PTOF 2016/2019 ADEGUAMENTI A.S. 2018/2019 - Istituto Comprensivo di San Pietro in Gu

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PTOF 2016/2019

  ADEGUAMENTI
  A.S. 2018/2019
L’Istituto Scolastico Comprensivo di San Pietro in Gu ha come obiettivo del proprio agire
l’inclusività nei processi formativi e di apprendimento di tutti gli alunni, con particolare attenzione
verso quelli con Bisogni Educativi Speciali. Il concetto di inclusione attribuisce grande importanza
al modo di operare sul contesto e si esplica attraverso la formulazione di metodologie didattiche
innovative efficaci, la realizzazione di percorsi individualizzati, un’efficiente utilizzazione
degli insegnanti, l’attivazione di corsi di recupero o di potenziamento, la promozione di
attività di formazione rivolte ai docenti.

Le direttive hanno introdotto la nozione di BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE (BES) come
categoria generale comprensiva di tutte le condizioni richiedenti l’impiego calibrato, in modo
permanente o temporaneo, dei cinque pilastri dell’inclusività:

     - l’individualizzazione (percorsi differenziati per obiettivi comuni)
     - la personalizzazione (percorsi e obiettivi differenziati)
     - l’uso di strumenti compensativi
     - il ricorso a misure dispensative
     - l’impiego funzionale delle risorse umane, finanziarie, strumenti e materiali
Il nostro istituto fa parte della rete scuole del CTI Loreggia-Villa del Conte e realizza annualmente
il Piano per l’Inclusione (PI), un documento-proposta che integra il POF, elaborato dopo una
lettura dei bisogni della scuola, una verifica dei progetti attivati, un’analisi dei punti di forza e delle
criticità che hanno accompagnato le azioni di inclusione scolastica realizzate nel corso dell’anno
scolastico. L’attenzione è posta sui bisogni educativi dei singoli alunni, sugli interventi pedagogico-
didattici effettuati nelle classi nell’anno scolastico corrente e sugli obiettivi programmati per l’anno
successivo. Il PI raccoglie dati di tipo quantitativo (rilevazione di alunni ADA, DSA e BES con
l’analisi dei PDP predisposti) e dati di tipo qualitativo (organizzazione didattica, tempi, modalità di
lavoro, gestione degli spazi…), nonché le risorse da attivare in base alla lettura dei bisogni degli
alunni e del contesto, la valutazione degli interventi svolti durante l’anno scolastico, le iniziative
che rispondono ai bisogni di formazione della scuola ed alla realizzazione di un clima inclusivo.

    1. All’interno della nostra scuola opera il GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione), formato
        da insegnanti della scuola primaria e secondaria, al quale partecipa, secondo necessità,
        anche un’insegnante della scuola dell’infanzia. Ha lo scopo di:
    ● rilevare tutti gli alunni con Bes presenti nella scuola, (cioè gli alunni diversamente abili,
        quelli con disturbo specifico dell’apprendimento e quelli con relazione di uno specialista o
        per decisione del consiglio di classe);
    ● raccogliere e documentare gli interventi didattici-educativi posti in essere;
    ● offrire consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi.
    ● rilevare, monitorare e valutare il livello di inclusività della scuola.
    ● raccogliere e coordinare le proposte effettuate dai singoli GLH (Gruppi di Lavoro per
        l’Handicap) sulla base delle effettive esigenze.
    ● elaborare di una proposta di Piano per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES.
Nella nostra scuola, inoltre, grande attenzione viene rivolta agli alunni che presentano Bisogni
Educativi Speciali in quanto non italofoni. Il nostro istituto fa parte della Rete Senza Confini di
Curtarolo, che offre supporto e consulenza, soprattutto nella fase di accoglienza degli alunni
stranieri.

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Per gli alunni non italiani si realizzano:

    2. Progetti di recupero finanziati dal Miur, con lo scopo di offrire una prima
       alfabetizzazione in lingua italiana agli alunni neo-immigrati, oppure un’azione di recupero e
       di consolidamento nelle strumentalità di base, nei confronti di quelli alunni che non sono di
       recente immigrazione ma che incontrano comunque alcune difficoltà nel loro percorso di
       apprendimento.
    3. Progetto Amico Esperto: si tratta un percorso di integrazione e scambio culturale, nel quale
       studenti della scuola secondaria di secondo grado si offrono come tutor di alunni della
       scuola primaria. Nello specifico, gli studenti della scuola secondaria aiutano i compagni più
       piccoli nello svolgimento dei compiti per casa e propongo eventuali attività di recupero e
       rinforzo suggerite dall’insegnante di classe. Il progetto si svolge dunque in orario
       extrascolastico, in un arco di due mesi circa, con cadenza settimanale, solitamente nel
       periodo primaverile. Al termine delle attività, l’istituto comprensivo rilascia agli studenti
       della scuola secondaria di secondo grado un attestato valido come credito formativo.

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AREA BENESSERE

Sviluppo delle competenze sociali e civiche

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ANNO SCOLASTICO 2018/19
SCUOLA PRIMARIA

SCHEDA DI PROGETTO             Docente referente Cavallo Carla Rossella
                               PEDAGOGISTA A SCUOLA
                                                                          a.s. 2018/19 – Scuola primaria

Denominazione progetto         Progetto che prevede la consulenza e un eventuale progetto di
                               intervento da parte di una pedagogista clinico sui casi di
                               difficoltà segnalati dagli insegnanti.
Priorità cui si riferisce      Intervenire con efficacia per favorire il successo formativo degli
                               alunni con svantaggi di tipo diverso.
                                   - Individuazione, attraverso osservazione e monitoraggio, di
                                       casi a rischio del disturbo di attenzione e affaticabilità.
                                   - Interventi mirati e supporto attraverso strategie ed attività per
                                       alunni con difficoltà di apprendimento.
                                   - Consulenza agli insegnanti nella valutazione e nei processi di
                                       lavoro in situazioni incerte.
                                   - Intervento didattico in situazioni di disagi d’ansia, stress,
                                       affettivi e socio – relazionali;
Traguardo di risultato         Aumento delle prestazioni scolastiche degli alunni con Bisogni
                               Educativi Speciali
Obiettivo di processo              ● Individuazione, attraverso osservazione e monitoraggio, di
                                       casi a rischio del disturbo di attenzione e affaticabilità.
                                   ● Interventi mirati e supporto attraverso strategie ed attività per
                                       alunni con difficoltà di apprendimento.
                                   ● Consulenza agli insegnanti nella valutazione e nei processi di
                                       lavoro in situazioni incerte.
                                   ● Intervento didattico in situazioni di disagi d’ansia, stress,
                                       affettivi e socio – relazionali;
Altre priorità                 Individuare strategie di intervento comuni con le famiglie, attraverso
                               la mediazione di un esperto
Situazione su cui interviene   Il progetto intende intervenire in situazioni di dubbio rispetto a
                               difficoltà di apprendimento o di relazione, al fine di individuare un
                               percorso di intervento, concordato e condiviso con la famiglia. Si
                               intende inoltre proporre un’azione di “filtro” per evitare eccessive
                               segnalazioni ai Servizi Specialistici dell’ASL.

Attività previste              Il progetto prevede una consultazione pedagogica con i docenti
                               del/degli alunni finalizzata ad avere un quadro completo delle
                               difficoltà e delle esigenze dell’alunno, si avvia l’osservazione, il
                               monitoraggio e la valutazione attraverso test standardizzati, per
                               infine incontrare nuovamente i docenti e i genitori. Infine, in
                               situazioni di necessario bisogno si provvederà alla segnalazione ai
                               servizi.

