Programmazione annuale delle discipline - IC4 "G.Ferraris" Modena Scuole Primarie Pier Luigi Da Palestrina - Saliceto Panaro - I.C. 4 Modena
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
IC4 ”G.Ferraris” Modena Scuole Primarie Pier Luigi Da Palestrina - Saliceto Panaro ANNO SCOLASTICO 2022-2023 CLASSI PRIME Programmazione annuale delle discipline
INDICE PREMESSA METODOLOGICA ………………………………………………………………………………..PAG. 3 COMPETENZE TRASVERSALI ……………………………………………………………………………….PAG. 4 VERIFICA E VALUTAZIONE ……………………………………………………………………………..........PAG. 5 ITALIANO …………………………………………………………………………………………………………PAG. 6 STORIA …………………………………………………………………………………………………………....PAG. 9 ARTE ED IMMAGINE ……………………………………………………………………………………………PAG. 10 MUSICA ……………………………………………………………………………………………………………PAG. 11 MATEMATICA………………………………………………………………………………………………….....PAG. 12 SCIENZE ………………………………………………………………………………………………………….PAG. 16 TECNOLOGIA ……………………………………………………………………………………………………PAG. 17 GEOGRAFIA ……………………………………………………………………………………………………..PAG. 18 EDUCAZIONE FISICA…………………………………………………………………………………………...PAG. 19 EDUCAZIONE CIVICA ……………………………………………………………………………………….....PAG. 20 LINGUA INGLESE …..…………………………………………………………………………………………..PAG. 22 RELIGIONE CATTOLICA…………………………………………………………………………………….....PAG. 24
PREMESSA METODOLOGICA Progettazione di esperienze che stimolino la comunicazione, in un contesto di apprendimento significativo e chiaro nelle sue finalità. Impostazione interattiva dell’apprendimento, che riconosca il valore della discussione come - contesto di sviluppo e di esercizio per l’argomentare e il ragionare insieme, ai fini di una riorganizzazione consapevole delle conoscenze. - luogo di osservazione dei processi cognitivi e di azione nella zona di sviluppo prossimale. - luogo di costruttivismo sociale ( J. Bruner ). Attivazione di processi metacognitivi per aiutare bambini e bambine a prendere coscienza e a controllare i propri processi di conoscenza. A tale scopo si solleciterà: - l’esplicitazione individuale del ragionamento e del percorso effettuato per la soluzione di un compito; - la compilazione di questionari di attribuzione delle prestazioni e/o di schede criteriali; - il riconoscimento dell’errore, della difficoltà incontrata e dei propri punti di forza; - la consapevolezza dello scopo dell’attività intrapresa; - la conoscenza di strategie operative diverse. Organizzazione di gruppi di apprendimento cooperativo che sollecitino esperienze di impegno condiviso, per il raggiungimento di un comune obiettivo di conoscenza e favoriscano lo sviluppo di maggiori competenze sociali (interdipendenza positiva). Considerazione e valorizzazione del sapere e del fare di ognuno/a, promuovendo il raccordo tra i livelli e i contenuti di conoscenza evidenziati e i nuovi apprendimenti, in un’ottica di continuità. Definizione di interventi didattici specifici per rispondere adeguatamente a particolari bisogni formativi degli allievi, ai fini della loro progressione e riuscita. Attenzione alla dimensione emotiva dell’apprendere-insegnare ed alle dinamiche relazionali, per la realizzazione di un ambiente favorevole alla conoscenza, alla costruzione sociale del sapere ed alla costruzione di una positiva immagine di sé nel rispetto dell’alterità.
COMPETENZE TRASVERSALI 1. Collocare nel tempo e nello spazio a) Avere consapevolezza della dimensione storica e della collocazione spaziale degli eventi considerati. 2. Comunicare a) Individuare forme e strumenti d’espressione orale, scritta, grafica, iconica e simbolica per trasmettere un messaggio. b) Cogliere i significati di un messaggio ricevuto. 3. Costruire i ragionamenti a) Organizzare il proprio pensiero in modo logico e consequenziale. b) Esplicitare il proprio pensiero attraverso esemplificazioni, argomentazioni e dimostrazioni. 4. Formulare ipotesi e congetture a) Intuire gli sviluppi di processi analizzati e d’azioni intraprese. b) Generalizzare. c) Individuare proprietà e regolarità in contesti diversi. d) Astrarre caratteristiche generali e trasferirle in nuovi contesti. 5. Inventare a) Costruire “oggetti” anche simbolici rispondenti a determinate proprietà. 6. Porre in relazione a) Stabilire legami tra fatti, dati, termini. 7. Porre problemi e progettare soluzioni a) Riconoscere situazioni problematiche. b) Stabilire le strategie e le risorse necessarie per la soluzione di situazioni problematiche. 8. Rappresentare a) Scegliere forme di presentazione simbolica per rendere evidenti relazioni tra fatti, dati e termini. b) Utilizzare forme diverse di rappresentazione, acquisendo capacità di passaggio dall’una all’altra.
