RASSEGNA STAMPA 8 febbraio 2021 - Comune di Tarquinia
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DATA: 07-02-2021 PAG.: 31,33 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 06-02-2021 https://www.civonline.it/2021/02/06/agraria-tarquinia-il-problema-dellesondazione-del-mignone-approda-tv/ Pubblicato il 6 Febbraio 2021 ALLE 09:18 Agraria Tarquinia, il problema dell’esondazione del Mignone approda in tv TARQUINIA – Le telecamere di una nota rubrica televisiva sono arrivate a Tarquinia per approfondire le tematiche della Valle del Mignone legate al problema esondazioni. Le ha portate l’Università Agraria di Tarquinia da tempo attenta al problema.“Il vicepresidente Alberto Tosoni e la consigliera Giuseppina Befani hanno organizzato l’incontro – spiegano dall’ente di via Garibaldi – assieme al loro team operativo, per attirare ulteriormente l’attenzione delle istituzioni sul problema”.Gli amministratori hanno inoltre fatto sapere che, su indicazione del presidente Sergio Borzacchi, hanno nei giorni scorsi scritto alla Provincia di Viterbo per sollecitare la sistemazione della strada di Montericcio.”L’ente – concludono i rappresentanti del cda – tiene a ringraziare gli agricoltori della zona che da oltre un anno continuano a dare supporto, fornendo collaborazione e testimonianze utili a supportare la causa”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 06-02-2021 https://www.civonline.it/2021/02/06/la-citta-di-tarquinia-piange-la-scomparsa-di-isa-bellini/ Pubblicato il 6 Febbraio 2021 ALLE 10:50 La città di Tarquinia piange la scomparsa di Isa Bellini TARQUINIA – Anche la città di Tarquinia piange la scomparsa di Isa Bellini, attrice, cantante, doppiatrice. Nata Isabella Calò il 19 giugno 1922 a Mantova, inizia la sua carriera artistica quando entra tra le file dei cantanti EIAR e sceglie il nome d’arte di Isa Bellini. Poi, insieme a Thea Prandi (che sposerà Eduardo De Filippo) e Wilma Mangini, è stata una delle componenti del “Trio Primavera”.“Ma non era ciò che desideravo – racconta lei stessa. Non volevo essere ricordata come cantante di canzonette ma come Isa Bellini. E ho fatto teatro. Tanto. Ho lavorato con tutti i grandi di allora da Totò alla Magnani, da Walter Chiari a Rascel. L’avanspettacolo è stata la mia accademia.” Ed è proprio attraverso l’esperienza del palcoscenico che acquista la sicurezza e l’affabilità che negli anni cinquanta l’avrebbero resa una delle più popolari vedette dei microfoni. Nel 1948 iniziò a lavorare alla radio come presentatrice e intrattenitrice. Nel 1954 ospitò il popolare programma radiofonico “Il motivo in maschera” insieme a Mike Bongiorno e Lelio Luttazzi e nello stesso anno debuttò come conduttrice televisiva con “Nati per la musica”. E Isa Bellini divenne una delle più popolari vedette dei microfoni. Nel 1956 è protagonista insieme a Nino Manfredi del gioco radiofonico a premi “Il labirinto”. Negli anni successivi diradò le sue presenze in radio fino al ritiro a vita privata. Ma va ricordata l’intensa attività di doppiatrice, che la vide prestare la sua piacevole e brillante voce ad attrici come Katharine Hepburn, Maggie Smith, Myrna Loy, Anne Bancroft, Bette Davis, Annie Girardot e Angela Lansbury. Nel 1973 ha inoltre lavorato con Lina Wertmüller per la realizzazione del film “Film d’amore e d’anarchia”. “È con immensa tristezza che abbiamo appreso la notizia della scomparsa di Isa Bellini, attrice, cantante e doppiatrice: una vera e propria istituzione nel mondo dello spettacolo italiano, con una lunghissima e brillante carriera. Isa Bellini è stata una donna speciale e un’artista di quelle che resistono al tempo che passa”.La nostra città ricorderà per sempre con infinita riconoscenza ed affetto la Signora del teatro, – le parole di Giulivi – un’artista eclettica, tra le più brillanti e talentuose del nostro tempo, la cui carriera è rappresentata da una quantità immensa di lavori, tutti portati avanti con grande entusiasmo. È stato un privilegio averla avuta come amica. Non c’era nessuno come lei. Non sapevi mai cosa avrebbe detto o fatto e quella qualità imprevedibile faceva parte della sua ineguagliabile magia. Una donna libera, ricca di curiosità intellettuale. Il suo nome è nella storia e nell’orgoglio della nostra città. Desidero far giungere alla famiglia il mio profondo cordoglio e sentimenti di affettuosa vicinanza”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 