CONVITTO NAZIONALE "Vittorio Emanuele II" Roma Licei interni Anno scolastico 2018/2019 - Scienze
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CONVITTO NAZIONALE “Vittorio Emanuele II” Roma Licei interni Anno scolastico 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO LiceiInterni Dipartimento SCIENTIFICO Disciplina: SCIENZE Classi: tutte Coordinatore del Dipartimento Prof. ALESSANDRO FOSCHI
Premessa I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. (art. 2, c. 2 del DPR 89/2010). Ogni disciplina del curricolo liceale “concorre ad integrare un percorso di acquisizione di conoscenze e competenze molteplici, la cui consistenza e coerenza è garantita proprio dalla salvaguardia degli statuti epistemici dei singoli domini disciplinari” (All. A del DPR n. 89/2010), ma allo stesso tempo deve garantire i risultati di apprendimento comuni, divisi nelle cinque aree (metodologica, logico- argomentativa, linguistica e comunicativa, storico-umanistica, matematica e tecnologica) contenute nel PECUP dei Licei. La programmazione didattica di dipartimento è l’espressione della dimensione collegiale e collaborativa dei docenti ed esplicita le scelte comuni sul piano formativo e didattico-metodologico relative alle diverse discipline, concordate dai docenti dei licei interni al Convitto, nel rispetto della normativa vigente e in coerenza con le linee dell’Atto di indirizzo e del PTOF. 1. Pecup dello studente e risultati di apprendimento attesi al termine del ciclo di studi (si fa riferimento all’Allegato A del DPR n. 89/2010) In questa sede indichiamo solo i risultati di apprendimento relativi all’area matematica: • Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. • Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
1. A s s i c u l t u r a l i e c o m p e t e n z e (primo biennio) a. A s s e c u l t u r a l e d i r i f e r i m e n t o x ASSE DEI LINGUAGGI x ASSE MATEMATICO x ASSE TECNOLOGICO-SCIENTIFICO ASSE STORICO-SOCIALE b. T a b e l l e d e l l e c o m p e t e n z e d i A s s e Asse Competenze dei L’asse dei linguaggi ha l’obiettivo di fare acquisire allo studente la linguaggi padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale; la conoscenza di almeno una lingua straniera; la conoscenza e la fruizione consapevole di molteplici forme espressive non verbali; un adeguato utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. La padronanza della lingua italiana è premessa indispensabile all’esercizio consapevole e critico di ogni forma di comunicazione; è comune a tutti i contesti di apprendimento ed è obiettivo delle discipline afferenti ai quattro assi. Il possesso sicuro della lingua italiana è indispensabile per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. Le competenze comunicative in una lingua straniera facilitano, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture; favoriscono la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro. Le conoscenze fondamentali delle diverse forme di espressione e del patrimonio artistico e letterario sollecitano e promuovono l’attitudine al pensiero riflessivo e creativo, la sensibilità alla tutela e alla conservazione dei beni culturali e la coscienza del loro valore. La competenza digitale arricchisce le possibilità di accesso ai saperi, consente la realizzazione di percorsi individuali di apprendimento, la comunicazione interattiva e la personale espressione creativa. L’integrazione tra i diversi linguaggi costituisce strumento fondamentale per acquisire nuove conoscenze e per interpretare la realtà in modo autonomo. COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO DI ISTRUZIONE • Padronanza della lingua italiana: • Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; • Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo; • Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi;
• Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi; • Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario; • Utilizzare e produrre testi multimediali Asse Competenze Matematico L’asse matematico ha l’obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo. La competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare e neppure riguarda soltanto gli ambiti operativi di riferimento, consiste nell’abilità di individuare e applicare le procedure che consentono di esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati. La competenza matematica comporta la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (dialettico e algoritmico) e di rappresentazione grafica e simbolica (formule, modelli, costrutti, grafici, carte), la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, di esplorare situazioni problematiche, di porsi e risolvere problemi, di progettare e costruire modelli di situazioni reali. Finalità dell’asse matematico è l’acquisizione al termine dell’obbligo d’istruzione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi matematici di base nel contesto quotidiano della sfera domestica e sul lavoro, nonché per seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine conoscitiva e di decisione. COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO DELL’ISTRUZIONE • Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. • Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. • Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. • Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Asse Competenze Tecnologico- L’asse scientifico-tecnologico ha l’obiettivo di facilitare lo studente scientifico nell’esplorazione del mondo circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Si tratta di un campo ampio e importante per l’acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili a interrogarsi, osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l’idea di molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale. Per questo l’apprendimento centrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio assume particolare rilievo. L’adozione di strategie di indagine, di procedure sperimentali e di linguaggi specifici costituisce la base di applicazione del metodo scientifico che – al di là degli ambiti che lo