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ANALISI DELLA MIGRAZIONE FEMMINILE NIGERIANA IN ITALIA. LA VIOLAZIONE DEI DIRITTI DELLE DONNE VITTIME DI MIGRAZIONE FORZATA E TRATTA A SCOPO DI SFRUTTAMENTO SESSUALE ANÁLISIS DE LA MIGRACIÓN FEMENINA NIGERIANA EN ITALIA. INFRACCIÓN DE LOS DERECHOS DE LAS MUJERES PARA LAS VÍCTIMAS DE MIGRACIÓN FORZADA Y CON EL FIN DE LA EXPLOTACIÓN SEXUAL ANALYSIS OF THE NIGERIAN FEMALE MIGRATION IN ITALY. INFRINGEMENT OF WOMEN'S RIGHTS FOR VICTIMS OF FORCED MIGRATION AND AIMED FOR SEXUAL EXPLOITATION MICHELA PICCININI* SOMMARIO si può capire perché decidano di affron- Cosa significa per una donna nigeriana tare questo esodo durante il quale il loro decidere di lasciare il proprio Paese, di corpo diventerà un mero pezzo di carne, migrare, di separarsi dai propri figli, di ri- una materia prima da vendere e compra- volgersi a dei trafficanti che permettano re. Nessuna di loro però si aspetta quello loro di arrivare in Italia nonostante spesso che realmente accadrà lungo il tragitto e siano al corrente che saranno coinvolte nel che una volta arrivate a destinazione do- giro della prostituzione? Per capire questo vranno attraversare deserti, saranno dete- tipo di migrazione forzata e il meccanismo nute contro la propria volontà e senza una della tratta è importante avere presente ragione, saranno picchiate, vendute più la situazione socio-economica e politica volte e stuprate da uomini, trafficanti, uffi- della Nigeria, in particolar modo dagli anni ciali, miliziani, saranno uccise. La proibizio- ’80 in poi quando qui in Italia si è notato ne di schiavitù e tortura sulla loro pelle non per la prima volta il boom di arrivi di im- verrà applicata; i loro diritti al movimento, migrate e immigrati nigeriani. È solo com- alla libertà, al cercare asilo da persecuzio- prendendo la situazione che queste donne ni, alla vita saranno violati ogni giorno. vivono ogni giorno che si può prendere co- scienza di cosa le spinga ad affidarsi a dei PAROLE CHIAVE: Migrazione; Sfrutta- trafficanti per compiere questo viaggio, mento; Tratta di esseri umani; Sfrutta- chiamato rotta del Mediterraneo Centra- mento sessuale;Violenza; Misoginia; Viola- le. È solo immaginando di essere donna in zione dei diritti; Schiavitù un Paese misogino, povero e corrotto che * Dottoressa in Psicologia della personalità e delle relazioni interpersonali. Facoltà di psicologia. Università di Padova. Residente in via Rocca 2, Castellarano, Italia. michela.piccinini@stud.unifi.it VOL. 6, NÚM. 2. JULIO-DICIEMBRE (2019) 159
RESUMEN ABSTRACT ¿Qué significa para una mujer nigeriana What does it mean for a Nigerian woman decidir abandonar su país, emigrar, sepa- to decide to leave her country, to migrate, rarse de sus hijos, recurrir a traficantes que to separate from her children, to turn to le permite llegar a Italia a pesar de que a traffickers who allow them to arrive in Italy menudo es consciente de que estará invo- even though they are often aware that lucrada en la prostitución? Para compren- they will be involved in prostitution? To un- der este tipo de migración forzada y el derstand this type of forced migration and mecanismo de tráfico, es importante tener the trafficking mechanism, is important to en cuenta la situación socioeconómica y bear in mind the socio-economic and po- política en Nigeria, especialmente a partir litical situation in Nigeria, especially from de la década de 1980 cuando se notó un the 1980s onwards when the arrival boom auge de llegadas de inmigrantes nigeria- of Nigerian immigrants and immigrants nos aquí en Italia. Es solo al comprender was noticed in Italy. It is only understand- la situación que viven estas mujeres todos ing the situation that these women live los días que uno puede darse cuenta de lo every day that one can become aware of que las impulsa a confiar en los traficantes what drives them to rely on traffickers to para hacer este viaje, llamado la ruta del make this journey, called the Central Med- Mediterráneo