Torna Trieste Next: ricerca scientifica e impresa a confronto sul futuro dell'Energia EnergETHIC il titolo della terza edizione

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Torna Trieste Next:
ricerca scientifica e impresa
a confronto sul futuro dell’Energia

EnergETHIC il titolo della terza edizione

Dal 26 al 28 settembre a Trieste, riflettori accesi sulla città
simbolo della ricerca scientifica: inaugurazione il 26 settembre
con il filosofo tedesco Julian Nida-Rümelin.

COMUNICATO STAMPA

Inizia il conto alla rovescia per la terza edizione di Trieste Next, il Salone Europeo della
Ricerca Scientifica promosso da Comune di Trieste, Università di Trieste e
VeneziePost che aprirà i battenti venerdì 26 settembre per chiuderli domenica 28
settembre all’insegna del tema “EnergETHIC”. L’appuntamento è stato presentato
questa mattina a Trieste in una affollata sala del Consiglio Comunale.

EnergETHIC è il titolo di Trieste Next 2014, un’edizione tutta dedicata al tema
dell’energia. Quale contributo può dare la ricerca scientifica alla sostenibilità
dell’intero ciclo energetico? Quale impatto ha l’innovazione su fonti rinnovabili,
bioenergie e sistemi di efficienza e sicurezza energetica sullo scenario socioeconomico
internazionale? Quali nuovi orizzonti stanno definendo le imprese che investono nel
campo dell’energia? E’ l’energia il focus tematico su cui ricercatori, imprenditori, filosofi,
giornalisti, studenti saranno chiamati a interrogarsi nel corso della terza edizione di
TriesteNext. Convegni, lectio magistralis, conferenze, laboratori, attività per bambini e
ragazzi e momenti di intrattenimento animeranno la città; grandi ospiti internazionali,
rappresentanti delle istituzioni affiancati da ricercatori di fama mondiale e firme
autorevoli dell’informazione scientifica ne saranno i protagonisti. Tutti gli eventi di Trieste
Next sono a ingresso libero, tranne ove diversamente specificato. I posti in sala sono
limitati: è già possibile registrarsi agli eventi in programma direttamente sul sito
www.triestenext.it, sezione “Programma”.

Dopo il cibo – Save the Food, edizione 2012 – e l’acqua – WaterWISE, edizione 2013
– è ancora una volta un tema di grande attualità a ispirare il progetto dell’edizione 2014
del Salone Europeo della Ricerca Scientifica, curato da un board scientifico presieduto
dal Rettore dell’Università di Trieste Maurizio Fermeglia e composto da 34 membri tra
cui rappresentanti dell’industria del settore energetico, scienziati italiani e rappresentanti
degli enti di ricerca del territorio di Trieste e delle Università di Udine, Venezia e Trento,
nonché giornalisti ed esperti di ambiente ed energia, tra cui Luca Pagni giornalista la
Repubblica, Carlo Stagnaro senior fellow Istituto Bruno Leoni, Matteo Verda
associate research fellow ISPI, Jacopo Giliberto giornalista Il Sole 24Ore, Marco
Cattaneo direttore Le Scienze, Sergio Ferraris direttore QualEnergia, Marco
Fratoddi direttore La Nuova Ecologia.

100 appuntamenti, 150 relatori nazionali e internazionali, 100 tra incontri e laboratori
per le scuole, 20 location e oltre 100 partner attivi nel territorio di Trieste, delle Venezie
e del Paese una rete progettuale e di servizio avviata con l’obiettivo specifico di creare
un ponte tra il mondo della ricerca e dell’impresa. Questi i numeri della terza edizione
del Salone Europeo della Ricerca Scientifica, ideato anche quest’anno per celebrare
l’eccellenza scientifica della città di Trieste e favorire il dialogo tra mondo della ricerca e
mondo dell’impresa in nome di uno sviluppo sostenibile.

