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RADAR Niente sarà più come prima #COVIDISRUPTION 11-17 gennaio 2021 GOVERNO IN BILICO: no alle elezioni, il 36% auspica il Conte Ter IL VOLTO DEL PAESE: italiani più sfiduciati per futuro, imprese e scienza OSSERVATORIO CULTURA: calo drastico della spesa per i consumi culturali
1. Reazioni all’uscita di Italia Viva dal Governo Una larga maggioranza di italiani si mostra critica nei confronti dell’iniziativa di Renzi che rischia di innescare la crisi di Governo. Pochi, infatti, auspicano le elezioni e in questo clima di emergenza e incertezza prevale la richiesta di stabilità. Seppure non manchino le critiche all’esecutivo di Conte, soprattutto in termini di mancanza di dialogo e disponibilità a compromessi, risulta robusta la tendenza a preferire la soluzione caratterizzata dalla continuità, ovvero un Conte Ter. La bocciatura della figura di Renzi da parte dell’opinione pubblica è netta, ma gli elettori non hanno gradito molto nemmeno il comportamento dei leader delle altre forze della maggioranza.
Iniziativa di Renzi bocciata da gran parte dei cittadini Secondo lei Renzi ha fatto bene o ha sbagliato a provocare la crisi di Governo? TOTALE ELETTORI ELETTORI ELETTORI ELETTORI INDECISI ITALIA PD M5S LEGA FDI ha sbagliato 53 74 79 33 19 56 ha fatto bene a criticare Conte, ma si è spinto troppo in là, doveva accettare un compromesso 16 19 11 13 20 15 ha fatto bene, così non si poteva andare avanti 16 2 2 45 53 5 non saprei 15 5 8 9 8 24 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 14-15 gennaio 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI- Tutti i diritti riservati 3 CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
La sventatezza di Renzi è ritenuta la causa primaria della crisi, ma il 51% attribuisce la responsabilità a Conte o alla maggioranza Qual è, secondo lei, la ragione principale per cui si è arrivati a questa situazione di crisi? le scelte irresponsabili di Renzi 40 l'incapacità di dialogare e trovare un compromesso tra le diverse componenti del Governo 19 l'inefficacia del Governo Conte 11 l'eccessivo decisionismo e protagonismo di Conte 11 la debolezza del PD e del Movimento 5 Stelle 10 non saprei 9 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 14-15 gennaio 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI- Tutti i diritti riservati 4 CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Giudizio sul comportamento dei leader: solo Conte vicino alla piena sufficienza Nella vicenda della crisi di governo di questi giorni, che voto darebbe, su una scala da 1 a 10, ai diversi leader politici per come si sono comportati? ELETTORI ELETTORI PD M5S Giuseppe Conte 5,9 7,6 8,6 Nicola Zingaretti 4,2 7,0 5,1 Luigi Di Maio 4,2 5,2 7,4 Matteo Renzi 2,6 2,0 1,7 NOTA INFORMATIVA: voto medio su scala 1 – 10. Date di esecuzione: 14-15 gennaio 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI- Tutti i diritti riservati 5 CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Le forze di governo alla prova della crisi: divisioni interne e poca incisività Direbbe che nella vicenda della crisi di Governo il PD/il M5S: ELETTORI PD ELETTORI M5S era diviso, non aveva una posizione 18 35 unitaria e chiara 29 12 16 22 è stato troppo poco incisivo 25 18 42 13 ha fatto il possibile per evitarla 13 28 20 9 ha dimostrato senso di responsabilità 9 32 4 21 non saprei 24 10 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 14-15 gennaio 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI- Tutti i diritti riservati 6 CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Elettori di PD e M5S a favore di un Governo Conte Ter In merito all'esito di questa crisi, lei preferirebbe: che venisse formato un nuovo Governo Conte Ter 36 74% 72% senza l'appoggio di Italia Viva elettori M5S elettori PD che si andasse a nuove elezioni 22 63% 58% elettori Lega elettori FdI che venisse formato un Governo di larghe intese sostenuto da tutti i partiti, anche dal centrodestra 15 che venisse formato un nuovo Governo con un altro Premier e sostenuto dalla stessa maggioranza 8 non saprei 19 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 14-15 gennaio 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI- Tutti i diritti riservati 7 CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
