UCRAINA-MOLDOVA La terra di confine Da Kiev a Odessa, sul Mar Nero, attraverso la zona montuosa dei Carpazi - I Viaggi di Maurizio Levi

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UCRAINA-MOLDOVA La terra di confine Da Kiev a Odessa, sul Mar Nero, attraverso la zona montuosa dei Carpazi - I Viaggi di Maurizio Levi
UCRAINA-MOLDOVA
                              La terra di confine
   Da Kiev a Odessa, sul Mar Nero, attraverso la zona montuosa dei Carpazi
                               12 giorni

La parola “Ucraina” significa “terra di confine”, un nome perfetto per definire
questa vasta porzione di Eurasia. Hinterland slavo alla periferia dell’Europa,
propaggine nascosta della Russia europea alle porte dell’Asia centrale, margine
settentrionale del Mar Nero… l’Ucraina è in gran parte ancora da scoprire. Dalla
bella e imponente capitale Kiev, disseminata di meravigliose chiese decorate con
innumerevoli guglie dorate, tra cui la Cattedrale di Santa Sofia (UNESCO) e il
Monastero delle Grotte di Lavra (UNESCO), all’incantevole Lviv, il cui centro
storico (UNESCO) ricomprende gioielli di architettura neoclassica, rococò,
barocca e gotica. Dagli affascinanti paesaggi dei Monti Carpazi, costellati di
singolari chiese lignee (UNESCO) espressione dell’arte locale hutsul, alle
straordinarie fortezze di Khotyn, Kamyanets Podilsky e Bilgorod Dnestrovski. Dal
magnifico Complesso Universitario di Chernivtsi (UNESCO), ex residenza dei
metropoliti della Bucovyna, alla famosa Scalinata Potëmkin di Odessa. Dagli
antichi monasteri rupestri di Orheiul Vechi alla cantina vinicola più grande del
mondo di Cricova, entrambi nella Repubblica di Moldova… Un originale
itinerario in due degli ultimi autentici paesi dell’Europa, ricchi di tradizioni, di
colore e di calore umano, in una terra per viaggiatori che amano evitare gli
itinerari più battuti.
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PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze Estate 2019

1° giorno / Italia – Kiev
La “culla” della moderna Russia
Partenza nel primo pomeriggio da Milano Malpensa con volo di linea Ukraine
Airlines per Kiev. Arrivo a Kiev, espletamento delle formalità d’ingresso,
accoglienza e trasferimento in hotel. Pernottamento in hotel.
Pasti: cena in hotel.

La leggenda narra che Kiev fu fondata nel corso del V secolo d.C. da tre fratelli e
una sorella di etnia slava. Il fratello più grande, Ky, diede il suo nome alla città
che iniziò a prosperare quattro secoli più tardi con l’arrivo dei vichinghi. Nell’882
il nuovo principe di Novgorod, Oleh, si recò a Kiev, congedò i vichinghi e si
autoproclamò sovrano della città. Nacque così la Rus’ di Kiev (il nome “rus”
indica, in slavo, gli scandinavi dai capelli rossi), il primo stato russo, che si
estendeva su parte dell’attuale territorio ucraino, bielorusso e russo, con capitale
Kiev. Dalla frantumazione di quello stato, avvenuta quattrocento anni più tardi a
causa delle invasioni tataro-mongole, si formeranno nuovi principati dai quali, nel
XV secolo, emergerà quello di Mosca. La Rus’ di Kiev sarebbe quindi la “culla”
della moderna Russia.

