Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività - Centro ...

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Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività - Centro ...
Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività

               http://www.gemmadoriente.it/
         https://www.facebook.com/gemmaoriente

               Associazione Sportiva Dilettantistica Gemma d'Oriente

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      Chi sono?

      Perche' pratico Wing Chun?

      Perche' insegno questa disciplina?

      Finalità future?

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  La palestra
  L’A.S.D.- Gemma d'Oriente (Associazione Sportiva
  Dilettantistica) nasce a La Spezia dalla
  collaborazione di due istruttori di Wing Chun,
  Alessio Flautone ed Angelo Iannello. Essi hanno
  l'intento di promuovere la cultura e la diffusione della
  pratica del WingChun, un'arte marziale Cinese molto
  antica ma aperta all'insegnamento pubblico solo da
  qualche decennio.

  La loro storia li fa incontrare tramite la pratica del
  WingChun attraverso gli insegnamenti del loro
  Maestro Antonio Bacino, durante un cammino di
  ricerca che dura da una vita. Una ricerca volta al
  migliorare della persona, alla scoperta di quei valori
  che non possono essere trasmessi verbalmente o
  tramite il corpo ma che vanno riscoperti tramite lo
                                                             Alessio, Michele il presidente dell'AICS, Angelo
  Spirito, tramite la ricerca interiore e la meditazione
  profonda.

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  Sessioni di allenamento in palestra

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      Altre attività svolte ed in avviamento:

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        Funtional Training                                          Danza del Ventre

                                      cv

                                               Yoga

                                         cv

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      Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?

      Con questo quadro il senso di inquietudine e di instabilità, tipico dell’artista e
      uomo Gauguin, ci appare alla fine come un percorso senza fine, perché volto a
      traguardi che non sono di questo mondo. E così il suo fuggire dall’Occidente
      verso i paradisi dei mari del Sud, in fondo, altro non è che la metafora, non
      figurata ma reale, della ricerca perenne ma inesauribile dell’approdo ultimo della
      nostra serenità.

                                      Paul Gauguin, 1897

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      Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

     Quesiti la cui risposta oggi è argomento
     di dibattito tra i vari rami scientifici
     divisi nei filoni di studio:

     - Fisico/Tecnologico

     - Umanistico/Etico

     - Teologico/Religioso

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         Chi siamo? Da dove veniamo?

      La risposta si puo' trovare esaminando i campi in cui l'uomo da sempre
      si è distinto in termini di scoperte e rivoluzioni:

      - evoluzione umana

      - evoluzione tecnologica

      - evoluzione spirituale

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           Prima di provare solo ad immaginare il dove andremo...
                                Dove siamo?

     LATO UMANISTICO
     Fame nel mondo
     Guerre diffuse
     Razzismo multilivello
     Divisione marcata popoli

     LATO TECNOLOGICO
     Nucleare a fissione
     Keplero ed esopianeti
     Mappatura DNA
     Protesi cybernetiche

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       Dove andremo?
       Possiamo solo sperare in questa direzione...

     LATO UMANISTICO
     Cibo,acqua, istruzione per tutti
     Pace nel mondo
     Uguaglianza dei diritti
     Unione dei popoli

     LATO TECNOLOGICO
     Energia da Fonti rinnovabili
     Esplorazione spaziale
     Epigenetica
     Transumanesimo

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      Che cosa è una Arte Marziale?

              Ho studiato l'arte della linea retta con Li Lo Neng,
            ho penetrato i segreti del cerchio con Tung Hai Chuan,
                   nella via del Tao ho scoperto la natura,
                    la prigione ha temprato il mio spirito.

                      Ora, libero, pratico la spontaneità

                Guo Yun Shen (Maestro di Xing Yi Quan, stile Wudang)

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      Che cosa è una Arte Marziale?

      Con arte marziale si intende un insieme di pratiche fisiche, mentali e
      spirituali legate al combattimento.
      Originariamente utilizzate per aumentare le possibilità di vittoria del
      guerriero in battaglia, oggi sono una forma di percorso di miglioramento
      individuale e di attività fisica completa oltre che di difesa personale.