Central. Es solo imaginan- iterranean route. It is imagining that you do que eres una mujer en un país misó are a woman in a misogynistic, poor and gino, pobre y corrupto que puedes enten- corrupt country that you can understand der por qué deciden enfrentar este éxodo why they decide to face this exodus during durante el cual su cuerpo se convertirá en which their body will become a mere un simple pedazo de carne, una materia piece of meat, a raw material to sell and prima para vender y comprar. Ninguna de buy. None of them, however, expects what ellas, sin embargo, espera lo que realmen- really will happen along the way and once te sucederá en el camino y una vez que they arrive at their destination they will lleguen a su destino tendrán que cruzar have to cross deserts, be held against their desiertos, ser retenidas contra su voluntad will and without a reason, beaten, sold y sin razón, ser golpeadas, vendidas varias several times and raped by men, traffick- veces y violadas por hombres, traficantes, ers, officers, militiamen, they will be killed. oficiales, milicianos, serán asesinadas. No The prohibition of slavery and torture on se aplicará la prohibición de la esclavitud their skin will not be applied; their rights to y la tortura en su piel; sus derechos al mo- the movement, to freedom, to seek asylum vimiento, a la libertad, a buscar asilo de la from persecution, to life will be violated persecución, a la vida, serán violados todos every day. los días. KEYWORDS: migration, exploitation, PALABRAS CLAVE: migración, explota- human trafficking, sexual exploitation, vio- ción, trata de seres humanos, explotación lence, misogyny, violation of rights, slavery. sexual, violencia, misoginia, violación de los derechos, esclavitud. 160 VOL. 6, NÚM. 2. JULIO-DICIEMBRE (2019)
1. LA MIGRAZIONE NIGERIANA modo dalla capitale di Edo, Benin City. Questa migrazione di donne provenien- La Nigeria è chiamata lo “Stato africano dia- ti dagli Stati del Sud era dovuta alla crisi sporico” per antonomasia: la storia delle legata al crollo del prezzo del greggio che migrazioni nigeriane conta di tre grandi intaccò le fasce medie della popolazione diaspore avvenute durante il secolo scor- a partire dalla fine degli anni ‘70 e fu in so. La prima ondata di migrazioni cor- quegli anni che ebbe inizio ed iniziò ad risponde a quella del colonialismo bri- essere notata la prostituzione nigeriana tannico durato dal 1914 al 1960 quando sulle nostre strade (Cingolani, 2005). La la Nigeria diventò indipendente. Questa terza, venne causata dai numerosi colpi migrazione prevedeva l’uscita dal Paese di Stato che si susseguirono tra gli anni dei figli della classe sociale più abbiente ’70 e gli anni ’90. In quegli anni la Nige- che andavano in Europa a finire i loro stu- ria è sempre stata presieduta da governi di. In Italia ad esempio i primi immigrati militari, la forte insicurezza del popolo con passaporto nigeriano comparvero ha causato fenomeni migratori di qualsi- negli anni ’70. Questo tipo di migrazione asi classe sociale (Ceccorulli, 2017). Già permise una certa stabilità economica e in quegli anni si poteva notare come con- diversi matrimoni misti tra nigeriani e sociativismo, insicurezza militare e po- italiani. I migranti avevano la possibilità litica, corruzione e disastro ambientale di mantenere i contatti con la famiglia di contribuissero fortemente alla decisione origine e viaggiare (Cingolani, 2005). La che porta un nigeriano a migrare. seconda prese luogo dagli anni ’60 ai ’90, in concomitanza di gravi perdite econo- I fattori di spinta (push-factors) e attrazio- miche nel settore petrolifero, unica fonte ne (pull-factors) che contraddistinguo- di ricchezza del Paese. La Nigeria è for- no la migrazione nigeriana attuale sono mata dalla presenza di diverse etnie, tra molteplici e se questi sono sufficienti a le quali, a causa della distribuzione non far migrare un uomo nigeriano, possia- chiara delle rendite petrolifere, principa- mo solo immaginarci