PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO - CentoTorri

Pagina creata da Vanessa Cirillo
 
CONTINUA A LEGGERE
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO - CentoTorri
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO… - 03-04-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO,
FLASHBACK, VENEZIANO…
https://www.100torri.it/?p=102667

coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo

CARMAGNOLA: “ABOUT WOMEN”, MOSTRA INTERNAZIONALE SUL MONDO
FEMMINILE

                                                                         1 / 16
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO - CentoTorri
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO… - 03-04-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

                                                13/22 marzo 2020 – Salone espositivo di Piazza Italia

Nel mese di marzo, tradizionalmente caratterizzato dalla Festa della Donna, l’assessorato alla Cultura del
Comune di Carmagnola presenterà il progetto artistico About Women, curato da Marta Valls e nato da
un’idea dell’artista Katia Mu?oz.

Il progetto intende rappresentare la figura femminile, attraverso la sensibilità e l’estro di autori di
nazionalità diversa, ai quali è stato posto il quesito “Cosa percepiamo circa le donne?” La risposta
pervenuta da circa cinquecento artisti ha dato origine ad una moltitudine di cartoline raccolte fra il 2010 e
il 2020, già esposte in alcune città del Sudamerica, della Germania, della Spagna e della Polonia. La
mostra comprende anche una particolare sezione, composta da opere realizzate da quindici artisti italiani e
stranieri che utilizzano diversi linguaggi espressivi: pittura, fotografia, scultura e video arte. Gli artisti le
cui opere compongono questa seconda sezione - Anneli de Francis , Angela Policastro, Antonio Rovera,
Antonella Tavella, Dieter Hess, Gloria Keller, Iris Kamlah, Jutta Hieret, Margherita Caliendo, Marta
Valls, Micaela Calliero, Rosanna Gianni, Veronique Pozzi, Verok Gnoss e Vlasta Mijac – hanno
anch’essi affrontato il tema della percezione dell’universo femminile con sguardi potenti e unici, dai
quali emergono visioni ricche di infinite sfaccettature. Sugli aspetti e le caratteristiche del lavoro proposto
da Marta Valls, l’Assessore alla Cultura del Comune di Carmagnola commenta che ogni anno, nel mese
di marzo, si assiste a innumerevoli proposte dedicate al tema della donna perché, nonostante la necessità
di garantire la parità di genere venga ribadita con forza, non sempre e non in tutte le culture i diritti delle
donne sono sufficientemente rispettati. La mostra About Women invita a riflettere sull’universo
femminile, cogliendone le sfaccettature attraverso lo sguardo artistico, con l’obiettivo di non confondere
il diritto all’uguaglianza della dignità con la negazione delle differenze di genere, ma all’opposto
valorizzando e cogliendo tutta la ricchezza che queste differenze apportano alla società.

About Women verrà inaugurata venerdì 13 marzo alle ore 18.00 e sarà visitabile tutti i giorni (lunedì
escluso) dalle ore 16.00 alle ore 19.00

Ingresso libero.

                                                                                                          2 / 16
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO - CentoTorri
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO… - 03-04-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

ACCADEMIA ALBERTINA: “RITRATTO DI SIGNORA”

                                             L'eleganza femminile, nel cuore dell'arte. La sera di domenica
8 marzo l'Accademia Albertina di Belle Arti apre la sua Pinacoteca e le sue storiche aule di pittura e di
scultura, normalmente chiuse al pubblico. Celebreremo la donna con una esclusiva visita guidata, tra i
capolavori rinascimentali di Gaudenzio Ferrari e le sensuali tele ottocentesche di Giacomo Grosso.
Vedremo in azione una giovane pittrice, sfoglieremo meravigliosi disegni sulla storia della moda e
potremo metterci in posa per un ritratto fotografico professionale! Tanti ingredienti per una serata
indimenticabile, in uno degli edifici più affascinanti e solitamente inaccessibili della nostra città.

L’evento nasce dalla collaborazione tra l’Accademia Albertina di Belle Arti, Somewhere Tours & Events
e CoopCulture.