implicano necessariamente come protocollo operativo – ha il fine anche di valutare l’impatto sulla realtà concreta di applicazioni tecnologiche specifiche. L’apprendimento dei saperi e delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta di dati e valutazione della loro pertinenza a un dato ambito, formulazione di congetture in base a essi, costruzioni di modelli; favorisce la capacità di analizzare fenomeni complessi nelle loro componenti fisiche, chimiche, biologiche. Le competenze dell’area scientifico-tecnologica, nel contribuire a fornire la base di lettura della realtà, diventano esse stesse strumento per l’esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza. Esse concorrono a potenziare la capacità dello studente di operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti, individuali e collettivi, della vita reale. È molto importante fornire strumenti per far acquisire una visione critica sulle proposte che vengono dalla comunità scientifica e tecnologica, in merito alla soluzione di problemi che riguardano ambiti codificati (fisico, chimico, biologico e naturale) e aree di conoscenza al confine tra le discipline anche diversi da quelli su cui si è avuta conoscenza/esperienza diretta nel percorso scolastico e, in particolare, relativi ai problemi della salvaguardia della biosfera. Obiettivo determinante è, infine, rendere gli alunni consapevoli dei legami tra scienza e tecnologie, della loro correlazione con il contesto culturale e sociale con i modelli di sviluppo e con la salvaguardia dell’ambiente, nonché della corrispondenza della tecnologia a problemi concreti con soluzioni appropriate. COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO DI ISTRUZIONE • Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. • Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. • Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
c. Competenzetrasversalidicittadinanza (da acquisire al termine del primo biennio trasversalmente ai quattroassiculturali) COMPETENZA CONTRIBUTI DELLA DISCIPLINA: MATEMATICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA AL TERMINE DEL PRIMO BIENNIO IMPARARE AD Lo studio della matematica promuove, tra l’altro, lo sviluppo delle IMPARARE attitudini analitiche e sintetiche, rendendo sempre più naturale il processo di apprendimento. PROGETTARE Progettare la propria attività di studente e di adolescente individuando le proprie priorità. Comprendere il testo di un problema, raccogliere le idee per iniziare un processo di risoluzione e realizzare tale processo è senz’altro un esercizio di progettazione. COMUNICARE Comprendere messaggi di ogni natura trasmessi attraverso supporti tradizionali e tecnologici; ritrasmetterli dopo la propria elaborazione. Lo studio della matematica promuove, tra l’altro, l’abitudine alla precisione del linguaggio, conseguenza di ragionamenti coerenti ed argomentati. COLLABORARE E Molto spesso il processo di apprendimento della matematica avviene PARTECIPARE attraverso un lavoro di gruppo in cui le conoscenze, le abilità e le competenze si trasmettono all’interno del gruppo attraverso un vero e proprio “scambio energetico”, in cui necessariamente si rispetta e si valuta adeguatamente il contributo degli altri. L’autonomia e la responsabilità sono conseguenza diretta della AGIRE IN MODO consapevolezza. Lo studio della matematica non può prescindere AUTONOMO E dalla consapevolezza proprio perché non può mai essere meramente RESPONSABILE mnemonico. RISOLVERE PROBLEMI Raccogliere dati, metterli a fuoco, valutarne l’importanza e individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi di matematica è la migliore palestra possibile per imparare a risolvere problemi di ogni tipo in ogni ambito. INDIVIDUARE Una caratteristica importante del percorso dei licei sarà l’interazione COLLEGAMENTI E dello studio della matematica con le altre discipline. Questa RELAZIONI contribuirà alla loro comprensione e al loro apprendimento fornendo un quadro concettuale e un insieme di tecniche adeguate. D’altro canto, permetterà di connettere le varie teorie matematiche studiate con le problematiche storiche che le hanno originate e di approfondirne il significato. Lo studente dovrà acquisire una consapevolezza critica dei rapporti tra lo sviluppo del pensiero matematico e il contesto storico, filosofico, scientifico e tecnologico. ACQUISIRE ED Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti INTERPRETARE sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando L’INFORMAZIONE consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Lo studio della matematica aiuta moltissimo a capire profondamente la differenza tra fatti e opinioni.
d. Competenze per l’apprendimento permanente (Consiglio UE, 22 - 05 - 2018) COMPETENZA CONTRIBUTI DELLE DISCIPLINE COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE X COMPETENZA MULTILINGUISTICA X COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA IN X SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA COMPETENZA DIGITALE X COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITÀ DI X IMPARARE A IMPARARE COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA X COMPETENZA IMPRENDITORIALE X COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED X ESPRESSIONE CULTURALI 3. Obiettivi disciplinari specifici a. Articolazione d e ll e competenze in abilità e conoscenze. ASSE DEI LINGUAGGI Per quanto riguarda le discipline scientifiche, l’asse dei linguaggi è importante soprattutto in alcune delle competenze, abilità e conoscenze che lo caratterizzano. N. COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi Comprendere il Principali 1 indispensabili per gestire l’interazione comunicativa messaggio strutture verbale in vari contesti. contenuto in un grammaticali testo orale. della lingua Cogliere le italiana. Lessico relazioni logiche fondamentale per tra le varie la gestione di componenti di un semplici testo orale. comunicazioni Esporre in modo orali in contesti chiaro logico e formali e coerente informali. esperienze Contesto, scopo e vissute o testi destinatario della ascoltati. comunicazione.