VERIFICA E VALUTAZIONE “La valutazione diventa formativa quando si concentra sul processo e raccoglie un ventaglio di informazioni che, offerte all’alunno, contribuiscono a sviluppare ed esplorare se stesso, a conoscersi nella sua interezza, a riconoscere le proprie capacità ed i propri limiti, a conquistare la propria identità, a migliorarsi continuamente”. “La valutazione proattiva riconosce ed evidenzia i progressi, compiuti dall’alunno nel suo cammino, gratifica i passi effettuati, cerca di far crescere in lui le “emozioni di riuscita” che rappresentano il presupposto per azioni successive. Al termine del processo l’alunno avrà costruito dentro di sé una biografia cognitiva che non sempre l’insegnante riesce a cogliere e che si esplicita meglio se è lo stesso alunno a raccontarla. La narrazione di un percorso di apprendimento da parte dell’alunno costituisce un’occasione straordinaria per insegnare agli studenti in modo individualizzato a riflettere sui loro lavori e per sviluppare in loro una struttura cognitiva più ricca e critica. Gli strumenti per valutare le competenze “La competenza si accerta facendo ricorso a compiti di realtà, prove autentiche, prove esperte, osservazioni sistematiche...). Sarà cura dei docenti avvalersi di questi strumenti durante tutto l’arco dell’anno anche attraverso griglie ... costruite ad hoc e in itinere in funzione degli aspetti da monitorare, osservare e valutare. Si terrà conto non solo di aspetti prettamente cognitivi, ma anche riferiti al mondo emozionale e motivazionale, alle abilità sociali. Ampio spazio sarà dato a momenti di autovalutazione, fondamentali per la presa di consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza da potenziare attraverso strategie mirate. Momenti di valutazione e autovalutazione saranno dedicati anche durante i lavori in piccolo gruppo e in cooperative learning, sia durante le attività, sia ad attività terminata. Oltre a momenti di riflessione collettiva e di confronto sulle strategie utilizzate, si dedicheranno momenti di racconti individuali, funzionali agli allievi per prendere consapevolezza del percorso e rendere duraturi gli apprendimenti. Per verificare gli apprendimenti e i percorsi formativi degli allievi con bisogni educativi speciali, i teams docenti si atterranno in modo scrupoloso alle scelte descritte nei PDP e alle richieste della legge 170/2010” Bibliografia ● Indicazioni per il Curricolo MPI, settembre 2007 ● Matematica 2001, UMI-CIIM ● Far scuola per competenze di F. Petracca ● Bambini, Maestri, Realtà, Volume 2 a cura di P. Boero ● Indicazioni per il Curricolo MIUR, settembre 2012 ● Linee guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione
ITALIANO Modalità di lavoro disciplinare Ascolto, comunicazione, riflessione sulla lingua “Lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure è una condizione indispensabile per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio. Per realizzare queste finalità estese e trasversali, è necessario che l’apprendimento della lingua sia oggetto di specifiche attenzioni da parte di tutti i docenti, che in questa prospettiva coordineranno le loro attività. ...Data la complessità dello sviluppo linguistico, visto che si intreccia strettamente con quello cognitivo e richiede tempi lunghi e distesi, si deve tener presente che i traguardi per la scuola secondaria costituiscono un’evoluzione di quelli della primaria e che gli obiettivi di ciascun livello sono uno sviluppo di quelli del livello precedente”. Tale concettualizzazione della lingua è coerente con una concezione dell'apprendimento come progressiva costruzione di conoscenze, che per esplicarsi esige una molteplicità di condizioni: • porre attenzione ai numerosi e complessi processi cognitivi sottesi all'acquisizione delle competenze linguistiche; • promuovere il raccordo tra i livelli di conoscenza evidenziati dagli alunni e i nuovi apprendimenti, in un'ottica di continuità; • attivare processi metacognitivi; • sollecitare l'acquisizione di un repertorio ricco e differenziato di abilità linguistiche, riferito agli usi funzionali e creativi della lingua e ai diversi scopi della comunicazione; • scegliere modalità di lavoro che stimolino la cooperazione e non la competitività, che tengano in considerazione la dimensione sociale nella costruzione della conoscenza e che diano un senso alle esperienze di formazione; • creare un clima di classe che promuova lo star bene a scuola e sostenga la motivazione all'apprendimento; • definire un patto pedagogico tra insegnanti