Piccoli RNA, grandi speranze: scoperta una nuova molecola per rallentare la crescita tumorale dei linfomi aggressivi 27 novembre 2020 - Sapienza
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Piccoli RNA, grandi speranze: scoperta una nuova molecola per rallentare la crescita tumorale dei linfomi aggressivi 27 novembre 2020 Monitoraggio dal 27/11/2020 al 30/11/2020 Gli articoli qui riportati sono da intendersi non riproducibili né pubblicabili da terze parti non espressamente autorizzate da Sapienza Università di Roma
Roma, 27 novembre 2020 COMUNICATO STAMPA Piccoli RNA, grandi speranze: scoperta una nuova molecola per rallentare la crescita tumorale dei linfomi aggressivi Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Clinical Cancer Research, risultato della collaborazione tra il Dipartimento di Medicina Sperimentale e la Harvard Medical School, ha individuato una molecola in grado di rallentare la crescita tumorale dei linfomi. Il test clinico del farmaco, sviluppato con la casa farmaceutica statunitense miRagen Therapeutics, sta entrando nella seconda fase della sperimentazione Un team di ricerca internazionale ha dimostrato che l’uso di un farmaco ad azione anti-miRna- 155 rallenta in modo importante la crescita tumorale sia in vitro che in vivo nei linfomi più aggressivi. Lo studio è il risultato della collaborazione tra il gruppo del Dipartimento di Medicina sperimentale della Sapienza (Eleni Anastasiadou, primo autore dello studio, Cinzia Marchese e Pankaj Trivedi) e la Harvard Medical School ed è stato appena pubblicato sulla rivista Clinical Cancer Research. Alla base della scoperta c’è la possibilità per i ricercatori di spegnere a scelta un gene specifico, come un oncogene oppure un oncomiRna, il motore responsabile della proliferazione delle cellule tumorali. I microRNA (miRNA) sono piccole molecole di RNA che, sebbene non codifichino per nessuna proteina, hanno un ruolo fondamentale nella regolazione di processi biologici fondamentali come sviluppo, differenziazione, proliferazione e morte cellulare. Di queste molecole ne esiste un tipo, i miRna oncogenici, in grado di spegnere i geni che ci proteggono dal cancro. Altamente espressi nelle cellule tumorali, questi miRna sono un bersaglio importante delle nuove terapie contro il cancro. L’effetto antitumorale della nuova molecola è stato studiato in collaborazione con l’azienda farmaceutica statunitense miRagen Therapeutics, e il suo profilo di efficacia e sicurezza sarà Università degli Studi di Roma “La Sapienza” CF 80209930587 PI 02133771002 Capo Ufficio Stampa: Alessandra Bomben Addetti Stampa: Christian Benenati - Marino Midena - Barbara Sabatini - Stefania Sepulcri Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma T (+39) 06 4991 0035 - 0034 F (+39) 06 4991 0399 comunicazione@uniroma1.it stampa@uniroma1.it www.uniroma1.it
Pag 2 ulteriormente studiato nella fase due della sperimentazione clinica. Gli autori dello studio sono fiduciosi dei risultati ottenuti. “È stato osservato che la riduzione dell’espressione del miR-155 fa sì che la cellula tumorale risponda meglio anche alle chemioterapie tradizionali – dichiara Eleni Anastasiadou − la nostra ricerca rappresenta quindi un punto di partenza per individuare nuovi approcci terapeutici basati su molecole anti-miRna per il trattamento di pazienti con linfomi e leucemie particolarmente aggressivi e resistenti alle terapie convenzionali.” Riferimenti: Cobomarsen, an oligonucleotide inhibitor of miR-155, slows DLBCL tumor cell growth in vitro and in vivo – Eleni Anastasiadou, Anita Seto, Xuan Beatty, Melanie Hermreck, Maud- Emmanuelle Gilles, Dina Stroopinsky, Lauren C. Pinter-Brown, Linda Pestano, Cinzia Marchese, David Avigan, Pankaj Trivedi, Diana Escolar, Aimee Jackson and Frank J. Slack – Clinical Cancer Reasearch, 2020. DOI 10.1158/1078-0432.CCR-20-3139 Info: Eleni Anastasiadou Dipartimento di Medicina sperimentale eleni.anastasiadou@uniroma1.it
