Piano Scolastico per la - Istituto ...

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Istituto Comprensivo Statale di Aggius

Piano Scolastico per la
  Didattica Digitale Integrata

           Approvato dal Collegio dei Docenti in data 18.10.2020

                        Successiva Integrazione con:
           delibera del Collegio dei Docenti n. 10 del 18.12.2020
            delibera del Consiglio di Istituto n. 7 del 21.12.2020
Premessa

Le Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata, adottate dal Ministero dell’Istruzione con il
Decreto n°39 del 26/06/2020, richiedono l’adozione, da parte delle Scuole, di un Piano che
definisca le finalità e le modalità di realizzazione e di utilizzo della Didattica Digitale Integrata,
metodologia che sarà utilizzata dai docenti ad integrazione o in sostituzione della modalità in
presenza, qualora emergessero necessità di contenimento del contagio, nonché qualora si
rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle
condizioni epidemiologiche contingenti. Al fine di non disperdere l’esperienza e le competenze
maturate nell’attività della didattica a distanza durante il lockdown, l’Istituto intende comunque
promuovere l’utilizzo della didattica digitale anche nella normale didattica d’aula.

Considerata l’impossibilità di riunire gli organi collegiali in presenza e la necessità di garantire il
funzionamento dell’Istituzione Scolastica, al fine di contrastare e contenere la diffusione del virus
COVID-19 e fino alla data di cessazione dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei
Ministri, i Collegi dei Docenti ed i Consigli d’Istituto di questa Istituzione scolastica, nonché tutti
gli altri OO.CC., si svolgeranno on line.

Il presente Piano scolastico per la Didattica Digitale Integrata, dopo la delibera del Collegio dei
docenti diviene esecutivo ed integra il PTOF per il triennio 2019-2022.

                            Analisi della situazione di partenza

Si individuano alcune azioni da attuare:

    ●   all’inizio dell’anno scolastico sarà avviata una rilevazione del fabbisogno di
        strumentazione tecnologica e connettività al fine di provvedere alla concessione in
        comodato d’uso gratuito degli strumenti per il collegamento agli alunni che non abbiano
        l’opportunità di usufruire di un dispositivo di proprietà.

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I docenti con contratto a tempo indeterminato possono dotarsi di un proprio dispositivo
       con i fondi della Carta del Docente. Ai docenti a tempo determinato potranno essere
       distribuiti dispositivi in via residuale, dopo aver soddisfatto i bisogni degli alunni.

   ●   A seguito dell’analisi della rilevazione del fabbisogno di dispositivi e connettività si
       procederà, se necessario, all’approvazione in Consiglio d’Istituto dei criteri di concessione
       in comodato d’uso.
   ●   Integrazione del Regolamento d’Istituto con specifiche disposizioni in merito alle norme di
       comportamento da tenere durante i collegamenti relativamente al rispetto dell’altro, alla
       condivisione di documenti e alla tutela dei dati personali.
   ●   Integrazione del Patto educativo di corresponsabilità con un’appendice specifica riferita ai
       reciproci impegni da assumere per l’espletamento della didattica digitale integrata.
   ●   Attivazione della G Suite for Education.

                               La Didattica Digitale Integrata

La DDI è lo strumento didattico che consente di garantire il diritto all’apprendimento degli alunni
sia in caso di nuovo lockdown, sia in caso di quarantena, isolamento fiduciario di singoli insegnanti
e alunni, che di interi gruppi classe. La DDI è orientata anche agli alunni che presentano fragilità
nelle condizioni di salute, opportunamente attestate e riconosciute, consentendo a questi per
primi di poter fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie.

Le attività di didattica digitale a distanza, proprio come quelle in presenza, necessitano della
costruzione di un “ambiente di apprendimento”, che deve essere non solo fisico, ma anche e
soprattutto relazionale, e che deve essere creato, alimentato e rimodulato di volta in volta.

Le attività integrate digitali (AID) possono essere distinte in due modalità, sulla base
dell’interazione tra insegnante e gruppo di alunni:

   ●   Attività sincrone, ovvero svolte con l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il
       gruppo di alunni. In particolare, sono da considerarsi attività sincrone:

           ▪   le video lezioni in diretta;

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▪   lo svolgimento di compiti quali la realizzazione di elaborati digitali o la risposta a
               test più o meno strutturati con il monitoraggio in tempo reale da parte
               dell’insegnante.

