PROGETTO PEDAGOGICO-EDUCATIVO-DIDATTICO - SCUOLA INFANZIA PASCOLO ISTITUTO COMPRENSIVO DI CALOLZIOCORTE - Istituto ...
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PROGETTO PEDAGOGICO- EDUCATIVO-DIDATTICO SCUOLA INFANZIA PASCOLO ISTITUTO COMPRENSIVO DI CALOLZIOCORTE a.s. 2019/2020
ANALISI IDENTITA’ • FAMIGLIA • TERRITORIO • LA SCUOLA SI PENSA • COMPRENSIVO E SI DEFINISCE • PLESSO BAMBINO CHE APPRENDE IN UN CONTESTO EDUCATIVO SU MISURA SCELTE VERIFICA / VALIDAZIONE • PROGETTI • LETTURA DEI DATI • PROTOCOLLI EMERSI • AUTOCRITICA???
FAMIGLIE TERRITORIO • QUALE OPPORTUNITA’? • TESSUTO Culturale • FORMAZIONE Sociale • PARTECIPAZIONE Fisico Economico Politico - Amministrativo ANALISI DEL CONTESTO PLESSO • BAMBINI: Formazioni sezioni ISTITUTO COMPRENSIVO Osservazioni • ORGANIGRAMMA • ADULTI: • ATT . FUNZIONALI Orari • RICERC-AZIONE Incarichi di plesso • FINANZIAMENTI • FORMAZIONE • DIDATTICA: Diritto allo studio Progetti • RISORSE: Finanziamenti Spazi Materiali La giornata scolastica
GENITORI A SCUOLA (Dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo per la scuola dell’Infanzia) LE FAMIGLIE, CHE RAPPRESENTANO IL CONTESTO PIU’ INFLUENTE PER LO SVILUPPO DEI BAMBINI, PUR NELLA LORO DIVERSITA’, PERCHE’ MOLTEPLICI SONO GLI AMBIENTI DI VITA E I RIFERIMENTI, RELIGIOSI, ETICI, COMPORTAMENTALI – SONO SEMPRE PORTATRICI DI RISORSE CHE POSSONO ESSERE VALORIZZATE, SOSTENUTE E CONDIVISE NELLA SCUOLA, PER CONSENTIRE DI CREARE UNA RETE SOLIDA DI SCAMBI E RESPONSABILITA’ COMUNI … IL PRIMO INCONTRO CON LA SCUOLA E CON GLI INSEGNANTI, NONCHE’ L’ESPERIENZA SCOLASTICA DEI FIGLI AIUTANO I GENITORI A PRENDERE PIU’ CHIARAMENTE COSCIENZA DELLE RESPONSABILITA’ EDUCATIVA CHE E’ LORO AFFIDATA … ESSI SONO COSI’ STIMOLATI A PARTECIPARE AD UN DIALOGO INTORNO ALLE FINALITA’ DELLA SCUOLA E AGLI ORIENTAMENTI EDUCATIVI, PER RENDERE FORTI I LORO BAMBINI ED ATTREZZARLI PER UN FUTURO CHE NON E’ FACILE DA PREVEDERE E DECIFRARE …
FORMAZIONE DEI GENITORI ❖GLI INCONTRI DI INTERSEZIONE ❖LE RIUNIONI DI SEZIONE ❖GLI INCONTRI NEGLI ORGANI COLLEGIALI ❖IL PATTO DI CORRESPONSABILITA’ ❖LA PARTECIPAZIONE AI LABORATORI DEL FARE ❖I COLLOQUI DURANTE L’ANNO ❖LA RELAZIONE NEL QUOTIDIANO: ACCOGLIENZA, COINVOLGIMENTO, PARTECIPAZIONE,COOPERAZIONE,VOLONTARIATO, AIUTO CONCRETO A REPERIRE MATERIALE DI RECUPERO A SCOPO DIDATTICO,…..
PARTECIPAZIONE DEI GENITORI COLLOQUI INDIVIDUALI o D’inizio anno per tutti i b/i di anni 3 (vedi allegato) o A gennaio per tutti i bambini (anni3,4,5) o Durante l’anno qualora se ne presentasse il bisogno o A fine anno per tutti i bambini ❖ QUESTIONARI DI INIZIO ANNO E/O MICRO SONDAGGI E/O INTERVISTE PER INTERVENTI DIDATTICI ( vedi “tessuto familiare”) ❖ RAPPRESENTANTI GENITORI/CONSIGLIO DI INTERSEZIONE ❖ RIUNIONE DI SEZIONE (possibile approfondimento di tematiche emerse durante gli incontri per favorire scambi di esperienze e la circolarita’ delle conoscenze) ❖ INCARICHI COLLABORATIVI (fotocopie, gestione biblioteca scolastica, cucito, bricolage, documentazione video, aiuti pratici, raccolta materiale, raccolta fondi economici …) ❖ ACCOGLIENZA IL MATTINO o Coinvolgimento ludico o Attenzione ai lavori e prodotti dei bambini o Relazione tra genitori/genitori – genitori/insegnanti o ……………………………………… ❖ FESTE E LABORATORI
Scuola Infanzia “PASCOLO” COLLOQUIOdi inizio anno IstitComprensivo di Calolziocorte data……………... a.s. 2019/2020 COGNOME NOME COSA DICONO LE INSEGNANTI I GENITORI RELAZIONE CON I BAMBINI RELAZIONE CON GLI ADULTI AUTONOMIA PERSONALE E AFFETTIVA LINGUAGGIO VERBALE SVILUPPO MOTORIO ABILITA’ MANUALI COMPETENZE ACQUISITE ALTRO
IPOTESI ANNO SCOLASTICO 2019/2020 ➢ LABORATORI GENITORI IN PREPARAZIONE DELLA FESTA DI NATALE e ADDOBBI SALONE ➢ COLLABORAZIONE PER RACCOLTA FONDI ECONOMICI CON PREPARAZIONE DI TORTE E/O DI VASI DI FIORI ➢ COLLABORAZIONE PER ANIMAZIONE FESTE (SCAMBIO AUGURI NATALE, CARNEVALE, FINE ANNO SCOLASTICO) ➢ LABORATORIO GESTITO DALLE INSEGNANTI , DA VOLONTARI DISPONIBILI, dopo presentazione di regolare richiesta e curricolo in segreteria; DALL’ESPERTO LUIGI MANIGLIA PER LABORATORI DI TEATRALITA’ EMPATICA E FORMATIVA
IL TERRITORIO …L’APPRENDIMENTO AVVIENE ATTRAVERSO L’ESPERIENZA, L’ESPLORAZIONE … CON LA NATURA, GLI OGGETTI, L’ARTE, IL TERRITORIO E LE SUE TRADIZIONI … (vedi Indicazioni per il curricolo) ANALISI DEL CONTESTO Quali le offerte del territorio? Necessità di recuperare quanto il territorio offre a livello educativo suddividendo le varie opportunità in base ai seguenti ambiti: AMMINISTRATIVO SOCIO FISICO CULTURALE NATURALISTICO ARCHITETTONICO • COMUNE • BIBLIOTECA • ASL • SERVIZI • G.E.V • NOSTRA FAMIGLIA: SOCIALI • C.A.I o Neuropsichiatra • CONTATTI • Parco Colombo o Psicologo DIRETTI CON • Risorse genitori o logopedista ANIMATORI: per interventi o Teatro specifici: o Scuole del musica, hobby, ECONOMICO Comprensi fotografie, Commercio/Industrie vo • Gruppo Alpini o --------- Sogno • Protezione Civile • Ditte che forniscono • ------------- materiale • ----------------