2° giorno / Kiev
La Cattedrale di Santa Sofia e il Monastero delle Grotte, due gioielli
Patrimonio dell’Umanità UNESCO
Kiev è una città meravigliosamente eclettica che ha mantenuto l’eredità dei sui
precedenti abitanti: dai vichinghi ai sovietici. Le sue magnifiche colline ricoperte di
boschi, sette come quelle di Roma, dominano l’enorme fiume Dnipro. Visita dei
principali siti della città. La Maydan Nezalezhnosti, Piazza Indipendenza, dominata
da imponenti monumenti post sovietici. La Cattedrale di Santa Sofia, Patrimonio
dell’Umanità UNESCO, la chiesa più antica di Kiev. L’Andriyivsky Uzviz, la
Discesa di Andrea, una via acciottolata, che ha conservato il suo fascino antico e
che storicamente collegava la zona elevata sede del centro amministrativo, o Città
Alta, al quartiere mercantile di Podil, situato più in basso lungo la riva del Dnipro.
Lungo la pittoresca via sorgono, tra le altre cose, la Chiesa di Sant’Andrea,
costruita nel 1754 dall’architetto italiano Bartolomeo Rastrelli, una magnifica
interpretazione della tradizionale chiesa ucraina con pianta a croce e cinque cupole,
e l’edificio in cui abitò negli anni giovanili lo scrittore Mikhail Bulgakov, autore
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del romanzo “Il Maestro e Margherita”. Il Kyevo-Pecherska Lavra, il Monastero
delle Grotte, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, il luogo sacro per antonomasia
delle tre nazioni slave orientali: Ucraina, Russia e Bielorussia. Pernottamento in
hotel
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena libera.

La Cattedrale di Santa Sofia fu costruita tra il 1017 e il 1031 per celebrare la
vittoria del principe Yaroslav contro la tribù dei pecheng, le cui razzie costituivano
una minaccia per la città. Le cupole dorate dell’edificio e l’elaborato campanile
alto 76 m, per quanto molto belli, sono elementi barocchi aggiunti nel XVIII
secolo. Molti dei mosaici e degli affreschi sono originali e occupano la posizione
assegnatagli dagli schemi decorativi bizantini, con il risultato di rendere la chiesa
un gigantesco simbolo tridimensionale dell’ordine ortodosso del mondo. Il
meraviglioso mosaico della Madonna Orante, che domina l’abside centrale,
rispecchia una visione tipicamente ortodossa della Vergine come simbolo della
chiesa terrena che intercede per la salvezza dell’umanità.

Il Monastero delle Grotte di Lava
Il monaco Antonio scavò delle grotte insieme ai primi adepti, tra cui Teodosio, nel
1051 e vi si stabilì conducendo una vita dedita alla preghiera e allo studio. I corpi
dei monaci defunti, pur non venendo imbalsamati, erano preservati in modo
naturale dalla bassa temperatura e dall’aria molto asciutta delle grotte. Le loro
mummie, custodite nei labirinti sotterranei, si sono conservate fino ai nostri giorni
e costituiscono per i fedeli la prova che questi eremiti fossero realmente dei santi.
Il monastero crebbe anche in superficie, su una vasta area collinosa sovrastante il
fiume Dnipro. La Cattedrale della Dormizione venne costruita tra il 1073 e il 1089
diventando la seconda grande chiesa di Kiev. Distrutto dai tatari nel 1240, il
monastero visse una storia costellata da periodi di rinascita e incendi disastrosi
prima di essere ricostruito quasi completamente, in uno stile d’impronta barocca,
nel XVIII secolo. Trasformato in museo nel 1926, è stato riconsegnato alla Chiesa
Ortodossa Ucraina (Patriarcato di Mosca) nel 1988. Il Museo Storico dei Tesori
custodisce una straordinaria collezione di pietre e metalli preziosi trovati o
realizzati in Ucraina. La sua attrattiva principale è il favoloso Oro degli Sciti,
costituito da splendidi monili provenienti in prevalenza da due tumuli funerari del
IV secolo a.C., che può rivaleggiare con i più famosi tesori dell’Ermitage di San
Pietroburgo.
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3° giorno / Kiev – treno per Lviv
Il centro storico dell’incantevole città Patrimonio dell’Umanità UNESCO
Presto al mattino trasferimento alla stazione ferroviaria per l’imbarco sul treno
espresso per Lviv (5 ore di viaggio). Misteriosa, innovativa e incantevole, Lviv si fa
vanto di essere la città ucraina meno sovietica. Il suo centro storico, Patrimonio
dell’Umanità UNESCO, è stato costruito come una ricca torta a più strati, dove
l’architettura neoclassica si sovrappone agli stili rococò, barocco, rinascimentale e
gotico. Nel pomeriggio visita dei principali siti della città. La Ploshcha Rynok, la
vecchia piazza del mercato. La Cattedrale Cattolica Romana, uno degli edifici
religiosi più affascinanti di Lviv, che vanta diverse parti risalenti a un periodo
compreso fra il 1370 e il 1480. L’esterno è chiaramente gotico mentre l’interno,
dalle pesanti dorature, richiama atmosfere barocche. Il Museo Apteka, situato
all’interno di uno spettrale pidval (seminterrato) che ospita una farmacia risalente
al 1735 e tuttora in uso. Il Castello Alto, con i resti della rocca trecentesca che
occupano il sito dove sorse il nucleo originario della città e che offre una splendida
vista panoramica. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena libera.

