Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile - Comune di Borgosatollo BASELINE EMISSION INVENTORY (BEI) - My Covenant
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile Comune di Borgosatollo BASELINE EMISSION INVENTORY (BEI) giugno 2012 Redatto da Con finanziamento del bando 2011 “PROMUOVERE LA SOSTENIBILITÀ ENERGETICA NEI COMUNI PICCOLI E MEDI” della
Comune di Borgosatollo Comune di Borgosatollo via Roma 13, Tel 030 2507111 Fax e-mail ecologia@comune.borgosatollo.bs.it P. IVA 00841300171 C.F. 00841300171 Codice NACE 84.11 Redazione a cura di Via Alessandro Lamarmora, 169 25124 Brescia Tel./fax 030.222193 Skype: sigeambientebs www.sigeambiente.it Sigeambiente è un’azienda registrata EMAS Il logo EMAS viene rilasciato dall’Unione Europea a quelle organizzazioni (aziende ed enti pubblici) che dimostrano concretamente il proprio impegno verso il miglioramento ambientale attraverso l’adozione di un Sistema di Gestione Ambientale ben definito ed organizzato. 2
Comune di Borgosatollo Sommario Che cose è il PAES? ................................................................................................................................................................. 4 Contesto normativo ............................................................................................................................................................. 4 I requisiti del PAES .............................................................................................................................................................. 7 Come è attuato il PAES a Borgosatollo ............................................................................................................................... 8 Anno di riferimento ............................................................................................................................................................. 8 Il gruppo di lavoro .............................................................................................................................................................. 8 Le risorse finanziarie........................................................................................................................................................... 8 Coinvolgimento dei portatori d’interesse ....................................................................................................................... 9 La strategia generale e la metodologia ECORegion .................................................................................................. 9 I dati di Borgosatollo ........................................................................................................................................................ 11 Inventario delle emissioni...................................................................................................................................................... 13 Piano d’azione ........................................................................................................................................................................ 21 Obiettivi di riduzione ........................................................................................................................................................ 21 Strategia generale ........................................................................................................................................................... 23 Monitoraggio...................................................................................................................................................................... 24 Le azioni .............................................................................................................................................................................. 27 3
Comune di Borgosatollo ridurre del 5% entro il 2012 le principali emissioni antropogeniche di 6 gas (anidride carbonica, Che cose è il PAES? metano, protossido di azoto, idrofluorocarburi, perfluorocarburi ed esafluoruro di zolfo), capaci Contesto normativo di alterare l’effetto serra naturale del pianeta. Il Piano d’Azione per le Energie Sostenibili (PAES) 1 si inserisce in un quadro di politiche europee volte Il Protocollo prevede che la riduzione complessiva alla riduzione dei consumi energetici, alla del 5% delle emissioni di anidride carbonica, promozione delle rinnovabili, alla riduzione delle rispetto al 1990 (anno di riferimento), venga emissioni di CO2, all’introduzione di innovazione ripartita tra Paesi dell'Unione Europea, Stati Uniti tecnologica. Sostenibilità, sicurezza degli e Giappone; per gli altri Paesi, il Protocollo approvvigionamenti e competitività dell’economia, prevede invece stabilizzazioni o aumenti limitati sono i tre obbiettivi cardine che la Commissione UE delle emissioni, ad eccezione dei Paesi in via di intende raggiungere, tutti all’interno del quadro sviluppo per i quali non prevede nessun tipo di più ampio dello sviluppo sostenibile. limitazione. Per l’Unione Europea il protocollo di Kyoto prevede la riduzione dell’8% delle emissioni Il quadro normativo internazionale che sono stati tradotte in obiettivi differenziati per i singoli Stati membri. Per l'Italia, in particolare, è Nel 1992, a Rio de Janeiro, si riuniva per la prima stato stabilito l’obiettivo di riduzione del 6,5% volta la Conferenza mondiale delle Nazioni Unite rispetto ai livelli del 1990. sull’Ambiente e lo Sviluppo, con l’obiettivo di porre Il Protocollo di Kyoto, entrato in vigore il 16 all’attenzione mondiale il tema ambientale inteso febbraio 2005 senza l’adesione degli Stati Uniti come elemento di rilevanza economica e non più d’America, ha visto alcune modifiche in occasione fine a sé stesso. Tra i vari documenti approvati in del summit internazionale sullo sviluppo quest’occasione assumeva particolare rilevanza l’”Agenda 21” punto di riferimento fondamentale, sostenibile, tenutosi a Johannesburg dal 26 soprattutto per gli enti locali, per l’impegno verso agosto al 4 settembre 2002. lo sviluppo sostenibile con indicate le linee guida A distanza di 20 anni, nel 2012 si riunirà per affrontare il tema ambiente in tutte le sue nuovamente il summit di Rio de Janeiro 2 e sarà sfaccettature. l’occasione per fare il punto sullo sviluppo Nel 1994, con la “Carta di Ålborg”, è stato fatto il sostenibile, sui cambiamenti intervenuti dal 1992 primo passo dell’attuazione dell’Agenda 21 e sul tema specifico del riscaldamento globale. locale, firmata da oltre 300 autorità locali. Durante la “Conferenza europea sulle città Il quadro normativo europeo sostenibili” sono stati definiti i principi base per uno sviluppo sostenibile delle città e gli indirizzi Il trattato di Lisbona (art. 194) pone l’energia al per i piani d’azione locali. centro dell’attività europea e le conferisce una base giuridica che le mancava nei precedenti Nel 1997 a Kyoto la comunità internazionale si trattati. riuniva nuovamente per discutere, in modo Gli strumenti di mercato (essenzialmente imposte, specifico, del tema del riscaldamento globale sovvenzioni e sistema di scambio di quote di arrivando alla approvazione della Conferenza emissione di CO2), lo sviluppo delle tecnologie delle Parti che consiste in un atto esecutivo energetiche (in particolare le tecnologie per contenente le prime decisioni sulla attuazione di l'efficienza energetica e le energie rinnovabili, o impegni ritenuti più urgenti e prioritari. le tecnologie a basso contenuto di carbonio) e gli Esso impegna i paesi industrializzati e quelli ad strumenti finanziari comunitari sostengono economia in transizione (Paesi dell’Est europeo) a concretamente la realizzazione degli obiettivi 1 http://www.eumayors.eu/index_en.html 2 http://www.earthsummit2012.org/ 4
