Come essere vincenti nello scenario post COVID-19 e garantire l'eccellenza imprenditoriale - Sipotra
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Milano, 27 novembre 2020 Rapporto realizzato da The European House – Ambrosetti per la II edizione del programma “Imprese Vincenti” di Intesa Sanpaolo Come essere vincenti nello scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale Valerio De Molli Managing Partner & CEO, The European House – Ambrosetti Per il settimo anno consecutivo, The European House – Ambrosetti è nominata - nella categoria "Best Private Think Tanks" - 1˚ Think Tank in Italia, tra i primi 10 in Europa e nei primi 100 indipendenti su 8.248 a livello globale nell’edizione 2019 del " Global Go To Think Tanks Report" dell’Università della Pennsylvania © 2020 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Questo documento è stato ideato e realizzato da The European House - Ambrosetti S.p.A per il cliente destinatario, ed il suo utilizzo non può essere disgiunto dalla presentazione e/o dai commenti che l’hanno accompagnato. E’ vietato qualsiasi utilizzo di tutto o parte del documento in assenza di preventiva autorizzazione scritta di The European House - Ambrosetti S.p.A.
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale Gli obiettivi dello Studio Strategico sull’«Eccellenza imprenditoriale» 1 2 3 Analizzare l’impatto della crisi Approfondire lo stato dell’arte Identificare le direttrici chiave scaturita dall’emergenza sanitaria delle Piccole e Medie Imprese per la crescita delle PMI nei nuovi COVID-19 (PMI) italiane scenari futuri ▪ Impatti della pandemia COVID- ▪ Dinamiche di sviluppo delle ▪ Analisi dei fattori comparativi 19 sullo scenario economico PMI in Italia nel periodo 2014- di successo delle «Imprese globale 2019 e confronti con i Paesi UE Vincenti» «Big-5*» ▪ Impatti della pandemia COVID- ▪ Individuazione delle direttrici 19 sul sistema industriale ▪ Valutazione delle strategiche per la crescita di italiano e sulle principali performance (strutturali e tutte le PMI italiane filiere nazionali nel periodo COVID-19) delle (partendo dai casi di successo 144 «Imprese Vincenti delle «Imprese Vincenti») ▪ Previsioni di ripresa per l’anno 2020» tramite analisi 2021 per l’Italia comparativa dei loro bilanci a confronto con le altre PMI** e il resto delle imprese italiane** (*) Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito. (**) Al netto delle 144 «Imprese Vincenti» 2
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale È stata adottata una metodologia multilivello con strumenti analitici innovativi Applicazione del modello Analisi del contributo Analisi comparativa delle Identificazione delle «Toolkit per la resilienza» delle PMI alla performance delle 144 direttrici di sviluppo delle di The European competitività del «Imprese Vincenti» PMI nei nuovi scenari House – Ambrosetti sistema-Paese futuri ▪ Valutazione degli impatti ▪ Analisi della performance ▪ Analisi delle performance ▪ Analisi dei fattori di della pandemia COVID-19 delle PMI nel periodo economiche e reddituali dai successo delle «Imprese sul sistema-Italia e 2014-2019 a confronto bilanci delle 144 «Imprese Vincenti» simulazione delle possibili con le altre imprese italiane Vincenti» nel periodo 2014- ▪ Ascolto del network The evoluzioni delle performance e la media nazionale in 2019, a confronto con le altre European House – delle imprese italiane termini di: PMI* e il totale delle aziende Ambrosetti per (focus manifattura) in 3 italiane* l’individuazione delle direttrici ❑ Valore Aggiunto scenari con ipotesi di durata per l’eccellenza del tessuto e intensità della contrazione ❑ Occupati ❑ Analisi dei bilanci di imprenditoriale italiano e della domanda a seguito ~112.000 imprese italiane delle PMI ❑ Export della crisi COVID-19 in un orizzonte temporale di 6 ❑ Investimenti anni (2014-2019), per un ▪ >70 studi di letteratura totale di >16,5 milioni di analizzati (*) Al netto delle 144 «Imprese Vincenti» informazioni censite 3
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale Una premessa metodologica: il perimetro dell’analisi ▪ Lo Studio Strategico sull’«Eccellenza imprenditoriale» è dedicato alle Micro e Piccole e Medie Imprese (PMI) ▪ Secondo la definizione adottata dalla Commissione Europea e Istat rientrano nel campione dell’analisi le seguenti tipologie di imprese: ❑ Micro Imprese: fatturato fino a 2 milioni di Euro e meno di 10 addetti ❑ Piccole e Medie Imprese: fatturato compreso tra 2 e 50 milioni di Euro e occupati compresi tra 10 e 250 addetti ▪ Nonostante l’attenzione dello Studio Strategico sulle PMI, c’è consapevolezza del ruolo chiave delle Grandi Imprese per la competitività e lo sviluppo del Paese; nella presente analisi il focus è sulle PMI, a confronto con le Micro Imprese, con lo scopo di declinare in modo focalizzato gli indirizzi strategici e di policy su questa tipologia di Imprese ▪ Le Imprese considerate nell’analisi appartengono a tutti i settori economici (manifattura e servizi) N.B. Per garantire la piena comparabilità con il campione delle 144 «Imprese Vincenti» di Intesa Sanpaolo, nell’analisi comparativa dei loro bilanci a confronto con il resto delle PMI e del totale delle aziende italiane sono state considerate come PMI tutte le aziende con un fatturato superiore ai 2 milioni di Euro e inferiore ai 300 milioni di Euro 4
