Prezzi delle case a Milano Prezzi delle case a Milano
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Prezzi delle case a Milano Prezzi delle case a Milano Nonostante la crisi pandemica, gli scenari dei prezzi delle case a Milano per il 2021 sono positivi se si considerano le nuove costruzioni. Infatti si stima un prezzo medio di vendita pari a 5.785 euro al mq (+1,5% sul 2020) con un fatturato totale (nuovo+usato) che oscillerà tra i 6,7 miliardi e i 7,1 miliardi contro i 6,5 miliardi rispetto al 2020. La ripresa del mercato immobiliare milanese sembrerebbe dunque dietro l’angolo. Milano oltre ad essere il polmone economico del Bel Paese è anche la città con il mercato immobiliare più attivo di tutta Italia. Attualmente la città meneghina offre un totale di 87.950 annunci immobiliari, tra vendite e locazione, con una maggiore proposta di immobili per la zona del Centro Storico.
Il mercato immobiliare a Milano nel 2020 si è chiuso con il calo delle compravendite totali del -19,2 % rispetto al 2019. Nonostante il calo nelle vendite, i prezzi medi al mq sono aumentati del +1,8% toccando una media pari a 5.700 euro al mq. Ad ogni modo i prezzi delle case a Milano nel 2020 variano da zona in zona. Infatti: nell’area centrale si stimano compresi tra gli 8.500 e i 10.200 euro al mq fino ai 16.300 per gli immobili di lusso nel semicentro si va dai 4.250 ai 5.580 euro al mq nelle zone periferiche dai 3.280 ai 3.950 euro al mq Inoltre si è riscontrata una prevalenza nelle vendite dei trilocali (41%), mentre i più sfavoriti nel 2020 sono stati i monolocali (3%).
Prezzi case al mq Quando si vende un immobile è molto importante avere ben chiaro il suo valore. I prezzi delle case al mq in Italia possono essere visionati direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate (OMI). Nonostante il range dei prezzi suggeriti dall’OMI, il valore di ogni singolo immobile dipende da molteplici fattori, valutati in modo adeguato dai professionisti del settore immobiliare, attraverso dei mirati sopralluoghi. Infatti le caratteristiche che danno valore all’immobile sono: La posizione centrale o periferica Piano e presenza di ascensori Numero di locali, balconi e giardini Estensione areale Esposizione e luminosità Età del fabbricato, stato di conservazione, qualità dei materiali Arredamento
Se vuoi acquistare o vendere un immobile a Milano affidati a Km Real Estate; attraverso un attento sopralluogo sapranno valutare la tua proprietà facendo emergere le sue potenzialità all’interno del panorama immobiliare milanese. Prezzi Agenzia delle Entrate In linea generale è possibile visionare i prezzi delle case sul sito dell’Agenzia delle Entrate riferiti alle abitazioni per metro quadro. Sarà possibile scegliere la provincia e il comune di destinazione, visualizzando così l’andamento dei prezzi di mercato per le abitazioni civili. Si tratta di una banca dati delle quotazioni immobiliari che archivia i prezzi di mercato per gli immobili sia a cadenza
mensile che annua. Considera che si tratta di prezzi indicativi. Ogni immobile ha però un proprio valore di mercato il quale dipende dalle sue specifiche caratteristiche. Se vuoi valutare accuratamente la tua proprietà affidati a KM Real Estate, attivi nel mercato immobiliare a Milano, sapranno valutare con estrema accuratezza il tuo immobile. Andamento dei prezzi delle case a Milano: ultimi 20 anni Come anche Roma, Milano è stata la città in Italia che ha risposto meglio alle crisi del 2008-2013, registrando un andamento dei prezzi superiore alla media italiana. Infatti si è assistito ad un andamento dei prezzi delle case a Milano negli ultimi 20 anni in rapida crescita, a partire dal 1993 fino al 2008, periodo di crisi, il cui picco massimo di contrazione è avvenuto nel 2013. La fase di contrazione dei prezzi si è arrestata nel 2015, anno dell’Expo che ha migliorato l’andamento del mercato negli anni successivi, chiudendo molto positivamente il 2017.
