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Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività http://www.gemmadoriente.it/ https://www.facebook.com/gemmaoriente Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Chi sono? Perche' pratico Wing Chun? Perche' insegno questa disciplina? Finalità future? Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività La palestra L’A.S.D.- Gemma d'Oriente (Associazione Sportiva Dilettantistica) nasce a La Spezia dalla collaborazione di due istruttori di Wing Chun, Alessio Flautone ed Angelo Iannello. Essi hanno l'intento di promuovere la cultura e la diffusione della pratica del WingChun, un'arte marziale Cinese molto antica ma aperta all'insegnamento pubblico solo da qualche decennio. La loro storia li fa incontrare tramite la pratica del WingChun attraverso gli insegnamenti del loro Maestro Antonio Bacino, durante un cammino di ricerca che dura da una vita. Una ricerca volta al migliorare della persona, alla scoperta di quei valori che non possono essere trasmessi verbalmente o tramite il corpo ma che vanno riscoperti tramite lo Alessio, Michele il presidente dell'AICS, Angelo Spirito, tramite la ricerca interiore e la meditazione profonda. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Sessioni di allenamento in palestra Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Altre attività svolte ed in avviamento: Meditazione Funtional Training Danza del Ventre cv Yoga cv Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? Con questo quadro il senso di inquietudine e di instabilità, tipico dell’artista e uomo Gauguin, ci appare alla fine come un percorso senza fine, perché volto a traguardi che non sono di questo mondo. E così il suo fuggire dall’Occidente verso i paradisi dei mari del Sud, in fondo, altro non è che la metafora, non figurata ma reale, della ricerca perenne ma inesauribile dell’approdo ultimo della nostra serenità. Paul Gauguin, 1897 Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Quesiti la cui risposta oggi è argomento di dibattito tra i vari rami scientifici divisi nei filoni di studio: - Fisico/Tecnologico - Umanistico/Etico - Teologico/Religioso Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Chi siamo? Da dove veniamo? La risposta si puo' trovare esaminando i campi in cui l'uomo da sempre si è distinto in termini di scoperte e rivoluzioni: - evoluzione umana - evoluzione tecnologica - evoluzione spirituale Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Prima di provare solo ad immaginare il dove andremo... Dove siamo? LATO UMANISTICO Fame nel mondo Guerre diffuse Razzismo multilivello Divisione marcata popoli LATO TECNOLOGICO Nucleare a fissione Keplero ed esopianeti Mappatura DNA Protesi cybernetiche Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Dove andremo? Possiamo solo sperare in questa direzione... LATO UMANISTICO Cibo,acqua, istruzione per tutti Pace nel mondo Uguaglianza dei diritti Unione dei popoli LATO TECNOLOGICO Energia da Fonti rinnovabili Esplorazione spaziale Epigenetica Transumanesimo Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Che cosa è una Arte Marziale? Ho studiato l'arte della linea retta con Li Lo Neng, ho penetrato i segreti del cerchio con Tung Hai Chuan, nella via del Tao ho scoperto la natura, la prigione ha temprato il mio spirito. Ora, libero, pratico la spontaneità Guo Yun Shen (Maestro di Xing Yi Quan, stile Wudang) Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Che cosa è una Arte Marziale? Con arte marziale si intende un insieme di pratiche fisiche, mentali e spirituali legate al combattimento. Originariamente utilizzate per aumentare le possibilità di vittoria del guerriero in battaglia, oggi sono una forma di percorso di miglioramento individuale e di attività fisica completa oltre che di difesa personale. Il termine è entrato nell'uso comune agli inizi degli anni sessanta quando vennero introdotte in occidente le arti marziali orientali e talvolta viene associata solo a queste ed in particolare alle arti marziali cinesi, giapponesi e coreane. In realtà già dal 1500 i sistemi di combattimento in Europa venivano definiti in questo modo, un manuale inglese di scherma del 1639 in particolare lo utilizzava riferendosi specificatamente alla "scienza e arte" del duello di spade, facendolo derivare dal latino poiché "arte marziale" significa letteralmente "arte di Marte", il dio romano della guerra. Cit. https://it.wikipedia.org/wiki/Arte_marziale Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Che cosa è una Arte