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale I 6 messaggi chiave dello Studio Strategico sull’«Eccellenza imprenditoriale» 1. La crisi scaturita dall’emergenza sanitaria COVID-19 ha originato uno shock economico senza precedenti che rischia di far tornare il PIL italiano nel 2020 ai livelli del 1999. Nel 2021 mancheranno da un minimo di 86 miliardi di Euro ad un massimo di 170 miliardi di Euro di PIL rispetto al 2019 2. Le PMI rappresentano un asset fondamentale per la competitività del Paese, con una crescita superiore alla media italiana negli ultimi sei anni 3. Investimenti, redditività e produttività crescono al crescere delle dimensioni delle imprese ed occorre intervenire con urgenza per promuovere la crescita dimensionale delle imprese italiane 4. Le PMI manifatturiere italiane contribuiscono al 7% del totale del Valore Aggiunto manifatturiero europeo e, tra i Paesi UE «Big-5», l’Italia si posiziona al 1º posto per peso delle PMI sulle esportazioni totali (47% vs. 19% della Germania e 18% della Francia) 5. Le 144 PMI del percorso di Intesa Sanpaolo «Imprese Vincenti 2020» registrano performance economiche, occupazionali, reddituali e di produttività superiori alle altre PMI e al totale delle imprese italiane negli ultimi sei anni, dimostrando anche una maggior resilienza alla crisi COVID-19 6. Dall’analisi delle 144 «Imprese Vincenti» si confermano sei direttrici chiave per la crescita delle PMI italiane: internazionalizzazione, orientamento al cambiamento, Ricerca & Sviluppo e innovazione, sostenibilità, capitale umano e legame con il territorio 5
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale A livello globale i casi di COVID-19 hanno superato i 57 milioni A livello globale Casi Casi Decessi Decessi (totali) (ultime 24 ore) (ultimi 7 giorni) (totali) Casi 57.882.183 USA 11.789.012 191.033 9.918 252.460 Decessi 1.377.395 India 9.095.806 45.209 3.592 133.227 Brasile 6.020.164 38.397 3.876 168.613 Francia 2.089.353 17.854 4.257 48.170 Russia 2.089.329 24.581 2.993 36.179 Primi 10 Paesi Spagna 1.556.730 15.156 1.191 42.619 UK 1.493.387 19.875 2.860 54.626 Italia 1.380.531 34.764 4.578 49.261 Argentina 1.359.042 9.608 1.745 36.790 Colombia 1.233.444 7.954 1.260 34.929 13° Germania 918.269 15.741 1.537 14.022 Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su dati World Health Organization (WHO), 23/11/2020 6
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale Il nuovo Global Outlook del Fondo Monetario Internazionale prevede la peggior crescita dell’economia globale negli ultimi 40 anni: -4,4% Tasso di crescita reale del PIL globale (var. %), 1980-2020E 5,6 5,5 5,4 5,4 4,9 4,8 4,6 4,5 4,3 4,3 3,9 3,9 3,8 3,8 3,7 3,6 3,6 3,6 3,6 3,5 3,5 3,5 3,4 3,4 3,4 3,3 3,3 4 2,9 2,8 2,6 2,6 2,5 2,3 3 3 2,1 2,1 1,9 0,6 -0,1 -4,4 **2020 1992 2001 2010 2019 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 *2020 (*) Stima Fondo Monetario Internazionale ottobre 2019 (**) Stima Fondo Monetario Internazionale ottobre 2020 Fonte: rielaborazione The European House - Ambrosetti su dati Fondo Monetario Internazionale (FMI), 2020 7
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale The European House – Ambrosetti ha elaborato un modello di stima per il PIL 2020 tenendo in considerazione una pluralità di fattori che potranno cambiare ▪ Il modello parte dai dati Istat che indicano una variazione congiunturale pari a -5,4% nel primo trimestre, del -17,3% nel secondo e +16,1% nel terzo ▪ Non si ipotizza un 2020q4 della stessa gravità del 2020q2, anche se si assume una contrazione dell’attività economica ▪ Il modello assume che il 30% delle PMI sia esposto ad un rischio di liquidità che potrebbe pregiudicarne l’attività ▪ Clima di fiducia delle imprese □ Il modello considera una riduzione degli investimenti, per un orizzonte temporale superiore all’anno: la ripresa degli investimenti è prevista nel 2021 □ Si stima che il 17% delle imprese sia a rischio di liquidità e default □ Stimiamo inoltre che il settore dei servizi venga meno impattato rispetto alla manifattura ▪ Credit crunch □ Il modello non considera un blocco del finanziamento alle imprese (anche grazie alle politiche monetarie adottate dalla BCE) e non considera quindi un credit crunch 8
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale Ad oggi prevediamo una contrazione pari a -10,8% del PIL italiano nel 2020, a meno che non vengano implementate radicali azioni di politica economica 1.787,6 Agroalimentare Manifattura Costruzioni Servizi Pari al PIL del -1,9% 1999 Forbice previsionale: -6,8% Impatto Forbice +0% -3,8% previsionale: totale -4,0% -9,6% -10,8% 1.595,3 forbice -21,4% Forbice previsionale: previsionale: -7,8% - 13,8% -17,9% -24,9% -40,0% Forbice PIL 2019 previsionale: PIL 2020 -35% -45% stimato Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti, 2020 9
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale Il 2020 rischia di essere il terzo anno peggiore da oltre 150 anni (e potrebbe peggiorare ulteriormente) Variazioni annuali del PIL a prezzi costanti (valori %, prezzi costanti), 1861-2020 1944 1943 2020 1945 1867 1919 1942 2009 1914 -5,7% -5,5% -5,5% -5,4% -7,8% -10,8%* -10,3% -15,2% -19,3% Anno successivo alla III Guerra d’indipendenza italiana (1866) II Guerra Mondiale (*) Stime The European House – Ambrosetti Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su dati Istat e Commissione Europea, 2020 10
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale Dall’analisi dei bilanci di oltre 112mila aziende italiane (grandi e PMI) è stato possibile simulare gli effetti della riduzione della domanda in tre diversi scenari FATTURATO del campione Aziende con EBITDA positivo EBITDA del campione (mld €) (% sul totale) (mld €) 2.889 94,3% 295 2.728 267 2.506 75,8% 70,2% 235 2.050 -6% 52,2% -10% -13% -20% 127 -29% -57% 2019 Ottimistico Baseline Pessimistico 2019 Ottimistico Baseline Pessimistico 2019 Ottimistico Baseline Pessimistico La nostra previsione La nostra previsione La nostra previsione è in questo intervallo è in questo intervallo è in questo intervallo Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su dati AIDA – Bureau van Dijk, 2020 11