      Il termine è entrato nell'uso comune agli inizi degli anni sessanta quando
      vennero introdotte in occidente le arti marziali orientali e talvolta viene
      associata solo a queste ed in particolare alle arti marziali cinesi, giapponesi
      e coreane.
      In realtà già dal 1500 i sistemi di combattimento in Europa venivano
      definiti in questo modo, un manuale inglese di scherma del 1639 in
      particolare lo utilizzava riferendosi specificatamente alla "scienza e arte"
      del duello di spade, facendolo derivare dal latino poiché "arte marziale"
      significa letteralmente "arte di Marte", il dio romano della guerra.

      Cit. https://it.wikipedia.org/wiki/Arte_marziale

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      Che cosa è una Arte Marziale?

      L'arte marziale è un viaggio di "andata e
      ritorno" lungo un percorso circolare sulla via
      della conoscenza di sè stessi.

      Partiamo all'inizio di questo viaggio con la mente
      priva di alcun vincolo di alcun "dogma" e con una
      scarsa padronanza del nostro corpo e della nostra
      mente.

      Procediamo quindi con l'apprendimento di
      tecniche spesso ripetitive a volte dall'utilità non     Giunti però a padroneggiare queste
      immediatamente comprensibile, in modo del tutto         tecniche siamo, nel nostro viaggio
      analogo ai grandi artisti del passato: pensate          circolare, al punto più distante dal punto
      quanti lavori monotoni e ripetitivi ha dovuto           di partenza: perfettamente padroni di noi
      svolgere Michelangelo o lo stesso Leonardo come         stessi ma probabilmente "ingabbiati"
      garzone di bottega, sminuzzare colori, studiare la      dalla tecnica... saremmo degli ottimi
      prospettiva, le tecniche base di disegno...tutte cose   artigiani capaci di ripetere all'infinito
      che con l'arte apparentemente sembrano non aver         un'opera con ottimi risultati ma non
      nulla a che fare.                                       ancora in grado di esprimere noi stessi in
                                                              quell'opera.

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      Che cosa è una Arte Marziale?
      E' a questo punto che inizia il viaggio di ritorno,
      che la tecnica marziale diviene Arte, perchè ora il
      praticante, una volta acquisiti gli strumenti
      comincia pian piano a liberarsi delle
      "impalcature mentali", l'artista, divenuto
      padrone di uno strumento con un addestramento
      rigido e formale comincia ad utilizzare questo
      strumento per esprimere sè stesso in modo libero.

                                                            Infine quindi l'artista marziale conclude il
                                                            suo viaggio, il cerchio si chiude, egli torna
                                                            ad essere di nuovo libero ma è padrone di
                                                            sè, avendo conquistato con il duro lavoro,
                                                            una perfetta armonia tra mente e corpo ed
                                                            è pronto a "creare" ad aggiungere
                                                            qualcosa di "sè" nel grande libro dell'Arte.

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     La Storia del Wing Chun (Leggenda)

     La storia del Wing Chun a inizio in
     Cina durante la dinastia Qing, con la
     distruzione dovuta a un incendio del
     famoso monastero Buddhista di
     Shaolin, intorno alla seconda metà del
     XVII, e la conseguente fuga di cinque
     monaci detti “i cinque antenati”.         Uno di questi monaci Buddhisti, o meglio
                                               una monaca, era Ng Mui, la quale si rifugiò
                                               nel monastero della “Gru Bianca” sui
                                               pendii delle montagne Daliang.
                                               Qui, al confine tra le provincie del Sichuan
                                               e dello Yunnan la leggenda vuole che Ng
                                               Mui assistesse a un combattimento tra una
                                               Gru e un Serpente. Ispirata dallo scontro
                                               combinò i movimenti di questi due animali
                                               con le tecniche del monastero di Shaolin da
                                               dove ella proveniva, creando così una
                                               nuova arte marziale, ancora senza nome.

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     La Storia del Wing Chun (Leggenda)
     La leggenda ci tramanda che la monaca Ng
     Mui prese come sua discepola una giovane
     ragazza di nome Yim Wing Chun, la quale era
     infastidita da uno scontroso bullo del suo
     villaggio che la voleva sposare con la forza. La
     monaca istruì la giovane ragazza alla sua
     nuova arte non ancora battezzata; costei per
     evitare di sposare il malintenzionato lo sfidò
     in un combattimento, e, qualora avesse vinto
     lei si sarebbe potuta sottrarre al matrimonio      Yim Wing Chun vinse l’incontro
     combinato contro volontà.                          guadagnandosi una stabile fama di
                                                        abile combattente.
                                                        La giovane donna non insegnò lo
                                                        stile tramandatole dalla monaca
                                                        tranne che a suo marito, il mercante
                                                        di sale Leung Bok Chao, il quale in
                                                        onore     della    moglie    chiamò
                                                        quest’arte con il suo nome: Wing
                                                        Chun Kuen, “La boxe di Wing
                                                        Chun” (in cinese Yong Chun Quan).
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     La Storia del Wing Chun

     Attraverso ormai quattro secoli di storia
     questa meravigliosa arte è giunta fino a
     noi grazie al lavoro di grandi maestri che
     l’hanno mantenuta viva nel tempo.

