piace alle famiglie: le iscrizioni alle scuole dell’infanzia comunali https://www.varesenews.it/2021/02/la-sezione-primavera-piace-alle-famiglie-le-iscrizioni-alle-scuole-dellinfanzia-comunali/1305203/ 1/4
9/2/2021 La sezione primavera piace alle famiglie: le iscrizioni alle scuole dell'infanzia comunali https://www.varesenews.it/2021/02/la-sezione-primavera-piace-alle-famiglie-le-iscrizioni-alle-scuole-dellinfanzia-comunali/1305203/ 2/4
Settimanale ~ Semmaia DELIA DIOCESI DI COMO Nuove sfide perle materne paritarie La situazione di emergenza, oltre a creare molte difficoltà, può essere opportunità per ripensare il proprio ruolo e mettere a punto nuove strategie a situazione di emergenza che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova tutte le nostre scuole,che hanno dovuto affrontare tanti cambiamenti e grosse novità. Tuttavia, può anche essere l'occasione per ripensare il proprio ruolo e per mettere a punto delle nuove strategie di educazione». Si esprime così Valentina Moderano,coordinatrice pedagogica delle scuole dell'infanzia della provincia di Indubbiamente un beneficio per quanto gruppi di bambini diversi e soprattutto la Sondrio per descrivere la realtà degli istituti riguarda l'autonomia dei bambini. Al solitudine delle maestre,che vedono come CL che fanno riferimento alla Federazione contrario è stato sacrificato II tempo dei una forte mancanza lo sguardo trasversale Italiana scuole materne(Fism)provinciale, progetti,condottida esperti esterni che per dato ai propri bambini dalle insegnanti che associa e rappresenta le scuole materne quest'anno sono impossibilitati ad entrare delle altre sezioni,alcune prassi positive autonome di ispirazione cristiana della nelle sezioni». sono cresciute nell'emergenza sanitaria. Sono circa 1.700 i provincia. Un altro aspetto interessante della Nei prossimi mesi le scuole affronteranno bambini iscritti alle scuole Ad oggi i bambini iscritti alle scuole quotidianità educativa all'interno della dei grossi cambiamenti, dal momento associate alla Fism di Sondrio sono circa scuola è il lavoro con piccoli gruppi di che a livello nazionale si sta ragionando associate alla Fism in 1.700, assistiti da un centinaio di docenti bambini. «Poche scuole in provincia su nuovi documentie in particolare su un provincia di Sondrio, un impegnati a promuovere l'educazione di Sondrio -spiega Moderana - hanno nuovo Piano educativo individualizzato che centinaio gli insegnanti. integraledel bambino secondo una visione ridotto il rapporto numerico tra insegnante sfiderà le scuole a pensare a un nuovo modo cristiana dell'uomo, del mondo e della e bambini della classe, tuttavia quasi di inclusione. «Oltre ai nuovi documenti su vita. Molte delle scuole della provincia tutte lavorano quotidianamente con cui si sta ragionando a livello nazionale e quest'anno si sono accorpate: è il caso,ed esempio, delle tre scuole di Livigno sottogruppi di bambini della stessa sezione, - conclude Moderana -. di cui aspettiamo sottoposte ad un'unica gestione,così come le due scuole della Valdidentro o ripensando il momento dell'attività e esito tra qualche mese, una grossa sfida per diverse altre; altre invece sono più piccole(Berbenno, Castrone, Montagna In focalizzandosi su pochi bambini alla tutte le scuole dell'infanzia sarà quella di Valtellina...)ed autonome dal punto di vista della gestione. volta, e questo sta portando benefici sulla introdurre l'educazione alla cittadinanza: «l coordinatori delle scuole, tutte molto diverse tra di loro - riferisce Valentina parte dell'apprendimento. D'altra parte è anche lescuole della provincia di Sondrio Moderana -, hanno trovato alcuni aspetti interessanti che sono stati causati migliorata anche l'informatizzazione delle dovranno attrezzarsi ed è per questo motivo dal momento di emergenza sanitaria in cui ci troviamo a vivere. In particolare scuole, che hanno dovuto costruire siti che ci stiamo già preparando,organizzando l'aspetto più interessante,condiviso da tutti,è la revisione dell'utilizzo degli spazi internet adeguati e ripensare ai canali di formazionie incontri per permettere alle esterni,che non sono più intesi solo come spazio di gioco libero, ma come luogo comunicazione per lo scambio quotidiano scuole Fism della provincia di Sondrio di in cui costruire attività pensate.. Anche in provincia di Sondrio,infatti, è nato un con i genitori, che nelle sezioni è venuto lavorare secondo le indicazioni nazionali movimento di pensiero basato sulla riscoperta dello spazio, che viene ampliato meno». e di essere aggiornate rispetto al resto e rivisto: per questo da quest'anno scolastico i giardini delle scuole dell'infanzia Nonostante, dunque, gli inevitabili aspetti dell'Italia». sono ristrutturati in modo educativo...