Ha aperto la conferenza stampa di oggi, che ha coinvolto tutta la rete dei partner,
Antonella Grim, Assessore all’Educazione, Scuola e Università e Ricerca del Comune di
Trieste ricordando che «il Comune di Trieste ha inteso promuovere la manifestazione
Trieste Next insieme all'Università degli Studi di Trieste e a VeneziePost per contribuire a
raggiungere un importante obiettivo: promuovere a livello locale la società della
conoscenza, modello possibile per uno sviluppo economico e sociale. Attraverso
l'evento, che vede la partecipazione di tutta la comunità scientifica triestina, si vuole in
primo luogo illustrare e rendere accessibile ai cittadini il sapere scientifico e tecnologico,
valorizzando le eccellenze e le competenze dei numerosi enti scientifici presenti sul
territorio; secondariamente, si vuole facilitare e incrementare i rapporti fra il mondo
imprenditoriale e il mondo accademico e scientifico locale, sulla scia del lavoro sin qui
fatto per sostenere “Trieste città della conoscenza».

L’ha seguita Maurizio Fermeglia Rettore dell'Università degli Studi di Trieste che ha
dichiarato: «L‘edizione di TriesteNext 2014, esprime valenze fondamentali su un tema
che coniuga il decisivo ruolo dell’energia con la vasta gamma delle opzioni etiche
espresse dalla nostra società, alle quali guardare con il dovuto rispetto e attenzione. La
nostra città ospiterà quindi una rassegna scientifica di straordinario livello, che si
conferma alla sua terza edizione consecutiva, ed alla quale l’Università di Trieste ha dato
e continua a dare, un fondamentale contributo in termini dei suoi numerosi specialisti,
relatori e capacità organizzative, illustrative e divulgative. Quest’anno si pone l’energia al
centro del dibattito, continuando la tradizione di TriesteNext di portare all’attenzione del
grande pubblico i temi di interesse globale quali appunto l’energia, l’acqua, il clima, il
cibo, l’ambiente, in quell’ottica di multidisciplinarità che caratterizza la conoscenza oggi.
Se le stime attuali, come afferma John Beddington, prevedono un aumento di circa il 30-
40% della domanda mondiale di cibo, energia ed acqua, a fronte di una previsione di
produzione non adeguata, anche a causa dei cambiamenti climatici in corso, ben si
comprende come l’energia risulta un elemento cruciale per lo sviluppo economico,
scientifico e sociale di un paese. Tutto questo fa dell’energia l’elemento portante di una
interdisciplinarità che ben si coniuga con gli sviluppi propri dell’università, focalizzata
inevitabilmente sulle grandi sfide globali del futuro».

Ha chiuso la prima parte di interventi Filiberto Zovico, editore di VeneziePost che ha
ricordato che «la terza edizione di Trieste Next conferma la vocazione di questa
manifestazione a essere laboratorio di attivazione del territorio. Con Trieste Next la città
di Trieste conferma il proprio ruolo di guida di una rete di enti pubblici, istituzioni
d’eccellenza, e imprese attive in tutto il territorio del Nordest. Sono oltre 100 le
partnership progettuali e di servizio attivate per l’edizione 2014: per questo, Trieste Next
si conferma punto di riferimento e best practice per la costruzione di grandi progetti
territoriali».

Sarà l’intervento del filosofo tedesco Julian Nida-Rümelin ad aprire ufficialmente la
tre giorni dedicata alla ricerca scientifica venerdì 26 settembre 2014 al Ridotto del
Teatro Verdi. Già Ministro della Cultura della Repubblica Federale di Germania, Nida-
Rümelin si confronterà con Nicola Armaroli, dirigente CNR e coautore di Energia per
l’astronave Terra (Premio Galileo per la divulgazione scientifica) e Maurizio Fermeglia,
rettore Università di Trieste, con la moderazione di Fulvio Longato, docente di Storia
della Filosofia Università di Trieste, sul tema “Etica dell’Energia, Energia dell’Etica: rischi,
risorse, responsabilità”.

Fino al 28 settembre, Trieste Next accenderà i riflettori sulla città di Trieste, uno dei più
importanti centri di ricerca scientifica al mondo, con le sue 2 università, gli oltre 30
istituti di ricerca e una media di 35 ricercatori ogni 1000 occupati di gran lunga
superiore ai trend europei (5.7 ricercatori). Una città che racchiude nel Protocollo degli
enti “Trieste città della conoscenza” (www.triesteconoscenza.it) tutte le eccellenze della
scienza, ricerca ed alta formazione che operano e vivono sul suo territorio.

Molte le realtà del territorio che hanno dato il proprio sostegno tra le quali, presenti in
conferenza stampa, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e la Fondazione
CRTrieste.