Maurizio Sala Vivere a Milano Vivere a Milano Vivere a Milano è un’esperienza coinvolgente, dinamica e ampiamente gratificante che offre ai lavoratori opportunità per ambiziose carriere e agli studenti una formazione universitaria di alto livello. Grazie alle tante iniziative artistiche e culturali promosse dalla città, agli happy hours, e agli aperitivi in zone sublimi come i Navigli, la città che
non dorme mai, offre anche divertimento e svago dalla routine quotidiana. Milano è una città dalle mille sfaccettature, alla moda, energica, all’avanguardia, multiculturale e artistica. Grazie alle tantissime opportunità lavorative e formative offerte, allo stile architettonico futuristico che si sposa con l’arte signorile del centro, all’efficienza dei servizi e alla frizzante nightlife, è la rappresentante per eccellenza della realtà europea in Italia. La città infatti, ospita importanti aziende italiane e internazionali che offrono opportunità lavorative a 360 gradi, oltre che rinomate Università, come la Bocconi, il Politecnico e la Bicocca che attraggono studenti da ogni parte del mondo.
Vivere a Milano opinioni La qualità di vita che si conduce nel capoluogo lombardo, è una delle migliori in Italia per opportunità e servizi offerti. Le opinioni sui quartieri migliori in cui vivere a Milano vedono il centro storico come l’alternativa più scelta, seguita dal quartiere Isola, all’avanguardia per l’architettura moderna, i quartieri universitari insieme alla zona sud dei Navigli e le aree di lusso come il quadrilatero della Moda, Maggiolina e San Gimignano district. La vita a Milano dunque si presenta ricca di opportunità ed estremamente flessibile condizionata solamente dalle esigenze personali e dallo stile di vita che si decide di condurre. Andare a vivere a Milano i pro e i contro Milano dunque è la città dalle mille opportunità, oltre che metropoli all’avanguardia. Andare a vivere a Milano significa immergersi in una realtà dinamica, esclusiva e internazionale fatta di quartieri eterogenei in linea con le esigenze
familiari, effervescente per i giovani e ambiziosa per i lavoratori. Se stai cercando la casa giusta nel quartiere migliore milanese affidati a KM Real Estate, sapranno guidarti con professionalità in ogni step di compravendita e locazione nel panorama immobiliare milanese. Essendo una città europea, cosmopolita e dinamica, vivere a Milano ha sicuramente dei pro e dei contro. Lati positivi: Opportunità lavorative e di formazione: Milano accoglie
studenti e lavoratori da ogni parte del globo per la presenza di grandi aziende specializzate. Professionisti di ogni settore vi collaborano offrendo una ricca rete di opportunità lavorative. Città attiva, aperta e multicultura: Milano è una città in continuo movimento, dove le attività culturali e ricreative sono all’ordine del giorno. Musei, eventi, aperitivi, la città non dorme mai, dando la possibilità di fare qualsiasi cosa a tutte le ore. Accoglie quartieri multiculturali come Chinatown, underground come NoLo ed essendo capitale della moda e del design è immersa in una sofisticata atmosfera di stampo internazionale. Efficienza dei trasporti pubblici: L’efficienza delle linee metropolitane e dei tram consente di spostarsi velocemente e facilmente da un capo all’altro della città. Inoltre il costo dell’abbonamento mensile è uno dei più ridotti d’Europa. Posizione geografica: Grazie all’aeroporto di Malpensa, alla rete ferroviarie e all’efficiente rete stradale, Milano permette la connessione su tutto il territorio nazionale e internazionale.
Lati negativi: Costo della vita: Essendo una città europea ormai consolidata, il costo della vita è in linea con gli standard delle capitali europee, rappresentando però il più alto delle città italiane. Clima: Potrebbe sembrare un ostacolo, il clima freddo in inverno ed estremamente caldo in estate, ma l’hinterland milanese offre paesaggi naturalistici mozzafiato da poter visitare sia in inverno che in estate. Alta domanda immobiliare: La ricerca della casa ideale a Milano potrebbe risultare faticoso, dal momento che la richiesta è molto alta. Se sei in cerca della tua casa ideale, affidati a KM Real Estate, con la pluriennale esperienza nel settore immobiliare milanese saranno in grado di offrire le migliori soluzioni sulla base delle esigenze dei clienti. Maurizio Sala
MUTUO PRIMA CASA: REGOLE DELLA MORATORIA DAL 2021 Mutuo prima casa: Regole della moratoria dal 2021. Il fondo Gasparrini continuerà a svolgere la sua funzione fino a quando le risorse (ora ulteriormente reintegrate con un finanziamento di 400 milioni di euro) non saranno esaurite, ma con l’inizio del nuovo anno ci sono state alcune modifiche nella lista di chi può accedervi.