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale I 6 messaggi chiave dello Studio Strategico sull’«Eccellenza imprenditoriale» 1. La crisi scaturita dall’emergenza sanitaria COVID-19 ha originato uno shock economico senza precedenti che rischia di far tornare il PIL italiano nel 2020 ai livelli del 1999. Nel 2021 mancheranno da un minimo di 86 miliardi di Euro ad un massimo di 170 miliardi di Euro di PIL rispetto al 2019 2. Le PMI rappresentano un asset fondamentale per la competitività del Paese, con una crescita superiore alla media italiana negli ultimi sei anni 3. Investimenti, redditività e produttività crescono al crescere delle dimensioni delle imprese ed occorre intervenire con urgenza per promuovere la crescita dimensionale delle imprese italiane 4. Le PMI manifatturiere italiane contribuiscono al 7% del totale del Valore Aggiunto manifatturiero europeo e, tra i Paesi UE «Big-5», l’Italia si posiziona al 1º posto per peso delle PMI sulle esportazioni totali (47% vs. 19% della Germania e 18% della Francia) 5. Le 144 PMI del percorso di Intesa Sanpaolo «Imprese Vincenti 2020» registrano performance economiche, occupazionali, reddituali e di produttività superiori alle altre PMI e al totale delle imprese italiane negli ultimi sei anni, dimostrando anche una maggior resilienza alla crisi COVID-19 6. Dall’analisi delle 144 «Imprese Vincenti» si confermano sei direttrici chiave per la crescita delle PMI italiane: internazionalizzazione, orientamento al cambiamento, Ricerca & Sviluppo e innovazione, sostenibilità, capitale umano e legame con il territorio 12
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale Con 315 miliardi di Euro (+18% dal 2014 vs. +7% delle Micro Imprese) le PMI italiane contribuiscono al 37% del Valore Aggiunto italiano Valore Aggiunto per tipologia di imprese Andamento del Valore Aggiunto per tipologia di in Italia (valore %), 2019E* imprese in Italia (anno indice 2014=100), 2014-2019E* 120 118 115 36% 27% Totale 110 110 845 miliardi 107 di Euro 105 100 315 miliardi 100 di Euro 37% 2014 2015 2016 2017 2018 2019E Micro Imprese PMI Grandi Imprese PMI Media Italia Micro Imprese (*) Il dato relativo al 2019 è stato calcolato applicando il tasso medio annuo di crescita composto (CAGR) del periodo 2014-2018 Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati Istat, 2020 13
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale Le PMI italiane occupano 5,7 milioni di persone, in crescita del’11% negli ultimi sei anni (più del doppio della media italiana) e pari al 33% dell’occupazione nazionale Occupati per tipologia di imprese in Italia Andamento dell’occupazione per tipologia di (valore %), 2019E* imprese in Italia (anno indice 2014=100), 2014-2019E* 115 24% 111 110 43% 105 105 Totale 100 17,2 milioni 100 100 5,7 milioni 33% 95 di occupati 2014 2015 2016 2017 2018 2019E Micro Imprese PMI Grandi Imprese PMI Media Italia Micro Imprese (*) Il dato relativo al 2019 è stato calcolato applicando il tasso medio annuo di crescita composto (CAGR) del periodo 2014-2018 Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati Istat, 2020 14
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale Le PMI italiane sostengono 38 miliardi di Euro di investimenti, con crescita 6 volte superiore alle Micro Imprese e 1,5 volte superiore alla media Italia negli ultimi 3 anni Investimenti lordi per tipologia di imprese Investimenti lordi in beni materiali per tipologia in Italia (valore %), 2019E* di imprese in Italia (CAGR**), 2014-2019E* CAGR CAGR 21% 2014-2016 2016-2019E* 44% Totale Micro Imprese -4,0% +1,3% 108 miliardi di Euro PMI +1,8% +7,9% 38 miliardi 35% Media Italia +3,3% +5,6% di Euro Micro Imprese PMI Grandi Imprese (*) Il dato relativo al 2019 è stato calcolato applicando il tasso medio annuo di crescita composto (CAGR) del periodo 2014-2018 (**) Tasso medio annuo di crescita composto Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati Istat, 2020 15
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale Il «mantra» di The European House – Ambrosetti SENZA INVESTIMENTI, NON C’È LAVORO, SENZA LAVORO, NON C’È CRESCITA, SENZA CRESCITA, NON C’È FUTURO! 16
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale I 6 messaggi chiave dello Studio Strategico sull’«Eccellenza imprenditoriale» 1. La crisi scaturita dall’emergenza sanitaria COVID-19 ha originato uno shock economico senza precedenti che rischia di far tornare il PIL italiano nel 2020 ai livelli del 1999. Nel 2021 mancheranno da un minimo di 86 miliardi di Euro ad un massimo di 170 miliardi di Euro di PIL rispetto al 2019 2. Le PMI rappresentano un asset fondamentale per la competitività del Paese, con una crescita superiore alla media italiana negli ultimi sei anni 3. Investimenti, redditività e produttività crescono al crescere delle dimensioni delle imprese ed occorre intervenire con urgenza per promuovere la crescita dimensionale delle imprese italiane 4. Le PMI manifatturiere italiane contribuiscono al 7% del totale del Valore Aggiunto manifatturiero europeo e, tra i Paesi UE «Big-5», l’Italia si posiziona al 1º posto per peso delle PMI sulle esportazioni totali (47% vs. 19% della Germania e 18% della Francia) 5. Le 144 PMI del percorso di Intesa Sanpaolo «Imprese Vincenti 2020» registrano performance economiche, occupazionali, reddituali e di produttività superiori alle altre PMI e al totale delle imprese italiane negli ultimi sei anni, dimostrando anche una maggior resilienza alla crisi COVID-19 6. Dall’analisi delle 144 «Imprese Vincenti» si confermano sei direttrici chiave per la crescita delle PMI italiane: internazionalizzazione, orientamento al cambiamento, Ricerca & Sviluppo e innovazione, sostenibilità, capitale umano e legame con il territorio 17