Ricerca del 09-12-20 SAPIENZA WEB 27/11/20 QUOTIDIANOSANITA.I 1 Linfomi aggressivi. Scoperta una nuova molecola ... 1 T per rallentare la crescita tumorale 27/11/20 QDS.IT 1 Tumori, scoperta nuova molecola per rallentare ... 2 linfomi aggressivi - QdS 27/11/20 IMALATIINVISIBILI.IT 1 Linfomi aggressivi – Scoperta nuova molecola per ... 4 rallentare la crescita tumorale – I Malati Invisibili 30/11/20 QUOTIDIANOSANITA.I 1 Linfomi aggressivi. Scoperta una nuova molecola ... 5 T per rallentare la crescita tumorale - Quotidiano Sanità SAPIENZA SITI MINORI WEB 27/11/20 ILDENARO.IT 1 Ricerca, scoperta molecola anti-microRNA che ... 6 rallenta la crescita dei linfomi più aggressivi - Ildenaro.it 27/11/20 ILFARMACISTAONLIN 1 Il Farmacista Online: Linfomi aggressivi. Scoperta ... 7 E.IT una nuova molecola per rallentare la crescita tumorale
QUOTIDIANOSANITA.IT Data pubblicazione: 27/11/2020 Link al Sito Web Link: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=90401 art Redazione | Pubblicità | Contatti Quotidiano on line Scienza e Farmaci di informazione sanitaria Venerdì 27 NOVEMBRE 2020 Home Cronache Governo e Regioni e Lavoro e Scienza e Studi e Archivio ARTICOLO NON CEDIBILE AD ALTRI AD USO ESCLUSIVO DI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA Parlamento Asl Professioni Farmaci Analisi segui quotidianosanita.it Tweet stampa Linfomi aggressivi. Scoperta una nuova molecola per rallentare la crescita tumorale Pubblicato su Clinical Cancer Research, un nuovo studio del Dipartimento di medicina sperimentale della Sapienza e della Harvard Medical School che ha individuato una molecola in grado di rallentare la crescita tumorale dei linfomi. Il test clinico su farmaco ad azione anti-miRna-155, sta entrando nella seconda fase della sperimentazione 27 NOV - Un team di ricerca internazionale ha dimostrato che l’uso di un farmaco ad azione anti-miRna-155 rallenta in modo importante la crescita tumorale sia in vitro che in vivo nei linfomi più aggressivi. Lo studio è il risultato della ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER collaborazione tra il gruppo del Dipartimento di Medicina sperimentale della Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Sapienza (Eleni Anastasiadou, primo autore dello studio, Cinzia Marchese e Quotidiano Sanità. Pankaj Trivedi) e la Harvard Medical School ed è stato appena pubblicato sulla rivista Clinical Cancer Research. Alla base della scoperta c’è la possibilità per i ricercatori di spegnere a scelta un gene specifico, come un oncogene oppure un oncomiRna, il motore responsabile della proliferazione delle cellule tumorali. I microRNA (miRNA) sono piccole molecole di RNA che, sebbene non codifichino per nessuna proteina, hanno un ruolo fondamentale nella regolazione di processi biologici fondamentali come sviluppo, differenziazione, proliferazione e morte cellulare. Di queste molecole ne esiste un tipo, i miRna oncogenici, in grado di spegnere i geni che ci proteggono dal cancro. Altamente espressi nelle cellule tumorali, questi miRna sono un bersaglio importante delle nuove terapie contro il cancro. L’effetto antitumorale della nuova molecola è stato studiato in collaborazione con l’azienda farmaceutica statunitense miRagen Therapeutics, e il suo profilo di efficacia e sicurezza sarà ulteriormente studiato nella fase due della sperimentazione clinica. Gli autori dello studio sono fiduciosi dei risultati ottenuti. “È stato osservato che la riduzione dell’espressione del miR-155 fa sì che la cellula tumorale risponda meglio anche alle gli speciali chemioterapie tradizionali – dichiara Eleni Anastasiadou − la nostra ricerca rappresenta