che si impegnino nella costruzione di rapporti professionali improntati al confronto, alla collaborazione e all'esplicitazione dell'intenzionalità educativa. Più nello specifico l'azione educativo/didattica sarà orientata a: • progettare esperienze che stimolino la comunicazione in un contesto di apprendimento significativo e chiaro nelle sue finalità; • sperimentare pratiche sociali di lettura e scrittura: per ricordare (liste, appunti), per comunicare (avvisi, annunci, lettere, cartoline, biglietti...), per giocare (istruzioni per l'uso), per cucinare (ricette), per divertirsi e rilassarsi, per imparare; • produrre filastrocche, storie inventate, didascalie, descrizioni di oggetti; • dare sempre un significato allo scritto, favorendo attività di anticipazione a partire da diversi indicatori (supporto, titolo, immagini...) e dalle conoscenze possedute; • leggere diversi tipi di testo; • programmare discussioni funzionali ad una riorganizzazione consapevole delle conoscenze ed alla costruzione di significati condivisi; • sollecitare consapevolezza linguistica e metalinguistica sia operando in modo equilibrato sul versante del codice e del significato, che favorendo un atteggiamento riflessivo sulla lingua; • predisporre l'ambiente e il gruppo dei pari come fonte di apprendimento, che consenta una fruizione ed un uso della lingua scritta in autonomia o in interazione con l'altro, con angoli per la lettura e la scrittura libere, lavagne e/o monitor interattivi, fogli, contenitori, libri, riviste ecc..
NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ● Partecipare a scambi comunicativi con compagni ed ● Ascoltare ed eseguire semplici richieste verbali. insegnanti (conversazioni, discussioni … ). ● Comprendere l’argomento e le informazioni principali ● Formulare messaggi semplici e chiari con registro di discorsi affrontati in classe e di semplici testi, adeguato alla situazione. anche con il supporto di immagini. ● Ascoltare testi narrativi cogliendone il senso globale e ● Prendere parte alle conversazioni rispettando turni di riferendo informazioni pertinenti. parola. ● Raccontare storie personali esplicitando le informazioni ● Esprimersi con un linguaggio chiaro e semplice. necessarie perché il racconto sia comprensibile per chi ● Riferire esperienze personali e semplici racconti ASCOLTARE E ascolta, anche con l’aiuto di domande stimolo ascoltati. PARLARE ● Dialogare con compagni ed insegnanti. dell’insegnante. ● Recitare conte, filastrocche, poesie. ● Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti con la guida di immagini, schemi, domande. ● Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) ● Leggere ed interpretare il significato di parole, frasi e nelle modalità ad alta voce e silenziosa. testi a partire dal contesto iconico ed esperienziale. ● Leggere e comprendere brevi testi. ● Comprendere globalmente frasi e semplici testi LEGGERE ● Comprendere in brevi testi il significato di parole non cogliendone le informazioni esplicite. note basandosi sulla conoscenza intuitiva delle famiglie ● Scoprire la successione dei fatti in testi e racconti. di parole e attraverso domande stimolo dell’insegnante. ● Ampliare il patrimonio lessicale.
NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ● Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi ● Scrivere autonomamente parole, frasi didascaliche, concreti e/o a situazioni quotidiane. storie con supporto di immagini e brevi testi. ● Rielaborare testi di tipo diverso. ● Mettere in corrispondenza il testo scritto con immagini. ● Riordinare semplici frasi. ● Ricostruire un breve testo narrativo riordinando le sequenze con l’aiuto di immagini. ● Data una sequenza di immagini, scrivere una didascalia e/o un testo. SCRIVERE ● Inventare e scrivere la conclusione di una storia. ● Scrivere in autonomia un breve testo. ● Date alcune immagini in ordine cronologico, scrivere un testo coerente. ● Usare correttamente sotto dettatura alcuni digrammi (chi-che, ghi-ghe, gn, gl…) ● Cogliere somiglianze e differenze tra parole. ● Riconoscere se una frase è completa, costituita cioè ● Operare trasformazioni su parole e frasi. dagli elementi essenziali attraverso la riflessione ● Riconoscere la frase come un insieme ordinato di RIFLESSIONE SULLA intuitiva basata sulla conoscenza della lingua parlata. parole. LINGUA ● Attivare semplici riflessioni sulle prime convenzioni ortografiche (maiuscole, minuscole,…). ● Iniziare a comprendere la funzione di alcuni segni di interpunzione (punto, virgola, punto interrogativo, …).