Per informazioni sui prezzi e per la prenotazione obbligatoria: www.somewhere.it - 011 668 05 80.

SALUZZO RIMANDA DI UNA SETTIMANA L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA
OMAGGIO A ARALDO CAVALLERA

                                                                                                     3 / 16
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO - CentoTorri
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO… - 03-04-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

                                                  Causa emergenza Coronavirus, la nuova data di
apertura è stata fissata per sabato 14 marzo alle ore 17 negli spazi espositivi della Castiglia di Saluzzo.
L’esposizione sarà visitabile fino al 13 aprile

A causa del perdurare della generale situazione di emergenza sanitaria causata dal “Coronavirus”, la Città
di Saluzzo e la Fondazione Amleto Bertoni, al fine di garantire una migliore riuscita dell’evento, hanno
ritenuto opportuno posticipare di una settimana l’inaugurazione della mostra antologica “Araldo
Cavallera. Solcando le onde del tempo”, prevista inizialmente per sabato 7 marzo e oggi rimandata a
sabato 14 marzo alle ore 17 presso gli spazi espositivi della Castiglia a Saluzzo. L’esposizione resterà
sempre visitabile fino al 13 aprile il lunedì, giovedì, venerdì e sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle
18, la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19. Per informazioni, contattare i numeri 339/5422511,
0175/46710, 0175/43527 oppure scrivere a iat@comune.saluzzo.cn.it o info@fondazionebertoni.it. Nel
caso le misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 dovessero
malauguratamente protrarsi nel tempo oltre la nuova data fissata per l’inaugurazione, tanto da arrivare a
impedire o compromettere la sua riuscita nonostante il suo posticipo, gli organizzatori si riservano di
adottare ulteriori provvedimenti. Seguiranno aggiornamenti.

STUPINIGI: FRIDA KAHLO THROUGH THE LENS OF NICKOLAS MURAY: EVENTO
SPECIALE 8 MARZO FESTA DELLA DONNA

                                                                                                       4 / 16
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO - CentoTorri
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO… - 03-04-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

                                                  Festeggiare l’8 marzo in compagnia di una donna unica:
FRIDA. Immergersi nella vita, gli amori e le passioni di un esempio femminile di incredibile coraggio e
forza. Un percorso speciale all’interno della mostra “FRIDA KAHLO Through the Lens of Nickolas
Muray”, raccontato ed interpretato da tre talentuose attrici, a rappresentare le fasi principali della vita
della pittrice. La Frida ragazza, vestita da uomo, che lotta per i suoi ideali, ha voglia di emergere e di
conquistare il mondo con la sua arte. La Frida donna che, dopo l’incidente, veste con abiti ampi e lunghi,
a nascondere le sue cicatrici. Devastata nel fisico e nel cuore, racconta il suo amore tormentato per Diego
Rivera. La Frida più matura, avvolta in enormi scialli coloratissimi, che fa pace col suo dolore perenne e
con la vita, nel suo apice di rinascita interiore.

Un momento intimo, a tu per tu con Frida, con un delicato sottofondo musicale fatto di violino e chitarra,
in perfetto stile messicano.

Dalle 19.30 alle 22.30 di domenica 8 marzo.

Info e biglietti in vendita con il circuito Ticket One. Per info: 380/1028313.

www.fridatorino.it – www.facebook.com/FridaKahloTorino

TORINO: MUSICA PER GLI OCCHI, MOSTRA A CURA E IN RICORDO DI WILLY DARKO

                                                                                                      5 / 16
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO - CentoTorri
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO… - 03-04-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

                                                       Lo scorso giovedì 20 febbraio è stata inaugurata a
Torino, presso la sede dell’Associazione Culturale GALFER20, Corso Galileo Ferraris 20, “Musica per
gli occhi”, una mostra a cura e in ricordo di Willy Darko. La rassegna, che presenta quaranta opere di
altrettanti artisti, si può certamente definire iniziativa importante, interessante e anche singolare per le
superfici oggetto delle pitture esposte (rulli sonori traforati su carta). Ma è anche iniziativa di assoluta
attenzione per il fatto che vuole ricordare Willy Darko, regista, pittore e operatore culturale torinese,
prematuramente scomparso un anno fa. Tra l’altro la mostra è a sua cura, trattandosi di un suo progetto,
che purtroppo non ha avuto il tempo di realizzare pienamente.