06-02-2021 https://etruriaoggi.it/le-telecamere-rai-alla-valle-del-mignone-con-agricoltori-e-universita-agraria/ Le telecamere Rai alla Valle del Mignone con agricoltori e università Agraria di Redazione web 6 Febbraio 2021 Agricoltori e istituzioni insieme per far sentire la propria voce a difesa dell’economia della valle del Mignone. Ieri mattina, infatti, la troupe televisiva di una nota rubrica in onda sulla Rai è andata a visitare la valle di Montericcio, riprendendo i punti problematici del fiume Mignone e dei vari fossi. Vari gli agricoltori intervenuti, vere “vittime” di una situazione che vede le esondazioni presentarsi con ormai troppa frequenza, con ricadute notevoli dal punto di vista economico e psicologico. Sul posto presente una delegazione dell’Università Agraria, composta dal vicepresidente Alberto Tosoni e dal consigliere Giuseppina Befani. “È un anno e mezzo che, sotto l’indirizzo del Presidente Sergio Borzacchi, proseguiamo la nostra battaglia a tutela della zona – ha dichiarato Tosoni -. Auspichiamo che presto si avvii il tavolo tecnico da noi richiesto, ma nel frattempo teniamo a far sì che non cali il sipario su Montericcio. La zona non esiste soltanto quando finisce sott’acqua: gli agricoltori hanno il diritto di poter lavorare senza l’incubo di dover perdere il frutto del loro lavoro per colpa dell’acqua, di poter fruire della strada in sicurezza, di poter salvaguardare i propri immobili”. Concorde la Befani, che ha aggiunto: “Teniamo davvero a ringraziare gli agricoltori, che finora non hanno mai mollato e che hanno fornito un importante supporto sia alle relazioni preparate per la Regione che nel fornire testimonianze alla tv. Andiamo avanti per la tutela dei nostri diritti”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 07-02-2021 https://www.ilfaroonline.it/2021/02/07/tarquinia-agricoltori-ed-istituzioni-in-difesa-della-valle-del-mignone/392835/ Tarquinia, agricoltori ed istituzioni in difesa della valle del Mignone Tosoni: "La zona non esiste soltanto quando finisce sott'acqua: gli agricoltori hanno il diritto di poter lavorare senza l'incubo di dover perdere il frutto del loro lavoro". Comunicato Stampa - 07 Febbraio 2021 - 6:33 Tarquinia – Agricoltori ed istituzioni insieme per far sentire la propria voce a difesa dell’economia della valle del Mignone. La mattina del 5 Febbraio, infatti, la troupe televisiva di una nota rubrica in onda sulla Rai è andata a visitare la valle di Montericcio, riprendendo i punti problematici del fiume Mignone e dei vari fossi. Vari gli agricoltori intervenuti, vere “vittime” di una situazione che vede le esondazioni presentarsi con ormai troppa frequenza, con ricadute notevoli dal punto di vista economico e psicologico. Sul posto presente una delegazione dell’Università Agraria, composta dal Vicepresidente Alberto Tosoni e dal consigliere Giuseppina Befani. Tosoni ha dichiarato: “E’ un anno e mezzo che, sotto l’indirizzo del Presidente Sergio Borzacchi, proseguiamo la nostra battaglia a tutela della zona. Auspichiamo che presto si avvii il tavolo tecnico da noi richiesto, ma nel frattempo teniamo a far sì che non cali il sipario su Montericcio. La zona non esiste soltanto quando finisce sott’acqua: gli agricoltori hanno il diritto di poter lavorare senza l’incubo di dover perdere il frutto del loro lavoro per colpa dell’acqua, di poter fruire della strada in sicurezza, di poter salvaguardare i propri immobili”. Concorde la Befani, che ha aggiunto: “Teniamo davvero a ringraziare gli agricoltori, che fin’ora non hanno mai mollato e che hanno fornito un importante supporto sia alle relazioni preparate per la Regione che nel fornire testimonianze alla tv. Andiamo avanti per la tutela dei nostri diritti”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 07-02-2021 https://www.ilmessaggero.it/viterbo/vaccini_under55_la_asl_accelera_individuato_terzo_centro_tarquinia-5749819.html Vaccini per gli under55, la Asl accelera: individuato il terzo centro a Tarquinia Viterbo Domenica 7 Febbraio 2021 di Federica Lupino Sono arrivate in Italia in anticipo rispetto al previsto: erano attese per il 15 febbraio e, invece, le prime 249.600 dosi del vaccino AstraZeneca sono sbarcate ieri pomeriggio all'aeroporto militare di Pratica di Mare, a Roma. Nei prossimi giorni, salvo imprevisti, saranno distribuite nei centri di