quanto una donna le fonte di reddito (costituiscono il 98% senta il bisogno di emigrare da un Paese delle esportazioni) si sono innescate vio- misogino dove il tasso di scolarizzazione lente contestazioni. Alla fine degli anni è pari al 30%, di cui 60% maschile e 40% ’90 iniziarono gli attentati nel Delta del femminile1. Le adolescenti e giovani Niger alle strutture e al personale delle multinazionali petrolifere. Inoltre a par- 1 Convegno Prostituzione e tratta in Italia e in Europa, (2016). Dall’evoluzione del fenomeno alle strategie tire dalla fine degli anni ’80 si è assisti- transnazionali innovative. Atti a cura di Carchedi F., Evoluzione del fenomeno della tratta ai fini di pros- to ad una ingente migrazione organiz- tituzioni. Il caso della Nigeria, Consortium Parsec di Roma, Roma, 18 Ottobre 2016, https://www.luleon- zata delle donne nigeriane provenienti lus.it/wp-content/uploads/2016/11/Dott.-Frances- co-CARCHEDI-Area-Ricerche-del-Parsec-Consor- da Delta State e Edo State, in particolar tium.pdf. VOL. 6, NÚM. 2. JULIO-DICIEMBRE (2019) 161
donne di oggi, ispirate anche dagli esem- no poi nella migrazione di queste donne; pi occidentali, si oppongono al modello tra cui il senso alterato delle cure: una autoritario e patriarcale avuto fino ad ora volta le famiglie anche estese incorag- cercando emancipazione. giavano la cura e le attenzioni reciproche all’interno della famiglia, ora le persone Tra i push-factors economici e politici spic- sono affette dalla “sindrome della ric- cano sicuramente la bassa richiesta di chezza” e soprattutto zie e zii con a carico lavoro e l’alta crescita demografica spe- le proprie nipoti hanno preso l’abitudine cialmente nelle zone rurali: la maggior parte delle donne vittime di tratta pro- di ricavarne qualcosa, vendendoli e fa- viene dallo Stato di Edo, in particolare da cendo sì che vengano trafficati dalle zone Benin City, dove la costante e repentina rurali del Paese versi i centri più grossi urbanizzazione crea chiari problemi so- poi all’estero per ricevere i soldi che i ciali soprattutto in mancanza di struttu- nipoti venendo sfruttati guadagnano e re e politiche di adattamento; dagli anni inviano a “casa”. Lacune di informazioni ’90 ad oggi la popolazione è aumentata inoltre contribuiscono a rendere il lavoro del 2000% (Ceccorulli, 2017). Inoltre l’e- dei trafficanti più semplice: tante ragazze sodo da queste zone, si innesta a causa ancora non sanno cosa accadrà loro una della pratica delle espropriazioni forzate volta giunte in Italia. da parte delle compagnie petrolifere in Tra i pull-factors emergono lo sfarzo e la ric- accordo con lo Stato, che aumenta ulte- chezza occidentali esaltate dai media ni- riormente la povertà e l’emarginazione geriani come Nollywood ad esempio, in- sociale, trasformando questa area in una tensificano il fenomeno, il che fortifica il delle più inquinate al Mondo ed è pro- presupposto di emancipazione economi- prio da queste zone che provengono an- ca delle donne; a quest’ultima contribui- che le comunità più a rischio di traffici il- sce anche la pressione dei pari che spin- leciti. Politiche migratorie limitative poi ge molte donne a mostrare con orgoglio fanno sì che i flussi migratori siano con- il raggiungimento di un discreto stile di trollati da leggi molto restrittive, di con- vita e una buona situazione economica. seguenza le persone pur di poter migrare Questo appare evidente da come le figure le scavalcano illegalmente, specialmente dei Beento (connazionali arricchitisi in le donne. L’ultimo fattore economico è Italia) e delle Italos (maman o ex- pro- sicuramente la povertà: la Nigeria è uno stitute che tornano arricchite dall’Italia) dei Paesi più poveri al Mondo e le donne vengano idolatrate dalle case cinemato- sono riconosciute come la categoria so- grafiche del luogo (come si può notare ciale più povera. nella pellicola di Glamour Girls). Come Altri fattori di spinta culturale e sociale di se non bastasse anche la tecnologia e i stampo più contemporaneo intervengo- social networks contribuiscono a questo 162 VOL. 6, NÚM. 2. JULIO-DICIEMBRE (2019)