STORIA NUCLEI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO FONDANTI L’ORIENTAMENTO ● Individuare, ordinare e mettere in relazione fatti ed ● Riconoscere la successione di due o più fatti. eventi. ● Classificare e ordinare eventi secondo gli indicatori NEL TEMPO temporali. ● Disporre fatti ed esperienze in ordine temporale sulla linea del tempo. I CAMBIAMENTI ● Individuare i cambiamenti prodotti dal tempo che ● Rilevare i cambiamenti nella propria persona e passa. nell’ambiente circostante. LA CICLICITÀ ● Utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione ● Comprendere che in un ciclo temporale si ripete la del tempo. sequenza di alcuni eventi. ● Riconoscere i cicli temporali più comuni: la giornata, la settimana, i mesi, le stagioni. ● Conoscere e usare il sistema e gli strumenti convenzionali per la misurazione e la periodizzazione: calendario e ruote del tempo.
ARTE E IMMAGINE NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OSSERVARE E ● Vedere e osservare immagini ● Esplorare forme, colori, oggetti presenti nell’ambiente, utilizzando le capacità visive, gestuali ANALIZZARE e tattili. ● Osservare e descrivere immagini. ● Distinguere in un’immagine la figura dallo sfondo. LEGGERE E COMPRENDERE ● Leggere e comprendere immagini ● Riconoscere, in un’immagine o in un’opera d’arte, linee, forme e colori. RIELABORARE ● Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in ESPRIMERE ● Produrre e rielaborare produzioni di vario tipo, utilizzando tecniche e materiali diversi. ● Riconoscere e utilizzare i colori primari e secondari.
MUSICA NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ● Ascoltare e analizzare fenomeni sonori e linguaggi ● Differenziare la presenza e l'assenza di suono. musicali. ● Prestare attenzione ai suoni dell'ambiente. ASCOLTO ● Distinguere i suoni del corpo, dell'ambiente, delle PRODUZIONE voci, degli strumenti. ● Esplorare e confrontare i suoni prodotti da alcuni strumenti musicali. ● Ascoltare brani musicali. ● Distinguere e riconoscere sequenze ritmiche differenti. ● Esprimersi con il canto, con il corpo e con ● Sperimentare i suoni con il corpo, gli oggetti, alcuni semplici strumenti. strumenti, la voce. ● Memorizzare canti e filastrocche. ● Sincronizzare il proprio canto con quello degli altri. ● Sincronizzare il canto ai movimenti del corpo. ● Usare in modo creativo la voce.
MATEMATICA Attività e Metodologia La costruzione di competenze matematiche, come anche quelle di altre discipline, sarà perseguita in contesti culturalmente ricchi e motivanti, che permettano ai ragazzi esperienze cognitive significative. La costruzione dei concetti e delle abilità fondamentali avverrà attraverso l’insegnamento per problemi, contestualizzato in “campi di esperienza” significativi della realtà scolastica ed extrascolastica. Quest’ultima assume particolare importanza poiché: ● il ruolo dei “contesti” significativi condiziona i comportamenti cognitivi dell’alunno; ● la padronanza del concetto si realizza quando si fa esperienza dei significati che costituiscono quel concetto e li si collega tra loro e li si esplicita, inserendoli così nella propria rete concettuale. Se i problemi da risolvere fanno riferimento ad un “campo di esperienza” che il bambino conosce bene, le prestazioni del bambino si rifaranno agli schemi di comportamento, alle attività, alle immagini che gli sono abituali in quel campo e questo influenzerà la costruzione della strategia risolutiva, come anche la comprensione delle frasi del testo letto. Per quanto riguarda i problemi matematici, “campi d’esperienza” adeguati offriranno la possibilità a tutti gli allievi, anche a quelli con maggiori difficoltà d’apprendimento, di cogliere il senso della situazione problematica prima ancora di essere in grado di pervenire ad una risoluzione del problema posto. Le scelte metodologiche da noi attuate saranno inoltre caratterizzate da: ● attività di allenamento- esercizio, presentate con chiarezza come tali sin dai primi giorni di scuola al fine di costruire un “contratto didattico” (Brousseau) non ambiguo; ● espressione delle strategie risolutive e delle acquisizioni concettuali con ampio ricorso alle verbalizzazioni in fase di risoluzione dei problemi, di rendicontazione delle soluzioni costruite e di riflessioni su di esse e a varie forme di rappresentazione, grafi – immagini, accanto all’uso di notazioni aritmetiche standard; ● confronto delle strategie risolutive e delle rappresentazioni proposte dagli allievi. Nel corso dell’anno si privilegeranno tra vari contesti possibili le attività sul “calendario”, su “monete e prezzi” e sul “termometro”. Si sceglieranno questi “campi d’esperienza” perché particolarmente significativi e di comprovata efficacia per l’apprendimento del numero nei primi anni della scuola primaria. Il significato di “misura” del numero, ad esempio, verrà rafforzato dalle attività sul “termometro”. Le attività su “monete e prezzi” rafforzeranno l’approccio alla scrittura decimale del numero nel suo aspetto cardinale.