somministrazione nelle varie regioni. E adesso la macchina della Asl è al lavoro a pieno ritmo per farsi trovare pronta non appena verranno distribuite alle diverse aziende sanitarie. Innanzitutto, definiti i locali che fungeranno da hub per i vaccini di massa rivolti a chi ha meno di 55 anni. Già erano noti i siti individuati a Viterbo e Civita Castellana, rispettivamente la parrocchia di Santa Maria della Grotticella e la sala Mice, all’interno del centro commerciale Marcantoni. Sciolte le riserve anche per Tarquinia, terzo centro individuato per rafforzare la rete già operativa nei quattro ospedali della provincia. “La scorsa settimana – rivela il sindaco Alessandro Giulivi – abbiamo effettuato dei sopralluoghi insieme alla Asl. I locali rivelatisi più idonei sono quelli del centro anziani all’interno della città. Per Tarquinia un servizio importante: tutti i Comuni dovrebbero essere a disposizione, proponendo spazi. Dobbiamo lavorare insieme con l’azienda sanitaria per far sì che, il prima possibile, possa essere vaccinata tutta la comunità”. Restano in ogni caso da definire i contorni della campagna che, vista l’anticipazione nelle forniture, partirà prima di un mese, tempo invece inizialmente preventivato. La Regione Lazio starebbe pensando di procedere per fasce d’età e, all’interno di ognuna di esse, per categorie, nel rispetto delle indicazioni del ministero della Salute. Dovrebbero, quindi, avere la precedenza le forze dell’ordine, il personale delle scuole e gli addetti del trasporto pubblico. Ma solo nei prossimi giorni verrà definito con precisione il dove, il come e il chi riceverà le dosi Astrazeneca. Intanto, continua lo screening negli istituti. Nell’ambito della campagna promossa dalla Regione, la Asl di Viterbo è l’unica ad aver deciso di recarsi direttamente nelle scuole per aumentare l’adesione, con ottimi risultati. Dal 1° al 5 febbraio sono stati appena 20 gli studenti che si sono rivolti ai drive-in e al walk-in della Cittadella per sottoporsi al tampone antigenico gratuito: due i positivi riscontrati. Nello stesso lasso di tempo, le équipe itineranti hanno testato 359 studenti e 189 operatori, con un solo contagiato scoperto. La curva epidemica, nel frattempo, continua a risultare ballerina. Dopo la manciata di casi di venerdì, ieri 41 quelli nuovi e 3 decessi: un 81enne di Ischia di Castro, una 95enne di Vignanello e una 94enne di Nepi. Quest’ultima proveniva dal Cra di Nepi, dove quindi i morti tra gli ospiti salgono a 6. Resta comunque alto il numero dei negativizzati che ieri – con 50 unità - hanno ancora una volta superato i positivi. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono 485, per un totale di 97.927 da marzo. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 07-02-2021 https://latuaetruria.it/il-territorio/64-provincia/4388-valle-del-mignone-l-universita-agraria-accoglie-una-troupe-rai Valle del Mignone: l'Università Agraria accoglie una troupe Rai Redazione 07 Febbraio 2021 TARQUINIA - Agricoltori ed istituzioni insieme per far sentire la propria voce a difesa dell'economia della valle del Mignone. Venerdì mattina, 5 febbraio, infatti, la troupe televisiva di una nota rubrica in onda sulla Rai è andata a visitare la valle di Montericcio, riprendendo i punti problematici del fiume Mignone e dei vari fossi. Vari gli agricoltori intervenuti, vere "vittime" di una situazione che vede le esondazioni presentarsi con ormai troppa frequenza, con ricadute notevoli dal punto di vista economico e psicologico. Sul posto presente una delegazione dell'Università Agraria, composta dal vicepresidente Alberto Tosoni e dal consigliere Giuseppina Befani. "E' un anno e mezzo che, sotto l'indirizzo del Presidente Sergio Borzacchi, proseguiamo la nostra battaglia a tutela della zona. Auspichiamo che presto si avvii il tavolo tecnico da noi richiesto - ha precisato Tosoni - ma nel frattempo teniamo a far sì che non cali il sipario su Montericcio. La zona non esiste soltanto quando finisce sott'acqua: gli agricoltori hanno il diritto di poter lavorare senza l'incubo di dover perdere il frutto del loro lavoro per colpa dell'acqua, di poter fruire della strada in sicurezza, di poter salvaguardare i propri immobili". Concorde la Befani, che ha aggiunto: "Teniamo davvero a ringraziare gli agricoltori, che fin'ora non hanno mai mollato e che hanno fornito un importante supporto sia alle relazioni preparate per la Regione che nel fornire testimonianze alla tv. Andiamo avanti per la tutela dei nostri diritti". Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 06-02-2021 https://www.lextra.news/tarquinia-mazzola-polemico-sulla-nomina-di-marzia-marzoli-il-comune-ora-rinuncera-ai-fondi-dellenel/ Tarquinia, Mazzola polemico sulla nomina di Marzia Marzoli: “Il Comune ora rinuncerà ai fondi dell’Enel?” Pubblicato il 6 Febbraio 2021, 10:56 Riceviamo da Mauro Mazzola e pubblichiamo E adesso vediamo cosa fare. Dopo aver provato innumerevoli volte a conquistare la fiducia degli elettori per sedersi sugli scranni comunali e aver fallito altrettante volte, finalmente è riuscita non soltanto ad entrare nel Palazzo Comunale ma ad accaparrarsi, addirittura, un Assessorato, in particolare quello all’Ambiente. Che lo abbia fatto prendendo “l’ascensore” senza affaticarsi a “fare le scale” resta un dettaglio, senza stare a considerare che avrà finalmente l’onere e l’onore di rappresentare i cittadini di Tarquinia che mai le hanno accordato tale “privilegio”. Ha prontamente dichiarato che non cederà alle polemiche che la riguarderanno, che mai, in politica, si dovrebbe discutere di affari che scadono meramente sull’aspetto personale di ognuno e che, soprattutto, non perderà tempo a rispondere a tali, eventuali, provocazioni. Tali dichiarazioni mi lasciano basito, non tanto perché non condivida tale linea generale di condotta, quanto per la fonte da cui provengono: durante i miei 10 anni da Sindaco (eletto dai cittadini di Tarquinia, sottolineerei) la Signora in questione ha sempre polemizzato veementemente e trasceso qualsiasi argomento volesse contestarmi in ambito personale. Su tutti gli argomenti, anche quelli che potevamo condividere, ha sempre trovato una variante personale per polemizzare. Qualcuno dice che ero nel suo mirino perché non avevo mantenuto la parola dopo la mia prima elezione. Mi preme chiarire che il sottoscritto non ha mai fatto accordi con Lei; se questo è avvenuto con qualcuno a mio nome ho più volte ripetuto che non ne ero a conoscenza e che mai avrei acconsentito a stringerli. Passiamo ora a parlare di cose più interessanti: gli argomenti con cui l’assessore, in questi anni, ha ferocemente criticato la mia persona e la mia amministrazione. In primis la centrale a carbone. Ora che è nelle sue possibilità deve chiuderla, come pretendeva da me dalle sedie del Pubblico della sala consigliare ( non si dica che non l’aspettavo prima di cominciare il consiglio comunale). Adesso non trovi la scusa che Tarquinia non può intervenire con l’ordinanza di chiusura perché la centrale non è nel territorio del nostro comune. Quando lo dicevo io, mi diceva che non era vero e che non facevo niente. Inoltre ha sempre dichiarato, insieme ai “suoi amici”, che in caso di vittoria avrebbero restituito i fondi che l’ENEL ha versato al Comune, perché “sporchi di sangue”. Le ricordo che il nostro Comune, tutti gli anni, riceve dall’ENEL la somma di 750 Mila euro fino a fine funzionamento della centrale. Il primo atto che dovrà proporre alla giunta e al Consiglio Comunale, sarà quello di restituire i 16 milioni versati e rinunciare ai fondi annuali. Il secondo argomento riguarda la Trasversale; per spezzare una lancia a favore del “nostro” Assessore voglio sottolineare come, anche lei, sia contraria alla costruzione del “Tracciato verde”. Peccato però che sia proprio contro la costruzione dell’opera tutta, ossia della più importante opera del centro Italia e fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio. La sua “proposta alternativa” sarebbe la messa in sicurezza della Aurelia bis. Addirittura, qualcuno, proponeva la sciocchezza di costruire una sola corsia vicini alla esistente Aurelia bis. Adesso proporrà al Consiglio Comunale di smentirsi e di annullare la delibera precedente favorevole alla costruzione della SS 675 in favore della messa in sicurezza della strada esistente? E i Consiglieri si rimangeranno la delibera precedente in favore di un percorso alternativo a quello Verde, ma comunque in favore della costruzione della sopracitata Infrastruttura? Vedremo… Quando io e la mia amministrazione abbiamo pensato di proporre un progetto funzionale alternativo a quello verde, per non dire solo no, ma essere propositivi, ho convocato una riunione proprio con la nuova eletta assessore e i suoi pochi sostenitori, per