L’ISTITUTO COMPRENSIVO … LA STORIA DELLA SCUOLA DEI PICCOLI, PASSANDO DALLE INIZIALI FORME DI ASSISTENZA LOCALE A UNA DIFFUSIONE NAZIONALE, RESA POSSIBILE DALL’INTERVENTO DELLO STATO, RIASSUME IL PERCORSO DI CRESCITA E AFFERMAZIONE DI UNA CULTURA CHE DA’ VALORE ALL’INFANZIA … … LA SCUOLA DELL’INFANZIA E’ OGGI UN SISTEMA PUBBLICO INTEGRATO IN EVOLUZIONE, CHE RISPETTA LE SCELTE EDUCATIVE DELLE FAMIGLIE E REALIZZA IL SENSO NAZIONALE ED UNIVERSALE DEL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE. NELLE SUE DIVERSE ESPRESSIONI HA PRODOTTO SPERIMENTAZIONI, RICERCHE E CONTRIBUTI CHE COSTITUISCONO UN PATRIMONIO PEDAGOGICO RICONOSCIUTO IN EUROPA E NEL MONDO (Da Indicazioni per il curricolo)
ORGANIGRAMMA FUNZIONALE PER INCARICHI DI ISTITUTO INCARICHI ISTITUTO • RESPONSABILE DI PLESSO /Austoni F. • RESPONSABILE SICUREZZA/ Austoni F. /Malagisi P. • COMPONENTE CONSIGLIO D’ISTITUTO/ Austoni F. • COMPON. COMITATO DI VALUTAZIONE/Austoni F. • COMPONENTE RAV / Austoni F. • COMMISSIONE MENSA /Malagisi P. • COMMISSIONE CONTINUITA’ / Austoni F. • COMMISSIONE INTEGRAZIONE / Attardo P. • REFERENTE LETTURA / Malagisi P. • GRUPPO GLI / Austoni F. • COMPONENTE GRUPPO MATERIA / Austoni F. • COMMISSIONE D.A./Santella G. • COMMISSIONE BES /Tempesta B.
ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO Vedi tabella esposta e condivisa da tutte le scuole dell’Infanzia del Comprensivo PROGETTI D’ISTITUTO - SCUOLE INFANZIA • PROGETTO ACCOGLIENZA/SETT-DICEMBRE • PROGETTO CONTINUITA’ Infanzia/Primaria • PROGETTO PORCOSPINI BABY bambini anni 5
LA SCUOLA … LA SCUOLA DELL’INFANZIA SPERIMENTA CON LIBERTA’ LA PROPRIA ORGANIZZAZIONE, LA FORMAZIONE DEI GRUPPI, DELLE SEZIONI E LE ATTIVITA’ DI INTERSEZIONE A SECONDO DELLE SCELTE PEDAGOGICHE, DELL’ETA’ E DELLA NUMEROSITA’ DEI BAMBINI E DELLE RISORSE UMANE E AMBIENTALI DELLE QUALI PUO’ DISPORRE … ( Dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo)
INCARICHI DI PLESSO a.s. 2019/2020 • Responsabile di plesso Austoni Fabiola • Responsabile dei sussidi Austoni Fabiola • Responsabile della sicurezza Austoni F. /Malagisi P. • Commissione Mensa Malagisi Patrizia • Referente progetto di plesso Austoni Fabiola • Rapporti con la biblioteca Malagisi Patrizia • Piedibus Malagisi Patrizia • Stesura verbali Tempesta Benedetta • Avvisi Attardo Paola • Fotografie per documentazione 1 x sezione • Biblioteca scuola Attardo Paola • Rapporti con i genitori Austoni Fabiola
RESPONSABILE DI PLESSO - AUSTONI FABIOLA Compiti: • Definire e coordinare in collaborazione con i docenti del plesso, il progetto educativo/didattico; • coordinare il lavoro dei docenti ; • predisporre l’orario dei docenti ; • Tradurre in moduli organizzativi i percorsi di studio descritti nel P.T.O.F. per la sede; • coordinare le varie iniziative dentro e fuori la scuola (rapporti con enti e associazioni… iniziative) • gestire i rapporti con i collaboratori scolastici • gestire i rapporti con tutto il personale della segreteria dell’istituto comprensivo • Gestire l’assegnazione delle supplenze interne riferite alla sede; • Collaborare con le funzioni strumentali; • garantire la propria presenza agli incontri con il Dirigente Scolastico • stendere a fine anno scolastico il report del lavoro didattico progettuale e delle risorse umane RESPONSABILE DEI SUSSIDI - AUSTONI FABIOLA Compiti: • predisporre gli ordini per l’acquisto dei materiali di facile consumo • tenere costantemente registrato il consumo del materiale comune
ORARIO DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA PASCOLO anno scolastico 2019/20 SEZIONE LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ TOT.ORE A ATTARDO 8,00/13,15 8,00/12,15 10,15/16,00 10,15/16,00 8,00/12,00 h.25 PAOLA h.5,15 h.4,15 h.5,45 h.5,45 h.4 MALAGISI 10,15/16,00 11,45/16,00 8,00/13,15 8,00/12,00 10,15/16,00 h.25 PATRIZIA h.5,45 h.4,15 h.5,15 h.4 h.5,45 SANTELLA 10,00/14,00 9,30/14,00 10,30/14,30 h.12,5 GIUSEPPINA h.4 h.4,30 h.4 Sostegno 13,00/16,00 h.3 SILVIA h.3 PERRILLO Potenziato Ass.Educatore 10,15/11,15 13,00/15,00 h.4 VILLA 13,15/14,15 h.2 GLORIA h.2 PAGLIARA 10,15/11,45 h.1,30 M. I.R.C. SEZIONE LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ TOT.ORE B 8,00/12,00 8,00/12,15 10,15/16,00 10,15/16,00 8,00/12,00 h.25 AUSTONI 14,30/15,45 h.4,15 h.5,45 h.5,45 h.4 FABIOLA h.5,15 10,15/16,00 10,30/16,00 8,00/12,00 8,00/12,00 10,15/16,00 TEMPESTA h.5,45 h.5,30 h.4 h.4 h.5,45 h.25 BENEDETTA PAGLIARA M. 8,45/10,15 h.1,30 I.R.C.