Comune di Borgosatollo della politica. L’UE ha inoltre adottato nel sforzo condiviso finalizzato alla riduzione dicembre 2008 una serie di misure il cui obiettivo delle emissioni di gas a affetto serra; è ridurre il suo contributo al riscaldamento del clima e garantire l’approvvigionamento stoccaggio geologico del biossido di energetico. carbonio; Il Libro verde del Marzo 2006 (Una strategia controllo e riduzione delle emissioni di europea per un’energia sostenibile, competitiva e gas a effetto serra provenienti dai sicura), propone una strategia energetica per carburanti (trasporto stradale e l’Europa che sia volta alla ricerca di un equilibrio navigazione interna); fra sviluppo sostenibile, competitività e sicurezza dell’approvvigionamento ed individua sei settori livelli di prestazione in materia di chiave in cui è necessario intervenire per emissioni delle autovetture nuove. affrontare le sfide che si profilano. Il documento Il 29 Gennaio 2008, nell’ambito della seconda propone inoltre di fissare come obiettivo per l’Europa il risparmio del 20% dei consumi edizione della Settimana europea dell’energia sostenibile (EUSEW 2008), la Commissione energetici in attuazione del Protocollo di Kyoto. Europea ha lanciato il Patto dei Sindaci (Covenant Una politica energetica per l’Europa è il titolo della of Mayors), un’iniziativa per coinvolgere Comunicazione della Commissione europea del attivamente le città europee nel percorso verso la gennaio 2007 (COM 2007/1) che consiste in sostenibilità energetica ed ambientale. Questa un'analisi strategica della situazione energetica in nuova iniziativa, su base volontaria, impegna le Europa e che introduce il pacchetto integrato di città europee a predisporre un Piano di Azione misure che istituiscono la politica energetica con l’obiettivo di ridurre di oltre il 20% le proprie europea (il cosiddetto pacchetto "Energia"). La emissioni di gas serra attraverso politiche e misure Commissione sottolinea l’importanza della locali che aumentino il ricorso alle fonti di energia riduzione dei consumi e lo sviluppo di tecnologie rinnovabile, che migliorino l’efficienza energetica alternative, in particolare le c.d. fonti rinnovabili e attuino programmi ad hoc sul risparmio energetico e l’uso razionale dell’energia. Energia per un mondo che cambia: una politica energetica per l’Europa – la necessità di agire è il Nell’ambito di questa iniziativa, la DG TREN ha nome dell’’impegno sottoscritto dal Consiglio coinvolto la BEI (Banca Europea degli Investimenti), Europeo dell’8-9 Marzo 2007 conosciuto come “la per mettere a disposizione le ingenti risorse politica 20-20-20” (riduzione del 20% delle finanziarie necessarie per investimenti fissi sul emissioni climalteranti, miglioramento patrimonio dei Comuni, tali da produrre forti dell’efficienza energetica del 20%, percentuale di riduzioni dei consumi energetici e larga rinnovabili al 20% all’orizzonte dell’anno 2020) produzione da fonti rinnovabili. indica la necessità di fissare obiettivi ambiziosi di lungo termine, a cui devono tendere le politiche di Il quadro normativo italiano breve e medio termine. L'Italia ha ratificato il Protocollo di Kyoto Il 17 dicembre 2008 il Parlamento Europeo ha attraverso la legge di ratifica del 1 giugno 2002, approvato le 6 risoluzioni legislative che n. 120, in cui viene illustrato il relativo Piano costituiscono il pacchetto “Energia” dell’UE, con nazionale per la riduzione delle emissioni di gas oggetto: ad effetto serra. energia prodotta a partire da fonti L'obiettivo di riduzione per l'Italia è pari al 6,5% rinnovabili; rispetto ai livelli del 1990; pertanto, tenendo conto dei dati registrati al 1990, la quantità di scambio di quote di emissione dei gas a emissioni assegnate all'Italia non potrà eccedere effetto serra; 5
Comune di Borgosatollo nel periodo 2008-2012 il valore di 487,1 Mt CO2 3. l’introduzione, a partire dal 2009, del limite di eq (valore obiettivo per l'Italia). 140 grammi di CO2/km alle emissioni medie delle autovetture, corrispondente ad un risparmio di A partire dal 2005 sono state messe in atto una oltre 23.000 GWh/anno (pari al 18% serie di misure finalizzate alla riduzione delle dell’obiettivo complessivo). emissioni di gas serra. In particolare si fa riferimento alle misure di incentivazione del fotovoltaico, di promozione dell’efficienza L’adozione a livello regionale degli obiettivi “20- energetica negli edifici, della cogenerazione e 20-20” dell’utilizzo dei biocombustibili nei trasporti, agli incentivi previsti dalla legge finanziaria La Regione Lombardia ha predisposto il Proprio 2007 ed alle misure di incentivazione a carattere Piano d’Azione per l’Energia nel 2007 e più strutturale previste dalla legge finanziaria successivamente aggiornato. Fin dalla prima 2008. Meritano inoltre di essere citati anche i stesura la Regione Lombardia ha già avviato nuovi obiettivi di risparmio energetico negli usi internamente un percorso di preparazione alla finali recentemente adottati. regionalizzazione degli obiettivi, che non Lo strumento messo in atto per definire una riguardano solo le emissioni di gas ad effetto risposta organica di adeguamento agli obiettivi è serra ma anche la produzione di energia da fonti rappresentato dalla delibera CIPE approvata il rinnovabili e la riduzione dei consumi energetici 11 dicembre del 2007. negli usi finali. L’Italia ha presentato a Bruxelles il proprio piano Il Piano si articola in 4 macrosettori, che di azione nazionale sull’efficienza energetica prevedono interventi di diversa natura: (quale recepimento della Direttiva 2006/32/CE) • incentivazione di interventi (co-finanziamento per ottenere il 9,6% di risparmio energetico entro diretto da parte di Regione Lombardia); il 2016, più di quanto prevede la direttiva europea 2006/32 (9%) • interventi volontari (derivati da Accordi volontari che prevedono impegni e obblighi); I punti salienti della strategia italiana prevista nel • attuazione di strumenti normativi, pianificatori e Piano sono: programmatori; 1. il mantenimento dell’applicazione