PREMIO CIAMPI CITTA' di LIVORNO - 2016 ventiduesima edizione

PREMIO CIAMPI CITTA’ di LIVORNO
                   2016
           ventiduesima edizione
                                             dicembre 2016

ASSOCIAZIONE CULTURALE PREMIO CIAMPI

     L'Associazione culturale Premio Ciampi nasce allo scopo di promuovere attraverso varie forme di
espressione artistica, il ricordo dell'artista livornese Piero Ciampi, nei cui confronti, in questi anni, è avvenuto
un processo di riscoperta , che ne testimonia il valore nel panorama artistico italiano, al di là del successo di
massa sempre negato alle sue opere.
     Ma Ciampi rappresenta anche una rottura con una certa tradizione melodica italiana che lui ha combattuto
con i suoi versi e le sue note, meritandosi la fama di artista "maledetto" e pagando in prima persona questo
suo atteggiamento di insofferenza nei confronti delle regole che il mondo della musica impone.
     Ricordare Ciampi quindi per noi non significa produrre un'operazione museale, attraverso la
cristallizzazione delle opere dell'artista, bensì spingerci in avanti verso un'attualizzazione dei suoi messaggi
proponendoci di legare alla figura dell'artista una serie di iniziative che siano punto di riferimento per le nuove
generazioni di musicisti che stentano a porsi all'attenzione di pubblico e critica, rigettati da un mondo che si
muove in base a regole commerciali che finiscono con il mortificare ogni forma di creatività. Chiaro appare,
quindi, l’obiettivo di promuovere e valorizzare la musica contemporanea nelle sue varie declinazioni offrendo
un’opportunità di crescita per musicisti e gruppi emergenti cercando di stimolare la creatività giovanile,
favorendo la partecipazione alla ns. manifestazione che, in questi anni ha assunto un prestigio ed una visibilità
non solo locale ma anche nazionale e consentendo ai giovani artisti di venire in contatto con esperti di vari
settori dello spettacolo.
     Questo ci sembra il modo migliore di ricordare Piero Ciampi e su questo ci proponiamo di lavorare, con
l'ambizione di creare a Livorno un punto di riferimento per le nuove produzioni artistiche in campo musicale.
     Livorno quindi al centro di una scommessa, quella di dar voce ad un movimento sotterraneo presente nel
nostro Paese, puntando proprio sulla figura di questo suo concittadino che, con il suo anticonformismo, ben si
colloca nella importante tradizione artistica della città.
     Compito della Associazione è quello di organizzare, con cadenza annuale, il Concorso musicale nazionale
Premio Ciampi - città di Livorno, giunto quest’anno alla sua ventiduesima edizione, una manifestazione
impegnata nella promozione di iniziative nel campo della musica, arti visive, del teatro, del cinema, nella
letteratura, in piena sintonia con la personalità di Piero Ciampi che aveva una grande passione per l’arte in
genere.

DESCRIZIONE DELL'ATTIVITA'

   Il Premio Ciampi nasce nel 1995 da un gruppo di operatori culturali che si trovarono a scommettere su di
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una operazione in cui pochi credevano : Livorno come punto di riferimento per una realtà musicale giovanile
sommersa che sapevamo essere presente e viva nel nostro Paese, ma troppo spesso soffocata dalle logiche del
music business nostrano; scommettere cioè su coloro, la cui creatività ed originalità appare soffocata in nome