Per la statistica l’uso di istogrammi per rappresentare sinteticamente ed efficacemente quello che è successo nel corso del mese per quel che riguarda presenze ed assenze, lo stato del cielo, … Per la probabilità si insisterà sugli aspetti linguistici, espressione di un “grado di probabilità” di un evento graduando i modi di dire dall’impossibilità alla certezza: “ può essere che”, “potrebbe anche succedere che”, “è probabile che”, “è quasi sicuro che”, “è sicuro che”. Con queste scelte metodologiche si cercherà di attuare il percorso didattico teso al raggiungimento delle competenze e degli obiettivi elencati precedentemente. È bene ricordare, però, che il percorso per il raggiungimento dei concetti matematici e della loro formalizzazione non è lineare, ma passa necessariamente per momenti cruciali che costituiscono salti cognitivi in quanto affrontano concetti che possono costituire ostacoli per l’apprendimento o essere fonti di fraintendimento o misconcetti. In tutte le attività sarà essenziale la mediazione del linguaggio naturale, sia parlato sia scritto. L’esperienza e la verbalizzazione col linguaggio naturale precederanno sempre la formalizzazione e la riflessione sui sistemi di notazione simbolica propri della matematica. L’acquisizione di un linguaggio rigoroso deve essere un obiettivo da raggiungere nel lungo periodo e una conquista cui i bambini giungono, col supporto dell’insegnante, dalle loro concrete produzioni verbali, messe a confronto e opportunamente discusse nella classe. Grande importanza, come mediatori nei processi d’acquisizione delle conoscenze, assumono i contesti ludici e gli strumenti, dai più semplici, come il righello o l’abaco, ai più complessi come le calcolatrici o il computer. Il conseguimento delle competenze e conoscenze sopra elencate richiede tempo e partecipazione attiva degli allievi al progetto formativo. I ritmi dell’azione insegnamento/apprendimento dovranno essere adeguati alle reali esigenze degli allievi e non possono essere dettati da programmi caratterizzati da un’eccessiva segmentazione dei contenuti. In altri termini, la nostra progettazione sarà condotta secondo una logica di didattica lunga, attenta a garantire agli allievi possibilità di costruzione di significato per gli oggetti d’insegnamento/apprendimento. Durante l’anno si costruiranno unità di lavoro che riguarderanno le principali conoscenze da affrontare, dove, di volta in volta, si entrerà più nello specifico dell’argomento indicando la metodologia più adatta al conseguimento delle competenze.
NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ● Avere il senso del numero, comprenderne il significato e i ● Acquisire il concetto di numero naturale. modi per rappresentarlo. ● Coordinare la filastrocca numerica con il conteggio di ● Avere la consapevolezza delle operazioni, del calcolo e oggetti o eventi. dell'uso appropriato di strategie. ● Contare oggetti o eventi in senso progressivo e regressivo. ● Usare i numeri per contare, confrontare e ordinare raggruppamenti di oggetti. ● Confrontare numeri rappresentati con le mani, NUMERI graficamente e in cifre. ● Comprendere i concetti di maggiore, minore, uguale. ● Effettuare e registrare raggruppamenti in base 10. ● Calcolare il risultato di semplici addizioni e sottrazioni, usando metodi e strumenti diversi, in situazioni concrete. ● Eseguire semplici calcoli mentali con addizioni e sottrazioni. ● Intuire la relazione inversa tra addizione e sottrazione.
NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ● Localizzare la posizione di oggetti nello spazio in riferimento a ● Esplorare, descrivere e rappresentare lo spazio. se stessi e utilizzando gli indicatori spaziali. ● Riconoscere forme del piano e dello spazio nell'ambiente ● Eseguire semplici percorsi in base a indicazioni verbali o SPAZIO E FIGURE circostante. grafico- iconiche. ● Denominare e classificare semplici figure in base a ● Descrivere verbalmente e rappresentare mediante il disegno semplici caratteristiche geometriche percepite. semplici percorsi. ● Riconoscere, denominare e descrivere semplici figure geometriche. ● Classificare oggetti e figure in base ad uno o più attributi. ● Raccogliere e rappresentare dati, con semplici strumenti grafici. ● Ricavare informazioni per costruire semplici tabelle o ● Realizzare tabelle o grafici e ricavarne informazioni. grafici. ● Fare semplici ipotesi sulla possibilità del verificarsi di un RELAZIONI, DATI E ● Intuire semplici situazioni di incertezza. evento. PREVISIONI ● Utilizzare in situazioni problematiche le espressioni: impossibile, possibile e certo. ● Utilizzare misure convenzionali e non, per osservare, ● Osservare oggetti e fenomeni del mondo reale per individuarne confrontare, misurare e ordinare grandezze. le caratteristiche misurabili. ● Effettuare confronti per stabilire relazioni. ● Ordinare grandezze. MISURA ● Effettuare misurazioni, utilizzando oggetti e unità di misura convenzionali e non (passi, euro, quadretti, tazza, bicchieri, termometro...). ● Esprimere le misure effettuate, con numeri utilizzando le unità di misure scelte.