Originarie finalità del fondo Gasparrini: Il fondo Gasparrini è stato istituito attraverso la legge 244 nel 2007. È gestito da Consap, nonché una società del Mef. Prima della pandemia, consentiva a tutti coloro che erano impossibilitati a pagare il mutuo della prima casa perché avevano perso il lavoro da dipendenti (a tempo determinato e parasubordinato), erano afflitti da gravi handicap o invalidità oppure in seguito alla loro morte, di sospendere l’ammortamento di tale mutuo. Tutto ciò non permetteva nemmeno che la banca avviasse le procedure esecutive immobiliari per recuperare il credito perso.
Attuali finalità del fondo: Il fondo è rivolto ancora alla suddetta porzione di popolazione, ma dopo la diffusione del virus Sars-Cov2, e per la precisione dopo il 21 febbraio 2020, il fondo è stato aperto anche ai lavoratori, ai quali sono stati ridotti gli orari, o addirittura sospesi, per almeno 30 giorni consecutivi. Ultime modifiche e rettifiche apportate al sussidio: Fino allo scorso 17 dicembre il fondo era stato esteso anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti
che avevano subito un calo di fatturato. Dato che non è stata indetta nessuna proroga, questi lavoratori non possono più avvalersi del sussidio. Chi ha mutui fino 400mila euro non può più usufruire dell’aiuto, mentre possono farlo coloro il cui mutuo tocca il limite massimo dei 250mila euro di partenza. Rettifica in vigore dal 17/12/20. In generale non si può più accedere al fondo senza Isee (che deve essere inferiore ai 30.000 euro). Rettifica in vigore dal 17/12/20. Nemmeno le cooperative edilizie e chi ha attivato il mutuo grazie alla garanzia del Fondo prima casa possono sfruttare il sussidio. Rettifica in vigore dal 17/12/20. Ristori: sono stati prorogati i termini introdotti con il Dl 23/2020 (decreto Liquidità). Perciò fino al 9 aprile del 2022 si potrà chiedere di beneficiare del fondo anche per i mutui in ammortamento da meno di un anno; in più è stata posticipata di un anno, al 31 dicembre 2021, la data entro cui la banca, dopo aver ricevuto la domanda di moratoria e verificatane la regolarità, può attivare la sospensione del pagamento dalla prima rata in scadenza dopo la presentazione della richiesta. In generale durante il periodo di moratoria, il sussidio rimborsa il 50% degli interessi maturati. Perciò il mutuario che è quasi alla fine degli ammortamenti, è avvantaggiato poiché può richiedere l’interruzione del pagamento fino a quando le condizioni non glielo permetteranno, entro un massimo di 18 mesi (anche se tale scadenza varia a seconda delle condizioni in cui si trova chi deve pagare il mutuo). Maurizio Sala
Comprare casa a Milano Comprare casa a Milano Comprare casa a Milano significa proiettarsi in un ambiente dinamico, di respiro internazionale reso molto interessante dell’eterogeneità dei suoi quartieri. Milano è una città in continuo divenire, effervescente, all’avanguardia ricca di fascino culturale e proiettata verso il futuro. Capitale della moda e del design, accoglie tutto l’anno turisti provenienti da ogni parte del globo, e grazie al suo tessuto fertile nel campo delle comunicazioni, della finanza e dell’architettura offre nuove opportunità formative e professionali a studenti e lavoratori.
Molti quartieri sono stati riqualificati negli ultimi anni diventando delle vere icone nel panorama architettonico mondiale, come lo Skyline o la nuova Darsena. In questo scenario comprare casa a Milano diventa un’opportunità, se non uno dei migliori investimenti per benessere, qualità e stile di vita. Dove comprare casa a Milano Milano è il polmone economico dell’Italia. Negli ultimi anni si è assistito a una forte ripresa del mercato immobiliare dovuto primariamente dalla vasta gamma di soluzioni offerte.
Tantissimi sono i quartieri dove comprare casa a Milano, ciascuno con una sua storia, peculiarità e innovazione. A titolo di esempio il Quartiere Isola e Porta Nuova con i suo grattacieli all’avanguardia, oppure la zona del Quadrilatero della Moda, il cuore della Milano artistica come Brera, o i quartieri Universitari che ospitano la Bicocca, la Bocconi e il Politecnico. Le possibilità sono molte e dipendono primariamente dalle esigenze del cliente. Per questo KM Real Estate con la pluriennale esperienza nel settore immobiliare a Milano e le attenzioni che dedica ai suoi clienti è in grado di fornire le migliori soluzioni nel panorama immobiliare milanese. Dove comprare casa a Milano per investimento Essendo in costante crescita e offrendo costantemente
opportunità lavorative e di formazione, Milano si colloca ai primi posti come città nel quale investire sul mattone, non solamente nella zona prestigiosa come il Centro Storico. I quartieri dove comprare casa a Milano per investimento da cui trarre beneficio in futuro sono sicuramente quelli interessati dai progetti di riqualifica urbanistica che modelleranno in futuro i nuovi quartieri di pregio. Tra questi ci sono: Portello Forlanini Greco Brenta Vanno considerati anche quelli in vicinanza alle Università, che rappresentano sempre un buon investimento in una città così ricca di studenti, e in particolare Zona Bocconi Città Studi Bicocca Per una ricerca più dettagliata affidati a KM Real Estate, attivi nella valutazione degli andamenti del mercato immobiliare a Milano.
