PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA - NOME SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO "BOER - VERONA TRENTO" TRIENNIO DI RIFERIMENTO - Istituto ...

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PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA - NOME SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO "BOER - VERONA TRENTO" TRIENNIO DI RIFERIMENTO - Istituto ...
PIANO TRIENNALE
      OFFERTA FORMATIVA
              NOME SCUOLA

ISTITUTO COMPRENSIVO “BOER - VERONA TRENTO”

         TRIENNIO DI RIFERIMENTO

                2019-2022
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo “Boer–Verona
Trento” è stato elaborato dal collegio dei docenti nella seduta del 03/12/2019
sulla base dell’atto di indirizzo del dirigente prot. 6963 del 27/09/2018 ed è
stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 04/12/2019 con
delibera n.9

                       Annualità di riferimento dell’ultimo
                          aggiornamento: 2019-2020
                       Periodo di riferimento: 2019-2022

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INDICE SEZIONI PTOF
                    Analisi del contesto e dei
                     bisogni del territorio

LA SCUOLA E         Caratteristiche principali della scuola
                    Ricognizione attrezzature e
IL SUO CONTESTO      infrastrutture materiali

                    Priorità desunte dal RAV
LE SCELTE           Obiettivi formativi prioritari

STRATEGICHE         Piano di miglioramento
                    Principali elementi di innovazione

                    Traguardi attesi in uscita
                    Insegnamenti e quadri orario
                    Curricolo di Istituto
L’OFFERTA           Iniziative di ampliamento curricolare

FORMATIVA           Attività previste in relazione al PNSD
                    Valutazione degli apprendimenti
                    Azioni della Scuola per l’inclusione
                     scolastica

                      Modello organizzativo
                      Organizzazione Uffici e modalità di
                       rapporto con l’utenza
L’ORGANIZZAZIONE      Reti e Convenzioni attivate
                      Piano di formazione del personale
                       docente
                      Piano di formazione del personale ATA

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                   LASCUOLA E IL SUO CONTESTO

                  ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO

L’Istituto Comprensivo ad indirizzo musicale è costituito da tre plessi: due, risalenti agli anni ‘30 del
Novecento, ubicati nel centro della città e il terzo, di recente costruzione, nella zona nord (villaggio
Annunziata). Il plesso principale “Verona Trento”, sito in via XXIV Maggio, confinante con il Liceo Classico
“G. La Farina”, è sede degli uffici amministrativi, di presidenza e della scuola secondaria di I grado. Risiede
nel centro storico della città, area in cui sono presenti altre istituzioni scolastiche, i più importanti monumenti
ed edifici storici, nonché i principali servizi politico-amministrativi, sportivi e culturali (Palacultura “Antonello
da Messina”, Teatro “Vittorio Emanuele II”, Biblioteca Comunale “Tommaso Cannizzaro”, Biblioteca
Regionale Universitaria “ Giacomo Longo”, Palazzo Comunale, Palazzo della città metropolitana,
PalaTracuzzi,...). Per la sua ubicazione centrale e per la sua ricca offerta formativa, legata anche ad un
proficuo rapporto con i vari enti territoriali pubblici e privati, accoglie studenti provenienti dalle diverse aree
urbane ed extraurbane, rispondendo alle molteplici esigenze delle famiglie.
Il plesso “Luigi Boer”, sito in via Palermo, è sede della scuola dell‘Infanzia, della scuola primaria e di due
sezioni della scuola secondaria di I grado, ed è ubicato in una zona prossima al centro città, in un’area a
vocazione commerciale, caratterizzata dalla presenza di numerose comunità di origine straniera.
Il plesso “Matteotti”, sito in via Abate Epifanio, è sede di una sezione regionale della scuola dell’Infanzia ed
è ospitato in un edificio condiviso con la Polizia di Stato in un’area residenziale popolare del Villaggio
Annunziata. Questi ultimi plessi sono frequentati prevalentemente da alunni residenti nelle zone limitrofe,
carenti di centri di aggregazione sociale. Pertanto, l’istituzione scolastica è il principale centro educativo-
culturale e ricreativo capace di rispondere ai bisogni di un’area a rischio e a forte processo immigratorio.
Tenendo conto delle diverse esigenze degli alunni e al fine di permettere loro di raggiungere ciò di cui
hanno concretamente bisogno, l’Istituto Comprensivo ha elaborato un’offerta formativa che si esplica
attraverso Percorsi permanenti transdisciplinari, progetti curriculari ed extracurriculari. Essi esprimono
l’identità della scuola e ne realizzano a pieno l’autonomia, nascendo da scelte condivise fra i docenti e
realizzandosi grazie ad una rete di collaborazioni inserita nel contesto territoriale. La scuola si pone
l’obiettivo di fornire “le chiavi per apprendere ad apprendere, per costruire e trasformare le mappe dei
saperi” ed “elaborare gli strumenti di conoscenze necessari per comprendere i contesti naturali, sociali,
culturali, antropologici nei quali gli studenti si troveranno a vivere e a operare.” (Indicazioni nazionali per il
Curricolo 2012)
L’Istituto da alcuni anni ha ottenuto da parte dell’UNICEF l’attestazione di “Scuola amica dei bambini e degli
adolescenti”.

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               CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA

                 Plesso Principale “VERONA TRENTO”

Ordine Scuola         Scuola Secondaria di I grado

Tipologia Scuola      Istituto Comprensivo Statale

Codice                MEMM893014

Indirizzo             Via XXIV Maggio, 84 - 98122 MESSINA

Telefono              09042910

Email                 meic893003@istruzione.it

Sito Web              www.icboerveronatrento.it

Indirizzi di studio   Una sezione è ad indirizzo musicale ed una è
                      di trilinguismo
Numero classi         23

Numero alunni         538

                               Plesso “LUIGI BOER”
Ordine Scuola         Scuola Secondaria di I grado, Scuola Primaria e Scuola dell’Infanzia

Tipologia Scuola      Istituto Comprensivo Statale

Codice                MEMM893014 (Scuola Secondaria) MEEE893015 (Scuola Primaria)
                      MEAA89300V (Scuola dell’Infanzia)
Indirizzo             Via Palermo, n.1 – 98121 MESSINA

Telefono              09047920

Email                 meic893003@istruzione.it

Sito Web              www.icboerveronatrento.it

Indirizzi di studio   /

Numero classi         6 (scuola secondaria), 13 (scuola primaria), 6 sezioni (scuola
                      dell’infanzia)
Numero alunni         120 (scuola secondaria), 278 (scuola primaria), 116 (scuola dell’infanzia)
                      TOTALE 514 alunni

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                                   Plesso “MATTEOTTI”

Ordine Scuola             Scuola dell’Infanzia

Tipologia Scuola          Scuola regionale

Codice                    ME1A032002

Indirizzo                 Via Abate Epifanio, Villaggio Matteotti - MESSINA
                      /
Telefono

Email                     meic893003@istruzione.it

Sito Web                  www.icboerveronatrento.it

Indirizzi di studio       /

Numero classi             1

Numero alunni             29

                                                                                            6
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         RICOGNIZIONE SPAZI, ATTREZZATURE E STRUMENTI
         MULTIMEDIALI

  Laboratori              Scienze (plesso “VERONA TRENTO”)                                                      1
                                   Con collegamento ad Internet
                          Atelier Creativo (plesso LUIGI BOER)                                                  1
                                   Con collegamento ad Internet
  Biblioteche               Classica (entrambi i plessi)                                                       2           2
  Aule                     Aula informatica                                                                        2
                           (entrambi i plessi)
  Strutture                 Cortili esterni                                                                     2
  sportive
                          Il cortile del plesso “Verona Trento” è condiviso con il Liceo
                        Classico “La Farina”. Il cortile del plesso “Boer” è stato
                        recentemente ristrutturato e messo in sicurezza.

