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ReActive photo by Filippo Maffei Magazine L’importanza del riposo nel ciclismo A cura di BiciDaStrada “È importante programmare il sonno degli atleti” Intervista a Luca Guercilena “La prestazione inizia con il viaggio” Intervista a Elisa Longo Borghini Dietro le quinte del Team Trek-Segafredo Intervista a Nino Daniele Intervista del mese a Vincenzo Nibali
REACTIVE MAGAZINE 2020 - SPECIALE GIRO D’ITALIA REACTIVE MAGAZINE 2020 - SPECIALE GIRO D’ITALIA Sommario 04 08 16 18 Prefazione Il sonno ha un Non possiamo Il riposo può essere un rischio se Quanto è grande impatto enorme lasciare nulla al caso sottovalutato l’importanza del sulla prestazione Intervista a Vincenzo Nibali Intervista a Nino Daniele riposo nel ciclismo? sportiva a cura di BiciDaStrada di Luca Guercilena 12 Per me il riposo è un vero e proprio allenamento di Elisa Longo Borghini 2 3
REACTIVE MAGAZINE 2020 - SPECIALE GIRO D’ITALIA REACTIVE MAGAZINE 2020 - SPECIALE GIRO D’ITALIA Quanto è importante il riposo nel ciclismo e, più in generale, nello sport? L’importanza del riposo nel ciclismo: ne abbiamo parlato con Nibali, Longo Borghini e Guercilena. a cura di spiegato che al netto dell’emergenza Covid19, aveva Prefazione previsto una sola trasferta intercontinentale, quella per le Olimpiadi di Tokyo. Altrimenti, nel caso di Il sonno, come la preparazione, e la nutrizione, ha viaggi in località con fusi orari diversi, il segreto sta un impatto enorme sulla prestazione sportiva. La nella programmazione e calendarizzazione, in modo scienza del riposo negli ultimi anni si è evoluta a da avere i giusti tempi di adattamento e recupero. tal punto che, anche in ambito sportivo, si è riposta usufruito del servizio di cambio materasso forni- sempre più attenzione alla qualità (più che alla E a proposito di viaggi e spostamenti, Vincenzo to da Dorelan, che consente agli atleti di dormire RIPOSO E QUALITÀ DEL quantità) del riposo degli atleti. adotta un approccio che può essere d’ispirazione sempre sullo materasso. Chi viaggia spesso sa che SONNO? È UN MARGINAL anche a molti amatori e granfondisti: “Bisogna evi- è un vantaggio non da poco...”A questo proposito Il Team Trek-Segafredo, ad esempio, ha attivato tare di fare viaggi troppo stressanti dal punto di vista vi racconto un aneddoto - ha rivelato Luca - durante GAIN O QUALCOSA IN PIÙ? una collaborazione con l’azienda italiana Dorelan, fisico - ci ha detto - Nei primi anni di professionismo, il Giro d’Italia 2019, un albergo non ha consentito il A volte, specie a livello amatoriale, ci soffermiamo che ha sviluppato, insieme agli atleti della squadra senti di poter spaccare il mondo e faresti di tutto e cambio dei materassi ad insaputa degli atleti. Ebbene, troppo sulla pratica degli allenamenti e spendiamo maschile e femminile, il primo materasso che mi- neanche ti rendi conto che a volte, se non rendi come al mattino successivo molti corridori si sono lamentati ore e ore sulla bici, trascurando la fase del riposo. gliora la performance e il recupero degli sportivi. vorresti, la colpa può essere del viaggio. E’ un’attitudine di aver dormito male”. Inoltre, ha messo in campo una serie di “buone Vincenzo e Elisa ci hanno spiegato che il riposo che si impara con il tempo e con l’esperienza. Impari pratiche” del riposo, in grado di garantire quei In occasione di corse di un giorno o viaggi inter- e il recupero, soprattutto se di qualità, non sono a conoscerti e a capire come gestirti”. marginal gain che possono essere decisivi, specie continentali, dove il cambio di materasso è logisti- più considerati marginali per il raggiungimento durante una corsa a tappe. Elisa, invece, considera la capacità di adattarsi camente impossibile, Dorelan ha fornito agli atleti di una prestazione, ma ne sono parte integrante. a trasferte, fuso orario e climi diversi parte inte- del team un top portatile facile da trasportare, che Per capire quanto è importante il riposo per un Insomma, senza un adeguato riposo alla fine di grante dell’essere atleta. Insomma, un atleta