delle Misure • semplificazione amministrativa e autorizzativa e definizione di linee guida; già adottate almeno per alcuni anni (come nel caso della riqualificazione energetica nell’edilizia, • azioni di sistema (Accordi per attivazione di la riduzione del carico fiscale per il Gpl e gli filiere industriali, agro-industriali, ecc.); incentivi per creare un parco auto ecologico e • partecipazione a progetti di ricerca e sviluppo; diminuire l’inquinamento, gli incentivi al sistema • attività di divulgazione e di agro-energetico, le detrazioni fiscali per motori informazione/formazione al pubblico. industriali efficienti; gli sgravi per elettrodomestici ad alta efficienza, la promozione della cogenerazione ad alto rendimento); 2. l’attuazione di Misure in corso di recepimento, come nel caso della Direttiva europea sull’eco design, per la quale esiste uno schema di Decreto legislativo di recepimento, che, in linea con le norme europee, stabilirà per tutti i prodotti e servizi che incorporano l’uso dell’energia l’obbligo di commercializzazione accompagnata da specifica etichettatura di conformità agli standard europei; 6
Comune di Borgosatollo I requisiti del PAES protagonisti nel processo europeo teso al Il PAES è uno strumento di attuazione a breve e risparmio energetico, firmando un Protocollo che li medio termine delle politiche energetiche ed un impegna ad attuare un Piano d’Azione, che sia in elemento di comunicazione verso gli attori del grado di migliorare gli obiettivi di risparmio territorio, ma è soprattutto un vademecum di energetico, previsti nel Dicembre 2008: “tre volte riferimento per l’amministrazione per la venti per il 2020”. condivisione a livello sovra locale della politica Per attuare tale impegno, i Comuni devono energetica e la predisposizione di obiettivi predisporre un ”Piano d'Azione per l’Energia specifici interni all’amministrazione. La buona Sostenibile” (PAES) o “Sunstainable Energy Action riuscita del PAES è possibile solo con un forte Plan” (SEAP) nel quale devono essere indicate le supporto delle parti politiche, l’allocazione di misure e le politiche concrete, che dovranno essere adeguate risorse finanziarie ed umane ed il realizzate per raggiungere gli obiettivi indicati nel collegamento con altre iniziative ed interventi a Piano. Per quelle Amministrazioni locali che hanno livello comunale. firmato il Patto dei Sindaci, la realizzazione del Gli elementi chiave per la preparazione del PAES Piano sarà obbligatoria e dovrà avvenire entro 1 sono: anno dall'approvazione e dalla firma del Patto, da parte dei Consigli comunali della città. svolgere un adeguato inventario delle emissioni Il PAES è una componente chiave nell'impegno della città verso una strategia programmatica e assicurare indirizzi delle politiche operativa di risparmio energetico, perché energetiche di lungo periodo anche permette di valutare: mediante il coinvolgimento delle varie parti politiche il livello di consumo di energia e di emissioni di CO2; garantire un’adeguata gestione del processo integrata da sistemi gestionali gli eventuali campi di intervento; esistenti identificare i settori d'azione; consentire un adeguato coinvolgimento e contribuire a mettere in opera le politiche preparazione dei dipendenti interessati e i programmi necessari nella città, per dal processo raggiungere gli obiettivi di riduzione delle pianificare ed implementare progetti sul emissioni di CO2. lungo periodo L’ambito di azione del PAES, deve includere, in predisporre adeguate risorse finanziarie linea di massima, i seguenti settori: integrare il PAES nelle pratiche quotidiane edilizia, comprese le nuove costruzioni, i dell’Amministrazione Comunale nuovi insediamenti, le riqualificazioni e ristrutturazioni importanti; documentarsi e trarre spunto dalle politiche energetiche e dalle azioni messe infrastrutture urbane; a punto dagli altri comuni aderenti al trasporti e mobilità urbana; Patto dei Sindaci partecipazione dei cittadini; garantire il supporto degli stakeholder e dei cittadini comportamento energetico intelligente di cittadini, consumatori e imprese; Il programma Convenant of Mayors, partito ufficialmente nel febbraio del 2009, coinvolge i pianificazione territoriale. Sindaci delle Amministrazioni Locali che diventano 7
Comune di Borgosatollo Il Comune di Borgosatollo ha aderito al patto dei 3. Responsabile dell’informazione ambientale, Sindaci con delibera di Consiglio n° 5 del nominato dal Sindaco ai sensi del d.lgs. 1.02.2012 195/05, con funzioni di comunicazione da e verso l’esterno su tutte le tematiche di tipo ambientale. E’ il soggetto preposto Come è attuato il PAES a Borgosatollo all’interazione immediata con la popolazione. Anno di riferimento Il Comitato Guida è l’organo che si occupa della L’anno di riferimento è l’anno rispetto al quale raccolta dei dati ai fini dell’aggiornamento viene definito il target di riduzione. Le linee guida dell’AAI 4; verifica la realizzazione del programma per la redazione del PAES suggeriscono di fare di miglioramento; si occupa della predisposizione riferimento al 1990 (anno base del Pacchetto della relazione per il riesame della Direzione, clima 20-20-20 e del Protocollo di Kyoto) o l’anno funzionale alla verifica del monitoraggio ad esso più vicino per il quale si abbiano dati dell’andamento delle prestazioni ambientali. disponibili. L’anno di riferimento di cui appare più All’avvio del progetto il Comitato Guida ha semplice e completa l’informazione disponibile è il provveduto ad integrare al proprio interno la 2005, anno scelto dall’UE per l’intero pacchetto figura del Responsabile dell’energia. energia e quindi anche maggiormente in linea con gli obiettivi comunitari. Le risorse finanziarie Per Borgosatollo, essendo avviato un Sistema di L’attuazione del Piano d’Azione verrà posta in Gestione Ambientale (SGA) che verrà certificato essere dal Comune in modo graduale, secondo le ISO 14001 prima ed EMAS 3 poi, i dati riferiti possibilità concrete e le disponibilità di risorse all’anno 2005 erano immediatamente disponibili, finanziarie. ragion per cui si è optato per questa scelta. Per le azioni che necessitano di copertura Il gruppo di lavoro finanziaria, le risorse saranno reperite sia attraverso la partecipazione a bandi europei, Nell’ambito del Sistema di Gestione Ambientale ministeriali e regionali sia attraverso forme di predisposto all’interno dell’ente è già stato autofinanziamento (ricorso a risorse proprie e strutturato un gruppo di lavoro (Comitato Guida) accessi al credito). che rappresenta il motore principale del SGA. E’ costituito da: Verranno prese in considerazione dal Comune tutte le possibili forme di reperimento finanziario 1. Responsabile Ambientale: dipendente del tra le quali: comune con funzioni di coordinamento delle attività di raccolta dei dati attraverso Fondi di rotazione acquisizione diretta oppure mediante coinvolgimento dei colleghi detentori Finanziamenti tramite terzi dell’informazione. E’ il soggetto che interagisce Leasing: operativo/capitale con gli altri dipendenti comunali; Esco 2. Rappresentante della Giunta: assessore del Comune che fornisce supporto e coordinamento Partneship pubblico – privata. nell’attività di raccolta dei dati attraverso il coinvolgimento degli stakeholders del territorio. E’ il soggetto che interagisce con la Giunta quale organo decisionale; 3 EMAS (Eco Management and Audit Scheme) definito 4AAI Analisi Ambientale Iniziale che costituisce l’insieme con Regolamento UE n° 1221/09. di tutte le informazioni e dati del Comune. 8