Riconoscere Codici differenti registri fondamentali comunicativi di della un testo orale. comunicazione Affrontare orale, verbale e molteplici non verbale. situazioni Principi di comunicative organizzazione scambiando del discorso informazioni, descrittivo, idee per narrativo, esprimere anche espositivo, il proprio punto argomentativo. di vista. Individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali e informali. 2 Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario Applicare Strutture tipo. strategie diverse essenziali dei testi di lettura. espositivi, Individuare argomentativi. natura, funzione Principali e principali scopi connettivi logici. comunicativi ed Varietà lessicali espressivi di un in rapporto ad testo. ambiti e contesti diversi. Tecniche di lettura analitica e sintetica. 3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi Ricercare , Elementi comunicativi. acquisire e strutturali di un selezionare testo scritto informazioni coerente e coeso. generali e Uso dei dizionari specifiche in e del lessico funzione della disciplinare. produzione di Modalità e testi scritti di tecniche delle vario tipo. diverse forme di Prendere appunti produzione e redigere sintesi scritta: riassunto, e relazioni. descrizioni, Rielaborare in relazioni, ecc. forma chiara le informazioni. 4 Utilizzare e produrre testi multimediali Comprendere i Principali prodotti della componenti comunicazione strutturali ed audiovisiva. espressive di un
Elaborare prodotto prodotti audiovisivo. multimediali Semplici (testi, immagini, applicazioni per la suoni , ecc.), elaborazione anche con audio e video. tecnologie Usare in modo digitali. essenziale della comunicazione telematica. ASSEMATEMATICO N. COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Utilizzare le tecniche Comprendere il significato logico- Gli insiemi numerici N, Z, Q, R; 1 e le procedure del operativo di numeri appartenenti ai proprietà dei numeri, loro calcolo aritmetico e diversi sistemi numerici. Utilizzare le rappresentazioni, operazioni, algebrico, diverse notazioni e saper convertire ordinamento. rappresentandole da una all’altra (da frazioni a I sistemi di numerazione. anche sotto forma decimali, da frazioni apparenti ad Espressioni algebriche; principali grafica interi, da percentuali a frazioni). operazioni. Comprendere il significato di Equazioni e disequazioni potenza; calcolare potenze e Sistemi di equazioni e applicarne le proprietà. disequazioni. Risolvere brevi espressioni nei diversi insiemi numerici; rappresentare la soluzione di un problema con un’espressione e calcolarne il valore anche utilizzando una calcolatrice. Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche (anche con tabelle); risolvere sequenze di operazioni e problemi sostituendo alle variabili letterali i valori numerici. Comprendere il significato logico- operativo di rapporto e grandezza derivata; impostare uguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale; risolvere semplici problemi diretti e inversi. Risolvere equazioni di primo grado e verificarne la correttezza dei risultati. Rappresentare graficamente equazioni di primo grado.
Comprendere il concetto di equazione e quello di funzione. Risolvere sistemi di equazioni di primo grado e verificarne la correttezza dei risultati. 2 Confrontare e Riconoscere i principali enti, figure e Gli enti fondamentali della analizzare figure luoghi geometrici e descriverli con geometria sintetica e il significato geometriche, linguaggio naturale. dei termini: assioma, teorema, individuando Individuare le proprietà essenziali definizione. invarianti e relazioni. delle figure e riconoscerle in Relazioni tra rette; congruenza di situazioni concrete. figure; poligoni e loro proprietà. Disegnare figure geometriche con Parallelismo e perpendicolarità. semplici tecniche grafiche e Circonferenza e cerchio operative. Misura di grandezze; grandezze Applicare le principali formule incommensurabili; perimetro e relative alla retta e alle figure area dei poligoni. Teoremi di geometriche sul piano cartesiano. Euclide e di Pitagora. In casi reali di facile leggibilità, Teorema di Talete e sue risolvere problemi di tipo geometrico conseguenze. e ripercorrerne le procedure di Il metodo delle coordinate: il soluzione. piano cartesiano. Comprendere i principali passaggi Interpretazione geometrica dei logici di una dimostrazione. sistemi di equazioni. Trasformazioni geometriche elementari e loro invarianti. 3 Analizzare dati e Raccogliere, organizzare e Significato di analisi e interpretarli rappresentare un insieme di dati. organizzazione di dati numerici. sviluppando Rappresentare classi di dati mediante Il piano cartesiano e il concetto di deduzioni e istogrammi e diagrammi a torta. funzione. ragionamenti sugli Leggere e interpretare tabelle e Funzioni di proporzionalità stessi anche con grafici in termini di corrispondenze diretta, inversa e relativi grafici, l’ausilio di fra elementi di due insiemi. funzione lineare. rappresentazioni Riconoscere una relazione tra Incertezza di una misura e grafiche, usando variabili, in termini di concetto di errore. consapevolmente gli proporzionalità diretta o inversa e La notazione scientifica per i strumenti di calcolo e formalizzarla attraverso una funzione numeri reali. le potenzialità offerte matematica. Il concetto e i metodi di da applicazioni Rappresentare sul approssimazione. specifiche di tipo piano cartesiano il grafico di una I numeri “macchina”. informatico. funzione. Semplici applicazioni che Valutare l’ordine di grandezza di un consentono di creare, elaborare risultato. un foglio elettronico con le forme grafiche corrispondenti. Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico. Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti. Utilizzare applicazioni di geometria dinamica.
4 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO N. COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Osservare, Raccogliere dati attraverso Concetto di misura e sua 1 descrivere e l’osservazione diretta dei fenomeni approssimazione. analizzare fenomeni naturali (fisici, chimici, biologici, Errore o incertezza sulla misura. appartenenti alla geologici, ecc..) o degli oggetti Principali Strumenti e tecniche di realtà naturale e artificiali o la consultazione di testi e misurazione artificiale e manuali o media. Sequenza delle operazioni da riconoscere nelle Organizzare e rappresentare i dati effettuare. sue varie forme i raccolti. Organizzare e rappresentare i dati concetti di sistema e Individuare, con la guida del docente, raccolti. di complessità. una possibile interpretazione dei dati Fondamentali Meccanismi di in base a semplici modelli. catalogazione. Concetto di sistema e di complessità. Utilizzo dei principali programmi Presentare i risultati di un'analisi. software. Utilizzare classificazioni, Concetto di sistema e di generalizzazioni e/o schemi logici per complessità. riconoscere il modello di riferimento. Schemi, tabelle e grafici. Riconoscere e definire i principali Semplici schemi per presentare aspetti di un ecosistema. correlazioni tra le variabili di un Essere consapevoli del ruolo che i fenomeno appartenente processi tecnologici giocano nella all’ambito scientifico modifica dell’ambiente che ci caratteristico del percorso circonda, considerato come sistema. formativo. Analizzare in maniera sistemica un Concetto di ecosistema. determinato ambiente al fine di Impatto ambientale: limiti di valutarne i rischi per i suoi fruitori. tolleranza. Analizzare un oggetto o un sistema Concetto di sviluppo sostenibile. artificiale in termini di funzioni o di Schemi a blocchi. architettura. Concetto di input-output di un sistema artificiale. Diagrammi e schemi logici applicati ai fenomeni osservati.