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di un mercato, spesso assai ingeneroso. Da qui la scelta, per noi naturale, di dedicare questa manifestazione ad
un nostro concittadino, Piero Ciampi, quale gesto d'amore per un artista che scelse un percorso originale
rispetto a certi stereotipi che ancora adesso caratterizzano il mondo musicale italiano.
     Ma Ciampi rappresenta anche una rottura con una certa tradizione melodica italiana che lui ha combattuto
con i suoi versi e le sue note, meritandosi la fama di artista "maledetto" e pagando in
     prima persona questo suo atteggiamento di insofferenza nei confronti delle regole che il mondo della
musica impone.
     Piero Ciampi ha lasciato un segno talmente profondo, da spingere Livorno, i suoi operatori culturali e le sue
istituzioni a dedicargli una memoria annuale, il concorso musicale nazionale Premio Ciampi - città di Livorno
che come ogni manifestazione di questo genere deve servire da scadenza periodica per utilizzare
l'aggregazione artistica e culturale a mò di trampolino di lancio con la prua puntata verso l'ignoto cui deve
sempre tendere l'arte musicale e poetica più pura.
     Con le ultime edizioni il Premio ha vissuto un salto di qualità sicuramente importante. La stessa presenza di
emittenti televisive, radiofoniche e testate giornalistiche nazionali, (Radio Rai, Radio Popolare Network, Rai 3,
SKY Arte, Rai Radio7 live, per citarne alcune) rappresentano un patrimonio fondamentale da non disperdere.
     Grazie al lavoro svolto il Premio Ciampi viene ormai annoverato, assieme ai Premi Tenco e Recanati, tra i
principali festivals musicali italiani. A testimonianza di ciò vi sono alcuni riconoscimenti importanti nonché la
presenza concreta della SIAE che ha scelto, tra molte manifestazioni, il Ciampi, riconoscendogli un ruolo di
primo piano nella promozione dei giovani autori italiani.
     A ciò si aggiunge il fatto, per niente scontato, che i finalisti delle passate edizioni hanno, in seguito alla
nostra segnalazione, ottenuto contratti con case editrici importanti per il loro debutto discografico. Artisti quali
La Crus, Cristina Donà, Mazapegul, Scisma, Ginevra Di Marco, Bandabardò, Ottavo Padiglione, Virginiana
Miller, Delta V, Les Anarchistes, Fabio Viscogliosi, Offlaga DiscoPax, Marco Fabi, Ascanio Celestini, Gina,
Brunori solo per citare alcuni tra i ns. vincitori delle edizioni passate, hanno avviato un proprio percorso
artistico di qualità aprendo uno spiraglio importante all’interno del panorama della nuova scena musicale
italiana.
     La manifestazione in questi anni ha visto crescere il proprio ruolo di punto di riferimento credibile per i
giovani musicisti italiani, provenienti da ogni parte d’Italia, che hanno partecipato al concorso in modo sempre
più numeroso, attestandosi, ormai attorno a 300/400 gruppi per ogni edizione; migliaia di artisti che cercano
un percorso autonomo ed originale puntando sulla sperimentazione di nuovi linguaggi.
     Il Premio Ciampi ogni anno prende avvio con la pubblicazione del Bando di Concorso; la giuria provvederà
quindi, secondo un proprio calendario del lavori, alla selezione del finalisti e, successivamente alla
proclamazione dei vincitori, che si esibiranno durante la fase finale della manifestazione, accanto ad artisti
internazionali ed ai più importanti protagonisti della canzone d’autore italiana.
     Il Premio Ciampi, oltre a premiare i migliori artisti partecipanti al concorso ( vincitore e finalisti concorso,
migliore cover di Piero Ciampi, Omaggio a Stefano Ronzani ) assegna anche le targhe al migliore debutto
discografico dell’anno, alla carriera ( negli ultimi anni : Fabrizio De Andrè, Francesco Guccini, Enzo Iannacci,
Piero Pelù, Carmen Consoli, Luciano Ligabue, Mirando Martino, Gianfranco Riverberi, Franco Battiato, Vinicio
Capossela, Gianna Nannini, Patty Pravo, Renzo Arbore, Claudio Lolli). Dal 1998 il Premio Ciampi ha aperto una
finestra sulla musica internazionale assegnando alcuni premi speciali a : Linton K. Johnsonn, Joe Strummer,
Elliott Murphy, Steve Wynn, Sid Griffin, Jono Manson, Ashley Hutchings, Pete Brown, Barclay James Harvest,
Garland Jeffreys, Jack Bruce.
     Ricordiamo come gli ultimi anni abbiano visto la ns. Associazione fortemente impegnata anche nella
promozione di iniziative nel campo delle arti visive, del teatro, del cinema, nella letteratura, in piena sintonia
con la personalità di Piero Ciampi che aveva una grande passione per l’arte in genere. Da qui sono nate
moltissime iniziative, tra queste ricordiamo l’istituzione del Premio l’Altrarte che ogni anno è assegnato
all’artista che nelle arti grafiche si è maggiormente distinto, tenendo sempre ben presente il percorso di              2
sperimentazione di nuovi linguaggi che abbiamo visto essere l’elemento caratterizzante della manifestazione.
In occasione del trentennale della morte del cantautore livornese il “Premio Ciampi” ha esteso il suo raggio
anche alla poesia. «C’era un grande disordine, / tu avevi preparato le tue valigie rosse / e con tono deciso