quindi un punto di Ddl Bilancio 2021. Il partenza per individuare nuovi approcci terapeutici basati testo e le norme per la su molecole anti-miRna per il trattamento di pazienti con linfomi e leucemie particolarmente aggressivi e resistenti sanità alle terapie convenzionali.” tutti gli speciali 27 novembre 2020 iPiùLetti [7 giorni] [30 giorni] © Riproduzione riservata 1 Manovra. È polemica tra infermieri e altre professioni sanitarie sull’indennità infermieristica Altri articoli in Scienza e Farmaci 2 Covid. “Anche dalla pelle i segni dell’infezione”. Dai dermatologi le linee Vaccino Covid. AstraZeneca Carcinoma esofageo. Da annuncia studio supplementare Commissione Europea via libera guida per i cittadini con dosaggio più basso per per uso nivolumab nel trattamento 3 Sindrome post-Covid-19: quali sono gli verificare perché sembra essere in seconda linea più efficace effetti a lungo termine del Farmaceutica. La Commissione UE coronavirus? approva le linee strategiche del futuro. Von der Leyen: “Garantire 4 La polemica sulle indennnità a medici accesso a medicinali sicuri, efficaci e infermieri. Fno Tsrm-Pstrp: “Non e di alta qualità a prezzi contenuti” siamo contro le altre professioni, rivendichiamo semplicemente una Covid. Aifa limita uso Remdesivir e Cardiovascolare. Bristol Myers doverosa parità di trattamento” conferma stop a idrossoclorochina Squibb completa l’acquisizione di MyoKardia 5 Covid-19 e influenza. Molti sintomi sono uguali ma anche senza tampone SAPIENZA WEB 1
QDS.IT Data pubblicazione: 27/11/2020 Link al Sito Web Link: https://qds.it/tumori-scoperta-nuova-molecola-per-rallentare-linfomi-aggressivi/ art ARTICOLO NON CEDIBILE AD ALTRI AD USO ESCLUSIVO DI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA ABBONATI ACCEDI LEGGI QDS.IT MENU CITTÀ POLITICA ECONOMIA LAVORO AMBIENTE IMPRESA GLI SPECIALI DEL QDS CERCA Tumori, scoperta nuova molecola per EDITORIALE rallentare linfomi aggressivi L'Editoriale del direttore di Carlo Alberto Tregua redazione | sabato 28 Novembre 2020 - 00:00 La burocrazia pesa molto più del Covid (27/11/2020) Editoriale Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Clinical Cancer Research, risultato di Pino Grimaldi della collaborazione tra il Dipartimento di Medicina Sperimentale e la Harvard I tre moschettieri (28/11/2020) Medical School, ha individuato una molecola in grado di rallentare la crescita L'Editoriale del vicedirettore tumorale dei linfomi. Il test clinico del farmaco, sviluppato con la casa di Raffaella Tregua farmaceutica statunitense miRagen Therapeutics, sta entrando nella seconda L’Italia vista dal Sud fase della sperimentazione Un team di ricerca internazionale ha dimostrato che l`uso di un farmaco ad azione anti-miRna-155 rallenta in modo importante la crescita tumorale sia in vitro che in vivo nei linfomi più aggressivi. Lo studio è il risultato della collaborazione tra il gruppo del Dipartimento di Medicina sperimentale della Sapienza (Eleni Anastasiadou, primo autore dello studio, Cinzia Marchese e Pankaj Trivedi) e la Harvard Medical School ed è stato appena pubblicato sulla rivista Clinical Cancer Research. Alla base della scoperta c`è la possibilità per i ricercatori di spegnere a scelta un gene specifico, come un oncogene oppure un oncomiRna, il motore responsabile della proliferazione delle cellule tumorali. I microRNA (miRNA) sono piccole molecole di RNA che, sebbene non codifichino per nessuna proteina, hanno un ruolo fondamentale nella regolazione di processi biologici fondamentali come # LE NOTIZIE DI OGGI sviluppo, differenziazione, proliferazione e morte cellulare. Di queste molecole ne esiste un tipo, i miRna oncogenici, in grado di spegnere i geni che ci FATTI proteggono dal cancro. Altamente espressi nelle cellule tumorali, questi miRna