     L’ultimo di questi grandi è stato Yip
     Man, che continuò a mantenere                 Da quel momento in avanti decine di
     l’insegnamento      dell’arte    pressoché    allievi hanno studiato questo metodo
     segreto insegnando a un piccolo gruppo        direttamente sotto la sua guida, e grazie
     di allievi nella regione di Fatshan. Nel      alla grande abilità di alcuni di questi
     tardo 1949, a causa della sconfitta dei       (Bruce Lee) il Wing Chun ha raggiunto
     nazionalisti per mano del Partito             fama mondiale ed è oggi diffuso ovunque
     comunista di Mao Zedong, Yip Man              nel mondo.
     perse le sue ricchezze e la sua casa e non
     ebbe altra scelta che quella di scappare      Prima di spegnersi nel 1972 il gran
     per rifugiarsi nell’isola di Hong Kong,       maestro Yip Man riuscì a vedere la sua
     già sotto il dominio britannico, dove non     scuola raggiungere onorevoli traguardi,
     avendo altra risorsa che la sua arte iniziò   che lo consacrarono come il più autorevole
     ad insegnare professionalmente.               Maestro di Wing Chun del nostro secolo.

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     Lineage attuale Wing Chun
     Quattro secoli di storia raggruppati nell'attuale
     lineage Ip Man.
     I Maestri precedenti il periodo di Foshan
     inserirono nel sistema la 5 forma, il palo da 6
     punti e mezzo, utilizzato per muoversi sulle
     imbarcazioni fluviali.
     I maestri della zona di Foshan invece erano
     molto famosi per la loro abilità in
     combattimento.
     Leung Jan era uno di questi e nella vita era
     medico erborista. Vinse il titolo di "Wing Chun
     Kuen Wong" o il re del combattimento
     rimanendo imbattuto per piu di 300 incontri.

     Ip Man comincio' a studiare il Wing Chun
     all'eta' di 7 anni insieme a Chan Wah-Shun che
     mori' dopo 3 anni, era molto anziano.
     L'istruzione di Ip Man continuo' per merito del
     figlio maggiore del maestro.

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     Lineage attuale Wing Chun

     All'età di 16 anni Ip Man si trasferì a Hong
     Kong per frequentare il College.
     Durante il periodo del College si narra che Ip
     Man abbia visto un poliziotto picchiare una
     donna e che lui intervenne difendendola.
     Il poliziotto lo attacco' ma Ip Man si difese
     contrattaccando e poi scappo' di corsa a scuola
     con il suo compagno di classe.
     Nel condominio dove viveva Ip Man viveva un
     uomo anziano che un giorno vedendolo allenarsi
     gli chiese che tipo di arte marziale praticasse e
     poi affermo' le sue tecniche non erano poi cosi
     efficaci. L'uomo sfido' al combattimento in
     ChiSao Ip Man che accetto' senza dare troppo
     peso                 alla               vicenda.
     Ip Man perse dopo un paio di colpi e scopri' che
     questo uomo era Leung Bik, figlio del grande
     Leung Jan. Da allora Ip Man fu suo allievo
     diretto.
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     Tempi pre-moderni
                                        The Dragon...
    Non mi preoccupa chi allena 10000 tecniche 1 volta, ma chi allena 1 tecnica 10000 volte.

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     Tempi pre-moderni

     Senza dubbio Bruce Lee ha svolto un ruolo
     chiave nel far conoscere al mondo il Wing
     Chun.
     I suoi film ed il suo modo di combattere a
     corta       vicinanza      lo      dimostrano
     efficaciemente.
     Una scena su tutte quella del colosseo contro
     Chuck Norris nel film:
     “L'urlo di Chen terrorizza anche l'occidente”
     Si è allenato con Ip Man da ragazzo
     arrivando a padroneggiare le forme a mani
     nude.
     Non ha mai finito il sistema del Wing Chun
     nel suo complesso delle 6 forme in sequenza.
     E' stato un ottimo atleta, pioniere in alcune
     aree dell'allenamento fisico e tecnico.
     Si inventò un sistema di combattimento che
     attingeva alcuni spunti dal Wing Chun.

