Protezione antivirus: lavarsi spesso le mani! - Cuore Sano APS

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Protezione antivirus: lavarsi spesso le mani! - Cuore Sano APS
Periodico
dell’Associazione
Cuore Sano
in collaborazione con
la UOC Cardiologia
del Santo Spirito
Anno XXIV - n. 1
gennaio-marzo 2020

                        Protezione
                         antivirus:
                           lavarsi
                           spesso
                          le mani!    2020
Protezione antivirus: lavarsi spesso le mani! - Cuore Sano APS
Per le donne in menopausa
    alto rischio cardiovascolare

L
                                               di Roberto Ricci
                                               Direttore Uoc Cardiologia S. Spirito

                 e malattie cardiovascolari,   rivolgendosi        ai
                 tra cui l’infarto, sono la    medici più tardi ri-
                 prima causa di morte, un      spetto agli uomini.
                 dato più alto che per tutte   Otto donne su die-
                 le forme di cancro. La        ci (il 76%) non
                 mortalità è maggiore nelle    sanno che le ma-
donne causando oltre il 41% di tutti i de-     lattie cardiovasco-
cessi contro il 34% degli uomini (75.000       lari e l’infarto sono
donne muoiono ogni anno di tumore              la loro prima causa
mentre 124.000 muoiono per le malattie         di morte. Per
cardiovascolari), ma la maggioranza di         quanto riguarda le malattie cardiovasco-       adeguate modifiche dello stile di vita. Nel
esse non ne è consapevole e spesso sotto-      lari, è ormai assodato che donne e uomini      nostro paese solo il 7% delle donne over
valuta il rischio.                             differiscono per sintomi, presentazione        35 risulta avere un profilo di rischio favo-
Quali sono le differenze tra il cuore delle    clinica, diagnosi, prognosi e terapia. Il      revole. Alcuni fattori di rischio hanno un
donne e quello degli uomini? Possiamo          quadro clinico spesso non è così evidente      impatto differente nella donna e alcuni di
dire che il cuore delle donne è più fragile    come quello degli uomini e a volte i sinto-    questi possono essere modificati. Fumo:
di quello degli uomini; si è detto che le      mi sono sottovalutati. Nel caso dell’infar-    gli studi dimostrano che basta fumare
donne hanno una mortalità maggiore ri-         to il dolore toracico, spesso è assente o è    una sigaretta al giorno per aumentare del
spetto agli uomini; inoltre le donne han-      localizzato in altra sede: dolore alle spal-   48-74 percento il rischio di malattie coro-
no complessivamente meno eventi car-           le, alla schiena, alla mandibola, e può es-    nariche nel maschio e del 57-119 percen-
diovascolari, ma più gravi. La menopausa       sere confuso con quello derivato da altre      to nella donna. Quindi la donna è più
è uno spartiacque nella vita della donna       patologie; oppure possono essere presen-       sensibile ai danni. Il 18% delle donne ita-
che segna importanti cambiamenti biolo-        ti solo altri sintomi come affanno, nau-       liane in menopausa fuma. Ipertensione: l’i-
gici. Fino alla menopausa le donne sono        sea/vomito, stanchezza profonda. Inol-         pertensione arteriosa sistolica in età avan-
aiutate dalla protezione ormonale (estro-      tre, nelle donne sono più frequenti gli in-    zata è più frequente nella donna rispetto
geni) che tende a diminuire i livelli del      farti «silenti», non accompagnati, cioè,       all’uomo. Il 58% delle donne italiane in
colesterolo “cattivo” (LDL) ed a aumenta-      da alcuna sintomatologia clinica. Questo       menopausa risulta ipertesa. Colesterolo: la
re quelli del colesterolo “buono” (HDL).       è uno dei motivi per cui, generalmente, le     donna raggiunge i massimi valori di cole-
Dopo la menopausa il rischio cardiova-         donne si recano in ospedale più tardi ri-      sterolo verso i 60 anni di età, circa 10 anni
scolare aumenta rapidamente. Per questo        spetto agli uomini ed hanno una maggio-        dopo l’uomo. Il 51% delle donne italiane
motivo nelle donne la cardiopatia ische-       re frequenza di complicanze e la mortalità     in menopausa ha l’ipercolesterolemia.
mica si manifesta con un ritardo di alme-      intraospedaliera dopo infarto del miocar-      Diabete: la donna diabetica presenta un
no 10 anni rispetto agli uomini. La diffe-     dio è più elevata.                             rischio particolarmente elevato di malat-
renza più importante però è che le donne       Le malattie cardiovascolari sono stretta-      tia coronarica rispetto all’uomo diabeti-
sono meno consapevoli del loro rischio         mente connesse allo stile di vita, tanto       co. Il diabete aumenta il rischio di avere
cardiovascolare e tendono a trascurare i       che l’Organizzazione Mondiale della Sa-        una malattia cardiovascolare di 3-7 volte.
sintomi.                                       nità ha dichiarato che oltre tre quarti del-   Il 12% delle donne italiane in menopausa
Una donna su tre trascura i segni di ma-       la mortalità cardiovascolare globale può       ha il diabete, di cui il 28% non è consape-
lessere nei giorni precedenti all’infarto,     essere prevenuta mediante l’attuazione di      vole.

                                                                                                           CUORE AMICO               1
Protezione antivirus: lavarsi spesso le mani! - Cuore Sano APS
L’abuso di antibiotici provoca
      danni e costi economici

G
                                               di Edoardo Nevola
                                               Dirigente medico Uoc Cardiologia S. Spirito

                    li antibiotici hanno                                                                             to dei batteri sen-
                    contribuito in modo                                                                              sibili. Purtroppo,
                    sostanziale al crollo                                                                            la resistenza può
                    della mortalità per                                                                              trasferirsi dall’in-
                    malattie                                                                                         nocua popolazio-
                    infettive,                                                                                       ne ospite ai batteri
passata in Italia da 230 per                                                                                         patogeni, con con-
centomila abitanti nel                                                                                              seguenze serie. Le
1930 a solo 16 nel                                                                                                infezioni da batteri
trent’anni dopo. Ma l’uso                                                                                      resistenti tendono ad
scorretto di questi farmaci è                                                                                       essere più gravi, e
purtroppo frequente, con conse-                                                                                      presentano spesso
guenze gravi per la salute. Secondo                                                                                  elevata      morta-
agenzie governative americane il 30-                                                                            lità. Nell’Unione Eu-
50% delle terapie antibiotiche viene ef-       L’uso sbagliato degli antibiotici ci priva    ropea, si contano circa 700mila casi
fettuato in modo inappropriato, soprat-        dei vantaggi della terapia ma ci espone       all’anno, di cui 33mila fatali, e le cifre
tutto utilizzando tali farmaci quando          comunque agli effetti collaterali. Nella      sono in crescita.
non servono. Essi sono attivi contro i         storia del 4% dei ricoverati presso gli       Il consumo inappropriato di antibiotici
batteri, ma sono assolutamente                 ospedali americani sono menzionati            e la resistenza batterica comportano an-
inutili nelle infezioni da virus, come il      effetti collaterali da farmaci, un quarto     che costi economici, che in Italia per il
raffreddore, l’influenza, la maggior par-      dei quali sono antibiotici. Si tratta di      solo 2015 si aggirerebbero sui 400 mi-
te di faringiti, tracheiti e bronchiti, mol-   reazioni allergiche, disturbi digestivi,      lioni di euro; tali cifre si sarebbero potu-
te enteriti. L’antibiotico è inutile anche     micosi orale o genitale, aritmie cardia-      te utilizzare per migliorare l’assistenza
nelle enteriti batteriche minori, che          che, danni a fegato o reni, turbe uditi-      in settori carenti. Ospedali e società me-
guariscono spontaneamente; nella co-           ve, lesioni tendinee. Se è ragionevole        diche hanno sviluppato linee guida per
lonizzazione batterica asintomatica del-       rischiare questi effetti indesiderati per     il trattamento delle infezioni e commis-
le vie urinarie, del tutto innocua e non       guarire da una malattia batterica grave       sioni di specialisti che assistono il per-
meritevole di trattamento se non in casi       come una polmonite, la tubercolosi o          sonale sanitario nella corretta gestione
particolari (gravidanza, interventi im-        la setticemia, non ha senso esporvisi         delle terapie. Ai pazienti spetta curarsi
minenti sulle vie urinarie); nella pre-        quando è certo che la terapia non por-        in conformità con le indicazioni del me-
venzione delle infezioni, ad eccezione         terà benefici. La conseguenza più gra-        dico; evitare indebite pressioni perché
di casi specifici (chirurgia, morsi di ani-    ve dell’uso eccessivo degli antibiotici è     vengano prescritti antibiotici; praticare
mali, contatti con casi di meningite me-       lo sviluppo della resistenza. Nell’enor-      una corretta igiene, compreso il lavag-
ningococcica, procedure odontoiatri-           me popolazione di batteri innocui             gio delle mani; evitare alimenti poten-
che in protesi valvolari o gravi malfor-       ospitati dal nostro organismo esistono        zialmente contaminati (latte non pasto-
mazioni cardiache). In tutti questi casi,      sempre mutanti capaci di neutralizzare        rizzato, carne, pesce o frutti di mare
gli antibiotici non modificano la gravità      in vario modo gli antibiotici, e l’uso ri-    crudi, cotture inadeguate, frutta e ver-
o la durata della malattia, e nemmeno il       petuto e indiscriminato di tali farmaci       dura non lavate ecc.); sottoporsi alle
rischio di contrarla.                          ne favorisce la moltiplicazione a scapi-      vaccinazioni raccomandate.