«Avvicinare una sempre più vasta platea di pubblico agli interrogativi posti
dall'avanzamento della ricerca scientifica, nel suo confronto con i grandi temi - etici,
ambientali, sociali ed economici - della contemporaneità, è l'obiettivo all'insegna del
quale è stata ideata, sin dal 2012, Trieste Next. La Regione, che ne è convintamente tra
i copromotori, riconosce in questa manifestazione un'opportunità di particolare valenza
culturale e promozionale: per un verso, quale occasione altamente qualificata di
informazione e di divulgazione scientifica; per l'altro, come sede di attrattiva turistica e
di promozione della nostra Regione, nella sua peculiare configurazione di territorio a
elevata densità di insediamenti scientifici, di riconosciuto prestigio nazionale e
internazionale» ha sottolineato Francesco Peroni, Assessore alle finanze, patrimonio,
coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie della Regione
Autonoma Friuli Venezia Giulia.
«La Fondazione CRTrieste, realtà che ha tra i suoi scopi la promozione dello sviluppo
socio-economico del territorio, ha inteso sostenere la terza edizione di Trieste Next
perché ritiene che la valorizzazione delle realtà scientifiche, la promozione di una cultura
dell'innovazione e un maggior scambio tra ricerca e impresa possano essere fattori
strategici per la crescita del tessuto locale» ha sottolineato Paolo Santangelo,
Segretario Generale della Fondazione.

GLI EVENTI DAL TERRITORIO: UNA BREVE PANORAMICA

Anche quest'anno la comunità accademica e scientifica triestina sarà protagonista del
programma di Trieste Next con una ricca proposta di eventi di rilievo nazionale e
internazionale, incontri e tavole rotonde, laboratori e attività in piazza, mostre, che si
abbineranno ai progetti speciali come VPI-Venice Platform for Innovation and
Technology Transfer.

SISSA aprirà il calendario, con l'anteprima mercoledì 24 settembre: la “Presentazione
del Centro di Supercalcolo e del Master in High Performance Computing” progettato e
realizzato dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) nell’ambito di
un accordo con l’Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP).
"Siamo molto felici di partecipare a Trieste NEXT," ha commentato Gianni Dal Maso,
Vicedirettore della SISSA. "Con l'inaugurazione del cluster di supercalcolo, e la
conferenza 'Green HPC', vogliamo sottolineare anche l'importanza delle ricadute
tecnologiche ed economiche del High Perfomance Computing anche in campo
industriale. Siamo inoltre molto grati a tutti i nostri dottorandi che partecipano a 'SISSA
per scuola", con i laboratori in Piazza Unità. La loro collaborazione e passione infatti
sono preziose per la nostra Scuola e speriamo anche per tutta la cittadinanza”.

AREA Science Park inaugurerà il primo giorno di Trieste Next, venerdì 26 settembre
ore 9, con “The Proof of Concept Network: a win-win collaboration between research
and industry”. Un workshop internazionale dedicato a esperti del mondo della ricerca,
dell’impresa e della pubblica amministrazione in cui si discute di innovazione condivisa e
possibili strategie per incrementare la collaborazione tra ricerca e industria nel settore
energetico. “Creare occasioni di incontro e confronto tra il mondo della ricerca, quello
dell’impresa e la società è da sempre una missione di AREA Science Park e la nostra
partecipazione a Trieste Next va esattamente in questa direzione. In questo contesto
riusciamo, attraverso i diversi eventi, non solo a rispondere a domande e curiosità di
studenti e cittadini, ma anche a creare momenti di networking e condivisione tra
imprenditori e ricercatori esperti a livello europeo” ha dichiarato Roberto della
Marina, Vice Presidente di AREA Science Park.

Tra i numerosi appuntamenti che organizza l’ Università di Trieste, si segnala “La
storia dell’energia in Italia”: interviste ai protagonisti, incontri sul nucleare tra
passato e futuro, un ciclo di film in collaborazione con l’Archivio storico Eni.
TWAS – The world Academy of Sciences for the Advancement of Science in
Developing Countries parteciperà alla manifestazione con una soluzione rispettosa e
a basso impatto sull'ambiente: al posto di raggiungere Trieste con aerei inquinanti, i
relatori dell'incontro di venerdì 26 settembre ore 17 “Energia a impatto zero”
interverranno dal Messico e dalla Cina, in diretta video, per parlare di biocarburanti,
impatto delle industrie petrolifere sull'ambiente, bioremediation, biogas, fotovoltaico.

OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale
presenterà “Energia nelle Aree Polari” (sabato 27 settembre ore 17), una tavola rotonda
su zone del Pianeta particolarmente delicate, ma che custodiscono la maggior parte
delle risorse energetiche del futuro. All'incontro interverrà Michele Rebesco, ricercatore
OGS che ha appena pubblicato sulla prestigiosa rivista americana Science.

INAF - Osservatorio Astronomico di Trieste farà dibattere sulla “Fusione nucleare:
l’energia delle stelle” (sabato 27 settembre ore 2030). Francesca Matteucci, astrofisica
dell'Università di Trieste accademica dei Lincei, e Leonida Gizzi dell'Istituto nazionale di
ottica del CNR di Pisa, moderati da un astronomo dell'INAF, Stefano Sandrelli,
spiegheranno l'energia delle stelle e illustreranno la possibilità, forse non remota, di
addomesticarla per usi civili sul nostro pianeta.

Elettra Sincrotrone Trieste aiuterà i cittadini a orientarsi nell'evoluzione del mercato
che potrebbe a breve vederli diventare da consumatori anche piccoli produttori di
energia con l'evento “Mettiamoci in rete: 10 cose da sapere per diventare
“energeticamente” scaltri” (domenica 28 settembre ore 11.30), oltre a essere presente
in Piazza Unità per lo svolgimento di laboratori di disegno alla presenza di sceneggiatori
e disegnatori di Topolino coadiuvati dai ricercatori di Elettra.

Science Centre Immaginario Scientifico sarà attivo con numerosi laboratori per le
scuole e la mostra con le opere del concorso fotografico “Arte o scienza? Immagini dalla
ricerca”, organizzato insieme all'Università di Trieste e con la collaborazione del centro
BRAIN, con l’intento di premiare le immagini prodotte nell’ambito della ricerca scientifica
alle quali possa essere attribuito un valore artistico (Sala Veruda di Palazzo Costanzi
(piazza Piccola, 3) dal 24 al 28 settembre).

Centro Internazionale per l’Ingegneria Genetica e Biotecnologie (ICGEB)
concentrerà il suo intervento in Piazza Unità in uno stand dove saranno riprodotti due
piccoli laboratori in cui far toccare con mano al pubblico di ogni età quello che i
ricercatori usano ogni giorno nella loro attività. In particolare, l’attività “Carburante dagli
scarti della lavorazione del legno” mostrerà come dalla polvere di legno, grazie a lieviti e
batteri, si possa ottenere bioetanolo.

Trieste Next e le scuole. Anche quest'anno, come da consolidata tradizione, Trieste
Next offre alle scuole di ogni ordine e grado, grazie all’impegno di Comune di Trieste
e dei numerosi Enti che partecipano alla manifestazione, un ricco programma di attività
sul tema dell'energia e del risparmio energetico. Bambini e ragazzi si potranno
cimentare in giochi, esperimenti e laboratori, partecipare a incontri e approfondimenti,
negli spazi di Piazza Unità, nelle biblioteche, e in altri spazi del centro città, per imparare
divertendosi (calendario completo su sito web e social media della manifestazione).

Anche il mondo dell'impresa e dei facilitatori d’impresa parteciperanno al programma:

Wärtsilä, azienda leader mondiale nella fornitura di soluzioni di power generation per il
settore marino e dell’energia, poterà a Trieste Jacob Klimstra, tra i massimi esperti
mondiali di energia e autore del libro Power Supply Challenges, che illustrerà le sfide
del futuro riguardanti le fonti rinnovabili intermittenti, il cui sviluppo si sta rivelando
piuttosto critico sia in Europa sia in Italia. L'appuntamento “L'evoluzione del mercato
energetico” è in programma venerdì 26 settembre alle ore 17.