Comune di Borgosatollo Coinvolgimento dei portatori d’interesse considerazione quando si parla di bilancio di CO2 a livello locale. Al fine della buona riuscita del Piano D’Azione è necessario in coinvolgimento di tutti i protagonisti Mentre a livello nazionale questo metodo è del mondo civile ed economico del territorio e codificato e condiviso tra le diverse nazioni, il sovra comunale. Questo coinvolgimento, infatti problema del livello locale è che isolare consente l’effettiva consapevolezza di tutti circa il territorialmente un Comune, magari di piccole ruolo da giocare da parte di ciascuno. dimensioni non è molto facile. Considerare un Comune come un sistema isolato non ha senso, Ecco quindi che lo sviluppo sostenibile necessità di quello che si produce e quello che si consuma varie forme di coinvolgimento, comunicazione, dipende fortemente dagli scambi con l’esterno e divulgazione. significherebbe perdere molte informazioni se non si tenesse conto dei consumi di cui un territorio L’Amministrazione ha già aperto un dialogo con locale è comunque responsabile. 5 Per valutare la diversi soggetti del mondo imprenditoriale, delle CO2 di un dato territorio anche come indicatore di associazioni dei consumatori, dei rappresentanti sostenibilità, dovremmo metodologicamente delle categorie produttive e del mondo preoccuparci delle responsabilità delle emissioni e dell’associazionismo in generale per sviluppare non solo della loro causalità, e inoltre occorre questi temi, utilizzando diversi strumenti. Un analizzare con chiarezza come e dove l’utente a esempio, l’urbanistica partecipata, ovvero il cui si rivolge il bilancio può intervenire per coinvolgimento dei cittadini nelle trasformazioni migliorare la situazione. del paese, realizzato con diversi strumenti, dai più tradizionali ai più innovativi. Importante in tal Non a caso è lo stesso ufficio del Patto dei Sindaci senso il coinvolgimento nella definizione di un ad evidenziare l’importanza di indicare le fonti di Regolamento edilizio attento agli aspetti emissioni sulle quali l’ente locale ha poteri di energetici che riguarda tutti i soggetti che a vario intervenire e su quali no. Questo elemento, non a titolo operano sul territorio. caso, si ripropone nel Piano d’azione per l’energia sostenibile ed è l’elemento di trait d’union proprio Ruolo importante è assegnato al coinvolgimento con il programma di miglioramento ambientale dei cittadini al fine di poter spiegare le voluto dall’Unione Europea nell’ambito del alternative energetiche disponibili per la Regolamento EMAS III 1221/09. realizzazione di interventi di ristrutturazione, ma anche più semplicemente nelle scelte quotidiane di In questa prospettiva è poco sensato includere nel elettrodomestici. bilancio le emissioni provenienti dal tratto autostadale che attraversa il territorio comunale La strategia generale e la metodologia perché questo sarebbe gravato da emissioni di ECORegion CO2 di cui non è direttamente responsabile e su La scelta del Comune di ridurre le emissioni di cui non ha possibilità d’azione. CO2 a livello locale e personale necessita del Esistono molti principi e metodi su cui basare un primo importante passo, che è la valutazione del bilancio di CO2, ciascuno dei quali presenta punto di partenza. E’ quindi fondamentale vantaggi e svantaggi; i due macro principi su cui si “pesare”, valutandolo tramite un opportuno basano i bilanci di CO2 sono: 1) si può calcolare il bilancio, le emissioni di CO2 di cui siamo proprio bilancio partendo dai dati di consumo responsabili (carbon footprint) direttamente e dell’energia finale (al netto delle perdite di indirettamente, e mantenere in seguito un costante trasformazione, trasporto e produzione), oppure controllo per verificare se le azioni rivolte alla riduzione stanno funzionando o meno. 5 Si tratta della cosiddetta “energia grigia”, ovvero di quell’energia che è stata utilizzata in altri luoghi per produrre Quale strumento utilizzare per effettuare questo quel determinato prodotto energetico e consentirne l’utilizzo calcolo? Non esiste un metodo univoco, vi sono finale. diverse variabili che devono essere tenute in 9
Comune di Borgosatollo 2) si può effettuare il calcolo tenendo conto dei Piano d’azione energia sostenibile del Patto dei fattori LCA (Life Cycle Assessment) dei prodotti Sindaci. energetici. Il Metodo ECORegion si propone di essere, come Sulla base dei dubbi e delle perplessità sopra spesso accade, una soluzione ibrida che, pur evidenziate, e considerando anche che il Comune mantenendosi all’interno dei parametri dei bilanci di Borgosatollo rappresenta in ogni caso una nazionali e delle linee guida IPCC, utilizza realtà di medie dimensioni, in cui non sempre è elementi di differenti principi, sempre seguendo facile recuperare dati e informazioni, si è deciso l’obiettivo di fornire il più possibile uno strumento di utilizzare uno strumento metodologico che fosse utile e utilizzabile per gli attori locali e territoriali già stato riconosciuto dall’Unione Europea come e in particolar modo per chi come amministratore valido per questo tipo di attività, rivolto in modo è chiamato a gestire e organizzare il territorio e specifico agli enti locali e con possibilità quindi di le sue attività. comparazione fra realtà diverse. La strategia decisa dal Comune ha tenuto in Si è inoltre deciso di utilizzare il metodo LCA considerazione l’obiettivo generale e le azioni che perché più completo perché tutte le energia c.d. lo stesso ha deciso di intraprendere da alcuni anni grigie entrano nel calcolo. e che tutt’ora persegue. ECORegion è un software online, che non richiede Inserire il tema del bilancio della CO2 nell’ambito alcuna installazione, che consente di calcolare con del processo di certificazione ambientale riassume cadenza annuale il bilancio di CO2 e di consumi l’intenzione dell’amministrazione di perseguire una energetici del proprio territorio e del proprio ente. politica di sviluppo sostenibile a tutto tondo. Una Lo strumento è in pratica una macchina di calcolo politica, cioè, che non sia “limitata” al tema che utilizza per l’elaborazione sia dati di default energetico, che, per quanto di impatto e rilevanza (top-down) desunti dal modello nazionale, che dati estrema nel nostro periodo storico, non propri locali (bottom-up) calcolati o