Prove di lotta e dannosità di - H. halys nel veronese Massimiliano Pasini - Camera di ...
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Attività di ricerca di AGREA su H. halys • 2016: supporto al monitoraggio regionale • 2016-17: prove di lotta in semicampo con prodotti di origine naturale (risultati in fase di pubblicazione AGREA+UNIVR) • 2017: Test preliminari sulla preferenza verso colture e varietà di actinidia (AGREA) • 2017: Dannosità su vite e prove in diversi vitigni del veronese (AGREA+UNIVR) • 2018: … continua …
Piante coltivate ospiti di H. halys nel veronese 5000 Frutticole 2016 (Superficie in Ha) 4500 4000 3500 Melo Actinidia 3000 Pesco 2500 Ciliegio Pero 2000 Albicocca Susino 1500 Kaki Piccoli frutti 2016 (Ha) 35 1000 30 25 500 20 15 0 10 Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza 5 0 Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Dati ISTAT, 2016
Piante coltivate ospiti di H. halys nel veronese 600 1000 Orticole serra 2016 (Superficie in Ha) Orticole pieno campo 2016 (Superficie in Ha) 900 500 800 700 400 Fragola Fragola Pomodoro 600 Melanzana Peperone Cetriolo 300 500 Melanzana Peperone Cetriolo Pomodoro 400 Fagiolino Fagiolino 200 Asparago 300 Asparago 200 100 100 0 0 Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Dati ISTAT, 2016
Piante coltivate ospiti di H. halys nel veronese 35000 Vite e Olivo 2016 (Superficie in Ha) 30000 25000 20000 vite 15000 olivo Dati ISTAT, 2016 10000 5000 0 Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza In fatto di ospiti della cimice asiatica il territorio veronese supera, per superficie, tutte le altre provincie del Veneto, tranne che per vite, soia e mais
Confronto tra la ripartizione colturale (solo ortofrutticole) tra le piante ospiti VR MO Superficie coltivata 2016 (Ha) - Verona Superficie coltivata 2016 (Ha) - Modena 6000 6000 5000 5000 Maggiore distribuzione 4000 4000 3000 3000 Componente orticola 2000 2000 1000 1000 0 0 … e le PIANTE SPONTANEE?
Disponibilità di frutti nell’arco della stagione produttiva nel veronese Ciliegio Porzione di stagione produttiva in COLTURA Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Cetriolo 1 Mais cui sono presenti frutti Melanzana Soia Vite x x x x x 0,8 Melo x x x x x x Olivo x x x x x Peperone 0,6 Vite Actinidia x x x x x x Pesco e nettarine x x x x x 0,4 Ciliegio x x Pomodoro Olivo Pero x x x x x 0,2 Albicocco x x x x x Susino x x x x x Kaki x x x x x Piccoli frutti 0 Pesco e nettarine Fragola x x x x x x Asparago x x x x x Pomodoro x x x x x x x Fragola Pero Peperone x x x x x x x x Melanzana x x x x x x x x Cetriolo x x x x x x x x Actinidia Albicocco Fagiolino x x x x x Piccoli frutti x x x x x x Mais x x x Melo Susino Soia x x x x Fagiolino Kaki Asparago
Per un comprensorio produttivo: Ciliegio Porzione di stagione produttiva in Superficie coltivata 2016 (Ha) - Verona Cetriolo 1 Mais cui sono presenti frutti 6000 Melanzana Soia 0,8 Σ( ) 5000 Peperone Vite x 0,6 0,4 4000 Pomodoro Olivo 0,2 3000 Piccoli frutti 0 Pesco e nettarine 2000 Fragola Pero 1000 Actinidia Albicocco Melo Susino 0 Fagiolino Kaki Asparago = indice di rischio • Nel veronese è ipotizzabile una maggiore ripartizione delle infestazioni, e quindi dei danni, tra colture frutticole diverse • … con una certa incidenza dei danni anche su colture orticole, alcune delle quali hanno frutti presenti fino a fine stagione