 2 CUORE AMICO
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Omeopatia sì o no?
                   Pareri difformi

A
                                               di Teresa Calamia
                                               Resp. Uoc Farmacia ospedaliera e Laboratorio galenico S. Spirito

                                                  Efficaci o meno,
                                                     i costi delle
                 pprezzata, disprezzata,                                                     era avuto il parere altrettanto negativo

                                                 cure omeopatiche
                 enfatizzata o sminuita                                                      dell’ente di ricerca medico australiano
                 da giudizi di non scien-                                                    le cui conclusioni erano state che per

                                                    sono sempre
                 tificita, l’omeopatia e                                                     nessuna condizione di salute ci sono

                                                   a totale carico
                 una delle medicine alter-                                                   prove scientificamente affidabili sull’ef-

                                                     dei pazienti
                 native piu discusse. Co-                                                    ficacia dell’omeopatia. Tuttavia in Euro-
me molti italiani, anch’ io farmacista                                                       pa più di 100 milioni di persone utiliz-
ospedaliera da oltre 35 anni, sono divi-                                                     zano l’omeopatia e 50 mila sono i medi-
sa nel mio giudizio sull’omeopatia. La                                                       ci omeopati che la esercitano. Nel mon-
mia parte di farmacista clinico ritiene        strativo per valutare se un preparato         do i medici sono oltre 500.000 e i pa-
che si tratti di una pseudo-cura senza         omeopatico risponde ai requisiti igieni-      zienti che la utilizzano sono più di 600
alcun valore scientifico che in alcuni         ci di qualità e sicurezza; ed ha inoltre      milioni (secondo i dati dell’OMS).
casi però, ritardando il ricorso alla tera-    chiarito che i medicinali omeopatici          La medicina omeopatica ha comunque
pia tradizionale, potrebbe mettere in          non sono valutabili ai fini della rimbor-     dei meriti: ha contribuito a confermare
pericolo la salute di chi ne fa uso. L’altra   sabilità e, pertanto, essi sono collocati     l’efficacia e la potenza dell’effetto place-
parte di me, farmacista manageriale im-        in classe C ovvero a totale carico del cit-   bo e ha saputo sviluppare un approccio
pegnata nel contenimento della spesa           tadino. In Francia, dopo le conclusioni       alla “persona malata”, costruendo con i
farmaceutica, pensa che il ricorso all’ac-     della maggiore autorità sanitaria             pazienti un rapporto di presa in carico
quisto di medicinali omeopatici, a tota-       (l‘HAS), il presidente ha deciso di non       totale. Ed il farmacista? Anche in questo
le carico del cittadino, si traduca in un      far rimborsare più le medicine omeopa-        caso deve sempre saper ascoltare il pa-
risparmio per il sistema sanitario nazio-      tiche. Questa è a tutti gli effetti una de-   ziente e consigliare solo medicinali di
nale e, in definitiva, per il contribuente.    cisione storica vi-
Il termine omeopatia deriva dalla fusio-       sto che in Francia
ne di due parole greche            (simile)    dal 1974 l’omeo-
e π (malattia): vale a dire che da una         patia veniva rico-
malattia si può guarire utilizzando quel-      nosciuta ufficial-
la stessa sostanza che, in un individuo        mente come “un
sano, e in grado di riprodurne i sintomi,      orientamento
purché somministrata a dosaggi bassis-         dell’attività pro-
simi. In questi 250 anni però non sono         fessionale” e dal
mai stati provati i due principi fonda-        1984 i medici po-
mentali su cui si basa questa teoria:          tevano qualificar-
che il simile cura il simile, e che esista     si come “omeopa-
una memoria dell’acqua.                        ti”, dopo aver ac-
I sistemi regolatori dei paesi europei         quisito il titolo di
hanno spesso avuto posizioni divergen-         “medico omeopa-
ti ed oggi si assiste anche ad un ribalta-     ta”. La scelta francese segue quella bri-     provata efficacia e sicurezza, ricordando
mento delle loro posizioni. Ad oggi, l’A-      tannica che ha revocato i fondi alle cure     che il suo ruolo principale è quello di
genzia del farmaco ha attivato l’iter regi-    omeopatiche nel 2017. Già nel 2015 si         educatore della salute.

                                                                                                         CUORE AMICO               3
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Scrivi a Cuore Amico
                          Meglio le scale
                         dell’ascensore...
Caro dottore, ho un problema: quando salgo le scale, ad un certo          meccanismi complessi, possono causare affanno. Infine non è
punto mi viene l’affanno. E’ un sintomo pericoloso? Se sì, di che cosa?   da trascurare la possibilità che la mancanza di fiato nel fare le
Cosimo Fr.                                                                scale possa dipendere da malattie neuromuscolari e neurologi-
                                                                          che che compromettono le capacità motorie del soggetto. La fa-
La dispnea o fame d’aria, è un sintomo caratterizzato da una re-          tica potrebbe essere un primo sintomo di muscoli meno forti e
spirazione difficoltosa, sensazione di peso sul torace, preoccupa-        reattivi. Anche stress, ansia e stanchezza possono provocare di-
zione di non riuscire a rifiatare. E’ un sintomo normale quando           spnea: in questi casi si parla, piuttosto, di respiro “sospiroso”,
compare dopo uno sforzo pesante e regredisce rapida-                           non necessariamente legato ad uno sforzo.
mente al cessare dello sforzo. Diventa invece patologi-                                Il medico curante può prescrivere analisi del sangue
co quando si verifica in situazioni inaspettate o per                                      per valutare l’emocromo, la funzione tiroidea, gli
sforzi man mano meno intensi e/o con regressio-                                               elettroliti, la glicemia, la funzione renale, l’as-
ne lenta. La comparsa di affanno nel fare attività                                              setto lipidico e quant’altro ritenuto necessa-
fisica, in precedenza ben tollerata, è un campa-                                                 rio. Sulla base della sua anamnesi e della visi-
nello d’allarme che impone rapidamente una                                                       ta potrà poi indirizzare il paziente verso lo
diagnosi differenziale tra le diverse cause.                                                     specialista più indicato. Per esempio il car-
Il medico curante, raccogliendo le notizie rela-                                                 diologo, se dovesse riscontrare segni di
tive alle caratteristiche dell’affanno (anamnesi),                                             scompenso cardiaco o dubbi su una cardiopa-
può indirizzare il paziente verso gli accertamenti                                           tia ischemica: l’elettrocardiogramma e l’ecocar-
più utili. La dispnea può dipendere innanzitutto da                                       diogramma consentono di fare diagnosi come, in
problemi cardiaci e/o respiratori, ma vi sono numerose                              alcuni casi, la prova da sforzo o altro. Lo pneumologo
condizioni che possono favorire la mancanza di fiato. Ad esem-            nel sospetto di patologia respiratoria potrà fare le prove di fun-
pio essere un fumatore da lungo tempo, con conseguenti altera-            zionalità respiratoria, un Rx torace o ricerche più accurate.
zione delle capacità polmonari. Il sovrappeso o l’obesità, sono           Detto tutto questo, è meglio prendere l’ascensore ed evitare le
condizioni potenzialmente responsabili della maggior fatica che           scale? No. Fare le scale è un vero e proprio esercizio fisico, che
si prova quando si salgono le scale, spesso non presente quando           coinvolge diversi muscoli e articolazioni. Salire le scale può es-
il soggetto non presentava un peso eccessivo. Si tratta infatti di        sere considerata una forma di allenamento, a portata di … “pie-
obbligare l’organismo a trasportare un eccessivo carico adiposo           di”, gratuito e in grado di apportare diversi benefici al nostro or-
(come portare sempre sulle spalle un pesante zaino) su per le             ganismo: dal punto di vista aerobico aiuta a migliorare l’appara-
scale. L’anemia, acuta o cronica, è un’altra causa di patologia che       to cardiovascolare, mentre contribuisce anche ad aumentare la
provoca la sensazione di affaticamento, a volte forte, durante            resistenza fisica, a rafforzare i glutei e le gambe, a tonificare e a
sforzi fisici anche di bassa intensità, a causa della riduzione di        consumare calorie (riducendo il sovrappeso!!!) evitando, in al-
emoglobina che porta ossigeno ai tessuti.                                 cuni casi, l’affanno nel fare le scale.
Anche alterazioni della funzione tiroidea oppure il diabete, con                                                              Alessandro Carunchio