fenomeno, le donne rimaste in Nigeria tempo è diventata un trampolino di lan- infatti possono vedere come, sui profili cio non solo per i semplici migranti ma social delle connazionali emigrate, viene anche per la malavita. esaltato il lusso e il bene-stare: spesso si fanno fotografare vicino a macchine lus- 2. LA TRATTA DELLE DONNE suose indossando eleganti vestiti occi- NIGERIANE A SCOPO dentali e questo è il messaggio che arriva DI SFRUTTAMENTO SESSUALE nel loro Paese. La globalizzazione, ha creato in Italia, così Dagli anni ’80 la migrazione nigeriana, spe- come in tanti altri Paesi, un mercato ri- cialmente delle donne, si può definire chiedente una mano d’opera a basso con il termine “diretta” o “forzata”: di- costo in tutta una serie di aree (Ikpeze retta si utilizza quando la migrazione e Ifmeye, 2015) andando ad incremen- non è completamente libera ma nemme- tare le nuove forme di schiavitù, come no completamente forzata, ad esempio lo sfruttamento lavorativo e sessuale. quando entrano in gioco fattori politici, Quest’ultimo è senz’altro rinforzato an- ambientali, familiari ed economici, ma anche nei casi di traffico di esseri umani che dal forte androcentrismo che intacca (smuggling), ovvero quando un migrante la nostra società e dalla grande, se non si rivolge a una persona per affrontare un totale, quantità di potere che è posta in viaggio; il termine forzata si usa quando mano agli uomini. Essendo possibile il si fa riferimento al traffico di esseri uma- commercio di ogni singolo prodotto, la ni e agli schiavi (trafficking in human globalizzazione, sommata al potere pa- beings), agli esiliati, ossia persone che triarcale della nostra società ha fomenta- non avevano nessuna intenzione di la- to sempre più la mercificazione del corpo sciare il proprio Paese di origine. femminile irraggiungibile, sconosciuto, straniero e di conseguenza della prosti- Un’altra caratteristica di questa migrazione è l’appartenenza a quella teoria chiamata tuzione forzata e di strada, di cui le don- Network Thoery: un tipo di migrazione ne nigeriane rappresentano la fetta più che tenderà a espandersi col tempo con- numerosa nel nostro Paese solidando i rapporti interpersonali tra Secondo un articolo del Journal of Law, Poli- connazionali. Questo flusso migratorio cy and Globalization in Nigeria, si stima veniva e viene tuttora seguito dalle don- un traffico di persone oltre confine che ne perché si tratta di un tipo di migra- va dalle 600.000 alle 800.000 all’anno, zione “più sicura”, intrapresa da chi ha delle quali l’80% sono donne e di queste deciso di raggiungere amici, parenti e/o un 50% sono minori d’età. Per quanto ri- connazionali in un Paese sconosciuto. La guarda il loro ingresso in Italia, il numero nota negativa di tale migrazione è che col continua ad aumentare esponenzialmen- VOL. 6, NÚM. 2. JULIO-DICIEMBRE (2019) 163
te dal 2011, anno della prima guerra ci- criminale più vicina alla vittima nello vile libica. Nel 2014 ci sono state 1.454 stato di arrivo, ma a volte anche in quello presenze, per poi aumentare nel 2015 di partenza), fanno svolgere alle vittime con 5.633 arrivi. Tra il 2015 e il 2016 il un rituale woodoo, chiamato juju, che numero di sbarchi di donne nigeriane è le assoggetterà psicologicamente e fisi- quasi raddoppiato passando dal 5.633 a camente. Durante il juju viene richiesto 11.0092; l’OIM (2017) stima che almeno l’aiuto di Mami Wata (Mother of Water), l’80% di queste persone sia vittima di garante dei rapporti contrattuali (EASO, tratta a scopo di sfruttamento sessuale. Il 2015), che viene raffigurata con il volto di calcolo del numero delle vittime comun- una donna dalla pelle chiara, quasi bian- que risulta problematico perché non esi- ca e dai tratti indoeuropei (Beneduce e ste un vero e proprio sistema di raccolta Taliani, 2001). dati, la maggior parte delle informazioni Il culto di Mami Wata è legato a