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Istituto Comprensivo Statale di Aggius Piano Scolastico per la Didattica Digitale Integrata Approvato dal Collegio dei Docenti in data 18.10.2020 Successiva Integrazione con: delibera del Collegio dei Docenti n. 10 del 18.12.2020 delibera del Consiglio di Istituto n. 7 del 21.12.2020
Premessa Le Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata, adottate dal Ministero dell’Istruzione con il Decreto n°39 del 26/06/2020, richiedono l’adozione, da parte delle Scuole, di un Piano che definisca le finalità e le modalità di realizzazione e di utilizzo della Didattica Digitale Integrata, metodologia che sarà utilizzata dai docenti ad integrazione o in sostituzione della modalità in presenza, qualora emergessero necessità di contenimento del contagio, nonché qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti. Al fine di non disperdere l’esperienza e le competenze maturate nell’attività della didattica a distanza durante il lockdown, l’Istituto intende comunque promuovere l’utilizzo della didattica digitale anche nella normale didattica d’aula. Considerata l’impossibilità di riunire gli organi collegiali in presenza e la necessità di garantire il funzionamento dell’Istituzione Scolastica, al fine di contrastare e contenere la diffusione del virus COVID-19 e fino alla data di cessazione dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei Ministri, i Collegi dei Docenti ed i Consigli d’Istituto di questa Istituzione scolastica, nonché tutti gli altri OO.CC., si svolgeranno on line. Il presente Piano scolastico per la Didattica Digitale Integrata, dopo la delibera del Collegio dei docenti diviene esecutivo ed integra il PTOF per il triennio 2019-2022. Analisi della situazione di partenza Si individuano alcune azioni da attuare: ● all’inizio dell’anno scolastico sarà avviata una rilevazione del fabbisogno di strumentazione tecnologica e connettività al fine di provvedere alla concessione in comodato d’uso gratuito degli strumenti per il collegamento agli alunni che non abbiano l’opportunità di usufruire di un dispositivo di proprietà. 2
I docenti con contratto a tempo indeterminato possono dotarsi di un proprio dispositivo con i fondi della Carta del Docente. Ai docenti a tempo determinato potranno essere distribuiti dispositivi in via residuale, dopo aver soddisfatto i bisogni degli alunni. ● A seguito dell’analisi della rilevazione del fabbisogno di dispositivi e connettività si procederà, se necessario, all’approvazione in Consiglio d’Istituto dei criteri di concessione in comodato d’uso. ● Integrazione del Regolamento d’Istituto con specifiche disposizioni in merito alle norme di comportamento da tenere durante i collegamenti relativamente al rispetto dell’altro, alla condivisione di documenti e alla tutela dei dati personali. ● Integrazione del Patto educativo di corresponsabilità con un’appendice specifica riferita ai reciproci impegni da assumere per l’espletamento della didattica digitale integrata. ● Attivazione della G Suite for Education. La Didattica Digitale Integrata La DDI è lo strumento didattico che consente di garantire il diritto all’apprendimento degli alunni sia in caso di nuovo lockdown, sia in caso di quarantena, isolamento fiduciario di singoli insegnanti e alunni, che di interi gruppi classe. La DDI è orientata anche agli alunni che presentano fragilità nelle condizioni di salute, opportunamente attestate e riconosciute, consentendo a questi per primi di poter fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie. Le attività di didattica digitale a distanza, proprio come quelle in presenza, necessitano della costruzione di un “ambiente di apprendimento”, che deve essere non solo fisico, ma anche e soprattutto relazionale, e che deve essere creato, alimentato e rimodulato di volta in volta. Le attività integrate digitali (AID) possono essere distinte in due modalità, sulla base dell’interazione tra insegnante e gruppo di alunni: ● Attività sincrone, ovvero svolte con l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di alunni. In particolare, sono da considerarsi attività sincrone: ▪ le video lezioni in diretta; 3