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-   Attività di consulenza e supporto agli insegnanti, riguardo
                                     situazioni individuate come a rischio.
                                 -   Approfondimento        attraverso     test    di     valutazione
                                     standardizzate.
                                 -   Attuazione, dopo confronto con le insegnanti, del piano di
                                     intervento proposto.
                                 -   Ulteriore valutazione, successiva all’intervento e dopo aver
                                     attuato il programma mirato di potenziamento, (come
                                     indicato nelle “Linee guida per la predisposizione dei
                                     protocolli regionali per le attività di individuazione precoce
                                     dei casi sospetti di DSA” del 2013), per le situazioni a
                                     rischio ed eventuale invio ai servizi specialistici.
                                 -   Incontri di restituzione con gli insegnanti e i genitori.

Risorse         finanziarie 50 ore di cui 10 ore di confronto con insegnanti e famiglie, 40 ore di
necessarie                  insegnamento per attività di osservazione in classe, lavoro
                            individuale o in piccolo gruppo
Risorse umane (ore) / area  Sono coinvolte tutte le ins.ti di classe degli alunni segnalati.
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati         Si valuteranno prove in entrata e in uscita rispetto al periodo di
                              intervento, osservazioni in itinere, indicazioni dell’esperta e
                              considerazioni delle famiglie.
                              Metodologie utilizzate:

                                  ● Metodi scientifici ISFAR di utilizzo solo dei Pedagogisti
                                      Clinici.
                                  ● Metodi standard.
                                  ● Lavori sul corpo, nello spazio e grafici.
Stati di avanzamento          Il progetto è annuale. Si auspica che diventi stabile nel tempo.
Valori / situazione attesi    Il progetto intende creare una situazione di serenità in alunni e
                              famiglie nell’affrontare le difficoltà scolastiche proponendo un
                              percorso di accompagnamento.

                              Il confronto con l'esperto permette di ridurre e ristabilire ordini di
                              priorità sulla base dei valori e di focalizzare le diverse esigenze.

                                 ● L'attivazione di questo progetto sarà un'occasione:
                                   - di ascolto
                                   - di accoglienza e accettazione
                                   - di sostegno alla crescita
                                   - di orientamento
                                   - di informazione
                                   - di gestione e risoluzione di problemi/conflitti.

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SCHEDA DI PROGETTO             Docente referente Beraldin Valentina
                 ATTIVITA’ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE
                         DEI CASI SOSPETTI DSA
                                                                      a.s. 2018/19 – Scuola primaria

Denominazione progetto         Attività di identificazione precoce dei casi sospetti di DSA –
                               disturbi di apprendimento
Priorità cui si riferisce      Migliorare gli esiti scolastici degli alunni.
                               Intervenire con efficacia per favorire il successo formativo degli
                               alunni con svantaggi di tipo diverso.
Traguardo di risultato         Aumento delle prestazioni scolastiche degli alunni con Bisogni
                               Educativi Speciali
Obiettivo di processo          Individuare momenti di apprendimento e strategie didattiche idonee
                               per favorire lo sviluppo delle potenzialità degli alunni
Altre priorità                 Rilevazione precoce di casi sospetti per poter intervenire
                               tempestivamente
Situazione su cui interviene
Attività previste           Il progetto intende intervenire affinché si possa rilevare
                            precocemente le difficoltà di apprendimento. Quest’ultimo si
                            articola in tre fasi
                                - Somministrazione, all’intera classe, di prove di lettura e
                                    scrittura atte a rilevare eventuali problematiche. Queste
                                    saranno somministrate dall’insegnante referente del progetto.
                                - Individuazione di eventuali soggetti che manifestano
                                    particolari problematiche in quest’ambito.
                                - Restituzione alle insegnanti che si impegneranno ad attuare
                                    percorsi didattici mirati al recupero di tali difficoltà e ad
                                    informare la famiglia affinché anch’essa si attivi per
                                    supportare l’intervento.
Risorse         finanziarie 5 ore (2 ore per classe suddivise tra somministrazione delle prove e
necessarie                  correzione delle stesse e un’ora di restituzione alle insegnanti)
Risorse umane (ore) / area  Sono coinvolte le insegnanti delle classi seconde
Altre risorse necessarie       /
Indicatori utilizzati          Al termine del progetto si confronteranno i risultati ottenuti nelle
                               prove con le osservazioni delle insegnanti di classe che hanno
                               accompagnato gli alunni per tutto l’anno scolastico
Stati di avanzamento           Il progetto è annuale. Ogni anno riguarda una classe differente.
Valori / situazione attesi     Il progetto intende creare una situazione di serenità in alunni e
                               famiglie nell’affrontare le difficoltà scolastiche. Si intende inoltre
                               proporre un’azione di “filtro” per evitare eccessive segnalazioni ai
                               Servizi Specialistici dell’ASL.

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SCHEDA DI PROGETTO          Docenti referenti Rigo Desy e Giaretta Francesca

                              SCUOLA E SPORT 2018/19
                                                                        a.s. 2018/19 – Scuola primaria

Denominazione progetto          Scuola e sport 2018- 2019
Priorità cui si riferisce       Intervenire con efficacia per favorire il successo formativo degli
                                alunni con svantaggi di tipo diverso.
Altre priorità                  Promuovere il valore educativo dello sport nei suoi aspetti: motorio,
                                socializzante e comportamentale.
Traguardo di risultato          Far diventare la pratica motoria abitudine di vita.
Obiettivo di processo          Favorire l’integrazione dell’educazione motoria e sportiva
                               nell’ambito del curriculum di ciascun studente.
Situazione su cui interviene Con il progetto “Scuola e sport” si vuole dare la possibilità, nel
                               corso dell’anno scolastico, a tutti gli alunni della scuola primaria di
                               svolgere attività motoria con personale qualificato: esperti
                               specializzati di federazioni sportive presenti nel territorio o
                               incaricati dal CONI.
Attività previste                  ● Percorsi di consolidamento degli schemi motori di base
                                   ● Attività pre-sportiva: i fondamentali di alcune discipline
                                        sportive
                                         (basket, karate, pallavolo, ecc.)
Risorse            finanziarie Le federazioni e le associazioni sportive del territorio svolgono le
necessarie                     lezioni a titolo promozionale e gratuito.
                               Il CONI di Padova, all’interno del progetto nazionale “Sport di
                               classe” mette a disposizione gratuitamente un esperto.
Risorse umane (ore) / area     Le federazioni sportive offrono alcune lezioni gratuite di un’ora
                               ciascuna; il CONI nomina un esperto, con laurea in scienze motorie,
                               per svolgere per ciascuna classe della scuola primaria, nel secondo
                               quadrimestre, un’ora settimanale di lezione per un totale di 10
                               incontri circa.
                               Le attività vengono svolte in orario curricolare; le insegnanti di ed.
                               motoria sono presenti durante le lezioni.
Altre risorse necessarie       Si utilizzano la palestra piccola, la palestra grande, i parchi e gli
                               impianti sportivi del Comune e della Parrocchia.
Indicatori utilizzati          Gli indicatori utilizzati per misurare il livello di raggiungimento dei
                               risultati alla fine del processo corrispondono a quelli indicati nella
                               programmazione curricolare di ciascuna classe.
Valori / situazione attesi     Ci si propone di:
                                   ● permettere a tutti gli alunni di raggiungere pienamente gli
                                        obiettivi di ed. motoria previsti dal Piano Coordinato
                                   ● promuovere la passione per lo sport.

