PHARMA 4.0 Opportunità e rischi della quarta rivoluzione industriale - Italia ...
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Tecniche Nuove SpA • Anno LVII • Mensile www.notiziariochimicofarmaceutico.it notiziario chimico farmaceutico PHARMA 4.0 Opportunità e rischi della quarta rivoluzione industriale Terapia genica Al via anche in Italia i trattamenti CAR-T Aifa Position paper sui farmaci biosimilari 4
INTERVISTA Pharma 4.0 Caterina Lucchini Opportunità e rischi della quarta rivoluzione industriale • m a g g i o 2 0 1 8 • 36 N O T I Z I A R I O C H I M I C O F A R M A C E U T I C O
Industry 4.0 è una realtà che si d’innovazione, per migliorare al passo successivo. sta consolidando sempre più in Insieme a Teresa Minero, Founder e Ceo LifeBee, presidente di Ispe Italia e Chair delle Affiliate diversi settori. Anche quello della Europee di Ispe, abbiamo affrontato questo farmaceutica non può esimersi tema di grande attualità. dal prendere atto della trasformazione in corso Industry 4.0, cos’è e quanto è presente nelle realtà industriali di vario genere Industry 4.0 in Europa o Smart Manufacturing Robotica, intelligenza artificiale, nanotecnologia, negli Stati Uniti è un nuovo modello di creazione ingegneria genetica, stampa 3D sono solo alcuni e fruizione di beni e servizi, e dunque di rapporti Teresa Minero esempi di come le tecnologie siano ormai a fianco tra ricerca, produzione, distribuzione e consumo, dell’uomo nella crescita culturale e industriale. Come che si sta affermando come diretta conseguenza adattare la rivoluzione industriale in atto nell’ambito della rivoluzione tecnologica in corso basata del comparto farmaceutico? «Il grande cambiamento sull’informazione. In realtà, in alcuni ambiti, è un a cui stiamo assistendo – ha spiegato Maria Teresa modello già affermato, basti pensare al commercio Rodo Cima a margine dell’evento annuale Ispe elettronico sempre più vasto e articolato, e in continua (International Society for Pharmaceutical Engineering) evoluzione. Come realtà produttiva, Industry 4.0 – riguarda in prima istanza il modo in cui guardare significa un profondo ripensamento, per chi non l’abbia avanti». Rodo, SVP Global Pharma Operations di Merck già fatto, di organizzazione, strumenti, dinamiche e Group, ricorda che se prima il focus principale era mentalità nella produzione e nella supply chain. Un sul fattore umano, ora si deve puntare sui processi cambiamento non da poco. automatizzati. Il cambiamento riguarda il modo in cui la forza lavoro svolge le proprie mansioni: «Se prima Le aziende del mondo farmaceutico si lavorava per step e in ogni passaggio era incluso seguono questo processo innovativo anche un momento di pausa, adesso – continua Rodo – stando al passo con le altre realtà si punta a lavorare in modo continuo, grazie all’ausilio industriali? delle tecnologie». Questo significa che cambiano le Il mondo farmaceutico è un arcipelago vasto, che procedure, i processi, vanno riviste le relazioni tra include realtà al passo coi tempi, realtà decisamente tutti gli attori della filiera, perché tutti sono coinvolti in ritardo, e tante realtà all’avanguardia anche in quello che, calato nel farmaceutico, viene ormai rispetto ad altri settori tradizionalmente considerati comunemente chiamato Pharma 4.0. McKinsey ha più avanzati. Di fatto, Industry 4.0 non è un fenomeno messo in evidenza le quattro direttrici principali nuovo, anche se presenta un oggettivo “salto” negli attraverso cui le nuove tecnologie stanno agendo nei ultimi anni dovuto soprattutto all’esplosione delle processi produttivi. “Try fast, fail fast”, questo è lo potenzialità dei nuovi strumenti basati su Internet (es. slogan per questa rivoluzione in atto. Ma non basta. Internet of Things o IoT) e di quelli di analisi di grandi Le risorse non sono illimitate e quindi è necessario quantità di dati (Big Data Analytics). Diverse realtà accoppiare a questo modus operandi un buon piano produttive farmaceutiche, e ci piace poter qui includere di prioritizzazione. «La sfida – sottolinea Rodo – sta diverse eccellenze italiane, affrontano non da oggi (da proprio nel riuscire, all’interno di