Per questo credo che la migliore presentazione alla esposizione sia l’intera citazione del testo già a suo
tempo predisposto dall’amico Willy per la “sua” mostra, che riportiamo qui di seguito.

“Sono un collezionista da sempre. Mi piace collezionare le opere degli artisti con i quali lavoro, ma mi
piace anche girare per mercatini alla ricerca di articoli particolari. Uno degli oggetti che ha catalizzato la
mia attenzione negli anni Novanta sono stati i rulli sonori: lunghe strisce di carta avvolte su un rocchetto,
su cui sono presenti serie di buchi che corrispondono ad altezze tonali. Facendo scorrere questi rulli su
appositi lettori, si inviano comandi ad una tastiera di pianoforte, che esegue automaticamente la musica
tracciata sul rullo. Sono curiosità in voga tra la fine dell’Ottocento e i primi anni Trenta, che ebbero il
merito di divulgare la musica prima della nascita della grande industria discografica e della radio. A me
interessavano non tanto per la loro funzione (non ho mai avuto lo strumento per farli funzionare), quanto
per l’oggetto: un rotolo di carta avvolto su se stesso che conteneva qualcosa di prezioso, ma non fruibile,
con il quale la mia fantasia poteva comunque spaziare. Ogni rotolo è racchiuso in una piccola scatola
sulla quale una etichetta numerata indica il titolo del brano e, a seconda della casa di produzione, altri dati
tecnici. Per anni ho gelosamente custodito queste scatolette, che di tanto in tanto andavo a riguardare
come fa normalmente un buon collezionista, finché un giorno mi è venuta l’idea di dare loro una nuova
vita. Così ho chiesto ad un nutrito gruppo di artisti di interpretare questi rulli di carta, utilizzandoli come
supporto per una loro specifica creazione artistica. Non ho dato loro nessun vincolo. Ogni artista, me
compreso, ha scelto il cosa e il come: potevano ispirarsi al brano o all’opera recensita, al compositore,
all’orchestra o al suo direttore, al cantante o alla città dove era stato registrato… Ne sono venute fuori
opere molto eterogenee, che rispettano il sentire di ogni artista, seppure ‘costretto’ dalle precise misure
date dai rulli. Opere astratte, figurative, paesaggistiche, concettuali, oniriche… Ad olio, a tempera, a
matita, con tecniche miste… Il risultato sono singole opere che hanno valore sia se stanti, sia inserite più
complessivamente nel catalogo che propongo qui. Dal punto di vista personale ho raggiunto in questo
modo due importanti obiettivi: ho partecipato ad un lavoro collettivo come artista, che ha soddisfatto il
mio costante bisogno di confrontarmi e di collaborare con altri colleghi e ho dato nuova vita a una mia

                                                                                                         6 / 16
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO - CentoTorri
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO… - 03-04-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

collezione, che in questo modo è diventata storica e contemporanea nello stesso momento. Storica per il
supporto utilizzato, contemporanea per l’intervento attuale degli amici-artisti che si sono prestati a questa
operazione. In ultima analisi posso ritenermi soddisfatto.”

Il progetto di Willy, a cui teneva molto, è stato portato a compimento dalla sua amata Sofia, che così ha
dichiarato sul catalogo della mostra: “Ho cercato di mantenere il suo spirito critico con l’intento di dare
un contributo alla diffusione di una cultura fatta di ‘contaminazioni’, come amava dire lui, e di riunire le
persone che gli volevano bene attorno ad una ‘opera’. Spero che Willy possa ritenersi soddisfatto anche
di questa mia incursione nel suo mondo.”