                                                                                                    7
SCHEDA DI PROGETTO             Docenti referenti Rigo Desy e Giaretta Francesca
                              FRUTTA NELLE SCUOLE
                                                                         a.s. 2018/19 - Scuola primaria

Denominazione progetto         Frutta nelle scuole

Priorità cui si riferisce     Intervenire con efficacia per favorire il successo formativo degli
                              alunni con svantaggi di tipo diverso.
                              Contesto della salute psico-fisica
Traguardo di risultato        - Scoprire la correlazione tra alimentazione e salute
                              - Acquisire corrette abitudini alimentari
                              - Intuire che un adeguato comportamento alimentare
                              preserva un’ottima salute fisica e psichica
                              - Intuire che il cibo è uno dei fattori che contribuiscono alla qualità
                              della vita.
Obiettivo di processo         Favorire il benessere personale, condizione necessaria, per “stare”
                              e “fare bene” a scuola.
Altre priorità                Avvicinare ad un corretto modello alimentare, rispettoso
                              dell’ambiente e delle tradizioni.
                              Educare gli alunni ai diversi gusti e provare piacere ad assaggiare i
                              cibi proposti per avere un bagaglio di sapori e piaceri sempre più
                              articolato.
                              Sviluppare la consapevolezza che, per mantenere il proprio corpo
                              in salute, è necessario:
                              - acquisire sane abitudini alimentari
                              - capire ciò che serve per operare scelte mirate al proprio
                              benessere.
Situazione su cui interviene Il progetto intende:
                               -aumentare il consumo di frutta e verdura nei ragazzi della fascia
                              dai 6 agli 11 anni;
                              - abituare i ragazzi ad una sana e corretta alimentazione.
Attività previste             Alla ricreazione, come merenda, verrà distribuita ad ogni ragazzo
                              una porzione di frutta/verdura di stagione e del territorio per più
                              mattinate.
Risorse           finanziarie Non vengono previsti costi per l’I.C.
necessarie
Risorse umane (ore) / area    Supporto da parte dei collaboratori scolastici e delle insegnanti di
                              classe per la distribuzione delle porzioni a tutte le classi.
Altre risorse necessarie      /
Indicatori utilizzati          Osservazioni in itinere del prodotto consumato.
                               Apprezzamento degli alunni sulla frutta e verdura distribuita.
Stati di avanzamento           Il progetto è annuale, ma si auspica che la scuola venga sorteggiata
                               ogni anno.
Valori / situazione attesi     La distribuzione di frutta e verdura, come merenda, intende
                               aumentarne il consumo presso gli alunni di tutta la scuola per
                               favorire un buono stato di benessere ad ognuno.

                                                                                                        8
SCHEDA DI PROGETTO             Docente referente Gallo Consuelo
                 PROGETTO DI LABORATORIO TEATRALE
                                                                        a.s. 2018/19 - Scuola primaria

Denominazione progetto         “S.P.I.E.” – Sensazioni, Pensieri, Immagini, Emozioni
                               Classi Prime, Seconde, Terze e Quinte - scuola primaria
Priorità cui si riferisce      Intervenire con efficacia per favorire il successo formativo degli
                               alunni con svantaggi di tipo diverso.
Traguardo di risultato         Promuovere attività efficaci per mantenere un corpo in salute,
                               rafforzare la mente, e favorire uno sviluppo integrato del cervello
                               nel corso di tutta la vita.
Obiettivo di processo          Imparare a stare con gli altri, in particolare a fronteggiare le
                               provocazioni, rispettare le regole.
Altre priorità                 Contesto della salute del corpo e della mente grazie
                               all’integrazione con la psicoterapia
                               Favorire la crescita e lo sviluppo del bambino.
                               Avviare ad una gestione delle proprie emozioni in funzione del
                               contesto.
                               Migliorare l’autostima.
                               Sviluppare modalità positive di relazione.
Situazione su cui interviene   Il progetto si basa su strumenti (giochi) tipici del teatro e della
                               formazione formale ed informale, supportati dall’analisi e dagli
                               strumenti operativi tipici della psicoterapia per:
                                    - stimolare la propria interiorità
                                    - aumentare i tempi di concentrazione
                                    - sviluppare la creatività ed il pensiero divergente
                                    - stimolare emozioni positive in contesti non competitivi
                                    - sviluppare l’abilità di comunicare, di relazionarsi con gli
                                       altri e l’empatia
                                    - creare momenti di riflessione, condivisione, divertimento
                                       con i genitori degli alunni.
Attività previste                   ✓ Un incontro iniziale rivolto a tutti i genitori, in cui verranno
                                       illustrate le attività svolte con le classi, corredate da una
                                       parte scientifica riguardante lo sviluppo psichico ed
                                       emotivo in età evolutiva
                                    ✓ 5 incontri in orario scolastico della durata di 1 ora e mezza
                                       ciascuno, per le classi Prime Seconde Terze e Quinte
                                    ✓ 4 incontri finali, in orario scolastico, per genitori e figli di
                                       classi omogenee della durata di 1 ora e mezza in cui
                                       verranno riproposte alcune attività svolte e mostrati dei
                                       video, foto e/o piccole performance
Risorse         finanziarie 60 ore totali/8classi
necessarie
Risorse umane (ore) / area  A ciascun incontro sarà presente un docente della classe, in orario
                            di insegnamento.
                            I genitori saranno coinvolti nell’incontro formativo iniziale e nel
                            momento finale (lezione aperta con gli alunni)

                                                                                                         9
Altre risorse necessarie     Verranno utilizzati i seguenti spazi: aula Magna, aula Musica, aula
                             LIM, aula di Classe, salone, palestre (secondo necessità)
Indicatori utilizzati        Si valuteranno:
                                 ➢ interesse e partecipazione alle attività proposte attraverso
                                     osservazioni sistematiche, mirate a sottolineare i punti di
                                     forza e di crescita
                                 ➢ collaborazione nel gruppo
                                 ➢ interventi e discussioni.
Stati di avanzamento         Il progetto è rivolto alle classi Prime, Seconde Terze e Quinte della
                             Scuola Primaria.
                             Periodo indicativo: da metà gennaio 2019, a cadenza quindicinale.
Valori / situazione attesi   Il progetto intende sviluppare una sensibilità all’educazione
                             razionale-emotiva che miri ad educare il bambino ad affrontare le
                             proprie emozioni e a potenziare la propria capacità di pensare in
                             modo costruttivo.

                                                                                                     10
SCHEDA DI PROGETTO             Docente referente Marchioron Michela

                             EDUCAZIONE AFFETTIVO-SESSUALE
                                                                        a.s. 2018/19 - Scuola primaria

Denominazione progetto         Progetto affettivo-sessuale
                               Classi Quinte scuola primaria
Priorità cui si riferisce      Intervenire con efficacia per favorire il successo formativo degli
                               alunni con svantaggi di tipo diverso.
                               Contesto della salute psico-fisica
Traguardo di risultato         Favorire la riflessione su di sè e un confronto con gli altri;
                               indirizzare la gestione delle emozioni; chiarire il concetto di identità
                               di genere; far comprendere che la propria esistenza è parte di un
                               progetto d’amore familiare.
Obiettivo di processo          \
Altre priorità                Il progetto intende:
                                  - favorire negli alunni di classe quinta la conoscenza della
                                      sessualità come parte integrante dello sviluppo psico-fisico
                                      della persona;
                                  - portare i ragazzi ad una sana conoscenza sensoriale ed
                                      affettiva e fisica di sé e degli altri;
                                  - proporre delle modalità consone al chiarimento di dubbi e
                                      curiosità sulla sessualità.
Situazione su cui interviene Il progetto prevede lezioni dedicate ai ragazzi di quinta della scuola
                              primaria in quanto prossimi all’adolescenza e quindi sia allo
                              sviluppo psico-fisico che ad una nuova visione di sè e degli altri.
Attività previste             Si propongono lezioni frontali con materiale scritto, materiale
                              figurativo (uso della LIM, di fotocopie e brevi testi scritti) e si
                              favorisce il colloquio diretto con i ragazzi.
Risorse           finanziarie 22 ore: 16 ore di lezione frontale (8 ore per ognuna delle due classi
necessarie                    quinte); 2 ore per la presentazione e la conclusione con i genitori; 4
                              ore di preparazione del materiale da proporre in classe.
Risorse umane (ore) / area
Altre risorse necessarie       \
Indicatori utilizzati          Verifica orale durante le lezioni
Stati di avanzamento           Progetto annuale limitato alle classi quinte della scuola primaria
Valori / situazione attesi     Le lezioni intendono creare un clima di serenità e sana curiosità
                               davanti ad un argomento delicato in modo da favorire una maggiore
                               consapevolezza di sè e degli altri, oltre a sviluppare il dovuto
                               rispetto verso la propria e l’altrui sessualità.