▪ lo svolgimento di compiti quali la realizzazione di elaborati digitali o la risposta a test più o meno strutturati con il monitoraggio in tempo reale da parte dell’insegnante. ● Attività asincrone, ovvero senza l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di alunni. Sono da considerarsi attività asincrone le attività strutturate e documentabili, svolte con l’ausilio di strumenti digitali, quali: ▪ l’attività di approfondimento individuale o di gruppo con l’ausilio di materiale didattico digitale fornito o indicato dall’insegnante; ▪ la visione di video lezioni, documentari o altro materiale video predisposto o indicato dall’insegnante; ▪ esercitazioni, risoluzione di problemi, produzione di relazioni e rielaborazioni in forma scritta/multimediale o realizzazione di artefatti digitali nell’ambito di un project work. La didattica digitale integrata deve prevedere un equilibrato bilanciamento tra attività sincrone e asincrone. Non rientra tra le AID asincrone la normale attività di studio autonomo dei contenuti disciplinari da parte degli alunni. Il semplice invio di materiali o la mera assegnazione di compiti, che non siano preceduti da una spiegazione relativa ai contenuti in argomento o che non prevedano un intervento successivo di chiarimento o restituzione da parte del docente, non sono considerati idonei a sollecitare l’apprendimento. La progettazione della didattica in modalità digitale deve assicurare la sostenibilità delle attività proposte e un generale livello di inclusività, evitando che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione di quanto solitamente viene svolto in presenza. 4
Finalità della Didattica Digitale Integrata La didattica digitale integrata sarà utilizzata dai docenti ad integrazione o in sostituzione della modalità in presenza, qualora emergessero necessità di contenimento del contagio, nonché qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti. La DDI può comunque essere utilizzata anche come metodologia didattica integrativa, poiché consente di integrare e arricchire la didattica quotidiana in presenza. In particolare, la DDI è uno strumento utile per: ▪ gli approfondimenti disciplinari e interdisciplinari; ▪ la personalizzazione dei percorsi e il recupero degli apprendimenti; ▪ lo sviluppo di competenze disciplinari e personali; ▪ il miglioramento dell’efficacia della didattica in rapporto ai diversi stili di apprendimento; ▪ rispondere alle esigenze dettate da bisogni educativi speciali (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento, svantaggio linguistico, etc.). Le modalità di attuazione della Didattica Digitale Integrata In base all’andamento della situazione epidemiologica e alle disposizioni ricevute dagli organi competenti, la scuola è chiamata a far fronte essenzialmente a tre tipologie di scenari che possono essere in questo modo riassunti: 1. CASO DI SOSPENSIONE TOTALE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE IN PRESENZA (Lockdown) Nel caso in cui la DDI divenga strumento unico di espletamento del servizio scolastico, a seguito di eventuali nuove situazioni di lockdown, saranno da prevedersi quote orarie settimanali minime 5
di lezione: ● Scuola dell'infanzia: l’aspetto più importante è mantenere il contatto con i bambini e con le famiglie. Le attività, oltre ad essere accuratamente progettate in relazione ai materiali, agli spazi domestici e al progetto pedagogico, saranno calendarizzate evitando estemporaneità nelle proposte in modo da favorire il coinvolgimento attivo dei bambini. ● Scuola primaria e secondaria di primo grado: sarà assicurato adeguato spazio settimanale a tutte le discipline. Nella strutturazione dell’orario in DDI, sarà possibile fare ricorso alla riduzione dell’unità oraria di lezione ed alla compattazione delle discipline. Inoltre, nella calendarizzazione delle video lezioni, sarà necessario prevedere uno spazio temporale libero tra due videolezioni. Per la scuola primaria saranno garantite almeno 10 ore di video lezioni nelle classi prime e almeno 15 ore di video lezioni nelle classi dalla seconda alla quinta. Per la scuola secondaria saranno garantite almeno 15 ore di videolezioni. Nella strutturazione dell’orario settimanale in DDI, sarà possibile comunque fare ricorso alla riduzione dell’unità oraria di lezione, alla compattazione delle discipline, nonché adottare tutte le forme di flessibilità didattica e organizzativa previste dal Regolamento dell'Autonomia scolastica. Alcuni passaggi di carattere metodologico da curare nel contesto della comunicazione a