Attrezzature multimediali:
PLESSO BOER:
      n.15 PC fissi e n. 1 LIM con relativo PC in aula informatica;
      n. 2 LIM portatili;
      n.1 LIM con relativo PC e n.1 Totem e n.15 tablet con tastiera nell’atelier creativo;
      n. 4 LIM con relativi PC portatili, n. 2 PC portatili e n. 1 PC fisso nelle aule
       della scuola secondaria;
      n.9 PC fissi in sala professori;
      n. 7 LIM con relativi PC, n.2 PC in comodato d’uso da CRTH; n.6 pc portatili, n. 2
       PC fissi nelle aule della scuola primaria;
      n. 1 LIM con relativo PC, n. 2 PC fissi e n. 1 PC portatile nelle aule della scuola dell’infanzia;
      n.1 PC fisso nell’ufficio di vicepresidenza.
PLESSO VERONA TRENTO:
      n.28 PC fissi, n.1 LIM con relativo PC in aula informatica;
      n.2 LIM portatili e n.1 LIM con display interattivo, senza proiettore;
      n.6 LIM fisse con relativo PC e n. 16 PC portatili nelle aule;
      n.1 LIM e n.2 PC portatili in biblioteca; n.7 PC negli uffici di segreteria e n.1 pc
       nell’ufficio del Dirigente; n.16 pc nelle aule.

*Il plesso “Matteotti” attualmente non è dotato di alcuna attrezzatura multimediale. Si è in
attesa di ricevere un PC portatile, acquistato dalla scuola.

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            LE SCELTE STRATEGICHE

                   PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV

RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI

    - OBIETTIVI DI PROCESSO

RISULTATI A DISTANZA

    - OBIETTIVI DI PROCESSO

                     PRIORITÀ E TRAGUARDI

RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI
PRIORITÀ

Incremento dei progressi in italiano, matematica e inglese nelle classi
quinte della scuola primaria e nelle classi terze della scuola secondaria
di I grado.

TRAGUARDI
Incrementare i voti in italiano, matematica e inglese, rispetto ai livelli di
partenza, di almeno 0.5, nelle classe monitorate.

OBIETTIVI DI PROCESSO
1. Ambiente di apprendimento
   Attivare corsi di recupero e di consolidamento, in orario curriculare ed
   extracurriculare, utilizzando metodologie didattiche innovative e
   laboratoriali, anche con l’ausilio delle TIC.

RISULTATI A DISTANZA
PRIORITÀ
Incremento dei risultati in italiano e matematica degli studenti nel
passaggio dalla II alla V primaria e dalla primaria alla secondaria.

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TRAGUARDI
Incrementare il punteggio medio delle prove standardizzate nazionali
in italiano e matematica per allinearlo almeno ai parametri della
regione di appartenenza.
OBIETTIVI DI PROCESSO
1. CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
    Progettare UDA interdisciplinari per le classi quinte della
     primaria e prime della secondaria.
    Attivare progetti in continuità tra le classi ponte, in orario
     curriculare (per gruppi di livello nella stessa classe e per classi
     aperte) ed extracurriculare.
    Attivare azioni di socializzazione e confronto (manifestazioni,
     eventi, concorsi interni, gare sportive, ecc. ) tra gli alunni dei
     due plessi, al fine di ridurre la disomogeneità tra le classi.

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      OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART. 1, COMMA 7 L.107/15)

ASPETTI GENERALI

OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA

      Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare
       riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione
       europea (spagnolo e francese), anche mediante l'utilizzo della metodologia
       Content language integrated learning;

      potenziamento delle abilità matematico-logiche e scientifiche;

      potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e
       nell’attività motoria e di avviamento allo sport, nel cinema, nelle tecniche e nei
       media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il
       coinvolgimento del territorio, dei musei e degli altri istituti pubblici e privati
       operanti in tali settori;

      sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della
       legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e
       delle attività culturali;

      valorizzazione di percorsi formativi individualizzati, peer education, con il
       massimo coinvolgimento degli alunni;

      potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con
       bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati
       anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi
       del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo
       per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero
       dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre2014;

      potenziamento delle abilità per la valorizzazione delle eccellenze;

      sviluppo di percorsi di alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come
       lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di
       lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e con
       l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali che però
       al momento non sono forniti dal territorio;

      sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
       attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto
       delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di
       responsabilità nonché della solidarietà, stili di vita, cura dei beni comuni e
       consapevolezza dei diritti e dei doveri;

      potenziamento dell’attività motoria e di avviamento allo sport, sviluppo di

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           comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, anche mediante il
           coinvolgimento di associazioni sportive della realtà locale;

          sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo
           all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media;

          potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;

          prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di
           discriminazione;

          valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in
           grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità
           locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;

          miglioramento dei rapporti interpersonali docenti/genitori/alunni;

          sviluppo di un sistema di orientamento che fornisca ad alunni e famiglie una
           costante informazione e supporto.

  CRITICITA’

    Il mutamento dell’organico potrebbe impedire il raggiungimento degli obiettivi a breve
termine. I progetti, per poter avere un risultato concreto e tangibile, dovranno durare
l’intero triennio.

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                               PIANO DI MIGLIORAMENTO

Si veda il PDM pubblicato sul sito www.icboerveronatrento.it

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PTOF–2019/2022

                                                IC BOER-VERONATRENTO

                L’OFFERTA FORMATIVA

                   TRAGUARDI ATTESI IN USCITA

SCUOLA SECONDARIA I GRADO

ISTITUTO/PLESSI                 CODICE SCUOLA

Plesso “Verona Trento”          ...

Plesso “Boer”                   ...