reperiti in rappresenta certo l’unico elemento su cui proprio dagli utenti. Con questo metodo si l’amministrazione deve focalizzare la propria realizza uno strumento flessibile che approssima e azione. Non a caso lo stesso schema EMAS pone integra i dati mancanti e che in definitiva permette una particolare attenzione al tema energetico di conoscere e monitorare l’andamento delle evidenziato l’opportunità dell’individuazione del emissioni di CO2 dovute ai consumi energetici del “Manager dell’energia” che possa analizzare e territorio di riferimento. I consumi e le relative monitorare costantemente questo comparto emissioni sono suddivise in tre macro settori: oggetto di registrazione ambientale. “Economia”, “Residenziale”, “Settore pubblico” e Questo “intreccio” tra il PAES ed EMAS per tutti ECORegion permette la ricostruzione rappresenta esattamente il tipo di approccio della serie storica 1990-2009, con la possibilità di delineato dall’Unione Europea nella definizione costruire scenari per gli anni futuri. della c.d. cassetta degli attrezzi dello sviluppo Il software consente poi l’archiviazione online in sostenibile perfetta sicurezza di tutti i dati e la distinzione Ma la realizzazione concreta dello sviluppo della parte del bilancio calcolata con dati locali sostenibile passa anche attraverso aspetti da quella elaborata sulla base di indicatori. I pragmatici e problematici. A livello locale è risultati possono essere calcolati come totali o importante tenere in debita considerazione la parziali attivando un gran numero di filtri, possono difficoltà nella reperibilità dei dati necessari ad essere rappresentati in numerosi modi come implementare un bilancio di CO2 e soprattutto tabelle o grafici e importati sul proprio PC per gli fare in modo che questo bilancio possa essere usi più vari. Così per esempio si possono importare ripetuto negli anni, al fine di valutare le variazioni. i risultati di ECORegion direttamente nel Template E’ spesso difficile contare su grandi disponibilità di del Baseline Emission Inventory, le tabelle previste risorse da destinare alla redazione di questi per il bilancio di CO2 punto di partenza per il bilanci, per cui è importante fornire strumenti snelli 10
Comune di Borgosatollo e di facile implementazione. Una parte rilevante livello locale, con particolare riferimento al settore del lavoro è proprio quella di implementare un pubblico la cui disponibilità dei dati era buona. sistema che consenta la facile reperibilità negli anni dei dati necessari ed è proprio per questa In particolare per il calcolo del bilancio iniziale si ragione che viene sviluppato, all’interno dell’ente, è preso come punto di partenza l’andamento un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) con lo demografico scopo di “stabilizzare” la raccolta dei dati necessari e operare un monitoraggio costante 10000 delle azioni previste nel piano. Il vantaggio di 8000 Ecoregion è quello di dar vita ad un “bilancio iniziale” che viene calcolato semplicemente 6000 inserendo i dati dello storico sul numero di abitanti 4000 e occupati per categoria. Si tratta di un primo bilancio di lavoro di tipo “top-down”, utile come 2000 base e guida per il lavoro successivo, che elabora 0 le emissioni di CO2 locali sulla base dei dati del 1990 1992 1994 1996 1998 2002 2002 2004 2006 2008 2010 modello nazionale, associando quindi ai dati locali di abitanti e occupati i dati e i fattori nazionali di emissione. Partendo da questo bilancio iniziale gli Figura 1 Andamento popolazione Borgosatollo 1990-2010 utenti possono sovrascrivere i dati top-down con i propri dati bottom-up per gli anni che hanno a e i dati sugli occupati desunti dalle indagini ISTAT. disposizione e quindi ridefinire e specificare passo per passo il bilancio in modo che sia più aderente Essendo Borgosatollo un comune con più di 5.000 alla reale situazione territoriale e personalizzato. abitanti è stato possibile integrare i dati ISTAT al 2001 con quelli della banca dati del registro ASIA Maggiormente è sviluppato e maturo il SGA maggiori sono i dati propri dell’ente (bottom-up) che possono essere inseriti nel software e più Si è quindi proceduto ad integrare il bilancio preciso diventa il bilancio. iniziale con i dati relativi al trasporto urbano, desunti attraverso il numero di veicoli immatricolati Un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) per categoria di veicolo resi disponibili dall’ACI. consiste nella definizione di una modalità Con questi dati il software procede a moltiplicare organizzativa specifica destinata alla trattazione automaticamente il numero di veicoli registrati con del tema ambientale con riferimento a tutte le un fattore di prestazione di trasporto per veicolo. funzioni esercitate dal Comune. L’obiettivo Questo fattore corrisponde al valor medio dell’SGA è quello di identificare tutti gli effetti nazionale. ambientali generati dall’esercizio delle normali attività competenti al Comune, valutandone i punti di forza e le debolezze (legislative, tecniche, organizzative) e definendo quindi dei traguardi di miglioramento della situazione con la prospettiva di prevenire gli effetti ambientali della propria attività. Il Comune è così in grado di ottimizzare le proprie risorse, ridurre gli sprechi e migliorare la propria immagine. I dati di Borgosatollo I dati utilizzati per la compilazione del PAES comunale si basano su banche dati nazionali, inserite in EcoRegion, a cui sono state apportate delle modifiche relativamente ai dati disponibili a 11
Comune di Borgosatollo produzione considerando mediamente 1420 h di 2010 irraggiamento solare del territorio. 6 2008 1.200,0 2006 1.000,0 800,0 600,0 Kw 2004 400,0 2002 200,0 0,0 20 20 20 20 20 20 0 2000 4000 6000 8000 06 07 08 09 10 11 motoveicoli autovetture potenza cumulata in 2,5 2,5 12, 31, 226 987 autoarticolato camion kw n° impianti 1 1 4 10 36 79 Figura 2 Numero veicoli immatricolati 2002-2010 - Fonte ACI Figura 3 Potenza cumulata in rapporto al n° di impianti nel Sono quindi stati inseriti i dati disponibili sul territorio di Borgosatollo 2006 -2011 - Fonte ATLASOLE patrimonio comunale, il parco veicoli comunale e Alla data del 31.12.2011 risultano in esercizio 79 l’illuminazione pubblica impianti a partire dal 2006 (non risultano impianti Il PAES richiede, oltre ai consumi, anche i dati di attivati nell’anno di riferimento 2005) per una produzione locale di energia rinnovabile elettrica potenza complessiva di 987,40 KW. L’impianto e termica. Si è quindi proceduto alla verifica della maggiore ha una potenza di 199,8 KW installato presenza di impianti fotovoltaici, idroelettrici, a nel 2011. Sono presenti altri cinque impianti con biogas/biomassa, etc realizzati dalla Pubblica potenza superiore a 70 KW e altri nove con Amministrazione o da privati. Per le finalità del potenza superiore a 10 KW. PAES vengono presi in considerazione solo gli impianti inferiori a 20 MW e non soggetti ad Emission Trading Scheme – ETS. Su alcuni edifici di proprietà comunale oggetto di ristrutturazioni recenti sono stati collocati dei pannelli solari. Edificio kWh 2008 kWh 2009 kWh 2010 kWh 2011 ASILO RODARI 2.203 3.809 4.174 5.272 ASILO COLLODI 637 3.513 4.495 4.886 SCUOLA MEDIA 3.813 3.354 2.582 6.950 PALAZZETTO DELLO 3.379 5.175 6.163 6.082 SPORT P.I SANTISSIMA nd nd Tabella 1 Impianti solari di proprietà del Comune di Borgosatollo. Fonte: Uffici Comunali Per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici si è fatto riferimento alla banca dati nazionali ATLASOLE, il sistema informativo geografico che rappresenta l’atlante degli impianti fotovoltaici entrati in esercizio. Dalle informazioni desunte dalla banca dati (numero, potenza, data di entrata in esercizio degli impianti installati nel 6 Riferimento preso dal Sistema informazioni Comune), si è proceduto al calcolo della geografiche per il fotovoltaico dell’UE Dipartimento JRC 12