             Una firma in meno...
Nel numero scorso di “Cuore Amico” l’articolo sui nuovi farmaci antidiabetici per lo scompenso cardiaco è comparso senza fir-
ma. Di norma questo accade quando gli articoli sono frutto del lavoro redazionale. In questo caso, invece, l’articolo era di una
componente l’équipe della Cardiologia del S. Spirito, la dott.ssa Giuseppina Rita Cristinziani. Ce ne scusiamo con lei e con i
lettori.

 4 CUORE AMICO
Protezione antivirus: lavarsi spesso le mani! - Cuore Sano APS
Embolia polmonare
                 che cosa è e come si cura

L’
                                              di Stefano Iosi
                                              Dirigente medico Uoc Cardiologia S. Spirito

            embolo è una massa che cir-       coagulanti orali che hanno una maggio-        partire dai 50 anni e in funzione della
            cola nel sangue e ostruisce il    re sicurezza rispetto ai “vecchi” come il     coesistenza di altri elementi come ad
            vaso quando quest’ultimo ha       Warfarin (noto come Coumadin) oltre           esempio una storia di trombosi venosa
            un diametro inferiore a quel-     alla maggiore maneggevolezza. Non so-         profonda. Ha tuttavia una buona sensi-
lo dell’embolo stesso. Nel caso dell’em-      lo, ma per due di questi – l’edoxaban e       bilità: se infatti è nella norma, ci per-
bolia polmonare si ha l’ostruzione di         il rivaroxaban – è anche indicato l’uti-      mette di escludere uno stato ipercoagu-
una o più arterie polmonari principali o      lizzo nei tumori in alternativa all’epari-    lativo e quindi anche l’embolia polmo-
secondarie. Quasi sempre l’embolo è           na a basso peso molecolare che in pas-        nare.
costituito da materiale trombotico pro-       sato era l’unica terapia ammessa.             Nell’ambito della diagnosi, ma anche
veniente da altri distretti circolatori e     Le linee guida europee del 2019 inoltre       per inquadrare il profilo di rischio, le
per questo viene spesso utilizzato il ter-    hanno dato maggiore evidenza all’uti-         ultime linee guida danno un gran rilie-
mine di tromboembolia polmonare. Le           lizzo della trombolisi o eventualmente        vo alla diagnostica ecografica. L’ecocar-
sedi da cui più frequentemente proven-        all’embolectomia chirurgica nei casi di       diogramma può evidenziare una dilata-
gono i trombi (che una volta staccatisi       embolia polmonare che determini               zione e disfunzione del ventricolo de-
divengono emboli) sono le vene degli          shock mentre hanno ridotto l’impor-           stro mentre l’ecodoppler dei vasi degli
arti inferiori ove si è verificata la trom-   tanza del D-Dimero per la diagnosi. Il        arti inferiori aumenta la probabilità di
bosi venosa profonda. L’embolia pol-          D-Dimero è un prodotto di degradazio-         embolia in caso di riscontro di trombosi
monare determina riduzione degli              ne della fibrina che aumenta negli stati      venosa. Se alle alterazioni ecocardiogra-
scambi gassosi e altera l’emodinamica         ipercoagulativi come nell’embolia pol-        fiche si aggiunge l’aumento della tropo-
del paziente.                                 monare. Esso è però poco specifico poi-       nina il rischio insito nell’embolia divie-
La gravità della malattia dipende dai va-     ché si innalza in molte altre condizioni:     ne intermedioalto anche in assenza di
si interessati ma anche dalle condizioni      infiammazioni, tumori, traumi, infarto        altri criteri. Le ultime linee guida euro-
cliniche di partenza del paziente. In ba-     del miocardio, scompenso cardiaco e           pee permettono di migliorare ulterior-
se ai segni, sintomi e risultati diagnosti-   l’età avanzata. In particolare sono state     mente l’inquadramento diagnostico an-
ci la patologia può andare da profili di      riviste le soglie per definire se il D-Di-    che al fine di evitare un utilizzo inap-
rischio basso fino a rischio elevato, talo-   mero sia elevato: in funzione dell’età a      propriato ed eccessivo di tecniche dia-
ra fino allo                                                                                               gnostiche come l’angioTac
shock e alla mor-                                                                                          Polmonare. Quest’ultima
te. Negli ultimi                                                                                           infatti resta l’indagine
anni le novità                                                                                             principale per la diagnosi
sono rappresen-                                                                                            di embolia, senza però di-
tate dalla miglio-                                                                                         menticare che con essa si
re capacità di                                                                                             emettono radiazioni e si
diagnosi e dal-                                                                                            somministra in vena un
l’utilizzo sempre                                                                                          mezzo di contrasto con
più frequente                                                                                              possibili effetti indesidera-
dei nuovi anti-                                                                                            ti.

                                                                                                        CUORE AMICO               5
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                                        I16019 - July 2016 - Design: © escapades
Protezione antivirus: lavarsi spesso le mani! - Cuore Sano APS
«È dura cambiare
                              gli stili di vita...»

È
             l’ultimo arrivato in pale-                                                    modinamica funziona ventiquattr’o-
             stra, primo turno dei gior-                                                   re su ventiquattro! E in quattro e
             ni dispari. Faceva il cuoco                                                   quattr’otto il dottor De Vita ha rimes-
             (ma lo fa tuttora, malgra-                                                    so tutto a posto».
do sia in pensione) Gino Di Girola-
mo, ha 72 anni, moglie e due figli. Ha                                                      E così hai scoperto il nostro ospedale…
avuto un infarto: preso per i capelli,                                                      «Non subito. C’è voluta tutta l’insi-
tutto si è risolto con i magici stent. Ma                                                   stenza di un mio vicino che mi ha
non era la prima volta che aveva a che                                                      suggerito una visita di controllo del
fare con gli stent…                                                                         primario, dottor Ricci, che è stato pe-
                                                                                            rentorio: cambiare stili di vita e ali-
Quando ti sei accorto di essere cardio-                                                     mentazione (la mia fregatura è che
patico?                                                                                     faccio il cuoco…), camminare spedi-
«Cinque anni fa, quando ho avuto                                                            to almeno mezz’ora al giorno, andare
                                                          Gino DI Girolamo
                                                 affacciato al ballatoio
certi disturbi: un dolore al petto, il                                                      in palestra tre volte la settimana. E’

                                                  della sua casa a Trastevere
sudore. Sono corso all’Israelitico e da                                                     stata ed è tuttora dura, lo ammetto:
lì mi hanno spedito al Campus di Tri-                                                       non mi impegno abbastanza, soprat-
goria: lì mi hanno messo due stent in ar-                                                tutto nel cibo e nel camminare, ma al-
terie che si stavano chiudendo. Credevo     Male, malissimo! Dovevi andare ad un         meno lavoro molto in palestra».
di aver dato…».                             qualsiasi pronto soccorso…
                                            «E’ vero, lo ammetto a posteriori. Infatti   Già, come ti trovi nella nostra palestra?
Credevi…e invece?                           al Fatebenefratelli mi hanno detto che       «Mi trovo benissimo tra pazienti che
«E invece nell’agosto dell’anno scorso,     avevo un infarto in corso! Tempo di ri-      hanno gli stessi miei problemi. Ci scam-
mentre ero in Abruzzo dai miei, im-         mettermi e mi hanno spedito qui, al          biamo esperienze, quando finisce la se-
provvisamente è cominciato un forte af-     Santo Spirito, perché bisognava stuppa-      duta andiamo a prendere il caffè tutti in-
fanno mentre salivo le scale. Allora sono   re uno dei vecchi stent che non faceva       sieme. Mi sono fatto persino…l’autista,
montato in macchina per tornare a casa,     più il suo dovere! E al Santo Spirito ho     Romano il mobiliere: dopo la ginnastica
a Trastevere».                              scoperto che sono attrezzatissimi: l’e-      mi porta a casa con il suo furgone!»