2 Analizzare Interpretare un fenomeno naturale o Concetto di calore e di qualitativamente e un sistema artificiale dal punto di vista temperatura quantitativamente energetico distinguendo le varie Limiti di sostenibilità delle fenomeni legati alle trasformazioni di energia in rapporto variabili di un ecosistema trasformazioni di alle leggi che le governano. energia a partire Avere la consapevolezza dei possibili dall’esperienza. impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione dell’energia nell’ambito quotidiano. 3 Analizzare dati e Raccogliere, organizzare e Significato di analisi e interpretarli rappresentare un insieme di dati. organizzazione di dati numerici. sviluppando Rappresentare classi di dati mediante Il piano cartesiano e il concetto di deduzioni e istogrammi e diagrammi a torta. funzione. ragionamenti sugli Leggere e interpretare tabelle e grafici Funzioni di proporzionalità stessi anche con in termini di corrispondenze fra diretta, inversa e relativi grafici, l’ausilio di elementi di due insiemi. funzione lineare. rappresentazioni Riconoscere una relazione tra Incertezza di una misura e grafiche, usando variabili, in termini di proporzionalità concetto di errore. consapevolmente diretta o inversa e formalizzarla La notazione scientifica per i gli strumenti di attraverso una funzione matematica. numeri reali. calcolo e le Rappresentare sul Il concetto e i metodi di potenzialità offerte piano cartesiano il grafico di una approssimazione da applicazioni funzione. I numeri “macchina” specifiche di tipo Valutare l’ordine di grandezza di un Semplici applicazioni che informatico. risultato. consentono di creare, elaborare Elaborare e gestire semplici calcoli un foglio elettronico con le forme attraverso un foglio elettronico grafiche corrispondenti. Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti. 4 Essere consapevole Riconoscere il ruolo della tecnologia Strutture concettuali di base del delle potenzialità nella vita quotidiana e nell’economia. sapere tecnologico. delle tecnologie Saper cogliere le interazioni tra Fasi di un processo tecnologico rispetto al contesto esigenze di vita e processi tecnologici. (sequenza delle operazioni: culturale e sociale Adottare semplici progetti per la dall’”idea al prodotto”). in cui vengono risoluzione di problemi pratici. Il metodo della progettazione. applicate. Saper spiegare il principio di Architettura del computer. funzionamento e la struttura dei Struttura di internet. principali dispositivi fisici e software. Struttura generale e operazioni Utilizzare le funzioni di base dei comuni ai diversi pacchetti software più comuni per produrre testi applicativi (tipologia di menu, e comunicazioni multimediali, operazioni di editing, creazione e calcolare e rappresentare dati, conservazione di documenti, ecc.) disegnare, catalogare informazioni, Operazioni specifiche di base di cercare informazioni e comunicare in alcuni dei programmi applicativi rete. più comuni.
b. Obiettividisciplinariminimi Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi minimi obbligatori per il primo biennio, secondo biennio, ultimo anno. Per la classe seconda essi corrispondono al livello base della certificazione dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione. TUTTI I LICEI SCIENZE fine primo biennio N. COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Saper effettuare Acquisire e/o consolidare un Chimica connessioni logiche e adeguato metodo di studio. La materia e le sue caratteristiche. stabilire relazioni. Conoscere ed utilizzare Gli stati di aggregazione e i passaggi Classificare, opportunamente il linguaggio di stato. formulare ipotesi, specifico nella produzione Sostanze pure, miscugli omogenei ed trarre conclusioni. verbale e scritta. eterogenei. Risolvere problemi. Riconoscere il ruolo della I principali metodi di separazione. Applicare le tecnologia nella vita quotidiana Modelli atomici (cenni). conoscenze acquisite e nell’economia della società. Tavola periodica (cenni). a situazioni della vita Raccogliere, interpretare e Reazioni chimiche (cenni di reale. rappresentare dati attraverso la bilanciamento). consultazione di testi e manuali. Il concetto di mole; elementi base di Saper collocare la terra come calcolo stechiometrico. corpo celeste nel sistema solare Legami chimici (cenni). e nell’universo. Formule di Lewis (cenni). Saper organizzare ricerche con Il legame idrogeno, con particolare testi e siti accreditati. riferimento alle caratteristiche Acquisire e/o consolidare un chimico-fisiche dell’acqua. adeguato metodo di studio. Conoscere ed utilizzare Scienze della Terra opportunamente il linguaggio Origine dell’Universo. specifico nella produzione Sistema solare, stelle, galassie. verbale e scritta. Caratteristiche fisiche della Terra: Riconoscere il ruolo della forma e dimensioni. tecnologia nella vita quotidiana I moti terrestri e loro conseguenze. e nell’economia della società. La dinamica esogena. La dinamica Interpretare il testo. endogena. Rafforzare l’analisi, la sintesi e la rielaborazione. Biologia Raccogliere, interpretare e Origine della vita e teorie evolutive. rappresentare dati attraverso la Le molecole della vita: carboidrati, consultazione di testi. lipidi, proteine e acidi nucleici. La cellula: struttura e funzione. La divisione cellulare.