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chiamavi per telefono un tassì»: deriva da questi versi della canzone “Mia moglie” il nome del Premio Ciampi
Valigie Rosse e della collezione di libri Valigie Rosse Poesia (www.valigierosse.org) dedicata ai vincitori, che
sono ogni anno uno italiano ed uno straniero.
     Altro peculiarità della manifestazione che ci preme sottolineare è l’attenzione da sempre prestata al
collegamento tra musica e scrittura. In questi anni abbiamo dato vita a numerose presentazioni di libri di
giovani autori italiani ( Carlo Lucarelli, Enrico Brizzi, Militant A, Stefano Cristante, Ernesto De Pascale, Franco
Fabbri, Piero Pelù, Paolo Pasi, Enzo Gentile ed altri ) sia all’interno di serate in locali livornesi, sia all’interno
dell’appuntamento convegnistico che ogni anno organizziamo in coincidenza con la serata finale del Premio e
che vede la presenza, oltre che di un pubblico numeroso, di addetti ai lavori ( giornalisti, musicisti, editori,
scrittori) provenienti da tutta Italia.

PROGETTO E OBIETTIVI

     Impegnato sin dalla sua nascita (1995) alla valorizzazione dell'opera di Piero Ciampi, poeta e cantautore
livornese nato nel 1934 e scomparso nel 1980, e a dare visibilità, attraverso i suoi concorsi, ai talenti musicali
che fanno della ricerca e della creatività i perni del loro lavoro, il Premio Ciampi – Città di Livorno, tra le sue
molteplici attività, si è posto l'obiettivo di colmare una grave lacuna del sistema musicale italiano: la
irreperibilità delle opere discografiche dell'artista labronico, una manciata di album che rappresentano, per la
loro originalità e il loro spessore, un vero e proprio patrimonio culturale nazionale. Ciampi nella sua carriera ha
pubblicato cinque dischi: "Piero Litaliano" (Cgd, 1963), "Piero Ciampi" (Amico, Rca 1971), "Io e te abbiamo
perso la bussola" (Amico, Rca, 1973), "Andare camminare lavorare e altri discorsi)" (Rca, 1975) e "Piero Ciampi
dentro e fuori" (Rca, doppio album registrato nel 1975 e pubblicato nel 1976) mentre, a conferma del fascino,
dell’attualità e dell’influenza della sua opera, non si contano più, oggi, gli omaggi discografici di musicisti e
gruppi appartenenti alle più diverse generazioni. Subito dopo la morte, nel 1980, gli album ufficiali erano
introvabili perché l'industria discografica, con la complicità dei mass-media, aveva costruito un vergognoso
muro del silenzio intorno al poeta e cantautore. Soltanto nel 1990, nel primo decennale della morte, la
multinazionale Bmg Ariola, che aveva incorporato la Rca italiana, si decise a pubblicare un'antologia delle più
celebri canzoni ciampiane in un triplo album o Cd doppio, intitolata "L'album di Piero Ciampi", ma lo fece in un
numero limitato di copie che presto andarono esaurite. Poi, di nuovo, un lungo silenzio, interrotto solo grazie
alle pressioni del Premio Ciampi che si rese protagonista anche di una raccolta di firme accompagnate da un
appello al presidente della Bmg Italiana per la ristampa dei dischi del cantautore. Questa "campagna" indusse
la multinazionale a pubblicare in versione Cd, nel 2000, “Andare camminare lavorare”, ma si trattò di un gesto
isolato, non del frutto di una nuovo indirizzo mirante a diffondere la conoscenza dell’opera ciampiana, tanto
che, per arrivare a una nuova ristampa, bisognerà aspettare il 2004 quando, sul mercato discografico, è
tornato, sempre in versione Cd, “Piero Ciampi”, edito dalla Bmg-Rca. L’ultimo atto ufficiale, in questa
direzione, ha visto in prima fila la Sony che nel frattempo aveva comprato la Bmg: si tratta del cofanetto “Piero
Ciampi – Le canzoni e le sue storie” (2010) che comprende un film in Dvd di Ezio Alovisi sull’artista (“Adius”) e
un’antologia dei suoi brani più celebri. Tutte queste iniziative sono sempre state caratterizzate dal grave limite
cui si è già accennato, quello di essere pubblicate in un numero di copie esiguo e quindi, dopo la loro
immissione sul mercato, hanno avuto vita breve scomparendo ben presto dalla circolazione e se andiamo a
“fotografare” la situazione attuale, ci si rende conto che mancano ancora le ristampe di due opere
fondamentali: “Io e te abbiamo perso la bussola” e “Piero Ciampi dentro e fuori”. Il Premio Ciampi, da sempre
consapevole che è estremamente difficile valorizzare l’opera di un artista se non se ne conosce la produzione e
se non se ne diffondono le canzoni, ha capito fin dai primi anni delle sue attività, che tra i compiti che gli si
ponevano c’era anche quello di porre rimedio al comportamento intollerabile, sia sul piano musicale che su
quello culturale, delle multimazionali che detengono i diritti sull’opera ciampiana e senza la presunzione di            3
trasformarsi in casa discografica ha creato le condizioni per dare un contributo significativo anche in questa
direzione. Presupposto fondamentale in questo percorso è stato l’inserimento, tra i premi che ogni anno
vengono assegnati, di una “targa” dedicata alla migliore cover di un brano ciampiano. Una scelta felice e