cercare collaborazione e metterli al corrente di come avevamo intenzione di procedere. Come ho iniziato ad esporre il mio Piano è stato chiaro che non c’era intenzione di collaborare: ho trovato atteggiamenti di forte ostruzionismo e di violenta oppositività. Regione e Anas hanno capito che non c’era unità e sicuri di averla vinta hanno continuato con quel disastroso progetto chiamato tracciato Verde. Non presentarsi con una sola voce è stato un danno. In seguito, l’amministrazione da me presieduta, ha presentato all’Anas e alla Regione Lazio una idea progettuale che ricalcava in gran parte quello Viola. Un progetto meno impattante A livello ambientale e più economico, ma soprattutto cantierabile in pochissimo Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 06-02-2021 https://www.lextra.news/tarquinia-mazzola-polemico-sulla-nomina-di-marzia-marzoli-il-comune-ora-rinuncera-ai-fondi-dellenel/ tempo. Argomento fiume Marta: sono molto curioso di capire come farà a fermare gli scarichi diretti, cioè senza essere trattati, nel fiume Marta degli altri Comuni e non solo. Procederà denunciando tutti i Sindaci pro-tempore? Colpa loro che non hanno finanziamenti per costruire le fogne e i depuratori? Sarà questa la soluzione, come aveva sempre sempre sostenuto? Le chiazze inquinanti che si presentano nel mare tutti i giorni? Io ho avuto coraggio di presentare in procura un esposto contro chi ritenevo responsabile. Vediamo come risolverà l’inquinamento marino entro la prossima stagione estiva. Zona di pompaggio al Lido: tante critiche, tante colpe date alla mia amministrazione per il fossato che parte dalla zona artigianale e scarica direttamente in mare. Vediamo le soluzioni. Ci sono più di tre milioni di euro per finanziare un progetto per modificare, pulire e fare la manutenzione del fosso. Progetto presentato dalla mia Amministrazione. Modificherà il progetto e tarderà i lavori perché è della mia amministrazione? A mio avviso la soluzione migliore sarebbe portare tutti i liquami del Lido direttamente al depuratore Comunale e fare nuovamente tutte le fogne. È tanto semplice a dirlo quando non si è chi deve realizzare tale opera, ma ora lei ha potere decisionale e di esecuzione. Ci sarebbero tanti altri argomenti da trattare ma concediamo il giusto tempo all’assessore di prendere confidenza con le stanze dei bottoni prima di mettersi in moto per realizzare tutto quello che aveva fortemente dichiarato. Resto, inoltre, in serena attesa per vedere come reagirà quando incontrerà, sul suo cammino istituzionale, chi utilizzerà le sue stesse modalità di confronto. Il tempo è galantuomo e presenta sempre il conto: aspettiamo i risultati certi che non vi saranno alibi a fronte di eventuali fallimenti. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 2
DATA: 07-02-2021 https://www.lextra.news/tarquinia-le-telecamere-rai-alla-valle-del-mignone-con-agricoltori-e-universita-agraria/ Tarquinia, le telecamere Rai alla Valle del Mignone con agricoltori e Università Agraria Pubblicato il 7 Febbraio 2021, 9:46 Riceviamo dall’Università Agraria di Tarquinia e pubblichiamo Agricoltori ed istituzioni insieme per far sentire la propria voce a difesa dell’economia della valle del Mignone. La mattina del 5 Febbraio, infatti, la troupe televisiva di una nota rubrica in onda sulla Rai è andata a visitare la valle di Montericcio, riprendendo i punti problematici del fiume Mignone e dei vari fossi. Vari gli agricoltori intervenuti, vere “vittime” di una situazione che vede le esondazioni presentarsi con ormai troppa frequenza, con ricadute notevoli dal punto di vista economico e psicologico. Sul posto presente una delegazione dell’Università Agraria, composta dal Vicepresidente Alberto Tosoni e dal consigliere Giuseppina Befani. Tosoni ha dichiarato: “E’ un anno e mezzo che, sotto l’indirizzo del Presidente Sergio Borzacchi, proseguiamo la nostra battaglia a tutela della zona. Auspichiamo che presto si avvii il tavolo tecnico da noi richiesto, ma nel frattempo teniamo a far sì che non cali il sipario su Montericcio. La zona non esiste soltanto quando finisce sott’acqua: gli agricoltori hanno il diritto di poter lavorare senza l’incubo di dover perdere il frutto del loro lavoro per colpa dell’acqua, di poter fruire della strada in sicurezza, di poter salvaguardare i propri immobili”. Concorde la Befani, che ha aggiunto: “Teniamo