di viene poggiato sopra il materasso dell’albergo ed è ciclista di alto livello (ma anche per la qualità della un allenamento o di una tappa di un grande giro, vertice fa la differenza anche grazie alla capacità utile per riproporre una sensazione simile a quella vita di un amatore, che oltre ad allenarsi lavora e non ci può essere la prestazione. di adattarsi e gestire lo stress meglio di altri. domestica, mantenendo comunque uno standard fa i conti con gli impegni familiari) abbiamo inter- “La prestazione “inizia” con il viaggio - ci ha spiegato qualitativo del riposo buono. Nibali, in particolare, ci ha svelato che alla fine vistato Vincenzo Nibali, Elisa Longo Borghini ed il - avere il giusto approccio mentale allo spostamento di una tappa preferisce andare in albergo in bus loro General manager Luca Guercilena. Parlando di viaggi, e di quanto questi incidono pre competizione fa la differenza perché ti permette di piuttosto che in macchina in quanto anche se più sulla prestazione in gara, sia Nibali che la Longo La prima cosa che abbiamo chiesto, in conside- non spendere energie inutilmente, di non caricarsi di lento gli consente di riposare meglio. Borghini ci hanno rivelato che il viaggio è sicu- razione del calendario internazionale, è come si stress o fastidi che possono tornare utili nei momenti ramente elemento di stress, non solo fisico ma “Se fai i conti di quanto può valere un’ora di sonno comporta un atleta di alto livello per far fronte cruciali della corsa”. anche mentale. Vero è però che il viaggio è una in più al giorno in un grande Giro questo rende bene a trasferte, fuso orario e climi diversi. Luca Guercilena è entrato più nello specifico, e ci componente obbligata per ciclisti di alto livello e l’idea - ha continuato Vincenzo - Quando sono in ritiro, Per minimizzare l’impatto negativo che potrebbe ha parlato di come il team gestisce le trasferte dal che oltre alla programmazione da parte del team, è limito al minimo le attività extra bici. Le distrazioni essere causato da questi fattori, Vincenzo ci ha punto di vista del riposo. In occasione di corse a indispensabile sviluppare una certa attitudine per devono essere poche. tappe, come lo scorso Giro d’Italia, la squadra ha far si che incida il meno possibile in gara. 4 5
REACTIVE MAGAZINE 2020 - SPECIALE GIRO D’ITALIA notte dormita serenamente: “Sento una notevole Elisa Longo Borghini: “Il materasso può fare una differenza tra una notte con solo sei ore di sonno ad vera e propria differenza nella qualità del riposo. Nel una di otto - chi ha spiegato - Il mio fisico risponde ciclismo di oggi, per tutto quando detto fino ad ora, molto meglio all’allenamento successivo e accumulo vita nomade e continue trasferte, è diventato uno molto meno stress mentale”. strumento tecnico. Un buon materasso è l’essenziale per il buon riposo dell’atleta”. IL MATERASSO PUÒ ESSERE Concludiamo questo articolo sull’importanza del CONSIDERATO UN VERO riposo nel ciclismo con una considerazione: per gli atleti di vertice un buon riposo è diventato parte STRUMENTO TECNICO? integrante della performance sportiva. A nostro Per questa domanda ci limitiamo a riportare le avviso, a livello amatoriale, troppi sportivi sotto- risposte dei due atleti in forza al Team Trek Sega- valutano l’importanza del sonno e di un buon fredo, in quanto niente meglio delle loro parole riposo. Ormai tutti abbiamo vite frenetiche e stres- riescono a chiarirci le idee: santi e forse non ci rendiamo conto che 8 ore su 24 le dovremmo dedicare al riposo, il migliore Vincenzo Nibali: “Il materasso è qualcosa che va possibile. scelto con attenzione e sì, è giusto considerarlo uno strumento tecnico, specialmente per uno sportivo che deve per forza di cose includere il riposo come parte del proprio lavoro”. “Anche se può apparire noioso, è sufficiente rimanere mattinata curando la qualità del loro riposo. Inoltre sul letto e rilassarsi, magari guardando un film o per gli atleti che hanno più difficoltà nel dormire è ascoltando musiche. Le giornate sono divise tra alle- stato adottato un