La Piazza del Mercato
Progressivamente ricostruita dopo essere stata devastata da un incendio all’inizio
del XVI secolo, si sviluppa intorno al Ratusha, il Municipio, un bell’edificio
risalente al XIX secolo con fontane raffiguranti divinità greche a ciascun angolo. Il
perimetro della piazza è delimitato da una quarantina di pregevoli edifici quasi
tutti di dimensioni uniformi e con tre finestre per piano. Tre, infatti, era il numero
di finestre consentito senza dover incorrere nel pagamento di una tassa; gli edifici
con quattro o più finestre per piano appartenevano ai cittadini più abbienti.

4° giorno / Lviv – Komarno – Lviv (circa 90 km)
La chiesa lignea di San Michele Arcangelo, un magnifico esempio di
architettura vernacolare
Dopo la prima colazione partenza verso sud-ovest per il villaggio di Komarno per
la visita della chiesa di San Michele Arcangelo, una delle più famose e meglio
conservate dell’Ucraina, costruita nel 1754. Nel pomeriggio rientro a Lviv e tempo
a disposizione per approfondire la visita della città, individualmente o in
compagnia dell’accompagnatore. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena in hotel.
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Le chiese lignee
Nella regione occidentale dell’Ucraina, specialmente nelle zone rurali, sopravvive
un magnifico esempio di architettura vernacolare: le numerose e insolite chiese in
legno costruite tra il XIV e il XVIII secolo e tutt’ora usate come luoghi di culto. Si
tratta di autentici capolavori, unici al mondo, realizzati dagli abitanti stessi dei
villaggi. Piccoli santuari che intrecciano elementi dell’architettura ecclesiastica
ortodossa con elementi dell’architettura locale, le chiese lignee sono costruite su
un piano tripartito, presentano cupole a base ottagonale o quadrilatera e sono
affiancate da torri-campanile. All’interno le decorazioni policrome, perfettamente
elaborate, illustrano una molteplicità di riferimenti simbolici e sacri relativi alle
tradizioni. Veri e propri monumenti, queste chiese sono la manifestazione tipica del
patrimonio culturale ucraino e rappresentano lo straordinario spirito sacro del
passato. Alcune di queste nel 2010 sono state inserite nella lista del Patrimonio
dell’Umanità UNESCO.