A cura della Provincia di Trieste le visite (sabato 27 e domenica 28 settembre) proprio
alla sede Wärtsilä. «La Provincia di Trieste, nella sua veste di ente copromotore,
sostiene TriesteNext sin dalla prima edizione, nella convinzione che la manifestazione
costituisca un’occasione di promozione e coordinamento per le realtà scientifiche ed
economiche del territorio. In questa edizione dedicata all’energia organizziamo, in
accordo con la società Wärtsilä, una serie di visite agli impianti di Bagnoli della
Rosandra, una realtà di assoluta eccellenza nella produzione di motori per il settore
marino e proprio dell’energia. Come di consueto assicuriamo poi pieno supporto agli
appuntamenti del Salone europeo, mettendo a disposizione mezzi e strutture come
l’Auditorium del Magazzino delle Idee e il Minimu nel Parco di San Giovanni. Agli studenti
che giungeranno da tutta Italia offriamo poi la possibilità di spostarsi gratuitamente
usufruendo della rete del trasporto pubblico locale per tutti e i tre giorni dell’iniziativa»
ha dichiarato Maria Teresa Bassa Poropat, Presidente della Provincia di Trieste. La
Presidente consegnerà, giovedì 25 settembre alle ore 11 a Palazzo Galatti, il Sigillo della
Provincia di Trieste al fisico Giancarlo Ghirardi.

Impact Hub Trieste proporrà “What's Next?” (venerdì 26 settembre ore 1830): un
incontro in cui tecnologia, scienza e realtà virtuale sfideranno le convinzioni del pubblico,
che potrà toccare con mano nuove apparecchiature portate in città da Nick Berry,
docente alla Singularity University, NASA Reserach Camp.

RELATORI INTERNAZIONALI E NAZIONALI

Saranno oltre 150 i relatori della seconda edizione di Trieste Next. Tra gli ospiti
internazionali di maggior rilievo: dal filosofo Julian Nida-Rümelin, già Ministro della
Repubblica Federale di Germania, al senior energy and engine specialist Jacob
Klimstra; da Myriam Adela Amezcua Allieri, Istituto Messicano del Petrolio, a
Josephine Kaviti Musango, Stellenbosch University, South Africa, fino a Walter
Mérida, Clean Energy Research Centre, University of British Columbia.
Numerosi anche gli esponenti di punta della ricerca e delle istituzioni internazionali attive
nel settore dell’energia: da Francesca Matteucci, presidente Consiglio Scientifico INAF, a
Roberto Cingolani, direttore IIT-Istituto Italiano di Tecnologia; da Carlo Stagnaro
senior fellow Istituto Bruno Leoni a Matteo Verda, associate research fellow ISPI; da
Marcello Colitti, socio fondatore Oxford Energy Policy Club, già presidente
International Advisory Board, Agenzia Internazionale dell’Energia, a Gian Battista
Zorzoli, presidente onorario Sezione Italiana International Solar Energy Society,
presidente Coordinamento FREE-Fonti Rinnovabili ed Efficienza Energetica; da Marino
Niola, antropologo e professore di Antropologia dei simboli, Università “Suor Orsola
Benincasa” di Napoli, a Nicola Armaroli, dirigente CNR e coautore di Energia per
l’astronave Terra (Zanichelli), vincitore del Premio Galileo per la Divulgazione Scientifica.
Ampia, infine, la partecipazione dal mondo dell’impresa: tra gli imprenditori già
confermati, Roberto Zuccato, presidente Confindustria Veneto, Alberto Baban,
presidente VeNetWork Spa e presidente Piccola Industria Confindustria, Carlo
Tamburi, direttore Italia Enel, Roberto Siagri, presidente e amministratore delegato
Eurotech, Massimo Nicolazzi, amministratore delegato Centrex; Giampaolo Russo,
amministratore delegato TAP Italia.

Trieste, 18 settembre 2014

Per informazioni e accrediti
Trieste Next – Ufficio Stampa Nazionale e Internazionale
Tel. +390498757589 int. 13 – Cell. +393932450702
press@veneziepost.it | www.triestenext.it

Ufficio Stampa Comune di Trieste
Rosanna Ferfoglia (Tel. 040 6754851 – cell. 338 4784432 - ufficio_stampa@comune.trieste.it)

Referenti per la stampa locale (Friuli Venezia Giulia)
Studio Sandrinelli, Trieste
Michele Da Col (cell. +39 340 3356400 - dacol@studiosandrinelli.com)
Barbara Candotti (cell. +39 393 1968181 – candotti@studiosandrinelli.com)
SCHEDA APPROFONDIMENTI

LA RETE DEI PARTNER

Trieste Next 2014 nasce dalla collaborazione di circa 100 partner attivi nel territorio di
Trieste, delle Venezie e del Paese: una rete di partnership progettuali e di servizio avviata
con l’obiettivo specifico di creare un ponte tra il mondo della ricerca e dell’impresa.