                                                                                                     11
SCHEDA DI PROGETTO           Docente referente Rigo Desy e Giaretta Francesca

                                    PROGETTO ETRA
                                                                          a.s. 2018/19 – Scuola primaria

Denominazione progetto         “ Educazione ambientale e alla sostenibilità”
Priorità cui si riferisce      Intervenire con efficacia per favorire il successo formativo degli
                               alunni con svantaggi di tipo diverso.
Traguardo di risultato         Arricchire l’offerta formativa curricolare.
Obiettivo di processo         Promuovere il confronto e le riflessioni sui comportamenti giusti
                              da mettere in atto per diventare in prima persona “custodi”
                              dell’ambiente che ci circonda.
Situazione su cui interviene Il progetto nei diversi percorsi scelti dalle classi intende:
                              ● aumentare la sensibilità degli studenti sulle tematiche
                                   ambientali;
                              ● arricchire le conoscenze scientifiche.
Attività previste             Le iniziative previste sono:
                              ● Carta (laboratorio riciclaggio) per le 1°e per le 2°;
                              ● Giocare con i rifiuti per le classi 4°
                              ● Progetto Ocean-Traceless per le 3° e 4°
Risorse           finanziarie Non vengono previsti costi per l’I.C.
necessarie                    Tutte le iniziative sono finanziate dalla società Etra.
Risorse umane (ore) / area    Le insegnanti di classe nell’orario curricolare.
Altre risorse necessarie       \
Indicatori utilizzati          Questionario di gradimento.
Stato di avanzamento           Le iniziative richieste sono in attesa di valutazione da parte di Etra.
                               Si attende il risultato della selezione.
Valori / situazione attesi     Coinvolgimento e partecipazione attivo degli studenti.

                                                                                                     12
SCHEDA DI PROGETTO           Docente referente Rigo Desy e Giaretta Francesca

                                      PROGETTO AVIS
                                                                           a.s. 2018/19 – Scuola primaria

Denominazione progetto           Avis
Priorità cui si riferisce        Intervenire con efficacia per favorire il successo formativo degli
                                 alunni con svantaggi di tipo diverso.
Altre priorità                   Aumentare nei bambini la consapevolezza del proprio corpo,
                                 promuovere la salute e far conoscere, in termini generali, l'attività
                                 dell'Avis mirata alla cultura della donazione.
Traguardo di risultato           Capire e compiere consapevolmente delle piccole scelte legate
                                 all’alimentazione che possono migliorare la loro salute.
Obiettivo di processo            Promuovere il confronto e le riflessioni sui comportamenti che
                                 portano benefici o danno al benessere del proprio corpo.
Situazione su cui interviene     Il progetto si rivolge alle classi quinte
Attività previste               Attraverso l’utilizzo di un gioco in scatola, vengono trattati temi
                                legati al funzionamento e all’importanza del corpo umano, ai
                                comportamenti corretti che contribuiscono alla sua salute e quelli
                                da evitare perché dannosi. Inoltre si approfondiscono argomenti
                                specifici relativi al sangue e al suo utilizzo.
                                Un incontro con il dott. Righetto Michele, della durata di un’ora,
                                sul senso e il valore del dono, rispetto alla donazione del sangue e
                                di organi.
Risorse             finanziarie Non vengono previsti costi per l’I.C.
necessarie
Risorse umane (ore) / area       Le insegnanti di classe nell’orario curricolare.
Altre risorse necessarie         \
Indicatori utilizzati            Apprezzamento degli alunni
Stato di avanzamento             In attesa di conferma da parte dell’associazione.
Valori / situazione attesi       Coinvolgimento e partecipazione attiva degli studenti.

                                                                                                       13
SCHEDA DI PROGETTO           Docente referente Rigo Desy e Giaretta Francesca

                                 PROGETTI CARIPARO
                                                                             a.s. 2018/19 –scuola primaria

Denominazione progetto          Attivamente
Priorità cui si riferisce       Intervenire con efficacia per favorire il successo formativo degli alunni
                                con svantaggi di tipo diverso.
Altre priorità                  L’iniziativa si propone di mettere a disposizione degli studenti
                                strumenti utili ad approcciarsi con spirito critico, curiosità e da
                                protagonisti alle grandi sfide e opportunità del nostro tempo.
                                Le aree tematiche scelte dalle classi riguardano:
                                    ● educazione ambientale e valorizzazione territoriale
                                    ● educazione scientifica
                                    ● educazione relazionale sociale
                                    ● educazione alla diversità
                                    ● metodi innovativi per l’apprendimento delle lingue
                                        straniere
Traguardo di risultato          Arricchire l’offerta formativa curricolare.
Obiettivo di processo           Aumentare la motivazione e promuovere il ben - essere personale e
                                sociale, condizioni necessarie per l’apprendimento.
Situazione su cui interviene    Il progetto nei diversi percorsi scelti dalle classi intende:
                                 ● aumentare interesse, motivazione attraverso percorsi
                                     laboratoriali ed esperienziali;
                                 ● incentivare la capacità di lavorare in gruppo.
Attività previste               Le iniziative vinte sono:
                                ● Man and Biosphere per le classi 5°

                            Le iniziative per cui si era candidata la scuola, erano le seguenti,
                            ma non sono state sorteggiate
                            ● Theatre in Action (2 incontri in lingua inglese/italiano) per tutte
                                le classi;
                            ● Science through English per tutte le classi;
                            ● Museo diffuso della navigazione fluviale (visita guidata) per le
                                classi 4°;
                            ● Laboratori scientifici per le 2°;
                            ● Storie di oggetti (laboratorio di incontro e confronto sulle
                                differenze) per le classi 2°
Risorse         finanziarie Non vengono previsti costi per l’I.C.
necessarie                  Tutte le iniziative sono finanziate dalla “Fondazione Cassa di
                            Risparmio di Padova e Rovigo”
Risorse umane (ore) / area  Le insegnanti di classe nell’orario curricolare.
Altre risorse necessarie        \
Indicatori utilizzati           Questionario di gradimento.
Stato di avanzamento            Le iniziative richieste sono in attesa di valutazione da parte della
                                Fondazione. Si attende il risultato della selezione il 27 /10/2018
Valori / situazione attesi      Coinvolgimento attivo degli studenti.