5° giorno / Lviv – Rohatyn – Ivano-Frankivsk – Nyzhnii Verbizh – Yaremche
(circa 240 km)
La regione dei Carpazi e l’etnia di montagna hutsul
Partenza verso sud per Yaremche, attraverso la regione montuosa dei Carpazi
orientali esterni (che culminano con i 2.060 m del Monte Hoverla), così diversa
dalle piatte distese della steppa, formatasi circa 50 milioni di anni fa durante gli
sconvolgimenti geologici che diedero vita anche alle Alpi. Questa è la terra degli
hutsul, la dura etnia di montagna, i cui minuscoli villaggi, adagiati negli ampi
fondovalle, ne testimoniano la cultura ricca e vivace. Barriera naturale fra i paesi
slavi e la provincia romana della Dacia (l’attuale Romania), i Carpazi hanno
sempre fornito un rifugio a chi fuggiva dagli invasori e dalle autorità. Sosta lungo il
percorso nel villaggio di Rohatyn per la visita della chiesa lignea della Discesa
dello Spirito Santo, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, costruita nel 1598. Questa
chiesa presenta due particolarità: un passaggio sotterraneo da utilizzare per la fuga
in caso di un attacco da parte dei tatari e un campanile incorporato nel tetto
dell’edificio stesso. Si prosegue verso sud per Ivano-Frankivsk, un’elegante e
piacevole cittadina caratterizzata da edifici neoclassici, dai tenui colori pastello, e
vie acciottolate fiancheggiate da alberi. Si continua per il villaggio di Nyzhnii
Verbizh per la visita della chiesa lignea della Natività della Beata Vergine Maria,
Arrivo nel tardo pomeriggio nella località turistica di Yaremche, che si estende
lungo la valle del fiume Prut. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena libera.
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La chiesa della Natività della Beata Vergine Maria nel villaggio di Nyzhnii
Verbizh
Patrimonio dell’Umanità UNESCO, costruita nel 1788. La particolarità di questa
splendida e ben conservata chiesa a cinque cupole di stile hutsul è da ricercare,
oltre che nel suo raro disegno architettonico, nel vecchio cimitero annesso, dove si
trova la tomba di Gregory Semeniuk, il mastro-carpentiere che la realizzò all’età
di 102 anni. Secondo la leggenda Gregory Semeniuk, che faceva parte della banda
di fuorilegge capeggiata da Oleska Dovbush, il “Robin Hood dei Carpazi”,
finanziò i lavori di costruzione della chiesa con un tesoro sottratto al famoso
brigante. La chiesa, originariamente costruita con tavole di abete rosso e coperta
con tegole, fu rivestita di lamine di stagno alla fine degli anni ’80.

6° giorno / Yaremche – Bukovel – Yasinya – Rakhiv – Yaremche (circa 170
km)
La stazione sciistica di Bukovel e il presunto Centro Geografico dell’Europa
Partenza verso sud-ovest per Rakhiv, lungo il percorso sosta per la visita
dell’elegante stazione sciistica di Bukovel che conta oltre 50 km di piste tracciate a
un’altitudine compresa tra 900 e 1.370 metri. Si continua verso sud per il villaggio
di Yasinya per la visita della chiesa lignea dell’Ascensione di Nostro Signore,
Patrimonio dell’Umanità UNESCO, costruita nel 1824. La chiesa si distingue per la
torre campanaria, alta 11 metri, la cui porta principale è decorata con una croce e
dei segni solari. Si prosegue verso sud-ovest per la cittadina rurale di Rakhiv che
gli ucraini ritengono sia il Centro Geografico dell’Europa. Rientro a Yaremche nel
tardo pomeriggio. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena libera.
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7° giorno / Yaremche – Chernivtsi – Khotyn – Kamyanets Podilsky (circa 210
km)
Il complesso universitario ex Residenza dei Metropoliti, l’imponente fortezza
di Khotyn e la suggestiva cittadina di Kamyanets Podilsky
Dopo la prima colazione partenza verso sud-est per Chernivtsi, una città caotica e
trascurata che conserva però le tracce della passata eleganza. Chernivtsi fu il
principale centro della Bukovyna, “Terra dei Faggi”, quando questa regione
apparteneva all’antica Moldavia (l’odierna Repubblica di Moldova), nel XIX
secolo entrò a far parte dell’impero asburgico che le lasciò in eredità splendidi
edifici e dopo la prima guerra mondiale fu per un breve periodo annessa alla
Romania. Visita del magnifico Complesso Universitario, una grandiosa struttura,
Patrimonio dell’Umanità UNESCO, risalente al 1882, in mattoni rossi e maioliche
colorate che decorano le varie ali pseudo-bizantine, pseudo-moresche e pseudo-
anseatiche. Il suo autore, l’architetto ceco Josef Hlavka, la concepì come residenza
dei metropoliti (arcivescovi della Chiesa ortodossa) della Bukovyna, ma in seguito
i sovietici la trasformarono in sede universitaria. Si prosegue verso nord-est per la
Fortezza di Khotyn, una massiccia struttura in pietra, risalente al XV secolo, che
domina il fiume Nistru (Dnister) con mura che raggiungono i 40 m d’altezza e i 6
m di spessore. La sua fama di fortezza inespugnabile crollò nel 1711 quando venne
conquistata dai turchi, ai quali subentrarono i russi nel XIX secolo. Si continua
verso nord per la suggestiva Kamyanets Podilsky, che sorge su una rocca, dalle
ripide pareti, nel punto in cui una brusca ansa nel letto del fiume Smotrich ha
creato un profondo canyon. Nata come insediamento della Rus’ di Kiev all’inizio
dell’XI secolo, la cittadina conobbe periodi di dominazione lituana, polacca,
ottomana e russa. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena libera.