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale Una riflessione di fondo: è importante favorire la crescita delle aziende italiane perché le imprese più grandi investono di più… Investimenti complessivi delle imprese italiane per classi di fatturato (% del fatturato), 2018 2,7% 2,8% 2,6% 2,3% 1,2% Da 10 a 20 Da 20 a 50 Da 50 a 100 Da 100 a 500 Oltre 500 Classi di fatturato, milioni di Euro Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati AIDA – Bureau van Dijk, 2020 18
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale …hanno una redditività superiore… EBITDA delle imprese italiane per classi di fatturato (% del fatturato), 2018 9,7% 8,6% 8,4% 8,3% 7,8% 7,2% Da 10 Da 20 Da 30 Da 50 a 100 Da 100 a 500 Più di 500 a 20 a 30 a 50 Classi di fatturato, milioni di Euro Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati AIDA – Bureau van Dijk, 2020 19
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale …e una maggiore produttività Produttività delle imprese italiane per classi di fatturato (Valore Aggiunto per addetto, migliaia di Euro), 2018 81 73 66 62 57 Da 10 a 20 Da 20 a 50 Da 50 a 100 Da 100 a 500 Oltre 500 Classi di fatturato, milioni di Euro Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati AIDA – Bureau van Dijk, 2020 20
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale I 6 messaggi chiave dello Studio Strategico sull’«Eccellenza imprenditoriale» 1. La crisi scaturita dall’emergenza sanitaria COVID-19 ha originato uno shock economico senza precedenti che rischia di far tornare il PIL italiano nel 2020 ai livelli del 1999. Nel 2021 mancheranno da un minimo di 86 miliardi di Euro ad un massimo di 170 miliardi di Euro di PIL rispetto al 2019 2. Le PMI rappresentano un asset fondamentale per la competitività del Paese, con una crescita superiore alla media italiana negli ultimi sei anni 3. Investimenti, redditività e produttività crescono al crescere delle dimensioni delle imprese ed occorre intervenire con urgenza per promuovere la crescita dimensionale delle imprese italiane 4. Le PMI manifatturiere italiane contribuiscono al 7% del totale del Valore Aggiunto manifatturiero europeo e, tra i Paesi UE «Big-5», l’Italia si posiziona al 1º posto per peso delle PMI sulle esportazioni totali (47% vs. 19% della Germania e 18% della Francia) 5. Le 144 PMI del percorso di Intesa Sanpaolo «Imprese Vincenti 2020» registrano performance economiche, occupazionali, reddituali e di produttività superiori alle altre PMI e al totale delle imprese italiane negli ultimi sei anni, dimostrando anche una maggior resilienza alla crisi COVID-19 6. Dall’analisi delle 144 «Imprese Vincenti» si confermano sei direttrici chiave per la crescita delle PMI italiane: internazionalizzazione, orientamento al cambiamento, Ricerca & Sviluppo e innovazione, sostenibilità, capitale umano e legame con il territorio 21
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale Le PMI italiane rappresentano quasi 1/5 del totale europeo Numero di PMI nei cinque principali Paesi europei (valori assoluti), 2018 L’Italia rappresenta il 18,3% Le PMI manifatturiere italiane del totale delle PMI nell’UE contribuiscono al 7% del totale 382.250 del Valore Aggiunto manifatturiero europeo 196.271 186.045 167.870 135.478 Italia Francia Germania Spagna Regno Unito Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati Eurostat, 2020 22
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale Tra i Paesi «Big-5» europei, l’Italia è 1a per peso delle PMI sulle esportazioni totali Incidenza delle PMI sul totale delle esportazioni nazionali nei Paesi Big-5 europei (valore %), 2018 ▪ Le PMI italiane in Europa occupano: 47% ❑ 1°posto per export nell’abbigliamento, tessile e 38% pelli, calzature e mobili ❑ 2°posto per export in prodotti 25% minerali non metalliferi, prodotti in 19% 18% metallo e macchine, apparecchi meccanici ❑ 3°posto per export in prodotti in gomma e plastica Italia Spagna Regno Unito Germania Francia Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su dati Organizzazione per Cooperazione e lo Sviluppo Economico, 2020 23
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale 922 prodotti italiani (su 5.206), sono nelle prime 3 posizioni al mondo per capacità di generare surplus commerciale anche grazie al contributo delle PMI Numero di prodotti posizionati al 1˚, 2˚ o 3˚ posto al mondo per surplus commerciale (valori assoluti e var. % vs. 2016), 2018 L’Italia è al 4º posto tra i Paesi con prodotti a più alto surplus 770 prodotti su 922 appartengono ai +5,3% commerciale dopo Cina (2.261) settori tipici del Made in Italy 240 Germania (1.394) e USA (1.015) («4-A») con forte presenza di PMI: ▪ Alimenti (80), 50% del Valore prodotti -3,5% Aggiunto generato da PMI +4,4% 302 Questi prodotti, insieme, ▪ Arredo (44), 65% del Valore 380 generano un surplus Aggiunto generato da PMI prodotti prodotti commerciale pari a 166 ▪ Abbigliamento (277), 50% del miliardi di Dollari Valore Aggiunto generato da PMI ▪ Automazione (369), 20% del Valore Aggiunto generato da PMI Secondo posto Primo posto Terzo posto Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati UNCTAD e Eurostat, 2020 24