                                                                                                       14
SCHEDA DI PROGETTO             Docente referente Zanoni Antonia

                                   FESTA DI FINE ANNO
                                                                            a.s. 2018/19 – Scuola primaria
                                                                                    scuola secondaria di I°

Denominazione progetto          Festa di fine anno
Priorità cui si riferisce       Intervenire con efficacia per favorire il successo formativo degli
                                alunni con svantaggi di tipo diverso
Traguardo di risultato          Aumento delle prestazioni scolastiche degli alunni con Bisogni
                                Educativi Speciali.
Obiettivo di processo           Individuare strategie organizzative per rispondere alle esigenze degli
                                alunni BES.
                                Individuare momenti di apprendimento e strategie didattiche idonee
                                per favorire lo sviluppo delle potenzialità degli alunni.
Altre priorità (eventuale)      Favorire l’integrazione, la collaborazione e il superamento dei
                                conflitti in modo positivo
Situazione su cui interviene    Momento conclusivo dell’anno scolastico, nell’ultimo giorno di
                                scuola, che favorisca il gioco non competitivo, la voglia di mettersi
                                gioco e di affrontare situazioni nuove, la collaborazione con
                                compagni con cui non si ha una relazione di classe
Attività previste               Attività ludiche/sportive, in palestra o all’aperto
Risorse           finanziarie /
necessarie
Risorse umane (ore) / area    Docenti in orario curricolare; collaborazione con i genitori degli
                              alunni
Altre risorse necessarie      /
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento            Il progetto in genere si ripete ogni anno
Valori / situazione attesi      Si intende creare un clima sereno e disteso per la fine dell’anno
                                scolastico, integrando capacità personali e relazionali diverse, tra
                                alunni, con i docenti e i genitori

                                                                                                        15
ANNO SCOLASTICO 2018/19
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

SCHEDA DI PROGETTO (docente referente Lucia Rossi)

Denominazione progetto          PROGETTO AFFETTIVITA’ (La Bottega del cuore)
Priorità cui si riferisce       Sviluppo delle competenze sociali e civiche
Traguardo      di     risultato Migliorare le valutazioni riferite al comportamento
(event.)
Obiettivo      di    processo Individuare momenti di dialogo e confronto tra gli alunni per
(event.)                      favorire relazioni significative tra loro e con gli insegnanti

Altre priorità (eventuale)      Prevenire fenomeni di bullismo
Situazione su cui interviene  Obiettivi:
                                  ● Classi prime
                                  1. Favorire il riconoscimento delle emozioni e degli elementi
                                      che le compongono e le definiscono.
                                  2. Favorire la capacità di mettersi in relazione con gli altri,
                                      riconoscendo il valore dell’altro come persona diversa da sé.
                                  3. Migliorare le capacità di ascolto e cooperazione.
                                  4. Ridurre la solitudine comunicativa
                                  ● Classi seconde
                                        1. Favorire il riconoscimento degli elementi che
                                           concorrono a costruire il sé (aspetto fisico, psichico,
                                           valoriale, progettuale, relazionale).
                                        2. Favorire la capacità di mettersi in relazione con gli altri,
                                           riconoscendo il valore dell’altro come persona diversa
                                           da sé.
                                        3. Migliorare le capacità di ascolto e di cooperazione.
                                        4. Esplorare le dinamiche di gruppo.
                                        5. Aumentare la consapevolezza delle risorse e dei limiti
                                           del gruppo classe così da promuovere un cambiamento
                                           positivo delle dinamiche relazionali.
                              Il periodo previsto per la realizzazione del progetto è marzo.
Attività previste             Il progetto prevede due incontri nelle classi prime e tre incontri nelle
                              classi seconde della durata di due ore ciascuno e con cadenza
                              settimanale (febbraio-marzo). Sarà realizzato dalla dott.ssa Katia
                              Simonetto, psicologa clinica che ha collaborato con diversi Istituti
                              comprensivi. Il progetto prevede inoltre due incontri di
                              presentazione e verifica con insegnanti e i genitori.
Risorse           finanziarie La spesa prevista per 26 ore circa (8 ore nelle classi prime e 18 nelle
necessarie                    classi seconde) e di 1.007.76 euro. Questa parte del progetto verrà
                              finanziato in parte dal Comitato genitori e in parte alle famiglie
                              degli alunni alle quali verrà chiesto un contribuito di 5 euro.
                              Il progetto prevede inoltre un incontro di restituzione per gli
                                                                                                     16
insegnanti (56,10 euro), uno per i genitori (56,10 euro) e la stesura
                             di una relazione finale da parte della dott.ssa Simonetto (71,40
                             euro). Quest’ultimi saranno a carico dell’Istituto.
Risorse umane (ore) / area   Attività del referente per coordinare le varie azioni finalizzate alla
                             realizzazione del progetto e i docenti di classe in orario curriculare.
Altre risorse necessarie     Fotocopie e cartelloni
Indicatori utilizzati        Individuazione e/o segnalazione di situazioni problematiche e
                             possibilità di intervento.
Stati di avanzamento         Migliorare le relazioni all’interno del gruppo classe.
Valori / situazione attesi   Favorire un clima di collaborazione e scambio tra alunni.

                                                                                                  17
SCHEDA DI PROGETTO (docente referente Lucia Rossi)

Denominazione progetto          PROGETTO AFFETTIVO-SESSUALE (Teen STAR)
Priorità cui si riferisce       Sviluppo delle competenze sociali e civiche
Traguardo      di     risultato Migliorare le valutazioni riferite al comportamento
(event.)
Obiettivo      di    processo Individuare momenti di dialogo e confronto tra gli alunni per
(event.)                      favorire relazioni significative tra loro e con gli insegnanti

Altre priorità (eventuale)      Approfondire le risonanze affettive ed emotive che tali argomenti e
                                comportamenti possono suscitare
Situazione su cui interviene    Obiettivi:
                                   ● Classi terze
                                         6. Promuovere nei ragazzi una maggiore consapevolezza
                                            delle proprie caratteristiche e vissuti legati al corpo e
                                            delle differenze di genere;
                                         7. Proporre esperienze che siano da stimolo ai ragazzi per
                                            avviare una riflessione legata al sé da un punto di vista
                                            emotivo, affettivo, sessuale;
                                         8. Promuovere un approccio “umanistico” alla sessualità.

Attività previste               Il progetto verrà realizzato attraverso le seguenti azioni:

                                Azioni rivolte agli alunni di terza.

                                Per gli alunni delle classi terze verrà realizzato il Progetto Affettività
                                riguardante la sfera affettivo-sessuale che vedrà l’intervento della
                                dott.ssa Katia Simonetto, psicologa clinica e di comunità.

                                Sono previsti 8 incontri di un’ora (in un incontro maschi e femmine
                                vengono incontrati separatamente) per ciascuna classe, a partire da
                                febbraio. Durante questi incontri i ragazzi verranno guidati verso
                                un’osservazione diretta della propria sessualità, vissuta in modo
                                naturale come base della propria vita affettiva e relazionale,
                                affrontando i seguenti argomenti: il sistema riproduttivo maschile e
                                femminile; i segnali di fertilità del corpo; gli ormoni e il loro
                                funzionamento; lo sviluppo psicosessuale; il rapporto di coppia;
                                comprensione e gestione delle sensazioni e dei desideri sessuali;
                                malattie    sessualmente      trasmissibili;   i   diversi    metodi
                                anticoncezionali.

                                Il periodo previsto per la realizzazione del progetto è febbraio-
                                marzo.

Risorse             finanziarie La spesa prevista per 18 ore è di 660,96 euro, alle quali si devono
necessarie                      aggiungere due ore per l’incontro di restituzione con genitori e
                                insegnanti che avverrà insieme alle classi prime e seconde. Il
                                progetto sarà finanziato in parte dal Comitato genitori e in parte

                                                                                                        18
dalle famiglie degli alunni alle quali verrà chiesto un contribuito di 5
                             euro.
Risorse umane (ore) / area   Attività del referente per coordinare le varie azioni finalizzate alla
                             realizzazione del progetto e i docenti di classe in orario curriculare.
Altre risorse necessarie     Fotocopie e cartelloni
Indicatori utilizzati        Individuazione e/o segnalazione di situazioni problematiche e
                             possibilità di intervento.
Stati di avanzamento         Migliorare le relazioni all’interno del gruppo classe.
Valori / situazione attesi   Favorire un clima di collaborazione e scambio tra alunni.