Comune di Borgosatollo Veicoli comunali 156,36 Inventario delle emissioni Edifici e infrastrutture comunali 3.542,17 Dalla elaborazione dei dati effettuata con Trasporti 85.438,40 Ecoregion risulta un consumo energetico (metodo LCA) in MWh, riferita all’anno 2005, come di Economia 173.311,70 seguito riassunto: Famiglie 72.273,00 Consumo totale 331.023,10 di cui Metano 89.586,10 27,06% Figura 4 Incidenza per settore (Mwh/anno) riferiti all'anno Diesel da trazione 45.719,63 13,81% 2005 Energia elettrica 107.453,93 32,46% e di cui da fonti rinnovabili Biomassa + 2.917,83 0,88% Settore residenziale (Famiglie) geotermia + collettori solari Il settore residenziale, con 72.273,00 MWh nel 2005, è tra i consumatori maggiori di energia nel Dai dati elaborati si evince che il consumo di comune e interessa il 21,83% del bilancio globale. energia da fonti rinnovabili (da cui è esclusa per convenzione l’idroelettrico) è molto bassa, pari EE Gasolio Metano solo allo 0,88% sul totale. Collettori solari GPL biomassa carbon fossile Analizzando i dati relativi alla domanda di energia a scala comunale possiamo osservare che il comparto economico e quello dei trasporti incidono in misura maggiore, seguiti subito dopo 3,80 0,03 dai consumi delle famiglie. 0,05 4,29 MWh Famiglie 72.273,00 50,85 % sul totale Secondario (industrie) 157.321,37 Terziario (commercio e 13.051,45 istituzioni) 8,40 Trasporti 85.438,40 Utenze comunali (già comprese 3.542,17 32,58 nella voce economia) Veicoli comunali (già compresi 156,36 nella voce trasporti) Figura 5 Domanda di energia per vettore nel settore residenziale (anno 2005), percentuali ricavate dai valori in MWh, elaborazioni da dati EcoRegion Il metano è la fonte energetica più utilizzata dal settore residenziale seguito dall’energia elettrica e, a distanza, dal gasolio. Il ricorso a fonti rinnovabili risulta pari solo al 3,85% nell’anno 2005 (somma tra biomassa 2.749,17 Mwh e collettori solari 35,80 Mwh). 13
Comune di Borgosatollo Per quanto riguarda le emissioni di CO2 il settore t/a CO2 % sul tot residenziale incide con 13.995,88 t/anno: Energia elettrica 13.613,77 41,27% Gasolio 5.374,07 16,29% CO2 (t/anno) % Metano 9.557,43 28,98% Famiglie 13.995,88 19,82% Totale 70.627,90 Settore terziario e edilizia pubblica (Economia) di cui il 51,10% rappresentato dal metano per riscaldamento. Il settore terziario ha assorbito, nel 2005, Settore industriale (Economia) 13.051,45 MWh, pari al 3,94% del consumo totale comunale. Sono comprese in questa categoria le industrie che I vettori principali impiegati in tale settore sono non aderiscono al Sistema di scambio delle l’energia elettrica (9.044,74 MWh) e il metano emissioni di gas a effetto serra (Emission Trading (3.191,38 MWh), seguiti dal gasolio (418,20 Scheme - ETS). Con un consumo stimato in MWh). 157.321,37 MWh nel 2005, il settore industriale costituisce il 47,53% del bilancio complessivo del In termini di CO2 equivalente si registrano livelli comune. La domanda del settore industriale è pari al 3,62% (2.555,65 t/a) del totale di CO2 maggiormente orientata verso i consumi di energia emessa dal territorio, di cui l’energia elettrica elettrica (70.789,20 MWh) a cui fanno seguito i rappresenta certamente la fonte principale consumi di metano (49.105,43 MWh), seguito poi (68,06%) seguita dal metano (24,30%). dal gasolio (20.138,59 MWh). EE Gasolio Metano Rinnovabili GPL Carbon fossile GPL Rinnovabili Gasolio EE 2,14 0,90 24,45 10,25 0,74 3,20 31,21 % sul totale % sul totale 12,80 69,30 45,00 Figura 6 Domanda di energia per vettore nel settore industriale (anno 2005), percentuali ricavate dai valori in Figura 7 Domanda di energia per vettore nel settore terziario (anno 2005), percentuali ricavate dai valori in MWh, elaborazioni da dati EcoRegion MWh, elaborazioni da dati EcoRegion In termini di emissioni energetiche l’industria produce 32.984,79 tonnellate equivalenti di CO2, per la maggior parte attraverso l’impiego di: 14
Comune di Borgosatollo All’interno del settore terziario sono stati Micronido paperotto 5.000 5.733 60.480 individuati i consumi energetici riferiti al Cascina Modonesi+COSP+centro sociale 3.000 3.071 6.426 patrimonio comunale. 1.111.2 TOTALE 1.173.947 90 436.645 isola ecologica (in gestione Tutti i dati dettagliati del patrimonio comunale Borgosatollo Servizi) 111 6.214 6.950 sono riportati nella Analisi Ambientale Iniziale Tabella 3 Consumi termici edifici comunali - Fonte: gestore disponibile presso gli uffici comunali. calore e bollette - dato 2011 parziale riferito alla stagione termica 2010/2011 Edifici comunali (MWh) 2009 2010 2011 Municipio 50,269 22,585 53,687 Palazzina I Maggio (uffici) 2,799 3,298 Biblioteca Teatro 56,950 40,000 33,060 44,400 47,011 18,835 Nel complesso il settore pubblico, esclusa Scuola elementare 82,214 59,868 79,609 l’illuminazione stradale 7, ha registrato, nel 2005, Scuola media 12,834 45,144 47,767 Asilo Collodi 23,000 23,544 18,813 un consumo di 1.679,86 MWh, di cui 901,59 MWh Asilo Rodari 11,788 13,800 11,835 Micronido Paperotto 6,403 6,300 6,128 di metano e 778,27 MWh di energia elettrica. Casa custode (c/o medie) Casa di Lucia 0,956 5,556 0,918 COSP 1,219 1,212 1,207 Tale settore rappresenta lo 0,51% del consumo Centro sociale 5,651 6,492 5,720 totale del territorio e circa il 12,87% del terziario, Magazzino comunale via De Troya 9,150 0,708 7,315 Sala civica 2,340 0,987 1,052 quindi una voce non secondaria come importanza, Ambulatorio ex mariani 2,099 2,808 3,372 Cascina Modonesi (compreso obiettori) 4,032 3,120 2,964 ed in particolare rappresenta l’8,60% dei consumi Appartamenti Palazzina Santissima (luci aree comuni) 0,049 0,000 di MWh di energia elettrica del settore terziario. Magazzino (in affitto alpini) 0,731 0,700 0,646 Protezione civile ( in Casa Alpini) Dal 2012 TOTALE 312,484 270,284 310,177 Servizi e infrastrutture (MWh) Palazzetto sportivo Utenze non a carico del Comune Centro sportivo ASL Pista pattinaggio 4,215 5,000 7,017 TOTALE 4,215 