La mostra è accompagnata da un esauriente catalogo con testo critico di Willy Darko e Marilina Di
Cataldo, che riproduce tutte le opere esposte con un breve commento critico. Qui di seguito i nomi dei 40
artisti presenti nella rassegna: Giulio Agostino, Oscar Bagnoli, Katarina Balunova, Ermanno Barovero,
Pepe Beas, Gianni Bergamin, Mariella Bogliacino, Julien Cachki, Valeria Carbone, Laura Cassetti,
Martina Cavaglià, Neri Ceccarelli, Venere Chillemi, Mariella Crosio, Willy Darko, Marillina Fortuna,
Mauro Franco, Silvana Gatti, Gianfranco Galizio, Giogia, Mario Giammarinaro, Horiki Katsutomi,
Fernando Montà, Franco Negro, Piera Paderni, Federica Petri, Angela Policastro, Mariano Poyatos, Erika
Rielhe, Mery Rigo, Giacomo Sampieri, Felicita Scarafiotti, Egle Scroppo, Diego Scursatone, Livio
Stroppiana, Mario Surbone, Marina Tabacco, Gianni Maria Tessari, Marta Valls, Maya Zignone.

La mostra resterà aperta fino al 13 marzo 2020, con il seguente orario: lun/ven 10-12, 15-18.

Enzo De Paoli

LIBRI: L’INTENSITA’ EVOCATRICE DELLA POESIA DI LAURA FUSCO

                                   Poetessa e regista, Laura Fusco, «una delle voci più visionarie e originali
della poesia orale», affida alle pagine di «Liminal» il senso e gli sviluppi della sua ricerca, dell’intensità
evocatrice della parola, di un linguaggio che attraversa le stagioni di questo nostro tempo quanto mai

                                                                                                        7 / 16
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO - CentoTorri
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO… - 03-04-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

complesso e segnato da dittature e violenze. Pubblicata nel Regno Unito dall’editore Smokestack Books
(marzo 2020), la raccolta poetica della Fusco, tradotta in lingua inglese da Caroline Maldonado, è tra i 20
libri al mondo vincitori dell’English Pen Award 2019 con la motivazione: «Questi Awards vanno a 20
vitali, eccezionali opere della letteratura internazionale per la loro straordinaria qualità - con titoli da
Africa, America, Asia e Europa, di piccoli e grandi editori». Un risultato di notevole rilievo quello
conseguito dalla poetessa italiana, che da sempre è l’artefice di un’esperienza che unisce la scansione dei
suoi versi alla danza, musica e teatro. In tale dimensione, emergono con pulsante energia le poesie di
Liminal, che raccontano le storie, le voci e le sofferenze delle donne nei campi profughi della Macedonia,
presso il confine italo-francese e nella frenetica Parigi: «Fari puntano le luci tra le tende,/ senza trovare
quello che cercano./ I bambini,/ anche nel sonno si agitano,/ forse stanno correndo come nuvole./ Veloci
come immagini di un game./ Non possono passare la frontiera ma per loro tutto lo è.»(da «Louvre»). E la
poesia si fa documento e testimonianza del viaggio «di donna tra donne», della dimensione epica
dell’immigrazione, della fuga da conflitti e torture trasmessa mediante una scrittura che trasforma una
dolorosa quotidianità «in un’opera corale, ritratto di un mondo sradicato e sospeso, senza una direzione
certa eppure in cammino»(Chiara Aimar). Vi è, quindi, in questo percorso l’interiore volontà di fissare
gesti e memorie, volti e sguardi, «mentre migliaia di giovani affogano cercando di raggiungere l’Europa/
le madri di chi parte lanciano un canto contro l’esilio»(da «Canto dell’esilio»). E le pagine di Liminal
sono il diario dell’esodo di uomini, donne, popoli alla ricerca di un approdo, tra affioranti immagini e
«onde lapidate», musicalità della parola e profondissimi silenzi.

Angelo Mistrangelo

WEBER&WEBER: TRASFORMAZIONE-EFFETTI DELLA POESIA

                                                   reading di poesie

di Angela Suppo e Irene Moccia

giovedì 5 marzo 2020 ore 18:00

Weber & Weber arte contemporanea, Via S.Tommaso 7 - Torino

Poesia: non è soltanto un'opera, è un'attività. Attraverso la poesia è possibile fare e disfare il reale,
distruggersi e ricomporsi secondo schemi inediti, lasciando al lettore la possibilità di una catarsi anche

                                                                                                       8 / 16
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO - CentoTorri
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO… - 03-04-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

totalmente differente da quella sperimentata dall'autore.