pratiche di le otteniamo da polizia, uffici immigra- guarigione e salvifiche ed è considerata zione, guardia di frontiera e dalle varie come portatrice di bellezza, amante del Organizzazione non governative distri- benessere ma anche di disprezzo per i buite sul nostro territorio. legami affettivi e che affligge con malat- Le donne nigeriane così come le minorenni tia e morte chiunque trasgredisca le sue possono essere vendute dalla famiglia proibizioni; nell’esperienza della tratta di origine, ingannate da parenti o cono- questo rituale prevede un legame impre- scenti che risiedono già in Italia o decide- scindibile con i propri aguzzini (Santini, re loro stesse di intraprendere il viaggio. 2017). Indipendentemente dalla volontà o meno Il rito juju che viene fatto rivolgendosi a lei queste donne saranno legate ai traffican- solitamente è improntato sull’individua- ti, tramite la sottoscrizione di un accordo, lità della vittima e invoca per lei la ricerca per un periodo X di tempo, ovvero fino della ricchezza e della prosperità. L’idea a quando il loro debito “per affrontare il e il desiderio sempre più presente del be- viaggio” non sarà ripagato (inconsapevoli nessere europeo fa sì che anche questo del fatto che questo debito continuerà a rito esiga appunto che i suoi seguaci non crescere). 3 contraggano vincoli familiari, pensino al benessere individuale, alla disponibilità Una volta preparate alla partenza, i traffican- di denaro senza controllo da parte della ti, sotto il controllo delle maman (figura famiglia. 2 Openmigration, Questione di genere: chi e quante sono le donne che chiedono asilo in Italia, https:// openmigration.org/analisi/questione-di-genere-chi- Una volta eseguito il rituale, i corpi di queste e-quante-sono-le-donne-che-chiedono-asilo-in-ita- lia/. donne diventano veri e propri memoriali 3 Nel marzo del 2018 i riti sono stati vietati in Nigeria dalla massima figura religiosa Oba Ewuare II. di questo contratto che sancisce la resti- 164 VOL. 6, NÚM. 2. JULIO-DICIEMBRE (2019)
tuzione di un debito insaldabile, di lega- Su queste donne viene esercitata qualsiasi mi impossibili da recidere (Beneduce e forma di violenza, partendo dalla psico- Italiani, 2001). logica fino ad arrivare a torture fisiche, violenze sessuali e violenza economica. Oltre al rito juju e il reclutamento tradiziona- le, sembra che negli ultimi anni la crimi- 3. DIRITTI UMANI VIOLATI nalità utilizzi anche Internet e le nuove tecnologie per accedere a un largo bacino La prostituzione coatta e forzata, così come di vittime potenziali, con il vantaggio di il traffico degli esseri umani è considera- occultare le rispettive attività e di mettere ta una condizione servile e una forma di in atto un'ampia serie di reati in un arco schiavitù e come tale una violazione dei di tempo non troppo breve e su scala non Diritti umani. È uno stato socio-econo- troppo ampia. Secondo quanto riferito mico e socio-psicologico che si instaura dagli Stati membri dell’Unione Europea, tra diverse persone, dove le une deten- molte vittime della tratta, in particolare a gono dominio e potere decisionale sulle fini di sfruttamento sessuale o del lavoro, altre e ciò ha luogo quando la condotta sono reclutate online4. è attuata mediante violenza, minaccia, Indipendentemente dalla forma di reclu- inganno, abuso di autorità e/o l’appro- tamento le donne dal momento in cui fittarsi di una situazione di vulnerabilità, stringeranno il patto si si ritroveranno in inferiorità fisica o psichica o di una si- una condizione servile rispetto gli aguz- tuazione di necessità, o mediante la pro- zini e i trafficanti. messa o la dazione di somme di denaro Il dominio può avere varie forme, dalla vio- o di altri vantaggi a chi ha autorità sulla lenza fisica, al ricatto, alla negoziazione persona. perpetuata allo status di sudditanza. Un La stragrande maggioranza delle donne che ruolo specifico è svolto dalla vicinanza giungono in Italia partendo dalla Nigeria dell’aguzzino alla vittima, questa condi- e