distanza: ● non caricare in piattaforma troppi materiali di studio che potrebbero disorientare l’alunno ottenendo l’effetto contrario, ossia demotivazione ed abbandono; ● non utilizzare la piattaforma solo per postare compiti o indicare pagine da studiare, ma pensare alla lezione a distanza per le opportunità di interazione che consente; ● utilizzare la piattaforma per mantenere il contatto con gli alunni, far sentire loro la continuità relazionale con il docente e con i compagni; ● verificare periodicamente il raggiungimento degli obiettivi formativi, riprogrammando le attività in maniera funzionale; ● proporre attività che possono essere svolte con un sufficiente grado di autonomia dagli alunni; ● privilegiare materiali che non richiedono la disponibilità di particolari risorse (es.: stampanti): i bambini e gli alunni devono poter eseguire tutto il lavoro proposto sui quaderni o su file word, ppt, ecc. 6
2. PERCORSI DI APPRENDIMENTO IN CASO DI ISOLAMENTO FIDUCIARIO O MISURE QUARANTENARIE DI UNA O PIÙ CLASSI NELLA LORO INTEGRALITÀ I docenti predisporranno le attività di Didattica a Distanza sia in modalità sincrona che in modalità asincrona. Per quanto riguarda le attività di didattica sincrona, i docenti, secondo la normale scansione oraria settimanale, in concomitanza con le lezioni in presenza delle altre classi, organizzeranno incontri online in sincrono con il gruppo classe in questione, rispettando le stesse quote orarie settimanali previste per i percorsi di apprendimento previsti in caso di lockdown. Il monte ore restante sarà completato mediante predisposizione di attività asincrone. 3. PERCORSI DI APPRENDIMENTO IN CASO DI ISOLAMENTO FIDUCIARIO, MISURE QUARANTENARIE O IN CONDIZIONI DI FRAGILITÀ INDIVIDUALE O A PICCOLO GRUPPO Per questi alunni, i consigli di classe potranno utilizzare le linee guida elencate di seguito: • Saranno predisposte attività di didattica a distanza in modalità asincrona. Il lavoro autonomo da parte dell’alunno (sotto la guida dei docenti di classe) deve essere promosso e stimolato anche dal mantenimento delle relazioni di classe, mantenimento possibile, in ambito didattico, grazie all’utilizzo condiviso delle Google Classroom di disciplina o delle classi attivate su piattaforma WeSchool. • In base alle necessità oggettive del singolo alunno o piccolo gruppo di alunni che si trovano nella condizione di isolamento fiduciario o misure quarantenarie, alle disponibilità di risorse e di organico (compresenze, docente di potenziamento, docente di sostegno), saranno proposte attività in modalità sincrona. • Per gli alunni in condizione di fragilità, ciascun Consiglio di Classe predisporrà un orario che preveda almeno 15 ore settimanali di attività sincrone (10 ore per la classe prima della scuola primaria) che verranno erogate con un collegamento dalla classe durante l’ora di lezione, qualora non vi sia la disponibilità di risorse e organico che garantiscano il collegamento anche in momenti diversi. Le attività saranno erogate compatibilmente con la condizione di salute dei discenti. 7
La procedura da seguire per l’attivazione della DDI FAMIGLIA: presenta, tramite e-mail, la richiesta alla scuola corredandola con la certificazione necessaria. SEGRETERIA: comunica al coordinatore di classe il nominativo dell’alunno/a. COORDINATORE DI CLASSE: informa i docenti del team/consiglio, elabora l’orario delle lezioni sincrone e verifica l’andamento delle attività sincrone/asincrone; informa la famiglia della data di avvio della DDI (da attivare in modo celere) tramite comunicazione sul Registro Elettronico, sezione “Documenti Condivisi”; contatta l’Animatore Digitale. ANIMATORE DIGITALE: verifica la disponibilità di dispositivi per la Didattica a Distanza, segue l’andamento della DDI nell’istituto e interviene per risolvere eventuali criticità. Gli strumenti di attuazione della Didattica Digitale Integrata L’Istituto assicura, per quanto possibile, unitarietà all’azione didattica rispetto all’utilizzo di piattaforme, spazi di archiviazione, registri per la comunicazione e gestione delle lezioni e delle altre attività, al fine di semplificare la fruizione delle lezioni nonché il reperimento dei materiali, anche a vantaggio di quegli alunni che hanno maggiori difficoltà ad organizzare il proprio lavoro. Alcuni degli strumenti indicati di seguito sono già in uso nell’Istituto. La Comunicazione ● il sito web istituzionale www.icaggius.edu.it ● il registro elettronico Argo ● l’account mail per docenti e alunni @icaggius.edu.it Le applicazioni per la didattica a distanza Per la scuola dell’infanzia, data la giovanissima età dei bambini, le attività proposte avranno una finalità essenzialmente ludica ed affettivo-relazionale al fine di mantenere il contatto con i bambini e con le famiglie. Diverse possono essere le modalità di contatto: dalla videochiamata, al messaggio per il tramite del rappresentante di sezione o anche la videoconferenza, per 8