                                                                 1
                                                                 3
PTOF–2019/2022

                                                                IC BOER-VERONATRENTO

           Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione:

              -Si veda il Curricolo verticale
             pubblicato sul sito della scuola:
             www.icboerveronatrento.it

                     INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO

SECONDARIA I GRADO

 QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI IGRADO

     Discipline            I ANNO                  II ANNO               III ANNO

Italiano, Storia,                  9                   9                        9
Geografia
Matematica eScienze                6                   6                        6

Tecnologia                         2                   2                        2
Inglese                            3                   3                        3
Seconda lingua                     2                   2                        2
comunitaria –
Francese o Spagnolo
Arte e immagine                    2                   2                        2
Educazione Fisica                  2                   2                        2
Musica                             2                   2                        2
Religione Cattolica                1                   1                        1
Attività di                        1                   1                        1
approfondimento
Strumento*                         3*                 3*                        3*

Totale                          30 (33*)           30 (33*)               30 (33*)
* solo la sezione
musicale

                                                                                             1
                                                                                             4
PTOF–2019/2022

                                                                         IC BOER-VERONATRENTO

  SCUOLA PRIMARIA

  QUADRO ORARIO DELLA SCUOLAPRIMARIA

                      Classi a 27 ore                           Classi a tempo pieno, 40
                                                                ore
 DISCIPLINE

Italiano              8oresettimanalinelleprimeclassi,7ore      10 ore settimanali nelle prime
                      nelleseconde,6orenelleterze,quartee       classi, 9 ore nelle seconde, 8
                      quinte                                    ore nelle terze, quarte e
                                                                quinte
Inglese               1orasettimanalenelleprimeclassi,2ore      1 ora settimanale nelle prime
                      nelleseconde,3orenelleterze,quartee       classi,2orenelleseconde,3
                      quinte                                    ore nelle terze, quarte e
                                                                quinte
Storia                2 ore settimanali                         2 ore settimanali

Geografia             2 ore settimanali                         2 ore settimanali

Matematica            5 ore settimanali                         8 ore settimanali

Scienze               2 ore settimanali                         2 ore settimanali

Tecnologia            1 ora settimanale                         2 ore settimanali

Musica                1 ora settimanale                         2 ore settimanali

Arte e immagine       1 ora settimanale                         2 ore settimanali

Educazione fisica 2 ore settimanali                             2 ore settimanali

Religione             2 ore settimanali                         2 ore settimanali

Mensa*                                                          5 ore

* Il servizio Mensa è attivo :

              ●   nel plesso “Boer” per due sezioni di scuola dell’infanzia Statale e una classe di scuola
                  primaria;
              ●   nel plesso “Matteotti” per una sezione di scuola dell’infanzia Regionale

           La partecipazione alla refezione scolastica è strettamente legata all’offerta formativa
           dell’Istituto Scolastico, divenendone essa stessa una parte importante in quanto anch’essa
           momento educativo. Il tempo della mensa risulta essere, infatti, importante non soltanto sotto il
           profilo dell’educazione alimentare ma, anche, e soprattutto, sotto il profilo dell’educazione alla
           socialità e alla socializzazione.
           Per garantire il buon funzionamento della stessa è stato costituita un’apposita commissione
           “Mensa”, rappresentata da una componente docente, genitore e ATA (tramite delibere del
           collegio docenti del 3/!2/2019 e del consiglio di circolo del 4/12/2019)

                                                                                                      1
                                                                                                      5
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                                CURRICOLO DI ISTITUTO

Curricolo verticale
Il piano formativo è costituito dai nuclei formativi interdisciplinari stabiliti all’inizio dell’anno scolastico in sede collegiale,
alfinedidelineareunpossibilepercorso,sullabasedeibisogniindividuatiinun’otticadiverticalità.Puòessererivistoe aggiornato
in qualunque momento, alla luce dei risultati e dei problemi emersi nel corso dell’iter didattico. (V. Allegato). Esso è
stato stilato durante le riunioni dei dipartimenti disciplinari verticali e si articola attraverso i campi di esperienza nella
scuola dell’infanzia, dove “gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte
dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo”,
e le discipline nella scuola del primo ciclo, dove viene promossa l’alfabetizzazione dibase.
Scuola dell’infanzia
Essa concorre all’educazione armonica ed integrale dei bambini attraverso:
      la maturazione dell’identità personale
      la conquista dell’autonomia
      lo sviluppo delle competenze
Campi di esperienza coinvolti:
      Il sé e l’altro
      Il corpo e il movimento
      Immagini, suoni, colori
      I discorsi e le parole
      La conoscenza del mondo
Scuola primaria e secondaria (primo ciclo)
La scuola primaria “si pone come scuolaformativache,attraversoglialfabeticaratteristicidiciascunadisciplina,
permettediesercitaredifferentistilicognitivi,ponendocosìlepremesseperlosviluppodelpensieroriflessivo             e
critico... Nella scuola secondaria di primo grado si realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla
realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo.” (Indicazioni Nazionali
2012). La progettazione didattica all’interno promuove l’organizzazione degli apprendimenti in maniera
progressivamente orientata all’acquisizione delle competenze disciplinari e di cittadinanza europea, attraverso la
costruzione di UDA verticali e interdisciplinari.
La pratica musicale nella scuola primaria, riconosciuta, con decreto dell’USR Sicilia n. 13180 del 10/07/2014,
con riferimento al DM 8/2011 utilizza docenti dell’organico d’istituto con competenze musicali specifiche,
individuati con apposita graduatoria.

                                                                                                                                1
                                                                                                                                6
PTOF–2019/2022

                                                                         IC BOER-VERONATRENTO

SECONDARIA I GRADO -

 CURRICOLO DI SCUOLA

  Si veda il Curricolo verticale pubblicato sul sito della scuola www.icboerveronatrento.it,
  comprensivo del curricolo per lo sviluppo delle competenze trasversali e il curricolo
  delle competenze chiave di cittadinanza.

  L’Istituto scolastico è caratterizzato dalla logica della progettualità, concretizzata nel
  Piano Triennale dell’Offerta Formativa come azione previsionale del sistema
  organizzativo scolastico, correlata alla costruzione di percorsi educativi identitari
  sempre più rispondenti ai bisogni dell’utenza, allo scopo di promuovere e garantire il
  diritto all’istruzione e alla formazione nell’ottica dell’inclusione. In questa logica, la
  nostra scuola mobilita tutte le risorse disponibili, intreccia rapporti interistituzionali, si
  apre al territorio e alle sue culture, integrandole nel proprio curricolo, personalizza gli
  insegnamenti, contribuendo così alla crescita integrale degli alunni. A tal fine vengono
  individuati dei percorsi identitari di Istituto che si ritengono caratterizzanti della nostra
  offerta formativa.