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lungimirante nel senso che, nel corso degli anni, i supporti con interpretazioni di brani ciampiani pervenuti alla
Giuria, sono straordinariamente aumentati , spesso evidenziano vere e proprie elaborazioni d’arte, meritevoli
di accedere alle serate finali della rassegna, a Livorno. Anche questa tipologia d’intervento ha consentito al
Premio Ciampi, di diventare, a poco a poco, uno dei punti di riferimento, nel nostro paese, per la musica di
qualità e la canzone d’autore e di acquisire un prestigio anche fra gli operatori più sensibili del sistema
discografico italiano. Grazie alla collaborazione e alla disponibilità della Cgd (casa discografica italiana cui va
tutta la nostra gratitudine), nel 2000, abbiamo pubblicato il Cd “Non siamo tutti eroi” (On sale music),
un’antologia che comprende i più celebri brani ciampiani del “periodo milanese”, quello che va dal 1960 al
1965. Scontrandosi poi con la riluttanza della Bmg (prima) e della Sony (poi) a ristampare le opere del periodo
romano (1970-1976), la rassegna ha preso la decisione di affidare a musicisti che sono veri e propri testimonial
del Premio (Nada su tutti) e ai talenti più significativi, scoperti in tanti anni di concorsi, l’interpretazione del
repertorio ciampiano per ricavarne antologie di cover. Nel 2006 è così uscito, in collaborazione con la pisana
“Arroyo Records”, il Cd “Con tutte le carte in regola – Omaggio a Piero Ciampi” che vede, tra i protagonisti,
Nada, La Crus e Bobo Rondelli; sempre dalla Arroyo Records è stato pubblicato, nel 2007, “I nuovi amici di Piero
cantano Ciampi”, altra antologia con nomi prestigiosi della scena musicale italiana come, tra gli altri, Stefano
Tessadri, Tete de Bois e con la registrazione dal vivo di un “reading”, al Teatro Goldoni, del giallista e
conduttore tv Carlo Lucarelli (“Ha tutte le carte in regola – Omaggio a Piero Ciampi”). Ancora per i tipi della
Arroyo Records è stato realizzato, nel 2012, il Cd “Cosa resta di Piero Ciampi” con, tra gli altri, ancora Nada,
Paola Turci, Gatti Mèzzi, Crisitina Donà e Ginevra di Marco. Questa “strategia delle cover” ha consentito al
Premio Ciampi di dimostrare quanto l’opera ciampiana abbia fatto breccia tra le più o meno giovani
generazioni di musicisti che l’hanno interpretata alla luce dei propri stili e delle proprie sensibilità senza farle
perdere un briciolo della propria identità espressiva e della sua qualità. Ma nel 2013, a cinquant’anni dalla
pubblicazione di “Piero Litaliano”, il primo album di Piero Ciampi, pubblicato nel 1963 e oggi introvabile dopo
una ristampa della Cgd, nel 1990, c’è stato un ulteriore salto di qualità perché, per la prima volta, gli