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale I 6 messaggi chiave dello Studio Strategico sull’«Eccellenza imprenditoriale» 1. La crisi scaturita dall’emergenza sanitaria COVID-19 ha originato uno shock economico senza precedenti che rischia di far tornare il PIL italiano nel 2020 ai livelli del 1999. Nel 2021 mancheranno da un minimo di 86 miliardi di Euro ad un massimo di 170 miliardi di Euro di PIL rispetto al 2019 2. Le PMI rappresentano un asset fondamentale per la competitività del Paese, con una crescita superiore alla media italiana negli ultimi sei anni 3. Investimenti, redditività e produttività crescono al crescere delle dimensioni delle imprese ed occorre intervenire con urgenza per promuovere la crescita dimensionale delle imprese italiane 4. Le PMI manifatturiere italiane contribuiscono al 7% del totale del Valore Aggiunto manifatturiero europeo e, tra i Paesi UE «Big-5», l’Italia si posiziona al 1º posto per peso delle PMI sulle esportazioni totali (47% vs. 19% della Germania e 18% della Francia) 5. Le 144 PMI del percorso di Intesa Sanpaolo «Imprese Vincenti 2020» registrano performance economiche, occupazionali, reddituali e di produttività superiori alle altre PMI e al totale delle imprese italiane negli ultimi sei anni, dimostrando anche una maggior resilienza alla crisi COVID-19 6. Dall’analisi delle 144 «Imprese Vincenti» si confermano sei direttrici chiave per la crescita delle PMI italiane: internazionalizzazione, orientamento al cambiamento, Ricerca & Sviluppo e innovazione, sostenibilità, capitale umano e legame con il territorio 25
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale Il campione delle 144 «Imprese Vincenti 2020» del percorso Intesa Sanpaolo ▪ Le «Imprese Vincenti» sono un gruppo di 144 PMI italiane selezionate da Intesa Sanpaolo su un campione di >4.000 candidate alla II edizione del percorso «Imprese Vincenti 2020» che si siano distinte per 6 criteri guida: ❑ Internazionalizzazione ❑ Orientamento al cambiamento ❑ Investimenti in Ricerca & Sviluppo e innovazione ❑ Promozione della sostenibilità ❑ Attenzione allo sviluppo del capitale umano ❑ Legame con il territorio ▪ Per valutare le performance delle «Imprese Vincenti» è stata realizzata un’analisi comparativa dei bilanci su 3 cluster di imprese: ❑ Campione delle 144 «Imprese Vincenti» ❑ PMI italiane (al netto delle «Imprese Vincenti») ❑ Totale delle imprese italiane (al netto delle «Imprese Vincenti»)* ▪ Sono stati analizzati i principali indicatori economici e reddituali: fatturato, Valore Aggiunto, occupazione, redditività, produttività ▪ È stato considerato come arco temporale di riferimento il periodo 2014-2019 (*) Per l’analisi dei bilanci aziendali è stato Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati Intesa Sanpaolo, 2020 utilizzato il database di AIDA – Bureau Van Dijk 26
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale The European House – Ambrosetti ha analizzato 112.000 bilanci di aziende italiane per valutare la performance delle «Imprese Vincenti» ▪ Unico database in Italia con dati economici pluriennali delle 144 «Imprese Vincenti», delle restanti PMI italiane e di tutte le altre imprese del Paese ▪ 112.000 aziende di cui sono stati Database con >16,5 milioni di analizzati i bilanci osservazioni delle aziende italiane ▪ 6 anni censiti (dal 2014 al 2019) ▪ 25 indicatori di bilancio analizzati ▪ Oltre 16,5 milioni di osservazioni ▪ Calcolo dei trend di medio periodo (2014-2019) per tutte le dimensioni considerate Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti, 2020 27
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale Le Imprese Vincenti generano >3,5 miliardi di Euro di fatturato, con IMPRESE VINCENTI crescita x2 rispetto alle altre PMI e x3 rispetto alla media italiana dal 2014 Andamento del fatturato delle Imprese Vincenti Crescita del fatturato (miliardi di Euro e CAGR*), 2014-2019 (CAGR*), 2014-2019 3,54 3,30 Imprese 2,78 Vincenti +12,6% 2,39 2,20 1,96 CAGR ’14-’19: PMI** +5,6% +12,6% Aziende +4,2% 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Italiane*** (*) CAGR: tasso medio annuo di crescita composto (**) Sono considerate come PMI le aziende con ricavi tra i 2 e 300 milioni di Euro; sono state escluse da questo campione le 144 «Imprese Vincenti» (***) Escluse le 144 «Imprese Vincenti» Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati Istat e AIDA – Bureau van Dijk, 2020 28
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale Le Imprese Vincenti generano >1 miliardo di Euro di Valore Aggiunto, IMPRESE VINCENTI con crescita doppia rispetto alle altre PMI e alle aziende italiane dal 2014 Andamento del Valore Aggiunto delle Imprese Vincenti Crescita del Valore Aggiunto (milioni di Euro e CAGR*), 2014-2019 (CAGR*), 2014-2019 1.169 1.082 Imprese Vincenti +14,3% 905 759 673 598 CAGR ’14-’19: PMI** +6,5% +14,3% Aziende +5,8% 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Italiane*** (*) CAGR: tasso medio annuo di crescita composto (**) Sono considerate come PMI le aziende con ricavi tra i 2 e 300 milioni di Euro; sono state escluse da questo campione le 144 «Imprese Vincenti» (***) Escluse le 144 «Imprese Vincenti» Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati Istat e AIDA – Bureau van Dijk, 2020 29
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale Le Imprese Vincenti occupano >16.700 dipendenti, con una crescita IMPRESE VINCENTI più che doppia rispetto alle altre PMI e alle aziende italiane dal 2014 Andamento dei dipendenti delle Imprese Vincenti Crescita dei dipendenti (numero assoluto e CAGR*), 2014-2019 (CAGR*), 2014-2019 16.730 15.738 14.286 Imprese 12.818 Vincenti +9,9% 11.638 10.433 CAGR ’14-’19: +9,9% PMI** +4,4% Aziende +3,8% 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Italiane*** (*) CAGR: tasso medio annuo di crescita composto (**) Sono considerate come PMI le aziende con ricavi tra i 2 e 300 milioni di Euro; sono state escluse da questo campione le 144 «Imprese Vincenti» (***) Escluse le 144 «Imprese Vincenti» Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati Istat e AIDA – Bureau van Dijk, 2020 30