SCIENZE fine secondo biennio N. COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Interpretare il testo. Osservare e relazionare Generalità sulla materia Rielaborare i contenuti le prove di laboratorio. Concetto di mole associato alle appresi. Rafforzare l’analisi, la formule. -Comunicare i contenuti sintesi e la Modelli atomici da Dalton a Bohr. appresi attraverso forme di rielaborazione. Modello Ondulatorio e configurazioni espressione orale, scritta e Approfondire elettroniche. Tavola periodica. grafica. autonomamente le Elementi stabili e instabili. Organizzare secondo una conoscenze specifiche. Concetto di reazione chimica. logica sistematica e Acquisire Legame ionico. scientifico-creativa tutte le gradualmente un Legame covalente. conoscenze e le abilità linguaggio scientifico Legame dativo. possedute. idoneo. Legame metallico. Utilizzare un linguaggio Saper prendere Legami intermolecolari. scientifico idoneo. appunti. Bilanciamento delle reazioni Lavorare in gruppo. Rafforzare l’analisi, la chimiche. Maturare il proprio senso di sintesi e la Le soluzioni. responsabilità nell'impatto rielaborazione. L’equilibrio chimico. con la natura e la gestione Acquisire il linguaggio Gli acidi e le basi. delle sue risorse. chimico. Le redox. Possedere un atteggiamento Risolvere problemi con Cenni di elettrochimica. di riflessione critica calcoli stechiometrici. sull’attendibilità Biologia: dell’informazione diffusa dai Genetica: leggi di Mendel. mezzi di comunicazione di Struttura e funzione del DNA. massa. Codice genetico. Comprendere Sintesi proteica. rappresentazioni per Regolazione espressione genica. modello. Mutazioni. Usare gli strumenti Il corpo Umano. assegnati. Alcuni dei seguenti tessuti animali: Produrre mappe concettuali. sistema tegumentario; apparato Sviluppare la capacità di digerente; sistema circolatorio; autonomia nello studio. sistema immunitario; apparato respiratorio; equilibrio idrico e apparato escretore; sistema endocrino; apparato riproduttore; sistema nervoso.
SCIENZE quinto anno N. COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Maturare il proprio Rafforzare l’analisi, Chimica organica senso di la sintesi e la La chimica del Carbonio. responsabilità rielaborazione. Gli idrocarburi. nell'impatto con la Approfondire I gruppi funzionali. natura e la gestione autonomamente le Le molecole biologiche. delle sue risorse. conoscenze I metabolismi. Possedere un specifiche. atteggiamento di Esprimersi con riflessione critica linguaggio Biologia sull’attendibilità scientifico idoneo. Ingegneria genetica e sue applicazioni. dell’informazione diffusa dai mezzi di Scienze della Terra comunicazione di I fenomeni endogeni. massa. Sostenere prove strutturate e non. Essere autonomi nello studio. Organizzare secondo una logica sistematica e creativa tutte le conoscenze e le abilità possedute. 4.Percorso didattico SCIENZE CONTENUTI PER TUTTI I LICEI SCIENZE DELLA TERRA Primo biennio (primo anno) _ I moti della Terra _ La superficie del pianeta dal punto di vista geomorfologico Quinto anno _ La tettonica delle placche come modello unificante _ Approfondimenti su temi degli anni precedenti
BIOLOGIA Primo biennio _ La cellula e la biodiversità Secondo biennio _ Struttura e funzione del DNA, sintesi proteica, codice genetico _ Forma e funzione degli organismi, in particolare dell’uomo CHIMICA Primo biennio _ Gli stati di aggregazione della materia e le sue trasformazioni _ Il modello particellare _ Sostanze, miscugli, elementi e composti _ Il modello atomico di Dalton _ Le formule chimiche _ Il sistema periodico di Mendeleev Secondo biennio _ I composti inorganici e la loro nomenclatura _ Dalla struttura atomica al legame chimico _ Le proprietà periodiche _ Stechiometria _ Cenni di chimica organica _ La termodinamica _ Reazioni redox e acido-base _ Cenni di elettrochimica CHIMICA-BIOLOGIA Quinto anno _ Chimica organica e biochimica, genetica e biotecnologie 5. Metodologie didattiche e strumenti funzionali a. Metodologiedidattiche Lezione frontale x Lezione dialogata x Attività laboratoriali x Ricerca individuale x Lavoro di gruppo x Esercizi x Soluzione di problemi x Discussione di casi x Esercitazioni pratiche x Realizzazione di progetti x Visione di filmati x