SCIENZE Metodologia Lo svolgimento della programmazione avverrà in due momenti paralleli: - attività in classe, tramite discussioni, consultazione di testi, uso della LIM o monitor digitali, lavori di ricerca e studio individuali o a gruppi; - attività sperimentali di osservazione negli ambienti di natura specifici (orto, area cortiliva, parchi cittadini, escursioni sul territorio…), in laboratorio per classe o gruppi, seguite da stesura di osservazioni collettive o individuali. Per tali attività, si utilizzerà la dotazione strumentale del laboratorio di scienze. NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ● Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di ● Saper individuare attraverso l’interazione diretta, la struttura di guardare il mondo che stimolino la ricerca di semplici oggetti e/o elementi naturali analizzandone qualità e spiegazioni di quello che succede. proprietà. ● Esplorare i fenomeni con un approccio ● Saper descrivere le qualità/proprietà di semplici oggetti/elementi scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei naturali attraverso l’uso dei cinque sensi. compagni e in modo autonomo. ● Saper cogliere le trasformazioni ambientali naturali legate alla ● Osservare e descrivere lo svolgersi dei fatti, variabilità dei fenomeni atmosferici e alla periodicità dei fenomeni formulare domande anche sulla base di ipotesi celesti (stagioni, notte/giorno, tempo meteorologico…). personali, proporre e realizzare semplici ● Saper cogliere somiglianze e differenze operando OSSERVARE E SPERIMENTARE esperimenti. classificazioni secondo criteri diversi. SUL CAMPO ● Individuare nei fenomeni somiglianze e differenze, fare misurazioni, registrare dati significativi, identificare relazioni spazio/temporali.
TECNOLOGIA NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO VEDERE, OSSERVARE, ● Esplorare e leggere elementi del mondo ● Saper usare oggetti e strumenti. artificiale individuandone caratteristiche e ● Saper cogliere le differenze per forma e materiali. PREVEDERE, IMMAGINARE. proprietà. ● Saper collocare oggetti nel contesto d’uso. ● Usare oggetti e strumenti coerentemente con le ● Conoscere le principali norme di sicurezza. loro funzioni. ● Avviare all’uso di strumenti informatici in ● Conoscere le nozioni-base sull’uso del computer. situazioni di relazione con gli altri.
GEOGRAFIA NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ● Muoversi in modo consapevole negli spazi quotidiani, orientandosi con l'uso di punti di riferimento conosciuti. ● Usare indicatori spaziali. ● Collocare oggetti in uno spazio definito. LO SPAZIO ● Cogliere le relazioni spaziali di elementi ed elaborare ● Conoscere i diversi aspetti e le diverse funzioni di le prime riproduzioni grafiche. uno spazio ● Eseguire e riprodurre graficamente un percorso. ● Comunicare verbalmente un percorso utilizzando i punti di riferimento conosciuti. ● Conoscere e localizzare i diversi spazi e ambienti della scuola. ● Individuare la funzione di uno spazio, cogliendo gli elementi che lo contraddistinguono.
EDUCAZIONE FISICA Attività e metodologia L’educazione motoria e sportiva è fondamentale per sensibilizzare i bambini allo stare insieme attraverso diverse forme di regolamentazione, per affrontare una sana competizione e per confrontarsi in modo cooperativo. Il curricolo disciplinare si avvale del progetto “Scuola-sport”” che coinvolge tutte le scuole primarie di Modena. Le attività svolte dall’esperto, avranno cadenza quindicinale. Nella settimana in cui non è previsto l’intervento dell’esperto, le attività saranno riprese e sviluppate dall’insegnante di classe. NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ● Saper riconoscere e denominare le varie parti ● Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni del corpo su di sé e sugli altri. IL MOVIMENTO E L’ORIENTAMENTO diverse. ● Saper coordinare e utilizzare gli schemi motori ● Partecipare alle attività di gioco e rispettare le regole. proposti. ● Saper riprodurre traiettorie, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie. ● Saper partecipare attivamente alle varie forme di gioco, rispettando le regole.