mantenere il rapporto con gli insegnanti e gli altri compagni. È preferibile proporre piccole esperienze, brevi filmati o file audio. Si ritiene, inoltre, opportuno continuare ad utilizzare l’apposita sezione del sito della scuola, realizzata nel precedente anno scolastico, dedicata ad attività ed esperienze per i bambini della scuola dell’infanzia. Il registro elettronico Argo Per la presenza in servizio dei docenti e per registrare la presenza degli alunni durante le lezioni sincrone, si utilizzerà il registro elettronico Argo, così come per le comunicazioni scuola-famiglia e l’annotazione dei compiti giornalieri. Le attività asincrone, inviate agli alunni nel caso di sospensione totale delle attività didattiche in presenza (lockdown) e di percorsi di apprendimento in caso di isolamento fiduciario o misure quarantenarie di una o più classi nella loro integralità, dovranno essere riportate su registro elettronico in corrispondenza dell’ora di lezione, che dovrà essere firmata dal docente. Per le Famiglie è scaricabile l’app, ma è comunque disponibile anche tramite browser (accesso da PC). Il Registro Elettronico consente di inviare comunicazioni ufficiali da parte della scuola. G Suite for Education Per la didattica a distanza tutti i docenti, gli alunni della scuola secondaria e gli alunni della scuola primaria di Viddalba avranno a disposizione le G Suite for Education. L’account collegato alla G Suite for Education consente l’accesso alle e-mail ed alle app utili alla didattica, come ad esempio Google Classroom, Google Drive, Google Meet, etc. WeSchool Nella scuola primaria, considerata la diversa età e le competenze degli alunni, si è optato per l’utilizzo della piattaforma WeSchool, in continuità con la scelta effettuata lo scorso anno scolastico. Fa eccezione il plesso di Viddalba, nel quale le G Suite sono già in uso. Entrambe le piattaforme rispondono ai necessari requisiti di sicurezza dei dati a garanzia della privacy e garantiscono un agevole svolgimento dell’attività sincrona, consentendo anche l'oscuramento dell'ambiente circostante e risultando fruibili, qualsiasi sia il tipo di dispositivo (smartphone, tablet, PC) o sistema operativo a disposizione. Ciascun docente, nell’ambito della DDI, può comunque integrare l’uso delle piattaforme istituzionali con altre applicazioni che non richiedano la registrazione da parte degli alunni (ad 9
esempio, Wordwall, Kahoot, ecc). Sarà compito di ogni docente raccogliere e conservare all’interno dell’archivio di Google Drive gli elaborati degli alunni in memorie, oltre alle attività o video lezioni svolte dal docente. Tale contenitore virtuale sarà utile non solo per la conservazione, ma anche per ulteriore fruibilità nel tempo di quanto prodotto dai docenti stessi, anche in modalità asincrona, sempre nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali, con particolare riguardo alla conservazione di immagini e/o audio. Libri di testo digitali Sia per Docenti che per gli Studenti, vi è la possibilità di utilizzare i materiali digitali già forniti dalle case editrici a corredo dei libri di testo. Supporto L’Animatore Digitale ed il Team digitale garantiranno il necessario supporto alla realizzazione delle attività digitali della scuola. Gli alunni con BES Un’attenzione particolare dovrà essere rivolta agli alunni con Bisogni Educativi Speciali, in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010 e di alunni non certificati, ma riconosciuti con Bisogni educativi speciali dal team docenti e dal consiglio di classe, per i quali si fa riferimento ai rispettivi Piani Didattici Personalizzati. Per questi alunni si concorderà il carico di lavoro giornaliero da assegnare. L’eventuale coinvolgimento di detti alunni in attività di DDI complementare sarà attentamente valutato, assieme alle famiglie, verificando che l’utilizzo degli strumenti tecnologici costituisca per 10