IL PLESSO ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA SEZIONE A SEZIONE B N.2 INSEGNANTI + N.2 INSEGNANTI + N.1 INSEGNANTE di SOSTEGNO h.12,5 N.1 INSEG. Di RELIGIONE N.1 INSEG.TEMPO POTENZIATO per h.3 ISCRITTI N.26 ASSISTENTE EDUCATOR per h.4 FREQUENTANTI N.26 N.1 INSEGNANTE di RELIGIONE MASCHI N. 13 ISCRITTI N.25 FEMMINE N. 13 FREQUENTANTI N.25 B.NI STRANIERI N. 8 MASCHI N. 15 5 b/i nati da coppie miste FEMMINE N. 10 MENSA N.26 B.NI STRANIERI N.12 ATT.ALTERNATIVA N.8 BAMBINO D.A. 1 RESIDENTI N. 22 MENSA N. 22 FUORI COMUNE N. 4 DORMONO N.15 PIEDIBUS SI N°3 PIEDIBUS SI 2 B/i ATT.ALTERNATIVA N.7 RESIDENTI N. 21 FUORI COMUNE N.4 TOTALI N.4 INSEGNANTI DI SEZIONE N.1 INSEGNANTI DI SOSTEGNO x h.12,5 N.1 INSEGNANTE TEMPO POTENZIATO x h.3 N.1 ASSISTENTE EDUCATORE x h.4 N. 1 INSEGNANTE DI RELIGIONE ISCRITTI N. 51 FREQUENTANTI N. 51 MASCHI N.28 FEMMINE N.23 B.NI STRANIERI N.20 + B.NI nati da coppia mista N.5 B.NI D.A. 1/ femmina media PIEDIBUS N. 5 MENSA N.51 RESIDENTI N. 43 – FUORI COMUNE N.8
CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE SEZIONI CONSIDERANDO CHE DA QUESTO ANNO SCOLASTICO IL NOSTRO PLESSO E’ COSTITUITO DA 2 SEZIONI ANZICHE’ 3,NELLA FORMAZIONE DELLE SEZIONI SI E’ POSTA L’ATTENZIONE A: ➢ FAVORIRE IN MODO EQUILIBRATO GLI ASPETTI AFFETTIVO- EMOTIVO-RELAZIONALE-COGNITIVO di ogni bambino; ➢ GARANTIRE, DOVE E’ STATO POSSIBILE, LA CONTINUITA’ CON LE FIGURE ADULTE ( 1 insegnante di riferimento da anni sul plesso in ogni sezione); ➢ SUDDIVIDENDO IL GRUPPO ANNI 4 ABBIAMO UTILIZZATO LA DATA DI NASCITA PER AVVICINARE I B/I NATI PRIMA AL GRUPPO DEI GRANDI; ➢ CERCARE DI MANTENERE UN EQUILIBRIO DI GRUPPO (dato i numeri dei bambini) CON LE FIGURE ADULTE DELLA B/A “DA” PRESENTE; ➢ MANTENERE DINAMICHE DI GRUPPO POSITIVE; ➢ ABBIAMO CERCATO DI MANTENERE L’EQUILIBRIO TRA I TANTI BAMBINI “STRANIERI” PRESENTI SUL PLESSO; ➢ ABBINAMENTO DELL’INSEGNANTE SUPPLENTE ANNUALE CON L’INSEGNANTE GIA’ PRESENTI SUL PLESSO DA ANNI PER GARANTIRE METODOLOGIA E CONTINUITA’ DIDATTICA ; ; ➢ INOLTRE LA PRESENZA DELL’INSEGNANTE SUPPLENTE SULLA SEZIONE DI ANNI 4 E 5, PERMETTE AI GRUPPI DI ANNI 4 E DI ANNI 3 DI MANTENERE LA FIGURA DI RIFERIMENTO PER IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO (3 figure fisse su 3 gruppi di bambini);
I DOCENTI ➢ SEZIONE A: ATTARDO PAOLA/MALAGISI PATRIZIA ➢ SEZIONE B : AUSTONI FABIOLA/ TEMPESTA BENEDETTA ➢ INSEGNANTE DI SOSTEGNO:SANTELLA GIUSEPPINA sez.A H.12,5 ➢ INSEGNANTE TEMPO POTENZIATO :PERRILLO SILVIA SEZ.A H.3 ➢ INSEGNANTE DI RELIGIONE : PAGLIARA MARTA ➢ ASSISTENTE EDUCATORE:VILLA GLORIA sez.A PER H.4 I COLLABORATORI SCOLASTICI N.2 : 1. GHISLENI NADIA 2. DICUONZO PAOLA collaboratrici scolastiche da anni sul nostro plesso;
GLI SPAZI DELLA NOSTRA SCUOLA All’ingresso della nostra scuola è situata la BIBLIOTECA con tanti libri che i bambini e i genitori possono prendere e portare a casa per sfogliarli o leggere con la famiglia All’ingresso è situato un pannello per le comunicazioni ai genitori e le varie iniziative del nostro territorio e del nostro istituto
Nel salone c’è una grande piscina contenente palline colorate e morbide che permettono ai bambini di tuffarsi e fare delle “nuotate” in fantasia e in piena giocosità Il nostro salone uno spazio di: • Incontro e Accoglienza; • Momenti di gruppo; • Mostra dei lavori dei bambini; • Attività di movimento corporeo e di riflessioni in gruppo; • Luogo per incipit; • Gioco libero e gioco strutturato; • Luogo che narra il vissuto della scuola
L’angolo dei morbidosi Tanti gommoni morbidi per creare percorsi o castelli nel salone durante il gioco libero o per percorsi strutturati L’angolo delle costruzioni Situato fuori dalla sez.A con ceste di mattoncini lego per costruire insieme L’angolo dei travestimenti Con vestiti, cappellini, borse e tutto quello che serve ai bambini e alle bambine per giocare al gioco simbolico
Il refettorio dove pranziamo tutti insieme anche se ogni sezione ha il proprio spazio garantito nel passaggio dei tre anni Lo STUDIO insegnanti dove si svolgono le riunioni, gli incontri con esperti e volontari, luogo dove si sistemano gli avvisi e documenti personali e dei bambini Lo STUDIO delle collaboratrici scolastiche luogo dove è riposto il materiale didattico e la fotocopiatrice
IL GIARDINO che circonda tutta la nostra scuola e offre occasioni di gioco, corse, osservazioni e feste Il nostro INGRESSO primo punto di accoglienza
SEZIONE A – PALADINI BAMBINI ANNI 3/4 L’angolo morbido con un grande nuvolone per permettere ai bambini di rilassarsi e di stare in ascolto di se’ L’angolo cucinetta con tutto l’occorrente per il gioco simbolico Il bagno nella sezione che permette lo sviluppo dell’autonomia nei bambini
SEZIONE B – RE E REGINE BAMBINI ANNI 4/5 L’angolo della cucinetta per giocare simbolicamente con il proprio vissuto L’angolo morbido per restare in ascolto di se’ e degli amici Il bagno nella sezione che permette lo sviluppo dell’autonomia nei bambini
SEZIONE C LUOGO DOVE LAVORANO I BAMBINI ANNI 5 nei momenti di compresenza e LUOGO DI LABORATORIO L’angolo morbido e della cucinetta per giocare simbolicamente con il proprio vissuto L’angolo delle costruzioni e dei giochi in scatola Il bagno nella sezione che permette lo sviluppo dell’autonomia nei bambini
GLI SPAZI LABORATORI Spazio laboratorio adiacente alla sezione A Spazio polifunzionale che al pomeriggio si trasforma in dormitorio per permettere ai bambini, che hanno necessità, di riposare Spazio laboratorio adiacente alla sezione B Spazio che permette la suddivisione dei bambini per attività in compresenza e l’utilizzo autonomo di un luogo di gioco e di attività e per un laboratorio di tipo logico Spazio laboratorio adiacente alla sezione C Laboratorio di tipo pittorico e di costruzione perché raccoglie tanti oggetti che stimolano il bambino alla creazione personale e creativa
Unità temporale naturale con un LA GIORNATA inizio e una fine all’interno della quale EDUCATIVA si presentano delle situazioni che hanno una ricaduta educativa SITUAZIONI CHE SI INTRECCIANO Fatti che si susseguono Fatti che determinano il secondo un ordine processo educativo peculiare • Scelte educative e • Bisogni fisiologici; didattiche sulla base dei • Attività pratiche; bisogni emersi; • Abitudini, routine; • Attivita’ strutturate; • Entrata, uscita; • Contesto delle attività: ✓ Spazio; ✓ Partecipanti; ✓ Modalità sociali di svolgimento; ✓ Modalità di Tanto più i momenti sono gestione; pensati,organizzati, tanto più si • Bisogni fisiologici; definisce la qualità • Attività della scuola, pratiche; e si delinea l’offerta • Abitudini, formativa routine; perché si sottintende • Entrata, uscita; l’intenzionalità pedagogica.