Due sensibilità a confronto nell'eterno gioco della creazione poetica, per una riflessione sul potere di
trasfigurazione della parola. Due autrici che della poesia fanno un uso terapeutico, che attraverso il verso
recuperano il proprio sentire in un processo di rigenerazione. Il tutto condito dal filtro più potente:
l'ironia.

ANGELA SUPPO

Angela Suppo è nata e vive a Torino.

Laureata in Filosofia, si è dedicata all’insegnamento e successivamente ha svolto, per ventidue anni, il
ruolo di preside nei licei. La sua prima raccolta, “Senza indicazione di tempo” (La Vita Felice editore),
prefazione di Giuseppe Conte, è stata pubblicata nel mese di aprile 2019. Collabora al foglio di poesia
Amado mio e partecipa attivamente, presso il Circolo dei Lettori di Torino, al gruppo di letture poetiche
Tempo di Parole.

IRENE MOCCIA

Irene Moccia ha 30 anni ed è torinese.

Lavora come consulente legale del lavoro presso un gruppo assicurativo. E' autrice di Ritenzione lirica,
un progetto di diffusione poetica attivo su diverse piattaforme: Instagram (ritenzione_lirica), Facebook
(Ritenzione lirica), Wordpress (Https://ritenzionelirica.net). Ad aprile 2019 ha partecipato all'esperienza
Mercato dei poeti, con la performance Farmacia poetica: poesie depurative e altri farmaci da banco. A
novembre 2019 ha inoltre collaborato con l'artista Tommaso Tosco. Vincitrice del Premio Carlo Levi
2019.

FLASHBACK, L’ARTE È TUTTA CONTEMPORANEA

                                                                                                       9 / 16
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO - CentoTorri
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO… - 03-04-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

                                                    Edizione VIII, Ludens

Al via l’ottavo anno di Flashback: aprono le application della fiera e si inaugura il programma annuale
sul territorio; tante le novità che ci trasportano su quel “medesimo orizzonte degli eventi” dove l’arte è
tutta contemporanea e cultura e mercato fanno parte della stessa equazione. Flashback è il progetto
dedicato all’arte pensato come un crocevia in grado di connettere in profondità zone temporali diverse:
l’antico, il moderno e il contemporaneo nel suo farsi. Un evento che da 8 anni rivoluziona il racconto
cronologico dell’arte; un racconto fatto di tanti capitoli, ciascuno necessario per una corretta
interpretazione della storia dell’arte e della storia di oggi. Ogni anno il nuovo titolo, la nuova copertina, il
nuovo colore e l’inedito allestimento, ci trasportano su quel “medesimo orizzonte degli eventi” dove
l’arte è tutta contemporanea e cultura e mercato fanno parte della stessa equazione.L’ottavo capitolo di
Flashback, trae spunto dal gioco degli scacchi e, in particolare, dal racconto di fantascienza umoristica di
Roger Zelazny “La variante dell’Unicorno” in cui un ex giocatore errante di nome Martin si trova a
giocare contro un unicorno, archetipo atemporale, una partita di scacchi che ha come posta la permanenza
della razza umana sulla Terra. Un’edizione interessata alla dimensione ludica dell’uomo, alla quale, in
ogni cultura, è stata riconosciuta una valenza sacra. I Ludens sono tutti gli individui pienamente liberi e
coscienti di poter agire sul mondo ricreandolo attraverso la creatività e il libero gioco. I Ludens sono
giocatori vagabondi, in questo caso del gioco per eccellenza: gli scacchi, fil rouge della storia dell’arte,
dalla Camera mortuaria di Nefertari - Egitto, 1200 a.C. all’arte concettuale passando per il Dadaismo e il
Surrealismo. Ognuno di essi sa che dentro quelle 64 caselle, bianche come la vita e nere come la morte,
c’è l’intero spettro delle passioni che l’essere umano prova nella sua esistenza. E la partita è la vita.
Perché gli scacchi sono un gioco complessissimo, dalle dinamiche variabili e infinite, dalla possibilità
combinatoria immensa. Nella non finitezza di tali variabili e nella possibilità di scegliere si manifesta la
libertà dell’uomo, a ciascun Ludens è data la propria “variante” di gioco.