 PERCORSI IDENTITARI DI ISTITUTO
                                    Curriculari
MACRO AREA                       AREA                      ATTIVITÀ                  FINALITÀ
   Educazione               Lettura e Scrittura            #ioleggoperchè             Sviluppare la
 permanente alla                 creativa                     Libriamoci            motivazione alla
   lettura e alla                                        Il maggio dei libri           lettura e le
     scrittura                                             Circoli di lettura        competenze di
                                                      Biblioteche di classe        comprensione del
                                                              e d’Istituto          testo e scrittura
                                                       Visite didattiche alla            creativa
                                                      Biblioteca Comunale
                                                          e alla Biblioteca
                                                              Regionale
                                                      Incontri nelle librerie
                                                       Visite didattiche alle
                                                             case editrici
                                                      Incontri con gli autori
                                                             dei testi letti
                                                       Laboratori di lettura
                                                        e scrittura creativa
                                                           Il quotidiano in
                                                      classe (Gazzetta del
                                                       Sud, Letteraemme)
                                                      Concorsi e attività di
                                                          scrittura di varie
                                                          tipologie testuali
 Educazione alla         UNICEF: Scuola amica         Giornate nazionali di        Promuovere buone
   Legalità e alla      dei bambini e dei ragazzi        sensibilizzazione       prassi e interiorizzare
Cittadinanza Attiva                                            (bullismo,        le competenze sociali
                                                                                                           1
                                                                                                           7
PTOF–2019/2022

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                      Bullismo e cyberbullismo     femminicidio, vittime           e civiche
                                                         di mafia,…) in
                      Parità di genere              collaborazione con
                                                       Libera, Agende
                      Inclusione e Integrazione         Rosse, Unicef,
                                                          Soroptimist,
                      Costituzione nazionale e       Kiwanis, Polizia di
                      comunitaria                  Stato, Enti e risorse
                                                               locali.
                                                      Cineforum/Teatro
                      Educazione Stradale               Visione di film,
                                                    documentari, film di
                                                          animazione,
                                                    spettacoli teatrali in
                                                     lingua italiana e in
                                                       lingua straniera
                                                   (scuola secondaria).
                                                            Attività di
                                                      approfondimento
                                                       interdisciplinare
  Educazione al       Educazione all’affettività   Incontri informativi e     Supporto formativo
   Benessere              e supporto alla                 laboratori in       alla preadolescenza
                            genitorialità           collaborazione con
                                                          AIED e ASP
                                                      Messina Nord,…
                       Educazione alimentare           Frutta e verdura
                                                          nelle scuole
                                                      Latte nelle scuole
  Educazione al               Territorio           Iniziative e concorsi       Conoscere i beni
patrimonio storico-                                       promossi da        culturali e ambientali
     artistico e                                    associazioni ed enti         del territorio e
    ambientale                                         del settore (FAI,     promuoverne la tutela
                                                     CAI, Italia Nostra,
                                                         Croce Rossa,
                                                      Pelagos, MUME,
                                                          Ordine degli
                                                          Architetti,…)
 Educazione alla      La realtà del volontariato    Iniziative promosse      Favorire atteggiamenti
   Solidarietà                                           dalle seguenti        e comportamenti
                                                        organizzazioni               solidali
                                                     UNICEF: school in
                                                         box, progetto
                                                            orchidea;
                                                   AISM: una mela per
                                                              la vita;
                                                       ADMO: incontro
                                                          informativo;
                                                     ENEA: campagna
                                                       uovo di Pasqua;
                                                        Unione Italiana
                                                        Ciechi: incontri
                                                           informativi;
                                                      Walking together
                                                     feat Agenda 2030
                                                     ONU: salvadanaio
                                                             solidale;
                                                      Canile Millemusi-
                                                                                                      1
                                                                                                      8
PTOF–2019/2022

                                                                        IC BOER-VERONATRENTO
                                                        Castanea; WWF;
                                                        Legambiente;…
    Educazione allo           pratica sportiva        Tornei interscolastici      Alfabetizzazione
        Sport                                          Pratiche sportive              motoria e
                                                                                  socializzazione
    Competizioni e       Concorsi e certificazioni      Trinity musicale          Potenziamento
     certificazioni                                    Giochi matematici             disciplinare
      disciplinari                                    Giochi di scienze,….

                    Progetti Curriculari di Potenziamento
Laboratorio di lingua italiana    Alunni stranieri primaria      Favorire l’inclusione degli
             L2                      con gravi difficoltà       alunni di diversa nazionalità
                                        linguistiche
 Laboratorio di recupero             Alunni delle classi       Attività didattiche finalizzate
competenze di base-invalsi           seconde e quinte               all’acquisizione delle
         (MIUR)                           primaria            competenze di base in lingua
                                                                 italiana, matematica per il
                                                                 miglioramento dei risultati
                                                               rispetto alla media dei valori
                                                                      standard regionali
           DM8/11                    Alunni delle classi           Avviamento alla pratica
           (MIUR)                  terze, quarte e quinte                  musicale
                                          primaria

                          Progetti Extracurriculari
            TITOLO                      DESTINATARI                    DESCRIZIONE
   Diventare Lettori, diventare        Classi quarte e quinte          Potenziamento delle
            Scrittori                   primaria e prima e           competenze linguistiche
                                           seconda della           relative alla strumentalità di
                                        secondaria di primo                     base
                                               grado
        Let’s learn English             Alunni classi quinte       Potenziamento competenze
                                          primaria e terze              linguistiche con
                                             secondaria               certificazione in esito
      Español… ¡Qué guay!              Alunni classi quarte e      Potenziamento competenze
                                      quinte scuola primaria,           linguistiche con
                                      seconde e terze scuola          certificazione in esito
                                             secondaria
                                                                                                     1
                                                                                                     9
PTOF–2019/2022

                                                                   IC BOER-VERONATRENTO
      Bonjour…les amis              Alunni classi terze      Potenziamento competenze
                                    scuola secondaria              linguistiche con
                                                                certificazione in esito
    Avviamento alla pratica           Alunni scuola           Pratica di attività sportive
          sportiva                     secondaria
Scuole aperte allo sport              Classi scuola                 Progetto MIUR in
                                       secondaria                collaborazione con le
                                                                 Federazioni Sportive
                                                              Nazionali. Settimane dello
                                                             sport (due ore curriculari per
                                                             classe) e Pomeriggi sportivi
                                                              (attività sportiva gratuita in
                                                                  orario pomeridiano)
       Fun with English              Scuola infanzia             Acquisizione dei primi
                                     (alunni 5 anni)           elementi di lingua inglese
   Primariamente…Incanto!          Max 60 alunni scuola      Coinvolgere gli alunni nella
                                 secondaria, classi terze,    formazione di un gruppo
                                  quarte e quinte scuola         musicale, corale e
                                         primaria                   strumentale
Coro e percussioni plesso Boer      Alunni classi terze,     Coinvolgere gli alunni nella
                                  quarte, quinte primaria     formazione di un gruppo
                                       e secondaria             corale e strumentale
                                       Plesso Boer
             Coro                   Scuola secondaria        Coinvolgere gli alunni nella
                                  Plesso Verona Trento        formazione di un gruppo
                                                                       corale
    Orchestra plesso Boer             Plesso Boer            Coinvolgere gli alunni nella
                                  Alunni classi quarte e      formazione di un gruppo
                                    quinte primaria e           corale e strumentale
                                       secondaria
   Orchestra plesso Verona        Plesso Verona Trento       Coinvolgere gli alunni nella
           Trento                                             formazione di un gruppo
                                                                     strumentale
Se ascolto dimentico, se vedo     Alunni classi quinte       Esperienze laboratoriali di
  ricordo, se faccio capisco        primaria e prime             carattere scientifico
                                       secondaria
                                      Plesso Boer
    Crescere con la musica        Alunni di 5 anni della      Promuove l’educazione al
                                   scuola dell’infanzia          suono e alla musica
          Biblioteca               Alunni plesso Boer        Promozione della fruizione
                                                             degli spazi della biblioteca
                                                                     del plesso

                                                                                               2
                                                                                               0
PTOF–2019/2022
ICBOER-VERONATRENTO
PTOF–2019/2022
ICBOER-VERONATRENTO

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PTOF–2019/2022
                                                                                     ICBOER-VERONATRENTO

                                              PROGETTI PON
Nel corso del triennio di riferimento del PTOF si realizzeranno attività progettuali se finanziate dai Fondi
Strutturali Europei, da destinarsi agli alunni e ai docenti, coerenti con le priorità desunte dal RAV.