I quartieri migliori di Milano nel 2020 Sebbene la pandemia abbia inferto un duro colpo all’economia del Bel Paese, la vendita immobiliare a Milano non si è mai fermata. I quartieri dove comprare casa a Milano nel 2020 sono stati: il Centro Storico Isola- Porta Nuova Le Tre Torri Nelle vicinanze della nuova Linea Metropolitana M4 Zona Università I nuovi quartieri come Portello e Santa Giulia Tutti hanno visto un incremento della domanda, sia di acquisto che di locazione.
Conviene comprare casa a Milano? E’ necessario capire quale quartiere con le proprie dinamiche e singolarità si sposa meglio con lo stile di vita e le esigenze personali, andando ad individuare così la zona dove conviene comprare casa a Milano. Sicuramente la comodità e la bellezza del Centro Storico, fanno di quest’area una delle più richieste, sia da coloro che preferiscono la vita in centro città che per gli amanti dell’arte e dell’architettura signorile. La zona sud con i Navigli è il cuore della movida milanese, grazie alla moltitudine di locali per aperitivi e la vicinanza alle Università, rappresenta l’anima pulsante della nightlife insieme al nuovo quartiere underground NoLo.
Altri quartieri invece sono richiesti da una clientela più attenta al design futuristico e all’avanguardia: stiamo parlando di quelli di Porta Nuova e del quartiere Isola. Non vanno dimenticate le aree più recenti e destinati ad ospitare futuri quartieri di prestigio come per esempio Portello e Forlanini, oppure zone periferiche come San Siro o quartieri eleganti e lussuosi come Maggiolina e San Gimignano District. Come trovare casa a Milano Trovare casa a Milano non è un’impresa impossibile. Anzi, il mercato immobiliare è così vasto che ce n’è per tutti i gusti.
In primo luogo è utile avere ben chiari dei parametri su come trovare casa a Milano, cioè: decidere la zona in cui cercarla Individuare la tipologia di casa desiderata Definire un range di prezzo che si è disposti a spendere Un agente immobiliare potrebbe aiutarti nella compravendita, qualora tu abbia individuato un immobile che vorresti acquistare, oppure seguirti ogni step dell’acquisto, a partire quindi dalla scelta della casa dei tuoi sogni, valutando attentamente tutte le possibilità del mercato milanese. Maurizio Sala AGEVOLAZIONI PRIMA CASA Agevolazioni prima casa 2020 Quando si compra per la prima volta un immobile, le agevolazioni fiscali per la prima casa sono molteplici e riguardano principalmente le imposte dovute allo Stato. Infatti il bonus prima casa prevede di pagare imposte ridotte sull’atto di acquisto di un immobile.
Come per gli anni passati, l’Agenzia delle Entrate fornisce le informazioni utili in merito alle agevolazioni prima casa, che anche per il 2020 saranno: se il venditore è un privato o un’impresa che vende in esenzione Iva, l’acquirente verserà: l’imposta di registro proporzionale nella misura del 2%, anziché del 9% l’imposta ipotecaria fissa di 50 euro l’imposta catastale fissa di 50 euro se si acquista da un’impresa, con vendita soggetta a Iva, si pagherà
l’Iva ridotta al 4%, anzichè pagare il totale 10% l’imposta di registro fissa di 200 euro l’imposta ipotecaria fissa di 200 euro l’imposta catastale fissa di 200 euro Inoltre, per godere del bonus è indispensabile non possedere un immobile acquistato con la medesima agevolazione e se lo si possiede, venderlo entro un anno dal nuovo acquisto. Agevolazioni prima casa requisiti Per poter usufruire delle agevolazioni sulla prima casa è necessario possedere dei requisiti: L’abitazione deve appartenere alle categorie catastali A/2, A/3, A/4, A/5,A/6 ,A/7, A/11 ad esclusione quindi degli immobili di lusso. E’ possibile oltretutto applicare la riduzione delle imposte anche a C/2, C/6, C/7 (magazzini rimesse e tettoie), a patto che appartengano all’abitazione acquistata con l’agevolazione “prima casa”. L’abitazione deve trovarsi nel Comune in cui il compratore ha la residenza e non si deve essere i proprietari di una seconda casa acquistata con l’agevolazione. Non possedere il diritto di uso, usufrutto o abitazione di un altro immobile nello stesso Comune in cui si richiede l’agevolazione.