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale La redditività delle Imprese Vincenti ha avuto una performance positiva IMPRESE VINCENTI negli ultimi sei anni, x3 rispetto a quella delle aziende italiane Andamento dell’EBITDA delle Imprese Vincenti Crescita dell’EBITDA (milioni di Euro e CAGR*), 2014-2019 (CAGR*), 2014-2019 473 492 Imprese 388 Vincenti +17,2% 311 253 222 CAGR* ’14-’19: PMI** +7,5% +17,2% Aziende +6,2% 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Italiane*** (*) CAGR: tasso medio annuo di crescita composto (**) Sono considerate come PMI le aziende con ricavi tra i 2 e 300 milioni di Euro; sono state escluse da questo campione le 144 «Imprese Vincenti» (***) Escluse le 144 «Imprese Vincenti» Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati Istat e AIDA – Bureau van Dijk, 2020 31
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale La produttività delle Imprese Vincenti ha avuto una performance positiva IMPRESE VINCENTI negli ultimi sei anni, x2 rispetto alle altre PMI e alle imprese italiane Andamento della Produttività* delle Imprese Vincenti Crescita della Produttività (migliaia di Euro e CAGR**), 2014-2019 (CAGR**), 2014-2019 68,7 69,8 Imprese 63,4 Vincenti +4,0% 59,3 57,3 57,8 CAGR** ’14-’19: PMI*** +2,0% +4,0% Aziende +1,8% 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Italiane**** (*) Valore Aggiunto per addetto (**) CAGR: tasso medio annuo di crescita composto (***) Sono considerate come PMI le aziende con ricavi tra i 2 e 300 milioni di Euro; sono state escluse da questo campione le 144 Imprese Vincenti (****) Escluse le 144 «Imprese Vincenti» Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati Istat e AIDA – Bureau van Dijk, 2020 32
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale Le Imprese Vincenti subiranno un impatto sulla redditività inferiore IMPRESE VINCENTI rispetto alle altre PMI e alle aziende italiane a seguito della crisi COVID-19 EBITDA delle aziende italiane, delle PMI e delle 144 «Imprese Vincenti» nei diversi scenari* (var. %), 2019-2020E Ottimistico Baseline Pessimistico Anche nello scenario pessimistico, l’85% 4% delle Imprese Vincenti manterrebbe un -10% -13% EBITDA positivo -20% -24% -17% rispetto al 52% delle -36% PMI e al resto delle aziende italiane -57% -69% Aziende italiane PMI Imprese Vincenti (*) Scenario ottimistico (due mesi necessari per il ritorno alla normalità, impatti importanti sulle economie mondiali, interventi a sostegno di imprese e delle famiglie), baseline (sei mesi necessari per il ritorno alla normalità, isolamento e chiusura di alcuni Paesi Europei, interventi a sostegno di imprese e delle famiglie) e pessimistico (più di sei mesi necessari per il ritorno alla normalità, isolamento e chiusura di alcuni Paesi Europei, forti interventi necessari a sostegno di imprese e delle famiglie) NB. Il campione «Aziende italiane» e «PMI» è stato considerato al netto delle 144 «Imprese Vincenti» Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su dati AIDA – Bureau van Dijk, 2020 33
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale I 6 messaggi chiave dello Studio Strategico sull’«Eccellenza imprenditoriale» 1. La crisi scaturita dall’emergenza sanitaria COVID-19 ha originato uno shock economico senza precedenti che rischia di far tornare il PIL italiano nel 2020 ai livelli del 1999. Nel 2021 mancheranno da un minimo di 86 miliardi di Euro ad un massimo di 170 miliardi di Euro di PIL rispetto al 2019 2. Le PMI rappresentano un asset fondamentale per la competitività del Paese, con una crescita superiore alla media italiana negli ultimi sei anni 3. Investimenti, redditività e produttività crescono al crescere delle dimensioni delle imprese ed occorre intervenire con urgenza per promuovere la crescita dimensionale delle imprese italiane 4. Le PMI manifatturiere italiane contribuiscono al 7% del totale del Valore Aggiunto manifatturiero europeo e, tra i Paesi UE «Big-5», l’Italia si posiziona al 1º posto per peso delle PMI sulle esportazioni totali (47% vs. 19% della Germania e 18% della Francia) 5. Le 144 PMI del percorso di Intesa Sanpaolo «Imprese Vincenti 2020» registrano performance economiche, occupazionali, reddituali e di produttività superiori alle altre PMI e al totale delle imprese italiane negli ultimi sei anni, dimostrando anche una maggior resilienza alla crisi COVID-19 6. Dall’analisi delle 144 «Imprese Vincenti» si confermano sei direttrici chiave per la crescita delle PMI italiane: internazionalizzazione, orientamento al cambiamento, Ricerca & Sviluppo e innovazione, sostenibilità, capitale umano e legame con il territorio 34
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale Le sei direttrici per la crescita delle PMI derivanti dall’analisi delle 144 «Imprese Vincenti» 1 Internazionalizzazione Orientamento al cambiamento 2 Legame con il territorio Investimenti in Ricerca & 3 6 Sviluppo e innovazione Integrazione della 4 5 Attenzione al capitale umano sostenibilità nel business Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su fonti varie, 2020 35
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale 1 Le Imprese Vincenti registrano una elevata propensione all’export: IMPRESE VINCENTI il 39% esporta più del 50% del proprio fatturato Risposte alla domanda «Quale percentuale del fatturato dell'azienda è rappresentata dall'export?» (valori %), 2020 8% 19% Oltre il 75% 39% delle Imprese Vincenti esporta più Tra il 50% e il 75% della metà del Tra il 25% e il 50% 35% proprio fatturato 20% Tra lo 0% e il 25% 0 Le aziende italiane in media 18% esportano meno del 10% del proprio fatturato Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su questionario di Intesa Sanpaolo alle Imprese Vincenti, 2020 36