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     Tempi moderni

     Dopo la morte di Ip Man vi furono molti dei
     suoi allievi che aprirono scuole ad Hong
     Kong ed in giro per il mondo.

     Ip Man ebbe due figli maschi e furono
     entrambi suoi llievi da cui impararono i piu'
     intimi segreti del Wing Chun oltre a
     conoscere anche questo grande Maestro dal
     lato umano.

     Il maggiore Ip Chun e il secondo genito Ip
     Ching aprirono entrambi delle scuole per
     portare avanti la missione del padre.

     Vi furono numerosi artisti marziali di
     riguardo ma vale la pena ricordarne uno in
     particolare perche' fu quello che “invento'”
     alcuni esercizi e pratiche tutt'oggi utilizzate.

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     Tempi recenti
     Di nazionalità americana, Master Ron
     Heinberger, defunto il 10 Marzo 2008 a
     causa di un brutto male che lo colpi' al
     cervello, fu allievo diretto di Ip Ching per
     moltissimi anni.
     Si narra che Ip Ching un giorno disse a
     Ron che non aveva piu' nulla da potergli
     insegnare.
     Master Ron invento' alcuni esercizi base
     del Wing Chun, adattandoli al modo di
     apprendere        di     noi      occidentali.
     Fu un grande artista marziale e collettore
     di persone. Ha generato moltissimi Sifu          Un campeggio estivo aperto a tutti,
     (Maestri) e aperto numerose scuole nel           della durata di pochi giorni durante i
     mondo.                                           quali ci si poteva allenare con
     Fu anche il primo a promuovere un evento         moltissime persone ed imparare
     particolare, il SUMMER TRAINING                  anche molte nozioni del codice etico
     CAMP.                                            del Wing Chun, il Jo Fen.

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Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività

      Tempi recenti

      Master Ron fu insegnante di Sifu Rino e
      Antonio Bacino,
      nostri attuali insegnanti e collaboratori.

      Rino, il padre di
      Antonio, con
      Master Ron.                                   Antonio durante esame da Sifu con Ip
                                                    Ching e dietro a vegliare Master Ron.

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Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività

      Non solo attività fisica

      Nel Wing Chun, come risulta chiaro dalle sue origini, la parte relativa al corpo,
      quindi il suo allenamento e le relative tecniche, è solamente una parte di un tutto
      molto piu' vasto e completo atto alla formazione totale dell'individuo.

      Inutile sarebbe avere un corpo di ferro quando
      un battito d'ali farebbe rompere un cuore di
      cristallo.

      Oppure essere in possesso di un'ottimo
      controllo delle emozioni ma avere una mente
      poco                             concentrata.

      Risulta quindi fondamentale crescere in questi
      ambiti in modo da portare ogni lacuna ad
      essere colmata.

      Ci potrebbe essere una soluzione per ogni problema se la cerchiamo dentro di noi.
                  Questo tentativo di analisi interiore ci aiuterà a crescere.

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Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività
     Impronte filosofiche (Taoismo Lao Tze)

    Il Taoismo è una religione che si pensa abbia le sue
    origini in Cina, dove si istituzionalizzò nel secondo sec.
    a.C., e nasce dall'insieme dell'antica filosofia cinese e dal
    pensiero spirituale di Lao-Tsu che è vissuto nel VII secolo
    a.C.; conta 400 milioni di aderenti nel mondo e nel corso
    dei secoli si è estesa anche ad occidente ,tanto da essere
    considerata una delle principali religioni del mondo.
    Il Tao in cinese rappresenta "la via" identificato anche
    con l'universo; i taoisti dedicano la loro vita alla ricerca
    della perfetta armonia con la natura per poter
    raggiungere la completezza e l'unione con l'essenza
    dell'universo.
    Nel Wing Chun questa filosofia è evidente, dato che ad
    ogni movimento ne corrisponde un altro in risposta, ad
    ogni azione corrisponde una reazione, per ogni cosa esiste
    l'esatto contrario che lo completa.

           non mi oppongo mai ad un evento ma lo accetto cercando il suo antagonista per
                                         neutralizzarlo
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Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività
      Impronte filosofiche (Confucianesimo)