8° giorno / Kamyanets Podilsky – Soroca – Chisinau (circa 360 km)
La Repubblica di Moldova, uno spicchio d’Europa che il turismo deve ancora
scoprire
Visita della Fortezza di Kamyanets Podilsky, costruita in legno tra il X e il XIII
secolo, quindi riprogettata e riedificata in pietra da ingegneri militari italiani nel
corso del XVI secolo, un autentico guazzabuglio di stili, ma l’impressione generale
lascia davvero senza fiato. Un ponte medievale, chiamato Ponte Turco, perché
fortificato dagli ottomani nel XVII secolo, consente l’accesso all’imponente
costruzione di forma poligonale, con 9 torri di forme e dimensioni diverse collegate
da un muro massiccio. Al centro della struttura fortificata si apre un ampio cortile.
Partenza verso sud-est per la Repubblica di Moldova, un piccolo stato indipendente
dal 1991, uno spicchio d’Europa che il turismo deve ancora scoprire.
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Attraversamento della frontiera Ucraina-Moldova e sosta nel villaggio di Soroca.
Visita della Fortezza di Soroca che si trova sulla sponda destra del fiume Nistru,
risalente al 1499 quando fu costruita una prima fortificazione quadrata in legno,
trasformata nel 1543 in imponente e armonioso castello in pietra. Qui l’esercito
moldavo e quello russo fermarono nel 1711 l’avanzata delle truppe ottomane (N.B.
La visita della Fortezza di Soroca dipende dal tempo impiegato nel passaggio della
frontiera Ucraina-Moldava). Si prosegue verso sud per la capitale Chisinau, dove
le nuove architetture convivono con i vecchi edifici in stile sovietico. La città è
anche ritenuta il principale centro vinicolo del paese, grazie alle cantine presenti e
ai vigneti che la circondano. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena libera.

9° giorno / Chisinau – Orheiul Vechi – Cricova – Chisinau (circa 120 km)
Il museo all’aperto e la cantina più grande del mondo
Dopo la prima colazione partenza verso nord per Orheiul Vechi (Vecchia Orhei),
una delle principali attrazioni turistiche della Moldova. Un vero e proprio museo
all’aperto dove, in un anfiteatro naturale formatosi più di quarantamila anni fa, si
trovano tracce di differenti civiltà che vi hanno prosperato in varie epoche. Si
continua per la Cantina di Cricova, considerata la più grande cantina del mondo,
dove un labirinto di gallerie, lungo più di 120 km, si snoda fino alla profondità di
80 metri. Rientro a Chisinau nel pomeriggio. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena libera.

Orheiul Vechi
Sull’alto di un costone roccioso spicca il campanile del monastero rupestre di
Pestera, risalente al XVI secolo, completamente scavato nella roccia sottostante. A
poca distanza è visibile anche una croce di pietra massiccia risalente al XVIII
secolo e un altro monastero rupestre, quello di Bosie, particolarmente interessante
per le antiche scritture votive incise sulle pareti. Nel corpo centrale del sito
archeologico si trova la vera e propria cittadella della Vecchia Orhei dove nel
XIV secolo vi si stabilirono tribù nomadi provenienti dalla Mongolia. Di tutto ciò
oggi rimangono solamente le rovine delle antiche fortificazioni, di un mausoleo,
dell’antico bagno turco, di una moschea e della necropoli.