                    ATTIVITÀ PREVISTE IN RELAZIONE AL PNSD

   STRUMENTI                                                      Attività

   Accesso                               L’Istituto è già fornito di cablaggio Lan e W-Lan e di una
                                          connessione internet idonea a sostenere l’attività
                                          didattica che sfrutta le Tecnologie digitali.
                                         L’Istituto, comunque, attiverà tutte le procedure richieste
                                          per il miglioramento, l’ampliamento ed integrazione della
                                          rete wi-fi soprattutto nel plesso Verona Trento, non
                                          interamente cablato da wi-fi.
                                         Per la connettività si attiveranno tutte le
                                          procedure richieste per i contributi specifici.

   Spazi e Ambienti per                Porre come azione imprescindibile la valorizzazione e il
   l’Apprendimento                      recuperodegliambientiscolasticiperlacreazionediaule3.0, la
                                        riqualificazione degli spazi dedicati alla lettura per farli
                                        diventare ambienti di apprendimento innovativi e aperti al
                                        territorio, in cui favorire la navigazione in internet, la
                                        produzione multimediale e l’alfabetizzazione digitale. L’Istituto
                                        ha realizzato, con la partecipazione agli specifici bandi collegati
                                        al PNSD, un atelier creativo e ha partecipato all’Avviso
                                        Pubblico 30562/18 per la realizzazione di ambienti di
                                        apprendimento innovativi.
                                       Completare le Aule aumentate con la fornitura di LIM
                                        nelle classi in cui mancano.
                                       Creazione di laboratori mobili per avere la disponibilità
                                        al bisogno nelle normali classi, di tablet o computer,
                                        per una didattica alternativa tipo “Flipped classroom”.
   Identità digitale                   Il nostro Istituto utilizza già da anni il registro elettronico,
                                        cercando di implementare sempre più funzioni e farlo
                                        diventare

                                                                                                               20
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                           strumento essenziale per la comunicazione scuola-famiglia.
                          Continuo aggiornamento del sito internet della scuola
                           e adeguamento della normativa sulla Privacy.
Amministrazione           Incentivare le pratiche di dematerializzazione e l’uso
digitale                   di repository condivisi.
                          Potenziare i servizi digitali scuola-famiglia studente

COMPETENZE                                           Attività
E CONTENUTI

Competenze degli          Definire una matrice comune di competenze digitaliche
studenti                   ogni studente deve sviluppare
                          Sostenere i docenti nel ruolo di facilitatori di percorsi
                           didattici innovativi, definendo con loro strategie
                           didattiche per potenziare le competenze chiave
                          Innovare i curricoli scolastici: Favorire la partecipazione
                           e stimolare il protagonismo degli studenti
                           nell’organizzazione di attività relative a Progetti o
                           Concorsi quali: nell’ambito del progetto “Programma il
                           futuro”, all’Ora del Codice della scuola Primaria e
                           Secondaria di Primo Grado, Coding a Quadretti, Coding
                           Motorio, CodeWeek, PixelArt, o altre attività, sui temi del
                           PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle
                           famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione
                           di una cultura digitale condivisa.
                          Favorire l’affermazione e l’utilizzo di una
                           piattaforma digitale nella Scuola Secondaria di I
                           Grado per
                           l’interscambio di materiali e pratiche didattiche e di
                           comunicazione innovative.
                          Promuovere un percorso di educazione civica digitale
                           affinchè ogni studente possa divenire un cittadino del
                           21mo secolo: dalla capacità di cercare e analizzare
                           informazione, all’educazione ai media e alla capacità di
                           sviluppare strategie comportamentali adeguate e positive
                           in Rete, o ancora alla possibilità di riconoscere fake news e
                           comprendere appieno le dinamiche di produzione
                           dell’informazione.
Digitale,                 Promuovere la creatività ,l’imprenditorialità e il
imprenditorialita’ e       protagonismo degli studenti nel quadro della valorizzazione
                           delle competenze chiave e per la vita all’interno dei curricula
lavoro                     scolastici

Contenuti digitali        Approccio agli scenari e ai processi didattici per
                           l’integrazione del mobile, gli ambienti digitali e dispositivi
                           individuali a scuola (BYOD–Bring Your Own Device), ossia
                           a politiche per cui l’utilizzo di dispositivi elettronici
                           personali durante le attività didattiche sia possibile ed
                           efficientemente integrato.
                          Creazione di repository disciplinari di video per la
                           didattica auto-prodotti e/o selezionati a cura della
                           comunità docenti.

                                                                                                     21
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FORMAZIONE E                                  Attività
ACCOMPAGNAMENTO

Formazione del       Formazione sull’innovazione didattica
personale            Potenziamento ed ampliamento delle buone
                      pratiche realizzate nell’Istituto
                     Formazione per un migliore utilizzo degli ampliamenti
                      digitali dei testi in adozione
                     Formazione sulla sicurezza e la privacy in rete

Accompagnamento      Potenziamento delle azioni dell’Animatore digitale e dei
                      componenti del team digitale
                     Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali
                      anche attraverso accordi di rete con altre istituzioni
                      scolastiche/Enti/Associazioni/Università/adesione ai fondi
                      europei per gli ambienti digitali
                     implementazione (avvio di eventuali progetti per ampliare
                      la dotazione tecnologica della scuola)

                                                                                       22
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                               VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