   Il Confucianesimo nasce in Cina dal Maestro filosofo
   Confucio (551 a.C. – 479 a.C.).
   Non lo si può considerare una religione ma una dottrina
   filosofica morale che mira a mantenere l'ordine sociale e
   politico. Il Maestro fu ispirato dal periodo di totale
   decadenza spirituale in cui viveva, dove corruzione e
   sconvolgimenti politici regnavano incontrastati.
   L'armonia tra stato e famiglia corrisponde all'armonia
   universale.
   Chi governa lo stato deve prima sapere governare la famiglia
   e questo è possibile solo se si riesce a perfezionare se stessi.
   Il saggio si distingue per la sua disciplina, responsabilità e
   onestà verso il prossimo. Inoltre, Confucio spiegava che i più
   giovani e subalterni devono mostrare rispetto e ubbidienza
   verso gli anziani e superiori. Si narra che Yip Man fosse un
   seguace di Confucio.

        Il rispetto delle parti è fondamentale e l'armonia tra insegnanti e allievi è la base per il
                             buon funzionamento della scuola, e tra le scuole.
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Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività
      Impronte filosofiche (Buddhismo)

   Il suo fondatore, Siddhartha Guatama, nacque in India nel
   '600 a.C., di famiglia agiata visse nella più completa ricchezza.
   Poco prima di compiere trent’anni il principe Siddharta
   incontrò delle persone che stavano vivendo l’esperienza della
   malattia, della vecchiaia e della morte, rimanendone molto
   impressionato e turbato. Allo stesso modo rimase
   profondamente ammirato dalla serenità mostrata da un saggio
   eremita. Ricercò la sua via: una via di mezzo tra l’estremo
   ascetismo ed una vita legata ai piaceri dei sensi. Fu come
   risultato di questa ricerca che una sera, all’età di trentacinque
   anni, meditando sotto un albero, poi conosciuto come l’albero
   della Bodhi o del Risveglio presso Bodhgaya (nell’attuale
   regione del Bihar, in India), il principe Siddharta raggiunse lo
   stato dell’Illuminazione, lo stato di completa e profonda
   saggezza, al di là di ogni sofferenza. Da quel giorno fu noto
   come il Buddha, il Risvegliato.

          Nel Wing Chun traspare il buddhismo proprio nella ciclicità. E'un'arte in continuo
                movimento e sempre alla ricerca di nuovi margini di miglioramento.
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Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività

   Lo stile dell’eterna primavera (Wing Chun)

   Il Wing Chun è uno stile di Kung Fu che non ha regole ne colpi proibiti.
   E' un'arte marziale nata nella Cina meridionale. Efficace ed unica nel suo genere e'
   specializzata nel combattimento a distanza ravvicinata.
   E' uno stile di combattimento adatto a tutti, dai bambini alle donne fino agli anziani,
   non è fondamentale o necessaria la componente della prestanza fisica.
   L'allenamento del Wing Chun Kung Fu è progettato proprio per dare la possibilità a
   tutti di sapersi difendere imparando tecniche ideonee in brevissimo tempo.

   Il sistema del Wing Chun consiste in sei forme, tre a mani nude e tre con strumenti:

   - Siu Lim Tao          (Piccola idea)
   - Chum Kiu             (Cercando il ponte)
   - Biu Gee              (Dita che traffiggono)
   - Mook Yan Jong        (Uomo di legno)
   - Luk Dim Boon Kwan    (Forma del palo da 6 punti e mezzo)
   - Bart Cham Dao        (Coltelli a farfalla)

   Star del cinema come Bruce Lee, Donnie Yeng, Sammo Hung, Jackie Chan, Nicolas
   Cage, Robert Downey Jr., praticano o hanno praticato quotidianamente il Wing Chun,
   per diletto, passione o per la propria professione lavorativa di attori cinematografici.

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Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività
    Perche il Wing Chun è efficace?

    IP: “Tu pensi che si può imparare qualcosa da un famoso
    Sifu?”
    IP: “Solo perché è famoso non significa che si può imparare
    qualcosa di utile da lui.”
    IP: "Tu credi a tutto quello che dico?"
    Il discepolo rispose: "Certo."
    IP: ”Se credi a tutto quello che dico allora non potrai mai
    diventare un buon combattente".
    Il discepolo: «Perché non dovrei credere? Tu sei il mio
    Sifu"
    IP: "Provate quello che vi insegno e guardate se funziona, e
    se qualcosa non torna, correggetelo".