LA GIORNATA EDUCATIVA Scuola dell’Infanzia “Pascolo” Come? ORARIO Che cosa? Chi? MOD.SOCIALI DI Come? ATTIVITA’ PARTECIPANTI SVOLGIM. GESTIONE 8/8.30 Accoglienza (poliattività) 2 insegnante + b/i Individuale/aggregazione autonoma presenti libera 8,30/9,00 Accoglienza in sezione + 1 ins.x sez. + grup. b/i Individuale/libera intermedia gioco libero vari angoli in arrivo+ event.genito aggregazione 9,00/9,25 gioco libero nei vari 1 inseg.x sez.+gruppo Individuale/libera intermedia angoli sez. b/i aggregazione 9,25/9,30 Riordino sezione 1 insegnante + gruppo Attività di gruppo diretta sezione 9,30/10 Momento tappeto per 1 insegnante + gruppo Attività di gruppo diretta presenze,calend.incarichi sezione 10/10,05 Uso del bagno 1 insegnante + gruppo Attività di gruppo/ intermedia sezione individuale 10,05/10,15 Momento per 1 insegnante + gruppo Attività di gruppo intermedia consumazione frutta sezione arrivo 2 inseg 10,15/10,30 Grande cerchio 4/5 insegnanti + Attività di gruppo diretta gruppo sezioni 10,30/10,35 Momento comune per 2 insegnanti + gruppo Attività di gruppo diretta organizzare l’attività sezione 10,35/11,45 Attività in 2 sottogruppi 1 insegnante + 1 Attività di gruppo intermedia o att. di laboratorio sottogruppo 11,45/11,55 Momento tappeto per 2 insegnanti + gruppo Attività di gruppo diretta condivis e chiusura att. sezione 11,55/12,05 Uso del bagno 2 insegnanti + gruppo Attività di gruppo/ intermedia sezione individuale 12,05/12,45 Pranzo 2/3 insegnanti + libera aggregazione autonoma gruppo sezioni 12,45/13,55 Gioco libero in salone e 1 insegnante + gruppo libera aggregazione autonoma sez.B o in giardino sezione 13,55/14,00 Riordino giardino,o 2 insegnanti (1 x Attività di gruppo diretta salone e sezioni sezione 14,00/14,10 Uso del bagno e ci 1 insegnante + gruppo Attività di gruppo/ intermedia prepariamo per il rilass. sezione individuale
14,10/14,30 rilassamento 1 insegnante + gruppo Attività di gruppo intermedia sezione 14,30/15,30 Attività didattica 1 insegnante + gruppo Attività di gruppo intermedia sezione 15,30/15,45 Riordino e sul tappeto 1 insegnante + gruppo Attività di gruppo intermedia mangiamo il pane sezione 15,45/16,0 Uscita 1 insegnante+ i Attività di gruppo intermedia bambini e event genit
SCUOLA INFANZIA PASCOLO I NOSTRI PROGETTI – a.s.2019/2020 Progetto di plesso • “CAVALCANDO L’ORLANDO ” • ACCOGLIENZA – “STORIE DI AMICIZIE E MAGIE” da sett a dicem./ • 2° fase progetto: “LE DONNE,I CAVALIERILE ARMI,GLI AMORI”da genn a maggio • Esperti:Noi auspichiamo che il vincitore del bando sia Luigi Maniglia Finanziamento dal Piano diritto allo studio Comune di Calolziocorte per la parte progettuale ed operativa con i bambini; • Volontari: Insegnante in pensione Valsecchi Clelia; PROGETTO LABORATORI • I PRELABORATORI per i bambini PROGETTO” SULLE ALI di anni 4 e 5 anni , una settimana DELL’IPPOGRIFO” a ottobre e a dicembre Porto a casa un libro… • “DOVE FINISCONO TUTTE LE Per tutti i bambini del plesso COSE PERDUTE?” • I laboratori di Leggermente Da gennaio a maggio per una • Visitiamo la biblioteca e le settimana al mese per i bambini di librerie anni 3/4/5 • Racconti tematici interattivi; • Realizzazione di libri • LABORATORIO INGLESE documentativi “LADIES AND KNIGHTS” Progetto dal fondo di Istituto bambini anni 3/4/5 scolastico Laboratori Curricolari che rientrano nelle ore di servizio PROGETTO PROGETTO “SEGNALI DAL COMPUTER CONTINUITA’ • Raccontare giocando con il • bambini anni 5 PROGETTO PORCOSPINI computer • in continuità • Con l’esperta dell’Associazione Progetto dal fondo di Istituto con i bambini “Specchio Magico” scolastico e le insegnanti • I bambini di anni 5 per 5 della scuola incontri settimanali Primaria classi nei mesi di Marzo/Aprile 1° e 5° PROGETTO “PALADINI DI Finanziamento associazione CALOLZIO” Progetto di genitori “Ali per la scuola” e • Vivere la cittadinanza italiana istituto Comune di Calolziocorte Progetto dal fondo di Istituto finanziato dal scolastico F.I.