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale 2 La leadership delle imprese italiane è soggetta a uno scarso Orientamento al cambiamento rinnovamento, che incide anche sulle performance delle imprese Età media dei leader aziendali Tasso di crescita dei ricavi per età dei leader (valori percentuali), 2007 vs. 2017 (punti percentuali rispetto alla media delle aziende), 2017 54,3% dei leader italiani è nella fascia 50-70 anni: negli ultimi 10 anni sono quasi raddoppiati i leader con più di 70 anni e sono diminuiti di 1,5 volte i leader con meno di 50 anni 34,0% 1,7 24,4% 21,3% 14,9% 2007 2017 -0,9 70 anni 70 anni Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su dati Osservatorio AUB sulle aziende famigliari italiane, 2020 37
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale 2Quasi 3 PMI su 4 non hanno fatto e non prevedono di fare Orientamento al cambiamento un passaggio generazionale mentre il 43% delle «Imprese Vincenti» ha già gestito uno o più passaggi generazionali PMI che hanno affrontato un passaggio generazionale Risposte alla domanda «La sua azienda ha gestito (valori %), 2018 situazioni di passaggio generazionale?» (valori %), 2020 71% 43% delle 40% Imprese Vincenti ha 57% gestito una o 17% più situazioni 5% 7% di passaggio generazionale Precedente gli Negli ultimi 3 anni Non avvenuto ma Non avvenuto né 3% ultimi 3 anni possibile nei 5 anni previsto successivi Si, uno Si, più di uno No Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su dati Istat, 2020 38
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale 2 Le 16 «bucce di banana» sulle quali le imprese scivolano più Orientamento al cambiamento spesso nella gestione del cambiamento 1. Non distinzione tra dinamiche familiari e aziendali 2. Assetti proprietari, societari e statutari che non facilitano la governabilità 3. Non distinzione tra ruoli della proprietà e della gestione 4. Non rispetto dei ruoli operativi 5. Mancanza di criteri espliciti per la «sostituzione» delle posizioni di Vertice 6. Carenza di informazioni/comunicazioni 7. Non rispetto di alcune regole di comportamento 8. Carenza di dialogo sul futuro 9. Mancanza di condivisione, esplicitazione e comunicazione degli obiettivi, delle strategie e del “percorso” dell’azienda 10. Mancanza di metodologie/processi strutturati nella gestione operativa 11. Difficoltà a gestire il cambiamento (anche verso i collaboratori) 12. Privilegio della parentela a scapito della competenza e del merito 13. Mancanza di criteri per familiari e coniugi/conviventi in azienda 14. Soluzioni incomplete (limitate agli aspetti legali e/o fiscali, solo consigli anziché soluzioni, ecc.) 15. Non trasmettere i valori familiari e aziendali o pensare che i valori, da soli, siano la soluzione 16. Imbarazzo/continuo rinvio vs. temi importanti per non toccare equilibri delicati (e spesso fragili!) Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti, 2020 39
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale 3 Investire in ricerca e innovazione è strategico per la crescita R&S e innovazione delle aziende Relazione tra investimenti in R&S e performance aziendali nel cluster manifatturiero delle 1.000 Top spender in R&S in Europa 160.000 400.000 Fatturato (milioni di Euro), 2018 Profitti (milioni di Euro), 2018 14.000 140.000 350.000 12.000 Occupati (numero), 2018 120.000 300.000 10.000 250.000 100.000 80.000 8.000 200.000 60.000 6.000 150.000 40.000 4.000 100.000 20.000 2.000 50.000 0 0 0 0 2.000 4.000 6.000 0 2.000 4.000 6.000 0 2.000 4.000 6.000 Investimento in R&S (milioni di Investimento in R&S (milioni di Investimento in R&S (milioni di Euro), 2013-2015 Euro), 2013-2015 Euro), 2013-2015 Esiste una relazione positiva e significativa tra investimenti in R&S e performance aziendali Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati Fondo Monetario Internazionale e Organizzazione per Cooperazione e lo Sviluppo Economico, 2020 40
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale 3 Il 72% delle Imprese Vincenti adotta tecnologie di frontiera (vs. il IMPRESE VINCENTI 13% della media italiana) e il 24% pianifica di farlo nel prossimo triennio Risposte alla domanda «La sua azienda adotta tecnologie 4.0?» (valori %), 2020 4% 11% Si, sono state introdotte prima del 2016 24% Si, sono state introdotte nel 72% delle Imprese periodo 2016-2019 Vincenti ha già adottato tecnologie No, ma intendo farlo nel triennio 4.0 in corso (2020-2022) 13% delle aziende No e non intendo farlo italiane ha adottato 61% tecnologie 4.0 Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su questionario di Intesa Sanpaolo alle Imprese Vincenti e MISE, 2020 41
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale 4 La sostenibilità è un fattore competitivo per le aziende: le imprese Sostenibilità più sostenibili sono anche più produttive Premio di produttività per le aziende manifatturiere sostenibili rispetto a quelle non sostenibili in Italia (variazione %), 2015-2018 +10,2% Le aziende altamente sostenibili +7,9% sono il 10,2% più produttive di quelle non sostenibili +4,5% C’è una correlazione positiva (e incrementale) tra il livello di sostenibilità di un’impresa e la sua produttività 1 Imprese lievemente 2 Imprese mediamente 3 Imprese altamente sostenibili sostenibili sostenibili Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati Istat, 2019 42