organizzatori della rassegna, hanno fatto riferimento esclusivamente ad alcuni degli artisti premiati nelle varie
edizioni della rassegna-concorso. Ne è scaturito il Cd “Piero Litaliano – Cinquant’anni dopo”, disco che ripete la
scansione dei brani dell'album originale, con i musicisti scoperti dal Premio Ciampi in tante edizioni e tanti anni
di concorsi come interpreti delle canzoni ciampiane (Sinfonico Honolulu, Bobo Rondelli, Giulia Mazzoni, Ginevra
Di Marco e Gatti Mèzzi tra gli altri) . Il CD è stato presentato ufficialmente nell'aprile del 2014 al Teatro delle
Commedie di Livorno. La natura particolare di questa iniziativa e la sua originalità, l'interesse da essa suscitata
anche sui media hanno spronato gli organizzatori del Premio Ciampi a proseguire su questa strada nel tentativo
di completare la ristampa delle opere discografiche del poeta e cantautore livornese con i criteri produttivi già
esposti.
     Il progetto elaborato per il 2016, anno della ventiduesima edizione della nostra rassegna-concorso, che
avrà come fulcro il concorso nazionale e le molte iniziative di musica, poesia, arti figurative e teatro , riguarda la
produzione di un nuovo disco di cover di Piero Ciampi realizzato dai fratelli Andrea e Nino Pellegrini che
rileggeranno i brani più significativi dell'artista livornese in chiave jazz. Tale lavoro sarà, successivamente,
presentato nelle principali città italiane.
     Come già verificatosi con il Cd "Piero Litaliano - Cinquant'anni dopo", l'attenzione dei mass-media (tv,
radio, quotidiani, riviste, siti musicali -e non solo- in rete) su simili iniziative è notevole perchè da un lato
coinvolge un artista carismatico oggi al centro di un notevole interesse in Toscana, In Italia e anche oltre i nostri
confini, dall'altro consente ai musicisti protagonisti delle cover ciampiane di confrontarsi, spesso con eccellenti
risultati, con uno dei repertori di maggiore spessore nell'ambito della canzone d'autore italiana. Infine, sempre
su questo fronte, c'è da rilevare che, grazie al lavoro del Premio Ciampi, non esiste attualmente nel nostro
paese un cantautore così "omaggiato" come Piero Ciampi e questo induce i media a porsi interrogativi e
cercare risposte nella spiegazione di un fenomeno tanto eclatante e al contempo esclusivo.
          La produzione, da parte del Premio Ciampi, di lavori discografici connessi al repertorio del poeta e           4
cantautore livornese consente a molti dei musicisti che partecipano alle registrazioni di mettere in luce le loro
qualità espressive, il loro stile, il loro talento nel confrontarsi con un’opera così ricca e complessa. Queste
caratteristiche del loro intervento hanno un preciso riscontro nella loro “visibilità” e nella loro carriera nel