Progetto di Plesso “CAVALCANDO L’ORLANDO …” 1° parte PROGETTO ACCOGLIENZA:” STORIE DI AMICIZIE E MAGIE” INCIPIT: “Incoronazione di Carlo Magno presso la chiesa a cielo aperto in zona San Michele a Galbiate ” Intervento: • “La nuova era ” di Jovanotti come introduzione al progetto e osservazione ed analisi della figura del POETA e del PROFETA • Sviluppo e rafforzamento dell’identità del bambino • Dagli elementi CASTELLO, CARLO MAGNO, ANGELICA scopriamo personaggi ed oggetti del poema dell’Orlando Furioso per scegliere l’identificazione per il nome delle sezioni • Approfondimento, conoscenza e studio del poema di Ariosto con riferimento ai Re, Regine e Paladini; Tempi:da settembre a dicembre 2019 Referente insegnante Austoni Fabiola Finanziamento: • Fondo Istituto per le fasi di progettazione insegnanti; • PdS per il finanziamento di un momento laboratoriale con l’esperto Maniglia per la conoscenza empatica del personaggio ORLANDO INCIPIT: FUORI E DENTRO LA NOSTRA SCUOLA Due momenti di incipit: 1. “Incontriamo Carlo Magno e Angelica alla Chiesa sconsacrata, fuori dalla scuola” 2. Dentro a scuola aspettiamo Orlando Re e Regine/ Paladini e Paladine per iniziare l’avventura fantastica dell’Orlando Furioso per sentirci tutti uguali
S C U O LA LUOGO DI CULTURA CULTURA CHE : • Da’ nuove risposte • Crea incontri tra protagonisti all’interno di scambi relazionali • Diventa strumento di formazione • E’ luogo privilegiato di saperi SCUOLA CHE: • Attraverso OPERAZIONI ARTISTICHE arriva al nostro territorio e lo trasforma creando rapporti RELAZIONE intesa come METODO • Rivaluta il ruolo dell’ARTE e della Risonanza affettiva dal latino CREATIVITÀ attraverso percorsi RISONANTIA che uniscono diversi linguaggi in • Eco un’esperienza globale • Ritorno • Si attiva per diventare veicolo di una • Amplificazione iniziale forma di • Apertura TRASFORMAZIONE SOCIALE • Curiosità • Interesse • conoscenza L’uomo è sempre CREATIVO Attraverso il GRUPPO acquisisce VALENZA SOCIALE ARTISTA nella COLLETTIVITA’ per una COLLETTIVITA’ ARTISTA Pistoletto
Progetto di Plesso “CAVALCANDO L’ORLANDO” 2° parte PROGETTO “LE DONNE,I CAVALIERI, LE ARMI,GLI AMORI” “ Il bambino reale vive e sperimenta contesti di territorio e stili di vita diversi dal nostro al fine di scoprire altre culture e trovarne le differenze e le uguaglianze”e per “aiutare i bambini ad apprezzare un grande poema alternando la versione narrativa alla voglia di avventura” Intervento: Seguire la traccia del poema attraverso la conoscenza dei personaggi, delle situazioni e dei contesti che caratterizzano i vari momenti dell’avventura e vivere empaticamente le emozioni e le disavventure dei protagonisti Ricercare e sperimentare un ambiente,contesto educativo a misura di b/o per: • libera esplorazione; • favorire un rapporto con se’ stesso e con gli altri e le cose; • per so-stare in uno spazio vivo e vissuto e trovare stimoli continui per esperienze positive che favoriscono uni sviluppo armonico • equilibrio attraverso movimento/danza/teatro per un’espressione consapevole finalizzata a conoscersi/conoscere/relazionarsi • Apprendere il passato per vivere nel presente fondare le basi per diventare un cittadino del mondo; Esperti: • Si richiede il proseguimento dell’esperienza con l’esperto Luigi Maniglia Referente insegnante Austoni Fabiola Tempi: da gennaio a giugno 2020 Finanziamento: • Piano del Diritto allo studio Comune di Calolziocorte per l’esperto di Improvviso teatrale e laboratori attivi con bambini e con genitori L’ARIOSTO GIOCA CON I LETTORI E LI FA STARE IN “SUSPANCE” INTERROMPENDO IL RACCONTO SUL PUNTO PIU’ BELLO PER NARRARE DI UN’ALTRA STORIA
Progetto di lettura “SULLE ALI DELL’IPPOGRIFO” PROGETTO “SULLE ALI DELL’IPPOGRIFO” Per avvicinare bambini e genitori al libro la lettura d’immagini e di racconti da parte di un adulto offre al bambino: ✓ un canale alternativo di conoscenza, oltre all’esperienza diretta. ✓ favorisce la comprensione di sé e del mondo che lo circonda. ✓ allarga la mente alla scoperta e all’ esplorazione. ✓ Sviluppa l’immaginazione, la fantasia , la creatività la curiosità. ✓ Amplia la memoria. ✓ Potenzia le capacità logiche e astrattive. Intervento: Raccontare e il narrare fiabe, storie, leggende a scuola per affrontare e vivere le situazioni. Portare a casa un libro in prestito, da leggere in famiglia per promuovere lo stare insieme, l’ascolto e il dialogo Esperti: • Uscita alla biblioteca del nostro territorio • Partecipazione alla manifestazione “Leggermente 2020” a Lecco con la Confcommercio • La scuola narra e si racconta Referente: insegnante Attardo Paola Tempi: da novembre a maggio 2020 Finanziamento:Scambio e prestito di libri con l’aiuto delle famiglie “LEGGERE E’ COME PENSARE,COME PARLARE AD UN AMICO, COME ESPORRE DELE IDEE,COME ASCOLTARE LE IDEE DEGLI ALTRI……” Roberto Bolano