Marziale? L'arte marziale è un viaggio di "andata e ritorno" lungo un percorso circolare sulla via della conoscenza di sè stessi. Partiamo all'inizio di questo viaggio con la mente priva di alcun vincolo di alcun "dogma" e con una scarsa padronanza del nostro corpo e della nostra mente. Procediamo quindi con l'apprendimento di tecniche spesso ripetitive a volte dall'utilità non Giunti però a padroneggiare queste immediatamente comprensibile, in modo del tutto tecniche siamo, nel nostro viaggio analogo ai grandi artisti del passato: pensate circolare, al punto più distante dal punto quanti lavori monotoni e ripetitivi ha dovuto di partenza: perfettamente padroni di noi svolgere Michelangelo o lo stesso Leonardo come stessi ma probabilmente "ingabbiati" garzone di bottega, sminuzzare colori, studiare la dalla tecnica... saremmo degli ottimi prospettiva, le tecniche base di disegno...tutte cose artigiani capaci di ripetere all'infinito che con l'arte apparentemente sembrano non aver un'opera con ottimi risultati ma non nulla a che fare. ancora in grado di esprimere noi stessi in quell'opera. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Che cosa è una Arte Marziale? E' a questo punto che inizia il viaggio di ritorno, che la tecnica marziale diviene Arte, perchè ora il praticante, una volta acquisiti gli strumenti comincia pian piano a liberarsi delle "impalcature mentali", l'artista, divenuto padrone di uno strumento con un addestramento rigido e formale comincia ad utilizzare questo strumento per esprimere sè stesso in modo libero. Infine quindi l'artista marziale conclude il suo viaggio, il cerchio si chiude, egli torna ad essere di nuovo libero ma è padrone di sè, avendo conquistato con il duro lavoro, una perfetta armonia tra mente e corpo ed è pronto a "creare" ad aggiungere qualcosa di "sè" nel grande libro dell'Arte. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività La Storia del Wing Chun (Leggenda) La storia del Wing Chun a inizio in Cina durante la dinastia Qing, con la distruzione dovuta a un incendio del famoso monastero Buddhista di Shaolin, intorno alla seconda metà del XVII, e la conseguente fuga di cinque monaci detti “i cinque antenati”. Uno di questi monaci Buddhisti, o meglio una monaca, era Ng Mui, la quale si rifugiò nel monastero della “Gru Bianca” sui pendii delle montagne Daliang. Qui, al confine tra le provincie del Sichuan e dello Yunnan la leggenda vuole che Ng Mui assistesse a un combattimento tra una Gru e un Serpente. Ispirata dallo scontro combinò i movimenti di questi due animali con le tecniche del monastero di Shaolin da dove ella proveniva, creando così una nuova arte marziale, ancora senza nome. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività La Storia del Wing Chun (Leggenda) La leggenda ci tramanda che la monaca Ng Mui prese come sua discepola una giovane ragazza di nome Yim Wing Chun, la quale era infastidita da uno scontroso bullo del suo villaggio che la voleva sposare con la forza. La monaca istruì la giovane ragazza alla sua nuova arte non ancora battezzata; costei per evitare di sposare il malintenzionato lo sfidò in un combattimento, e, qualora avesse vinto lei si sarebbe potuta sottrarre al matrimonio Yim Wing Chun vinse l’incontro combinato contro volontà. guadagnandosi una stabile fama di abile combattente. La giovane donna non insegnò lo stile tramandatole dalla monaca tranne che a suo marito, il mercante di sale Leung Bok Chao, il quale in onore della moglie chiamò quest’arte con il suo nome: Wing Chun Kuen, “La boxe di Wing Chun” (in cinese Yong Chun Quan). Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività La Storia del Wing Chun Attraverso ormai quattro secoli di storia questa meravigliosa arte è giunta fino a noi grazie al lavoro di grandi maestri che l’hanno mantenuta viva nel tempo. L’ultimo di questi grandi è stato Yip Man, che continuò a mantenere Da quel momento in avanti decine di l’insegnamento dell’arte pressoché allievi hanno studiato questo metodo segreto insegnando a un piccolo gruppo direttamente sotto la sua guida, e grazie di allievi nella regione di Fatshan. Nel alla grande abilità di alcuni di questi tardo 1949, a causa della sconfitta dei (Bruce Lee) il Wing Chun ha raggiunto nazionalisti per mano del Partito fama mondiale ed è oggi diffuso ovunque comunista di Mao Zedong, Yip Man nel mondo. perse le sue ricchezze e la sua casa e non ebbe altra scelta che quella di scappare Prima di spegnersi nel 1972 il gran per rifugiarsi nell’isola di Hong Kong, maestro Yip Man riuscì a vedere la sua già sotto il dominio britannico, dove non scuola raggiungere onorevoli traguardi, avendo altra risorsa che la sua arte iniziò che lo consacrarono come il più autorevole ad insegnare professionalmente. Maestro di Wing Chun del nostro secolo. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Lineage attuale Wing Chun Quattro secoli di storia raggruppati nell'attuale lineage Ip Man. I Maestri precedenti il periodo di Foshan inserirono nel sistema la 5 forma, il palo da 6 punti e mezzo, utilizzato per muoversi sulle imbarcazioni fluviali. I maestri della zona di Foshan invece erano molto famosi per la loro abilità in combattimento. Leung Jan era uno di questi e nella vita era medico erborista. Vinse il titolo di "Wing Chun Kuen Wong" o il re del combattimento rimanendo imbattuto per piu di 300 incontri. Ip Man comincio' a studiare il Wing Chun all'eta' di 7 anni insieme a Chan Wah-Shun che mori' dopo 3 anni, era molto anziano. L'istruzione di Ip Man continuo' per merito del figlio maggiore del maestro. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Lineage attuale Wing Chun All'età di 16 anni Ip Man si trasferì a Hong Kong per frequentare il College. Durante il periodo del College si narra che Ip Man abbia visto un poliziotto picchiare una donna e che lui intervenne difendendola. Il poliziotto lo attacco' ma Ip Man si difese contrattaccando e poi scappo' di corsa a scuola con il suo compagno di classe. Nel condominio dove viveva Ip Man viveva un uomo anziano che un giorno vedendolo allenarsi gli chiese che tipo di arte marziale praticasse e poi affermo' le sue tecniche non erano poi cosi efficaci. L'uomo sfido' al combattimento in ChiSao Ip Man che accetto' senza dare troppo peso alla vicenda. Ip Man perse dopo un paio di colpi e scopri' che questo uomo era Leung Bik, figlio del grande Leung Jan. Da allora Ip Man fu suo allievo diretto. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Tempi pre-moderni The Dragon... Non mi preoccupa chi allena 10000 tecniche 1 volta, ma chi allena 1 tecnica 10000 volte. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Tempi pre-moderni Senza dubbio Bruce Lee ha svolto un ruolo chiave nel far conoscere al mondo il Wing Chun. I suoi film ed il suo modo di combattere a corta vicinanza lo dimostrano efficaciemente. Una scena su tutte quella del colosseo contro Chuck Norris nel film: “L'urlo di Chen terrorizza anche l'occidente” Si è allenato con Ip Man da ragazzo arrivando a padroneggiare le forme a mani nude. Non ha mai finito il sistema del Wing Chun nel suo complesso delle 6 forme in sequenza. E' stato un ottimo atleta, pioniere in alcune aree dell'allenamento fisico e tecnico. Si inventò un sistema di combattimento che attingeva alcuni spunti dal Wing Chun. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Tempi moderni Dopo la morte di Ip Man vi furono molti dei suoi allievi che aprirono scuole ad Hong Kong ed in giro per il mondo. Ip Man ebbe due figli maschi e furono entrambi suoi llievi da cui impararono i piu' intimi segreti del Wing Chun oltre a conoscere anche questo grande Maestro dal lato umano. Il maggiore Ip Chun e il secondo genito Ip Ching aprirono entrambi delle scuole per portare avanti la missione del padre. Vi furono numerosi artisti marziali di riguardo ma vale la pena ricordarne uno in particolare perche' fu quello che “invento'” alcuni esercizi e pratiche tutt'oggi utilizzate. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Tempi recenti Di nazionalità americana, Master Ron Heinberger, defunto il 10 Marzo 2008 a causa di un brutto male che lo colpi' al cervello, fu allievo diretto di Ip Ching per moltissimi anni. Si narra che Ip Ching un giorno disse a Ron che non aveva piu' nulla da potergli insegnare. Master Ron invento' alcuni esercizi base del Wing Chun, adattandoli al modo di apprendere di noi occidentali. Fu un grande artista marziale e collettore di persone. Ha generato moltissimi Sifu Un campeggio estivo aperto a tutti, (Maestri) e aperto numerose scuole nel della durata di pochi giorni durante i mondo. quali ci si poteva allenare con Fu anche il primo a promuovere un evento moltissime persone ed imparare particolare, il SUMMER TRAINING anche molte nozioni del codice etico CAMP. del Wing Chun, il Jo Fen. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Tempi recenti Master Ron fu insegnante di Sifu Rino e Antonio Bacino, nostri attuali insegnanti e collaboratori. Rino, il padre di Antonio, con Master Ron. Antonio durante esame da Sifu con Ip Ching e dietro a vegliare Master Ron. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Non solo attività fisica Nel Wing Chun, come risulta chiaro dalle sue origini, la parte relativa al corpo, quindi il suo allenamento e le relative tecniche, è solamente una parte di un tutto molto piu' vasto e completo atto alla formazione totale dell'individuo. Inutile sarebbe avere un corpo di ferro quando un battito d'ali farebbe rompere un cuore di cristallo. Oppure essere in possesso di un'ottimo controllo delle emozioni ma avere una mente poco concentrata. Risulta quindi fondamentale crescere in questi ambiti in modo da portare ogni lacuna ad essere colmata. Ci potrebbe essere una soluzione per ogni problema se la cerchiamo dentro di noi. Questo tentativo di analisi interiore ci aiuterà a crescere. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Impronte filosofiche (Taoismo Lao Tze) Il Taoismo è una religione che si pensa abbia le sue origini in Cina, dove si istituzionalizzò nel secondo sec. a.C., e nasce dall'insieme dell'antica filosofia cinese e dal pensiero spirituale di Lao-Tsu che è vissuto nel VII secolo a.C.; conta 400 milioni di aderenti nel mondo e nel corso dei secoli si è estesa anche ad occidente ,tanto da essere considerata una delle principali religioni del mondo. Il Tao in cinese rappresenta "la via" identificato anche con l'universo; i taoisti dedicano la loro vita alla ricerca della perfetta armonia con la natura per poter raggiungere la completezza e l'unione con l'essenza dell'universo. Nel Wing Chun questa filosofia è evidente, dato che ad ogni movimento ne corrisponde un altro in risposta, ad ogni azione corrisponde una reazione, per ogni cosa esiste l'esatto contrario che lo completa. non mi oppongo mai ad un evento ma lo accetto cercando il suo antagonista per neutralizzarlo Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Impronte filosofiche (Confucianesimo) Il Confucianesimo nasce in Cina dal Maestro filosofo Confucio (551 a.C. – 479 a.C.). Non lo si può considerare una religione ma una dottrina filosofica morale che mira a mantenere l'ordine sociale e politico. Il Maestro fu ispirato dal periodo di totale decadenza spirituale in cui viveva, dove corruzione e sconvolgimenti politici regnavano incontrastati. L'armonia tra stato e famiglia corrisponde all'armonia universale. Chi governa lo stato deve prima sapere governare la famiglia e questo è possibile solo se si riesce a perfezionare se stessi. Il saggio si distingue per la sua disciplina, responsabilità e onestà verso il prossimo. Inoltre, Confucio spiegava che i più giovani e subalterni devono mostrare rispetto e ubbidienza verso gli anziani e superiori. Si narra che Yip Man fosse un seguace di Confucio. Il rispetto delle parti è fondamentale e l'armonia tra insegnanti e allievi è la base per il buon funzionamento della scuola, e tra le scuole. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Impronte filosofiche (Buddhismo) Il suo fondatore, Siddhartha Guatama, nacque in India nel '600 a.C., di famiglia agiata visse nella più completa ricchezza. Poco prima di compiere trent’anni il principe Siddharta incontrò delle persone che stavano vivendo l’esperienza della malattia, della vecchiaia e della morte, rimanendone molto impressionato e turbato. Allo stesso modo rimase profondamente ammirato dalla serenità mostrata da un saggio eremita. Ricercò la sua via: una via di mezzo tra l’estremo ascetismo ed una vita legata ai piaceri dei sensi. Fu come risultato di questa ricerca che una sera, all’età di trentacinque anni, meditando sotto un albero, poi conosciuto come l’albero della Bodhi o del Risveglio presso Bodhgaya (nell’attuale regione del Bihar, in India), il principe Siddharta raggiunse lo stato dell’Illuminazione, lo stato di completa e profonda saggezza, al di là di ogni sofferenza. Da quel giorno fu noto come il Buddha, il Risvegliato. Nel Wing Chun traspare il buddhismo proprio nella ciclicità. E'un'arte in continuo movimento e sempre alla ricerca di nuovi margini di miglioramento. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Lo stile dell’eterna primavera (Wing Chun) Il Wing Chun è uno stile di Kung Fu che non ha regole ne colpi proibiti. E' un'arte marziale nata nella Cina meridionale. Efficace ed unica nel suo genere e' specializzata nel combattimento a distanza ravvicinata. E' uno stile di combattimento adatto a tutti, dai bambini alle donne fino agli anziani, non è fondamentale o necessaria la componente della prestanza fisica. L'allenamento del Wing Chun Kung Fu è progettato proprio per dare la possibilità a tutti di sapersi difendere imparando tecniche ideonee in brevissimo tempo. Il sistema del Wing Chun consiste in sei forme, tre a mani nude e tre con strumenti: - Siu Lim Tao (Piccola idea) - Chum Kiu (Cercando il ponte) - Biu Gee (Dita che traffiggono) - Mook Yan Jong (Uomo di legno) - Luk Dim Boon Kwan (Forma del palo da 6 punti e mezzo) - Bart Cham Dao (Coltelli a farfalla) Star del cinema come Bruce Lee, Donnie Yeng, Sammo Hung, Jackie Chan, Nicolas Cage, Robert Downey Jr., praticano o hanno praticato quotidianamente il Wing Chun, per diletto, passione o per la propria professione lavorativa di attori cinematografici. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Perche il Wing Chun è efficace? IP: “Tu pensi che si può imparare qualcosa da un famoso Sifu?” IP: “Solo perché è famoso non significa che si può imparare qualcosa di utile da lui.” IP: "Tu credi a tutto quello che dico?" Il discepolo rispose: "Certo." IP: ”Se credi a tutto quello che dico allora non potrai mai diventare un buon combattente". Il discepolo: «Perché non dovrei credere? Tu sei il mio Sifu" IP: "Provate quello che vi insegno e guardate se funziona, e se qualcosa non torna, correggetelo". In sostanza Ip Man diceva di non credere ciecamente a tutto quello che diceva. Voleva insegnare ad utilizzare il buon senso, ad utilizzare i suoi insegnamenti solamente come guida. L’arte marziale non deve essere un atto di fede, soprattutto oggi: se non si può né vedere né sentire, allora come fai a sapere se sia corretta e pratica? Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Perche il Wing Chun è efficace? Devi apparire debole quando sei forte, e forte quando sei debole. (Sun Tzu) Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Perche il Wing Chun è efficace? Le distanze del combattimento 1) Distanza di sicurezza (2 passi dall' avversario) 2) Distanza di pericolo (1 passo dall' avversario) 3) Distanza di calcio (pianta del piede) 4) Distanza punta delle dita della mano 5) Distanza di pugno 6) Distanza di palmo 7) Distanza di ginocchiata 8) Distanza colpo di taglio avambraccio 9) Distanza di gomitata 10) Distanza di spallata La distanza è solo un problema geometrico. Ma l’assenza... quella non la risolvi con nessuna equazione. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Perche il Wing Chun è efficace? Principi in relazione alla “forza” L'efficacia del Wing Chun risiede in tutti i suoi principi e regole con base “scientifica”. E' una catena dove ogni anello non deve mai essere il piu' debole. 1. Liberarsi della propria “forza” e rigidità 2. Liberarsi della “forza” dell’aggressore 3. Usare la “forza” dell’aggressore 4. Aggiungere la propria “forza” contro l’aggressore Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Perche il Wing Chun è efficace? Principi in relazione alla “strategia” 1. Se la strada è libera, avanza 2. Se c’è contatto, rimani incollato al tuo avversario 3. Se l’avversario avanza cedi con controllo 4. Se l’avversario si ritira, seguilo Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Perche il Wing Chun è efficace? Principio del cuneo e linea centrale La struttura fisica e geometrica del cuneo ci consente, di penetrare all’interno della difesa del nostro avversario in maniera diretta ed uniforme sulla superficie d’impatto, al fine di far convergere tutte le forze in un unico punto (he li); ci permette, altresì, di rimanere coperti durante l’azione, sottraendoci, così, al rischio di esporci imprudentemente ad eventuali reazioni. La linea centrale è quella linea ipotetica che percorre verticalmente l’intero corpo umano, indipendentemente da dove la si guarda, parte dal centro della sommità del capo, va verso il basso, percorrendo il collo ed il busto tramite la colonna vertebrale, arriva nel punto centrale in basso tra gli organi genitali e l’ano per poi toccare terra. Su di essa si trovano i punti vitali (genitali, bocca dello stomaco, gola, mento, naso, occhi), quindi andremo sia a diffenderci che ad attaccare proprio su questa linea. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Perche il Wing Chun è efficace? Principio dei pugni a catena - pugno verticale - gomito diretto verso il basso - spalle basse e corpo rilassato - arrivo su linea centrale avversario - tragitto del colpo in linea retta - colpire con ultime tre “dita” - La mano deve raccogliere il pugno ma non stringere troppo le dita - pugni ripetuti in modo ciclico su una stessa linea retta creando spazio Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Perche il Wing Chun è efficace? Principio di economia del movimento Il principio di economia di movimento consiste nel cercare di percorrere la via più breve per arrivare al bersaglio. La regola è quella dell’efficienza: tentare di ottenere il massimo risultato possibile con il minimo sforzo e dispendio di energia. Il riferimento alla linea centrale ci aiuta a comprendere l’importanza delle modalità attraverso le quali bisogna sferrare le tecniche e quali traiettorie esse debbano possedere affinché abbiano la giusta intensità e l’esito desiderato. Il Wing Chun, coerentemente con questa teoria, predilige tecniche molto semplici ed essenziali ma, al tempo stesso, particolarmente dirette ed efficaci. L’economia di movimento incide, peraltro in modo decisivo, sulla organizzazione e gestione dello spazio circostante, contribuendo all’acquisizione di una maggiore percezione e consapevolezza dello stesso. Questa regola ci permette, più di ogni altra, di raggiungere l’obbiettivo con grande facilità e, soprattutto, di ottimizzare le energie di cui disponiamo garantendoci così una indubbia posizione di vantaggio. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Perche il Wing Chun è efficace? Simultaneità delle tecniche Il termine “Lim Sil Dea Dar” significa letteralmente “coprire e contrattaccare contemporaneamente”. Questo principio, strettamente correlato alle regole di base proprie del principio del cuneo e dell’economia di movimento, rappresenta davvero la massima espressione del concetto di sintesi ed uno dei cardini fondamentali dello stile: attaccare ed arrivare al bersaglio rimanendo coperti. Nel Wing Chun non esiste la differenza fra tecniche di parata e tecniche di attacco e sfumano notevolmente, o perlomeno risultano meno evidenti rispetto ad altre discipline, le fasi che contraddistinguono e scandiscono ciascuna azione. Ci si ispira al concetto di simultaneità del movimento ed alla capacità di utilizzare contemporaneamente gli strumenti che abbiamo a disposizione. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Perche il Wing Chun è efficace? Principio cedevolezza Il principio di cedevolezza rappresenta davvero l’essenza, il vero fulcro dello stile. Molte discipline marziali (in particolare gli stili interni di Kung Fu Tradizionale Cinese) hanno lavorato nel tempo per trovare tecniche e metodi che non avessero come prima ed unica caratteristica l’utilizzo esclusivo della forza fisica. Ci riferiamo, alla capacità di non opporre la propria forza a quella dell’avversario bensì di scioglierla ed assorbirla a proprio vantaggio. I movimenti dello stile possiedono, infatti, caratteristiche simili e paragonabili all’atteggiamento dell’acqua e, in particolar modo, alla sua capacità di adattarsi continuamente, canalizzandosi, alla ricerca di uno spazio da aggredire e colmare. Bisogna, tuttavia, soffermarsi sul concetto di morbidezza cercando di non confonderlo con termini dal significato diametralmente opposto: sciogliere la tensione cercando di rimanere rilassati non vuol dire essere molli, fiacchi, deboli. Allo stesso modo durezza e rigidità non sempre sono sinonimi di forza e consistenza. Questo approccio ha fatto sì che chiunque, dotato o meno di forza fisica, potesse avvicinarsi alla pratica marziale e sviluppare abilità legate alla sperimentazione del combattimento e della difesa personale. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Perche il Wing Chun è efficace? Il termine Chi Sao (mani appiccicose) Diverse Scuole di Kung Fu insegnano qualche cosa di simile come il Tai Chi Chuan, l’Escrima, se ne trova una traccia nello Judo da combattimento, anticamente sembra che fosse presente anche nel Ju Jitsu. Si riferisce ad uno dei principi ed esercizi più importanti nella pratica dello stile di kung-fu Wing Chun, e consente di sviluppare una reattività tattile immediata ed istintiva in risposta all'azione dell'avversario. Purtroppo per quanto tanti artisti marziali colgano sovente l'occasione di chiedere se venga loro insegnato solamente questo esercizio, la risposta è ovviamente no, in quanto per comprendere ed applicare il chisao è necessario studiare la quasi la totalità del sistema. Non si tratta perciò di subire con inerzia, ma piuttosto di rispettare gli eventi senza aggredirli e di conseguenza senza arrecare squilibri. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Perche il Wing Chun è efficace? Lo studio della sensibilità inizia da … subito, già praticando il ciclo lop sao, già da quel momento gli allievi vengono iniziati allo studio della sensibilità e del Chi Sao. Perché è stato inventato? per “pulire”, per “liberare” la strada, per colpire a colpo pieno e senza ostacoli nel momento in cui si arriva al contatto fisico attraverso il Man Sao. Nei combattimenti vediamo che spesso il colpi non giungono a segno perché vengono intercettati dalle braccia del partner, difendendosi, ed allora è stato studiato il sistema di togliere le braccia, l’ostacolo dalla traiettoria. Se pensate a come avviene una colluttazione.. sia che vi siano delle prese o che vi siano dei pugni le braccia di uno vanno verso il corpo dell’altro. Quasi tutte le Arti Marziali hanno studiato una serie di blocchi per impedire di essere colpiti od afferrati, il Wing Chun ha studiato il sistema di gestire il momento del contatto deviando, intrappolando le braccia dell’avversario e rimanendo con una mano libera per colpire. Non si muove per primo per trarre vantaggio, non prende precauzioni per evitare guai: solo se stimolato reagisce, solo se spinto si muove, solo se è inevitabile si erge. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Principi delle forme SIU LIM TAO - Principio dell'equilibrio. - Le strutture del Wing Chun. - La linea centrale. - Principio del pugno diretto. - Le aree (o cancelli) del corpo. - Il posizionamento dei movimenti difensivi ed aggressivi. - I triangoli del Wing Chun. - Il principio del cuneo. - L'uso del gomito in ogni movimento. - Studio della respirazione diaframmatica e posizionamento dell'energia. - Partenza dei movimenti dalla posizione originale. L'agire risulta senza sforzo perché l'agente coincide con l'azione stessa. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Principi delle forme CHUM KIU - Sviluppare la Yu Ma, generare una potenza maggiore con l'ausilio derivati dall'utilizzo dei fianchi e della struttura. - Incrementare la Cheung Kiu Fak Lak (Potenza del Lungo Ponte). - Studiare i quattro diversi tipi di Bong Sao: Go Bong sao, Dai Bong Sao, Jun San Bong Sao, Biu Ma Bong Sao. - Studiare le tre strutture con i relativi cambi di peso e passi. - Studiare i calci principali del Wing Chun Bisogna essere come l'acqua. In un recipiente quadrato, è quadrata. In uno tondo, è rotonda. Niente esiste al mondo più adattabile dell'acqua. E tuttavia quando cade sul suolo, persistendo, niente può essere più forte di lei. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Principi delle forme BIU GEE - Utilizzare le tecniche concatenandole l'una all'altra. - Usare la forza centrifuga e centripeta generata dai cambi di struttura per amplificare la potenza e la velocità dei movimenti. - Sviluppare potenza simultaneamente in punti e direzioni opposte. - Sviluppare e comprendere il tempismo. - L'uso del Kàp Gèrn è esclusivamente inerente al combattimento ravvicinato. Dopo una pesante nevicata i rami più rigidi del pino si spezzano sotto il peso della candida coltre, mentre le fronde flessibili del salice si piegano, scrollando giù fino a terra lo strato di neve che li riveste. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Forme avanzate con strumenti Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Wing Chun Jo Fen ( 9 regole di condotta) 1- Rimani disciplinato e difendi eticamente te stesso come un artista marziale. 2- Infondi cortesia e giustizia, ama il tuo paese, onora la tua famiglia e rispetta i tuoi genitori. 3- Amate i vostri compagni di studio, siate uniti e gioite di poter crescere insieme ed in armonia. 4- Controlla i desideri del corpo, preserva lo spirito e rimani in buona salute. 5- Allenati intelligentemente e continua la pratica, mantieni la tua abilità per tutta la vita. Lo spirito viene prima della tecnica (niju kun 5a regola Gichin Funakoshi) . Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Wing Chun Jo Fen ( 9 regole di condotta) 6- Imparare a sviluppare il tuo chi (ki), evita di atteggiarti ed argomentare in modo aggressivo. 7- Sii nella vita quotidiana moderato, gentile, delicato. dalle buone maniere. 8- Aiuta i più deboli e gli svantaggiati (vecchi e giovani), usa la tua abilità marziale per mantenere la giustizia. 9-Tramanda la tradizione, preserva e difendi queste Regole di Condotta. Lo spirito viene prima della tecnica (niju kun 5a regola Gichin Funakoshi) . Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Wing Chun letture consigliate - L'arte della guerra (Sun Tzu) - Tao Te Ching (Lao Tze) - Dialoghi di Confucio (Confucio) - Ip Man Ritratto di un Maestro di Kung Fu - Wing Chun Jo Fen - Mook Yan Jong Sum Fat - Siddharta (Hermann Hesse) - Yogasutra (Patanjali) - Il Tao della Fisica (Fritjof Capra) Leggere un libro non è uscire dal mondo, ma entrare nel mondo attraverso un altro ingresso. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Benefici nella pratica del Wing Chun Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Benefici nella pratica del Wing Chun - Rapportarsi al corpo come ad un insieme unitario. - Rinforzare la muscolatura profonda e allungare quella superficiale. - Conoscere le proprie possibilità di movimento del corpo nello spazio. - Rilassarsi, respirare, compiere movimenti corti senza sforzi eccessivi. - Aumento della mobilità articolare e correzione postura - Aumento delle funzionalità del sistema nervoso e dell’apparato cardio-circolatorio. - Autostima di se stessi e superamento delle nostre paure. - Migliore acquisizione dell'autocontrollo e concentrazione. - Gestione delle emozioni anche sotto stress o combattimento. - Miglioramento dell'uomo in campo sociale grazie all insegnamento di principi e valori che sono i capisaldi delle arti marziali. - Coltivare buoni pensieri e astenersi da dimostrazioni di superorità. - Colmare le lacune a livello fisico, mentale, spirituale. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività L'alimentazione come fonte di benessere (vegetarianesimo ed oltre) FISICO Prevenzione malattie Elevata qualità di vita MENTALE Riduzione stati d'animo negativi Controllo emozionale SPIRITUALE Ricerca interiore Riscoperta valori umani Tutti gli esseri tremano di fronte alla violenza. Tutti temono la morte. Tutti amano la vita. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Allenamento psicofisico (functional training) - equilibrio del corpo si ottiene studiando il coordinamento posturale nell'esecuzione di ogni tecnica. - Equilibrio della mente si acquisisce adeguando l'espressione del proprio agire al momento, al contesto ed alla persona che abbiamo davanti - allenandosi in palestra a lavorare con equilibrio del corpo e della mente otterremo atleti con un ottimo coordinamento corporeo, necessario per sentirsi sicuri di se ed avere una buona padronanza di se stessi nelle occasioni di confronto con l'altro. La perseveranza è il duro lavoro che fai dopo che ti sei stancato del duro lavoro che hai fatto. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività La meditazione (ottuplice sentiero di Patanjali) 1) Yama, o condotta morale. 2) Niyama, osservanze ascetiche. 3) Asana, o retta posizione. 4) Pranayama, o controllo del prana. 5) Pratyahara, o ritrazione dei sensi. 6) Dharana, o concentrazione. 7) Dhyana, o meditazione. 8) Samadhi, o esperienza spirituale elevata. Non medito per avere una vita facile, medito per trovare la forza di sopportarne una difficile. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Foto varie Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
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Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Per tale presentazione si è utilizzato materiale liberamente fruibile da internet. Ogni accenno a persone o omonimie e' puramente casuale. Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività F.A.Q. - Il Wing Chun è per tutti? - Perchè nel Wing Chun la posizione di combattimento sembra "scomoda"? - Perche è tanto importante la "rilassatezza muscolare"? - Quanto tempo ci vuole perche io possa diventare abbastanza abile da riuscire a diffendermi correttamente? - E' importante la "fisicità" intesa come prestanza fisica nel Wing Chun? - Esiste una parte meditativa/spirituale nel Wing Chun? - Perchè il Wing Chun è conosciuto al grande pubblico solo da pochi decenni? - E' possibile sviluppare "doti particolari" studiando e praticando il Wing Chun? - Quanto è importante avere un buon equilibrio psico/fisico? - Esiste una parte del Wing Chun dove viene insegnato il controllo delle emozioni? - Cosa è ed a cosa serve il JO FEN? - Perchè il peso del corpo nel Wing Chun è sempre “arretrato”? - A cosa serve "l'uomo di legno"? - E' importante la respirazione ed il modo di respirare nel Wing Chun? - Durante gli esercizi mi viene il fiatone e tendo a trattenere il respiro andando in apnea, cosa devo fare? - Il Wing Chun fa dimagrire? - Esistono metodi di allenamento integrativi per aumentare le performance fisiche anche nel Wing Chun? Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività Ringraziamenti speciali: - Soc. Coop. La Gramigna - La struttura che ci ha ospitato - Collaboratori A voi che ci avete dedicato il vostro tempo! Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente ©
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