   Che cos’è e come ti aiuta l’Associazione Cuore Sano
L’Associazione Cuore Sano, organismo del Terzo Settore, ha        L’iscrizione all’Associazione (minimo 25 euro annui) può
sede presso il reparto di Cardiologia dell’Ospedale Santo         avvenire presso la segreteria dell’Acs o in palestra. L’iscri-
Spirito, e le sue attività sono rese possibili dal contributo     zione dà diritto ai soci di prendere parte, gratuitamente o a
dei volontari. Ha come scopo quello di diffondere la cultu-       condizioni vantaggiose, ad una serie di iniziative esterne:
ra della prevenzione e l’autocoscienza sanitaria, le pratiche     visite culturali, brevi viaggi in altre regioni, gite e, soprat-
mirate a ridurre il rischio di patologie cardiovascolari, pro-    tutto, la straordinaria esperienza annuale della Montagna-
muovere e sostenere lo svolgimento dell’attività fisica e         terapia. Da alcuni anni, inoltre, l’Associazione ha realizzato
concorrere a rendere abitudinari stili di vita corretti.          il progetto di riabilitazione cardiologica estensiva per sop-
Per questo promuove incontri medici-pazienti, pubblica-           perire alle limitazioni del Servizio sanitario che garantisce
zioni finalizzate alla realizzazione dei suoi impegni (in pri-    solo tre cicli mensili di 8 sedute.
mis la rivista “Cuore Amico”), sedute educative, cicli di le-     Così chi non vuole perdere i benefici di un programma in-
zioni per i parenti dei pazienti, in particolare per il primo     terrotto precocemente può ricorrere alle sedute organizzate
soccorso in caso di malore.                                       da Cuore Sano, allo stesso prezzo praticato dalla Asl.
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Scompenso: cosa fare
               per evitare la recidiva

L’
                                               di Angela Beatrice Scardovi
                                               Dirigente medico Uoc Cardiologia S. Spirito

            ospedalizzazione rappresenta       liari devono essere formati a riconosce-      grata; la gestione sarà estremamente
            un momento critico nel per-        re precocemente il peggioramento clini-       personalizzata e “ritagliata“ sul profilo
            corso del paziente con scom-       co, i sintomi di allarme e a come com-        clinico del paziente. L’ambulatorio deve
            penso cardiaco incidendo           portarsi: chiedere il controllo del medi-     essere affiancato da quello infermieristi-
sfavorevolmente sulla prognosi. Il con-        co o dell’infermiere, prevedere l’auto-       co che proseguirà l’attività di terapia
fronto con “l’albero che perde progressi-      gestione e, in casi selezionati, del diure-   educazionale anche attraverso collega-
vamente le foglie“ ad ogni ricovero, de-       tico. Il paziente deve essere convinto        menti telefonici.
scritto dal prof Gheorghiade, riflette ef-                       della necessità di auto-    La lettera di dimissione deve essere
ficacemente il destino del paziente con                                  controlli perio-    estremamente completa, contenente
scompenso recidivante. Questi, appena                                                        tutte le informazioni necessarie per una
dimesso, è infatti particolarmente                                                           corretta gestione del follow-up: causa
vulnerabile: entro 30 giorni il 25                                                           precipitante lo scompenso, decorso cli-
% viene nuovamente ricoverato                                                                nico, terapie somministrate, valore di
e il 10% muore. Le cause di                                                                  BNP / NT-pro BNP all’ingresso e alla di-
questa “catastrofe epide-                                                                    missione, classe NYHA, peso corporeo,
miologica“, che compor-                                                                      frequenza cardiaca, pressione arteriosa e
ta un notevole assorbi-                                                                      copia ECG alla dimissione, principali
mento di risorse economi-                                                                    parametri di laboratorio, ecc. Nel corso
che e sociali ed una qua-                                                                    del follow- up si effettuerà una stratifica-
lità di vita scadente, so-                                                                   zione del rischio di eventi avversi. Il pa-
no molteplici: un’alta per-                    dici (quotidiano del peso, della diuresi,     ziente con terapia ottimizzata e clinica-
centuale di pazienti viene dimessa con         della pressione arteriosa e della fre-        mente stabile, verrà affidato alle cure del
un persistente stato di congestione (una       quenza cardiaca), della puntualità nel-       medico di famiglia e del cardiologo del
delle cause principali di instabilizzazio-     l’assunzione della politerapia, dell’im-      poliambulatorio territoriale di prossi-
ne precoce), solo l’80 % dei dimessi se-       portanza di rispettare gli appuntamenti       mità, seguendo un percorso di conti-
gue la terapia nei 30 giorni successivi.       per le visite.                                nuità assistenziale ben delineato e con-
Spesso la mancata aderenza è dovuta a          Il messaggio verrà ribadito e rafforzato      diviso, frutto della collaborazione tra
informazione scarsa e confusa da parte         nel corso della prima visita ambulato-        cardiologi e infermieri ospedalieri e ter-
del personale sanitario. L’intervento          riale che deve avvenire entro 7-10 gior-      ritoriali. Lo scompenso ha un andamen-
educativo pre-dimissione, fase nella           ni dalla dimissione e deve essere parti-      to “ondulante” tra fasi di stabilità e di
quale il paziente è particolarmente re-        colarmente accurata, in modo da identi-       episodica riacutizzazione: l’organizza-
cettivo ai consigli, deve concentrarsi su      ficare e correggere fattori che possono       zione dell’assistenza deve essere flessibi-
poche e semplici indicazioni. Bisogna          essere responsabili di una ricaduta: per-     le perché il paziente, in ogni momento
chiarirgli la natura della sintomatologia,     sistenza di congestione, trattamento          della sua storia, si trovi al posto giusto
l’importanza e la finalità di ciascun far-     non adeguato delle co-morbosità, con-         con il professionista giusto, in costante
maco e dei provvedimenti non farmaco-          trollo degli esami ematici, dell’anda-        collegamento operativo tra loro. La rete
logici (abolizione del fumo, attività fisi-    mento di BNP o NT- proBNP confronta-          di protezione garantisce una tutela ade-
ca quotidiana, dieta e riduzione del pe-       to al valore alla dimissione. La terapia      guata e puntuale, favorisce la deospeda-
so, vaccinazioni), il rischio di effetti ne-   medica iniziata durante il ricovero verrà     lizzazione e la gestione territoriale, ridu-
gativi di altri farmaci. Paziente e fami-      proseguita, titolata, ottimizzata e inte-     cendo il rischio di successivi ricoveri .