Le Gallerie

Aprono le domande di partecipazione all’ottava edizione.

La capacità di innovazione di Flashback vede quest’anno l’introduzione di una nuova sezione per le
gallerie partecipanti, OneShot, che consente di esporre un’unica opera d’arte, con datazione antecedente
al 1980, dalle innegabili caratteristiche culturali, storiche e artistiche. Le sezioni alle quali poter
partecipare sono dunque due, OneShot e Main Section, una non esclude l’altra.

Le domande di partecipazione all’ottava edizione di Flashback sono aperte fino al 29 maggio 2020.

                                                                                                         10 / 16
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO… - 03-04-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

Il Programma annuale

Flashback trova la sua sintesi durante la vivacissima Torino Art Week ma ha un programma che si
sviluppa ininterrottamente durante tutto l’anno.

Comincia il 12 marzo l’ottava edizione di Flashback è Opera Viva con lo special project Opera Viva
Barriera di Milano, Il Manifesto, il progetto di arte urbana ideato da Alessandro Bulgini e curato da
Christian Caliandro concepito con la dichiarata finalità di portare l’arte fuori dai luoghi tradizionali e di
mettere l’opera in relazione diretta e senza filtri con le persone. Gli artisti selezionati quest’anno sono 9
come i mesi in cui si alterneranno nello spazio pubblicitario di 6mtx3 in Piazza Bottesini a Torino.

La prima è Patrizia Guerresi Maimouna con l’opera “White Rubber Tire, First Lesson”.

A marzo (presentazione al pubblico il 4 marzo ore 11,30 a Torino) comincia anche il progetto vincitore
del Premio del MIBACT, Creative Living Lab, II ed. Opera Viva, Artista di Quartiere, District Artist,
residenza per 5 artisti dedicata alla formazione dell’Artista di Quartiere, una nuova figura che si innesta
nel tessuto urbano e che, tramite l'arte visiva, accompagna i quartieri in emergenza nel loro cambiamento
socio-culturale. Gli interventi saranno il frutto della relazione sia con gli abitanti che con il paesaggio
urbano.

Flashback 2020, Ludens

5 > 8 Novembre 2020

ore 11 - 20

Pala Alpitour, Torino

Opera Viva Barriera di Milano, Il Manifesto

1° artista: Patrizia Guerresi Maimouna

Inaugurazione 12 marzo ore 18,30

12 marzo – 12 aprile 2020

Opera Viva, Artista di Quartiere – District Artist

Presentazione del progetto 4 marzo ore 11,30

Bagni Pubblici di via Agliè 9, Torino

CONTEST FOTOGRAFICO "UNA FINESTRA SUL MONFERRATO"

                                                                                                        11 / 16
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO… - 03-04-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

                                                   Omaggio ad Angelo Morbelli. In ricordo di Elena
Marchis e Roberto Morbelli

Contest fotografico "Una finestra sul Monferrato", omaggio ad Angelo Morbelli. In
ricordo di Elena Marchis e Roberto Morbelli

13 febbraio 2020 - 4 ottobre 2020

Una finestra sul Monferrato: guardando il Monferrato Unesco attraverso l'obiettivo di Angelo Morbelli. Il
contest fotografico rientra nel solco delle manifestazioni legate alle recenti celebrazioni del Centenario
della morte del pittore divisionista Angelo Morbelli, uno dei massimi esponenti del Divisionismo italiano,
molto legato al Monferrato Casalese e uno dei primi artisti ad utilizzare il supporto della fotografia per la
realizzazione delle proprie opere pittoriche. Inoltre, è l’occasione per onorare la memoria e perpetuare il
ricordo di Elena Marchis e Roberto Morbelli, recentemente e prematuramente scomparsi, entrambi
fortemente legati al Territorio Rosignanese - per vincoli famigliari, amore per l'arte e la Storia.