   ●   Attività asincrone, ovvero senza l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo
       di alunni. Sono da considerarsi attività asincrone le attività strutturate e documentabili,
       svolte con l’ausilio di strumenti digitali, quali:

           ▪   l’attività di approfondimento individuale o di gruppo con l’ausilio di materiale
               didattico digitale fornito o indicato dall’insegnante;
           ▪   la visione di video lezioni, documentari o altro materiale video predisposto o
               indicato dall’insegnante;
           ▪   esercitazioni, risoluzione di problemi, produzione di relazioni e rielaborazioni in
               forma scritta/multimediale o realizzazione di artefatti digitali nell’ambito di un
               project work.

 La didattica digitale integrata deve prevedere un equilibrato bilanciamento tra attività sincrone e
asincrone.

Non rientra tra le AID asincrone la normale attività di studio autonomo dei contenuti disciplinari
da parte degli alunni.

Il semplice invio di materiali o la mera assegnazione di compiti, che non siano preceduti da una
spiegazione relativa ai contenuti in argomento o che non prevedano un intervento successivo di
chiarimento o restituzione da parte del docente, non sono considerati idonei a sollecitare
l’apprendimento.

La progettazione della didattica in modalità digitale deve assicurare la sostenibilità delle attività
proposte e un generale livello di inclusività, evitando che i contenuti e le metodologie siano la
mera trasposizione di quanto solitamente viene svolto in presenza.

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Finalità della Didattica Digitale Integrata

La didattica digitale integrata sarà utilizzata dai docenti ad integrazione o in sostituzione della
modalità in presenza, qualora emergessero necessità di contenimento del contagio, nonché
qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa
delle condizioni epidemiologiche contingenti.

La DDI può comunque essere utilizzata anche come metodologia didattica integrativa, poiché
consente di integrare e arricchire la didattica quotidiana in presenza. In particolare, la DDI è uno
strumento utile per:

     ▪   gli approfondimenti disciplinari e interdisciplinari;

     ▪   la personalizzazione dei percorsi e il recupero degli apprendimenti;

     ▪   lo sviluppo di competenze disciplinari e personali;

     ▪   il miglioramento dell’efficacia della didattica in rapporto ai diversi stili di apprendimento;

     ▪   rispondere alle esigenze dettate da bisogni educativi speciali (disabilità, disturbi specifici
         dell’apprendimento, svantaggio linguistico, etc.).

           Le modalità di attuazione della Didattica Digitale Integrata

In base all’andamento della situazione epidemiologica e alle disposizioni ricevute dagli organi
competenti, la scuola è chiamata a far fronte essenzialmente a tre tipologie di scenari che
possono essere in questo modo riassunti:

1. CASO DI SOSPENSIONE TOTALE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE IN PRESENZA (Lockdown)

Nel caso in cui la DDI divenga strumento unico di espletamento del servizio scolastico, a seguito
di eventuali nuove situazioni di lockdown, saranno da prevedersi quote orarie settimanali minime

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di lezione:

    ●   Scuola dell'infanzia: l’aspetto più importante è mantenere il contatto con i bambini e con
        le famiglie. Le attività, oltre ad essere accuratamente progettate in relazione ai materiali,
        agli spazi domestici e al progetto pedagogico, saranno calendarizzate evitando
        estemporaneità nelle proposte in modo da favorire il coinvolgimento attivo dei bambini.
    ●   Scuola primaria e secondaria di primo grado: sarà assicurato adeguato spazio
        settimanale a tutte le discipline. Nella strutturazione dell’orario in DDI, sarà possibile fare
        ricorso alla riduzione dell’unità oraria di lezione ed alla compattazione delle discipline.
        Inoltre, nella calendarizzazione delle video lezioni, sarà necessario prevedere uno spazio
        temporale libero tra due videolezioni.

Per la scuola primaria saranno garantite almeno 10 ore di video lezioni nelle classi prime e
almeno 15 ore di video lezioni nelle classi dalla seconda alla quinta.

Per la scuola secondaria saranno garantite almeno 15 ore di videolezioni.

Nella strutturazione dell’orario settimanale in DDI, sarà possibile comunque fare ricorso alla
riduzione dell’unità oraria di lezione, alla compattazione delle discipline, nonché adottare tutte le
forme di flessibilità didattica e organizzativa previste dal Regolamento dell'Autonomia scolastica.