b. Strumentididattici Libro/i di testo x Altri testi x Laboratorio informatico x Biblioteca x LIM x Strumenti informatici x Videoproiettore x DVD x Internet (siti consigliati) x 6. Strategie didattiche per la mobilità studentesca (classi quarte) La mobilità studentesca è molto diffusa nei nostri licei, a volte anche nella classe terza. Per sostenere il lavoro dei nostri studenti è stata predisposta la piattaforma EDMODO sulla quale è possibile l’interazione virtuale tra studenti e docenti. E’ possibile caricare lezioni, compiti, links, ecc. La maggior parte degli studenti rientra entro la fine di dicembre o nei primi giorni di gennaio, terminando così l’anno scolastico nella scuola di origine. Al loro rientro si approntano alcune lezioni di riallineamento e verifiche concordate con gli studenti. Per chi invece sceglie la mobilità annuale, le verifiche e i conseguenti scrutini solitamente sono previsti nei primi giorni di settembre. In entrambi i casi le verifiche vertono sui contenuti essenziali, quelli cioè che i docenti ritengono fondamentali anche per un adeguato prosieguo degli studi nei periodi successivi. Per quanto riguarda le discipline studiate all’estero, si acquisisce la valutazione ottenuta nelle scuole di provenienza. Se necessario, gli studenti sono invitati a a integrare i contenuti essenziali. 7. S t r a t e g i e didattiche inclusive ( studenti c o n B E S ) L’obiettivo della didattica inclusiva è far raggiungere a tutti gli studenti il massimo grado possibile di apprendimento e partecipazione sociale, valorizzando le differenze presenti nel gruppo classe: tutte le differenze, non solo quelle più visibili e marcate dell’alunno con un deficit o con un disturbo specifico. Le differenze sono alla base dell’azione didattica inclusiva e, come tali, non riguardano soltanto le differenze degli stili di apprendimento ma anche quelle negli stili di insegnamento. Nella prospettiva della didattica inclusiva, le differenze non vengono solo accolte, ma anche stimolate, valorizzate, utilizzate nelle attività quotidiane per lavorare insieme e crescere come singoli e come gruppo. È chiamato PDP il documento di programmazione con il quale la scuola definisce gli interventi che intende mettere in atto nei confronti degli studenti con esigenze didattiche particolari ma non riconducibili alla disabilità (in caso di disabilità, come è noto, il documento di programmazione si chiama PEI, Piano Educativo Individualizzato, ben diverso per contenuti e modalità di definizione). Per gli studenti con DSA, Disturbi Specifici di Apprendimento, un documento di programmazione personalizzato (il PDP, appunto) è di fatto obbligatorio. La scuola può elaborare un documento di programmazione analogo per tutti gli studenti con Bisogni Educativi Speciali, qualora lo ritenga necessario e ne sussistano le condizioni
8. Criteri e strumenti di valutazione a.Tipologiaenumerodelleprovediverifica Tipologia X Scritto/ N° minimo N° minimo N° minimo orale (1° periodo) (2° periodo) totale annuale Colloqui x (interrogazioni orali individuali) Prove strutturate / x semistrutturate Prove scritte: x Esercizi …. x Soluzioni di problemi x Relazioni x Prove pratiche x Prove di laboratorio x Progetti x Ricerche individuali x Ricerche di gruppo x Simulazioni d'esame x TOTALE Congruo Congruo Congruo numero numero numero Nel quadrimestre è previsto il recupero per gli assenti ad u n a d e l l e p r o v e s c r i t t e s e c o n d o l e m o d a l i t à c h e r i t e r rà opportune il docente.
b.Griglie di valutazione delle prove di verifica La verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati per ciascun modulo, sarà effettuata mediante: • Colloquio orale: la valutazione tenderà alla verifica del raggiungimento degli obiettivi specifici di quel modulo e avverrà sia tramite un’interrogazione tradizionale sia attraverso la partecipazione a dibattiti e discussioni in classe su opportune domande stimolo, sia attraverso presentazioni ppt, ecc. GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCIENZE ORALE VOTI RAGGIUNGIMENTO DESCRITTORI OBIETTIVI Assenza di conoscenze/errori numerosi e gravi. Fino a 3 del tutto insufficiente Orientamento carente. Scarsa risposta alle sollecitazioni. 3-4 gravemente insufficiente Numerosi errori. Conoscenze frammentarie. Errori. 4–5 insufficiente Conoscenze disorganiche. Esposizione approssimativa. Qualche errore e conoscenze lacunose. 5-6 quasi sufficiente Esposizione insicura e poco fluida. Incertezza nei collegamenti Linguaggio non sempre adeguato. Comprensione dei nessi fondamentali. 6 sufficiente Esposizione nel complesso adeguata. Organizzazione essenziale delle conoscenze. Applicazione delle competenze acquisite a situazioni standard. 6–7 discreto Conoscenze adeguate. Procedura ed esposizione corrette. Applicazione delle competenze acquisite a casi diversificati. 7-8 buono Conoscenze assimilate con chiarezza. Buona chiarezza espositiva. Applicazione delle competenze acquisite a situazioni nuove. Dominio delle conoscenze e degli strumenti logici, capacità di 8-9 ottimo progettazione del proprio lavoro. Ottima chiarezza espositiva. Ampie conoscenze. Elaborazione autonoma. 9-10 eccellente Piena padronanza dell’esposizione. Notevoli capacità di analisi, sintesi e progettazione del proprio lavoro.