essi un reale e concreto beneficio in termini di efficacia della didattica. Occorrerà comunque: ● verificare che abbiano la disponibilità dei dispositivi elettronici e della connessione internet e comunicare al Dirigente eventuali carenze; ● verificare con particolare sollecitudine la loro regolare partecipazione alle attività didattiche proposte; ● proporre materiali alternativi, presentazioni, schemi, mappe concettuali, video, etc., che tengano conto delle loro difficoltà e agevolino il raggiungimento delle conoscenze e delle abilità minime; ● favorire per gli alunni plus-dotati il potenziamento delle competenze acquisite e la motivazione all’apprendimento, tramite la presentazione di materiali dedicati. Continuità dovrà essere data alle metodologie utilizzate con gli alunni DSA: in questo caso la didattica a distanza e gli ambienti di apprendimento virtuali, se ben costruiti, possono di norma agevolare il successo formativo. Per gli alunni con disabilità la scuola opererà per garantire la frequenza scolastica in presenza. Per tali alunni il punto di riferimento rimane il Piano Educativo Individualizzato. La didattica digitale a distanza dovrà avere un ruolo del tutto marginale e solo se la didattica in presenza dovesse rivelarsi del tutto improponibile. In tal caso si presterà particolare riguardo a: ● realizzare un raccordo stretto tra docenti di posto comune, docenti di sostegno e, ove possibile, Assistenti all’autonomia ed alla comunicazione; 11
● mantenere viva la relazione, il contatto audio e video, la vicinanza affettiva; ● progettare percorsi specifici o rimodulare per obiettivi minimi i percorsi comuni; ● presentare materiali didattici dedicati, presentazioni, schemi, mappe concettuali, video, etc. I rapporti scuola-famiglia Fino al perdurare dello stato di emergenza il colloquio con i genitori dovrà svolgersi in modalità on line. Il genitore potrà fare richiesta di colloquio individuale con un docente utilizzando la funzione presente nel registro elettronico Argo. Qualora il docente ritenesse di dover contattare i genitori può richiedere a sua volta un incontro con la stessa modalità sopra riportata. Poiché difficilmente gli alunni saranno pienamente autonomi nell’accedere alle proposte e nell’adempiere alle richieste della didattica a distanza, la collaborazione dei genitori è fondamentale e ritenuta indispensabile. Si riportano alcune buone norme da seguire durante la partecipazione alle attività di DDI: ● la ripresa video dal dispositivo dell’alunno dovrebbe avere un angolo visuale che permetta l’inquadramento del solo alunno, escludendo il più possibile la ripresa degli ambienti familiari o del luogo ove è situata la postazione; ● l’alunno dovrebbe trovarsi in un ambiente “neutro” che non presenti segni distintivi o familiari (es. fotografie, poster, oggetti personali, etc.); ● durante il collegamento video sono da evitare il passaggio o la ripresa di altri componenti del nucleo familiare e comunque di soggetti differenti rispetto all’alunno; ● durante il collegamento video sono da evitare intromissioni o comunicazioni verbali da parte di altri componenti del nucleo familiare, se non autorizzati dal docente; ● all'inizio della videolezione TUTTI attivano microfono e videocamera e su indicazione del docente effettuano la prova. Dopo l'appello sarà il docente ad indicare agli alunni di silenziare i microfoni. Chi intende intervenire durante la lezione lo segnala cliccando sull'icona della prenotazione con l’apposita funzione (l'icona a forma di mano); ● è obbligo degli alunni, in caso di disattivazione della videocamera, di ri-attivarla immediatamente su richiesta del docente, che nel corso della lezione effettuerà controlli 12