Esistono eccezioni e particolarità per ogni caso, dunque se sei in procinto di acquistare il tuo primo immobile o sei il proprietario di una prima casa senza aver usufruito dell’agevolazione, affidati a KM Real Estate. Tramite una consulenza personalizzata un team di esperti saprà valutare nel dettaglio le tue concrete possibilità, e indirizzarti all’acquisto della casa dei tuoi sogni con tutte i vantaggi delle agevolazioni fiscali. Agevolazione prima casa dopo 5 anni Attenzione a quando si rivende una casa acquistata usufruendo del bonus “prima casa”.
E’ possibile vendere l’immobile senza perdere l’agevolazione prima casa, solo dopo 5 anni dal suo acquisto. Se la vendita avviene prima dei 5 anni si perdono le agevolazioni fiscali e si dovrà versare: le imposte “risparmiate” gli interessi una sanzione del 30% a meno che, entro un anno, non si riacquista un altro immobile, anche a titolo gratuito, da adibire a propria abitazione principale. Agevolazione prima casa ristrutturazione Grazie al bonus ristrutturazione prima casa è possibile usufruire di importanti incentivi nel caso tu voglia ristrutturare la tua prima abitazione o se lo hai già fatto.
Infatti le agevolazioni fiscali prima casa sugli interventi di ristrutturazione edilizia dal 26 giugno 2012 fino al 31 dicembre 2021 prevede una detrazione pari al 50 % con un tetto massimo di spesa di 96.000 euro. In tutto ciò rientrano non solo le spese di acquisto dei materiali, ma anche quelle di manodopera. Se sei alla ricerca del piano di ristrutturazione su misura per te e per la tua nuova casa, affidati a KM Real Estate, un team di professionisti nell’ambito dell’architettura e dei servizi immobiliari saprà aiutarti a dare forma ai tuoi progetti.
Agevolazioni prima casa 2021 Come per il 2020 e gli anni precedenti, le agevolazioni prima casa del 2021 prevedono il pagamento di imposte ridotte sull’atto di acquisto di un immobile. Infatti le riduzioni sono eguali a quelle del 2020 e prevedono: se il venditore è un privato o un’impresa che vende in esenzione Iva, l’acquirente verserà: l’imposta di registro proporzionale nella misura del 2%, anziché del 9% l’imposta ipotecaria fissa di 50 euro l’imposta catastale fissa di 50 euro se si acquista da un’impresa, con vendita soggetta a Iva, si pagherà l’Iva ridotta al 4%, anziché pagare il totale 10% l’imposta di registro fissa di 200 euro l’imposta ipotecaria fissa di 200 euro l’imposta catastale fissa di 200 euro Maurizio Sala
Contratto di compravendita immobiliare Contratto di compravendita immobiliare L’atto di acquistare o vendere un bene rappresenta a livello giuridico una compravendita. L’acquisto o la vendita di un bene immobile, è formalizzato dal notaio stipulando un contratto di compravendita immobiliare. Con questo documento si legalizza l’acquisto del bene tra le due parti. La proprietà verrà trasferita all’acquirente in cambio di una somma di denaro da dare al venditore, pari al valore monetario dell’immobile stesso.