Progetto laboratori “DOVE FINISCONO TUTTE LE COSE PERDUTE?” PROGETTO “DOVE FINISCONO TUTTE LE COSE PERDUTE?” Laboratori del fare concreto Il laboratorio è il luogo dove non c’è separazione tra le conoscenze dichiarative (ciò che si sa), quelle procedurali (come si fa) e quelle metacognitive (riflettere criticamente su ciò che si fa). Nel laboratorio il bambino può soddisfare il suo bisogno di provare e provarsi nelle varie attività; Nei laboratori il fare è per il piacere di fare Intervento:Ogni bambino è invitato a esplorare e utilizzare vari tipi di materiale e di strumenti per provare a realizzare un prodotto che gli offra la possibilità di prendere coscienza delle proprie abilità e conoscenze, valorizzando le differenze e la molteplicità degli stili cognitivi. Permettere al bambino di avere il tempo di agire ma anche di stare a guardare prima di agire, compiere azioni ma anche di fermarsi ad osservare ciò che gli altri fanno Esperti: Eventuali interventi di volontari del territorio Referente di progetto :Insegnante Austoni Fabiola Tempi: La settimana dei laboratori per i bambini di anni 4 e 5 a partire da ottobre /dicembre. Da gennaio a maggio incontri di una settimana al mese. Finanziamento:Materiale di recupero,materiale facile consumo ,aiuto dalle famiglie La documentazione e l’allestimento di una mostra per creare e rafforzare il collegamento scuola - famiglia
Progetto inglese “LADIES AND KNIGHTS ” PROGETTO “LADIES AND KNIGHTS” Familiarizzare con la lingua inglese per fare esperienze che sviluppano competenze linguistiche che varchino i confini della lingua madre Intervento:Laboratorio di lingua inglese, Momenti di attività strutturata.Momenti di routine Promuovere nei bambini la conoscenza e l’uso della lingua 2/Familiarizzare con suoni diversi dell’italiano, sperimentarli ponendo le basi per una pronuncia corretta/Associare l’idea di lingua straniera ad un’attività stimolante e giocosa Esperti: insegnante sul plesso/ Tempi: Da Halloween a maggio Finanziamento:Fondo funzione docente
Progetto computer “SEGNALI DAL…COMPUTER” PROGETTO “Segnali dal…computer” Primi approcci con il computer per scoprire che, con le nuove tecnologie si possono creare storie e racconti utilizzando vari programmi e realizzare un giornalino con i fatti di tutto il plesso Intervento: A piccolo gruppo con i bambini di anni 5 a rotazione. Utilizzo del computer e scoperta delle prime forme di movimento in rete. Utilizzo delle immagini, dei disegni prodotti dai bambini e della voce narrante con cambio di tonalità; Referente: Insegnante Fabiola Austoni Tempi: Da gennaio a maggio Finanziamento:Fondo funzione docente
Progetto cittadinanza “PALADINI DI CALOLZIO” PROGETTO “Paladini di Calolzio” Insieme di iniziative per scoprire, consolidare e rafforzare il senso di appartenenza al nostro paese e al nostro territorio. Intervento: - • Festa degli alberi il 21 novembre • Giornata della memoria il 27 gennaio • Festa della Repubblica il 2 giugno Referente: Insegnante Malagisi Patrizia Tempi: Da novembre a giugno Finanziamento:Fondo funzione docente “IL NOSTRO PAESE E’ IL MONDO E LA CITTADINANZA L’UMANITA’ INTERA” William Lloyd Garrison
Progetti di ISTITUTO Comuni a tutte le Scuole dell’Infanzia del Comprensivo “ PORCOSPINI BABY” “ CONTINUITA’ ” Progetto sull’affettività e sull’intelligenza emotiva – Vivere un’esperienza alla Scuola che si sviluppa nella sezione C con i Primaria bambini di anni cinque Intervento:Incontri da definire Intervento: nella commissione Continuità • AIUTARE I BAMBINI A RICONOSCERE LE EMOZIONI E IL LORO CORPO Esperti: • RAFFORZARE L’AUTOSTIMA DEI “Quante Storie” BAMBINI PUNTUALIZZANDO L’IDEA Tempi: DEL “IO SONO SPECIALE da concordare • CONOSCENZA DEL PROPRIO CORPO E Finanziamento:da attingere dal ORGANI GENITALI F/M DIFFERENZE, fondo d’istituto IMBARAZZO, SEGNALI ESPRESSI RACCONTARE A QUALCUNO • IL TOCCO AMICO DIFFERENZE TAR IL TOCCO PIACEVOLE E IL TOCCO FASTIDIOSO. EMOZIONE/DIRITTO DI • USCITA CON DIRE NO PERNOTTAMENTO IN • MI FIDO DI… LOCALITA’ da definire • TROVARE DELLE FIGURE ADULTE PER POTER RACCONTARE TUTTO QUELLO CHE MI SUCCEDE Esperti: Associazione “ Specchio Magico”Olginate Tempi: dal 11 marzo x 5 lunedi’ Finanziamento:Amministrazione Comunale e Ali per la Scuola
PROGETTAZIONE E ATTUAZIONE FASI DEL PROGETTO DI PLESSO ( da una ricerca e condivisione fatta da noi insegnanti, all’interno del nostro plesso, confrontandoci sui termini e sui significati delle parole – sett 2014) QUALE BAMBINO ? QUALE ADULTO ? • Portatore della sua storia ▪ Che si conosce • b/o intero ▪ Che si riconosce o unione di parti in ombra ▪ Che ricerca ▪ residuale ▪ Che si mette in un ▪ emozionale atteggiamento di ascolto • b/o al centro o Di se’ • b/o unico o Degli altri o individuo portatore di o Dello spazio diritti e doveri o Del territorio • b/o “allievo” ▪ Che si mette in gioco o nelle discipline ▪ Che accetta i suoi limiti o nei campi ▪ Che collabora • B/o che incontra l’altro o Con gli altri o Nella relazione o Con tutto il personale della scuola interna ed esterna o Con il territorio o ……………………..
QUALE SCUOLA ? ▪ Che accoglie nelle diversità ▪ Che riconosce e rispetta la differenziazione di modelli antropologici/educativi ▪ Che incontra ▪ Che protegge ▪ Che promuove tutte le potenzialità ▪ Che da’ fiducia costruita sulla professionalità o Ricerca o Libertà di percorrere idee nuove o Sperimentazione o Valutazione o Continuo confronto (pensare al plurale…pag.280) ▪ Che promuove ben/essere ▪ Che offre opportunità di crescita