questo “distruptive qualche decennio, in realtà) lo sviluppo tecnologico change”, a fare la scelta giusta tra le tante idee e e il miglioramento continuo in modo consapevole, possibilità che emergono». Per riuscirci, bisogna essere strutturato e creativo, conseguendo risultati importanti pronti a guardare sempre avanti e a rialzarsi in fretta in termini di produttività, compliance, sostenibilità dopo ogni fallimento, che in quest’ottica non è più economica e sociale e di possibilità di fruizione da un fallimento ma una parte necessaria del processo parte dei pazienti di farmaci innovativi. A prescindere • m a g g i o 2 0 1 8 • N O T I Z I A R I O C H I M I C O F A R M A C E U T I C O 37
INTERVISTA da indagini mirate sull’argomento, nell’osservare che WORKFORCE 4.0 l’Italia è la seconda realtà produttiva farmaceutica «Workforce 4.0 è certamente uno dei pilastri portanti del dell’Unione europea, immediatamente a ridosso della cambiamento Industry 4.0». Introduce così l’argomento Federico locomotiva tedesca (fonte: Farmindustria, 2017), appare Poli, Project Manager - Italia Automazione Srl e membro del gruppo evidente per molti motivi che questo successo italiano Ispe Young Professional. Accanto all’innovazione tecnologia, il capitale umano è infatti e come sempre uno dei fattori decisivi è almeno parzialmente dovuto a questo atteggiamento nei processi di trasformazione aziendali. La terza dimensione poi di visione “alta” e di quotidianità costruttiva. è la gestione dei processi aziendali e la gestione del cambiamento. «Spesso infatti – aggiunge Poli – le aziende che hanno Quali sono le peculiarità già intrapreso il “cammino” Pharma 4.0, sviluppano internamente di Industry 4.0 quando si declina nel dei “centri di eccellenza” oppure si avvalgono di un team esterno mondo del pharma? di esperti, in grado di identificare le necessità della compagnia, valutare le soluzioni disponibili e definire in maniera strategica i Pharma 4.0 (così ha iniziato a chiamarlo Ispe lo passaggi necessari al cambiamento». Parlare di workforce 4.0 scorso anno e così è ormai noto a tutti) si declina su significa dunque essere in grado di abbracciare un necessario più livelli e dimensioni. Appare giustificatamente cambiamento del modo di operare: «Nuove skills e conoscenze come la chiave per conseguire i maggiori obiettivi vengono e verranno sempre più richieste a tutti i livelli organizzativi, che la produzione farmaceutica si pone da sempre, da chi in azienda decide la strategia e l’innovazione da applicare ai riassumibili nel fornire farmaci e dispositivi medici propri processi produttivi, fino agli operatori di linea, che riceveranno e usufruiranno delle soluzioni 4.0 nelle attività di tutti i giorni». Quali sicuri, efficaci, tempestivi e a costi e prezzi sostenibili, devono essere le peculiarità della Pharma workforce 4.0? In Ispe e nell’armonizzare e standardizzare i processi su scala è stato istituito un gruppo di lavoro dedicato che si sta occupando globale. Come? Facendo leva su un utilizzo 4.0 delle di questo tema specifico: “come cambieranno da qui a 5-10 anni le tecnologie e dell’informazione. competenze tecniche e di leadership nel settore farmaceutico in una Molte sono le visioni e le chiavi di lettura, ma ci piace ottica di industria 4.0”. Questa Task Force, chiamata “Workforce of rammentare quegli illuminati imprenditori italiani the Future” è composta da professionisti del settore e accademici che in maniera volontaria hanno preso parte al gruppo, e che che rimarcavano, più di dieci anni fa, il mutamento contribuiscono con la loro conoscenze ed esperienze alla creazione del tradizionale assetto industriale farmaceutico, di un nuovo modello che schematizzi le competenze 4.0 richieste. prendendo atto di un’evoluzione delle tecnologie «Visto che una grossa aspettativa è riposta in noi “più” giovani, i così produttive e di una nuova consapevolezza del paziente, detti millenials e post-millenials, – continua Poli – credo che uno e perciò disegnando e praticando un rinnovato dei risultati più interessanti del gruppo sia una sorta di “Curriculum rapporto tra ricerca & sviluppo, produzione, logistica, Universitario” integrato, sviluppato con alcuni Atenei per facilitare gli studenti nell’orientamento attraverso le aree tecniche 4.0 e per medico, farmacista e paziente. Piena Pharma 4.0 ante garantire un impatto immediato durante l’inserimento nel mondo litteram, il termine 4.0 è stato coniato in Germania del lavoro. A mio avviso comunque, la prima caratteristica che la solo anni dopo. workforce 4.0 deve avere è la capacità di apprendere velocemente e la capacità di cambiare le proprie competenze». Mai come negli Qual è la percezione di questo tema ultimi dieci anni, infatti, le società e le organizzazioni come gruppi nel mondo del farmaco? di persone hanno dovuto affrontare gli effetti dell’innovazione, che ormai ha una crescita esponenziale. Non accettare il Forse il modo migliore di raccontare la percezione cambiamento e subirne gli effetti si è dimostrato devastante per nel farmaceutico di quanto sta avvenendo, è tornare molte organizzazioni, mentre chi ha saputo osservare e cogliere le a due episodi dei primi anni duemila, significativi nuove occasioni ha fatto del cambiamento la propria fortuna. «Come ma soprattutto pietre angolari del cambiamento in ultimo consiglio, conclude Poli, io dico che è necessario lanciare uno atto oggi. Il primo: nel settembre 2004 esce il Final sguardo anche alle realtà “extra-farmaco”, per capire come le altre Report di Fda su “Pharmaceutical Cgmps for the 21st industrie si stanno comportando e riorganizzando, specialmente nel mondo Aerospase&Defense, Automotive e Consumer goods. I primi century”. Science-based e risk-based, è un inno al passi avanti verso automazione, digitalizzazione, interconnessione cambiamento illuminato, all’evoluzione consapevole sono già stati mossi in questi settori negli ultimi 10 anni e bisogna e critica, concepito nel medesimo quadro che aveva osservare per capire cosa porta valore e cosa si può applicabile/ visto nel 2003 assestarsi le interpretazioni delle adattare al settore farmaceutico». norme su Electronic Records/Electronic Signatures • m a g g i o 2 0 1 8 • 38 N O T I Z I A R I O C H I M I C O F A R M A C E U T I C O
INTERVISTA (oggi di fatto confluite e fatte evolvere nel movimento cambiamento continuo? E non sono questi due tra gli Data Integrity), e abilitare perciò l’impiego sistematico elementi qualificanti di Industry 4.0 e di Pharma 4.0? delle tecnologie (oggi diremmo del Digitale) al posto In un recente Assessment sul mondo 4.0 che abbiamo dell’allora imperante carta. Non che adesso ce ne realizzato in Ispe proprio su come viene visto il siamo liberati del tutto. Il secondo: siamo (ero) a 4.0, uno dei commenti è stato “Uomini e robot che Washington nel 2006, all’annuale Joint Regulatory lavorano in modo collaborativo”. Ci piace. Conference di Pda e Fda, dove è invitata Bose, leader mondiale nei sistemi audio. Un produttore di beni di Quali sono le opportunità e i rischi consumo: che c’entrava? Era l’onestà intellettuale del del pharma 4.0? mondo farmaceutico che capiva di dover ribaltare Le opportunità includono la realizzazione di l’assioma del controllo esaustivo con il paradigma del un vecchio sogno di una digitalizzazione che si miglioramento continuo. occupa di sostenere l’operatività quotidiana, da Tralasciando le molte considerazioni in merito, così quella dell’operatore e dell’impiegato a quella del come pure molti altri possibili esempi: non stiamo manager, liberando energie e risorse per le attività forse parlando oggi di utilizzo nuovo dell’informazione a cui l’uomo (inteso come “human being”), e solo in linea con i requisiti di Compliance e di l’uomo, può portare valore aggiunto. Non solo: una digitalizzazione che supporta analisi, sintesi e previsioni su moli di dati, inimmaginabili sino a ieri, il tutto perseguendo il miglioramento continuo in un quadro di sostenibile compliance. Un sogno che alcuni hanno realizzato e sviluppano, molti inseguono da molti anni, e tanti cominciano forse solo oggi a sognare. Un esempio forse minuscolo nello scenario generale (ritenuto molto Pharma 4.0 oggi, ma da diversi precursori applicato ormai da diversi anni) è l’approvazione digitale del Batch Record: dati raccolti da strumenti e macchine mentre vengono generati da produzione, da qualità, da logistica, da laboratorio, e comparati secondo parametri sicuri e affidabili per presentare a chi deve approvare i lotti le sole LE SOFT SKILLS RICHIESTE DALLE AZIENDE CAMBIANO Le modifiche dirompenti ai modelli di business COME VARIANO LE SOFT SKILLS RICHIESTE ENTRO IL 2020 avranno anche un profondo impatto sul panorama occupazionale nei prossimi anni. In molte industrie e TOP SKILLS NEL 2015 TOP SKILLS NEL 2020 Paesi, la maggior parte delle professioni o specialità 1 Problem solving Problem solving oggi richieste non esistevano 10, ma forse anche 5 2 Coordinarsi con gli altri Pensiero critico anni fa, e il ritmo di cambiamento sembra accelerare. 3 Gestione del personale Creatività Secondo una stima riportata dal Report “The Future 4 Pensiero critico Gestione del personale of Jobs Employment, Skills and Workforce Strategy 5 Negoziazione Coordinarsi con gli altri for the Fourth Industrial Revolution” del World Ecomic Forum del 2016, il 65% dei bambini che oggi inizia le 6 Controllo qualità Intelligenza emotiva scuole elementari svolgerà un lavoro che oggi ancora 7 Orientamento al servizio Capacità di prendere decisioni non esiste. In un contesto di evoluzione occupazionale 8 Capacità di prendere decisioni Orientamento al servizio così rapido, l’abilità che sarà premiata sicuramente 9 Ascolto attivo Negoziazione comprende la capacità di prevedere e anticipare le 10 Creatività Flessibilità cognitiva richieste e i requisiti futuri. Fonte: World Economic Forum • m a g g i o 2 0 1 8 • 40 N O T I Z I A R I O C H I M I C O F A R M A C E U T I C O
INTERVISTA LE TECNOLOGIE A SUPPORTO DEI PROCESSI PRODUTTIVI La quarta rivoluzione industriale è il stanno agendo nei processi di produzione. la tecnologia migliora la vita dell’uomo processo che porterà alla completa Big data: la digitalizzazione produce un perché ne estende le capacità fisiche. interconnessione e automatizzazione dei enorme mole d’informazioni che vanno Questa direttrice di sviluppo del processo processi produttivi. Secondo una indagine raccolte e centralizzate. di automazione dell’industria dimostra di McKinsey su 300 aziende manufatturiere Analytics: non basta raccogliere i Big come sia possibile, quindi, migliorare le (vari settori), meno della metà si dice pronta Data, ma serve anche comprenderli e prestazioni lavorative delle persone. e allineata con Industry 4.0. saperli leggere. Passaggio dal digitale al reale: nel Ecco le quattro direttrici principali Ad oggi, solo l’1% delle informazioni viene concreto, trarre da questo processo evidenziate sempre da un report di utilizzato in maniera produttiva. un’ottimizzazione del rendimento, al pari McKinsey, attraverso cui le nuove tecnologie Interazione tra uomo e macchina: di una riduzione dei costi. eccezioni sulle quali indagare e decidere. Non Con due piccole buone notizie importanti. è solo portare efficienza, è molto di più: è l’uso La prima: molte aziende stanno elaborando piani dell’intelligenza e del tempo e della cultura dei di sviluppo delle proprie piattaforme tecnologiche professionisti farmaceutici sui soli aspetti rilevanti. e dei propri processi in direzione di un paperless I rischi generali di Industry 4.0, per tutti i settori, (noi preferiamo parlare di less paper, o di smart sono molteplici, come si conviene a ogni rivoluzione. paperless) ormai identificato come necessario per Tra i tanti è bene ricordare la vulnerabilità con sostenere e accompagnare il proprio sviluppo di effetto domino sulla continuità operativa da attacchi business. cyber e i rischi sulla privacy. Per non parlare La buona notizia è che spesso queste aziende non di temi ancora più complessi: i potenziali effetti parlano affatto di Industry 4.0, anche se i contenuti sociali sulla forza lavoro e la necessità di nuove in larga parte coincidono. Significa che la mentalità competenze. è matura per la trasformazione, badando alla sostanza delle cose e non alla moda dei termini Quali sono i principali freni al usati o alle temporanee agevolazioni fiscali. cambiamento? La seconda: tre quarti del mondo