2. Gli orientamenti valoriali nel contesto della pandemia L’Osservatorio dei valori sociali, culturali e politici dell’opinione pubblica italiana viene realizzato da SWG dal 1997. Oltre due decenni di analisi e studi del Paese che oggi divengono una peculiare banca dati che ripercorre longitudinalmente la nostra recente storia. Un ampio lavoro che traccia l’identità profonda, politica e sociale, che si sta costruendo nel nostro Paese. L’Osservatorio è uno studio che porta alla luce come e perché il nostro Paese sta mutando identità; segnala quali sono i problemi e gli atteggiamenti che si stanno consolidando e quelli che stanno perdendo incidenza. Una ricerca nel tempo che si costruisce come un racconto del Paese che c’è: con le sue luci ed ombre, con l’evolvere del suo sentire; e che consente anche di intravedere, in controluce, il Paese che verrà. In particolare l’osservazione di quest’anno appare di grande interesse data la portata dell’evento mondiale della pandemia con la stringente necessità di verificarne le conseguenze sulla società, e cogliere dei segni relativi al futuro.
Continua a crescere la spinta a solidarietà e altruismo L’Osservatorio segnala che nel 2020 è proseguita, con un aumento, la tendenza degli ultimi tre anni a riconoscere, da parte di oltre metà dell’opinione pubblica, solidarietà e altruismo tra le persone. È un’indicazione di rilievo, mostra che il Covid-19 non ha interrotto qualcosa che stava maturando nella società italiana. Livello generale medio dell’atteggiamento solidaristico: Quanto sono presenti la solidarietà o (media della % di molto + abbastanza dei 5 item specificati a destra) l'altruismo… (% di molto + abbastanza) 56 nella cerchia dei suoi amici 68 54 51 nella cerchia dei suoi parenti 66 50 48 nei confronti dei disabili 53 nei confronti dei poveri 47 2015 2016 2017 2018 2020 nella cerchia dei suoi colleghi 40 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Periodo di esecuzione: settembre 2020. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI- Tutti i diritti riservati 9 CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1500 soggetti maggiorenni.
La pandemia fa riemergere le forti preoccupazioni per le generazioni di domani In merito alle condizioni di vita delle prossime generazioni si osserva da sempre un atteggiamento pessimistico per un’ampia area di opinione pubblica. La situazione era tuttavia migliorata negli ultimi due anni; il Covid-19 ha interrotto questo trend e ha rilanciato le preoccupazioni per le ricadute future di questa crisi. «Gli italiani devono abituarsi al fatto che le generazioni future vivranno peggio di come vivono loro». Quanto è d’accordo con questa affermazione? (% di «molto + abbastanza d’accordo») 67 63 66 62 63 68 65 66 66 61 59 61 61 65 63 60 56 52 52 56 55 1997 1998 1999 2000 2002 2003 2004 2005 2007 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Periodo di esecuzione: settembre 2020. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI- Tutti i diritti riservati 10 CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1500 soggetti maggiorenni.
Le incertezze del 2020 interrompono il trend di un crescente senso di sicurezza La sensazione di sicurezza relativa al contenimento della criminalità era in crescita da vari anni, mentre nel 2020 si registra una riduzione di questa percezione. È un dato strettamente legato all’incertezza prodotta dalla pandemia, considerato che i dati ufficiali non indicano un aumento delle azioni criminose. Il trend esprime una sensazione di sicurezza in relazione al tema della crescita della microcriminalità nel territorio di residenza 45 43 44 45 42 40 39 40 41 37 35 35 36 31 29 31 2003 2004 2005 2007 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Periodo di esecuzione: settembre 2020. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI- Tutti i diritti riservati 11 CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1500 soggetti maggiorenni.