                                                                                                   19
SCHEDA DI PROGETTO (docente referente Lucia Rossi)

Denominazione progetto            BULLO A CHI?
Priorità cui si riferisce         Favorire la conoscenza di se stessi e degli altri
Traguardo      di       risultato Sviluppare competenze sociali e civiche
(event.)
Obiettivo      di   processo Prevenire il fenomeno del bullismo attraverso una maggiore
(event.)                     comprensione di tale manifestazione e una maggiore
                             consapevolezza delle dinamiche relazionali che lo comportano.
Altre priorità (eventuale)   Formare mentalità aperte e critiche; individuare momenti di dialogo
                             e confronto tra gli alunni per favorire relazioni significative tra loro
                             e con gli insegnanti.
Situazione su cui interviene Obiettivi:
                                 ● Classi terze
                                         1. Favorire relazioni positive all’interno del gruppo
                                            classe;
                                         2. Imparare a gestire i conflitti lavorando sul
                                            riconoscimento e controllo delle emozioni.

Attività previste                 Il progetto verrà realizzato dalla cooperativa Jonathan e sarà
                                  finanziato dall’Amministrazione comunale. Esso prevede due
                                  incontri di due ore ciascuno e un incontro di restituzione con i
                                  docenti coinvolti. Il progetto si articolerà nelle seguenti azioni:
                                      ● 1° incontro (1 ottobre 2018) accoglienza e conoscenza
                                          reciproca, introduzione al riconoscimento e rispetto delle
                                          differenze. Il ruolo dei soggetti coinvolti nelle relazioni di
                                          violenza tra pari.
                                      ● 2° incontro (8 ottobre 2018) riconoscere e riconoscersi in
                                          una situazione di criticità. Informazioni utili per denunciare
                                          situazioni di bullismo e su come poter modificare contesti di
                                          soprusi.

Risorse           finanziarie Il progetto sarà finanziato dall’Amministrazione comunale
necessarie
Risorse umane (ore) / area    Attività del referente per coordinare le varie azioni finalizzate alla
                              realizzazione del progetto e i docenti di classe in orario curriculare.
Altre risorse necessarie      Predisposizione Aula magna
Indicatori utilizzati             Individuazione e/o segnalazione di situazioni problematiche e
                                  possibilità di intervento
Stati di avanzamento              Migliorare le relazioni all’interno del gruppo classe
Valori / situazione attesi        Favorire un clima di collaborazione e scambio tra gli alunni

                                                                                                      20
SCHEDA DI PROGETTO (docente referente Lucia Rossi)

Denominazione progetto          PRIMI PASSI ONLINE/FERMIAMO IL CYBERBULLISMO
Priorità cui si riferisce       Sviluppare competenze sociali e civiche
Traguardo      di     risultato Migliorare le valutazioni riferite al comportamento
(event.)
Obiettivo      di   processo Formare mentalità aperte e critiche; individuare momenti di dialogo
(event.)                     e confronto tra gli alunni per favorire relazioni significative tra loro
                             e con gli insegnanti.
Altre priorità (eventuale)   Uso consapevole dei social network e prevenire fenomeni di
                             bullismo e cyberbullismo.
Situazione su cui interviene Obiettivi:
                                 ● Classi prime
                                         3. Educare e responsabilizzare alla navigazione online
                                         4. Analizzare i rischi connessi alla navigazione online
                                 ● Classi seconde e terze
                                         1. Conoscere e approfondire il tema del cyberbullismo
                                         2. Acquisire competenze sociali ed emotive per
                                            affrontare situazioni difficili o problematiche

Attività previste              Il progetto verrà realizzato da uno psicologo, il dott. Stefano
                               Bonato, attraverso le seguenti azioni:
                                   1. Intervento di due ore in ogni classe con attività di role
                                       playning e problem solving.
                                   2. Incontro di restituzione rivolto a tutti i genitori e agli
                                       insegnanti coinvolti (circa un’ora e mezza).
                               Il periodo previsto per la realizzazione del progetto è dicembre.
Risorse            finanziarie Il costo previsto è di 83.60 euro per classe, per un totale di 585,2
necessarie                     euro. L’importo comprende anche la serata di restituzione con i
                               genitori.
Risorse umane (ore) / area     Attività del referente per coordinare le varie azioni finalizzate alla
                               realizzazione del progetto e i docenti di classe in orario curriculare.
Altre risorse necessarie       Coinvolgimento di un collaboratore scolastico per l’incontro di
                               restituzione con i genitori
Indicatori utilizzati          Individuazione e/o segnalazione di situazioni problematiche e
                               possibilità di intervento.
Stati di avanzamento           Migliorare le relazioni all’interno del gruppo classe e creare un
                               ambiente scolastico e familiare maggiormente formato e competente

Valori / situazione attesi      Promuovere il benessere degli studenti e diminuire il disagio
                                scolastico

                                                                                                    21
SCHEDA DI PROGETTO (docente referente Lucia Rossi)

Denominazione progetto         PROGETTO SPORTELLO ASCOLTO PSICOLOGICO
Priorità cui si riferisce      Sviluppo delle competenze sociali e civiche
Traguardo      di    risultato Migliorare le valutazioni riferite al comportamento e favorire un
(event.)                       clima positivo in ambito scolastico
Obiettivo     di     processo Favorire la riflessione su aspetti affettivi e relazionali e saper
(event.)                       riconoscere le proprie emozioni

Altre priorità (eventuale)     Prevenire comportamenti dannosi e fenomeni di bullismo
Situazione su cui interviene   Obiettivi:

                                   ●    Classi prime
                                   1.   Conoscere se stessi
                                   2.   Riconoscere le emozioni
                                   3.   Interagire con gli altri
                                   4.   Prevenire comportamenti dannosi per sé e per gli altri
                                   5.   Prevenire fenomeni di bullismo

                                   ● Classi seconde e terze
                                   1. Prevenire comportamenti dannosi per sé e per gli altri
                                   2. Educare gli alunni alla tolleranza verso gli altri
                                   3. Riflettere sugli aspetti affettivi e relazionali
                                   4. Trasmettere informazioni sulla trasformazione in atto in
                                       questa fase evolutiva
                                   5. Riflettere sulla percezione di sé e sulle proprie emozioni
                                   6. Imparare a rispettare i sentimenti e le emozioni delle
                                       persone che ci circondano
Attività previste              Il progetto si articolerà in due fasi:

                                   ●    Nella prima la dottoressa incontrerà i ragazzi delle classi
                                        prime per farsi conoscere e spiegare il suo ruolo all’interno
                                        della scuola.
                                    ● Nella seconda fase partirà lo Sportello d’Ascolto vero e
                                        proprio, attraverso il quale gli alunni potranno fissare un
                                        incontro individuale con la dottoressa Cattani per parlare
                                        più liberamente di qualsiasi difficoltà li affligga. Lo
                                        sportello d’Ascolto sarà aperto anche ai genitori che ne
                                        facciano richiesta.
                               Gli incontri con la dottoressa Cattani avverranno su appuntamento,
                               ogni quindici giorni a partire dal mese di novembre fino a maggio e
                               si terranno nella biblioteca della scuola secondaria.

Risorse         finanziarie Il progetto sarà interamente finanziato dell’Amministrazione
necessarie                  comunale
Risorse umane (ore) / area  Attività dei coordinatori di classe e del referente per la
                            prenotazione degli appuntamenti.

                                                                                                        22
Altre risorse necessarie     fotocopie
Indicatori utilizzati        Individuazione e/o segnalazione di situazioni problematiche e
                             possibilità di intervento.
Stati di avanzamento         Migliorare le relazioni all’interno del gruppo classe e/o in ambito
                             familiare
Valori / situazione attesi   Favorire un clima di collaborazione e scambio tra alunni.