davvero a ringraziare gli agricoltori, che fin’ora non hanno mai mollato e che hanno fornito un importante supporto sia alle relazioni preparate per la Regione che nel fornire testimonianze alla tv. Andiamo avanti per la tutela dei nostri diritti”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 06-02-2021 http://www.mediapresswebtv.it/tarquinia-telecamere-rai-alla-valle-del-mignone/ Tarquinia, telecamere RAI alla valle del Mignone 6 Febbraio 2021 Attualità Leave a comment Riceviamo e pubblichiamo Agricoltori ed istituzioni insieme per far sentire la propria voce a difesa dell’economia della valle del Mignone. La mattina del 5 Febbraio, infatti, la troupe televisiva di una nota rubrica in onda sulla Rai è andata a visitare la valle di Montericcio, riprendendo i punti problematici del fiume Mignone e dei vari fossi. Vari gli agricoltori intervenuti, vere “vittime” di una situazione che vede le esondazioni presentarsi con ormai troppa frequenza, con ricadute notevoli dal punto di vista economico e psicologico. Sul posto presente una delegazione dell’Università Agraria, composta dal Vicepresidente Alberto Tosoni e dal consigliere Giuseppina Befani. Tosoni ha dichiarato: “E’ un anno e mezzo che, sotto l’indirizzo del Presidente Sergio Borzacchi, proseguiamo la nostra battaglia a tutela della zona. Auspichiamo che presto si avvii il tavolo tecnico da noi richiesto, ma nel frattempo teniamo a far sì che non cali il sipario su Montericcio. La zona non esiste soltanto quando finisce sott’acqua: gli agricoltori hanno il diritto di poter lavorare senza l’incubo di dover perdere il frutto del loro lavoro per colpa dell’acqua, di poter fruire della strada in sicurezza, di poter salvaguardare i propri immobili”. Concorde la Befani, che ha aggiunto: “Teniamo davvero a ringraziare gli agricoltori, che fin’ora non hanno mai mollato e che hanno fornito un importante supporto sia alle relazioni preparate per la Regione che nel fornire testimonianze alla tv. Andiamo avanti per la tutela dei nostri diritti”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 06-02-2021 http://www.newtuscia.it/2021/02/06/tarquinia-telecamere-rai-alla-valle-del-mignone-agricoltori-ed-universita-agraria/ Tarquinia, telecamere Rai alla Valle del Mignone con agricoltori ed Università Agraria 6 Febbraio 2021 Serena Biancherini RAI, università agraria, valle del mignone NewTuscia – TARQUINIA – Agricoltori ed istituzioni insieme per far sentire la propria voce a difesa dell’economia della valle del Mignone. La mattina del 5 Febbraio, infatti, la troupe televisiva di una nota rubrica in onda sulla Rai è andata a visitare la valle di Montericcio, riprendendo i punti problematici del fiume Mignone e dei vari fossi. Vari gli agricoltori intervenuti, vere “vittime” di una situazione che vede le esondazioni presentarsi con ormai troppa frequenza, con ricadute notevoli dal punto di vista economico e psicologico. Sul posto presente una delegazione dell’Università Agraria, composta dal Vicepresidente Alberto Tosoni e dal consigliere Giuseppina Befani. Tosoni ha dichiarato: “E’ un anno e mezzo che, sotto l’indirizzo del Presidente Sergio Borzacchi, proseguiamo la nostra battaglia a tutela della zona. Auspichiamo che presto si avvii il tavolo tecnico da noi richiesto, ma nel frattempo teniamo a far sì che non cali il sipario su Montericcio. La zona non esiste soltanto quando finisce sott’acqua: gli agricoltori hanno il diritto di poter lavorare senza l’incubo di dover perdere il frutto del loro lavoro per colpa dell’acqua, di poter fruire della strada in sicurezza, di poter salvaguardare i propri immobili”. Concorde la Befani, che ha aggiunto: “Teniamo davvero a ringraziare gli agricoltori, che fin’ora non hanno mai mollato e che hanno fornito un importante supporto sia alle relazioni preparate per la Regione che nel fornire testimonianze alla tv. Andiamo avanti per la tutela dei nostri diritti”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 06-02-2021 https://www.ontuscia.it/tarquinia/la-rai-a-tarquinia-con-universita-agraria-e-agricoltori-della-valle-del-mignone-333791 La RAI a Tarquinia con Università agraria e agricoltori della valle del Mignone 06/02/2021 - 15:20 Agricoltori ed istituzioni insieme per far sentire la propria voce a difesa dell’economia della valle del Mignone. La mattina del 5 Febbraio, infatti, la troupe televisiva di una nota rubrica