Forestali, Musumeci, “Via libera sono un bersaglio importante delle nuove terapie contro il cancro. al concorso per nuovi agenti” L’effetto antitumorale della nuova molecola è stato studiato in collaborazione Approvato dal Parlamento siciliano con l`azienda farmaceutica statunitense miRagen Therapeutics, e il suo profilo di il ddl che prevede la efficacia e sicurezza sarà ulteriormente studiato nella fase due della copertura finanziaria per sperimentazione clinica. Gli autori dello studio sono fiduciosi dei risultati l'assunzione di 170 ottenuti. “È stato osservato che la riduzione dell`espressione del miR-155 fa sì che unità. L'assessore la cellula tumorale risponda meglio anche alle chemioterapie tradizionali – Cordaro: "Riqualificazione e dichiara Eleni Anastasiadou – la nostra ricerca rappresenta quindi un punto di rafforzamento degli partenza per individuare nuovi approcci terapeutici basati su molecole anti- organici ci consentono di miRna per il trattamento di pazienti con linfomi e leucemie particolarmente migliorare la aggressivi e resistenti alle terapie convenzionali.” gestione del territorio" SAPIENZA WEB 2
IMALATIINVISIBILI.IT Data pubblicazione: 27/11/2020 Link al Sito Web Link: https://www.imalatiinvisibili.it/2020/11/27/linfomi-aggressivi-scoperta-nuova-molecola-per-rallentare-la-crescita-tumorale/ art CF 95173870106 VIA MONTE SUELLO 1/12A info@imalatiinvisibili.it 16129 Genova (IT) HOME COMITATO IMI ONLUS CENTRO CLINICO COMUNICAZIONI INFORMAZIONI IT3 U ARTICOLO NON CEDIBILE AD ALTRI AD USO ESCLUSIVO DI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA 27 Nov 2020 Search U LINFOMI AGGRESSIVI – SCOPERTA NUOVA MOLECOLA PER RALLENTARE LA CRESCITA TUMORALE LA REDAZIONE “Pubblicato su Clinical Cancer Research, un nuovo studio del Dipartimento di medicina sperimentale Benvenuti in Redazione. della Sapienza e della Harvard Medical School che ha individuato una molecola in grado di rallentare la crescita tumorale dei linfomi. Il test clinico su farmaco ad azione anti-miRna-155, sta entrando nella CATEGORIE seconda fase della sperimentazione ANZIANI (325) Un team di ricerca internazionale ha dimostrato che l’uso di un farmaco ad azione anti-miRna-155 rallenta in modo CAMPAGNE (8) importante la crescita tumorale sia in vitro che in vivo CENTRO CLINICO (8) nei linfomi più aggressivi. Lo studio è il risultato della collaborazione tra il gruppo del Dipartimento di COMUNICATI STAMPA (18) Medicina sperimentale della Sapienza (Eleni CONGRESSI (1) Anastasiadou, primo autore dello studio, Cinzia Marchese e Pankaj Trivedi) e la Harvard Medical School CROWDFUNDING (3) ed è stato appena pubblicato sulla rivista Clinical Cancer Research. DATABASE MALATTIE RARE (894) Alla base della scoperta c’è la possibilità per i ricercatori di spegnere a scelta un gene specifico, come un DIAGNOSTICATI (1) oncogene oppure un oncomiRna, il motore responsabile della proliferazione delle cellule tumorali. I microRNA (miRNA) sono piccole molecole di RNA che, sebbene non codifichino per nessuna proteina, DISABILITÀ (1.186) hanno un ruolo fondamentale nella regolazione di processi biologici fondamentali come sviluppo, EVENTI (38) differenziazione, proliferazione e morte cellulare. Di queste molecole ne esiste un tipo, i miRna oncogenici, in grado di spegnere i geni che ci proteggono dal cancro. Altamente espressi nelle cellule FARMACI (5.862) tumorali, questi miRna sono un bersaglio importante delle nuove terapie contro il cancro…” INIZIATIVE (28) Per continuare a leggere la news originale: MALATTIE NON RICONOSCIUTE (9) Fonte: “Linfomi aggressivi. Scoperta una nuova molecola per rallentare la crescita tumorale”, Quotidiano sanità MALATTIE RARE (3.027) Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=90401 MEDICO (4) NEWS (12.457) by Alessia Massaccesi 0 likes farmaci, news Share ORFANI DI DIAGNOSI (5) PUBBLICAZIONI (2) DIABETE – I PUNTI CHIAVE PER AFFRONTARE RASSEGNA STAMPA (100) L’EPIDEMIA RICERCA (5.297) SENZA CATEGORIA (182) SENZA DIAGNOSI (65) STILE DI VITA (171) TRATTAMENTI (1.268) VIDEO E INTERVISTE (11) POST RECENTI Linfomi aggressivi – Scoperta nuova molecola per rallentare la crescita tumorale 27 Nov 2020 SAPIENZA WEB 4