 8 CUORE AMICO
Protezione antivirus: lavarsi spesso le mani! - Cuore Sano APS
Ancora cinque mesi e scompare
    per tutti il superticket nel Lazio
 C
           inque mesi ancora e finalmente il 1° settembre sarà         riore a 36mila euro (esenzione codice E01), i minori ospitati
           abolito ovunque e per tutti, anche nel Lazio, l’odioso      in strutture residenziali socioassistenziali, le donne vittime di
           superticket di 10 euro sulle ricette di diagnostica e di
 visite specialistiche. Ma ancora per cinque mesi l’applicazio-
 ne del balzello (non obbligatorio ma per scelta di ciascuna re-
 gione, grazie all’assurda decisione del 2011 del trasferimento
 alle regioni di una parte essenziale delle competenze anche in
 materia sanitaria) resterà a macchia di leopardo con poche re-
 gioni che non l’hanno mai imposto – Valle d’Aosta, Basilicata
 e Sardegna –, altre che ci hanno rinunciato dopo anni (Tosca-
 na), altre ancora che lo vincolano al reddito. E’ un fatto, in-
 somma, che sino a settembre purtroppo non verrà garantita a
 tutti i cittadini, in modo uniforme sull’intero territorio nazio-
 nale, la parità di accesso alle prestazioni di assistenza speciali-
 stica, ambulatoriale o farmaceutica. Nel Lazio, l’anno scorso,
 c’è stato un avvio parziale dell’abolizione del superticket che
 riguarda però solo 400mila cittadini su quasi sei milioni. Non        violenza e figli minori a carico accolti in strutture residenziali.
 lo pagano più – in base ad un accordo con le maggiori orga-           Tutti gli altri laziali, la stragrande maggioranza, dovranno

               Pistacchi: eccessivo
 nizzazioni sindacali – gli over 60 con reddito familiare infe-        aspettare ancora.

                   il boom pubblicitario
S
        ì, lo sappiamo: i pistacchi sono      una tradizione millenaria con questo pro-       gli altri frutti in guscio (noci, mandorle,
        perfetti come aperitivo ma anche      dotto.                                          nocciole) e, come tutti gli altri, anche i pi-
        da gustare come snak o per rende-     Perché è vero che il pistacchio è ricco di      stacchi sono molto, ma molto calorici.
re più appetitoso qualche piatto, a comin-    vitamine, di sali minerali e di fibre, e per    Quindi è l’occasione per raccomandare in
ciare da un’insalata. Con questo claim è      giunta non ha colesterolo, glutine e latto-     particolare ai cardiopatici un uso modera-
esplosa da qualche tempo in Italia una        sio. Ma sono in fondo le stesse doti di tutti   to di tutti questi frutti. Uso moderato non
campagna pubblicitaria finanziata dall’in-                                                    vuol dire proibizione, tutt’altro: i benefici
dustria Usa che non solo è uno dei più po-                                                    del loro consumo sono reali ma per abbas-
tenti produttori ma così contrasta la più                                                     sare i livelli di colesterolo bastano pochi
silenziosa ma anche più prudente                                                                pistacchi o noci o noccioline al giorno,
campagna dei concorrenti:                                                                                  magari – ecco la trappola – evi-
i paesi del Medio                                                                                             tando di consumarli proprio
Oriente che hanno                                                                                              come sostegno all’aperitivo.

                                                                                                             CUORE AMICO                9
Somministrare la vitamina D?
       Una guida al corretto uso

N
                                              di Alessandro Scoppola
                                              Dirigente medico Uosd Endocrinologia S. Spirito

                                                   L’esposizione
                                                      al sole è
            egli ultimi tempi sia sulla                                                     in gravidanza o in allattamento e le per-
            stampa generica che su                                                          sone affette da osteoporosi accertate in

                                                   fondamentale
            quella scientifica è stato                                                      corso di terapie specifiche con i farmaci

                                                  per l’attivazione
            scritto molto riguardo alla                                                     remineralizzanti. Il secondo scenario,

                                                  della vitamina D
vitamina D. Talvolta è difficile districar-                                                 invece, prevede la determinazione pla-
si tra le numerose informazioni che ci                                                      smatica della vitamina D preventiva e
raggiungono e pertanto è opportuno fa-                                                      solo se il paziente ricade in una determi-
re chiarezza su questo ormone. Il prin-                                                     nata fascia di concentrazioni, egli deve
cipale ruolo della vitamina D è quello di     pesce, l’olio di fegato di merluzzo e il      assumere l’adeguata integrazione farma-
regolare le concentrazioni di due im-         tuorlo d’uovo. E’ di fondamentale im-         cologica. In questo caso ci riferiamo a
portanti elementi, il calcio e il fosforo,    portanza l’esposizione solare per per-        persone con sintomi attribuibili a ipovi-
deputati al mantenimento della corretta       mettere di trasformare la forma inattiva      taminosi D (astenia, dolori muscolari,
mineralizzazione ossea dello scheletro,       della vitamina D (il pro-ormone) in for-      dolori diffusi o localizzato e frequenti
la normale contrattilità muscolare e non      ma attiva (l’ormone) in grado di svolge-      cadute immotivate), oppure a persone
da meno l’azione modulatrice del siste-       re le sue funzioni. L’esposizione solare      affette da aumento plasmatico del para-
ma immunitario.                               deve essere regolare nel corso dell’anno      tormone secondario a ipovitaminosi D,
La maggior parte degli alimenti contie-       ed è sufficiente a carico del viso, delle     oppure a quanti sono affetti da osteopo-
ne scarse quantità di vitamina D e per-       mani e delle gambe. La carenza di vita-       rosi accertata per cui la correzione dell’i-
tanto spesso la dieta non è in grado di       mina D è asintomatica, ma quando è            povitaminosi dovrebbe essere prope-
fornirne un adeguato apporto. Fortuna-        molto grave e per lunghi periodi può in-      deutica all’inizio della terapia reminera-
tamente è una vitamina relativamente          debolire la forza muscolare negli adulti      lizzante, oppure ancora alle persone che
                                                                   e determinare il ra-     assumono per lunga durata di tempo
                                                                   chitismo nei bam-        farmaci interferenti con il metabolismo
                                                                   bini. La determina-      della vitamina D (antiepilettici, cortiso-
                                                                   zione della vitami-      nici, antiretrovirali, antimicotici).
                                                                   na D nel sangue do-      La somministrazione in eccesso può de-
                                                                   vrebbe essere effet-     terminare gravi effetti per la salute, qua-
                                                                   tuata solo in pre-       li aumento eccessivo del calcio plasma-
                                                                   senza di specifiche      tico, calcolosi renale, rischio di fratture
                                                                   condizioni a ri-         e di alcune neoplasie. Anche in gravi-
                                                                   schio, in particolari    danza un eccesso della vitamina D può
                                                                   fasce di età.            avere effetti tossici importanti sul feto.
                                                                   La somministrazio-       Infine è stato largamente dimostrato
                                                                   ne della vitamina D      che la somministrazione preventiva di
                                                                   è attualmente pre-       vitamina D non è utile per la prevenzio-
                                                                   vista in due diversi     ne della malattia cardiovascolare e cere-
                                                                   scenari. Il primo è      brovascolare o per la prevenzione di al-
stabile e non viene alterata dalla cottura    relativo a condizioni e patologie che         cuni tumori. Per tutte queste considera-
o dalla conservazione degli alimenti. Gli     non richiedono il dosaggio plasmatico         zioni è importante rivolgersi sempre al
alimenti più ricchi di vitamina D sono i      preventivo, quali gli anziani ospiti di re-   medico per l’appropriata valutazione e
derivati del latte, la carne di maiale, il    sidenze sanitarie assistenziali, le donne     prescrizione.