La stipula di un contratto fa sì che entrambe le parti avendo raggiunto un accordo, si impegnano a rispettare gli obblighi reciproci presenti nel contratto, come per esempio: Pagare il prezzo concordato della proprietà, stabilito da contratto Consegnare al compratore il bene nello stato esatto in cui si trovava al momento della vendita Cos’è il contratto di compravendita Se ti stai chiedendo cos’è il contratto di compravendita sappi che si tratta di un documento che da validità legale
all’acquisto o alla vendita di un bene. Esso è redatto in due fasi: Stipula del contratto preliminare di vendita tra le due parti (documento scritto a cui si giunge a seguito di trattative sul bene, compromessi sul prezzo e varie condizioni dettate dalle due parti) Atto pubblico, ovvero la conferma legale da parte del notaio del contratto preliminare, sancendo il passaggio definitivo di proprietà del bene e gli obblighi legali da rispettare. In definitiva prima di giungere alla stipula del contratto preliminare, si assiste a delle trattative tra le due parti, per arrivare ad un compromesso sulle condizioni di vendita e di acquisto dell’immobile. L’agente immobiliare, in questa fase, è una figura
indispensabile, poiché fornisce alle due parti tutte le informazioni necessarie per formulare e concludere correttamente un contratto, aiutando a formulare un prezzo di vendita o di acquisto in linea con le valutazioni correnti del mercato immobiliare. Essendo un professionista del settore permetterà di stipulare un contratto di compravendita corretto, consapevole, e coerente. Se hai deciso di vendere o acquistare un immobile affidati ai nostri esperti; KM Real Estate saprà guidarti con trasparenza e professionalità in tutte le fasi del processo di compravendita. Contratto di compravendita: Codice civile e definizione Secondo la legge italiana, il contratto di compravendita è disciplinato dal libro IV del Codice civile (Titolo II, e Titolo III libro IV). In esso vi sono gli articoli che regolano i contratti e la vendita. A titolo di esempio figurano: Gli obblighi del venditore (art. 1476 c.c) Il contratto preliminare (art. 1351 c.c) Inoltre, la definizione di compravendita è espressa dall’articolo 1470 del Codice civile:
la vendita è il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo. Contratto di compravendita esempio È possibile redigere un contratto di compravendita tramite scrittura privata inserendo, nel caso per esempio di un immobile, precise informazioni: i dati dell’immobile, dettagli catastali, le caratteristiche e anche la planimetria il prezzo di vendita pattuito a seguito della trattativa e la caparra l’esplicito consenso di entrambe le parti le penali e i risarcimenti previsti in caso di inottemperanza degli accordi sanciti Il contratto di compravendita va formalizzato come atto pubblico dal notaio entro 20 giorni dalla sottoscrizione, pena le sanzioni per tardiva registrazione del contratto preliminare di compravendita, che per il 2020 va presentato col modello F24. Contratto di compravendita fac simile Un modello di fac simile di contratto di compravendita è visionabile qui. Essendo una scrittura privata, non esiste un modello prestabilito da utilizzare. Per evitare scritture non corrette e per non incorrere in pignoramenti o diretti
passaggi di proprietà affidati a KM Real Estate esperti dell’immobiliare e professionisti del settore. Maurizio Sala Immobili di lusso Immobili di lusso Le caratteristiche che rendono le abitazioni degli immobili di lusso sono molteplici e distintive. Infatti, la location, gli ampissimi spazi e la metratura, le rifiniture ad arte, la storia e lo stile architettonico futuristico o di pregio artistico, la presenza di piscine ed eventualmente campi da tennis, giardini di lusso, viste mozzafiato, tutti questi elementi rendono l’abitazione un vero e proprio gioiello classificabile come immobile di lusso. Definizione Non vi è una vera e propria definizione di immobili di lusso, poiché chiaramente le caratteristiche che li rendono tali sono molteplici.
Le abitazioni di lusso sono definite così ai sensi del D.M. 2 Agosto 1969, secondo cui sono considerati “immobili di pregio”, le abitazioni con le caratteristiche indicate negli articoli del suddetto decreto. Immobili di lusso Milano Milano, grazie al suo sviluppo architettonico e allo spirito creativo volto all’innovazione, è riconosciuta a livello globale come la capitale dell’arte e del design. Inserita in una cornice cosmopolita e all’avanguardia non si fa di certo mancare le dimore lussuose ed esclusive, riservate ai clienti di alto livello in cerca di abitazioni uniche e a regola d’arte.