Si accentua la sfiducia nel modello economico imprenditoriale Per molti anni metà dell’opinione pubblica ha visto nel modello imprenditoriale un riferimento economico di successo. Dal 2016 si registra una minor capacità dell’impresa a interpretare questo ruolo; nell’anno appena concluso, con le difficoltà economiche poste dal Covid-19, si osserva un’ulteriore crisi di questa realtà. Quota di quanti individuano nell’impresa un modello economico vincente: 52 50 51 51 53 49 48 46 39 38 40 34 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Periodo di esecuzione: settembre 2020. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI- Tutti i diritti riservati 12 CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1500 soggetti maggiorenni.
L’emergenza da Covid-19 fa crescere le perplessità sul mondo scientifico-tecnologico Negli anni si è riscontrata un’apertura verso la scienza e la tecnologia, nel rapporto tra problemi e benefici, ma dal 2019 il trend si è invertito e nell’anno della pandemia si sono accentuate le perplessità, evidenziando gli interrogativi sulla capacità della scienza e della tecnologia a farvi fronte. «I problemi creati dalla scienza e dalla tecnologia sono superiori ai benefici». Quanto è d’accordo con questa affermazione? (% di «molto + abbastanza d’accordo») 56 66 61 60 59 66 59 54 42 34 30 29 30 25 25 28 23 24 23 26 28 1997 1998 1999 2000 2002 2003 2004 2005 2007 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 «Le scoperte scientifiche e tecnologiche rendono la vita della gente sempre più facile». Quanto è d’accordo con questa affermazione? (% di «molto + abbastanza d’accordo») 74 75 76 79 82 79 84 88 87 87 86 87 87 87 88 88 86 80 65 70 70 1997 1998 1999 2000 2002 2003 2004 2005 2007 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Periodo di esecuzione: settembre 2020. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI- Tutti i diritti riservati 13 CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1500 soggetti maggiorenni.
3. I consumi culturali Il 2020 ha rivoluzionato il modo in cui gli italiani si sono rapportati alla cultura. Esclusi giocoforza dalla fruizione di eventi dal vivo, gli Italiani hanno costruito un nuovo rapporto con la TV attraverso i canali streaming e con un utilizzo dei contenuti on demand. A livello complessivo però si registra una diminuzione significativa dell’investimento e del valore attribuito alla cultura. Quasi un italiano su cinque non spende denaro in servizi culturali e, tra chi lo fa, la spesa si è dimezzata rispetto al dicembre 2019. Si affievolisce significativamente la percezione che la cultura sia capace di emozionare, di esprimere una tradizione, di far vivere l’arte. La digitalizzazione in corso, da questo punto di vista, non pare essere una soluzione sufficiente e il rischio è quello di un ulteriore abbassamento dell’attenzione degli italiani su questi temi.