La Cantina di Cricova
Contiene più di 350 milioni di litri di vino oltre le collezioni private della
cancelliera Angela Merkel e Vladimir Putin. E’ talmente simile a una vera città,
che le strade prendono il nome dai vini: Pinot, Feteasca, Cabernet … dove è facile
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perdersi. Molti collezionisti di vino hanno depositato alcune delle loro bottiglie
migliori nella cantina, tra cui spicca la più vecchia del 1902 proveniente da
Gerusalemme, del valore di oltre 100.000 euro. La Moldova è un’ottima terra
vitivinicola, grazie ad un clima temperato, dove la produzione di vino risale
al 3000 a.C., quando per la prima volta i commercianti greci la introdussero nel
paese. Nel corso dei secoli, la viticoltura crebbe fino a diventare un
pilastro dell’economia e nel XIX secolo, quando gli zar russi occuparono il paese,
ne incoraggiarono attivamente l’industria, importando diverse varietà di uva dalla
Francia.

10° giorno / Chisinau – Odessa (circa 180 km)
L’Ucraina meridionale e la città di Odessa sul Mar Nero con la famosa
Scalinata Potëmkin
Partenza verso sud-est per l’Ucraina meridionale. Terra di nessuno, stretta tra i
cosacchi e la Crimea, faceva parte dei territori che l’imperatrice russa Caterina la
Grande acquisì alla fine del XVIII secolo. La Zarina inviò il suo amante, il generale
Grygory Potëmkin, e un eterogeneo gruppo di stranieri a civilizzare e popolare la
costa del Mar Nero. Il suo sogno era quello di costruire una San Pietroburgo del
sud. Arrivo nella città di Odessa che pur non possedendo le splendide attrattive di
Kiev o di Lviv, non manca certo di fascino grazie alla sua magnifica architettura, ai
panorami strabilianti e ai monumenti fuori dall’ordinario.

Nel pomeriggio visita dei principali siti d’interesse della città. La Scalinata
Potëmkin, la location di una delle scene più famose della storia del cinema,
progettata dall’architetto italiano Francesco Boffo, fu ultimata nel 1841 con la posa
dell’ultimo dei suoi 192 scalini di granito. Quelli inferiori sono più larghi di quelli
situati sulla sommità: grazie a quest’accorgimento si crea un’illusione ottica per cui
sembrano tutti di larghezza uguale. Il Teatro dell’Opera e del Balletto, gioiello
architettonico della città, progettato dagli stessi architetti cui si deve la famosa
Opera di Stato di Vienna, realizzato tra il 1880 e il 1890. Il Bulvar Prymorsky, un
frequentato viale pedonale alberato, abbellito da panchine e riproduzioni di
lampioni del XIX secolo. Il Palazzo del Municipio, dalla facciata caratterizzata da
colonne bianche e rosa, che in origine ospitava la Borsa e in seguito il quartier
generale dei sovietici. La Statua di Pushkin, il monumento più fotografato di
Odessa. La statua del Duca di Richelieu, primo governatore di Odessa, raffigurato
come un antico romano avvolto nella toga. Il Palazzo Verontsov, residenza del
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terzo governatore della città, costruito nel 1826 in stile classico con particolari
arabeggianti. Pernottameto in hotel.
Pasti: prima colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena libera.

Storia di Odessa
Nel 1789 Potëmkin espugnò la fortezza turca di Hadji, che si trovava nel luogo
scelto successivamente per costruire Odessa. Tuttavia il generale morì prima che
iniziassero i lavori per la nuova città, nel 1794, e furono quindi i comandanti che
gli succedettero a occuparsi del progetto. Nel 1815 Odessa divenne un porto
franco e l’economia conobbe un boom senza precedenti; l’enorme richiesta di
forza lavoro trasformò la città in un rifugio per schiavi fuggiaschi, criminali,
fuorilegge e dissidenti. Tra il 1880 e il 1890 divenne un importante polo industriale
e il suo porto il secondo più grande della Russia. All’inizio del 1905 la città fu il
crogiolo della rivoluzione operaia, teatro di un’insurrezione locale e
dell’ammutinamento della corazzata Potëmkin. In seguito, tra il 1941 e il 1944, i
partigiani di Odessa sostennero una battaglia leggendaria contro le truppe
occupanti romene, alleate dei nazisti. Per questo motivo la città ottenne il titolo di
“eroica”, attribuitole direttamente da Stalin.