… ma c’è un altro elemento che ci serve per valutare il rischio: la preferenza intrinseca della cimice verso le colture e varietà • È un dato poco studiato in bibliografia • Una volta ottenuta un’indicazione andrebbe poi combinato con l’analisi delle sostanze volatili emesse, che dipendono: Dalla specie o varietà Dal grado di maturazione
Metodologia • 10 adulti introdotti nella camera centrale • Lettura del numero di adulti che hanno o non hanno effettuato una scelta a 24h dall’introduzione • Adulti allevati su frutta e ortaggi, mantenuti in uno stato di affamamento pre-esperimento per 3 gg
Risultati preliminari test preferenza su CV di actinidia 40 % scelta n=12 % di cimici che si sono orientate verso il frutto di: 30 Summer CV Jintao Hayward Soreli "Indecisi" 3373 20 A. chinensis A. deliciosa A. deliciosa A. chinensis Specie (gialla) (verde) (verde) (gialla) 10 % 34 32 10 5 19 0 Jintao Hayward Summer 3373 Soreli "Indecisi" in base a questi primi risultati sembra ci sia qualcos’altro che attira la cimice al di là del colore o specie… indagare il ruolo dello stadio di maturazione e l’evoluzione dell’insieme delle sostanze volatili emesse dal frutto
Risultati preliminari test preferenza su orticole 40 % scelta n=7 30 % di cimici che si sono orientate verso il frutto di: 20 CV Pomodoro Melanzana Peperone Cetriolo "Indecisi" 10 % 23 22 30 0 25 0 Pomodoro Melanzana Peperone Cetriolo "Indecisi" % di cimici che si sono orientate verso il frutto di: 40 % scelta n=6 CV Pomodoro Melanzana Peperone "Indecisi" 30 % 23 29 19 30 20 • Il test conferma che il cetriolo non è coltura preferita dalla 10 cimice asiatica • Dai primi dati (parziali) sembra non ci sia preferenza tra 0 solanacee Pomodoro Melanzana Peperone "Indecisi"
Considerazioni Il danno nelle prime fasi dopo la puntura è difficilmente distinguibile La morte dei tessuti dell’area colpita dallo stiletto dell’insetto avviene più lentamente in caso di frutti maturi con attacchi pre- raccolta e con meno deformazioni Ne consegue la difficoltà di riconoscere i frutti attaccati, che possono finire in magazzino e al consumatore La buccia opaca o tomentosa non favorisce il riconoscimento del danno portando ad una sottostima delle perdite per scarto
Danni su actinidia
Più difficile localizzare il danno dall’esterno se non tagliando il frutto www.fitosanitario.mo.it
E in magazzino o al consumatore… esiti del danno tardivo www.fitosanitario.mo.it
Considerazioni su actinidia • Al momento non ci sono dati sul danno riscontrabile in conservazione • Osservazioni in campo di danni pari al 10% (area sud prov. VR) • Trattamenti eseguiti in base a deroghe di legge hanno limitato il danno
Danni e dannosità nel veronese: melo • Danni diffusi ovunque nelle zone tipiche coltivate a melo della media pianura veronese (Est e Sud-Est), con percentuali variabili dal 10 al 70% in singole aziende • Nel 2016 colpita soprattutto Granny Smith, nel 2017 ancora Granny ma anche le altre varietà con preferenza Red Del., Gala, Fuji. Golden meno attaccata (?) • I tecnici prevedono anche qualche danno “silente” in campo che verrà probabilmente rilevati in magazzino