protocollo di adattamento agli orari namento e riposo, che può essere anche sonno. In un delle gare anche in fase di preparazione”. grande Giro questa attenzione ha ancor più valore. Non fa parte sicuramente di questo tipo di atleti Io, ad esempio, cerco di sfruttare ogni momento per Vincenzo Nibali, che ci ha confessato di non avere chiudere gli occhi e riposare, oppure dormire”. nessuna difficoltà nel dormire appena ce ne sia La qualità del sonno è strettamente legata anche l’occasione. all’intensità, ma soprattutto al momento della “In tanti anni di professionismo in giro per il mondo - ci giornata in cui viene svolta l’attività fisica. ha detto - ho dormito su qualsiasi tipo di superficie. Uno sforzo intenso effettuato nel pomeriggio, E’ chiaro che non tutte sono uguali, ma in certi casi ci infatti, potrebbe influire negativamente sul riposo. si deve adattare”. “Il mio ideale sono le classiche otto ore. Quello, per me, è il riposo ottimale”. Un problema che si presenta spesso per i Pro’ durante le corse a tappe, ma che riguarda anche “Se proprio devo indicare un “segreto”, è quello di molti amatori, che hanno tempo per allenarsi solo concentrarsi sul riposo, riuscire a staccare la mente dopo il lavoro, nel tardo pomeriggio. dalla prestazione, dal risultato, da tutto ciò che ti circonda, e sforzarsi di dormire e risposare. Quando “Il ritmo del sonno che gli atleti hanno durante la capisci quanto può essere utile, diventa un meccani- preparazione è totalmente diverso rispetto a quello smo quasi automatico”. di una corsa a tappe”, ha spiegato Guercilena. Di norma escono in bici alle 9.00 circa e vanno a dormire Pur avendo un buon rapporto con il sonno, Elisa tra le 22:00 e le 23:00. In occasione dell’ultimo Tour, non ha negato che nell’arco della stagione attra- in cui le tappe terminavano alle 17:30 circa, gli atleti versa fasi in cui riesce a dormire tranquillamente e non riuscivano a coricarsi prima della mezzanotte tra fasi in cui, pensieri anche non strettamente legati rientro in hotel, cena e massaggi. In questi casi è stato alla pratica sportiva, possono disturbare il riposo. molto importante riuscire a farli dormire fino alla tarda Anche lei si attesta sulle 8 ore per definire una 6
REACTIVE MAGAZINE 2020 - SPECIALE GIRO D’ITALIA REACTIVE MAGAZINE 2020 - SPECIALE GIRO D’ITALIA La nuova frontiera del attuale commissario tecnico della FIDAL, mostrano come un supporto adeguato crea le condizioni ideali per il recupero. Il dato interessante, senza metterlo per forza in correlazione diretta con la ciclismo? performance sportiva, è che dormire bene determina un incremento notevole della qualità del riposo soggettiva, fondamentale perché ha delle fortissime ripercussioni sull’attivazione mentale. Questo L’attenzione al riposo miglioramento è reso possibile dalla riduzione dei punti di pressione che a livello ematico corrisponde a un miglioramento della circolazione e ad un miglioramento dell’apporto di ossigeno ai muscoli. Ho iniziato questo articolo parlando di General Manager di Trek-Segafredo Factory Racing dal 2016 programmazione. Un secondo aspetto che quest’anno, a causa della riorganizzazione del attualmente uno dei manager più influenti nel mondo del calendario internazionale a seguito della pandemia, ciclismo. non può passare inosservato è la modifica degli orari di partenza e arrivo delle tappe (soprattutto nei a cura di Luca Guercilena Grandi Giri). Fino allo scorso anno si partiva intorno mancato cambio. È stato chiaro come inconsciamente alle dieci e mezza, undici; quest’anno soprattutto avvertissero di non aver riposato adeguatamente nella prima parte di stagione (luglio e agosto) l’inizio che non va confuso col non aver dormito o ad aver delle tappe è stato posticipato al pomeriggio per dormito poco. Quest’anno causa covid e le stringenti evitare di avere tre, quattro ore nel picco di caldo. Spesso i ciclisti vengono etichettati come nomadi lag. Si dice che bisogna considerare un’ora, un’ora norme (cd bolla) non ci è permesso di avere personale È ovvio che questa situazione incide sulla