                                                                                                   23
SCHEDA DI PROGETTO (docente referente Lucia Rossi)

Denominazione progetto          DROGA: SE LA CONOSCI LA EVITI
Priorità cui si riferisce       Sviluppo delle competenze sociali e civiche
Traguardo      di     risultato Migliorare le valutazioni riferite al comportamento
(event.)
Obiettivo      di   processo Contrastare fattori di rischio e favorire i fattori protettivi in
(event.)                     riferimento all’instaurarsi delle dipendenze patologiche da sostanze
                             psicoattive. Formare mentalità aperte e critiche; individuare
                             momenti di dialogo e confronto tra gli alunni.
Altre priorità (eventuale)   Prevenire comportamenti dannosi derivanti dall’uso di sostanze
                             psicoattive
Situazione su cui interviene Obiettivi:
                                 ● Classi terze
                                     1. Far conoscere le caratteristiche delle sostanze psicoattive
                                         maggiormente diffuse;
                                     2. Informare i ragazzi sugli effetti sia fisici che psichici che
                                         tali sostanze possono avere;
                                     3. Riflettere sulle pressioni sociali che spingono i giovani
                                         ad avvicinarsi a queste sostanze.
Attività previste            L’attività sarà realizzata da un esperto esterno, il dott, Andrea
                             Ossato, che collabora con il Dipartimento di Farmacologia di
                             Ferrara e si svilupperà attraverso le seguenti azioni:
                                 1. Intervento di un’ora e mezza circa con gli alunni delle classi
                                     terze preceduto da un questionario anonimo in merito alla
                                     loro conoscenza sulle droghe.
                                 2. Incontro serale rivolto rivolta a tutti i genitori per anticipare
                                     gli argomenti che verranno trattati a scuola con i ragazzi
                                     (circa un’ora e mezza).
                             Gli incontri si terranno a fine gennaio.

Risorse            finanziarie Il costo previsto è di 100 euro totali. L’importo comprende anche la
necessarie                     serata informativa con i genitori.
Risorse umane (ore) / area     Attività del referente per coordinare le varie azioni finalizzate alla
                               realizzazione del progetto e i docenti di classe in orario curriculare.
Altre risorse necessarie       Coinvolgimento di un collaboratore scolastico per l’incontro serale
                               con i genitori
Indicatori utilizzati          Individuazione e/o segnalazione di situazioni problematiche e
                               possibilità di intervento.
Stati di avanzamento           Migliorare le conoscenze relative alla presenze di sostanze
                               psicoattive e rendere più consapevoli i ragazzi dei rischi relativi al
                               loro uso

Valori / situazione attesi      Favorire il benessere degli alunni attraverso la trasmissione e il
                                potenziamento di alcune competenze sociali ed emotive

                                                                                                    24
SCHEDA DI PROGETTO (docente referente Lucia Rossi)

Denominazione progetto         PROGETTO ED. ALLA LEGALITA’
Priorità cui si riferisce      Sviluppo delle competenze sociali e civiche
Traguardo       di   risultato Migliorare le valutazioni riferite al comportamento
(event.)
Obiettivo      di   processo
(event.)
Altre priorità (eventuale)     Acquisire una cultura della legalità
Situazione su cui interviene   Obiettivi:

                                  ● Classi terze

                                  1. Acquisire una cultura della legalità e della cittadinanza
                                      attiva;
                                  2. Prevenire comportamenti dannosi per se stessi e per gli altri.

Attività previste              La Guardia di Finanza e i Carabinieri di Padova organizzano degli
                               incontri con gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di
                               primo grado. L'obiettivo è quello di avvicinare il mondo giovanile
                               alle Istituzioni che operano nel territorio e diffondere, in sinergia
                               con quanto le scuole stanno autonomamente facendo, una cultura
                               della legalità e della cittadinanza attiva.

                               Si tratta di due incontri della durata di due ore ciascuno realizzati
                               rispettivamente dai militari della Guardia di Finanza e dai
                               Carabinieri; entrambi con persone di comprovata esperienza e
                               preparati ad interagire con giovani studenti.

Risorse         finanziarie Il progetto è gratuito
necessarie
Risorse umane (ore) / area  I docenti di classe in orario curriculare

Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi     Favorire l’acquisizione di una cultura della legalità

                                                                                                  25
SCHEDA DI PROGETTO (docente referente Scotton)

 Denominazione progetto         ORIENTAMENTO
 Priorità cui si riferisce      Accompagnare gli alunni nella scelta della scuola superiore.
 Traguardo di risultato Permettere agli alunni e alle famiglie una scelta consapevole.
 (event.)
 Obiettivo     di    processo
 (event.)
 Altre priorità (eventuale)
 Situazione su cui interviene   Gli alunni delle classi terze devono scegliere la scuola superiore
                                cui iscriversi per l’a.s. 2018/19: il progetto intende fornire loro tutti
                                gli strumenti e le informazioni necessarie per una scelta
                                consapevole.

 Attività previste              Lezioni informative sul sistema scolastico italiano, sull’offerta del
                                territorio, sugli sbocchi lavorativi; passaggio di informazioni sugli
                                appuntamenti nelle varie scuole; organizzazione di incontri, stages,
                                laboratori nelle scuole superiori; raccolta ed elaborazione dati.

 Risorse         finanziarie
 necessarie
 Risorse umane (ore) / area  La figura strumentale Scotton (per le ore, fare riferimento a quanto
                             emerso in contrattazione sindacale).
                             Interverranno anche alcuni genitori contattati dal Comitato
                             Genitori.

 Altre risorse necessarie
 Indicatori utilizzati
 Stati di avanzamento
 Valori / situazione attesi

                                                                                                      26
SCHEDA DI PROGETTO (docente referente Lisa Cobalchini)

Denominazione progetto           GIOCHI IN RETE
Priorità cui si riferisce        Educare attraverso lo Sport
Traguardo       di     risultato -Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la
(event.)                         sconfitta con equilibrio e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei
                                 confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso
                                 di responsabilità.
                                 -Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, collaborando con
                                 gli altri.

Attività previste                Il progetto è organizzato dal “Centro Territoriale per la promozione
                                 delle attività motorie e sportive” costituito da i seguenti Istituti
                                 Comprensivi: Piazzola sul Brenta (scuola capofila), Grantorto,
                                 Curtarolo, Villafranca Padovana, Carmignano di Brenta e San
                                 Pietro in Gù, l’obiettivo è quello di creare cooperazione tra
                                 Istituzioni Scolastiche, Provincia, Comuni, Associazioni, per
                                 sostenere iniziative di promozione dell’attività motoria e sportiva
                                 fra i giovani, finalizzata non all’agonismo, ma al benessere
                                 psicofisico della persona.

                                 -Corsa Campestre: rivolto a tutte le classi dell’Istituto e si svolgerà
                                 nel mese di MARZO 2019 nella sede di San Giorgio delle Pertiche.

                                 -Torneo di Pallavolo (3 + 3): rivolto alle classi terze dell’istituto e
                                 si svolgerà nel mese di APRILE 2019 presso l’ I. I. S. Rolando da
                                 Piazzola

                                 -Atletica Leggera: rivolto a tutte le classi dell’Istituto e si svolgerà
                                 nel mese di MAGGIO 2019 presso gli impianti sportivi del Comune
                                 di Curtarolo. Questo Centro ha sempre avuto una positiva
                                 accoglienza, grazie anche all’affiancamento organizzativo
                                 dell’Atletica CUS Padova.