CHI E’ PER NOI IL “BAMBINO COMPETENTE” ? COMPETENZA COS’E’ ? ▪ CUM POTERE dirigersi orientarsi verso… ▪ Insieme di abilità/conoscenze che il bambino mette in gioco perché servono e le utilizza in altri contesti ▪ Sempre il contesto deve essere differenziato e più complesso per fare ricerca e per risolvere problemi ▪ La competenza necessita di situazioni pensate o Costruzione di contesti d’apprendimento o L’alunno deve essere in grado di USARE la competenza ▪ La competenza si costruisce nel tempo ▪ Il b/o sviluppa sempre delle competenze e’ la scuola che deve renderlo consapevole ▪ Competenza = consapevolezza ( fare agito) ▪ “io capisco che in quel contesto sono in grado di…” importanza del contesto ▪ Si cresce solo se si acquisisce competenza ▪ Continuo … ripensarsi / ripensare riflessione ALCUNI TERMINI • Il b/o è in grado di… 1. IL SAPERE si connota con il sostantivo CONOSCERE 2. SAPER FARE VERBI 3. SAPER ESSERE si connota utilizzando AGGETTIVI
LA COMPETENZA VA CERTIFICATA OSSERVAZIONI …LO STILE EDUCATIVO E’ FONDATO SULL’OSSERVAZIONE E SULL’ASCOLTO… (Dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo) VEDI MODELLO DI OSSERVAZIONE ADOTTATO CON RELATIVA TABELLA DI TABULAZIONE DATI
COS’E’ PER L’INSEGNANTE L’OSSERVAZIONE DEVE ESSERE: E’ un comportamento • Un addestramento che aiuti specifico di attenzione ad un l’insegnante a costruire un “occhio” particolare fenomeno, sensibile e capace di vedere e di capire situazione, evento; si • Una pratica quotidiana ,divenuta distingue dal semplice spontanea attraverso l’addestramento “guardare” poiché si tratta • Che consenta di individuare i criteri di uno sguardo mirato,non per l’intervento generico,che tende a • Uno strumento fondamentale da usare mettere a fuoco ciò che in modo sistematico per la l’osservatore ritiene più programmazione e la verifica significativo e rilevante ai • Criterio di scelta per le proposte suoi interessi e alle sue didattiche motivazioni …OSSERVAZIONE:STRUMENTO …OSSERVAZIONE E INDISPENSABILE E PRIVILEGIATO ASCOLTO: BASE PER LA ATTRAVERSO IL QUALE POSSONO COSTRUZIONE DI UNO ESSERE IDENTIFICATE LE STILE EDUCATIVO CARATTERISTICHE DELLO (Vedi Indicazioni SVILUPPO PER PROGETTARE POI Nazionali) L’INTERVENTO… QUALE ADULTO ? COMPETENZA DI CHI • Attento OSSERVA • Partecipe Costruzione di un • Che conosce e condivide atteggiamento • Che opera scelte consapevoli educativo – scientifico • Adulto che sperimenta rispettoso dello • Adulto che si confronta e sviluppo di ciascun discute collegialmente sui bambino e una protocolli elaborati sulle accresciuta capacità di modalità di utilizzo e sui comprendere e di risultati emersi
FINALITA’ DELLA SCHEDA: DALL’OSSERVAZIONE DEL BAMBINO IN ESPERIENZA AL RILEVARE BISOGNI E MODALITA’ DI ESSERE PER CONOSCERLO E PROGETTARE INTERVENTI CARATTERISTICHE STRUTTURAZIONE DELLA SCHEDA: DELLA SCHEDA: • Possibilità di vedere il bambino in • LEGGIBILE più sfaccettature e punti di vista: • FUNZIONALE OSSERVAZIONE DEL BAMBINO • DI FACILE RISPETTO: REGISTRAZIONE • A SE’ • DI FACILE • NEI RAPPORTI LETTURA • NEL CONTESTO SPAZIO/TEMPO BAMBINO REALE: • PORTATORE DI STORIA E DI BISOGNI PERSONALI • COMPLESSO / SFACCETTATO • CURIOSO (MOTIVAZIONE INTERNA) • IN EVOLUZIONE • CONTRADDITORIO ATTENZIONE: • ALLE INTERPRETAZIONI RIGIDE • ALLE VALUTAZIONI DI TIPO PERSONALE • A DARSI PIU’ POSSIBILITA’ DI INTERPRETAZIONI è/non è…può ma non può essere…forse….. ❖ DARE AMPIO SPAZIO A SCELTE COLLEGIALI E MOTIVATE
OSSERVAZIONI da utilizzare nel PROGETTO ACCOGLIENZA bambini anni 3/4/5 – Riviste in data 06/09/17 in lavoro di gruppo del team plesso scolastico SCUOLA INFANZIA PASCOLO – Istituto Comprensivo di Calolziocorte NOME……………………………………………………………………………………ANNI………………..MESI……………………….SCUOLA INFANZIA PASCOLO COME SI PONE CON IL CORPO COME USA IL LINGUAGGIO COME USA IL RAPPORTO QUALI SPAZI USA INTERPERSONALE MOVIMENTI PARLA COETANEI SEZIONE ➢ COORDINATO:corre/non ➢ SPONTANEAMENTE ➢ SI ➢ UN SOLO inciampa/evita/si arrampica ➢ SOLO SU INVITO AFFIANCA:guarda/imita/ ANGOLO ➢ SCOORDINATO:non ➢ RACCONTA si adegua ➢ PIU’ ANGOLI corre/inciampa/non evita ➢ FA DOMANDE ➢ GIOCA ostacoli ➢ E’ PERTINENTE ➢ NON GIOCA ➢ LENTI ➢ NON E’ ➢ GIOCA DA SOLO ➢ IRRUENTI PERTINENTE ➢ PROPONE ➢ IMPACCIATI ➢ CHIACCHIERONE ➢ RIFIUTA ➢ TACITURNO ➢ E’ RIFIUTATO ➢ CRITICA (da’ un ➢ E’ SCELTO apporto personale) ➢ SCEGLIE ➢ ADOTTA STRATEGIE SGUARDI CON CHI ADULTI SALONE/GIARDINO ➢ TIMIDO ➢ CON PICCOLO ➢ SALUTA ➢ FA GIOCHI ➢ SFUGGENTE(non mantiene GRUPPO ➢ RIFIUTA DI il contatto oculare) ➢ CON GRUPPO ➢ ASCOLTA MOVIMENTO ➢ ACCATTIVANTE (cerca SEZIONE ➢ ACCETTA ➢ FA GIOCHI complicità) ➢ CON PIU’ PASSIVAMENTE SEDENTARI ➢ VIVACE (curioso) INSEGNANTI ➢ CHIEDE PERCHE’ ➢ OSSERVATORE(scrutatore) ➢ TEME L’ADULTO ➢ SORRIDENTE ➢ RICHIEDE ➢ SPENTO (passivo/triste) ATTENZIONE E ➢ SERIO (da grande ATTEGGIAMENTI AFFETT. ➢ PROVOCA