    La valutazione è un processo molto complesso, assume un valore formativo e richiede un
    monitoraggio costante della situazione di ogni singolo allievo e delle scelte didattiche effettuate dai
    docenti. Essa sarà quindi rivolta:
   ai progressi compiuti dall’alunno nell’area cognitiva;
   al processo di maturazione della personalità, nel comportamento, nella partecipazione, nel senso di
    responsabilità e nell’impegno;
   alla valorizzazione della personalità e delle potenzialità dell’alunno;
   alla promozione delle capacità cognitive, affettive e relazionali dell’allievo per orientarlo ad una scelta
    futura;
   allo sviluppo di competenze chiave trasversali a tutte le discipline.
    In coerenza con il D.L.n.62/2017 i consigli di interclasse/classe, nel quadro della programmazione
    disciplinare annuale redatta ad inizio dell’anno scolastico, hanno cura di predisporre “finestre
    didattiche” adeguatamente articolate durante tutto l’anno, allo scopo di predisporre interventi
    compensativi adeguati a superare/ridurre le lacune formative degli alunni, tenendo conto delle
    oggettive difficoltà del singolo. I voti in decimi sono affiancati dalla certificazione delle competenze.
    Le non ammissioni alla classe successiva nella scuola primaria, “anche in presenza di livelli di
    apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione“, possono avvenire solo in casi
    eccezionali, comprovati da specifica motivazione e deliberati all’unanimità dai docenti contitolari. La
    non ammissione alla classe successiva e agli esami del I ciclo nella scuola secondaria di primo
    grado avverrà secondo i criteri deliberati dal Collegio e descritti ampiamente nella sezione relativa
    del PTOF. La scuola, a conclusione dell’anno scolastico, nei casi di ammissione alla classe
    successiva, nonostante le insufficienze in alcune discipline, inserisce una specifica nota nel
    documento individuale di valutazione da trasmettere alla famiglia, la quale si farà carico del recupero
    delle competenze non ancora raggiunte che saranno verificate con prove strutturate dai docenti
    responsabili nel mese di settembre. Gli strumenti di verifica potranno essere: questionari - prove
    soggettive/oggettive - test oggettivi - colloqui (interrogazioni), opportunamente integrati da
    osservazioni sistematiche significative. Il Collegio dei Docenti ha deliberato nella scuola primaria e
    secondaria di utilizzare, per la valutazione annuale degli apprendimenti degli alunni i voti compresi
    tra 5 e10 per la scuola primaria e fra 4 e 10 per la secondaria (contemplando solo i voti interi)
    approvando rubriche di valutazione comuni, concordate nei diversi Dipartimenti disciplinari,
    specifiche per i diversi ordini di scuola. Nell’ottica di una continuità verticale e per agevolare il
    passaggio degli alunni alla scuola secondaria di primo grado, nelle classi quarte e quinte di scuola
    primaria, vengono adottate le medesime griglie di valutazione per le prove scritte di italiano,
    matematica e inglese e per le prove orali in tutte le discipline, al fine di valutare i progressi degli
    studenti, usando un criterio di valutazione oggettivo e comune ad entrambi gli ordini di scuola. Per la
    scuola dell’infanzia la valutazione rivolta ai bambini in uscita, terrà conto dei campi di esperienza. La
    valutazione del comportamento, sia nella scuola primaria che nella secondaria si riferisce allo
    sviluppo delle competenze di cittadinanza, allo Statuto delle studentesse e degli studenti, al Patto
    educativo di corresponsabilità e al Regolamento d’istituto. Essa viene espressa collegialmente dai
    docenti attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione, secondo quanto
    specificato nel D.L. 13 aprile 2017, n.62. Il docente di religione , nella scuola primaria e secondaria
    di primo grado esprime la propria valutazione con giudizio sintetico. Ai fini della valutazione l’anno
    scolastico è diviso in due quadrimestri. Al termine del I Quadrimestre, la valutazione viene resa nota
    alle famiglie attraverso la visione del documento digitale, sul registro elettronico. A fine anno viene
    consegnato alla famiglia il documento personale di valutazione cartaceo.

    Si vedano le griglie di valutazione delle discipline, delle prove scritte e orali e del comportamento
    pubblicate sul sito della scuola www.icboerveronatrento.it

                                                                                                                  23
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                                                          ESAMI I CICLO

Criteri di ammissione alle classi successive e agli Esami I ciclo
Ammissione classe successiva/esami: frequenza tre quarti del monte ore personalizzato

Ai fini della validità dell’anno scolastico, quindi per poter essere scrutinati, per l’ammissione sia alla
classe successiva che agli esami di I e II grado, gli studenti della scuola secondaria devono aver
frequentato per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, escluse le deroghe
stabilite dal collegio docenti, fermo restando che il consiglio di classe sia in possesso degli
elementi necessari alla valutazione.

Questi i riferimenti normativi:

        articolo 5, commi 1 e 2 , del D.lgs. 62/2017 per l’ammissione alla classe successiva e agli esami
         di I grado;
Esame III media: requisiti d’ammissione
L’ammissione all’esame è disposta dal consiglio di classe in presenza dei presenti requisiti:

a) aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le eventuali motivate deroghe deliberate dal
collegio docenti;
b) non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’esame di Stato prevista dall’articolo 4, commi 6 c 9 bis, del DPR
n.249/1998;
c) aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte dall’INVALSI.

L’ammissione, in presenza dei summenzionati requisiti, è disposta anche in caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di
apprendimento in una o più discipline.

Voto di ammissione

Secondo quanto stabilito dall’art.6 del D.Lgs. n.62 del 2017, il voto di ammissione dovrà essere espresso in decimi, considerando il
percorso scolastico compiuto dall’alunna o dall’alunno. La stessa modalità per determinare il giudizio di idoneità era indicata nel DPR n.
122 del 2009 che richiamava l’art.11 del D.Lgs. n.59 del 2004, uno dei decreti attuativi della Legge n.53 del 2003, la cosiddetta Legge
Moratti.

Sia il decreto 122 che il 62, che dettano entrambi norme sulla valutazione, per determinare il giudizio di idoneità (così era definito nel
D.Lgs. 59) o voto di ammissione, insistono sul ‘percorso’ scolastico compiuto dall’alunno, intendendo che al termine del triennio, ai
consigli di classe, per l’ammissione all’esame di Stato spetterà considerare, l’itinerario che ciascun alunno ha seguito, sia in
relazione alle sue potenzialità che in riferimento agli obiettivi formativi e specifici di apprendimento raggiunti.

Tra l’altro il decreto 62 afferma che la valutazione è coerente con la personalizzazione dei percorsi, e quindi, in sede di valutazione
finale occorrerà tenerne conto. Il concetto di personalizzazione è stato introdotto dalla legge Moratti, prima di allora il DPR n.275 del 1999,
regolamento sull’autonomia delle istituzioni scolastiche, citava, come forma di flessibilità didattica, l’attivazione di percorsi didattici
individualizzati.

Sul voto di ammissione chiarisce anche l’art.2 del D.M. 741 del 2017 precisando che in sede di scrutinio finale il consiglio di classe
attribuisce alle alunne e agli alunni ammessi all’esame di Stato, sulla base del percorso scolastico triennale ed in conformità con i
criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa, un voto di ammissione espresso in
decimi, da quest’anno anche inferiore a sei decimi.

Voto di ammissione all’Esame di Stato

Il voto di ammissione all’Esame di Stato è espresso in decimi, valutando il percorso compiuto
dall’alunno nel triennio.

Il Collegio Docenti concorda che il voto di ammissione è dato dalla somma dei seguenti valori:
                                                                                                                                         24
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          25% = valore media secondo quadrimestre I anno

         25% = valore media secondo quadrimestre II anno

          50%= valore media secondo quadrimestre III anno

Si considerano solo gli anni conclusi positivamente. Per gli alunni stranieri che hanno svolto solo in
parte il loro percorso di studi in Italia si formuleranno le percentuali in modo da considerare solo le
medie relative agli anni scolastici svolti in Italia (es: se un alunno ha frequentato regolarmente dal
secondo anno, il 50% = valore media secondo quadrimestre II anno, il 50% = valore media secondo
quadrimestre terzo anno; se ha frequentato regolarmente solo il terzo anno, il 100% = valore media
secondo quadrimestre III anno).