5,000 7,017 Altri servizi e infrastrutture (MWh) 2009 2010 2011 Isola ecologica (a carico Borgosatollo servizi) 10,457 2,547 5,309 Cimitero (a carico Borgosatollo servizi) 29,808 28,404 23,745 Pompe cantarane 15,659 17,000 20,314 Pompe ASC luci 10,719 12,000 13,129 Fontane 0,228 0,200 0,010 Pompe fognatura 1,135 1,000 1,032 Casetta latte 3,091 3,000 2,821 Centralina irrigazione 0,000 0,000 0,000 TOTALE 71,097 64,151 66,360 Consumo totale edifici + Servizi e infrastrutture + altri (MWh) 2009 2010* 2011 TOTALE COMPLESSIVO EDIFICI 387,796 339,435 383,554 Tabella 2 Domanda di energia da immobili e infrastrutture comunali ultimi tre anni Kwh consumo riscaldamento metano Figura 8 Domanda di energia edifici pubblici comunali EDIFICIO 2009 2010 2011 (anno 2005) percentuali ricavate da valori in MWh, elaborazioni da dati EcoRegion Teatro/biblioteca 45.807 18.220 0 Materna Rodari 148.343 119.432 65.560 Materna collodi 119.295 129.257 64.810 Scuola media 275.058 211.923 43.300 Palazzetto sportivo 188.859 181.916 41.400 Illuminazione pubblica Scuole elementari 259.244 326.500 74.000 Municipio 108.341 93.600 51.330 Palazzina I maggio Uffici L’illuminazione pubblica rappresenta una voce di comunali 15.000 15.000 24.800 particolare rilevanza sul consumo totale dell’ente. sala civica via castello 300 376 688 Con circa 1.862,31 MWh stimati nel 2005 Ambulatorio ex mariani (punto prelievi ROS) 1.800 1.872 1.911 Magazzino via De Troya 1.900 1.933 1.940 7La quale viene presa in considerazione in apposito Casa di lucia* 2.000 2.457 0 paragrafo. 15
Comune di Borgosatollo rappresenta una voce molto rilevante sul totale di 2.640,58 MWh di consumi di energia elettrica del comparto pubblico (i restanti 778,27 MWh sono 120,00% riferiti al patrimonio immobiliare e alle 100,00% infrastrutture). 80,00% 60,00% Il settore rappresenta lo 0,56% del consumo totale 40,00% del territorio e il 52,58% del consumo totale di 20,00% MWh del settore pubblico (comprensivo della voce 0,00% riscaldamento), nonché il 14,27% dell’intero 1 terziario. Biodiesel 0,02% GPL 1,64% Metano 0,61% Cherosene 1,02% Diesel 53,51% Benzina 41,32% Energia 1,88% elettrica Figura 10 Domanda di energia per vettore nel settore dei trasporti (anno 2005) percentuali ricavate da valori in MWh, elaborazione da dati EcoRegion Figura 9 Consumi elettrici per illuminazione pubblica (anno Dall’analisi dei dati di emissioni inquinanti 2005) sul totale di EE consumata dal settore pubblico. Percentuali ricavate da valori in MWh, elaborazioni da dati osserviamo che, analogamente all’andamento dei EcoRegion consumi energetici, il gasolio rappresenta il vettore con i più alti livelli di emissione pari a 11.109,86 Rispetto alle emissioni di CO2 il settore tonnellate di CO2 (54,21%), seguito dalla illuminazione pubblica con 358,15 t/a benzina con 8.473,16 tonnellate (41,34%). rappresenta il 52,41% del totale della CO2 emessa dalla PA. motoveicoli Trasporti urbani autoveicoli veicoli commerciali Il settore dei trasporti assorbe il 25,81% del autobus (pubblici + privati) bilancio energetico comunale, con un consumo annuo stimato in 85.438,40 MWh nel 2005. La domanda energetica dei trasporti urbani vede una netta predominanza nel consumo di gasolio 3,53 con 45.719,43 MWh (53,51%), seguito dalla benzina con 35.304,87 MWh (41,32%). Si 34,85 % sul totale di CO2 riscontra invece un utilizzo marginale dei combustibili cosiddetti alternativi, con consumi complessivamente inferiori al 3% (0,61% per il gas naturale, 1,64% per il gas liquido). 55,17 3,17 16
Comune di Borgosatollo Figura 11 Domanda di energia per categoria di veicolo (anno 2005) percentuali ricavate da valori in MWh, elaborazione da dati EcoRegion Sul totale dei trasporti urbani il consumo dei veicoli di proprietà comunale incide in misura residuale. Il parco veicoli comunali incide per lo 0,05% sul totale dei trasporti urbani (anno 2005) con 156,36 MWh, con un totale di 37,87 tonnellate di CO2 equivalente. Agricoltura (Economia) L’agricoltura rappresenta il settore di minore consumo specifico per le modeste richieste energetiche proprie del settore. Con 2.938,88 MWh il settore primario rappresenta solo lo 0,89% del totale dei consumi del territorio, con 596,91 t/a di CO2 emessa. 17
Comune di Borgosatollo Si riportano di seguito i dati riepilogativi dell’inventario. Con riferimento ai consumi energetici si riportano sia i dati calcolati come energia finale sia i dati calcolati con il metodo LCA. CONSUMO ENERGETICO – metodo di bilancio LCA - (MWh) anno 2005 Edifici/ Edifici/ Edifici/infras Edifici/infras Edifici/infras Fonte Illuminazion Veicoli infrastrutture infrastrutture trutture trutture Trasporto TOTALE trutture TOTALE energetica e pubblica comunali residenziali agricoltura industriali terziario comunali Energia 107.453,9 23.547,84 2.468,99 70.789,20 9.044,74 1.603,16 778,27 1.862,31 2640,58 elettrica 3 Olio combustibile 6.071,17 419,51 20.138,59 418,20 27.047,46 0,00 - Gasolio Benzina 35.304,87 35.304,87 43,39 43,39 Diesel 45.719,63 45.719,63 112,97 112,97 Cherosene 874,94 874,94 0 Metano 36.749,21 20,93 49.105,43 3.191,38 519,15 89.586,10 901,59 901,59 GPL 3.100,83 29,45 1.163,51 279,42 1.401,50 5.974,71 0,00 Carbone fossile 18,98 16.124,64 16.143,62 0 Biomassa 2.749,17 3,83 2.753,00 0 Geotermia 109,95 109,95 0 Collettori solari 0,00 0,00 Teleriscalda 35,80 3,93 39,73 0 mento Biogas 0,00 0 Biodisel 15,15 15,15 0 TOTALE 72.273,00 2.938,88 157.321,37 13.051,45 85.438,41 331.023,11 1.679,86 1.862,31 156,36 3.698,53 CONSUMO ENERGETICO – metodo di bilancio LCA - (MWh) anno 2010 Fonte Edifici/ Edifici/ Edifici/infrast Edifici/infra Edifici/infr Illuminazion Veicoli infrastrutture infrastrutture rutture strutture Trasporto TOTALE astrutture TOTALE energetica residenziali agricoltura industriali terziario comunali e pubblica comunali Energia 24.070,66 1.697,74 61.463,93 21.722,64 1.383,35 110.338,32 772,34 2.077,99 2850,33 elettrica Olio combustibile 5.077,18 449,72 21.802,61 234,07 27.563,58 0,00 - Gasolio Benzina 32.866,51 32.866,51 13,51 13,51 Diesel 49.150,10 49.150,10 124,25 124,25 Cherosene 875,84 875,84 0 Metano 28.231,67 22,95 54.020,86 3.333,63 1.067,54 86.676,65 1.309,05 1309,05 GPL 3.165,87 14,99 1.197,22 286,74 2.647,26 7.312,07 0,00 Carbone 16,61 18.391,17 18.407,78 0 fossile Biomassa 4.079,07 0,66 7,61 4.087,34 0 Geotermia 1,4 227,26 228,66 0 Collettori 200,50 0,64 0,64 30,88 232,67 23,33 23,33 solari Teleriscaldame 0,00 0 nto Biogas 0,00 0 Biodisel 15,11 15,11 0 TOTALE 64.842,96 2.186,71 156.876,43 25.842,83 88.005,71 337.754,64 2.104,72 2.077,99 137,76 4.320,46 18