in onda sulla Rai è andata a visitare la valle di Montericcio, riprendendo i punti problematici del fiume Mignone e dei vari fossi. Vari gli agricoltori intervenuti, vere “vittime” di una situazione che vede le esondazioni presentarsi con ormai troppa frequenza, con ricadute notevoli dal punto di vista economico e psicologico. Sul posto presente una delegazione dell’Università Agraria, composta dal Vicepresidente Alberto Tosoni e dal consigliere Giuseppina Befani. Tosoni ha dichiarato: “E’ un anno e mezzo che, sotto l’indirizzo del Presidente Sergio Borzacchi, proseguiamo la nostra battaglia a tutela della zona. Auspichiamo che presto si avvii il tavolo tecnico da noi richiesto, ma nel frattempo teniamo a far sì che non cali il sipario su Montericcio. La zona non esiste soltanto quando finisce sott’acqua: gli agricoltori hanno il diritto di poter lavorare senza l’incubo di dover perdere il frutto del loro lavoro per colpa dell’acqua, di poter fruire della strada in sicurezza, di poter salvaguardare i propri immobili”. Concorde la Befani, che ha aggiunto: “Teniamo davvero a ringraziare gli agricoltori, che fin’ora non hanno mai mollato e che hanno fornito un importante supporto sia alle relazioni preparate per la Regione che nel fornire testimonianze alla tv. Andiamo avanti per la tutela dei nostri diritti”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 06-02-2021 https://www.tusciatimes.eu/tarquinia-le-telecamere-della-rai-alla-valle-del-mignone/ Tarquinia, le telecamere della Rai alla Valle del Mignone 6 Febbraio 2021 Redazione Notizie dai Comuni TARQUINIA ( Viterbo) – Agricoltori ed istituzioni insieme per far sentire la propria voce a difesa dell’economia della valle del Mignone. La mattina del 5 Febbraio, infatti, la troupe televisiva di una nota rubrica in onda sulla Rai è andata a visitare la valle di Montericcio, riprendendo i punti problematici del fiume Mignone e dei vari fossi. Vari gli agricoltori intervenuti, vere “vittime” di una situazione che vede le esondazioni presentarsi con ormai troppa frequenza, con ricadute notevoli dal punto di vista economico e psicologico. Sul posto presente una delegazione dell’Università Agraria, composta dal Vicepresidente Alberto Tosoni e dal consigliere Giuseppina Befani. Tosoni ha dichiarato: “E’ un anno e mezzo che, sotto l’indirizzo del Presidente Sergio Borzacchi, proseguiamo la nostra battaglia a tutela della zona. Auspichiamo che presto si avvii il tavolo tecnico da noi richiesto, ma nel frattempo teniamo a far sì che non cali il sipario su Montericcio. La zona non esiste soltanto quando finisce sott’acqua: gli agricoltori hanno il diritto di poter lavorare senza l’incubo di dover perdere il frutto del loro lavoro per colpa dell’acqua, di poter fruire della strada in sicurezza, di poter salvaguardare i propri immobili”. Concorde la Befani, che ha aggiunto: “Teniamo davvero a ringraziare gli agricoltori, che fin’ora non hanno mai mollato e che hanno fornito un importante supporto sia alle relazioni preparate per la Regione che nel fornire testimonianze alla tv. Andiamo avanti per la tutela dei nostri diritti”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 06-02-2021 https://www.tusciaup.com/tarquinia-telecamere-rai-alla-valle-del-mignone-con-agricoltori-e-universita-agraria/185316 Tarquinia, telecamere Rai alla valle del Mignone con agricoltori e Università Agraria 6 febbraio 2021 Agricoltori e istituzioni insieme per far sentire la propria voce a difesa dell’economia della valle del Mignone. La mattina del 5 febbraio, infatti, la troupe televisiva di una nota rubrica in onda sulla Rai è andata a visitare la valle di Montericcio, riprendendo i punti problematici del fiume Mignone e dei vari fossi. Vari gli agricoltori intervenuti, vere “vittime” di una situazione che vede le esondazioni presentarsi con ormai troppa frequenza, con ricadute notevoli dal punto di vista economico e psicologico. Sul posto presente una delegazione dell’Università Agraria, composta dal vicepresidente Alberto Tosoni e dal consigliere Giuseppina Befani. Tosoni ha dichiarato: “E’ un anno e mezzo che, sotto l’indirizzo del presidente Sergio Borzacchi, proseguiamo la nostra battaglia a tutela della zona. Auspichiamo che presto si avvii il tavolo tecnico da noi richiesto, ma nel frattempo teniamo a far sì che non cali il sipario su Montericcio. La zona non esiste soltanto