parte e, calendario alla mano, non possiamo negare e mezza al giorno per l’adattamento, nei fatti non aggiuntivo al seguito e di conseguenza utilizzeremo di recupero: se prima gli atleti uscivano in bici che parliamo di uno sport dove la componente si riesce quasi mai ad assorbire completamente il il solo topper. alle nove, dieci e andavano a dormire in un orario legata agli spostamenti è predominante. Quando viaggio. Penso alle trasferte per correre in America; si Ma perché è così importante su cosa dormiamo? compreso tre le dieci e le undici, adesso è impossibile parliamo di trasferte dobbiamo però fare una arrivava tre giorni prima per correre al quarto. Anche Gli studi condotti dal professor Antonio La Torre, andare a dormire prima di mezzanotte. Quanto distinzione tra le trasferte continentali e quelle in questo caso l’utilizzo del topper è fondamentale. internazionali. Nel primo caso il grosso del lavoro Da alcuni anni con Dorelan abbiamo stipulato un dello staff è volto a far si che ogni atleta possa accordo per potenziare la logistica a supporto del dormire sistematicamente sullo stesso supporto team soprattutto nei Grandi Giri. Il risultato è che e questo aspetto è ancor più importante quando ci ogni atleta ha la possibilità e il vantaggio di dormire confrontiamo nei Grandi Giri dove la parte di sonno sempre sullo stesso materasso in tutti gli alberghi non può essere lasciata al caso visto che parliamo dove soggiorniamo durante la competizione. Questo di un impegno della durata di tre settimane. Nel ci permette di avere due vantaggi: il primo è quello caso di gare di un singolo giorno o comunque da di avere sempre un supporto di qualità cosa non disputarsi in un arco di tempo relativamente ridotto la scontata in quanto non sempre soggiorniamo in soluzione logistica meno invadente prevede l’utilizzo alberghi di altissimo livello, secondo andiamo ad del topper, da posizionare sopra i materassi che annullare l’adattamento che ogni notte dovremmo troviamo nelle strutture dove soggiorniamo, in modo ricreare cambiando location. C’è un dato di fatto: che il corridore possa comunque avere un ambiente l’atleta si accorge di come dorme e soprattutto su confortevole per riposare e recuperare al meglio. cosa dorme. Un aneddoto su tutti. L’anno scorso al Nel caso delle trasferte internazionali gestire il Giro un hotel non ci aveva consentito di cambiare riposo degli atleti diventa più complicato in quanto i materassi nel loro albergo. D’accordo con tutto ci confrontiamo anche con il fenomeno del jet lag. lo staff decidemmo di non comunicare la cosa ai Negli anni abbiamo sviluppato dei protocolli condivisi ragazzi per lasciarli tranquilli. Il mattino seguente a con lo staff medico e di performance per cercare colazione quasi tutti lamentavano di non aver dormito di favorire e velocizzare l’assorbimento del jet bene nonostante non avessi comunicato loro del 8 9
REACTIVE MAGAZINE 2020 - SPECIALE GIRO D’ITALIA “Per noi ciclisti è fondamentale dormire bene, per questo ho scelto il materasso Dorelan ReActive.” Vincenzo Nibali Ciclista professionista Team Trek Segafredo detto fin ora vale meno se guardiamo il ciclismo li rilassa; altri corridori che invece facevano uno femminile e questo fondamentalmente per un unico sforzo notevole faticavano ad addormentarsi. Nel motivo: le ragazze corrono su distanze più brevi e pre-gara credo che il fattore discriminate sia proprio dunque anche uno spostamento di qualche ora l’aspetto psicologico. non determina delle oscillazioni importanti come Tutto quello di cui abbiamo parlato fin ora è nel caso dei ragazzi. Quest’anno dunque abbiamo figlio della cd “generazione dei marginal gains”. lavorato molto sulle abitudini degli atleti: un lavoro Dunque, se si pesa il mangiare, la biciletta, la vite è in via preventiva nella fase di preparazione per impensabile oggi non “pesare” anche l’impatto cercare di modificare i loro orari e ricreare una del sonno sul recupero e la performance sportiva. routine il più possibile vicina a quella di gara. In questo caso poi, se consideriamo