£ aumentato - prosegue la coordinatrice negativi dovuti all'emergenza sanitaria, e pagina acura - anche il tempo delle routine,che sono diventate più consistenti, apportando in particolare la mancanza di scambi tra dISARA POZZI Nuove sfide per le materne paritarie 006405 Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Pag. 2 Fism
14/2/2021 Frattura educativa. Diaco: "Aiutare i giovani a costruire la comunità". Le scuole paritarie pronte a rispondere alla sfida | AgenSIR https://www.agensir.it/italia/2021/02/13/frattura-educativa-diaco-aiutare-i-giovani-a-costruire-la-comunita-le-scuole-paritarie-pronte-a-rispondere-alla-sfida/ 1/4
14/2/2021 Frattura educativa. Diaco: "Aiutare i giovani a costruire la comunità". Le scuole paritarie pronte a rispondere alla sfida | AgenSIR Il Covid-19 ha causato non solo un’emergenza sanitaria, ma anche una frattura educativa, come ha sottolineato il presidente della Cei, card. Gualtiero Bassetti, nell’introduzione all’ultimo Consiglio episcopale permanente, ma, ha avvertito, questo “non è tempo perduto, se è tempo di semina e di costruzione”: nella sfida per “scuole più inclusive” in prima linea ci sono quelle paritarie cattoliche. “La risposta alla rottura del patto educativo è proprio il rimettersi insieme, ciascuno nei propri luoghi – scuole, famiglie, comunità cristiane, associazioni, istituzioni – per offrire ai giovani nuove opportunità di crescita”, afferma Ernesto Diaco, direttore dell’Ufficio nazionale Cei per l’educazione, la scuola e l’università. Figure complementari, punti di riferimento forti ma diversi tra di loro, capaci di dare fiducia e invogliare a scoprire la bellezza che c’è dentro di sé e negli altri”. Qui, evidenzia Diaco, “si chiude il cerchio: il Papa e il card. Bassetti parlano di armonia, di fraternità, di comunione, di comunità. Altra parola chiave è cura. “La fragilità educativa sostanzialmente è l’incapacità di prendersi cura di un altro, di esserne responsabile; a volte dimostra anche l’incapacità o la debolezza nel prendersi cura di se stessi: anche l’adulto, l’educatore, il genitore deve sapersi prendere cura di se stesso in chiave di responsabilità, di maturità, di scelte approfondite, radicate nella propria coscienza – osserva Diaco -. La frattura educativa non è fuggire dalle proprie ansie, dai propri problemi, dalle proprie questioni irrisolte per buttarsi sugli altri, faremmo solo il male dei ragazzi. Come hanno sottolineato sia il Papa sia il cardinale, Nell’anno scolastico 2020-21, la scuola statale accoglie 7.507.484 studenti, di cui 268.671 con disabilità, mentre nell’anno scolastico 2019-20 le scuole paritarie erano 12.423 e gli studenti frequentanti 851.267 (Fonte: Ministero dell’Istruzione – Ufficio Gestione patrimonio informativo e statistica). Per quanto riguarda le scuole paritarie cattoliche, nell’anno scolastico 2018-19 (dati elaborati dal Centro studi per la scuola cattolica su dati Miur 2019), sono 7.955, il 63,4% del totale, frequentate da 570mila alunni. Le difficoltà affrontate dall’inizio dell’emergenza coronavirus non sono state poche. “Le più grandi – spiega Virginia Kaladich, presidente della Fidae – derivano prima di tutto dalla mancanza di contatto umano: abbiamo dato per scontato anche gli sguardi più importanti, quelli che permettono a un insegnante di capire in pochi secondi lo stato d’animo di un alunno, o quelli tra i compagni di classe che cercano conforto tra di loro. Contatto umano significa anche un tipo di lavoro diverso, per esempio all’interno dello stesso corpo docenti. Ecco perché che in alcuni casi erano riunioni operative ma in molti altri casi erano webinar di