farmaceutico Di nuovo, sia dell’industria in generale, che in italiano (per certo gran parte di quelli che particolare sul farmaceutico. Da una parte la esportano) si sta affrettando a realizzare quanto confortevole abitudine dello status quo e del necessario per il grande tema della serializzazione: “abbiamo sempre fatto così” (a tutti i livelli), la un piano 4.0 fatto di integrazione verticale, dalle resistenza all’uso delle tecnologie (e non è solo macchine agli enti regolatori, e di integrazione una questione di età), lo spettro potenziale di orizzontale dall’azienda farmaceutica sino alla minacce all’occupazione (tutto da comprendere e farmacia o al paziente. Il tutto a causa dei requisiti indagare). Dall’altra, il fatto che il cambiamento del cogenti di tanti importanti Paesi, tra i quali una cambiamento iniziato all’inizio del terzo millennio direttiva europea che fissa la scadenza per il sia ancora lungi dall’essere digerito da tante realtà febbraio 2019, facendo grossi investimenti, quasi industriali e dalle stesse agenzie regolatorie. sempre obtorto collo. Molti ancora non hanno Confidiamo che le regolamentazioni, attualmente in avuto modo di valutare alcuni importanti benefici piena evoluzione, e la crescente necessità di qualità collaterali della serializzazione. e produttività in senso ampio porteranno presto a Ad esempio, la straordinaria possibilità di rivedere una maggiore consapevolezza in tal senso. in positivo la propria supply chain, anche e molto in collaborazione con i propri partner presenti e Come stanno reagendo le aziende locali, futuri. O l’embrione di Pharma 4.0 che si stanno © RIPRODUZIONE RISERVATA piccole e medie a Pharma 4.0? portando in casa: lo si constaterà passo per passo, Un’istantanea fatta oggi fotograferebbe una realtà quando si potrà toccare con mano il miglioramento, multiforme, a tutti i livelli e in modo trasversale. in parte oggi inaspettato, dei propri processi. • m a g g i o 2 0 1 8 • 42 N O T I Z I A R I O C H I M I C O F A R M A C E U T I C O
RISORSE UMANE Costanza Leonardi Nuovi approcci di condivisione, collaborazione e networking: la risposta “distruptive” a Industry 4.0 Giovani professionisti verso pharma 4.0 Li chiamano millennials o post millennials. Sono Pracchia, Validation Consultant di Ctp System giovani, creativi, dinamici, pronti al cambiamento e membro Ispe YP – forniscono un’ottima e innovativi, e sulla carta rispondono molto bene preparazione teorica, oltre alle soft skills alle esigenze della quarta rivoluzione industriale. indispensabili per affrontare problemi nuovi Mancano di esperienza, come è in fondo normale e complessi. Non tutte le conoscenze richieste che sia. Non sempre però Accademia prima e dal mercato del lavoro sono però coperte dalla ambiente di lavoro poi garantiscono alle nuove maggior parte dei corsi universitari, penso ad figure professionali gli strumenti per capire questo esempio all’ambito delle Gxp o al Regolatorio. grande cambiamento che è in atto, né insegnano È indispensabile quindi cominciare il proprio loro ad avere l’abilità delle abilità, almeno in questo percorso lavorativo tenendo viva la propria curiosità momento storico: la lungimiranza di capire dove si e con la voglia di mettersi in gioco e allargare il sta andando prima di arrivarci, per presentarsi sul proprio spettro di conoscenze. All’inizio, inoltre, mercato pronti e pro-attivi. può risultare difficile riuscire a districarsi nella «Le Università italiane – commenta Matteo giungla delle offerte di lavoro, che al primo • m a g g i o 2 0 1 8 • 44 N O T I Z I A R I O C H I M I C O F A R M A C E U T I C O