Danni e dannosità nel veronese: pesco-nettarine www.fitosanitario.mo.it • Segnalati danni in pescheti ovunque tra la media e alta pianura veronese, sia convenzionale che biologico • Colpite soprattutto le varietà tardive (Agosto-Settembre) • In pescheti frammisti a meleti, segnalati danni superiori su pesco rispetto a melo
Danni e dannosità nel veronese: VITE Presenza segnalata in tutte le aree viticole veronesi: valpolicella, soave, bardolino, custoza Will & Vilcinskas, 2015
Danni e dannosità nel veronese: VITE Problemi in fase di appassimento, area Soave
Danni e dannosità nel veronese: orticole Prevalenza cimice verde Prevalenza cimice asiatica Peperone (biologico)
Danni e dannosità nel veronese: orticole Tracce di penetrazione della saliva Punti di penetrazione dello stiletto Peperone Morgan et al., 2013 © AGREA © AGREA
Danni e dannosità nel veronese: orticole • Danni su peperone sia in coltivazione convenzionale che in biologico, alcuni casi di sospensione della raccolta con presenza mista di N. viridula e H. halys • Osservazione di H. halys abbondantemente presente su peperone tipo “corno di toro” GIALLO, in popolazione mista a N. viridula, ma quasi assente in serre adiacenti con peperone ROSSO, in cui predominava la seconda specie • Su pomodoro adiacente a peperone: solo N. viridula • Alcuni casi di 30-40% di danno su singole raccolte, non su totale produzione, nei mesi di AGOSTO-SETTEMBRE • Lievi attacchi su pomodoro • No segnalazioni danni apprezzabili su melanzana, zucchino, cetriolo
Altre segnalazioni su: Su lampone già dal 2016, con Su olivo (area del Garda) dai primi test in laboratorio danni non quantificati e chimico, sembra che il componente principale (trans-2- aumento nel 2017 decenale) dell’allomone di allarme, altamente lipofilo, benché trattenuto nell’olio dopo spremitura, tende a confondersi tra gli aromi più forti delle componenti dell’olio stesso
Obiettivo: verificare se esistono sostanze di origine naturale in commercio che, alla dose massima consentita in etichetta, possono essere utilizzate come soluzione a breve termine contro H.h. in agricoltura biologica (e non) Database BDF update 31 ott 2017
Prova 2016 Tesi g o mL / hL * Note da etichetta Testimone (acqua) - Reldan 22 (Clorpirifos-metile) 200 H. halys /pomacee Neemik (Azadiractina) 400 Diversi target / frutticole-orticole Laser (Spinosad) 30 Diversi target / frutticole-orticole Eko Oil Spray (Olio minerale raffinato) 2000 Diversi target / frutticole-orticole Ciopper (Sali potassici di ac. grassi C14-C20) 2000 Diversi target / frutticole-orticole Botanigard SE (Beauveria bassiana - GHA) 250 Diversi target / orticole-ornamentali Biopiren Plus (Piretro naturale) 200 M. pruinosa / frutticole-fragola Duo Fruit (olio senape + farina brassicacee) 1000 Non fitosanitario * Dose massima di etichetta 1^ prova: Effetto diretto = 2^ prova: Effetto residuale = Esposizione allo spray insetticida (topico) + Esposizione continua al residuo esposizione continua al residuo (residuale)