che il riposo Ad esempio, Richie Porte è un atleta abituato ad equivale almeno otto ore nella nostra giornata alzarsi e ad addormentarsi molto presto. Nel suo è evidente come non possiamo trascurarlo. E caso abbiamo lavorato per modificare il suo ritmo questo discorso è tanto più importante quando di sonno-veglia spostando di due, tre ore in avanti scendiamo dal professionismo agli amatori: se la sua normale routine ottenendo buoni risultati. per un professionista il miglioramento dell’1% TRASFORMA IL SONNO NEL TUO MIGLIORE ALLENAMENTO. Quando parlo di questi temi una delle domande più è un fattore importante ma relativo, l’1-2% per scontate è: in cosa si differenzia un grande campione? un cicloamatore è un guadagno reale che si può ReActive® è il primo materasso progettato scientificamente Sicuramente cambia il modo di approcciarsi alla pesare e tradurre in secondi se non minuti. L’invito per migliorare le performance, il recupero e il benessere di tutti gli sportivi. competizione. Mi spiego meglio: i grandi campioni è dunque quello di pensare alla performance a 360° raramente faticavano ad addormentarsi perché di non dimenticando mai il binomio tra allenamento solito si auto motivano sotto pressione e, nonostante e recupero. OFFICIAL MATTRESS: SCOPRI DI PIÙ SU: WWW.DORELANREACTIVE.COM posso sembrare assurdo, è la stessa pressione che INFO.REACTIVE@DORELAN.IT FACEBOOK: DORELANREACTIVE 10
REACTIVE MAGAZINE 2020 - SPECIALE GIRO D’ITALIA REACTIVE MAGAZINE 2020 - SPECIALE GIRO D’ITALIA Per me il riposo è un vero e proprio allenamento Elite dal 2011, Elisa è stata medaglia di bronzo olimpica in linea nel 2016 e mondiale in linea nel 2012 nel 2020, nonché cinque volte campionessa nazionale, quattro a cronometro e una in linea. Intervista a Elisa Longo Borghini Ciao Elisa, considerando il calendario sempre allo spostamento pre-competizione fa la differenza più internazionale, con trasferte, fuso orario perché ti permette di non spendere energie inutil- e climi diversi, come si comporta un atleta di mente, di non caricarsi di stress o fastidi che pos- vertice per minimizzare lo stress legato a questi sono tornare utili nei momenti cruciali della corsa. aspetti? Quali sono gli accorgimenti per ridurre al minimo Per ogni atleta avere la capacità di adattarsi o eliminare gli stress dovuti al viaggio? a spostamenti, cambio di fuso orario e climi di- La qualità del riposo è sicuramente un elemento versi, è fondamentale nel ciclismo moderno. A fondamentale che può incidere parecchio su chi, maggior ragione se sei un atleta di vertice che, come noi, deve viaggiare e spostarsi in continua- per esprimersi al massimo, non puoi tralasciare zione. Le giuste ore di sonno sono molto im- nessun dettaglio in fase di avvicinamento ad portanti prima del viaggio, per affrontarlo con il una gara. Credo che tutte queste attenzioni siano giusto mood, e soprattutto dopo il viaggio, per parte integrante della definizione di “atleta” e che scaricare lo stress fisico e mentale. Personalmente, noi possiamo dirci tali anche per questo: riusciamo presto molta attenzione ai giorni che precedono la ad essere performanti e a gestire lo stress anche competizione e il riposo è in cima alle mie priorità. in condizioni non ottimali. La prestazione “inizia” con il viaggio. Avere il giusto approccio mentale 12 13
REACTIVE MAGAZINE 2020 - SPECIALE GIRO D’ITALIA “Per noi ciclisti è fondamentale dormire bene, per questo ho scelto il materasso Dorelan ReActive.” Vincenzo Nibali Ciclista professionista Team Trek Segafredo Una priorità, quella del riposo, che è stretta- Nel ciclismo il materasso è visto sempre di più mente correlata alla performance atletica... come un alleato per il recupero e la performance sportiva... Si esatto. La qualità del sonno per me è ancor più importante nei periodi di intenso carico Si esatto. Il materasso può fare una vera e propria di lavoro. Sento una notevole differenza tra una differenza nella qualità del riposo. Nel ciclismo notte con solo sei ore di sonno ad una di otto. Il di oggi, per tutto quando detto prima, per