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senso che creano opportunità di incontri e contatti con case discografiche (in genere piccole) che possono
tradursi in veri e propri “contratti” per la pubblicazione di dischi. E in un momento in cui l’industri discografica
vive una fase di acutissima crisi lo spiraglio che si apre per chi è in genere ai primi passi del suo percorso
musicale, può rivelarsi di straordinario valore.
   Come già abbiamo avuto occasione di sottolineare, Piero Ciampi, insieme a Luciano Bianciardi e Pier Paolo
Pasolini, è una delle più genuine voci “fuori dal coro” nella cultura italiana del secondo Novecento. Lo
strumento di cui si è servito per esprimere la sua sensibilità poetica è la musica e in questo connubio consiste la
sua peculiarità nella storia delle musiche popolari italiane. Il recupero e la circolazione della sua opera, anche
nella forma dei dischi di cover, assume dunque il valore del recupero di un vero e proprio patrimonio culturale
nazionale perché conquistando l’interesse delle più o meno giovani generazioni di musicisti, l’opera di Piero
Ciampi si fa conoscere ed apprezzare anche all’interno delle cerchie dei loro fans e tutto questo “movimento
propagatorio” determina un ampliamento estremamente significativo della conoscenza non solo delle sue
canzoni, ma anche della sua poesia, come dimostra il numero di studenti delle nostre università laureandi e
laureati con tesi dedicate al poeta e cantautore labronico.
    Nell’epoca dei talent-show e delle ricette per il successo “tutto e subito”, le iniziative discografiche del
Premio Ciampi hanno anche lo scopo di costruire uno spazio praticabile per chi ancora si riconosca nella
tradizione della canzone d’autore italiana senza restarne imprigionato, una tradizione, per così dire, “in
movimento”. L’invadenza delle tv sul fronte della scoperta di nuovi talenti, la diserzione dell’industria in questo
ambito, i criteri con cui vengono selezionate e poi promosse o bocciate le proposte musicali hanno provocato
una singolare distorsione del mercato, anche nel nostro paese. Si punta cioè a premiare più il “personaggio”
che la qualità, l’immagine che la sostanza. Contrapponendosi a questa tendenza che inaridisce la scena
musicale italiana, il Premio Ciampi si pone lo scopo di premiare il talento inteso come frutto di ricerca,
originalità, stile e progettualità.

DESCRIZIONE SINTETICA PREMIO CIAMPI 2016 ventiduesima edizione - novembre-dicembre
     Il progetto elaborato per il 2016, anno della ventiduesima edizione della nostra rassegna-concorso, che
avrà come fulcro il concorso nazionale e le molte iniziative di musica, poesia, arti figurative e teatro , riguarda la
produzione di un nuovo disco di cover di Piero Ciampi realizzato dai fratelli Andrea e Nino Pellegrini che
rileggeranno i brani più significativi dell'artista livornese in chiave jazz. Tale lavoro sarà, successivamente,
presentato nelle principali città italiane.
     Il premio prenderà avvio, come di consueto con la pubblicazione del Bando di Concorso, riprendendo
sostanzialmente quello degli anni precedenti. La Giuria, presieduta da Franco Carratori, provvederà, quindi,
secondo un proprio calendario dei lavori, alla selezione dei finalisti 2016, e, successivamente, alla
proclamazione del vincitore (vincitore '95 : Mazapegul , vincitore '96. Michele Conti , vincitore '97 Fuori Strada,
vincitore '98 Angelo Rindone, ’99 Flavia Ferretti, 2000 Lucio Morelli, 2001 Claudia Fofi, 2002 Rocco Cucovaz,
2003 Del Sangre, 2004 Marmaja, 2005 Ilario Bisagni, 2006 La Rosa Tatuata, 2007 Debora Petrina, 2008 Sara
Rados, 2009 Giovanni Caruso, 2010 Sara Loreni, 2011 Saradeivetri, 2012 La Metralli, 2013 Antonio Maldestro,
2014 Filarmonica Municipale La Crisi, 2015 Luchi).