Prova 2017 Tesi g o mL / hL Note da etichetta Testimone (acqua) - Reldan 22 (Clorpirifos-metile) 200 * H. halys /pomacee Neemik (Azadiractina) 400 * Diversi target / frutticole-orticole Eko Oil Spray (Olio minerale raffinato) 2000 * Diversi target / frutticole-orticole Duo Fruit (olio senape + farina brassicacee) 1000 * Non fitosanitario Botanigard SE (Beauveria bassiana - GHA) 250 * Diversi target / frutticole-orticole Eko Oil Spray (Olio minerale raffinato) 500 Biopiren Plus (Piretro naturale) 200 * Diversi target / frutticole-orticole Eko Oil Spray (Olio minerale raffinato) 500 PCF 2/15 (Sali potassici di acidi grassi ) 1500 Non fitosanitario AGX811 (in sviluppo, a base di Fe-EDTA e coformulanti con Non fitosanitario dichiarata azione di limitazione su alcuni fitofagi) 200 * Dose massima di etichetta 2 prove ripetute con solo effetto diretto
Dati in bibliografia su efficacia sostanze di derivazione naturale (laboratorio e semicampo) Sost. attiva Tipo effetto Stadio Dose relativa Esposizione Mort % (1) Stat M% media Fonte M% diretto in biblio Azadiractina diretto A x3 2 gg 70 * Bergmann & Raupp, 2014 50 Azadiractina diretto L2 x3 2 gg 40 * Bergmann & Raupp, 2014 Spinosad/0,01--1,5 x Azadiractina residuo A x3 2 gg 50 * Bergmann & Raupp, 2014 Azadiractina residuo L2 x3 2 gg 10 n.s. 30 Bergmann & Raupp, 2014 Azadiractina residuo A paragonabile 4,5 h 30 n.s. Lee at al., 2014 Sali K acidi grassi/0,5x B. bassiana GHA diretto A 1/100 6-12 gg 40-100 * Parker et al., 2015 75 B. bassiana GHA + bagnante diretto A 1/100 6-12 gg 60-100 * Gouli et al., 2011 Piretro/= Olio minerale diretto A paragonabile 2 gg 60 * Bergmann & Raupp, 2014 Olio minerale diretto L2 paragonabile 2 gg 80 * 50 Bergmann & Raupp, 2014 Olio minerale diretto A paragonabile 5 gg 5 - Krawczyk et al., 2011 Olio minerale/= Olio minerale residuo A paragonabile 2 gg trascurabile n.s. Bergmann & Raupp, 2014 30 Olio minerale residuo L2 paragonabile 2 gg 60 * Bergmann & Raupp, 2014 B. bassiana GHA/0,01x Piretro diretto A paragonabile 7 gg 25 - Nannini et al., 2016 20 Piretro diretto L3-L5 paragonabile 7 gg 15 - Nannini et al., 2016 Azadiractina/3x Piretro residuo A x2 4,5 h 60 * Lee at al., 2014 Piretro residuo A paragonabile 7 gg trascurabile - 20 Nannini et al., 2016 0 20 40 60 80 100 Piretro residuo L3-L5 paragonabile 7 gg trascurabile - Nannini et al., 2016 Sali K acidi grassi diretto A 1/2 2 gg 60 * Bergmann & Raupp, 2014 Sali K acidi grassi diretto L2 1/2 2 gg 90 * 75 Bergmann & Raupp, 2014 M% residuo in biblio Sali K acidi grassi residuo A 1/2 2 gg trascurabile n.s. Bergmann & Raupp, 2014 Sali K acidi grassi residuo L2 1/2 2 gg 60 * 40 Bergmann & Raupp, 2014 Spinosad/0,01x Sali K acidi grassi residuo A paragonabile 4,5 h 60 * Lee at al., 2014 Spinosad diretto A 1/100 2 gg 80 * Bergmann & Raupp, 2014 Spinosad diretto L2 1/100 2 gg 30 * Bergmann & Raupp, 2014 Sali K acidi grassi/= 38 Spinosad diretto A x 1,5 7 gg 15 - Nannini et al., 2016 Spinosad diretto L3-L5 x 1,5 7 gg 25 - Nannini et al., 2016 Piretro/1,5x Spinosad residuo A x 0,07 2 gg 40 * Bergmann & Raupp, 2014 Spinosad residuo L2 x 0,07 2 gg trascurabile n.s. Bergmann & Raupp, 2014 Spinosad residuo A x 0,8 4,5 h 60 * 10 Lee at al., 2014 Olio minerale/= Spinosad residuo A x 1,5 7 gg trascurabile - Nannini et al., 2016 Spinosad residuo L3-L5 x 1,5 7 gg trascurabile - Nannini et al., 2016 Azadiractina/3x 0 20 40 60 80 100
Tipologia prove Bibliografia Laboratory Extended lab. Semi-field Field Unità sperimentale • Pianta di fagiolino in vaso (Ø=20 cm) con torba coperta da perlite bianca per facilitare la lettura dei vivi/morti • Rete metallica con retino a trama leggera (tulle) • Fonte alimentare (fagiolino e mela tagliata) • Ambiente: serra sperimentale T = 16-30 °C, UR = 20-30%