Risorse              finanziarie La quota di iscrizione ai “Giochi in rete” è di 15 euro per classe,
necessarie                       per un totale di 105,00 euro.
                                 Per ogni uscita si deve considerare, inoltre, il noleggio di un
                                 pullman.
Risorse umane (ore) / area       Docente: Cobalchini Lisa

Stati di avanzamento             Adesione al Progetto “Giochi in rete”
Valori / situazione attesi       Conoscenza del concetto di lealtà sportiva (fair-play)

                                                                                                       27
SCHEDA DI PROGETTO (docente referente Lisa Cobalchini)

Denominazione progetto         KARATE PER TUTTE LE CLASSI DELLA SCUOLA
                               SECONDARIA DI I GRADO

Traguardo di risultato         -Migliorare lo sviluppo di capacità motorie (equilibrio,
                               coordinazione e la percezione spazio-temporale)
                               -Opportunità di espressione e socializzazione, nonché di confronto.

Obiettivo di processo          Rispetto delle regole, accettazione di sé e degli altri.

Altre priorità                 Educare attraverso lo Sport

Situazione su cui interviene   Il karate è un'arte marziale che si propone attraverso la disciplina, la
                               concentrazione e l'attività motoria di educare il praticante ai più alti
                               valori quali la lealtà, l'onestà, l'umiltà e il rispetto universale. Basato
                               sull'autocontrollo permette l'acquisizione di una maggiore sicurezza
                               e un adeguato comportamento in ogni situazione, attraverso una
                               piena consapevolezza di sé.

                               Il karate e' inoltre utile nell'educare i ragazzi ai valori di libertà,
                               dignità e umanità, per orientare i loro comportamenti alla
                               cooperazione, al rispetto delle regole e alla accettazione di sé e degli
                               altri.

                               Durante il periodo messo a disposizione dalla scuola, verrà
                               presentato il karate attraverso una forma ludico- sportiva
                               mantenendo inalterati i valori fondamentali che questa disciplina si
                               prefigge.

                               Il karate per le sue caratteristiche può essere quindi considerato
                               come metodo educativo alternativo, e utilizzato anche per la
                               risoluzione di problemi attualmente molto diffusi tra i giovani,
                               come ad esempio la prevenzione di fenomeni di bullismo o
                               dell'insicurezza che porta ragazzi sempre più giovani a rifugiarsi
                               nella droga.

                                                                                                        28
Attività previste               In generale lo svolgimento del programma presentato prevede
                                l'avviamento al karate, attraverso lo studio del KIHON (studio di
                                alcune tecniche fondamentali di base), del KATA (combattimento
                                immaginario) e del KUMITE ( combattimento che non prevede
                                alcun contatto fisico tra gli atleti ma un assoluto rispetto
                                dell'avversario- compagno).

                                Le tre forme di studio del karate verranno proposte attraverso
                                attività ludiche che varieranno a seconda dell'età degli alunni; la
                                presentazione del karate sotto questa particolare forma non
                                tralascerà l'aspetto della disciplina sul quale si basa.

                                La richiesta di disciplina da parte degli alunni sarà l'elemento
                                fondamentale che caratterizzerà lo svolgimento di tutte le lezioni.

Risorse             finanziarie Il progetto è completamente gratuito
necessarie
Risorse umane (ore) / area      -Esperto esterno: Maestro di Karate Mauro Rizzardi iscritto alla
                                FIK

                                -Docente di Educazione Fisica: Lisa Cobalchini (in compresenza)
                                3 ore di lezione per classe (prima metà di Dicembre)

Valori / situazione attesi      Grazie all'autocontrollo acquisito attraverso il karate, i praticanti
                                riescono a mantenere una lucidità mentale anche in situazioni di
                                stress elevato, lucidità che permette di prendere decisioni adeguate e
                                di comportarsi sempre correttamente.

                                                                                                    29
SCHEDA DI PROGETTO (docente referente Lucia Rossi e Lisa Cobalchini)

Denominazione progetto         FESTA DI FINE ANNO
Priorità cui si riferisce      Intervenire con efficacia per favorire il successo formativo degli
                               alunni con svantaggi di tipo diverso
Traguardo di risultato         Aumento delle prestazioni scolastiche degli alunni con Bisogni
                               Educativi Speciali.
Obiettivo di processo          Individuare strategie organizzative per rispondere alle esigenze degli
                               alunni BES.
                               Individuare momenti di apprendimento e strategie didattiche idonee
                               per favorire lo sviluppo delle potenzialità degli alunni.
Altre priorità (eventuale)     Favorire l’integrazione, la collaborazione e il superamento dei
                               conflitti in modo positivo
Situazione su cui interviene   Momento conclusivo dell’anno scolastico, nell’ultimo giorno di
                               scuola, che favorisca il gioco non competitivo, la voglia di mettersi
                               gioco e di affrontare situazioni nuove, la collaborazione con
                               compagni con cui non si ha una relazione di classe
Attività previste              Attività ludiche/sportive, in palestra o all’aperto
Risorse           finanziarie /
necessarie
Risorse umane (ore) / area    Docenti in orario curricolare; collaborazione con i genitori degli
                              alunni
Altre risorse necessarie      /
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento           Il progetto in genere si ripete ogni anno
Valori / situazione attesi     Si intende creare un clima sereno e disteso per la fine dell’anno
                               scolastico, integrando capacità personali e relazionali diverse, tra
                               alunni, con i docenti e i genitori

                                                                                                   30
AREA INTERVENTI DIDATTICI

Sviluppo delle prestazioni scolastiche

                                         31
ANNO SCOLASTICO 2018/19
SCUOLA PRIMARIA

SCHEDA DI PROGETTO Docente referente Bernardi Tiziana
                PROGETTO DI MUSICA SCUOLA PRIMARIA

                                                                       a.s. 2018/19 – Scuola primaria

Denominazione progetto       Progetto di educazione musicale
Priorità cui si riferisce     Migliorare gli esiti scolastici degli alunni.
                              Intervenire con efficacia per favorire il successo formativo degli
                              alunni con svantaggi di tipo diverso.
Traguardo di risultato        Stimolare il bambino ad inventare/elaborare, operare in prima
                              persona perché apprenda sperimentando, scoprendo via via le
                              caratteristiche di movimenti, segni, suoni e combinazioni di
                              diverso genere.
Obiettivo di processo         Aiutare il bambino a sviluppare specifiche capacità fisiche e
                              mentali abituandolo al contatto e alla comunicazione con gli altri,
                              all’assunzione di ruoli, al confronto non competitivo.
Altre priorità                Favorire il processo formativo degli alunni con svantaggi di tipo
                              diverso.
                              Avvicinarsi al mondo del suono e della musica per sviluppare
                              sensibilità verso tale canale espressivo.
Situazione su cui interviene Il progetto è finalizzato alla valorizzazione dell’educazione
                              musicale come veicolo per sviluppare e potenziare le capacità di:
                              ascoltare con attenzione e concentrazione
                              affinare il gusto e il senso del bello
                              migliorare il benessere psicofisico
                              favorire l’appartenenza al gruppo
                              creare momenti di condivisione con le famiglie
Attività previste             Lezioni frontali e laboratoriali con i gruppi classe relative a:
                              -musica e movimento
                              -pratica vocale
                              -pratica strumentale
                              -didattica dell’ascolto
                              -lezione aperta o saggio finale
                              Nello specifico
                              Classi prime e seconde percorso “A B C crescere con la musica”
                              Classi terze percorso “Viaggiando con sette note”
                              Classi quarte percorso “La natura diventa musica”
                              Classi quinte percorso “Musical”
Risorse           finanziarie Compenso esperto esterno. 10 lezioni per ciascuna classe con
necessarie                    cadenza settimanale, per 10 classi.

                                                                                                    32
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