quando finisce sott’acqua: gli agricoltori hanno il diritto di poter lavorare senza l’incubo di dover perdere il frutto del loro lavoro per colpa dell’acqua, di poter fruire della strada in sicurezza, di poter salvaguardare i propri immobili”. Concorde la Befani, che ha aggiunto: “Teniamo davvero a ringraziare gli agricoltori, che fin’ora non hanno mai mollato e che hanno fornito un importante supporto sia alle relazioni preparate per la Regione sia nel fornire testimonianze alla tv. Andiamo avanti per la tutela dei nostri diritti”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 06-02-2021 http://www.tusciaweb.eu/2021/02/telecamere-rai-alla-valle-del-mignone-agricoltori-universita-agraria/ Tarquinia - Affrontato il problema delle frequenti esondazioni Telecamere Rai alla valle del Mignone con agricoltori e università agraria Tarquinia – Riceviamo e pubblichiamo – Agricoltori ed istituzioni insieme per far sentire la propria voce a difesa dell’economia della valle del Mignone. La mattina del 5 febbraio, infatti, la troupe televisiva di una nota rubrica in onda sulla Rai è andata a visitare la valle di Montericcio, riprendendo i punti problematici del fiume Mignone e dei vari fossi. Vari gli agricoltori intervenuti, vere “vittime” di una situazione che vede le esondazioni presentarsi con ormai troppa frequenza, con ricadute notevoli dal punto di vista economico e psicologico. Sul posto presente una delegazione dell’Università Agraria, composta dal vicepresidente Alberto Tosoni e dal consigliere Giuseppina Befani. Tosoni ha dichiarato: “E’ un anno e mezzo che, sotto l’indirizzo del presidente Sergio Borzacchi, proseguiamo la nostra battaglia a tutela della zona. Auspichiamo che presto si avvii il tavolo tecnico da noi richiesto, ma nel frattempo teniamo a far sì che non cali il sipario su Montericcio. La zona non esiste soltanto quando finisce sott’acqua: gli agricoltori hanno il diritto di poter lavorare senza l’incubo di dover perdere il frutto del loro lavoro per colpa dell’acqua, di poter fruire della strada in sicurezza, di poter salvaguardare i propri immobili”. Concorde la Befani, che ha aggiunto: “Teniamo davvero a ringraziare gli agricoltori, che fin’ora non hanno mai mollato e che hanno fornito un importante supporto sia alle relazioni preparate per la Regione che nel fornire testimonianze alla tv. Andiamo avanti per la tutela dei nostri diritti”. Università Agraria 6 febbraio, 2021 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 06-02-2021 http://www.viterbonews24.it/news/la-valle-del-mignone-sotto-i-riflettori-rai_111680.htm La valle del Mignone sotto i riflettori RAI Sul posto anche agricoltori e una delegazione dell’Università di Agraria per la tutela della zona 06/02/2021 - 15:10 TARQUINIA - Agricoltori ed istituzioni insieme per far sentire la propria voce a difesa dell'economia della valle del Mignone. La mattina del 5 Febbraio, infatti, la troupe televisiva di una nota rubrica in onda sulla Rai è andata a visitare la valle di Montericcio, riprendendo i punti problematici del fiume Mignone e dei vari fossi. Vari gli agricoltori intervenuti, vere 'vittime' di una situazione che vede le esondazioni presentarsi con ormai troppa frequenza, con ricadute notevoli dal punto di vista economico e psicologico. Sul posto presente una delegazione dell'Università Agraria, composta dal Vicepresidente Alberto Tosoni e dal consigliere Giuseppina Befani. Tosoni ha dichiarato: 'E' un anno e mezzo che, sotto l'indirizzo del Presidente Sergio Borzacchi, proseguiamo la nostra battaglia a tutela della zona. Auspichiamo che presto si avvii il tavolo tecnico da noi richiesto, ma nel frattempo teniamo a far sì che non cali il sipario su Montericcio. La zona non esiste soltanto quando finisce sott'acqua: gli agricoltori hanno il diritto di poter lavorare senza l'incubo di dover perdere il frutto del loro lavoro per colpa dell'acqua, di poter fruire della strada in sicurezza, di poter salvaguardare i propri immobili'. Concorde la Befani, che ha aggiunto: 'Teniamo davvero a ringraziare gli agricoltori, che fin'ora non hanno mai mollato e che hanno fornito un importante supporto sia alle relazioni preparate per la Regione che nel fornire testimonianze alla tv. Andiamo avanti per la tutela dei nostri diritti'. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
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