 10 CUORE AMICO
Antiaggreganti e anticoagulanti
          prima di un intervento

L’
                                                di Antonella Chiera
                                                Dirigente medico Uoc Cardiologia S. Spirito

            uso di farmaci antiaggreganti e anticoagulanti è co-
            mune soprattutto negli anziani. Sono farmaci an-
            tiaggreganti l’acido acetilsalicilico (ad esempio l’A-
            spirina), il Clopidogrel, il Ticagrelor, il Prasugrel e
la Ticlopidina. Sono farmaci anticoagulanti l’Acenocumarolo
e il Warfarin (Sintrom e Coumadin) ma anche i nuovi farmaci
anticoagulanti come Apixaban,Rivaroxaban,Dabigatran e
Edoxaban. L’associazione di due farmaci antiaggreganti è alla
base del trattamento dei pazienti con sindrome coronarica
acuta o sottoposti ad angioplastica coronarica con impianto
di stent. Gli anticoagulanti sono invece
utilizzati per la prevenzione del tromboembolismo arterioso
in pazienti con protesi valvolari meccaniche, nella fibrillazio-
ne atriale e nella prevenzione e trattamento di tutte le forme
di tromboembolismo venoso.
Negli ultimi venti anni il numero di pazienti con stent coro-
narici è molto aumentato ed è aumentato, quindi, anche il               gna raggiungere un compromesso tra il rischio tromboembo-
numero dei portatori di stent che devono sottoporsi a chirur-           lico dato dalla sospensione della terapia e quello emorragico
gia. La terapia antiaggregante che i pazienti con stent corona-         dell’intervento chirurgico. Come per gli antiaggreganti va va-
rico assumono aumenta il rischio di emorragia durante un in-            lutato il rischio trombotico tenendo conto di fattori indivi-
tervento chirurgico o in corso di esami endoscopici. D’altra            duali del paziente e del tipo di chirurgia o procedura a cui
parte, però, l’interruzione prematura della terapia anti-pia-           debba sottoporsi. La gestione cambierà se l’intervento è ur-
strinica, soprattutto nei primi mesi dopo l’impianto, è asso-           gente o in elezione, cioè eseguibile con maggior tranquillità.
ciata a un più alto rischio di trombosi dello stent, una compli-        In caso di intervento chirurgico non urgente, in genere è pre-
canza grave con possibili drammatiche conseguenze cliniche.             feribile sospendere l’anticoagulante orale alcuni giorni prima
Per questo è stato redatto un documento, frutto della collabo-          della procedura chirurgica per portare i valori al range tera-
razione di tutte le figure professionali coinvolte (cardiologo,         peutico da INR 2-3 a INR 1. In attesa dell’intervento, soprat-
chirurgo e anestesista) che fornisce raccomandazioni prati-             tutto in caso di rischio tromboembolico alto, si somministra
che per la gestione perioperatoria della terapia antiaggregante         sottocute dell’eparina a basso peso molecolare da sospendere
in questa complessa condizione, definendo il rischio trombo-            prima della chirurgia e riprendere successivamente. Anche i
tico individuale sulla base dei dati clinici e angiografici, e il ri-   pazienti in terapia con i nuovi anticoagulanti orali devono so-
schio emorragico intrinseco di ogni intervento chirurgico.              spendere la terapia in base al rischio emorragico dell’inter-
Dopo aver definito il rischio trombotico del paziente e poi             vento e in base alle caratteristiche del paziente (ad es. funzio-
quello emorragico dell’intervento, il documento propone di              ne renale), per poi riprenderla dopo l’intervento. La ASL-
stabilire se la terapia antiaggregante vada sospesa completa-           RM1 ha pubblicato sul proprio sito intranet aziendale un do-
mente, in quali tempi e quando vada riassunta, cercando                 cumento che facilita appunto gli operatori nella gestione otti-
quindi di gestire la terapia in base al rischio predominante in         male della terapia antiaggregante e anticoagulante, in caso di
quel tipo di intervento chirurgico e per quello specifico pa-           interventi chirurgici o procedure invasive, indicando le mo-
ziente.                                                                 dalità di sospensione o di modifica dello schema terapeutico
Anche la gestione della terapia anticoagulante nella fase peri-         considerando il rischio emorragico di ciascuna procedura in-
operatoria costituisce un problema clinico complesso. Biso-             vasiva e il rischio trombotico individuale.

                                                                                                       CUORE AMICO              11
Extrasistoli,
        c’è da preoccuparsi?

L’
                                             di Andrea Porzio
                                             Dirigente medico Uosd Endocrinologia S. Spirito

          extrasistolia è un’aritmia del     che ne consegue è di solito più breve          o dalla risoluzione delle cause sopra de-
          cuore caratterizzata da im-        rispetto a quando si manifestano nei           scritte.
          pulsi di contrazione cardiaca      ventricoli.                                     Sono invece meritevoli di maggiore at-
          (sistoli) aventi una comparsa      Le extrasistoli possono essere fenomeni        tenzione le extrasistoli che si verificano
prematura, cioè anticipata, e/o una se-      isolati (una singola extrasistole) o feno-     in un contesto di malattia, principal-
de d’origine ectopica, cioè diversa dalla    meni ripetitivi (extrasistoli a coppie, a      mente in caso di cardiopatie. In questi
                                                               triplette o a brevi se-      casi infatti, le extrasistoli possono dare
                                                               quenze); inoltre, posso-     origine ad aritmie dalle conseguenze
                                                               no alternarsi con uno o      più serie. Se l’extrasistole è sopraventri-
                                                               più battiti normali, tan-    colare, essa può dare origine a tachicar-
                                                               to che il ritmo cardia-      dia sopraventricolare, flutter atriale o fi-
                                                               co viene chiamato bige-      brillazione atriale. Se invece l’extrasisto-
                                                               mino o trigemino, in         le è ventricolare, essa può tramutarsi in
                                                               base alla cadenza extra-     tachicardia ventricolare, che è una arit-
                                                               sistole-sistole normale.     mia potenzialmente pericolosa. Le prin-
                                                               In questi casi i sintomi     cipali malattie di cuore legate ad episodi
                                                               sono più evidenti, e         extrasistolici, sono l’infarto del miocar-
                                                               comprendono il cardio-       dio (acuto o pregresso), lo scompenso
                                                               palmo, la vertigine, la      cardiaco, l’ipertrofia ventricolare e le
                                                               nausea, o addirittura il     valvulopatie.
                                                               senso di svenimento          Infine esistono altre situazioni patologi-
                                                               (pre-sincope). L’extrasi-    che, non riguardanti il cuore, che pos-
                                                               stolia è di gran lunga la    sono determinare extrasistoli. Esse so-
                                                               più comune aritmia car-      no: l’ipertiroidismo, le patologie del-
                                                               diaca e si può manife-       l’apparato       gastrointestinale      (ad
                                                               stare sia in individui sa-   esempio il reflusso gastroesofageo), l’i-
sede di origine naturale che è il nodo       ni, sia in individui con disturbi di cuore     pertensione, gli squilibri degli elettroliti
seno atriale (extra-sistoli). Nella mag-     (cardiopatici).                                (ipokaliemia; ipercalcemia; ipomagne-
gior parte dei casi questa condizione        Le cause più frequenti negli individui         siemia).La diagnosi iniziale si esegue
non dà sintomi tanto da venire spesso        sani sono l’abuso di caffè o thè o di altre    mediante elettrocardiogramma di base e
scoperta in corso di accertamenti per        sostanze stimolanti; l’abuso di bevande        a quel punto è necessaria una visita car-
problemi di altra natura. Altre volte        gassate o contenenti caffeina; l’abuso di      diologica per un inquadramento più
può dare una sensazione di vuoto o di        alcool o di tabacco; la stimolazione ri-       completo. Sarà il cardiologo che, dopo
colpo all’interno del torace, prevalen-      flessa vagale o simpatica proveniente          la visione dell’elettrocardiogramma e
temente dietro lo sterno. Ciò che si av-     dagli organi addominali; lo stato di affa-     dopo una accurata anamnesi, deciderà
verte non è in realtà, l’extrasistole vera   ticamento, fisico e psichico; gli stati di     se e quali accertamenti eseguire e, una
e propria, ma il battito successivo che,     ansia e l’abuso di farmaci ansiolitici; la     volta fatta una diagnosi accurata, che ti-
essendo ritardato, è molto più pieno e       gravidanza. In questi casi è di tutta evi-     po di terapia intraprendere.
intenso. Molto dipende anche dalla se-       denza la natura benigna del fenomeno,          A questo punto possiamo rispondere alla
de di insorgenza. Infatti se le extrasi-     che naturalmente può essere eliminato          domanda iniziale. Non c’è da preoccu-
stoli si sviluppano negli atri la pausa      (o nettamente ridotto) dalla correzione        parsi, ma solo da affidarsi al cardiologo.