Alcuni passaggi di carattere metodologico da curare nel contesto della comunicazione a
distanza:

    ●   non caricare in piattaforma troppi materiali di studio che potrebbero disorientare l’alunno
        ottenendo l’effetto contrario, ossia demotivazione ed abbandono;
    ●   non utilizzare la piattaforma solo per postare compiti o indicare pagine da studiare, ma
        pensare alla lezione a distanza per le opportunità di interazione che consente;
    ●   utilizzare la piattaforma per mantenere il contatto con gli alunni, far sentire loro la
        continuità relazionale con il docente e con i compagni;
    ●   verificare periodicamente il raggiungimento degli obiettivi formativi, riprogrammando le
        attività in maniera funzionale;
    ●   proporre attività che possono essere svolte con un sufficiente grado di autonomia dagli
        alunni;
    ●   privilegiare materiali che non richiedono la disponibilità di particolari risorse (es.:
        stampanti): i bambini e gli alunni devono poter eseguire tutto il lavoro proposto sui
        quaderni o su file word, ppt, ecc.

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2. PERCORSI DI APPRENDIMENTO IN CASO DI ISOLAMENTO FIDUCIARIO O MISURE
QUARANTENARIE DI UNA O PIÙ CLASSI NELLA LORO INTEGRALITÀ

I docenti predisporranno le attività di Didattica a Distanza sia in modalità sincrona che in modalità
asincrona.
Per quanto riguarda le attività di didattica sincrona, i docenti, secondo la normale scansione oraria
settimanale, in concomitanza con le lezioni in presenza delle altre classi, organizzeranno incontri
online in sincrono con il gruppo classe in questione, rispettando le stesse quote orarie settimanali
previste per i percorsi di apprendimento previsti in caso di lockdown.
Il monte ore restante sarà completato mediante predisposizione di attività asincrone.

3. PERCORSI DI APPRENDIMENTO IN CASO DI ISOLAMENTO FIDUCIARIO, MISURE
QUARANTENARIE O IN CONDIZIONI DI FRAGILITÀ INDIVIDUALE O A PICCOLO GRUPPO

Per questi alunni, i consigli di classe potranno utilizzare le linee guida elencate di seguito:

   •   Saranno predisposte attività di didattica a distanza in modalità asincrona. Il lavoro
       autonomo da parte dell’alunno (sotto la guida dei docenti di classe) deve essere
       promosso e stimolato anche dal mantenimento delle relazioni di classe, mantenimento
       possibile, in ambito didattico, grazie all’utilizzo condiviso delle Google Classroom di
       disciplina o delle classi attivate su piattaforma WeSchool.

   •   In base alle necessità oggettive del singolo alunno o piccolo gruppo di alunni che si
       trovano nella condizione di isolamento fiduciario o misure quarantenarie, alle
       disponibilità di risorse e di organico (compresenze, docente di potenziamento, docente di
       sostegno), saranno proposte attività in modalità sincrona.

   •   Per gli alunni in condizione di fragilità, ciascun Consiglio di Classe predisporrà un orario
       che preveda almeno 15 ore settimanali di attività sincrone (10 ore per la classe prima della
       scuola primaria) che verranno erogate con un collegamento dalla classe durante l’ora di
       lezione, qualora non vi sia la disponibilità di risorse e organico che garantiscano il
       collegamento anche in momenti diversi.

Le attività saranno erogate compatibilmente con la condizione di salute dei discenti.

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La procedura da seguire per l’attivazione della DDI

FAMIGLIA: presenta, tramite e-mail, la richiesta alla scuola corredandola con la certificazione
necessaria.
SEGRETERIA: comunica al coordinatore di classe il nominativo dell’alunno/a.
COORDINATORE DI CLASSE: informa i docenti del team/consiglio, elabora l’orario delle lezioni
sincrone e verifica l’andamento delle attività sincrone/asincrone; informa la famiglia della data di
avvio della DDI (da attivare in modo celere) tramite comunicazione sul Registro Elettronico,
sezione “Documenti Condivisi”; contatta l’Animatore Digitale.
ANIMATORE DIGITALE: verifica la disponibilità di dispositivi per la Didattica a Distanza, segue
l’andamento della DDI nell’istituto e interviene per risolvere eventuali criticità.

           Gli strumenti di attuazione della Didattica Digitale Integrata

L’Istituto assicura, per quanto possibile, unitarietà all’azione didattica rispetto all’utilizzo di
piattaforme, spazi di archiviazione, registri per la comunicazione e gestione delle lezioni e delle
altre attività, al fine di semplificare la fruizione delle lezioni nonché il reperimento dei materiali,
anche a vantaggio di quegli alunni che hanno maggiori difficoltà ad organizzare il proprio lavoro.
Alcuni degli strumenti indicati di seguito sono già in uso nell’Istituto.