sulla reale presenza degli alunni on line. Qualora l’alunno non risponda alla richiesta del docente di attivare microfono e videocamera sarà considerato assente. Si invitano, pertanto, i genitori a comunicare prontamente al docente eventuali difficoltà tecniche o di connessione; ● la continuativa mancata partecipazione alle lezioni a distanza, che non dipenda da problemi tecnici o di connessione, sarà valutata in sede di scrutinio con riferimento al profitto ed al comportamento; ● come nella didattica in presenza, l’alunno dovrebbe svolgere le verifiche con lealtà senza ricorrere ad aiuti da parte dei compagni o di persone estranee al gruppo-classe. La metodologia e gli strumenti di verifica La DDI agevola il ricorso a metodologie didattiche più centrate sul protagonismo degli alunni, consente la costruzione di percorsi interdisciplinari nonché di capovolgere la struttura della lezione, da momento di semplice trasmissione dei contenuti ad agorà di confronto, di rielaborazione condivisa e di costruzione collettiva della conoscenza. Saranno, pertanto, utilizzate metodologie didattiche innovative fondate sulla costruzione attiva e partecipata del sapere da parte degli alunni, a titolo esemplificativo: la didattica breve, l’apprendimento cooperativo, la flipped classroom, il debate. Ai consigli di classe e ai singoli docenti è demandato il compito di individuare gli strumenti per la verifica degli apprendimenti inerenti alle metodologie utilizzate. Si ritiene che qualsiasi modalità di verifica di una attività svolta in DDI non possa portare alla produzione di materiali cartacei, salvo particolari esigenze correlate a singole discipline o a particolari bisogni degli alunni. I docenti avranno cura di salvare gli elaborati degli alunni medesimi e di avviarli alla conservazione all’interno degli strumenti di repository a ciò dedicati dall’istituzione scolastica. Le eventuali verifiche orali in live saranno svolte preferibilmente a piccoli gruppi (ad esempio con due, tre, quattro alunni presenti in piattaforma). 13
La valutazione Il presente Piano scolastico per la DDI assume e condivide i sottoelencati comportamenti finalizzati a dare trasparenza all’azione valutativa: ● nella valutazione si dovrà necessariamente tenere conto delle oggettive difficoltà cui gli alunni vanno incontro nella formazione a distanza; ● la valutazione formativa andrà regolarmente annotata sul registro del docente; ● la valutazione deve essere costante, garantire trasparenza e tempestività e, ancor più laddove dovesse venir meno la possibilità del confronto in presenza, assicurare feedback continui sulla base dei quali regolare il processo di insegnamento/apprendimento. Regolamento per la DDI Considerate le implicazioni etiche poste dall’uso delle nuove tecnologie e della Rete, l’Istituto Comprensivo di Aggius ha già integrato il Regolamento d’Istituto con specifiche disposizioni in merito alle norme di comportamento da tenere durante i collegamenti. La formazione La formazione dei docenti rappresenta una leva fondamentale per il miglioramento e per l’innovazione del sistema educativo italiano. I percorsi formativi a livello di singola istituzione scolastica o di rete di ambito per la formazione potranno incentrarsi sulle seguenti priorità: 1. informatica (anche facendo riferimento al DigCompEdu4), con priorità alla formazione sulle piattaforme in uso da parte dell’istituzione scolastica; 14
2. con riferimento ai gradi di istruzione: a. metodologie innovative di insegnamento e ricadute sui processi di apprendimento (didattica breve, apprendimento cooperativo, flipped classroom, debate, project based learning); b. modelli inclusivi per la didattica digitale integrata e per la didattica interdisciplinare; c. gestione della classe e della dimensione emotiva degli alunni; 3. privacy, salute e sicurezza sul lavoro nella didattica digitale integrata; 4. formazione specifica sulle misure e sui comportamenti da assumere per la tutela della salute personale e della collettività in relazione all’emergenza sanitaria. Aspetti riguardanti la privacy Gli insegnanti dell’Istituto sono nominati dal Dirigente scolastico quali incaricati del trattamento dei dati personali delle alunne, degli alunni e delle loro famiglie ai fini dello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali e nel rispetto della normativa vigente. Le alunne, gli alunni e chi ne esercita la responsabilità genitoriale ● prendono visione dell’Informativa sulla privacy dell’Istituto ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR); ● sottoscrivono la dichiarazione liberatoria sull’utilizzo della Google Suite for Education o della piattaforma WeSchool; ● sottoscrivono il Patto educativo di corresponsabilità che comprende impegni specifici per prevenire e contrastare eventuali fenomeni di bullismo e cyberbullismo, e impegni riguardanti la DDI. 15
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