la nostra mio fisico risponde molto meglio all’allenamento vita nomade e i continui cambi di hotel, è diventa- successivo e accumulo molto meno stress mentale. to uno strumento tecnico. Un buon materasso è l’essenziale per il buon riposo dell’atleta. Come lo definiresti il riposo? Grazie Elisa per questa intervista. Prima di sa- Io lo coNsidero un vero e proprio allenamento. Ci lutarci però ho un’ultima domanda. Qual è il sono troppi atleti che si concentrano solo sulle ore tuo rapporto con il sonno? passate in sella trascurando invece l’importanza del sonno e del riposo. È importante allenare il corpo Non posso dire di avere un brutto rapporto con il TRASFORMA IL SONNO NEL TUO MIGLIORE ALLENAMENTO. a riposare. Per quel che mi riguarda nei momenti sonno, anche se - come tutti - attraverso fasi in cui in cui non sono impegnata cerco di rilassarmi il dormo di più e altre in cui dormo meno. Benché ReActive® è il primo materasso progettato scientificamente più possibile. Diciamo che cerco di fare tesoro dei il riposo sia parte integrante del nostro lavoro, è per migliorare le performance, il recupero e il benessere di tempi che ho a disposizione. La maggior parte impossibile scindere l’aspetto “umano” ed essere tutti gli sportivi. delle volte provo a rimanere sul letto e a cercare immuni ai pensieri non strettamente legati al lavoro. di rilassare il corpo e la mente, una sorta di Tendenzialmente il mio standard per definire una training autogeno. Come detto in precedenza, notte “serena” è otto ore. OFFICIAL MATTRESS: SCOPRI DI PIÙ SU: WWW.DORELANREACTIVE.COM INFO.REACTIVE@DORELAN.IT mi alleno anche per riposarmi. FACEBOOK: DORELANREACTIVE 14
REACTIVE MAGAZINE 2020 - SPECIALE GIRO D’ITALIA REACTIVE MAGAZINE 2020 - SPECIALE GIRO D’ITALIA Non possiamo lasciare nulla al caso Un interessante “dietro le quinte” per i non addetti ai lavori raccontato dal responsabile medico del team Intervista Intervista a Nino Daniele Ciao Nino. Un Giro particolare ma pur sempre Gestire la qualità del sonno facendo è difficile perché tappa. La prima cosa che dunque abbiamo fatto Credo sia, purtroppo, un fatto culturale. È chiaro un Giro. le giornate sono lunghe e piene. Inoltre, quest’anno è stata quella di portare sempre con noi un cuoco, che lavorando con atleti di altissimo livello dove ci troviamo a correre in una situazione anomala a non solo per tenere i ragazzi in regime alimentare la competizione ha ritmi elevatissimi, non ci si può Si è cosi. L’impegno è come sempre notevole in cui nessuno poteva essere preparato. Come staff controllato, ma anche per ridurre i tempi di permettere di tralasciare nulla al caso. Inoltre, termini di dispendio energetico fisico e mentale. cerchiamo di curare e programmare non solo attesa. Il secondo accorgimento è stato quello ci si è presto resi conto che parliamo di un lasso di Quest’anno poi la situazione contingente crea ulteriore la fase di training ma anche tutta quella “zona di intervenire sul sistema letto dei ragazzi. Già in tempo della durata minima di otto ore al giorno e stress mentale. Ecco che diventa fondamentale buia”, che non si vede ma che determina buona passato altri team avevano provato a organizzare dunque non ci è permesso trascurarlo. Ovvio che recuperare bene. parte della prestazione, che va dalla sveglia al una gestione del sistema letto durante le gare a scendendo di livello non ci sono queste accortezze Cosa dite ai ragazzi e quali sono gli accorgimenti trasferimento post tappa. tappe; sapevamo anche del progetto ReActive e della ed anche l’attività sportiva vive di sentimenti diversi. nella fase di programmazione? peculiarità di questo prodotto nato per rispondere La scelta del materasso rientra dunque in un’ottica Quali accorgimenti avete adottato nel corso alle esigenze degli sportivi. A quel punto è stato diversa ed è legata ad altri aspetti primo tra tutti Non ci stanchiamo mai di ripetere ai ragazzi come è degli anni? facile interagire con Dorelan e creare una sinergia. la conoscenza e la sensibilità verso questo tema. fondamentale prestare attenzione alla