    FASE FINALE DELLA MANIFESTAZIONE

     La fase finale della manifestazione si terrà nel mese di dicembre 2016 con spazi non soltanto dedicati alla
musica. A partire dal Premio L’Altrarte che ogni anno vede la premiazione di un artista nel campo delle arti
visive, affiancato dal Premio Valigie rosse che premia ogni anno un poeta italiano e ad un poeta straniero le cui
opere verranno, per l’occasione, tradotte e presentate a Livorno.                                                        5
     A ciò si aggiunge l'organizzazione di vari eventi collaterali, sia in campo teatrale che cinematografico;
esistono infatti diversi lavori realizzati nel nostro Paese, dedicati a Piero Ciampi, o comunque in linea con

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l’impostazione della manifestazione, che in questi anni abbiamo proposto al pubblico suscitando positivi
consensi. .
     Troveranno spazio, secondo una formula che in questi anni è stata vincente, gli artisti “scoperti” dal Ciampi,
accanto ad artisti internazionali ed ai più importanti protagonisti della canzone d’autore italiana. Il tutto ci
consentirà di unire i diversi spazi cittadini ( Teatro Goldoni, Nuovo Teatro delle Commedie, Teatro Quattro
Mori) in un unico palcoscenico ideale offrendo uno spettacolo di grande qualità.
     Il Premio vedrà il suo momento principale nella giornata conclusiva al Teatro Goldoni di Livorno che si
articolerà secondo lo schema già sperimentato gli anni scorsi, cosi strutturati:

     A) il convegno, durante il quale gli operatori del settore ( artisti, giornalisti, discografici, istituzioni) faranno
il punto della situazione musicale italiana, con una proiezione europea, grazie ad alcune presenze
internazionali; nell'occasione ci saranno inoltre presentazioni di libri e pubbliche interviste ad artisti. Un
appuntamento ormai consueto che fa di Livorno un punto di riferimento importante per il mondo musicale
italiano.
     B) le premiazioni. Come ogni anno la Giuria assegnerà i seguenti premi: al vincitore del concorso, alla
migliore cover di un brano di Piero Ciampi, alla carriera, al miglior debutto discografico dell'anno, alla
migliore recensione di un'opera prima.
     C) serate finali. Le serate finali, che si terranno presso il Teatro Goldoni di Livorno vedranno la
partecipazione, oltre che dei premiati di quest’anno, dei più significativi tra i vincitori delle passate edizioni.

    PRINCIPALI INIZIATIVE COLLATERALI ANNO 2016

          Periodo : Dicembre 2016
    Luogo : Teatro La Goldonetta.
    Intervento : Presentazione cd “Omaggio a Piero Ciampi” realizzato dai fratelli Andrea e Nino Pellegrini con
alcuni ospiti.
          Periodo : Dicembre 2016
    Luogo : Vari Teatri cittadini: Nuovo teatro delle Commedie, Teatro la Goldonetta, Teatro Vertigo, Centro
Artistico il Grattacielo
    Intervento : Realizzazione di eventi teatrali e musicali legati alla figura di Piero Ciampi

         Periodo : Dicembre 2016
    Luogo : vari clubs locali
    Intervento : serate musicali collaterali + presentazione libri giovani autori italiani

        Periodo : Dicembre 2016
   Luogo : Laboratori Blu Cammello
   Intervento : Mostra artista vincitore “Premio L’Altrarte”, Premiazione “Vincitore Premio Ciampi valigie
Rosse”

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