QUOTIDIANOSANITA.IT Data pubblicazione: 30/11/2020 Link al Sito Web Link: https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=90401 art Redazione | Pubblicità | Contatti Quotidiano on line Scienza e Farmaci di informazione sanitaria Lunedì 30 NOVEMBRE 2020 Home Cronache Governo e Regioni e Lavoro e Scienza e Studi e Archivio ARTICOLO NON CEDIBILE AD ALTRI AD USO ESCLUSIVO DI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA Parlamento Asl Professioni Farmaci Analisi segui quotidianosanita.it Tweet stampa Linfomi aggressivi. Scoperta una nuova molecola per rallentare la crescita tumorale Pubblicato su Clinical Cancer Research, un nuovo studio del Dipartimento di medicina sperimentale della Sapienza e della Harvard Medical School che ha individuato una molecola in grado di rallentare la crescita tumorale dei linfomi. Il test clinico su farmaco ad azione anti-miRna-155, sta entrando nella seconda fase della sperimentazione 27 NOV - Un team di ricerca internazionale ha dimostrato che l’uso di un farmaco ad azione anti-miRna-155 rallenta in modo importante la crescita tumorale sia in vitro che in vivo nei linfomi più aggressivi. Lo studio è il risultato della ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER collaborazione tra il gruppo del Dipartimento di Medicina sperimentale della Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Sapienza (Eleni Anastasiadou, primo autore dello studio, Cinzia Marchese e Quotidiano Sanità. Pankaj Trivedi) e la Harvard Medical School ed è stato appena pubblicato sulla rivista Clinical Cancer Research. Alla base della scoperta c’è la possibilità per i ricercatori di spegnere a scelta un gene specifico, come un oncogene oppure un oncomiRna, il motore responsabile della proliferazione delle cellule tumorali. I microRNA (miRNA) sono piccole molecole di RNA che, sebbene non codifichino per nessuna proteina, hanno un ruolo fondamentale nella regolazione di processi biologici fondamentali come sviluppo, differenziazione, proliferazione e morte cellulare. Di queste molecole ne esiste un tipo, i miRna oncogenici, in grado di spegnere i geni che ci proteggono dal cancro. Altamente espressi nelle cellule tumorali, questi miRna sono un bersaglio importante delle nuove terapie contro il cancro. L’effetto antitumorale della nuova molecola è stato studiato in collaborazione con l’azienda farmaceutica statunitense miRagen Therapeutics, e il suo profilo di efficacia e sicurezza sarà ulteriormente studiato nella fase due della sperimentazione clinica. Gli autori dello studio sono fiduciosi dei risultati ottenuti. “È stato osservato che la riduzione dell’espressione del miR-155 fa sì che la cellula tumorale risponda meglio anche alle gli speciali chemioterapie tradizionali – dichiara Eleni Anastasiadou − la nostra ricerca rappresenta quindi un punto di Ddl Bilancio 2021. Il partenza per individuare nuovi approcci terapeutici basati testo e le norme per la su molecole anti-miRna per il trattamento di pazienti con linfomi e leucemie particolarmente aggressivi e resistenti sanità alle terapie convenzionali.” tutti gli speciali 27 novembre 2020 iPiùLetti [7 giorni] [30 giorni] © Riproduzione riservata 1 Manovra. È polemica tra infermieri e altre professioni sanitarie sull’indennità infermieristica Altri articoli in Scienza e Farmaci 2 Covid. “Anche dalla pelle i segni dell’infezione”. Dai dermatologi le linee Covid. Moderna chiede Polmonite