formazione che ci hanno accompagnato per mesi e hanno dato modo a tutti di condividere esperienze e soprattutto buone pratiche, in un momento in cui la maggior parte di noi si trovava davvero spaesata”. Concretamente “la frattura educativa si è innescata con l’avvento della Dad, che noi abbiamo cercato subito di impostare in maniera molto dettagliata e uniforme, tanto che poi alla fine dell’anno scolastico scorso abbiamo anche presentato una Prassi di riferimento (Uni/PdR 89 che fornisce le Linee guida per il sistema di gestione della didattica a distanza e mista nelle scuole di ogni ordine e grado, gestite da enti sia pubblici sia privati)”. Sicuramente, ammette Kaladich, “la pandemia ci ha trovati tutti impreparati, la cosa importante è vedere anche le opportunità che ci ha fatto scoprire. Tantissimi docenti, della scuola paritaria e statale, hanno dimostrato molta passione educativa cogliendo la novità di un nuovo modo di fare scuola che andrà ben oltre il Covid-19!”. E “la scuola paritaria ha messo in campo tante energie per recuperare i tanti deficit della situazione nazionale”, dalla poca dimestichezza con il mondo del digitale, anche a causa della mancanza di device, ad abitazioni senza una buona connessione o senza la disponibilità di un pc o di un tablet per l’intera mattinata, “insomma, in molti casi è stata una corsa a ostacoli”. Per la presidente della Fidae, “nell’agire educativo dobbiamo trovare sempre la capacità di rileggerci e riprogettarci. https://www.agensir.it/italia/2021/02/13/frattura-educativa-diaco-aiutare-i-giovani-a-costruire-la-comunita-le-scuole-paritarie-pronte-a-rispondere-alla-sfida/ 2/4
14/2/2021 Frattura educativa. Diaco: "Aiutare i giovani a costruire la comunità". Le scuole paritarie pronte a rispondere alla sfida | AgenSIR Anche “la problematica degli alunni con disabilità è stata fin da subito evidente, non a caso abbiamo dato battaglia in Parlamento perché ci arrivassero dei fondi adeguati, una battaglia in parte vinta con l’approvazione di un nostro emendamento (Agorà della Parità) nell’ultima finanziaria che rende meno ingiusta la differenza di trattamento tra alunni disabili delle scuole statali e alunni disabili delle scuole paritarie. Tante le peculiarità che vanno ancora affrontate, ritroviamo il sistema ancora non del tutto pronto a risposte efficaci a Bes (Bisogno educativo speciale), Dsa (Disturbi specifici dell’apprendimento), disabilità, collegamenti non sempre adeguati”. La Fidae per rispondere alla sfida di una scuola inclusiva fin dai primi giorni della pandemia si è attivata “per non far sentire nessuno escluso e abbiamo continuato, attraverso la nostra campagna con l’intenzione di superare tutte le barriere, comprese quelle che purtroppo la pandemia ci ha costretto ad affrontare, per poter davvero costruire una scuola nuova. Proprio in questi giorni abbiamo organizzato la fase 2 della campagna, una serie di incontri utili a costruire un Patto globale sulla base di quello che ci ha detto Papa Francesco. Bisogna lavorare tutti insieme, fare rete sia tra noi scuole sia a livello trasversale, coinvolgendo famiglie e alunni: solo così potremo capire sempre meglio le esigenze delle generazioni da cui dipende il futuro di tutti”. “Come ci ricorda il card. Bassetti – sostiene Luigi Morgano, segretario nazionale della Fism, la Federazione italiana scuole materne che coinvolge oltre mezzo milione di bambini e bambine – i processi educativi sono significativi per le persone quando si basano sulla comunicazione dell’attenzione e della cura”. La Fism, da sempre, è pronta a fare compiutamente la sua parte, ponendo la massima cura e attenzione per una qualità alta del servizio educativo”. Rimarcando quanto “il tema della scuola e dell’educazione sia centrale”, Morgano auspica che “sia un tema prioritario anche dell’agenda politica”. Di qui la necessità, dopo oltre vent’anni dalla legge 62/2000, “di attuare una vera parità scolastica anche sul versante economico”. conclude. https://www.agensir.it/italia/2021/02/13/frattura-educativa-diaco-aiutare-i-giovani-a-costruire-la-comunita-le-scuole-paritarie-pronte-a-rispondere-alla-sfida/ 3/4
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