impiego saranno probabilmente stage o contratti a termine, considerando le reali opportunità di ISPE YOUNG PROFESSIONALS & STUDENTS «In Italia – spiega Negri – stiamo promuovendo l’iniziativa Ispe crescita professionale che ne derivano; ad esempio Young Professionals & Students dall’anno scorso. Si tratta di un cominciare la propria carriera in una piccola o gruppo di studenti e giovani professionisti che stiamo facendo media realtà industriale potrebbe velocizzare il crescere, con incontri mensili, anche via web. I meeting sono percorso di crescita e responsabilizzazione. Quindi organizzati dal coordinatore YP che fa parte del consiglio direttivo sarebbe bene non precludersi a priori alcuna di Ispe Italia. Durante questi incontri, in cui si affacciano anche dei tutor senior, i giovani collaborano per realizzare diverse possibilità». A questo va anche aggiunto che il attività, tra cui workshop da presentare durante gli eventi di mondo farmaceutico è generalmente caratterizzato Ispe, formazione su temi a richiesta del gruppo e incontri con le da una certa inerzia rispetto al cambiamento, per università o istituti superiori». tanti motivi storici e culturali. «Questo però – aggiunge Pracchia – non può essere visto come un ostacolo per la propria voglia di fare la differenza, professionale ma anche personale. «Le aree di anche se servirà po’ di sana cocciutaggine provenienza dei membri – spiega Pracchia – sono giovanile». estremamente variegate e coprono praticamente Ben vengano quindi, in questo senso, le iniziative tutti gli aspetti della Supply Chain farmaceutica. È associative in cui si dà spazio alla voce dei quindi possibile conoscere prospettive diverse sulle giovani. Ne è un esempio Ispe Young Professionals problematiche che vengono affrontate nella routine & Students, che è la sezione giovani di Ispe lavorativa, e costruirsi una preziosa rete di contatti. (The International Society for La partecipazione a questi gruppi Pharmaceutical Engineering) a Trasformare un’attività permette inoltre di contribuire cui possono partecipare studenti professionale o di attivamente all’evoluzione universitari o professionisti con formazione in un “gioco” dell’industria farmaceutica ed è al massimo 4 anni di esperienza è una tecnica efficiente un grande incentivo a mettersi in lavorativa. Ai giovani YP&S vengono per stimolare una gioco, anche una volta tornati alle dedicati programmi di formazione partecipazione attiva ed proprie mansioni quotidiane». Oltre e opportunità di carriera all’interno efficace nel trasmettere al dare spazio però, è anche molto di Ispe, la più grande associazione concetti e nozioni importante per le nuove leve ricevere mondiale not-for-profit per un constante confronto con i senior. l’aggiornamento sui progressi scientifici, tecnici e Ispe YP è continuamente alla ricerca di aziende del normativi nell’intero ciclo di vita del settore Life settore e specialisti che vogliano investire le proprie Science (farmaco uso umano e veterinario, sostanze risorse e il proprio tempo nella crescita dei giovani. attive, biotecnologico, medical device). «Far parte del mondo Ispe YP – spiega Lucrezia Negri, Pharma Gamification, nuove tecniche process engineer di CTP System e membro Ispe YP di formazione – rappresenta un’ottima opportunità per i giovani Giochi e lavori di squadra (interazione dinamica professionisti di creare e coltivare una propria rete vs statica ai meeting) hanno un valore importante di contatti, con specialisti nazionali e internazionali. nel migliorare le interazioni multiculturali Essendo Ispe un’organizzazione di volontari è e multidisciplinari in questo settore. Ne è fondamentale anche per gli YP&S stare nel network: convinto Federico Poli, Project Manager a Italia chi organizza le attività, infatti, tiene i contatti con Automazione, membro del consiglio direttivo Ispe le altre sezioni YP&S delle altre affiliate, ricerca e YP: «Trasformare un’attività professionale o di professionisti e sponsors su temi specifici per formazione in un “gioco” è una tecnica efficiente per coinvolgerli nelle attività di formazione». stimolare una partecipazione attiva e efficace nel Anche secondo Pracchia questi gruppi di lavoro trasmettere concetti e nozioni, indipendentemente sono un’opportunità unica di crescita, non solo dalla tipologia». Questo metodo prende il nome di • m a g g i o 2 0 1 8 • N O T I Z I A R I O C H I M I C O F A R M A C E U T I C O 45