Immobile di lusso in Viale Majno a Milano Se sei in procinto di vendere, affittare o acquistare immobili di lusso a Milano oppure desideri valutare il tuo immobile e sapere se ha i requisiti delle case di pregio e lussuose, affidati a KM Real Estate. I nostri specialisti degli immobili a Milano sono a tua disposizione per consulenze personalizzate nel mercato del luxury house. Immobili di lusso categoria catastale
Quando si parla di immobili di lusso la categoria castale di riferimento è: A/1 Abitazioni di tipo signorile A/8 Abitazioni in ville A/9 Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici e storici Essi rientrano negli immobili a destinazione ordinaria ovvero nel gruppo A ad uso di abitazione privata. Immobili di lusso in vendita Se sei alla ricerca di immobili di lusso in vendita, che rappresentano l’alta classe e l’esclusività artistica, affidati a KM Real Estate. Qualunque sia lo stile o il design lussuoso dei tuoi sogni, un team dei nostri migliori esperti nel campo del luxury house sarà a tua completa disposizione. Immobili di lusso requisiti Il DM 2 giugno 1969, ha stabilito per gli immobili di lusso dei particolari requisiti da rispettare. Tra questi vi rientrano per esempio: Le abitazioni unifamiliari dotate di piscina di almeno 80 mq. di superficie o campi da tennis con sottofondo drenato di superficie non inferiore a 650 mq Le singole unità immobiliari aventi superficie utile
complessiva superiore a mq. 240 Terrazzi o balconi scoperti o coperti di superficie superiore ai 65 mq. Più ascensori per piano immobile di lusso in Zona Tribunale a Milano Caratteristiche degli immobili Ciò che accomuna tutti gli immobili di pregio sono proprio i particolari di design, bellezza, arte e avanguardia che rendono l’abitazione unica ed esclusiva. A titolo di esempio, tra le caratteristiche che identificano gli immobili di lusso si ritrovano:
Le ville con ampi giardini privati o con campi da tennis Le residenze immerse nel verde o con vista mare e dotate di piscina Gli appartamenti all’avanguardia per classe energetica in edifici di rilevanza architettonica Palazzi signorili e nobiliari, castelli e dimore storiche di alto pregio artistico Abitazioni con materiali ornamentali e di fattura pregiata per porte, infissi, pavimenti, scale e pareti Maurizio Sala Mercato immobiliare previsioni. Mercato immobiliare previsioni. Quando si parla di mercato immobiliare, le previsioni sugli andamenti dei prezzi in Italia e nel resto del mondo sono fortemente legati ai momenti storici e alla situazione economica in cui verte ciascun paese. Le previsioni del mercato immobiliare italiano si basano su modelli econometrici in grado di valutare la variazione dei prezzi in funzione del tempo. Infatti, utilizzando criteri matematici e integrando dati economici e di mercato presenti e passati, viene generato un modello matematico attendibile
ovvero un trend evolutivo definito previsione. Mercato immobiliare 2020 La crisi causata dalla pandemia ha avuto forti ripercussioni sul mercato immobiliare italiano nel 2020. Si è stimato un calo nelle compravendite rispetto al 2019 pari a: -15,5 % nel primo trimestre -27,2 % nel secondo trimestre (oltre 43 mila transazioni in meno rispetto all’omologo trimestre del 2019) +3,1% nel terzo trimestre (con variazione negativa nei capoluoghi e positiva per i non capoluoghi) Il Sondaggio congiunturale sul mercato immobiliare del 2020 italiano e pubblicato dalla Banca d’Italia ha evidenziato per
il terzo e ultimo trimestre: Stabilità dei prezzi rilevate dalle agenzie immobiliari intervistate Recupero della compravendita Aumento di potenziali acquirenti Stabilità nei tempi di vendita L’epidemia ha inciso sulle caratteristiche delle case acquistate Ampio divario fra prezzi offerti e domandati La quota di acquisti finanziati da mutui è scesa Le locazioni sono risalite ma i canoni scendono Da ciò le previsioni per il 2021 vedono la contrapposizione tra ripresa e ribasso dei prezzi immobiliari. Mercato immobiliare Milano
Le statistiche regionali per il mercato immobiliare di Milano hanno mostrato: Un trend di compravendita più alto (indice NTN) per la città Metropolitana di Milano rispetto all’intera provincia e ai non capoluoghi, dal 2012 fino al 2019 Un trend di IMI (percentuale di immobili venduti sul totale da vendere) più alto per la città Metropolitana di Milano rispetto all’intera provincia e ai non capoluoghi, dal 2012 fino al 2019 La statistica, pubblicata dall’Agenzia delle Entrate, compara nello specifico le variazioni di dati immobiliari residenziali per la Provincia di Milano nell’intervallo compreso tra il 2004 e il 2019.