Comune di Borgosatollo CONSUMO ENERGETICO – metodo di bilancio energia finale – (MWh) anno 2005 Edifici/ Edifici/infrast Edifici/infrast Edifici/infrast Illuminazion Veicoli Fonte energetica infrastrutture rutture rutture Trasporto TOTALE rutture e pubblica comunali TOTALE residenziali industriali terziario comunali Energia elettrica 9.634,00 28.961,70 3.700,40 655,90 42.952,00 318,40 761,9 1080,30 Olio combustibile - 5.059,30 16.782,20 348,50 Gasolio 22.190,00 0,00 Benzina 28.056,80 28.056,80 34,4 34,4 Diesel 38.049,30 38.049,30 94,1 94,1 Cherosene 748,90 748,90 0 Metano 31.409,60 41.970,50 2.727,70 443,70 76.551,50 770,60 770,60 GPL 2.650,30 994,20 239,10 1.197,90 5.081,50 0 Carbone fossile 13,6 11.517,60 11.531,20 0 Biomassa 2.082,70 2,80 2.085,50 0 Geotermia 157,10 157,10 0 Collettori solari 26,70 2,9 29,60 0 Biogas 0,00 Biodisel 8 8,00 0 TOTALE 50.876,20 100.226,20 7.178,50 69.160,50 227.441,40 1089,00 761,9 128,5 1979,40 EMISSIONI TOTALI CO2 - metodo di bilancio LCA - (t/a) anno 2005 Edifici/ Edifici/ Edifici/infras Edifici/infras Edifici/infras infrastrutture Fonte infrastrutture trutture trutture trutture Illuminazion Veicoli agricoltura energetica residenziali industriali terziario Trasporto TOTALE comunali e pubblica comunali TOTALE Energia elettrica 4.528,59 474,82 13.613,77 1.739,43 308,31 20.664,93 149,67 358,15 507,82 Olio combustibile 1.620,12 111,95 5.374,07 111,60 7.217,74 0,00 - Gasolio Benzina 8.473,16 8.473,16 10,41 10,41 Diesel 11.109,86 11.109,86 27,45 27,45 Cherosene 212,68 212,68 0,00 Metano 7.152,53 4,07 9.557,43 621,14 101,04 17.436,21 175,48 175,48 GPL 639,25 6,07 239,86 57,60 288,93 1.231,71 0,00 Carbone fossile 4,94 4.199,65 4.204,59 0,00 Biomassa 49,78 0,07 49,85 0,00 Geotermia 25,73 25,73 0,00 Teleriscalda mento 0,00 0,00 Collettori solari 0,67 0,07 0,74 0,00 Biogas 0,00 0,00 Biodisel 0,69 0,69 0,00 TOTALE 13.995,87 596,91 32.984,79 2.555,64 20.494,67 70.627,89 325,15 358,15 37,87 721,16 19
Comune di Borgosatollo CONSUMO ENERGETICO – metodo di bilancio energia finale – (MWh) anno 2010 Edifici/ Edifici/infrastr Edifici/infra Illuminaz Fonte infrastruttur Settore Edifici/infrastr Veicoli utture Trasporto TOTALE strutture ione TOTALE energetica e agricolo industriali utture terziario comunali pubblica comunali residenziali Energia elettrica 10.578,70 1.020,69 27.691,40 5.310,90 595,60 45.197,29 339,40 913,2 1252,60 Olio combustibile - 4.231,00 374,27 18.144,50 169,90 Gasolio 22.919,67 0,00 Benzina 26.119,40 26.119,40 10,7 10,7 Diesel 40.846,00 40.846,00 103,5 103,5 Cherosene 748,58 748,58 0 Metano 24.129,60 19,55 46.022,20 2.840,00 911,40 73.922,75 1.111,30 7,6 1118,90 GPL 2.705,90 12,67 1.013,90 240,80 2.262,60 6.235,87 0 Carbone fossile 11,9 13.136,50 13.148,40 0 Biomassa 3.090,20 0,50 5,80 3.096,50 0 Geotermia 2,00 196,80 198,80 0 Collettori solari 149,60 0,47 0,5 22,7 173,27 17,4 17,4 Biogas 0,00 Biodisel 8 8,00 0 TOTALE 44.898,90 1.428,15 106.009,00 8.786,90 71.491,58 232.614,53 1468,10 913,2 121,8 2503,10 EMISSIONI TOTALI CO2 - metodo di bilancio LCA - (t/a) anno 2010 Edifici/ infrastruttur Settore Edifici/infrastr Edifici/infra Illuminaz Fonte e agricolo utture Edifici/infrastr strutture ione Veicoli energetica residenziali industriali utture terziario Trasporto TOTALE comunali pubblica comunali TOTALE Energia elettrica 4.462,90 430,61 11.682,50 2.240,60 251,30 19.067,91 143,2 385,3 528,50 Olio combustibile - 1.354,90 119,85 5.810,30 54,40 Gasolio 7.339,45 0,00 Benzina 7.887,96 7.887,96 3,20 3,20 Diesel 11.926,47 11.926,47 30,20 30,20 Cherosene 212,90 212,90 0,00 Metano 5.494,80 4,45 10.480,10 646,80 207,78 16.833,93 253,10 1,7 254,80 GPL 652,70 3,06 244,5 58,10 545,70 1.504,06 0,00 Carbone fossile 4,3 4.790,00 4.794,30 0,00 Biomassa 73,9 0,01 0,1 74,01 0,00 Geotermia 0,3 32,2 32,50 0,00 Biogas 0,00 0,00 Collettori solari 3,80 0,01 0,5 4,31 0,4 0,40 Biodisel 0,69 0,69 0,00 TOTALE 12.047,60 557,99 33.007,40 3.032,70 21.032,80 69.678,49 396,70 385,30 35,10 817,10 20
Comune di Borgosatollo Al 2005 si registra un consumo pari a 331.023,10 MWh distribuito nei seguenti settori: Piano d’azione Settore MWh Edifici attrezzature e impianti terziari 13.051,45 Obiettivi di riduzione Edifici attrezzature e impianti comunali 1.679,86 (già compresi nel terziario) Tre sono le linee di sviluppo della Direttiva Edifici residenziali 72.273,00 Europea in tema di riduzione delle emissioni: Illuminazione pubblica comunale 1.862,31 Industrie (non ETS) 157.321,37 1. Riduzione dei consumi da fonti primarie; Agricoltura 2.938,88 Trasporti 85.438,40 2. Riduzione del 20% dei gas climalteranti; Tabella 4 Domanda di energia (anno 2005) 3. Aumento del 20% dell’impiego di fonti Va anzitutto rilevato che il settore industriale pur rinnovabili. non rappresentando la voce più significativa dell’intero bilancio (157.321,37 MWh Attraverso la verifica con l’Annuario Statistico corrispondenti al 47,53%) è comunque della Regione Lombardia per il Comune di significativo sul totale del bilancio. Tuttavia il Borgosatollo è prevista una riduzione della Comune non ha competenze sul settore industriali, popolazione al 2021 pari a 7629 abitanti contro i per cui le azioni del Piano si concentreranno su 8455 del 2005. altri settori. Per ragioni prudenziali si ritiene di non fissare Va chiarito che le linee guida redatte dal JRC l’obiettivo al 2020 considerando la diminuzione consentono la facoltà di non considerare nel della popolazione, ma di mantenere il livello di bilancio delle emissioni il settore industriale popolazione al 2005. proprio per le ragioni sopra indicate. Per tale motivo l’Amministrazione Comunale A questo va aggiunto che il dato reale al 2010 da congiuntamente con il gruppo di lavoro, ha deciso evidenza, diversamente dai dati ISTAT, di un di concentrare le azioni solamente sugli altri aumento della popolazione pari a 9232. Per settori. Il PAES, quindi, verrà redatto escludendo questa ragione si ritiene di calcolare il 20% di gli apporti del settore industriale e qualsiasi tipo abbattimento richiesto tenendo conto di un di intervento ad esso collegato. aumento della popolazione almeno al dato 2010. L’obiettivo di riduzione del 20% al 2020 verrà Per calcolare l’obiettivo di riduzione al 2020 si quindi calcolato senza prendere in considerazione calcola il 20% delle emissioni del 2005 che la voce “settore secondario o industriale”. corrispondono a 37.643,11 t/a 8 complessive pari a 4,45 t/a CO2 per abitante. Ridurre i consumi da fonti primarie del 20% al 2020 significa calcolare il fabbisogno energetico Moltiplicando 4,45 t/a per abitante per gli al 2020 mediante la divisione della domanda di abitanti già presenti al 2010 (9232 abitanti) si energia al 2005 pari a 173.701,73 MWh (tale ottiene la quota di CO2 da ridurre pari a valore non prende in considerazione il settore 41.082,40 t/a. industrie) 9 diviso la popolazione 8455 e quindi moltiplicare la domanda per abitante per le Lo stesso calcolo viene effettuato per i MWh di proiezioni al 2020 pari ad almeno 9232 abitanti. consumo. Il risultato 189.664,62 MWh definisce il Riduzione dei consumi fabbisogno energetico totale al 2020 (escluso 8 Per le ragioni che si illustreranno a breve il dato è al 9 I dati e le percentuali riportate di seguito sono al netto del settore industriale. netto del settore industriale. 21
Puoi anche leggere