Promotori: Comune di Trieste, Università di Trieste e VeneziePost
Con il contributo di: Fondazione CRTrieste
Copromotori: AREA Science Park, Camera di Commercio di Trieste, Provincia di Trieste,
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, SISSA-Scuola Superiore di Studi Avanzati
Partner: Fincantieri, Wärtsilä Italia, TAP-Trans Adriatic Pipeline AG Italia, Smart Gas, SOFC
Power, Acegas Aps, Trieste Trasporti
Media Partner: Il Piccolo, La Nuova Ecologia, QualEnergia, Marsilio, Topolino, ICMoving
Channel
Sponsor tecnici: San Benedetto, Associazione Agrimercato Gorizia e Trieste – Campagna
Amica di Coldiretti, Associazione Italiana Sommelier FVG, Caffè Verdi, Illy, Cofely, Insiel,
Loison, Masi Agricola
VPI-Venice Platform for Innovation and Technology Transfer è un progetto curato
da Fondazione CUOA, MIB-School of Management, Studio Bonini, Studio Cortellazzo&Soatto,
con     la   partnership     di   Cassa    di    Risparmio     del   Friuli   Venezia    Giulia
Con la partecipazione di: ACCRI, Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 Triestina, Casa della
Musica/Scuola di Musica 55, Coop Consumatori Nordest, DREAMS per la Notte Europea dei
Ricercatori 2014, Elettra Sincrotrone Trieste, Fondazione Radio Magica Onlus, Gruppo
Immagine, Gruppo Pleiadi/Sgulp, ICGEB-International Centre for Genetic Engineering and
Biotechnology, ICTP The Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics, Impact
Hub Trieste, INAF-Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di Trieste, INFN-
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Sezione di Trieste, MIB School of Management, OGS-
Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, Promolettura Giunti Editori,
Editoriale Scienza, Ediz. Fatatrac, Motta Junior, Punto ENEL Trieste, Science Centre
Immaginario Scientifico, TWAS The World Academy of Sciences for the Advancement of
Science in Developing Countries

PROGETTO VOLONTARI E STUDENTI

Anche quest’anno Trieste Next sarà un’occasione unica di incontro, di scambio e di
formazione per giovani delle università italiane e straniere. Grazie al “Progetto Volontari e
Studenti”, infatti, oltre 300 studenti universitari di laurea triennale, specialistica, master e
dottorato parteciperanno attivamente al Salone con un programma speciale di ospitalità e
coinvolgimento; durante i giorni della manifestazione saranno a loro riservate occasioni di
incontro diretto con i protagonisti degli eventi e avranno la possibilità di conoscere da vicino
il sistema ricerca di Trieste. Informazioni complete sul progetto studenti e volontari sul sito:
www.triestenext.it.
LE SEDI

L’edizione 2014 di Trieste Next animerà tutta la città: cuore della manifestazione sarà Piazza
Unità d’Italia, che ospiterà la tensostruttura dove si svolgeranno le attività e i laboratori
degli enti di “Trieste Città della Conoscenza”, la Galleria dell’Efficienza Energetica e
lo Spazio Topolino. Sedi principali dei dibattiti saranno il Ridotto del Teatro Verdi,
l’Auditorium del Museo Revoltella, il Magazzino delle Idee, l’Aula Magna della
Scuola Superiore di Lingue Moderni per Interpreti e Traduttori, e lo Starhotels
Savoia Excelsior Palace. L’elenco completo delle sedi della manifestazione è disponibile
sul sito www.triestenext.it.

TRIESTE NEXT SULLA RETE

Punto di riferimento per aggiornamenti in progress sul Salone Europeo della Ricerca
Scientifica è il sito internet di Trieste Next, www.triestenext.it, dove è possibile consultare il
calendario degli eventi per data, luogo, relatore e sezione e creare il proprio calendario
personalizzato. Per approfondimenti i giornalisti potranno trovare sul sito anche gli abstract
di ciascun evento.
È già molto attiva la comunità di Facebook, dove la pagina ufficiale del Salone
(https://www.facebook.com/triestenext) raccoglie già oltre 1800 like, e di Twitter al profilo
@TriesteNext; hashtag ufficiale della manifestazione #triestenext14. Da seguire anche le
pagine Google+ (http://bit.ly/141TRG7) e Linkedin (http://linkd.in/1edgkBT).
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