• Prove scritte, che consentono di valutare la conoscenza degli argomenti previsti dai moduli programmati e la capacità di applicarli nella risoluzione dei problemi o nel rendicontare attività laboratoriali. GRIGLIE DI VALUTAZIONE - SCIENZE SCRITTA La valutazione delle prove scritte di scienze non può essere effettuata con riferimento a una sola griglia, perché dipende strettamente dalla tipologia. a) Test a scelta multipla, quesiti vero-falso, test a riempimento, ecc. hanno una griglia che è solo relativa al punteggio: x punti (a seconda del numero degli item) per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o omessa. Il punteggio massimo (10) si ottiene con la totalità delle risposte esatte. b) set di esercizi e/o problemi (ancorché di varia tipologia) hanno una griglia articolata che sia in grado di valutare ciascun esercizio GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCIENZE PROVE SCRITTE CON ESERCIZI E PROBLEMI INDICATORI DA VALUTARE IN CIASCUN ESERCIZIO/PROBLEMA DESCRITTORE PUNTEGGIO Assente 0 Conoscenza della regola Frammentaria 1 (conoscenza) Sufficiente 2 Completa 3 Assente 0 Applicazione della regola Accennata 1 (competenza) Incerta 2 Accettabile 3 Adeguata 4 Precisa 5 Calcolo Con molteplici errori o assenti 0 (abilità Con qualche imperfezione 1 ) Esatto 2 - A un esercizio o problema lasciato in bianco corrisponde un punteggio pari a 0. - Ogni esercizio o problema può portare ad un punteggio complessivo da 0 a 10. - A un compito lasciato interamente in bianco viene comunque assegnato un voto pari a 1. - Ognuno degli esercizi o dei problemi potrà avere un peso diverso nella valutazione, ma il massimo dei punti ottenuti complessivamente deve essere pari a 9 (cui deve aggiungersi un punto comunque assegnato). Potranno esserci ad esempio 5 esercizi o problemi a ciascuno dei quali viene assegnato un punteggio massimo, che verrà assegnato solo se attraverso la tabella si raggiungono 10 punti.
Esempio: ESERC/PROBL 1 ESERC/PROBL 2 ESERC/PROBL 3 ESERC/PROBL 4 ESERC/PROBL 5 PUNTEGGIO MAX 2 PUNTEGGIO MAX 1 PUNTEGGIO MAX 2,5 PUNTEGGIO MAX 1,5 PUNTEGGIO MAX 2 Nell’esempio ipotizziamo che per il quesito 1 si assegnino 8 punti con la tabella, che corrispondono a 1,6 (8x2/10); per il quesito 2 si assegnino 7 punti con la tabella, che corrispondono a 0,7 (7x1/10); per il quesito 3 si assegnino 6 punti con la tabella, che corrispondono a 1,5 (6x2,5/10); per il quesito 4 si assegnino 10 punti con la tabella, che corrispondono a 1,5 (10x1/10); per il quesito 5 si assegnino 9 punti con la tabella, che corrispondono a 1,8 (9x2/10), per un totale di 7,1, che, con l’aggiunta di 1 punto comunque assegnato, diventa 8,1, cioè voto 8. c) quesiti a risposta aperta e report di attività laboratoriali GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCIENZE PROVE SCRITTE CON QUESITI APERTI e REPORT INDICATORI DA VALUTARE IN CIASCUN QUESITO/REPORT DESCRITTORE PUNTEGGIO Assente 0 Frammentaria 1 Conoscenza Sufficiente 2 Soddisfacente 3 Completa 4 Inesistente 0 Correttezza dell’esposizione Contorta/con errori ortografici 1 Sufficiente 2 Chiara ed appropriata 3 Assente 0 Sintesi Scarsa 1 Adeguata 2 Ottimale 3 - A un quesito lasciato in bianco corrisponde un punteggio pari a 0. - Ogni quesito può portare ad un punteggio complessivo da 0 a 10. - A un compito lasciato interamente in bianco viene comunque assegnato un voto pari a 1. - Ognuno dei quesiti potrà avere un peso diverso nella valutazione, ma il massimo dei punti ottenuti complessivamente deve essere pari a 9 (cui deve aggiungersi un punto comunque assegnato). Potranno esserci ad esempio 5 quesiti a ciascuno dei quali viene assegnato un punteggio massimo, che verrà assegnato solo se attraverso la tabella si raggiungono 10 punti.
Esempio: QUESITO 1 QUESITO 2 QUESITO 3 QUESITO 4 QUESITO 5 PUNTEGGIO MAX 2 PUNTEGGIO MAX 1 PUNTEGGIO MAX 2,5 PUNTEGGIO MAX 1,5 PUNTEGGIO MAX 2 Nell’esempio ipotizziamo che per il quesito 1 si assegnino 8 punti con la tabella, che corrispondono a 1,6 (8x2/10); per il quesito 2 si assegnino 7 punti con la tabella, che corrispondono a 0,7 (7x1/10); per il quesito 3 si assegnino 6 punti con la tabella, che corrispondono a 1,5 (6x2,5/10); per il quesito 4 si assegnino 10 punti con la tabella, che corrispondono a 1,5 (10x1/10); per il quesito 5 si assegnino 9 punti con la tabella, che corrispondono a 1,8 (9x2/10), per un totale di 7,1, che, con l’aggiunta di 1 punto comunque assegnato, diventa 8,1, cioè voto 8. NB. La valutazione complessiva, unica sia al termine del primo periodo che in sede di scrutinio finale, si baserà sui risultati delle verifiche di tutte le tipologie precedentemente elencate; inoltre si terrà conto: • della partecipazione attiva al dialogo didattico-educativo e del progressivo miglioramento; • della quantità, continuità e qualità del lavoro eseguito a casa; • delle capacità di relazionarsi, di lavorare in gruppo, di comunicare con i pari, di saper progettare, di saper collaborare, di saper agire in modo autonomo e responsabile. NB.: LE GRIGLIE DI VALUTAZIONE INDICATE NEL PRESENTE DOCUMENTO VANNO CONSIDERATE UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER TUTTI I DOCENTI. SE PER UNA VERIFICA UN DOCENTE RITENESSE OPPORTUNO RICORRERE A UNA GRIGLIA ANCORA PIÙ APPROPRIATA, PER IL TIPO DI PROVA ASSEGNATO, L’IMPORTANTE È CHE LA GRIGLIA ADOTTATA ABBIA LE NECESSARIE CARATTERISTICHE DI TRASPARENZA. c.Calendarioprovecomuniesimulazioni • Classi prime: a) test d’ingresso in genere nelle prime due settimane di scuola; b) prove comuni di matematica e scienze nella prima settimana dopo il primo quadrimestre. • Classi seconde: a) simulazione INVALSI di matematica in data da stabilire; b) prova comune di scienze nella prima settimana dopo il primo quadrimestre. • Classi terze: a) prove comuni di matematica, scienze, fisica durante la prima settimana dopo il primo quadrimestre. • Classi quarte: offrono problemi di disomogeneità nella preparazione a causa della mobilità, pertanto si è individuato come periodo possibile il mese di maggio. In linea di massima, il dipartimento si è orientato sullo svolgimento delle seguenti prove: a) prova comune di scienze; b) prova comune di matematica; c) prova comune di fisica.