TEMA: i paesaggi del Monferrato Casalese protagonisti delle opere di Angelo Morbelli

I partecipanti hanno massima libertà di espressione artistica, fermo quanto previsto dal regolamento
(versione completa). Le fotografie devono fare riferimento ai paesaggi, agli ambienti ed agli scorci del
Monferrato Casalese protagonisti delle opere di Angelo Morbelli.

Le fotografie devono essere inviate all’indirizzo mail info@comune.rosignanomonferrato.al.it non oltre il
20 settembre 2020, secondo quanto previsto dal regolamento (versione completa). Ciascun partecipante
potrà inviare fino ad un massimo di tre fotografie. La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti i
maggiorenni appassionati di fotografia, professionisti e non (amatori). Le fotografie possono essere
scattate secondo quanto previsto dal regolamento (versione completa) a partire dal 23 giugno 2019 (data
di avvio della prima fase del contest). Le fotografie ammesse saranno rese pubbliche per la prima volta in
occasione della premiazione, che avverrà in concomitanza con l’evento “Vendemmia in Arte 2020” in
programma il 4 ottobre 2020.

BIOMEGA MULTIVERSO: UN PROGETTO DI COSIMO VENEZIANO

                                                                                                      12 / 16
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO… - 03-04-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

                                                   I giovedì in CAMERA | 5 marzo 2020, ore 18.30

Il 5 marzo 2020 alle h. 18.30, in concomitanza con la mostra BIOMEGA Multiverso, l’artista Cosimo
Veneziano dialogherà con il Direttore Walter Guadagnini sulla sua pratica artistica, affrontando gli
interrogativi dai quali è partito per realizzare il progetto cross-disciplinare BIOMEGA. Durante
l’incontro verrà presentato il volume BIOMEGA Multiverso di Cosimo Veneziano, dedicato all’intero
progetto e pubblicato da NERO EDITIONS.

La pratica di Cosimo Veneziano dimostra la fondante multidisciplinarietà del suo agire artistico, la
necessità di utilizzare liberamente diversi media, identificando, di volta in volta, quelli più adatti a
incarnare, e a rendere visibile, l’orizzonte concettuale dal quale prende avvio. BIOMEGA nasce
dall'incontro dell’artista, in occasione della residenza presso Guilmi Art Project (2016), con l'agricoltore
“per scelta” Filippo Racciatti, che da alcuni anni raccoglie e seleziona semi con l’intento di creare un
archivio di piante non geneticamente modificate. A partire da una riflessione su temi e pratiche di
attualità come collective farming, orti urbani e riorganizzazione comunitaria della produzione agricola, il
progetto si muove proprio all’interno della ricca relazione tra arte e natura, binomio che negli ultimi anni
si è espresso anche come strumento critico in grado di individuare e porre in dubbio la genealogia dei
rapporti esistenti tra le coltivazioni e i modi della globalizzazione. Cosimo Veneziano, nel condurre la
propria ricerca, ha coinvolto in un ricco ciclo di incontri, numerose voci esperte con l’intenzione di
tracciare una prima cartografia cross-disciplinare, che si interroghi sulla “teoria collettiva del vedere”.
L’artista concentra in questo modo la sua indagine sul peso che il contesto culturale del singolo riveste
nella propria visione del mondo e individua consuetudini che relegano ciascuno di noi al ruolo quotidiano
di spettatore, ponendo in dubbio le scelte di consumatore, spesso compiute sulla base di immaginari
lontani dalla realtà.