COME SI PONE CON COME USA IL COME USA IL RAPPORTO QUALI SPAZI USA IL CORPO LINGUAGGIO INTERPERSONALE MOVIMENTI COME ATTEGG.ATTIVITA’ PRANZO SPONTAN. ➢ AMPI ➢ SUONI ➢ E’ AUTONOMO ➢ RIGIDI ONOMATOPEICI ➢ USA IL MATERIALE ➢ STA SEDUTO ➢ ESPRESSIVI ➢ PAROLA FRASE CORRETT. ➢ RIFIUTA IL CIBO ➢ SU ➢ FRASE COMPLETA ➢ FA TRASLOCHI ➢ NECESSITA’ IMITAZIONE (sogg/ ➢ SI ISOLA DELL’ADULTO ➢ AFFETTUOSI verbo/complemento) ➢ CERCA IL ➢ AGGRESSIVI ➢ LINGUAGGIO CONTATTO CORPOR ➢ CALMI RICCO ➢ NECESSITA (riflessivo) ➢ PROBLEMI DI DELL’INTERV. ➢ LENTI PRONUNCIA DELL’ADULTO (passivo) ➢ RIORDINA ➢ SI ORGANIZZA ➢ PARLA ➢ CAMBIA SOTTOVOCE VELOCEMENTE ➢ MODERATAMENTE ATTIVITA’ – GIOCO ➢ ALTA ➢ LANCIA I GIOCHI ➢ URLA ➢ VAGA ATTEGG.ATTIVITA’ GUIDATA BAGNO RILASSAMENTO ➢ ASCOLTA ➢ E’ ➢ ACCETTA LA ➢ COMPRENDE AUTOSUFFICIENTE SITUAZIONE ➢ ESEGUE ➢ RICHIEDE (creare il ➢ CHIEDE INTERVENTO contesto) ➢ RIFIUTA DELL’ADULTO ➢ VIVE SU DI ➢ NECESS.VICINANZA SE’ IL ADULTO MOMENTO ➢ NECESS.VICINANZA ➢ ACCETTA IL COMPAG CONTATTO ➢ E’ VELOCE CON NELL’ESECUZIONE L’ADULTO ➢ E’ LENTO (carezze, NELL’ESECUZIONE massaggio, ➢ SI DISTRAE ecc) ➢ SI CONCENTRA ➢ NON CONSEGNA
OSSERVAZIONI da utilizzare nel PROGETTO ACCOGLIENZA bambini anni 3 – Riviste in data 06/09/17 in lavoro di gruppo del team plesso scolastico SCUOLA INFANZIA PASCOLO – Istituto Comprensivo di Calolziocorte NOME……………ANNI…………….MESI…………………SCUOLA INFANZIA PASCOLO COME SI RAPPORTA NEI VARI MOMENTI DI ROUTINE DELLA GIORNATA SCOLASTICA DISTACCO ENTRATA BAMBINO GENITORE ➢ PIANGE ➢ SI SEPARA ➢ ENTRA SENZA SUBITO ➢ NON LASCIA PIANGERE ➢ SI SEPARA IL BAMBINO ➢ ENTRA DOPO BREVE FISICAMENTE PIANGENDO TEMPO ➢ SI SEPARA ➢ RASSICURA IL ➢ SI RIFIUTA DOPO LUNGO BAMBINO DI ENTRARE TEMPO ➢ PORTA DA CASA ➢ RACCONTA DEL ➢ SI SEPARA UN OGGETTO BAMBINO SALUTANDO I ALL’INSEGN. ➢ SI RIVOLGE GENITORI ALL’INSEGN. ➢ SI SEPARA ➢ OSSERVA ➢ SI AVVICINA PIANGENDO L’INSEGNAN. AI COMPAGNI ➢ SI SEPARA ➢ SPIEGA ➢ SI AVVICINA FORZATAMEN ALL’INSEG. SU AL GIOCO TE COME ➢ SI ISOLA INTERVENIRE ➢ GIOCA TENENDO UN ➢ E’ INDECISO PUNTO DI ➢ SI RIFERIMENTO SPAZIENTISCE (adulto/oggetto ➢ FUGGE /rituale)
PRANZO BAGNO SONNO USCITA ➢ ACCETTA DI ➢ CHIEDE ➢ ACCETTA SEDERSI AL DI DI ➢ ASPETTA IL TAVOLO ANDARE STENDERSI GENITORE IN SEDUTO SUL ➢ RIFIUTA DI ➢ PIANGE BAGNO TAPPETO SEDERSI ➢ NON STA ➢ ACCETTA ➢ TIENE UN ➢ VUOLE L’ADUL SEDUTO DI OGGETTO ➢ ESCE DALLA SEDUTO PERSONALE USARE SEZIONE DA VICINO IL SOLO ➢ SI ➢ SI ALZA BAGNO ➢ NON VUOLE ADDORMEN CONTIN. E SI ANDARE A CASA ➢ VA IN TA SUBITO MUOVE TRA I ➢ VUOLE PORTARE BAGNO A CASA TAVOLI ➢ FA FATICA DA SOLO OGGETTI AD ➢ SCEGLIE IL ➢ SALUTE LE ➢ VA IN ADDORM. POSTO INSEGNANTI BAGNO ➢ SI ➢ RIPOSA MA ➢ ACCETTA IL ACCOMP. RICONGIUNGE NON CIBO DORME SERENAMENTE ALLA FAMIGLIA ➢ RIFIUTA IL ➢ SI SVEGLIA CIBO E PIANGE ➢ MANGIA SOLO ➢ SI SVEGLIA SE IMBOCCATO SERENO ➢ MANIPOLA IL ➢ VA CIBO SVEGLIATO ➢ E’ LENTO ➢ SI SVEGLIA ➢ SI INGOZZA DA SOLO ➢ GIOCA .
U.D.A. PER COMPETENZA ❖ DA CONDIVIDERE CON TUTTI I DOCENTI DEL PLESSO ❖ DA STENDERE NELLA PROGETTAZIONE DIDATTICA ❖ DA VALIDARE AL TERMINE DI OGNI ESPERIENZA E/O PROGETTO
ISTITUTO COMPRENSIVO CALOLZIOCORTE - PROGETTAZIONE CURRICOLARE Scuola dell’Infanzia Pascolo Anno scol.2018/2019 Titolo del Progetto:Progetto Insegnanti coinvolte: COMPETENZE CHIAVE EUROPEE CAMPI DI ESPERIENZA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO TEMPI E SPAZI SOLUZIONI ORGANIZZATIVE MEDIAZIONE DIDATTICA • Eta’ • Gruppo sezione • Sottogruppi sezione • Intersezione • laboratori CONTROLLO • Lettura e confronto • Osservazione DEGLI • Ricostruzione di percorsi • Elaborati prodotti APPRENDIMENTI • Esplorativo • Osservativo • Che stimola la curiosità • Valorizzazione del gioco METOD0 • Ascolto e conversazione guidata • Di ricerca • Elaborazione proposte dei bambini • Elaborazione proposte • Rielaborazione e riflessione
COMPITO DI APPRENDIMENTO (riferimento concreto con la scelta del bambino) ESPERIENZA E MOTIVAZIONE STRUMENTI E OGGETTI DI LAVORO DOMANDE GUIDA/RIFLESSIONE INSEGNANTI
COS’E’ A COSA SERVE? - Momento formativo - E’ occasione di confronto fondamentale dell’itinerario - E’ sfondo comune per pedagogico garantire uguaglianza e - Operazione complessa che trasparenza richiede:conoscenza, abilità - Occasione per comprendere i strumentali complesse; bambini Da tener presente: - Occasioni per cogliere - Il timore di valutare cambiamenti, miglioramenti - La non consapevolezza di una ecc pratica che attualmente si - Occasione per considerare la attua realtà delle sezioni VALUTAZIONE TIPOLOGIE COME? - Indicatori legati al QUANDO? Raccolta di SAPER ESSERE - Valutazione in tempo reale informazioni (obiettivi legati alla - Valutazione a posteriori attraverso: sfera del Ricostruzione mnemonica comportamento,alla - - Osservazioni relazione, alla - Definizioni di scadenze comportamenti socializzazione, - Osservazioni delle all’autonomia) produzioni - Indicatori legati al COSA? - Utilizzo di griglie SAPER FARE (obiettivi - Il bambino - Confronto e legati alla competenza - L’insegnante relativa al contenuto socializzazione di ciò - Il progetto disciplinare) che si è valutato con - Il prodotto/l’esperienza le colleghe ABILITA’ :competenza - Utilizzo di strumentale legata ad ogni tassonomie disciplina
VERIFICA progetto e/o Sezione Anno scolastico 2019/20 ASPETTI POSITIVI PROSPETTIVE FUTURE SPAZI: SPAZI: TEMPI / ORGANIZZAZIONE: TEMPI / ORGANIZZAZIONE: MATERIALI MATERIALI: METODO: METODO: RUOLO DELL’ADULTO: RUOLO DELL’ADULTO: RISPOSTE DEI BAMBINI: RISPOSTE DEI BAMBINI: DINAMICHE TRA BAMBINI: DINAMICHE TRA BAMBINI: TABULATO DA COMPILARSI CON LA PROPRIA PARALLELA , POI DA SOCIALIZZARE IN UNA RIUNIONE DI PLESSO
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