• Classi quinte: a) nei tre licei scientifici, due simulazioni di II Prova di Esame di Stato (matematica o fisica a seconda della materia indicata dal ministero della pubblica istruzione); I simulazione secondo necessità didattiche del docente di ciascuna classe; II simulazione in comune, a maggio. d.Criteridella valutazionefinale Criterio X Livello di acquisizione di conoscenze x Livello di acquisizione di abilità x Livello di acquisizione di competenze x Progressi compiuti rispetto al livello di partenza x Impegno x Interesse x Partecipazione x Disponibilità alla collaborazione e all’aiuto nei x confronti di compagni meno abili 9. Riallineamento, recupero e valorizzazione delle eccellenze a. Modalità del recupero curricolare Ripresa delle conoscenze essenziali x Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata x Percorsi graduati per il recupero di abilità x Esercitazioni per migliorare il metodo di studio x Esercitazioni aggiuntive in classe x Esercitazioni aggiuntive a casa x Attività in classe per gruppi di livello x Peer Education (educazione tra pari) x
b. Modalità del recupero extra-curricolare Ripresa delle conoscenze essenziali x Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata x Percorsi graduati per il recupero di abilità x Esercitazioni per migliorare il metodo di studio x Sportello didattico per gruppi x Corso di recupero per gruppi omogenei x Attività didattiche su piattaforma e-learning x Peer Education (educazione tra pari) x c.Modalitàdirecuperodeidebitiformativi Prove X Tipologia della prova Durata della prova Prova scritta x Prova mista: semistrutturata, dimostrazioni, Da 1 a 2 ore esercizi e problemi Prova orale x Commento ragionato alla prova scritta; argomenti 15-20 minuti ulteriori d. Modalità divalorizzazionedelleeccellenze Partecipazione a gare, olimpiadi e concorsi x Valutazione particolarmente positiva in stage e x percorsi di ASL Corsi di approfondimento Esercitazioni aggiuntive in classe x Esercitazioni aggiuntive a casa x Attività in classe per gruppi di livello x Attività didattiche su piattaforma e-learning Coordinamento di gruppi x ALTRO: preparazione di materiali per la classe e x ricerche individuali (anche multimediali)
10 . P r o g e t t i e p r o p o s t e d e l d i p a r t i m e n t o Premessa: Tutti i seguenti progetti sono correlati con le priorità del RAV e gli obiettivi di processo del PdM: a) implementare le attività di formazione e aggiornamento del personale per arricchire le competenze professionali e per migliorare la didattica. b) potenziare interventi didattici per migliorare le competenze di base (Italiano e Matematica) e i risultati nelle prove standardizzate. Qui sotto sono indicati solo gli obiettivi formativi principali di ciascun progetto. PROGETTO/PROPOSTA OBIETTIVI Giochi Matematici Stimolo a misurarsi su aree non convenzionali della logica matematica. Valorizzazione delle eccellenze. Lavoro di squadra. Olimpiadi della Matematica Stimolo a misurarsi ad alti livelli sui tanti aspetti della matematica. Valorizzazione delle eccellenze. Olimpiadi della Fisica Stimolo a misurarsi ad alti livelli sui tanti aspetti della fisica. Valorizzazione delle eccellenze. PLS per la Matematica Miglioramento e sviluppo di conoscenze e competenze matematiche per gli studenti. Aggiornamento dei docenti. Valorizzazione delle eccellenze. Progetto Prophyslab Miglioramento e sviluppo di conoscenze e competenze matematiche in un percorso interdisciplinare con la fisica. Valorizzazione delle eccellenze. Corsi ed esami ECDL Servizio per l’utenza. Seminari per l’aggiornamento dei docenti Implementare le attività di formazione e di matematica e fisica aggiornamento del personale per arricchire le competenze professionali e per migliorare la didattica. Valorizzazione delle eccellenze. "Orientamento in rete" delle facoltà di Colmare il divario tra i saperi minimi acquisiti nel Medicina, Farmacia, Odontoiatria e percorso liceale e quelli richiesti per l’accesso alle Psicologia dell’università "Sapienza" facoltà scientifiche, con particolare riguardo a quelle di area biomedica e psicologica, e per gli esami del primo anno di corso. Potenziamento delle discipline scientifiche per gli alunni delle classi quarte e quinte Insegnamento della matematica e della Miglioramento e sviluppo di conoscenze e fisica attraverso problemi autentici e competenze fisiche e matematiche mediante creativi l'apprendimento per problemi autentici in vari ambiti e per problemi delle gare scientifiche. Valorizzazione delle eccellenze.
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