RISORSE UMANE HACKATHON SU PHARMA 4.0, I PROGETTI DEI GIOVANI Ognuno dei tre gruppi formati dai tutte le soluzioni sono state accolte avrebbero dovuto collaborare con giovani che hanno partecipato positivamente, ma a detta della giuria OEMs e compagnie del mondo delle all’hackathon organizzato durante il la scelta è ricaduta sulla proposta più tecnologie cognitive per sviluppare meeting europeo dell’Ispe a Roma innovativa e “disruptive”. Il gruppo, di equipment connessi e con algoritmi ha dovuto definire un problem cui facevo parte anche io, ha proposto di machine learning, capaci di fare statement o un need di partenza, un cambiamento netto nei paradigmi retroazione sul processo produttivo e sulla base di questo identificare una di produzione e distribuzione al fornire feedback al centro di ricerca; soluzione e poi creare un business paziente del trattamento farmaceutico. infine abbiamo descritto anche come case per convincere la giuria a L’obiettivo preposto è stato di gli enti regolatori avrebbero dovuto scegliere la propria soluzione. Tema raggiungere localmente ogni paziente, seguire lo sviluppo del modello per il Pharma 4.0. «É stato interessante fornire diagnosi on-site, produrre sul acconsentire a un real time release e – spiega Poli – come i tre gruppi, che momento e con formulazioni ad-hoc, il una produzione distribuita. Il tutto poi è ovviamente non potevano confrontarsi tutto grazie a un equipment innovativo stato supportato da numeri verosimili tra loro, abbiano identificato delle da tenere presso le farmacie o i centri in termini di spesa nelle sue fasi di necessità comuni, sia aziendali che di distribuzione di terze parti. studio di fattibilità, proof of concept e per i pazienti. I trend ricorrenti sono Raccontato così sembrerebbe un deployment. stati la centralità del paziente, ad progetto irrealizzabile per molti La parte significativa dei benefici, oltre esempio la riduzione del time-to- aspetti, ma ovviamente ognuno di che dalle stime di vendita secondo patient e l’home delivery, i trattamenti questi punti è stato dettagliato in un piano di crescita definito, sarebbe farmaceutici personalizzati e infine termini di attività da svolgere dentro derivata dal superamento del modello il concetto di servitization, ovvero la la propria azienda e in partnership classico di produzione di massa, con trasformazione da prodotto a servizio con terze parti come costruttori di relativo abbattimento dei costi fissi nel senso più esteso. Come soluzioni macchine, distributori e enti regolatori. associati a stabilimenti e strutture anche qui alcune idee ricorrenti, È stato descritto come sarebbe produttive. Per concludere, è stato un come l’utilizzo dei big data e della cambiata la supply chain passando esercizio molto divertente, ognuno connettività nei processi produttivi e a una gestione collaborativa per ha contribuito e portato qualcosa a nella condivisione delle informazioni rifornire last-mile i macchinari; come casa, da concetti industry 4.0 a come con il paziente, oppure soluzioni di la funzione R&D sarebbe passata a si costruisce un business case, per poi produzione flessibili, possibili grazie formule “variabili” abbracciando il non dimenticare la parte di networking a tecnologie 4.0, come il PAT real time concetto di chassis già esistenti in e presentazione ai senior della release oppure stampanti 3D. Alla fine altri settori; come l’ingegneria e l’IT associazione Ispe». “gamification” ed è una formula spesso usata per altre funzioni di un’azienda. A novembre, durante workshop o attività di formazione. A volte il taglio è una conferenza europea di Ispe, gli YP hanno quello di un gioco di ruolo, ovvero si formano gruppi organizzato un breve workshop di 30 minuti per di persone e si chiede a ognuno di indossare un i senior. «L’idea era quella di fare una sessione “cappello” professionale, possibilmente diverso da interattiva e dinamica – spiega Poli – in modo da quello di tutti i giorni, e di partecipare attivamente staccare un po’ dal solito format delle conferenze al raggiungimento di un obiettivo. Specialmente dove chi partecipa lo fa semplicemente da spettatore. in ambienti multiculturali e multidisciplinari Il gioco è stato organizzato da 4 YP europei, tutti questo approccio funziona bene perché permette di Paesi diversi e io ero il rappresentante italiano. di rompere il ghiaccio, esponendosi in un ambiente Proprio in