Dal progetto nasce il volume Biomega Multiverso di Cosimo Veneziano che si inserisce nel dibattito
contemporaneo certamente per porre in dialogo molteplici discipline quali arte contemporanea,
neuroscienze, antropologia, sociologia, scienze della terra e cultura visuale in senso ampio. Inoltre,
nell’intento di sollecitare, nei singoli e nella collettività, un’attenzione sempre nuova a tematiche legate
alla nutrizione e all’agricoltura, all’uso delle risorse naturali e al loro controllo da parte del mercato,
questa pubblicazione, così riccamente articolata, diventa strumento critico per l’oggi e per il domani. La
mostra BIOMEGA Multiverso, presentata da Walter Guadagnini, a cura di Beatrice Zanelli (ARTECO) e
Vincenzo Estremo, presso CAMERA. Centro Italiano per la Fotografia è un nuovo momento espositivo
del progetto di Cosimo Veneziano realizzato anche grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività
contemporanea e Rigenerazione urbana del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo
nell’ambito della settima edizione del programma Italian Council (2019). In concomitanza con la mostra,

                                                                                                     13 / 16
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO… - 03-04-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

il 5 marzo 2020 alle ore 18.30, sempre presso CAMERA, l’artista dialogherà con Walter Guadagnini e
sarà l’occasione per presentare il volume BIOMEGA Multiverso, a cura di Beatrice Zanelli, dedicato
all’intero progetto e pubblicato da NERO EDITIONS. Successivamente, l’opera sarà presentata presso il
Contemporary Art Center M17 di Kiev (estate 2020), con la curatela di Lisa Parola e nel settembre 2020
il lavoro verrà acquisito dal MUFOCO – Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo (MI),
al fine di accrescere la sua collezione museale permanente.

CAPODANNO A CARNEVALE SECONDA EDIZIONE

                                                     Nell'ambito del progetto EcoCarnival 2020, venerdì 6
marzo 2020, dalle 18.30 alle 21.30, presso la Galleria del Museo d'Arte Urbana, via Rocciamelone 7 c
Torino, inaugurazione della seconda edizione di "Capodanno a Carnevale", mostra di due giovani artiste
una cinese, Elena Hu, l'altra italiana, Marta Busolli. La mostra è realizzata in collaborazione con il Primo
Liceo Artistico di Torino, il patrocinio dell'Accademia Albertina di Belle Arti e dell'ANGI Associazione
Nuova Generazione Italo-Cinese, nell'ambito delle iniziative cittadine per il Capodanno cinese, con la
curatela di Daniele D'Antonio e Edoardo Di Mauro. In collaborazione con la classe Quarta B del Primo
Liceo Artistico, le due giovani artiste, sullo sfondo del nuovo Anno del Topo, porranno in essere una
riflessione sulle analogie delle due culture nella ritualità di inizio anno, ad esempio l'uso di indumenti
intimi di colore rosso, esporranno fogli e tele dipinte con storie cinesi sul Capodanno e raffigurazioni di
animali dello Zodiaco, e lavori di intaglio del gesso con simbologie affini sia alla sensibilità cinese che a
quella italiana.

Fino al 16 marzo su appuntamento

TORINO, PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI DELFINA CAMURATI “ABBIAMO TANTO

                                                                                                       14 / 16
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO… - 03-04-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

TEMPO”

                                                   testo di Fabio Vito Lacertosa

a cura di Franz Paludetto

giovedì 5 marzo 2020

dalle ore 18.00 alle 21.00

VETRINA

del Castello di Rivara

via degli Artisti 10, Torino

Un viaggio nel lavoro dell’artista biellese che segue una mostra antologica fortemente volutada Franz
Paludetto, affinche? se ne confermasse un ruolo da protagonista attiva della scenaitaliana da piu? di
quarant’anni. Una testimonianza di una donna libera e di un’artista capace di non svalutare mai
l’originalita? del proprio viaggio. “Le opere di Delfina Camurati sono come fontane di campagna,
costruzioni che rompono la continuita? del paesaggio di superficie, canali che affondano le proprie radici
nell’intreccio dei segni per riaffiorare in forme di architettura occasionale, conoscenza insperata, pittura
che si raffina in elemento iniziatico” (Fabio Vito Lacertosa)

                                                                                                      15 / 16
PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, ALBERTINA, DARKO, FLASHBACK, VENEZIANO… - 03-04-2020
                                   by centotorri srl - tutti i diritti riservati

                                                                   _______________________________________________

                                                                                   centotorri srl - © tutti i diritti riservati

                                                                                                                                  16 / 16

Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)
Puoi anche leggere