La Comunicazione
    ●   il sito web istituzionale www.icaggius.edu.it
    ●   il registro elettronico Argo
    ●   l’account mail per docenti e alunni @icaggius.edu.it

Le applicazioni per la didattica a distanza
Per la scuola dell’infanzia, data la giovanissima età dei bambini, le attività proposte avranno una
finalità essenzialmente ludica ed affettivo-relazionale al fine di mantenere il contatto con i bambini
e con le famiglie. Diverse possono essere le modalità di contatto: dalla videochiamata, al
messaggio per il tramite del rappresentante di sezione o anche la videoconferenza, per

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mantenere il rapporto con gli insegnanti e gli altri compagni. È preferibile proporre piccole
esperienze, brevi filmati o file audio. Si ritiene, inoltre, opportuno continuare ad utilizzare l’apposita
sezione del sito della scuola, realizzata nel precedente anno scolastico, dedicata ad attività ed
esperienze per i bambini della scuola dell’infanzia.

Il registro elettronico Argo
Per la presenza in servizio dei docenti e per registrare la presenza degli alunni durante le lezioni
sincrone, si utilizzerà il registro elettronico Argo, così come per le comunicazioni scuola-famiglia
e l’annotazione dei compiti giornalieri.
Le attività asincrone, inviate agli alunni nel caso di sospensione totale delle attività didattiche
in presenza (lockdown) e di percorsi di apprendimento in caso di isolamento fiduciario o
misure quarantenarie di una o più classi nella loro integralità, dovranno essere riportate su
registro elettronico in corrispondenza dell’ora di lezione, che dovrà essere firmata dal docente.
Per le Famiglie è scaricabile l’app, ma è comunque disponibile anche tramite browser (accesso
da PC). Il Registro Elettronico consente di inviare comunicazioni ufficiali da parte della scuola.

G Suite for Education
Per la didattica a distanza tutti i docenti, gli alunni della scuola secondaria e gli alunni della scuola
primaria di Viddalba avranno a disposizione le G Suite for Education. L’account collegato alla G
Suite for Education consente l’accesso alle e-mail ed alle app utili alla didattica, come ad esempio
Google Classroom, Google Drive, Google Meet, etc.

WeSchool
Nella scuola primaria, considerata la diversa età e le competenze degli alunni, si è optato per
l’utilizzo della piattaforma WeSchool, in continuità con la scelta effettuata lo scorso anno
scolastico. Fa eccezione il plesso di Viddalba, nel quale le G Suite sono già in uso.

Entrambe le piattaforme rispondono ai necessari requisiti di sicurezza dei dati a garanzia della
privacy e garantiscono un agevole svolgimento dell’attività sincrona, consentendo anche
l'oscuramento dell'ambiente circostante e risultando fruibili, qualsiasi sia il tipo di dispositivo
(smartphone, tablet, PC) o sistema operativo a disposizione.

Ciascun docente, nell’ambito della DDI, può comunque integrare l’uso delle piattaforme
istituzionali con altre applicazioni che non richiedano la registrazione da parte degli alunni (ad

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esempio, Wordwall, Kahoot, ecc).

Sarà compito di ogni docente raccogliere e conservare all’interno dell’archivio di Google Drive gli
elaborati degli alunni in memorie, oltre alle attività o video lezioni svolte dal docente. Tale
contenitore virtuale sarà utile non solo per la conservazione, ma anche per ulteriore fruibilità nel
tempo di quanto prodotto dai docenti stessi, anche in modalità asincrona, sempre nel rispetto
della disciplina in materia di protezione dei dati personali, con particolare riguardo alla
conservazione di immagini e/o audio.

Libri di testo digitali
Sia per Docenti che per gli Studenti, vi è la possibilità di utilizzare i materiali digitali già forniti dalle
case editrici a corredo dei libri di testo.

Supporto
L’Animatore Digitale ed il Team digitale garantiranno il necessario supporto alla realizzazione
delle attività digitali della scuola.

                                         Gli alunni con BES

Un’attenzione particolare dovrà essere rivolta agli alunni con Bisogni Educativi Speciali, in
possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010 e di alunni non certificati, ma
riconosciuti con Bisogni educativi speciali dal team docenti e dal consiglio di classe, per i quali si
fa riferimento ai rispettivi Piani Didattici Personalizzati. Per questi alunni si concorderà il carico di
lavoro giornaliero da assegnare.