 12 CUORE AMICO
Anche Cuore Sano
      nel terzo settore, ma mancano
              molte norme attuative

Q             uasi tre anni fa il Parlamento
              aveva approvato quasi all’u-
              nanimità la riforma (meglio:
              la completa ristrutturazione)
del Terzo Settore (TS): l’atteso, profondo
rinnovamento della disciplina su volon-
                                                nell’ultimo decennio una crescita supe-
                                                riore a quella di qualsiasi altro settore
                                                produttivi (+28% degli organismi,
                                                +39,4 degli addetti, un milione di lavo-
                                                ratori, cinque milioni di volontari…),
                                                una costellazione che rappresenta una
                                                                                                e di scambio di beni e servizi”. Ma la
                                                                                                legge-delega fissa ancora solo generici
                                                                                                criteri da cui partire per i decreti delega-
                                                                                                ti. Quindi, soprattutto le tre confedera-
                                                                                                zioni sindacali e partiti e movimenti
                                                                                                della sinistra non accettano decreti a
tariato, onlus (compresa la nostra, “Cuo-       delle risorse più variegate e importanti        scatola chiusa, e pretendono, prima
re Sano”!), cooperazione sociale, associa-      del tessuto economico-sociale anche             della stesura materiale dei decreti, un
zionismo no-profit, imprese sociali, ser-       sotto il profilo della tutela sociale. Il       confronto reale, incisivo, tra il governo
vizio civile, sport. Ebbene, la legge-dele-     38% ha natura mutualistica; nella sola          e le parti interessate. Questo perché le
ga non può essere pienamente operativa:         assistenza sociale operano 25mila orga-         Camere hanno sì il diritto di esprimere
manca infatti la più parte dei decreti ap-      nismi e coinvolge 225mila addetti; il           sui decreti tutte le riserve e le correzioni
plicativi che il governo deve emanare ma        settore cultura-sport-ricreazione assor-        che riterranno di esprimere (ancora
dopo una stringente valutazione delle           be quasi 200mila realtà.Insomma, ora la         nessun decreto è passato al vaglio parla-
Camere. Per incredibile che possa essere        vera posta in gioco sono i decreti attua-       mentare), ma il loro parere, se è “obbli-
il codice del TS richiede ben 24 decreti,       tivi. Vero è che il TS viene finalmente         gatorio” non è però anche “vincolante”:
ma ne sono stati varati appena 9, e 4 in fa-    definito “in positivo”: non più mera            cioè il governo può ignorare ogni rilie-
se di elaborazione; circa l’impresa sociale,                                                    vo. Un particolare significativo dell’at-
dei 12 atti applicativi ne sono stati adotta-                                                   teggiamento del nuovo governo è stato
ti appena 3; mancano ancora i decreti sul                                                            denunciato, in una interrogazione
5 per mille e sul servizio civile. Insomma,                                                                  urgente al ministro del la-
risultano ancora da approvare una tren-                                                                         voro dai deputati Lepri,
tina di decreti applicativi dei 43 previ-                                                                          Serracchiani, Carla
sti, e solo 7 risultano in fase di elabo-                                                                           Cantone, Fiano e altri:
razione.                                                                                                           a quasi cinque mesi
Di più, non c’è ombra del registro                                                                                   dal suo insediamen-
unico del TS, indispensabile per                                                                                         to, non è stata an-
tracciare in modo coerente                                                                                                   cora attribuita
il perimetro delle 35mila                                                                                                    ad un sottose-
organizzazioni coinvolte                                                                                                         gretario la
(dalla sanità allo sport di-                                           (seppure im-                                              delega sul
lettantistico, dalle coop                                             portante) atti-                                           Terzo Set-
sociali al consumerismo)                                             vità no-profit ma                                          tore. Come
con la conseguente impos-                                          “il complesso degli                                        dire che non
sibilità dell’attribuzione di misure di                        enti privati costituiti per                              c’è neanche l’in-
sostegno e di corrispondenti obblighi.                  il perseguimento senza scopo di                           terlocutore, nell’esecu-
Ancora, il governo non ha trattato con          lucro di finalità civili, solidaristiche e di   tivo, per trattare, discutere, confrontar-
l’Ue sulla compatibilità delle previsioni       utilità sociale, e che – in attuazione del      si sul merito dei decreti. E dire che tre
fiscali con la normativa comunitaria e          principio di solidarietà – promuovo e           anni fa il varo della legge fu salutato – e
quindi tutti gli incentivi fiscali previsti     realizzano attività di interesse generale       giustamente – come “un pilastro della
non sono tuttora applicabili. E dire che        mediante forme di azione volontaria e           legislatura”. Gettate le fondamenta,
la costellazione del TS ha registrato           gratuita o di mutualità o di produzione         manca tutto il resto…

                                                                                                         CUORE AMICO               13
Quando il gioco diventa un male:
                   la ludopatia

L
       ombardia, Lazio, Campania                                                                 mente la ricerca - “una scarsa efficacia
       sono, in quest’ordine, le tre                                                            della risposta sociosanitaria della Re-
       regioni con più giocatori                                                                gione”. Delle due una: o molti malati
d’azzardo e, quindi, con più malati                                                            ignorano di aver bisogno di cure, e al-
di ludopatia. Lo ha accertato una in-                                                          tri lo sanno bene ma evitano di ricorre-
chiesta dell’Eurispes, l’istituto di stu-                                                      re a qualsiasi terapia medica o psicolo-
di politici, economici e sociali che ha                                                       gica; oppure nel Lazio come in altre re-
recentemente istituito una sezione di                                                         gioni i servizi di risposta sociosanitaria
specifiche ricerche sul gioco e sulle sue                                                     funzionano male o non funzionano per
vittime, che quest’anno ha approfondi-                                                        niente. Tanto è vero che i ludopatici del
to la situazione del “Gioco pubblico e                                                       Lazio che hanno fatto ricorso al servizio
dipendenze nel Lazio” paragonati alle                                                        sanitario laziale sono stati appena 691,
altre due regioni-limite.                                                                    mentre altri 4.580 si sono rivolti al Te-

VOLUMI E QUALITA’ DEL GIOCO.
                                                                                             lefono verde per la dipendenza dal gio-

                                              Dopo la Lombardia,
                                                                                             co d’azzardo (800.558.822) dell’Istitu-

                                                  il Lazio conta
L’anno scorso nella ricca Lombardia so-                                                      to superiore della sanità. A chiamare so-
no stati giocai ben 14 miliardi e mezzo.                                                     no soprattutto uomini, l’81%.

                                              il maggior numero                              IL “DISTANZIOMETRO”? NON SI
Nel Lazio più della metà, esattamente 7

                                               di malati da gioco                            USA. Un altro dato inquietante: non
miliardi e 926 milioni. La Campania gli
fa concorrenza stretta: 7 miliardi e 690
milioni. Roma Capitale conta da sola                                                         viene applicata a Roma (ma si presume
quasi due terzi delle giocate fisiche della                                                  ovunque) il “distanziometro”: una nor-
regione: bingo, lotterie, videolottery,                                                      ma severa fissa il limite minimo di 500
gratta e vinci, fino alle scommesse ippi-     di gioco (-73 milioni nel Lazio!) e della      metri tra le sale da gioco, bar compresi,
che e sportive in genere. Eurispes se-        spesa dei giocatori: -42 milioni, un’ine-      e i luoghi cosiddetti sensibili: scuole,
gnala una tendenza generale e allar-          zia.                                           ospedali, chiese, sedi di comunità. Se la

                                              I DISTURBI DA LUDOPATIA. Se si cal-
mante che unifica la tre regioni: dimi-                                                      legge fosse applicata in modo rigoroso,
nuiscono le giocate in new slot e video                                                      il 99% dei luoghi dove si gioca dovreb-
lottery ma aumenta, e di molto, il gioco      cola che i malati da gioco siano in Italia     be essere chiuso o spostato. Quindi di
online, cioè quello meno controllato e        300mila (cifra certo approssimata per          fatto la norma è inapplicata almeno per
notoriamente quasi tutto in mano alla         difetto), il Lazio ne conta il 5,3%. Si        le sale esistenti, sottolinea lo stesso Eu-
criminalità organizzata non solo italiana     tratta di una percentuale che, se compa-       rispes. Né il testo regionale che regola le
ma internazionale. La tendenza è però         rata ad dato complessivo dei residenti         nuove aperture indica una scadenza di
di una lievissima riduzione del volume        (circa 6 milioni), attesta - rileva testual-   applicazione del distanziometro!