questa occasione, abbiamo voluto usare professionale ma in una maniera informale e mano la tecnica del gioco di ruolo: abbiamo chiesto alle ingessata. Infine permette di uscire dai soliti schemi persone che stavano seguendo il track Industry 4.0 mentali, scambiarsi i ruoli a volte è utile perché di dividersi in gruppi, ricoprire un ruolo aziendale ti permette di osservare l’insieme da un punto (R&D, Engineering, Supply Chain, IT ecc.) e insieme di vista diverso, capire meglio come ragionano le definire una strategia a 5 anni di automazione e • m a g g i o 2 0 1 8 • 46 N O T I Z I A R I O C H I M I C O F A R M A C E U T I C O
RISORSE UMANE trasformazione I4.0 per una fittizia compagnia un business case basato su concetti Industry farmaceutica. Abbiamo poi fornito a ogni gruppo 4.0, quantificando costi e benefici. Oltre ai circa un poster dedicato con una descrizione del profilo 20 partecipanti, quattro coach con esperienza in della compagnia e della sua vision finale. Inoltre, materia hanno guidato i gruppi e supervisionato per agevolare il processo di brainstorming abbiamo l’intero processo, dalla definizione del problema fornito un template diviso in quadranti in base all’identificazione della soluzione e creazione del ad anni e funzioni e dei post-it dove i partecipanti business case. Una volta completato l’esercizio, i potevano descrivere gli step e le azioni da compiere team hanno presentato le proprie proposte a una per arrivare all’obiettivo finale. Tutti i poster erano giuria formata da quattro membri del Ispe Global attaccati lungo le pareti della sala, con l’idea proprio Pharmaceutical Manufacturing Leadership Forum, di creare l’effetto “galleria d’arte” con persone che a che hanno espresso i loro pareri e votato il caso fine workshop potessero camminare tra un poster e migliore. l’altro per confrontare le diverse soluzioni. «L’hackaton, a cui ho avuto il piacere di partecipare, è stata un’esperienza intensa e stimolante». Spiega così Poli che aggiunge: «i gruppi sono stati formati sul momento ed erano composti da YP con profili, competenze e nazionalità diverse. Nonostante i diversi punti di partenza i team hanno dovuto velocemente trovare un accordo su una soluzione unica da presentare, dividendosi poi il lavoro per riuscire a rispettare le tempistiche». Il tempo infatti è stato uno dei fattori fondamentali, visto che il tutto doveva concludersi in meno di 24 ore, partendo il sabato alle tre di pomeriggio per poi presentare il progetto alle 12 del giorno dopo. «Utilissimo poi – aggiunge Poli – il confronto con i coach, che facendo un continuo challenge al caso che si voleva presentare, hanno preparato i gruppi per la presentazione finale alla giuria. L’evento e il lavoro degli YPs è stato riconosciuto come un successo dai membri senior, che hanno sponsorizzato e condiviso i risultati del hackaton, sia nell’executive forum sia nel track dedicato al Pharma 4.0». Anche Caroline Kustermans Life Science Consultant Altran e membro del gruppo Hackathon belga Ispe YP sottolinea il valore di partecipare Al convegno europeo Ispe che si è svolto a Roma ad eventi quali hackathon, anche in termini di è stato organizzato invece un evento totalmente condivisione e valore aggiunto, che viene poi dedicato agli YP. In questo caso il format scelto riportato all’azienda di cui si fa parte. «Si tratta è stato quello dell’ hackaton, ovvero un evento di un’esperienza molto interessante. Nei prossimi concentrato in meno di 24h in cui i partecipanti mesi condividerò le intuizioni dell’hackathon con la suddivisi in gruppi hanno lavorato assieme per mia azienda con una presentazione. Il vero valore di elaborare e approfondire una tematica specifica. questi eventi, infatti, si realizza solo se è possibile Quest’anno il tema dell’evento è stato Pharma 4.0 e condividere e riportare le conoscenze che hai ogni gruppo, partendo da un “tela bianca” ha dovuto acquisito con i tuoi colleghi». definire un problema, la soluzione e poi sviluppare © RIPRODUZIONE RISERVATA • m a g g i o 2 0 1 8 • 48 N O T I Z I A R I O C H I M I C O F A R M A C E U T I C O
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