EDUCAZIONE CIVICA NUCLEI TEMATICI DISCIPLINA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ● Conoscere e comprendere i concetti del ● Scoprire il sé e le proprie emozioni. prendersi cura di sé, della comunità, ● Curarsi di sé. Ambito linguistico dell’ambiente. ● Cogliere uguaglianze e differenze tra sé e gli e antropologico ● Conoscere e comprendere regole e forme altri. CITTADINANZA della convivenza democratica e ● Conoscere, comprendere e rispettare le regole ATTIVA dell’organizzazione anche in rapporto a e loro funzioni. COSTITUZIONE culture diverse. ● Acquisire le abilità sociali della ● Rispettare alcune regole comuni in tutti gli comunicazione efficace. ambienti di convivenza. ● Riconoscere il valore dei punti di vista diversi. ● Riconoscere nel contesto scolastico ruoli e funzioni delle persone che vi operano. ● Condividere compiti e responsabilità con i coetanei. ● Acquisire comportamenti che si oppongono al degrado ambientale, nel rispetto dei beni collettivi all’interno dell’ambiente scolastico e del contesto più vasto. ● Sollecitare abitudini alimentari adeguate durante la fruizione del pasto scolastico e della merenda. ● Essere sensibili ai problemi della salute e dell’igiene personale ● Promuovere il rispetto verso gli altri, ● Maturare atteggiamenti di rispetto l’ambiente e la natura. dell’ambiente limitando gli sprechi di energia, SVILUPPO Scienze ● Comprendere la necessità di uno acqua e cibo. SOSTENIBILE sviluppo equo- sostenibile, rispettoso ● Stimolare la creatività attraverso il riutilizzo dell’ecosistema dei materiali di recupero. ● Riconoscere e classificare i rifiuti ● Scoprire l’importanza della raccolta differenziata e del riciclo. ● Promuovere azioni di tutela e di prevenzione dell’ambiente e dei beni culturali.
NUCLEI TEMATICI DISCIPLINA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI CITTADINANZA Tecnologia ● Riconoscere alcuni device. ● Conoscere le parti principali del computer. DIGITALE ● Usare le tecnologie per interagire con le altre ● Utilizzare il computer per eseguire giochi persone e come supporto alla creatività. didattici . ● Avviare all’utilizzo di programmi di videoscrittura e grafica. ● Conoscere e utilizzare mezzi e forme di comunicazione digitale in un determinato contesto.
LINGUA INGLESE “Everybody is a genius. But if you judge a fish by its ability to climb a tree, it will live its whole life believing that It is stupid” (A. Einstein) METODOLOGIA I bambini hanno stili di apprendimento diversi e apprendono a ritmi diversi; questo approccio all’apprendimento basato su attività graduate, aiuta i bambini a sviluppare conoscenze e abilità, nonché a rafforzare la fiducia in se stessi. L’abitudine all’autovalutazione, inoltre, guida i bambini a riflettere su ciò che si fa insieme in classe, a porsi domande, a individuare strategie per favorire i processi di apprendimento. Tutto ciò contribuisce a sviluppare consapevolezza delle proprie attitudini e preferenze. Il programma comprende inoltre attività interdisciplinari (CLIL); approfondimenti sulla cultura britannica (Culture) che sviluppano il senso civico e stimolano la curiosità verso l’altro e l’inclusione sociale; attività e sezioni dedicate a tematiche sensibili e legate all’educazione civica, come: salvaguardia ambientale, capacità relazionali ed emotive, cibo e alimentazione sana, salute e sicurezza. NUCLEO FONDANTE TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ● Usare formule di saluto. ● Ascoltare e comprendere semplici messaggi. ● Presentarsi con il proprio nome. ASCOLTO E PARLATO ● Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della ● Chiedere il nome altrui. L2. ● Identificare e nominare i colori. ● Usare i numeri fino a dieci. ● Riprodurre semplici canzoncine e ● Identificare e nominare gli arredi dell’aula. filastrocche . ● Identificare e nominare gli elementi del materiale scolastico. ● Comprendere semplici messaggi. ● Partecipare a semplici interazioni di routines. ● Identificare e nominare le parti del viso. ● Identificare e nominare le parti del corpo. ● Identificare e nominare gli animali domestici e della fattoria. ● Riconoscere la corrispondenza tra il suono e l’immagine. LETTURA ● Cogliere parole e semplici frasi già acquisite ● Associare espressioni orali ad espressioni scritte. a livello orale. ● Comprendere il significato di parole ed espressioni lette. ● Leggere semplici parole con corretta pronuncia ed intonazione.