        Se non hai ancora compilato la dichiarazione dei redditi, sei in tempo per destinare il tuo 5xmille
                        all’Associazione Cuore Sano Onlus componendo questo codice

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       A te non costerà nulla perché il tuo contributo verrà pagato dallo Stato alla nostra Associazione,
       ma per Cuore Sano sarà una testimonianza alta di fiducia e un aiuto concreto per le sue iniziative
                                  e per il giornale che stai leggendo. Grazie!

 14 CUORE AMICO
Il Natale di Cuore Sano
      Rinnovato il nostro sito internet

C
        om’è tradizione, anche alla vigilia del Natale 2019 l’As-        che è assai apprezzato dai soci e dagli amici di Cuore Sano, ha
        sociazione ha promosso nel teatro del S. Spirito un              tenuto un concerto molto applaudito di canti e musiche della
        affollato incontro tra i soci, i loro familiari e gli amici di   tradizione afro-americana e canti tradizionali gospel e spirituals.
Cuore Sano. La festa (organizzata dalla segretaria Carla Maria           L’attività del coro è soprattutto orientata a sostegno di associa-
Rossi, e alla quale sono intervenuti il direttore della Cardiologia      zioni che operano per l’Africa e a sostegno di cause legate a si-
dr. Roberto Ricci, e il presidente dell’Acs, dr. Alessando Carun-        tuazioni di difficoltà. L’attività dei coristi è del tutto gratuita.
chio) ha consentito di fare il punto delle attività programmate          Nelle foto, due immagini del concerto ed una della visita culturale
per quest’anno. Le ha illustrate la consulente dell’associazione         alla chiesa del Gesù, una delle più famose testimonianze del fasto del
Federica Rossi annunciando tra l’altro che è online il sito, am-         Barocco romano.
piamente rinnovato, di Cuore Sano (https:cuore-sano.it); l’as-
sociazione è presente anche su Instagram e su Facebook. E na-
turalmente esce anche con regolarità “Cuore Amico”, il perio-
dico che state leggendo.

Oltre alla palestra per la riabilitazione cardiologica estensiva (ge-
stita direttamente dall’associazione), continueranno le lezioni di
tango del venerdì pomeriggio, appositamente studiate e con-
dotte per la prevenzione e riabilitazione delle patologie cardio-
logiche. In primavera inizieranno le “uscite” di Nordic Walking
con il terapista Gino. Con i primi di gennaio, intanto, sono ri-
prese, con scadenza bimensile, le visite ai luoghi romani di inte-
resse culturale con la guida della dott.ssa Viviana Belculfiné: a
quella alla chiesa del Gesù sono seguite le visite a Palazzo Vene-
zia (con un’apertura speciale al giardino segreto di papa Paolo
II), alla chiesa di S. Stefano Rotondo al Celio, a San Pietro in vin-
coli, alla “Roma esoterica”, alla basilica di S. Giovanni in Latera-
no. E sono ricominciati gli incontri, a cura del Comitato tecnico-
scientifico, su argomenti di largo interesse nel’ambito della pre-
venzione e riabilitazione. Il primo incontro, sugli stili di vita, è
stato condotto dal dr. Giovanni Adone. A conclusione dell’in-
contro il coro “Voices of Freedom”, diretto da Cristian Fortucci e
S E VO L E T E S O S T E N E R C I
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             IBAN – IT O4 V 02008 05008 000400005512

  Pillole di salute
YOGURT SÌ MA MEGLIO BIANCO –                   glie dalla tentazione di condire i piatti          gia preventiva ha intervistato un gruppo
Al posto del latte la mattina, o come infra-   con troppo sale.                                   cospicuo di cardiopatici, in media sessan-
pasto va benissimo. Oltretutto, grazie ai                                                         tenni, appena dimessi dall’ospedale dopo
probiotici, aiuta la salute dell’intestino.    LE FONTI DELL’OMEGA-3 – Vero nien-                 un serio infarto. Ebbene il 58% di loro ha
Ma attenzione: per i cardiopatici è oppor-     te che il pesce sia l’unico vettore , di canapa    ammesso di avere l’abitudine di saltare la
tuno che sia yogurt magro, cioè che con-       e di soia per rifornire l’organismo di questi      colazione del mattino, ovvero di non
tenga solo lo 0,1 di grassi. Anche se que-     acidi grassi polinsaturi che sono gli “alleati     mangiar nulla prima del pranzo salvo il
sto non basta: la quantità di zucchero in      del cuore” perché riducono la pressione,           caffè; e il 51% di mangiare la sera poco
un vasetto può oscillare dai 5 ai 14 gram-     abbassano i livelli dei trigliceridi e preven-     prima di andare a letto; mentre il 41% ha
mi. Quelli più dolci sono gli yogurt alla      gono la formazione di trombi. Vero è che il        confessato di fare entrambe le cose. Ora,
frutta. Allora meglio sceglierne uno bian-     consumo di pesce (almeno due volte la              l’alimentazione è parte importante della
co e oi aggiungere della frutta fresca.        settimana) è essenziale, ma ci sono anche          strategia di prevenzione: seguire una dieta
                                               altre fonti. Tra i vegetali: noci, olio di lino,   corretta è essenziale per evitare ricadute.
L’ORIGANO AIUTA IL CUORE – Dico-               di canapa e di soia, oltre alle alghe. Ma an-      Tutte le ricerche suggeriscono che la cola-
no che sia nato dal                                          che le carni bianche e le uova       zione al mattino dovrebbe essere persino
fiato di Afrodite,                                                    contengono omega-3.         il pasto principale della giornata: concen-
dea dell’amore,                                                                Quanto al pe-      trare le calorie al mattino in modo da po-
che profumò i                                                                   sce si racco-     terle smaltire nel corso della giornata.
giardini dell’O-                                                                mandano le        Quanto alla cena (leggera!), bisognerebbe
limpo. Compa-                                                                   specie più        mangiare almeno due, anche tre ore pri-
gno dei sughi                                                                   grasse sarde e    ma di andare a letto per non accumulare
mediterranei e                                                                  sgombri, ac-      calorie nel sonno.
della pizza, ac-                                                               ciughe e spa-
cresce la poten-                                                            da,      salmone,     RISCHIO ALLUMINIO – Il Comitato si-
za (dell’odore, e                                                         tonno (ma fresco)       curezza alimentare, con una nota pubbli-
dei       benefici)                                                         e trota.              cata sul sito del ministero della salute, ha
quando è secco                                                                                    lanciato l’allarme: l’alluminio presente
Perché la concen-                                                     GLI ERRORI NEL-             nelle vaschette metalliche porta alimenti
trazione di minerali                                                L’ALIMENTAZIONE               e nei fogli di carta stagnola utilizzati per
aumenta quando                                                     – Due,soprattutto:non          conservare e cuocere cibi può migrare
l’acqua è evaporata.                                            fare colazione al mattino e       negli alimenti e «portare a un supera-
C’è calcio; c’è ab-                                            mettersi a letto la sera trop-     mento della dose massima stabilita» con
bondante querceti-                                             po presto rispetto alla cena.      «potenziale rischio per la salute per fasce
na, antiossidante                                             In Gran Bretagna, il Gior-          vulnerabili della popolazione», in parti-
naturale; e poi disto-                                        nale europeo della cardiolo-        colare bimbi e donne in gravidanza.

Periodico dell’Associazione Cuore Sano in collaborazione con la Uoc Cardiologia S.Spirito • Anno XXIV - n. 1 gen./mar. 2020 •
Reg. Trib. di Roma n.00323/95 • Direttore responsabile Giorgio Frasca Polara • Comitato scientifico Francesca Lumia,
Alessandro Danesi, Giulio Scoppola, Giuseppina Rita Cristinziani, Antonella Rossetti, Angela Beatrice Scardovi, Giovanni Ado-
ne, Patrizia Romano • Redazione Lungotevere in Sassia n. 3 • 00193 Roma Ospedale Santo Spirito • Segretaria di reda-
zione Carla Maria Rossi• Recapiti: Cardiologia-reparto terapia intensiva (Utic) tel. 06.68352579; Cardiologia-reparto Subin-
tensiva (Usic) tel. 06.68352213; Segreterie Cardiologia, Ass. Cuore Sano e redazione di Cuore Amico tel. 06.68352323 •
E-mail: dmed.car@aslroma1.it • segreteriacs@cuore-sano.it • www.cuore-sano.it • Stampato dalla Stamperia Lampo
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