11° giorno / Odessa – Bilgorod Dnestrovsky – Odessa (circa 170 km)
La Fortezza Bianca sulla foce del fiume Dnipro
Partenza verso sud per la città di Bilgorod Dnestrovski, un porto industriale come
tanti altri, che vanta però la splendida Fortezza di Akkerman, la “Fortezza Bianca”,
costruita a partire dal XIII secolo, con blocchi di pietra calcarea, sulla foce del
fiume Dnipro. Oggi questo monumento difensivo è uno dei più grandi e meglio
conservati dell’Ucraina. E’ ancora possibile camminare lungo gran parte della sua
cinta muraria, dalla forma di un poligono irregolare, che misura un perimetro di 2,5
chilometri e conta più di 30 torri. Dopo pranzo rientro a Odessa. Resto del
pomeriggio a disposizione per approfondire la visita della città, individualmente o
in compagnia dell’accompagnatore. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena libera.

12° giorno / Odessa – Italia
Presto al mattino trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo di linea
Ukraine Airlines per l’Italia via Kiev. Arrivo a Milano Malpensa in tarda mattinata.
Sistemazioni previste:

Kiev: Alfavito Hotel, 4* o similare (2 notti)
Lviv: Premier Hotel Dnister, 4* o similare (2 notti)
Yaremche: Hotel Reikarz Stanislavsliy, 3* o similare (2 notti)
Kamyanets Podilsky: Hotel Reikartz, 3* o similare (1 notte)
Chisinau: Hotel Regency, 4* o similare (2 notti)
Odessa: Premier Hotel Geneva, 4* o similare (2 notti)

Altre informazioni:

Organizzazione e trasporti – Si utilizzano automezzi privati di diversi modelli e
dimensioni a seconda del numero dei partecipanti. Trasferimenti in treno da Kiev a
Lviv. Volo domestico Odessa-Kiev. Guida locale di lingua italiana. Nostro
accompagnatore dall’Italia a partire da un minimo di 8 partecipanti.

Pernottamenti e pasti – Hotel 4* a Kiev, Lviv, Chisinau e Odessa; hotel 3* a
Yaremche e Kamyanets Podilsky. E’ inclusa la mezza pensione (8 pranzi e 2 cene)
come specificato nel programma; i pasti vengono consumati in ristoranti locali o
nei ristoranti delle strutture dove sono previsti i pernottamenti.
Clima – Il clima dell’Ucraina è di tipo continentale, con temperature molto basse
in inverno e abbastanza calde destate. Il periodo migliore per visitare l'Ucraina nel suo
complesso va da metà Maggio a fine Settembre. L’estate in Ucraina è piacevole al
nord-ovest, con massime intorno ai 23°/24°C a Luglio e Agosto, e diventa
progressivamente più calda procedendo verso est, con massime di 25°C a Kiev.
Nella zona meridionale diventa decisamente calda, con massime intorno ai
26°/28°C nella zona del Mar Nero. Anche le minime aumentano gradualmente dal
nord-ovest (intorno ai 13°C), alle zone centrali (intorno ai 15°/16°C), alle coste del
Mar Nero, dove vanno dai 18°C ai 20°C. Le regioni continentali, anche se hanno
una temperatura media più bassa rispetto a quelle meridionali affacciate sul mare
(perché a volte sono interessate dal passaggio di perturbazioni atlantiche o dalla
discesa di aria fredda da nord), sono comunque esposte ad ondate di caldo, che
durano qualche giorno, con punte di caldo di 35°C o più. Nella zona dei Carpazi,
naturalmente, la temperatura diminuisce con la quota, soprattutto in estate.

Temperature medie - Kiev
   Kiev          Apr      Mag      Giu     Lug     Ago     Set   Ott
  Min (°C)        5        11      14       16      15     10     5
  Max (°C)        14       21      24       26      25     19    12

Temperature medie - Odessa
  Odessa         Apr      Mag      Giu     Lug     Ago     Set   Ott
  Min (°C)        7        12      16       18      18     14     9
  Max (°C)        13       20      24       27      26     21    15

Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione.

Formalità burocratiche – Necessario il passaporto con validità di almeno 3 mesi
dalla data d’ingresso nel paese.

Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio di interesse
prevalentemente culturale. L’Ucraina è un paese ricco di grandiose opere
architettoniche, alcune protette dall’UNESCO. Ciò nonostante, il turismo è ancora
poco sviluppato e le strutture ricettive, selezionate tra le migliori disponibili, non
sono equiparabili agli standard internazionali.
QUOTAZIONE PER PERSONA da Milano:

Partenze di gruppo:
€ 2.250 base 12-14 partecipanti, con nostro accompagnatore
€ 2.400 base 10-11 partecipanti, con nostro accompagnatore
€ 2.650 base 8-9 partecipanti, con nostro accompagnatore

Partenze individuali:
€ 3.380 base 4 partecipanti con guida locale di lingua italiana
€ 4.700 base 2 partecipanti con guida locale di lingua italiana

Da aggiungere:
- partenze da altre città                                            su richiesta
- supplemento singola                                                   € 490
- (a) supplemento alta stagione aerea                                   € 130
- tasse aeree, security e fuel surcharge                                € 100
- copertura assicurativa di viaggio                               vedi tabella sotto
- costo individuale gestione pratica (fino al 31.03.2019)               € 80
- costo individuale gestione pratica (dal 1.04.2019)                    € 90

--- Partenze individuali possibili tutti i giorni ---
Date di partenza di gruppo:
1) da sabato 15 a mercoledì 26 Giugno 2019
2) da sabato 13 a mercoledì 24 Luglio 2019
3) (a) da sabato 10 a mercoledì 21 Agosto 2019 (alta stagione aerea)
4) da sabato 21 Settembre a mercoledì 2 Ottobre 2019

Promozione “Prenota Prima”
Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e
otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all
inclusive”.

Le quotazioni includono:
I voli internazionali e domestici, i trasferimenti aeroporto/hotel e viceversa, i
trasporti a terra con minibus, il trasferimenti in treno Kiev-Lviv, i pernottamenti in
hotel in mezza pensione (8 pranzi e 2 cene), gli ingressi ai siti d’interesse, la guida
locale di lingua italiana, il nostro accompagnatore dall’Italia da un minimo di 8
partecipanti, l’assicurazione come specificato, guida/dossier informativo sul paese.

Le quotazioni non includono:
I pasti come specificato (1 pranzo e 9 cene), le bevande, le mance, gli extra
personali.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive”
- Annullamento del viaggio prima della partenza
- Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24
- Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro)
- Bagaglio fino a € 750
- Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di
  viaggio
- Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità
  permanente

Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese
accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo
dell’importo si evince dalla tabella che segue:

Per prenotazioni fino al 31.03.2019
       Quota totale fino a:            Costo a passeggero*
             € 1.000,00                         € 45
             € 2.000,00                         € 80
             € 3.000,00                        € 115
             € 4.000,00                        € 150
             € 5.000,00                        € 185
             € 7.000,00                        € 255
            € 10.000,00                        € 360

Per prenotazioni dal 1.04.2019
       Quota totale fino a:            Costo a passeggero*
             € 1.000,00                         € 50
             € 2.000,00                         € 90
             € 3.000,00                        € 130
             € 4.000,00                        € 165
             € 5.000,00                        € 190
            € 10.000,00                        € 200

NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese
gestione pratica.
*comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia.

Copertura Integrativa
E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000
stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da
specificare espressamente all’operatore.

Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro
sito www.viaggilevi.com
NOTE IMPORTANTI

•    I servizi locali sono quotati in Euro. I prezzi non sono soggetti ad
adeguamenti.

•      Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio
l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più
possibile le visite e le escursioni programmate.

•     Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a
disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non
confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio,
comunicheremo il supplemento.

•      Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal
caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione.
L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non
sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre
pubblicate.

•     L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo
del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto
dell’emissione dei biglietti aerei.

•      Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli
interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea,
indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i
disservizi a esse correlati.

Milano, 19.03.2019 n. 2

                             Organizzazione tecnica:
                           I Viaggi di Maurizio Levi
                     Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italy)
                 Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595
          E-Mail: info@viaggilevi.com – Web site: www.viaggilevi.com
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