Il Consiglio di Classe, a maggioranza, può scegliere di utilizzare un bonus di 0.40 punti per gli alunni
ritenuti meritevoli. Per l’attribuzione del bonus si terrà conto della valutazione delle osservazioni
sistematiche (competenze sociali e civiche – spirito d’iniziativa e imprenditorialità) non inferiore alle
Fasce di livello A/B.
Esempio:

media I anno: 8 x 0,25 = 2

media II anno: 8 x 0,25 = 2

media III anno: 9 x 0,50 = 4,5

voto di ammissione: 2 + 2 + 4,5 = 8,5

Se il Consiglio ritiene di usare il bonus, a maggioranza, il voto di ammissione sale a 8,90 (8,50 + 0,40 = 8,90)

DELIBERA criteri del voto di ammissione del Collegio dei Docenti del 16/05/19

25%= valore media finale I anno

25%= valore media finale II anno

50%= valore media finale III anno

Es.

Media I anno : 8x0,25=2

Media II anno : 8x0,25=2

Media III anno: 9x0,50= 4,5

Voto di ammissione: 2+2+4,5=8,5

Se il Consiglio ritiene di usare il bonus, a maggioranza, il voto di ammissione sale a 8,90 (8,50 + 0,40 = 8,90)
                                                                                                                           25
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                              CRITERI NON AMMISSIONE
                          del Collegio dei Docenti del 16/05/19

La delibera relativa alla non ammissione dell’alunno dovrà essere motivata
elaborando in modo dettagliato tutte le condizioni considerate:
1. Le difficoltà sono in misura tale e collocate in ambiti tali da pregiudicare il
percorso futuro o le autonomie nell’esercizio della cittadinanza
2. Si sono organizzati percorsi didattici personalizzati per migliorare gli
apprendimenti senza esiti apprezzabili.
3. Si presume che la permanenza possa concretamente aiutare l’alunno a superare
le difficoltà, senza innescare reazioni di opposizione e/o comportamenti che
possano nuocere al clima di classe, pregiudicando comunque il suo percorso di
apprendimento.
4. Si sia in grado di organizzare per l’anno scolastico venturo proposte didattiche
e ambienti di apprendimento differenti da quelli già sperimentati senza esito.
5. Gli alunni presentino almeno cinque insufficienze gravi (voto 4) per la scuola
sec. I grado e almeno cinque insufficienze gravi (voto 5) per la scuola primaria.
6. Il progresso nel processo di apprendimento nonostante gli interventi
personalizzati e di recupero attuati ed eventualmente formalizzati in un PDP sia
stato nullo o scarso;
7. La partecipazione dello studente            alle   proposte    didattico   -   formative
personalizzate sia stata passiva;
8. L’alunno abbia acquisito un’autonomia di lavoro solo parziale.
9. Lo studente non abbia raggiunto un livello di maturazione personale adeguato.

La delibera di non ammissione sarà assunta a maggioranza.

                                                                                       26
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                  AZIONI PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA

 ANALISI DEL CONTESTO PER REALIZZARE L’INCLUSIONESCOLASTICA
L’esigenza dell’inclusione, nel nostro Istituto Comprensivo, coinvolge tutti i protagonisti della vita
scolastica (docenti, alunni, personale ATA, servizi socio-sanitari presenti nel territorio e genitori), al fine di
attivarsi in maniera costruttiva e collaborativa in vista di una reale inclusione nei processi educativi e
didattici.
     Composizione del Gruppo per
     l’Inclusione (GLI):

          Il Dirigente Scolastico: Prof. Santo Longo;
          Il Collaboratore Vicario: Giuseppa Speranza;
          Referente Area BES/DSA: Anna Rubino;
          Referente Area Disabilità: Francesca Pasquanucci;
          Funzione Strumentale Dispersione Scolastica: Antonella Colosi;
          Insegnanti curriculari: Rosalba Schepis, Domenica Minutoli, Concetta Garofalo, Elga Smedile;
          Insegnanti di sostegno: Margherita Giorgianni, Carla Mollica, Maria Pia Bonanno,
           Susanna Bandieramonte;
          Collaboratore ATA: Giuseppe Saitta;
          Rappresentante dei genitori espressione del Consiglio di Istituto: Anna Maria Duca;
          Rappresentante dei genitori espressione area inclusione: Salvatore Sulfaro;
          Rappresentanti degli operatori sanitari NPI ASP n°5Territoriale;
          Pedagogista dell’Azienda “Messina Social City”;
          Operatore Psico-Pedagogico OSSERVATORIO DI AREA RETE DI AMBITO XIII–MESSINA
           “Il sole splende per tutti”.

      Modalità di                  Informazione-formazione su genitorialità e
      rapporto scuola-             psicopedagogia dell’età evolutiva
      famiglia:

                                                                                                                     27
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Per garantire agli alunni con disabilità un percorso adeguato e rispettoso delle loro potenzialità,
il team docente/consiglio di classe predispone un Piano Educativo Individualizzato (PEI) e il
Profilo Dinamico Funzionale(PDF). I docenti redigono i documenti tenendo conto anche delle
indicazioni dei genitori e dei diversi operatori (referenti del caso, terapisti...) che intervengono
sull'alunno.
 Il PEI viene approvato all'inizio dell'anno scolastico e valutato in itinere e al termine dell'anno
dal Gruppo di Lavoro per l’Handicap Operativo del singolo alunno. Il PDF viene stilato nell'anno
in cui viene redatta la certificazione e aggiornato nelle classi di passaggio (alla fine della scuola
dell'infanzia/della primaria/della secondaria), o in qualsiasi momento, qualora vi siano delle
modifiche significative nel percorso scolastico e personale dell'alunno.
Per gli alunni B.E.S., il Consiglio di Classe, avendo recepito quanto evidenziato nella Nota Miur
n° 1143 del 17 maggio 2018, vaglierà caso per caso la predisposizione dell’eventuale P.D.P., in
quanto la scuola si impegna a riconoscere e valorizzare le diverse normalità, per individuare,
informare e coinvolgere costantemente le famiglie,
adottando le strategie più adeguate a favorire l'apprendimento e l'educazione di ogni alunno
loro affidato. In questa dimensione la soluzione al problema di un alunno non è formalizzarne
l'esistenza, ma trovare le soluzioni adatte affinché l'ostacolo sia superato
 Per gli alunni con D.S.A. il Consiglio di classe provvede alla stesura del Piano Didattico
Personalizzato (PDP), individua, materia per materia, le modalità di adattamento
dell’apprendimento, indicando tutti gli strumenti compensativi e le misure dispensative previste
dalla normativa vigente.