dalle zone Subsahariane in genere af- zione servile infatti sembra sia aumenta- fronta la rotta del Mediterraneo Centra- ta quando tra le due parti c’è una relazio- le, attraversando il deserto del Sahara, ne di tipo familiare o una co-abitazione l’Algeria, la Libia, l’inferno dei migranti, in genere. Questo è esattamente ciò che fino alle coste di-Tripoli. avviene tra prostitute nigeriane e ma- man (Carchedi, 2003). Secondo il Report on the Human Rights si- 4 Commissione Europea, (2016). Relazione 2016 sui tuation of Migrants and Refugees in Ly- progressi compiuti nella lotta alla tratta di esseri bia, quasi la metà delle profughe e delle umani a norma dell'articolo 20 della direttiva 2011/36/UE concernente la prevenzione e la repres- migranti che passano per la Libia, com- sione della tratta di esseri umani e la protezione delle vittime, https://www.penalecontemporaneo. prese le bambine, subiscono gravi vio- it/upload/1464218179Relazione%20Tratta%202016. pdf. lazioni, atrocità e abusi spesso più volte VOL. 6, NÚM. 2. JULIO-DICIEMBRE (2019) 165
durante i viaggi, commessi da funzionari La chiusura delle rotte marittime e le con- pubblici, miliziani e trafficanti, i qua- seguenti intercettazioni in mare, in atto li rimangono assolutamente impuniti dall’anno 2018, hanno causato un au- (OHCHR, 2018). mento delle detenzioni in Libia e diverse persone hanno perso la vita in mare: solo La Libia non fa parte della Convenzione di nel mese di Gennaio del 2019 sono morti Ginevra del 1951 e non ha leggi che dif- 200 migranti. ferenzino i migranti irregolari dai rifu- giati o richiedenti asilo, tutti i migranti La Convenzione di Istanbul afferma, all’arti- quindi ricadono nella categoria di “mi- colo 3, che la violenza contro le donne è granti irregolari”, stando al rapporto del una violazione dei diritti umani ed è mi- Segretario Generale delle NU del 2019, rata a un determinato gruppo sociale che le donne migranti “sono frequentemen- in questo caso è l’appartenenza al genere te vittime di abusi sessuali ( il 42% delle femminile. Essendo queste donne, vitti- donne passate per la Libia dichiara di es- me di discriminazione e atrocità, duran- sere stata stuprata, prostituzione forzata te il loro viaggio e poiché hanno il fonda- e altre forme di violenza sessuale ad ope- to diritto di sentirsi in pericolo e vittime ra di pubblici ufficiali, membri di gruppi di persecuzione hanno diritto alla prote- armati e trafficanti” (COI, 2019). zione di uno Stato straniero e allo status internazionale di rifugiate dal momento Esse continuano ad essere soggette a priva- che quello che accade a queste donne è zioni della propria libertà (il 49% dei mi- da considerarsi un crimine contro l’u- granti afferma di essere stato trattenuto manità e nello specifico contro il genere contro la propria volontà); detenzione in femminile. centri ufficiali e non ufficiali; detenzioni nelle connection houses; tortura; rapi- REFERENCIAS BIBLIOGRÁFICAS menti e uccisioni. Beneduce, R. e Taliani, S. (2001) Un paradosso In Libia non c’è lo stato di diritto e di con- ordinato. Possessione, corpi, migrazioni. An- seguenza i diritti umani non esistono: le tropologia, 1, 15-42. donne diventano pezzi di carne da spar- Carchedi, F. (2003). Il lavoro servile e le tirsi tra miliziani, vengono rese schiave, nuove schiavitù. FrancoAngeli, Milano. sfruttate e stuprate, costrette ad abortire Ceccorulli, M. (2017). Le nuove migrazioni. innumerevoli volte; la libertà personale Analisi del fenomeno riguardante i flussi viene violata categoricamente. La libertà che interessano i confini esterni dell’Uni- di movimento, di espressione, il divieto one Europea, Dipartimento Relazi- di essere trattenute contro la propria vo- oni Internazionali, Luglio 2017, Roma, lontà, di essere incarcerate senza giudizio http://www.difesa.it/SMD_/CASD/IM/ smettono di esistere per queste donne. CeMiSS/DocumentiVis/Rcerche_da_ 166 VOL. 6, NÚM. 2. JULIO-DICIEMBRE (2019)
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