Procedimento • Periodo: settembre 2016 e 2017 • Raccolta individui in siti infestati • Mantenimento in allevamenti fino all’utilizzo nelle prove (secondo Dorsey et al., 2014; Medal et al., 2012) • Selezione stadi giovanili 3-4^ età • Introduzione di 10 individui nell’unità sperimentale: prima (spray diretto) e dopo l’applicazione (eff. residuo) • Applicazione prodotti tramite pompa spray manuale (10 mL) • Rilievo individui morti/vivi a 1-3-7 gg dall’applicazione • 3-4 repliche, randomizzazione completa, ANOVA + Tukey HSD
Risultati: prova su EFFETTO DIRETTO 2016 Tesi N. morti 7 gg dopo Appl. Reldan 22 8,00 a Neemik 6,00 ab Laser 6,00 ab Mortalità corretta (Abbott) Duo Fruit 5,75 ab Reldan 22 Biopiren Plus 5,00 ab Ciopper 3,75 ab Laser Testimone 3,25 ab Eko Oil Spray 3,00 ab Neemik 1DAA Botanigard SE 2,50 b Duo Fruit 3DAA Biopiren Plus 7DAA Ciopper Botanigard SE Eko Oil Spray 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90
Risultati: prova su EFFETTO RESIDUALE 2016 Tesi N. morti 7 gg dopo Appl. Reldan 22 7,50 a Laser 3,50 b Neemik 3,00 b Duo Fruit 3,00 b Mortalità corretta (Abbott) Biopiren Plus 2,75 b x Testimone 0,50 b Reldan 22 Laser 1DAA 3DAA Duo Fruit 7DAA Neemik Biopiren Plus 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90
Risultati: prova su EFFETTO DIRETTO 2017 Prodotto N. morti 7 gg dopo Appl. Reldan 22 9,00 a AGX811 7,50 ab Eko Oil Spray + Biopiren Plus 7,17 ab PCF 2/15 5,17 bc Eko Oil Spray + Botanigard SE 3,83 cd Mortalità corretta (Abbott) Neemik 3,17 cd Eko Oil Spray 3,17 cd Reldan 22 Duo Fruit 2,00 d Testimone (acqua) 1,83 d AGX811 Biopiren Plus + Eko Oil Spray PCF 2/15 Botanigard SE + Eko Oil Spray 1DAA Eko Oil Spray 3DAA Neemik 7DAA Duo Fruit 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90
Complessivamente effetto diretto: Tesi g o mL / hL Efficacia STANDARD CHIMICO = (++++) Biopiren Plus + Eko Oil Spray 200 + 500 +++ AGX811 (Ferro chelato EDTA) 200 +++ Laser 30 ++ Biopiren Plus 200 ++ PCF 2/15 (Sali potassici di acidi grassi ) 1500 ++ Neemik 400 + Eko Oil Spray 2000 + Ciopper 2000 + Duo Fruit 1000 + Botanigard SE + Eko Oil Spray 250 + 500 + Botanigard SE 250 - (+) = 25% (1/4 efficacia standard chimico)
Conclusioni • I prodotti di derivazione biologica saggiati in queste condizioni sperimentali hanno prodotto efficacia da moderata a bassa, in qualche caso trascurabile • La traduzione dell’efficacia in campo subisce probabilmente ulteriore riduzione di efficacia • Tra tutti possono essere evidenziati piretro+olio e il siglato AGX811, un gradino più sotto spinosad, piretro naturale da solo e il siglato PCF2-15 (Sali K ac. grassi) • Le miscele con olio confermano un’efficacia superiore
Grazie per l’attenzione! Grazie per la collaborazione ricevuta a: Lorenzo Tosi - AGREA Matteo Dal Cero – AGREA Paolo Beccari - AGREA Filippo Prandi – Coop. Primavera Nicola Varalta – COB Davide Boscaini – APO Scaligera Flavio Buson – APO Scaligera Nicola Accordi – APO Scaligera Marco Butera – Aurorafruit Marco Cipriani – Agriservice Giulia Gozzo – UNIVR Luca Milan Bordignon – UNIVR Manuel Burato – UNIVR
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