da Covid. Basta una approvazione del suo vaccino negli ecografia per diagnosticarla già in guida per i cittadini Usa e in Europa. Confermata Pronto soccorso. Ed è più 3 Sindrome post-Covid-19: quali sono gli efficacia: al 94,1% e al 100% nei affidabile del tampone. La ricerca a casi gravi Torino effetti a lungo termine del coronavirus? Fumare di notte incide su durata e Carcinoma esofageo. Da qualità del sonno Commissione Europea via libera 4 La polemica sulle indennnità a medici per uso nivolumab nel trattamento e infermieri. Fno Tsrm-Pstrp: “Non in seconda linea siamo contro le altre professioni, rivendichiamo semplicemente una Artrite reumatoide e diabete di tipo Farmaceutica. La Commissione UE doverosa parità di trattamento” 2: curarle insieme è possibile approva le linee strategiche del futuro. Von der Leyen: “Garantire 5 Perché insisto sulla dipendenza dei accesso a medicinali sicuri, efficaci Medici di medicina generale e di alta qualità a prezzi contenuti” SAPIENZA WEB 6 Covid. Lombardia, Piemonte e 5
ILDENARO.IT Data pubblicazione: 27/11/2020 Link al Sito Web Link: https://www.ildenaro.it/ricerca-scoperta-molecola-anti-microrna-che-rallenta-la-crescita-dei-linfomi-piu-aggressivi/ art 10,8 C Napoli venerdì, Novembre 27, 2020 Approfondimenti Arretrati Il Direttore Le iniziative de ildenaro.it Speciali Video ARTICOLO NON CEDIBILE AD ALTRI AD USO ESCLUSIVO DI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA IMPRESE & MERCATI CARRIERE CULTURE INCENTIVI FUTURA CRONACHE RUBRICHE ALTRE SEZIONI Home Futura Ricerca, scoperta molecola anti-microRNA che rallenta la crescita dei linfomi più aggressivi Futura Ricerca, scoperta molecola anti- microRNA che rallenta la crescita dei linfomi più aggressivi da ildenaro.it - 27 Novembre 2020 5 Ricevi notizie ogni giorno Un team di ricerca internazionale ha dimostrato che l’uso di un farmaco ad azione anti-miRna-155 rallenta in modo importante la crescita tumorale sia in vitro che in vivo nei linfomi piu’ aggressivi. Lo studio e’ il risultato della collaborazione tra il gruppo del Dipartimento di Medicina sperimentale Guarda Confindustria News della Sapienza (Eleni Anastasiadou, primo autore dello studio, Cinzia Marchese e Pankaj Trivedi) e la Harvard Medical School ed e’ stato appena pubblicato sulla rivista Clinical Cancer Research. Alla base della scoperta c’e’ la possibilita’ per i ricercatori di spegnere a scelta un gene specifico, come un oncogene oppure un oncomiRna, il motore responsabile della proliferazione delle cellule tumorali. I microRNA (miRNA) sono piccole molecole di RNA che, sebbene non codifichino per nessuna proteina, hanno un ruolo fondamentale nella regolazione di processi biologici fondamentali come sviluppo, differenziazione, proliferazione e morte cellulare. Di queste molecole ne esiste un tipo, i miRna oncogenici, in grado di spegnere i geni che ci proteggono dal cancro. Altamente espressi nelle cellule tumorali, questi miRna sono un bersaglio importante delle nuove terapie contro il cancro. Mi piace 0 SAPIENZA SITI MINORI WEB 6
ILFARMACISTAONLINE.IT Data pubblicazione: 27/11/2020 Link al Sito Web Link: http://www.ilfarmacistaonline.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=90401 art 90401 Quotidiano della Federazione Ordini Farmacisti Italiani Venerdì 27 NOVEMBRE 2020 Redazione Uffici Commerciali ARTICOLO NON CEDIBILE AD ALTRI AD USO ESCLUSIVO DI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA Scienza e Farmaci Home Federazione Cronache Governo e Regioni Lavoro Scienza Studi e Ordini Parlamento e ASL e Professioni e Farmaci e Analisi Segui ilFarmacistaOnline Tweet Scienza e Farmaci Linfomi aggressivi. Scoperta una nuova molecola per rallentare la crescita tumorale Pubblicato su Clinical Cancer Research, un nuovo studio del Dipartimento di medicina