NUCLEO FONDANTE TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ● Copiare semplici parole. ● Scrivere parole attinenti alle attività svolte in ● Completare parole note. classe. ● Scrivere parole corrispondenti ad immagini. SCRITTURA ● Associare l’immagine alla parola. CULTURA ● Conoscere i costumi e le tradizioni dei paesi ● Riconoscere e nominare alcuni simboli di Halloween. di lingua inglese. ● Ripetere forme augurali. ● Riconoscere e nominare alcuni elementi simbolici del Natale. ● Ascoltare e riprodurre canti relativi alle festività. ● Riconoscere e nominare alcuni elementi simbolici della Pasqua.
RELIGIONE CATTOLICA La seguente programmazione didattica annuale è stata disposta sulla base della proposta CEI (Conferenza Episcopale Italiana) e successiva approvazione dei nuovi traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento dell'insegnamento della religione cattolica per il primo ciclo di istruzione. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria (già precisati nella C.M. n. 45 del 22 aprile 2008 – allegato 1 e in seguito approvati con DPR 11/02/2010) ● L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. ● Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza. ● Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani. L’insegnamento della religione cattolica si inserisce nel quadro delle finalità della scuola e contribuisce alla formazione integrale degli alunni. Tale insegnamento sarà realizzato con specifiche attività, in base allo sviluppo cognitivo, socio-affettivo, psicologico e spirituale degli alunni, facendo emergere i valori essenziali del cattolicesimo che il bambino potrà autonomamente decidere in seguito di far propri. L’attività didattica proposta avrà un’impostazione interdisciplinare e interculturale che permetterà di far cogliere ai destinatari l’unitarietà del piano di studi e di favorire lo sviluppo di atteggiamenti di rispetto verso le diversità, di tolleranza e di amicizia così necessari oggi, nella società multietnica e multireligiosa in cui viviamo. NUCLEO TRAGUARDI DI OBIETTIVI DI ABILITÀ CONOSCENZE FONDANTE COMPETENZE APPRENDIMENTO L’ALUNNO: ● Sa essere consapevole delle Cogliere nell’ambiente i segni Dio Creatore e Padre fin diverse fasi della propria che richiamano ai cristiani dalle origini ha voluto crescita; tracce della presenza di Dio. stabilire un’alleanza con DIO PADRE E l’uomo. Percepire la dimensione del sé, CREATORE Riconoscere che Dio è dell’altro e della condivisione ● Prende coscienza di sé Creatore dell’uomo e nella relazione con gli altri dell’universo. nello stare insieme. e con l’ambiente che lo Scoprire il mondo come realtà circonda e sa vivere la meravigliosa e come dono di dimensione dell’incontro, Dio. maturando un atteggiamento rispettoso, amichevole e collaborativo nei confronti di compagni e insegnanti.
TRAGUARDI DI OBIETTIVI DI NUCLEO ABILITÀ CONOSCENZE COMPETENZE APPRENDIMENTO FONDANTE L’ALUNNO: Prendere coscienza dell’avvento come tempo di I principali segni della festa: Scoprire gli elementi che ● Sa riconoscere attesa. doni, stare insieme, gioco… caratterizzano la “festa” e nell’ambiente i simboli che Riconoscere gli avvenimenti comprendere il “fare festa” I SEGNI CRISTIANI caratterizzano il Natale legati alla nascita di Gesù. I principali racconti della come momento per ricordare, DELLE FESTE DEL Cristiano e ne comprende il nascita di Gesù e della sua vivere insieme con gioia, NATALE E DELLA significato, distinguendoli Riconoscere i segni cristiani morte e Risurrezione tratti avvenimenti importanti. PASQUA da quelli a carattere del Natale e della Pasqua, dai Vangeli. consumistico; nell’ambiente, nelle Conoscere le caratteristiche celebrazioni e nella pietà I segni cristiani del Natale e della festa del Natale e della ● Riflette sul valore di tale popolare. della Pasqua nell’ambiente, Pasqua cristiana e dei suoi festa e si interroga su come Conoscere il significato di nelle celebrazioni e nella simboli. egli stesso la percepisce, alcuni oggetti presenti in tradizione popolare. sapendo riconoscere che chiesa come espressione di Conoscere l’ambiente in cui è essa celebra la nascita di religiosità. vissuto Gesù. Gesù, per i Cristiani Figlio Confrontare il risveglio della di Dio. natura a primavera con la Risurrezione di Gesù. L’ALUNNO: Scoprire la funzione Il significato di gesti e segni Scoprire gli elementi presenti ● Riconosce la Chiesa come dell’edificio chiesa e degli liturgici propri della religione all’interno dell’edificio GESTI E SEGNI comunità cristiana. elementi presenti al suo cattolica. “chiesa”. LITURGICI interno. Comprendere che la chiesa è una famiglia.
Puoi anche leggere