Mercato immobiliare Milano 2020 Durante il convegno “Gran Milan” realizzato da Scenari Immobiliari è stato presentato il Rapporto 2020 sulla Città metropolitana di Milano nell’ambito dell’economia e del settore immobiliare. I dati riportati hanno visto il mercato immobiliare di Milano nel 2020 chiudere con: decremento delle compravendite pari al 15,4% rispetto al 2019 possibile aumento delle compravendite del 13,6% nel 2021 I prezzi medi di vendita nella città di Milano nel 2019 sono stati pari a: 8.850 € al metro quadro per il centro 5.000€ al metro quadro per il semicentro 3.300€ al metro quadro in periferia Le stime per la fine del 2020 mostrano una lieve diminuzione dei canoni di locazione (-4%), dei prezzi (-3%) e delle quotazioni. Se hai deciso di acquistare o vendere un immobile nel comune di Milano, affidati ai professionisti esperti nel campo, richiedendo una consulenza personalizzata qui. Attraverso un’attenta interpretazione e un costante aggiornamento dei dati immobiliari di mercato, sapranno valutare il tuo immobile
con estrema accuratezza e stimarne il valore reale. Mercato immobiliare Milano previsioni Il lockdown ha messo a dura prova il settore immobiliare italiano comportando effetti che sapremo pienamente valutare soltanto a distanza di tempo. Le stime sul mercato immobiliare di Milano e le previsioni mostrerebbero: Una lieve diminuzione dei canoni, prezzi e quotazioni per il 2021 Un lieve aumento degli stessi per il 2022 e un progressivo aumento nel prossimo decennio Queste sono le previsioni del Rapporto 2020 sulla Città metropolitana di Milano proposte da Scenari Immobiliari. Andamento del mercato ultimi 30 anni Dalle statistiche mostrate nel Rapporto immobiliare del 2020 e pubblicate dall’Agenzia delle Entrate è emerso che: Il 2006/2007 è stato il picco massimo dell’indice di NTN e IMI in Italia Dal 2008 fino al picco minimo raggiunto nel 2013, il trend NTN e IMI è stato negativo, con una lieve ripresa
nel 2010 Trend positivo in rialzo dal 2013 al 2019 per NTN e IMI in Italia. Considerando l’andamento del mercato immobiliare negli ultimi 30 anni, i prezzi immobiliari italiani hanno raggiunto picchi massimi ciclicamente ovvero nel 1974, 1982, 1992, 2007 (ISTAT) fino al brusco declino nel 2013 e alla successiva loro ripresa (Eurostat). Maurizio Sala I BONUS CASA E LE MISURE PER L’EDILIZIA INTRODOTTI DALLA LEGGE DI BILANCIO 2021 I BONUS CASA E LE MISURE PER L’EDILIZIA INTRODOTTI DALLA LEGGE DI BILANCIO 2021 Con la Gazzetta Ufficiale è stata resa pubblica la Legge di Bilancio 2021, la quale tiene conto del Decreto Rilancio e prevede nuovi bonus per gli immobili (o prolunga la loro
durata) e per il settore edilizio. Di seguito le principali novità. ECOBONUS: PROROGA DEL BONUS 110%: I contribuenti che non lo hanno ancora utilizzato possono usufruire di questa detrazione fino al 30 giugno, per chi ha già cominciato i lavori può sfruttarlo entro il 31 dicembre. ECOBONUS NEL 2021: i contribuenti possono avvalersi dell’incentivo per la riqualificazione energetica degli edifici attraverso una detrazione con aliquota dal 50% al 75%. PROROGA DEL BONUS VERDE: Questa riduzione è destinata a riqualificare gli ambienti degli edifici, rendendoli ricchi di piante. La detrazione del 36% sulle spese non si avvarrà però dello sconto in fattura o della cessione di credito.
BONUS AFFITTI: AFFITTI BREVI: agli affittuari privati è permesso applicare la cedolare secca sulle locazioni brevi solamente per l’affitto di massimo n.4 immobili. Infatti è concesso solo alle attività di impresa di dare in loco più di 4 immobili con questo tipo di cedolare. STUDENTI FUORI SEDE NEL 2021 E BONUS AFFITTO:
solo studenti immatricolati in atenei statali che possiedono requisiti ben definiti possono essere agevolati per l’affitto di un immobile. PROROGA DEL CREDITO D’IMPOSTA PER L’AFFITTO: viene prorogato fino al 30 aprile 2021 il credito d’imposta del 60% sugli affitti di edifici (o porzioni di essi) a scopo non abitativo. Il tax credit sui canoni di locazione comprende anche le agenzie di viaggio e i tour operator. NOVITÀ SULL’IMU: il decreto di Rilancio prevede che si possa estendere la prima rata dell’Imu nel 2021 per proprietari con determinate caratteristiche, colpiti dall’emergenza Covid. PROROGA DELL’INCENTIVO SULLE RISTRUTTURAZIONI: il bonus consente ai contribuenti di sfruttare una detrazione del 50% sui lavori di ristrutturazione edilizia delle case e degli ambienti comuni nei condomini.
PROROGA DEL BONUS MOBILI: la riduzione è una detrazione sui costi sostenuti per comprare elettrodomestici e mobili che vengono utilizzati per ammobiliare ambienti soggetti a ristrutturazione. La novità relativa a questo bonus consiste nell’aumento del budget da 10mila euro a 16mila euro.
BONUS FACCIATE: già utilizzato due anni fa, questo incentivo permette di giovarsi di una detrazione del 90% sui costi di rifacimento e rinnovamento delle facciate esterne e balconi di palazzi. G.C.P.
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