Rispetto ad un anno fa si dimezza la spesa media mensile delle famiglie per beni e servizi culturali % DI INTERVISTATI SPESA MEDIA DISTRIBUZIONE % DEGLI INTERVISTATI CHE SPENDONO MENSILE PER PER FASCIA DI SPESE MENSILE IN CULTURA CONSUMI CULTURALI IN CULTURA meno di 50 € tra 50 e 99 € tra 100 e 149 € 150 € e oltre DIC 2019 92% 113,00€ 37 23 17 23 DIC 2020 81% 59,55€ 55 23 15 7 DIFFERENZA DIC 2020 - DIC 2019 -11% -53,45€ NOTA INFORMATIVA: Osservatorio . Valori espressi in %. Date di esecuzione: dicembre 2019 e dicembre 2020. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione rappresentativo nazionale rispettivamente di 1000 soggetti maggiorenni. Tutti i diritti riservati 15
Il 2020 ha affievolito la percezione del valore della cultura, tanto da ridurre la forza di associazione dei diversi concetti testati Percentuale di intervistati che associano in maniera significativa i seguenti concetti al concetto generale di cultura: Differenza dicembre 2020 dicembre 2019 2020-2019 la cultura come sapere (leggere, imparare, sapere, 80 museo, biblioteca) -10 90 la cultura come emozione (vedere, provare, 52 emozionarsi, sorprendersi) -15 67 la cultura come arte (cinema, musica, teatro, danza, 52 spettacolo) -13 65 la cultura come tradizione (festa popolare, cibo, vino, 45 tradizione locale) -14 59 la cultura come esperienza digitale (internet, social 29 network, navigare sul web) +2 27 NOTA INFORMATIVA: Osservatorio . Valori espressi in %. Date di esecuzione: dicembre 2019 e dicembre 2020. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione rappresentativo nazionale rispettivamente di 1000 soggetti maggiorenni. Tutti i diritti riservati 16
La fruizione televisiva: un italiano su tre prevede in futuro di utilizzare prevalentemente piattaforme di streaming Nei prossimi sei mesi lei pensa che guarderà i contenuti televisivi soprattutto attraverso… canali e piattaforme a pagamento 9 piattaforme web ad accesso gratuito 16 canali TV 42 tradizionali piattaforme web in abbonamento 33 NOTA INFORMATIVA: Osservatorio . Valori espressi in %. Date di esecuzione: dicembre 2019 e dicembre 2020. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione rappresentativo nazionale rispettivamente di 1000 soggetti maggiorenni. Tutti i diritti riservati 17
ritengono probabile contrarre personalmente il virus 55 60 37 sono molto preoccupati per il virus 15 febbraio 2020 marzo aprile maggio giugno luglio settembre ottobre novembre dicembre 15 gennaio 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2021 ANDAMENTO DELLE EMOZIONI PIÙ SENTITE DA MARZO 2020 – MEDIE MENSILI IL DETTAGLIO EMOTIVO AL 15 GENNAIO 2020 incertezza 55 tristezza 28 53 rabbia 27 incertezza speranza 25 vulnerabilità 25 speranza 30 angoscia 22 tristezza 28 rassegnazione 21 26 paura 19 rabbia noia 18 fiducia 9 gioia 4 marzo aprile maggio giugno luglio settembre ottobre novembre dicembre gennaio 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2021 gratitudine 3 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %, massimo 3 risposte possibili. Date di esecuzione: 14-15 gennaio 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni. Tutti i diritti riservati 18
Differenza rispetto Differenza rispetto all’11/01/2021 all’11/01/2021 Lega 22,3 -0,9 Sinistra/MdP 4,0 +0,2 Partito Democratico 20,1 +0,7 Italia Viva 2,7 -0,2 Fratelli d'Italia 16,5 -0,7 +Europa 2,2 +0,1 Movimento 5 Stelle 15,8 +1,1 Verdi 2,0 -0,4 Forza Italia 6,4 +0,5 Altro partito 3,7 -0,6 Azione 4,3 +0,2 Non si esprime: 41% (+2,0) M5S 32,7 34,3 33,0 30,7 26,4 22,3 24,2 23,9 PD 22,7 18,0 20,6 20,3 20,1 19,9 19,7 18,8 17,1 15,7 16,6 16,5 15,2 13,8 15,9 LEGA 14,2 17,4 12,0 15,8 10,6 15,3 14,6 6,5 FDI 4,4 Politiche 2018 Europee 2019 gennaio 2020 marzo 2020 luglio 2020 ottobre 2020 dicembre 2020 18 gennaio 2021 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione 14-18 gennaio 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1.200 soggetti maggiorenni. I dati da gennaio a ottobre si riferiscono a medie mensili. Tutti i diritti riservati 19
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