L’eventuale coinvolgimento di detti alunni in attività di DDI complementare sarà attentamente
valutato, assieme alle famiglie, verificando che l’utilizzo degli strumenti tecnologici costituisca per

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essi un reale e concreto beneficio in termini di efficacia della didattica. Occorrerà comunque:

    ●   verificare che abbiano la disponibilità dei dispositivi elettronici e della connessione internet
        e comunicare al Dirigente eventuali carenze;
    ●   verificare con particolare sollecitudine la loro regolare partecipazione alle attività didattiche
        proposte;
    ●   proporre materiali alternativi, presentazioni, schemi, mappe concettuali, video, etc., che
        tengano conto delle loro difficoltà e agevolino il raggiungimento delle conoscenze e delle
        abilità minime;
    ●   favorire per gli alunni plus-dotati il potenziamento delle competenze acquisite e la
        motivazione all’apprendimento, tramite la presentazione di materiali dedicati.

Continuità dovrà essere data alle metodologie utilizzate con gli alunni DSA: in questo caso la
didattica a distanza e gli ambienti di apprendimento virtuali, se ben costruiti, possono di norma
agevolare il successo formativo.

Per gli alunni con disabilità la scuola opererà per garantire la frequenza scolastica in presenza.
Per tali alunni il punto di riferimento rimane il Piano Educativo Individualizzato. La didattica digitale
a distanza dovrà avere un ruolo del tutto marginale e solo se la didattica in presenza dovesse
rivelarsi del tutto improponibile. In tal caso si presterà particolare riguardo a:

    ●   realizzare un raccordo stretto tra docenti di posto comune, docenti di sostegno e, ove
        possibile, Assistenti all’autonomia ed alla comunicazione;

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●   mantenere viva la relazione, il contatto audio e video, la vicinanza affettiva;
   ●   progettare percorsi specifici o rimodulare per obiettivi minimi i percorsi comuni;
   ●   presentare materiali didattici dedicati, presentazioni, schemi, mappe concettuali, video,
       etc.

                                 I rapporti scuola-famiglia

Fino al perdurare dello stato di emergenza il colloquio con i genitori dovrà svolgersi in modalità
on line. Il genitore potrà fare richiesta di colloquio individuale con un docente utilizzando la
funzione presente nel registro elettronico Argo. Qualora il docente ritenesse di dover contattare i
genitori può richiedere a sua volta un incontro con la stessa modalità sopra riportata.

Poiché difficilmente gli alunni saranno pienamente autonomi nell’accedere alle proposte e
nell’adempiere alle richieste della didattica a distanza, la collaborazione dei genitori è
fondamentale e ritenuta indispensabile.

Si riportano alcune buone norme da seguire durante la partecipazione alle attività di DDI:

   ●   la ripresa video dal dispositivo dell’alunno dovrebbe avere un angolo visuale che permetta
       l’inquadramento del solo alunno, escludendo il più possibile la ripresa degli ambienti
       familiari o del luogo ove è situata la postazione;
   ●   l’alunno dovrebbe trovarsi in un ambiente “neutro” che non presenti segni distintivi o
       familiari (es. fotografie, poster, oggetti personali, etc.);
   ●   durante il collegamento video sono da evitare il passaggio o la ripresa di altri componenti
       del nucleo familiare e comunque di soggetti differenti rispetto all’alunno;
   ●   durante il collegamento video sono da evitare intromissioni o comunicazioni verbali da
       parte di altri componenti del nucleo familiare, se non autorizzati dal docente;
   ●   all'inizio della videolezione TUTTI attivano microfono e videocamera e su indicazione del
       docente effettuano la prova. Dopo l'appello sarà il docente ad indicare agli alunni di
       silenziare i microfoni. Chi intende intervenire durante la lezione lo segnala cliccando
       sull'icona della prenotazione con l’apposita funzione (l'icona a forma di mano);
   ●   è obbligo degli alunni, in caso di disattivazione della videocamera, di ri-attivarla
       immediatamente su richiesta del docente, che nel corso della lezione effettuerà controlli

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sulla reale presenza degli alunni on line. Qualora l’alunno non risponda alla richiesta del
        docente di attivare microfono e videocamera sarà considerato assente. Si invitano,
        pertanto, i genitori a comunicare prontamente al docente eventuali difficoltà tecniche o di
        connessione;
    ●   la continuativa mancata partecipazione alle lezioni a distanza, che non dipenda da
        problemi tecnici o di connessione, sarà valutata in sede di scrutinio con riferimento al
        profitto ed al comportamento;
    ●   come nella didattica in presenza, l’alunno dovrebbe svolgere le verifiche con lealtà senza
        ricorrere ad aiuti da parte dei compagni o di persone estranee al gruppo-classe.