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale 4 7 Imprese Vincenti su 10 hanno in corso o in programma attività in IMPRESE VINCENTI linea con la Circular Economy Risposte alla domanda «Sono in corso o programmate attività significative in linea con i principi della Circular Economy, in quale ambito?» (valori %), 2020 Processi produttivi alimentati da energie rinnovabili 25% Soluzioni che estendono la vita utile del 31% 69% delle Imprese prodotto Vincenti adotta o Realizzazione di prodotti totalmente riciclabili ha programmato attività di Economia Utilizzo di tecnologie innovative per l'Economia Circolare 9% 19% Circolare 45% delle PMI italiane Nessuna 16% ha adottato azioni di Economia Circolare Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su questionario di Intesa Sanpaolo alle Imprese Vincenti e studio «Circular Europe» 43 realizzato da The European House – Ambrosetti e Enel Foundation, 2020
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale 4 Le Imprese Vincenti che investono in Economia Circolare hanno IMPRESE VINCENTI registrato performance migliori negli ultimi sei anni Fatturato delle «Imprese Vincenti» Valore Aggiunto delle «Imprese Vincenti» impegnate in almeno un’azione in linea impegnate in almeno un’azione in linea con i con i principi di Economia Circolare* e principi di Economia Circolare* e «Imprese «Imprese Vincenti» con nessuna azione Vincenti» con nessuna azione (CAGR**), 2014-2019 (CAGR**), 2014-2019 +14,55% +13,45% +13,89% +11,15% Nessuna azione Almeno un’azione* Nessuna azione Almeno un’azione* (*) Almeno un’azione tra processi produttivi circolari ad energia rinnovabile, soluzioni che estendono la vita utile del prodotto, realizzazione di prodotti totalmente riciclabili, utilizzo di tecnologie innovative per l’Economia Circolare. (**) Tasso di crescita medio annuo composto. Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su questionario di Intesa Sanpaolo alle Imprese Vincenti e dati AIDA, 2020 44
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale 5 Le aziende di maggiore successo sono quelle che investono di Capitale umano più nella formazione dei propri dipendenti La crescita del fatturato nel Ore di formazione erogate ai dipendenti biennio delle «Best (media annua per dipendente), 2018 x5 Companies to Work For» rispetto alla media 73 La crescita annua dell’utile 38 +22% delle «Best Companies to Work For» rispetto alla media +92% Il ricambio di personale delle «Best Companies to Work -65% Altre aziende Fortune "100 Best Companies to For» rispetto alle altre aziende Work For" dello stesso settore N.B. Le «100 Best Companies to Work For» sono 100 aziende selezionate da Forbes e Great Place to Work sulla base di indicatori di performance, inclusione e diversità, formazione dei dipendenti, cura del personale, soddisfazione dei dipendenti, ecc. Il termine di paragone sono le altre aziende USA Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su dati Forbes «100 Best Companies to Work For», 2020 45
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale 5 9 su 10 delle Imprese Vincenti offrono attività di formazione extra IMPRESE VINCENTI ai propri dipendenti Risposte alla domanda «Negli ultimi tre anni è stata erogata formazione (non obbligatoria) o sono state svolte attività di sviluppo dedicate ai dipendenti?» (valori %), 2020 12% 15% Si, a più del 75% del personale 88% delle Imprese Si, tra il 50% e il 75% del personale Vincenti offre attività di formazione non Si, tra il 25% e il 50% del personale 18% obbligatoria ai 29% propri dipendenti Si, a meno del 25% del personale 8% delle aziende No italiane offre attività di 26% sviluppo professionale non obbligatorie Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su questionario di Intesa Sanpaolo alle Imprese Vincenti, 2020 46
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale 5 Rispetto alle PMI, le Imprese Vincenti dimostrano una maggiore IMPRESE VINCENTI attenzione al benessere lavorativo con investimenti mirati PMI e Imprese Vincenti che investono nel benessere lavorativo dei propri dipendenti (valori %), 2020 o ultimo anno disponibile 64,8% 25,0% PMI Imprese Vincenti N.B. Per benessere lavorativo si intende la capacità di un’organizzazione di promuovere e mantenere il benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori per tutti i livelli e i ruoli, attraverso attività legate allo sviluppo professionale, alla tutela delle pari opportunità e al coinvolgimento nella definizione degli obiettivi aziendali Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su dati Istat e Intesa Sanpaolo, 2020 47
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale 6 Le «Imprese Vincenti» che appartengono ad un distretto industriale IMPRESE VINCENTI hanno registrato performance di crescita superiori negli ultimi sei anni Fatturato delle «Imprese Vincenti» Occupati delle «Imprese Vincenti» appartenenti ad un distretto industriale e appartenenti ad un distretto industriale e non appartenenti ad un distretto industriale non appartenenti ad un distretto industriale (CAGR*), 2014-2019 (CAGR*), 2014-2019 +13,65% +12,11% +10,10% +9,50% Non appartenenti a Appartenenti a Non appartenenti a Appartenenti a distretto industriale distretto industriale distretto industriale distretto industriale (*) Tasso medio annuo di crescita composto Nel periodo 2008-2018, il fatturato delle imprese italiane localizzate in aree distrettuali è cresciuto del +19,5% (vs. +15% delle imprese non distrettuali) Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su questionario di Intesa Sanpaolo alle Imprese Vincenti e dati AIDA, 2020 48
Inserire Come titolo essere del nello vincenti documento scenario post COVID-19 e garantire l’eccellenza imprenditoriale Grazie per l’attenzione Valerio De Molli Managing Partner & CEO, The European House – Ambrosetti Website: www.ambrosetti.eu E-mail: valerio.de.molli@ambrosetti.eu Twitter: @ValerioDeMolli 49
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