durata del Sicuramente gran parte della nostra attenzione si Credo dunque, come detto in apertura, che sia un sonno perché riposare un’ora in più al giorno al Dalle tue parole traspare chiaramente come il è focalizzata sul momento che precedere il riposo fattore culturale determinato dalla mancanza di termine di tre settimane equivale a un giorno sonno sia un fattore di discussione e di intervento notturno: la cena. La cena è per noi il pasto più conoscenza verso questo argomento. in più. all’interno del team. Spostando il discorso al importante e il più impegnativo della giornata, da movimento sportivo amatoriale, secondo te Come viene gestita la qualità del sonno dei un punto di vista calorico in quanto è necessario perché questo aspetto è spesso sottovalutato? ragazzi? colmare le riserve energetiche spese durante la 16 17
REACTIVE MAGAZINE 2020 - SPECIALE GIRO D’ITALIA REACTIVE MAGAZINE 2020 - SPECIALE GIRO D’ITALIA Il riposo può tour de force, viaggi troppo stressanti dal punto di vista fisico. Nei primi anni di professionismo, senti di poter spaccare il mondo e faresti di tutto e neanche ti rendi conto che a volte, se non rendi come vorresti, la colpa può essere del viaggio.È un’attitudine che essere un rischio si impara con il tempo e con l’esperienza. Impari a conoscerti e a capire come gestirti. Oltre un’attenta programmazione, quali sono gli accorgimenti per ridurre al minimo o eliminare se sottovalutato gli stress dovuti al viaggio? che ha portato, avevamo escluso trasferte Eliminarli è impossibile, bisogna sempre parlare di intercontinentali, esclusa ovviamente quella per riduzione. Devi avere comfort nel viaggio e trovare il le Olimpiadi. La nostra scelta per minimizzare lo modo anche di rilassarti. Il viaggio non è stressante stress è programmare e calendarizzare. Il calendario solo fisicamente, lo può essere anche mentalmente. internazionale è un dato di fatto, bisogna solo capire In questo senso la squadra può giocare un ruolo come affrontarlo. importante per garantirti trasferte meno stressanti. Il riposo può essere un rischio, è vero, ma essere Potremmo definire il ciclista come nomade... professionisti impone anche di tenere a mente questo aspetto e far fronte. Sì, è una definizione corretta. Il viaggio è parte integrante della nostra vita. Come sopra, il viaggio In tutto questo quanto incide la qualità del sonno può influire tanto e molto dipende da come uno lo sulle performance atletiche? Considerando il calendario sempre più Professionista dal 2005 internazionale, con trasferte, fuso orario e climi affronta e lo programma. Bisogna evitare di fare è uno dei sette ciclisti ad diversi, come si comporta un atleta di vertice per minimizzare lo stress legato a questi aspetti? aver conquistato almeno un’edizione dei tre Grandi Da quando ho deciso di correre, da ragazzo, le trasferte sono entrate nella mia quotidianità. Giri, avendo vinto la Vuelta Da quando sono passato professionista, poi, sono a España nel 2010, il Giro diventate trasferte globali. E’ chiaramente un fattore che può influire, e non poco, sulle performance d’Italia nel 2013 e nel 2016 del singolo atleta. Pertanto, quando hai un obiettivo e il Tour de France nel 2014. chiaro in stagione, come è stato per me nel dicembre scorso, lo devi tenere in considerazione. Bisogna È inoltre uno dei soli quattro considerare che ci sono le corse, ma poi anche gli corridori ad aver vinto i tre allenamenti, pertanto i problemi di fuso orario si spostano anche a casa nel lavoro preparatorio alle Grandi Giri e almeno due corse. Io, insieme a Paolo Slongo che mi segue da anni, classiche monumento: il Giro abbiamo sempre scelto di misurare le trasferte lontane e di allungare i tempi per garantire un di Lombardia, nel 2015 e nel buon recupero. 2017, e la Milano-Sanremo, Dunque, il segreto è la programmazione. nel 2018. Proprio così. Per il 2020, prima che esplodesse Intervista a Vincenzo Nibali la questione Covid con tutti gli stravolgimenti 18 19