                        La metodologia e gli strumenti di verifica

La DDI agevola il ricorso a metodologie didattiche più centrate sul protagonismo degli alunni,
consente la costruzione di percorsi interdisciplinari nonché di capovolgere la struttura della
lezione, da momento di semplice trasmissione dei contenuti ad agorà di confronto, di
rielaborazione condivisa e di costruzione collettiva della conoscenza. Saranno, pertanto, utilizzate
metodologie didattiche innovative fondate sulla costruzione attiva e partecipata del sapere da
parte degli alunni, a titolo esemplificativo: la didattica breve, l’apprendimento cooperativo, la
flipped classroom, il debate.

Ai consigli di classe e ai singoli docenti è demandato il compito di individuare gli strumenti per la
verifica degli apprendimenti inerenti alle metodologie utilizzate.

Si ritiene che qualsiasi modalità di verifica di una attività svolta in DDI non possa portare alla
produzione di materiali cartacei, salvo particolari esigenze correlate a singole discipline o a
particolari bisogni degli alunni. I docenti avranno cura di salvare gli elaborati degli alunni medesimi
e di avviarli alla conservazione all’interno degli strumenti di repository a ciò dedicati dall’istituzione
scolastica.

Le eventuali verifiche orali in live saranno svolte preferibilmente a piccoli gruppi (ad esempio con
due, tre, quattro alunni presenti in piattaforma).

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La valutazione

Il presente Piano scolastico per la DDI assume e condivide i sottoelencati comportamenti
finalizzati a dare trasparenza all’azione valutativa:

   ●   nella valutazione si dovrà necessariamente tenere conto delle oggettive difficoltà cui gli
       alunni vanno incontro nella formazione a distanza;
   ●   la valutazione formativa andrà regolarmente annotata sul registro del docente;
   ●   la valutazione deve essere costante, garantire trasparenza e tempestività e, ancor più
       laddove dovesse venir meno la possibilità del confronto in presenza, assicurare feedback
       continui sulla base dei quali regolare il processo di insegnamento/apprendimento.

                                 Regolamento per la DDI

Considerate le implicazioni etiche poste dall’uso delle nuove tecnologie e della Rete, l’Istituto
Comprensivo di Aggius ha già integrato il Regolamento d’Istituto con specifiche disposizioni in
merito alle norme di comportamento da tenere durante i collegamenti.

                                        La formazione

La formazione dei docenti rappresenta una leva fondamentale per il miglioramento e per
l’innovazione del sistema educativo italiano. I percorsi formativi a livello di singola istituzione
scolastica o di rete di ambito per la formazione potranno incentrarsi sulle seguenti priorità:

   1. informatica (anche facendo riferimento al DigCompEdu4), con priorità alla formazione
      sulle piattaforme in uso da parte dell’istituzione scolastica;

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2. con riferimento ai gradi di istruzione:

               a. metodologie innovative di insegnamento e ricadute sui processi di
               apprendimento (didattica breve, apprendimento cooperativo, flipped classroom,
               debate, project based learning);

               b. modelli inclusivi per la didattica digitale integrata e per la didattica
               interdisciplinare;

               c. gestione della classe e della dimensione emotiva degli alunni;

   3. privacy, salute e sicurezza sul lavoro nella didattica digitale integrata;
   4. formazione specifica sulle misure e sui comportamenti da assumere per la tutela della
      salute personale e della collettività in relazione all’emergenza sanitaria.

                               Aspetti riguardanti la privacy

Gli insegnanti dell’Istituto sono nominati dal Dirigente scolastico quali incaricati del trattamento
dei dati personali delle alunne, degli alunni e delle loro famiglie ai fini dello svolgimento delle
proprie funzioni istituzionali e nel rispetto della normativa vigente.

Le alunne, gli alunni e chi ne esercita la responsabilità genitoriale

● prendono visione dell’Informativa sulla privacy dell’Istituto ai sensi dell’art. 13 del Regolamento
UE 2016/679 (GDPR);

● sottoscrivono la dichiarazione liberatoria sull’utilizzo della Google Suite for Education o della
piattaforma WeSchool;

● sottoscrivono il Patto educativo di corresponsabilità che comprende impegni specifici per
prevenire e contrastare eventuali fenomeni di bullismo e cyberbullismo, e impegni riguardanti la
DDI.

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