sperimentale della Sapienza e della Harvard Medical School che ha individuato una molecola in grado di rallentare la crescita tumorale dei linfomi. Il test clinico su farmaco ad azione anti-miRna-155, sta entrando nella seconda fase della sperimentazione 27 NOV - Un team di ricerca internazionale ha dimostrato che l’uso di un farmaco ad azione anti-miRna-155 rallenta in modo importante la crescita tumorale sia in vitro che in vivo nei linfomi più aggressivi. Lo studio è il risultato della collaborazione tra il gruppo del Dipartimento di Medicina sperimentale della Sapienza (Eleni Anastasiadou, primo autore dello studio, Cinzia Marchese e Pankaj Trivedi) e la Harvard Medical School ed è stato appena pubblicato sulla rivista Clinical Cancer Research. Alla base della scoperta c’è la possibilità per i ricercatori di spegnere a scelta un gene specifico, come un oncogene oppure un oncomiRna, il motore responsabile della proliferazione delle cellule tumorali. I microRNA (miRNA) sono piccole molecole di RNA che, sebbene non codifichino per nessuna proteina, hanno un ruolo fondamentale nella regolazione di processi biologici fondamentali come sviluppo, differenziazione, proliferazione e morte cellulare. Di queste molecole ne esiste un tipo, i miRna oncogenici, in grado di spegnere i geni che ci proteggono dal cancro. Altamente espressi nelle cellule tumorali, questi miRna sono un bersaglio importante delle nuove terapie contro il cancro. L’effetto antitumorale della nuova molecola è stato studiato in collaborazione con l’azienda iPiùLetti [ultimi 7 giorni] farmaceutica statunitense miRagen Therapeutics, e il suo profilo di efficacia e sicurezza sarà ulteriormente studiato nella fase due della sperimentazione clinica. Gli autori dello studio sono 1 - FarmacistaPiù. Mandelli: “La pandemia ha fiduciosi dei risultati ottenuti. “È stato osservato che la riduzione dell’espressione del miR-155 fa sì messo in luce il lavoro nascosto che da sempre i farmacisti svolgono nella tutela della salute, che la cellula tumorale risponda meglio anche alle chemioterapie tradizionali – dichiara Eleni nell’ospedale come nelle farmacie e negli Anastasiadou − la nostra ricerca rappresenta quindi un punto di partenza per individuare nuovi esercizi di vicinato” approcci terapeutici basati su molecole anti-miRna per il trattamento di pazienti con linfomi e leucemie 2 - Un altro lutto per i farmacisti. Fofi e particolarmente aggressivi e resistenti alle terapie convenzionali.” Federfarma: “Ci ha lasciati il collega Antonio Pampallona” 27 novembre 2020 © RIPRODUZIONE RISERVATA 3 - Spesa farmaceutica. In 6 mesi l’ospedaliera supera il tetto di 1,5 mld. Convenzionata sempre più giù 4 - Appello di oncologi, cardiologi ed Ultimi articoli in Scienza e Farmaci ematologi: “No alla conversione delle TI cardiologiche in reparti Covid. Concreto il Vaccino Covid. AstraZeneca annuncia Tumori. Screening domiciliari nel rischio di un aumento della mortalità” studio supplementare con dosaggio futuro della prevenzione 5 - Covid. “Già spesi 94 mln per vaccini. più basso per verificare perché sembra Previsto un punto di somministrazione ogni essere più efficace 20mila abitanti”. L’audizione di Arcuri 6 - FarmacistaPiù. Manfredi: “Fondamentale Farmaceutica. La Commissione UE Spesa farmaceutica. In 6 mesi rivedere alcuni modelli formativi”. approva le linee strategiche del futuro. l’ospedaliera supera il tetto di 1,5 mld. Fofi:“Riforma del corso di laurea oggi più Von der Leyen: “Garantire accesso a Convenzionata sempre più giù vicina” medicinali sicuri, efficaci e di alta 7 - Covid. Speranza: “A Natale non ripetiamo qualità a prezzi contenuti”. Il documento gli errori fatti in estate”. E poi ribadisce il no SAPIENZA SITI MINORI WEB 7
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