REACTIVE MAGAZINE 2020 - SPECIALE GIRO D’ITALIA “Per noi ciclisti è fondamentale Tantissimo. Infatti, quando sono in ritiro, limito al minimo le attività extra bici. Le distrazioni Quando capisci quanto può essere utile, diventa un meccanismo quasi automatico. dormire bene, per questo devono essere poche. Anche se può apparire noioso, ho scelto il materasso è sufficiente rimanere sul letto e rilassarsi, magari Grazie Vincenzo per questa intervista. Prima di guardando un film o ascoltando musiche. Le giornate salutarci però ho un’ultima domanda. Qual è il Dorelan ReActive.” sono divise tra allenamento e riposo, che può essere tuo rapporto con il sonno? anche sonno. In un grande Giro questa attenzione ha ancor più valore. Io, ad esempio, cerco di sfruttare ogni Direi che ho un ottimo rapporto. Come persona, momento per chiudere gli occhi e riposare, oppure ancor prima che come professionista, non ho mai dormire. Quando rientriamo in hotel prediligo il bus sofferto troppo per il sonno. In tanti anni in giro per alla macchina perché, anche se più lento, mi permette il mondo, ho dormito quasi su qualsiasi superficie. Vincenzo Nibali Ciclista professionista maggiore comfort e anche di dormire. Chiaro, non tutte sono uguali, ma non ho mai avuto Team Trek Segafredo difficoltà ad addormentarmi. Il mio ideale sono le Qual è il segreto per arrivare pronto ai momenti classiche otto ore. Quello, per me, è il riposo ottimale. più importanti della stagione? Se è vero che non ho difficoltà a dormire ovunque, è altrettanto vero che sono bene come riconoscere ciò Non ho accorgimenti speciali, onestamente. In tanti che è meglio. Il materasso è qualcosa che va scelto anni il fisico si è abituato allo sforzo e io ho cercato di con attenzione e sì, è giusto considerarlo uno darmi delle abitudini fisse, soprattutto in termini di strumento tecnico, specialmente per uno sportivo orari. Se proprio devo indicare un “segreto”, è quello che deve per forza di cosa includere il riposo come di concentrarsi sul riposo, riuscire a staccare la parte del proprio lavoro. Se fai i conti di quanto può mente dalla prestazione, dal risultato, da tutto ciò valere un’oretta in più al giorno di sonno in un Grande che ti circonda, e sforzarsi di dormire e risposare. Giro, questo rende al massimo l’idea. TRASFORMA IL SONNO NEL TUO MIGLIORE ALLENAMENTO. ReActive® è il primo materasso progettato scientificamente per migliorare le performance, il recupero e il benessere di tutti gli sportivi. OFFICIAL MATTRESS: SCOPRI DI PIÙ SU: WWW.DORELANREACTIVE.COM INFO.REACTIVE@DORELAN.IT FACEBOOK: DORELANREACTIVE 20
REACTIVE MAGAZINE 2020 - SPECIALE GIRO D’ITALIA REACTIVE MAGAZINE 2020 - SPECIALE GIRO D’ITALIA Segui anche tu i consigli di... VINCENZO NIBALI, LUCA GUERCILENA, COSTANTINO BERTUCELLI, FABIO VEDANA, COACH ED ESPERTO CICLISTA PROFESSIONISTA GENERAL MANAGER DEL TEAM RESPONSABILE SETTORE DI SPORT DI ENDURANCE TEAM TREK-SEGAFREDO TREK-SEGAFREDO ISTRUZIONE TECNICA FITRI «Per noi ciclisti è «Dormire bene «La corretta gestione «Un atleta è una mente fondamentale dormire significa svegliarsi del riposo è di primaria e un corpo che lavorano bene, per questo, dopo riposati e in forma, importanza e dev’essere insieme e il sonno aver visitato e toccato anche dal punto di attentamente ricercata agisce su entrambi con mano come vista endocrinologico, in tutti i suoi aspetti. con una funzione lavorano i ragazzi e migliora il recupero Uno dei nostri maggiori di rigenerazione e in Dorelan, ho scelto muscolare. Ogni cosa alleati è il sonno che adattamento delle per il mio riposo il diventa più facile, risulta essere uno dei capacità fisiologiche e materasso ReActive.» anche rispettare mezzi più potenti per mentali.» la scheda oraria il nostro recupero giornaliera.» psicofisico.» RECOMMENDED BY: OMAR DI FELICE, MARCO ORSI, CAMPIONE ITALIANO NUOTATORE PROFESSIONISTA ULTRACYCLING «ReActive è un «È un prodotto valido alleato per fantastico! La ottimizzare il mio sensazione quando mi recupero nonostante alzo la mattina è di le poche ore di essere riposato e pieno sonno dovute alla di energie.» mia attività.» 22 23
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