   RISORSE PROFESSIONALI INTERNE COINVOLTE

   Docenti di sostegno            Partecipazione al GLI
                                  Partecipazione al GOSP
                                  GLHI
                                  GLHO
                                  Rapporti con famiglie
   Docenti curriculari            Partecipazione al GLI
   (Coordinatori di classe        Partecipazione al GOSP
   e simili)                      Rapporti con famiglie

   Assistente Educativo           Assistenza alunni disabili
   Culturale (AEC)

   Assistenti alla                Supporto agli alunni disabili nelle attività educativo-didattiche
   comunicazione                   interne

   Personale ATA                  Partecipazione al GLI
                                  Assistenza alunni disabili

                                                                                                        28
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    RAPPORTI CON SOGGETTI ESTERNI

    Unità di valutazione         Procedure condivise di intervento sulla disabilità
    multidisciplinare            Procedure condivise di intervento su disagio esimili
                                 Analisi del profilo di funzionamento per la definizione del
                                  Progetto individuale (secondo D.Lgs n.66/2017)
    Associazioni di            Progetti sportivi a prevalente tematica inclusiva
    riferimento

    Rapporti con               Accordi di programma/protocolli di intesa formalizzati sulla
    GLIR/GIT/Scuole polo         disabilità
    per l’inclusione           Accordi di programma/protocolli di intesa formalizzati sulla
                                 dispersione
    territoriale

       

               Criteri e modalità per la valutazione

                                                                                                29
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            Continuità e strategie di orientamento formativo e lavorativo

Perrispondereall'esigenzadicontinuitàtraivariordinidiscuola,l’IstitutoComprensivopromuove forme
di continuità educativa nel passaggio degli alunni diversamente abili al successivo ordine
scolastico, in ottemperanza al seguente quadro normativo:

•     C.M. 1/1988 (Continuità educativa nel processo di integrazione degli alunni portatori di
handicap);

•     Legge 104/1992 (Legge quadro sull’handicap), in particolare art. 12 c. 3-4 e art. 14 letterac;

•     Dpr 79/1994 (Atto di indirizzo ... in relazione alla predisposizione della diagnosi funzionale,
del profilo dinamico funzionale e del Pei) art.5 c.2.

Nello specifico, ogni anno, si propone un progetto di continuità “guidata” per quelle situazioni di
transito da un grado all’altro, in cui se ne ravveda la necessità. Nelle more dell’approvazione dei
Collegi docenti degli Istituti Scolastici coinvolti, gli insegnanti di sostegno, titolari nella scuola del
precedente grado, si impegnano ad incontrare i docenti di sostegno dell’ordine successivo, per
uno scambio di informazioni sulle potenzialità e sugli eventuali punti di debolezza degli alunni, su
didattica, strumenti, mezzi, metodi e strategie adottati, per una programmazione più adeguata alle
reali potenzialità degli alunni, al fine di favorirne un buon successo scolastico e formativo. Tali
attività, si svolgeranno, su base volontaria, ed all’interno del normale monte ore settimanale di
servizio, per massimo nr. 2 ore settimanali, nell’arco di due mesi.

Per la visione del modello PAI si rimanda al sito www.icboerveronatrento.it

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                    L’ORGANIZZAZIONE

                       MODELLO ORGANIZZATIVO

   PERIODODIDATTICO

                    Quadrimestri

 FIGURE E FUNZIONI ORGANIZZATIVE

Dirigente           Prof. Santo Longo
Scolastico

Collaboratore del   Ins. Speranza Giuseppa
DS

Delegati del DS     AREA DIDATTICA: A.
                    Prestamburgo
                    AREA VALUTAZIONE
                    AUTOVALUTAZIONE: M.G.
                    Boncoddo
                    AREA DISABILITA’: F.
                    Pasquanucci
                    AREA BES/DSA: A. Rubino

Funzioni               1. PTOF/CONTINUITA’ ORIENTAMENT
Strumentali                C. Zirilli (Infanzia), S. Lo Nostro (Primaria), A. Raffa
                          (Secondaria)
                       2. PREVENZIONE E DISAGIO
                          A. Colosi
                       3. GARE E CONCORSI/MOSTRE/SPETTACOLI
                           R. Mancuso (Infanzia/Primaria), R. Di Meo (Secondaria)
                       4. FORMAZIONE E DIGITALE
                          S. Cannata
                       5. CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE
                          F. Veneziani
                       6. USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
                          A. Bonasera (infanzia/Primaria), G. Gordone (Secondaria)
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      ORGANIZZAZIONE UFFICI E MODALITA’ DI RAPPORTO CON
                          L’UTENZA

 ORGANIZZAZIONE UFFICI AMMINISTRATIVI

 Direttore dei           Giuseppe Lo Giudice
 servizi generali e
 amministrativi

Personale ATA            Francesco Galletta, Cettina Riolo
segreteria alunni

Personale ATA            Maria Rita Donato, Filippo Triolo, Salvatore Morabito
segreteria docenti

Gli uffici di segreteria ricevono l’utenza secondo il seguente orario:
ORARIO ANTIMERIDIANO
DA LUNEDI’ A VENERDI’ 08.00 – 09.00 / 12.00 – 13.00
ORARIO POMERIDIANO
DA LUNEDI’ A GIOVEDI’ 15.00 - 16.00

Il D.S.G.A. riceve dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 14:00.
Il Dirigente Scolastico riceve dal lunedì al venerdì su appuntamento.
La Collaboratrice vicaria riceve il martedì e il giovedì dalle ore 8,30 alle ore 10,30 e su appuntamento.

    Servizi attivati per la                    Registro On-line
    dematerializzazione dell’attività          Mail
    amministrativa:

                                                                                                        25
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        PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE

 ATTIVITA’ 1

Collegamento           Inclusione e disabilità
con le priorità del    Gestione della Classe
PNF docenti            Didattiche innovative
                       Requisiti formali degli atti amministrativi
                       Sicurezza

Modalità di            Formazione in presenza
lavoro                 Blended learning
                       Corsi di formazione online
Formazione di          Formazione in rete (Ambito Territoriale XIII)
Scuola/Rete            Corsi di formazione promossi dall’Istituzione Scolastica e da
                        enti ed associazioni esterni
                       Formazione individuale
Collegamento           Inclusione e differenziazione
con le priorità
desunte dal RAV

 ATTIVITA’ 2

Collegamento           Formazione digitale
con le priorità del
PNF docenti
Modalità di            Formazione in presenza
lavoro                 Blended learning
                       Corsi di formazione online
Formazione di          Formazione in rete (Ambito Territoriale XIII)
Scuola/Rete            Corsi di formazione promossi dall’Istituzione Scolastica e
                        da enti ed associazioni esterni
                       Formazione individuale
Collegamento           Esiti degli studenti
con le priorità        Competenze chiave europee
desunte dal RAV

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              PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA

   ATTIVITA’ 1

Ambito e attività             Formazione digitale
di formazione                 Sicurezza
                              Gestione dati
                              Legittimità atti amministrativi
                              Inclusione

                        Personale amministrativo e collaboratori scolastici
Destinatari
Modalità di             Formazione in presenza
lavoro                  Formazione on line
Formazione di           Scuola e Rete
Scuola/Rete

       Eventuali Agenzie Formative/Università/Altro

       coinvolte:

       da individuare

                                                                                      27
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