    In sostanza Ip Man diceva di non credere ciecamente a
    tutto quello che diceva. Voleva insegnare ad utilizzare il
    buon senso, ad utilizzare i suoi insegnamenti solamente
    come guida.

       L’arte marziale non deve essere un atto di fede, soprattutto oggi: se non si può né vedere
                     né sentire, allora come fai a sapere se sia corretta e pratica?
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    Perche il Wing Chun è efficace?

             Devi apparire debole quando sei forte, e forte quando sei debole.
                                       (Sun Tzu)

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    Perche il Wing Chun è efficace?

    Le distanze del combattimento

    1) Distanza di sicurezza (2 passi dall' avversario)
    2) Distanza di pericolo (1 passo dall' avversario)
    3) Distanza di calcio (pianta del piede)
    4) Distanza punta delle dita della mano
    5) Distanza di pugno
    6) Distanza di palmo
    7) Distanza di ginocchiata
    8) Distanza colpo di taglio avambraccio
    9) Distanza di gomitata
    10) Distanza di spallata

                          La distanza è solo un problema geometrico.
                  Ma l’assenza... quella non la risolvi con nessuna equazione.
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    Perche il Wing Chun è efficace?

     Principi in relazione alla “forza”
     L'efficacia del Wing Chun risiede in tutti i suoi
     principi e regole con base “scientifica”.
     E' una catena dove ogni anello non deve mai essere il
     piu' debole.

     1. Liberarsi della propria “forza” e rigidità

     2. Liberarsi della “forza” dell’aggressore

     3. Usare la “forza” dell’aggressore

     4. Aggiungere la propria “forza” contro l’aggressore

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    Perche il Wing Chun è efficace?

    Principi in relazione alla “strategia”

    1. Se la strada è libera, avanza

    2. Se c’è contatto, rimani incollato al tuo avversario

    3. Se l’avversario avanza cedi con controllo

    4. Se l’avversario si ritira, seguilo

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    Perche il Wing Chun è efficace?

    Principio del cuneo e linea centrale
    La struttura fisica e geometrica del cuneo ci consente, di
    penetrare all’interno della difesa del nostro avversario in
    maniera diretta ed uniforme sulla superficie d’impatto,
    al fine di far convergere tutte le forze in un unico punto
    (he li); ci permette, altresì, di rimanere coperti durante
    l’azione, sottraendoci, così, al rischio di esporci
    imprudentemente ad eventuali reazioni.
    La linea centrale è quella linea ipotetica che percorre
    verticalmente l’intero corpo umano, indipendentemente
    da dove la si guarda, parte dal centro della sommità del
    capo, va verso il basso, percorrendo il collo ed il busto
    tramite la colonna vertebrale, arriva nel punto centrale
    in basso tra gli organi genitali e l’ano per poi toccare
    terra.
    Su di essa si trovano i punti vitali (genitali, bocca dello
    stomaco, gola, mento, naso, occhi), quindi andremo sia a
    diffenderci che ad attaccare proprio su questa linea.

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    Perche il Wing Chun è efficace?

     Principio dei pugni a catena
     - pugno verticale
     - gomito diretto verso il basso
     - spalle basse e corpo rilassato

     - arrivo su linea centrale avversario
     - tragitto del colpo in linea retta

     - colpire con ultime tre “dita”

     - La mano deve raccogliere il pugno
     ma non stringere troppo le dita

     - pugni ripetuti in modo ciclico su
     una stessa linea retta creando spazio

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    Perche il Wing Chun è efficace?

     Principio di economia del movimento
     Il principio di economia di movimento consiste nel cercare
     di percorrere la via più breve per arrivare al bersaglio.
     La regola è quella dell’efficienza: tentare di ottenere il
     massimo risultato possibile con il minimo sforzo e
     dispendio di energia.
     Il riferimento alla linea centrale ci aiuta a comprendere
     l’importanza delle modalità attraverso le quali bisogna
     sferrare le tecniche e quali traiettorie esse debbano
     possedere affinché abbiano la giusta intensità e l’esito
     desiderato.
     Il Wing Chun, coerentemente con questa teoria, predilige
     tecniche molto semplici ed essenziali ma, al tempo stesso,
     particolarmente dirette ed efficaci.

     L’economia di movimento incide, peraltro in modo decisivo, sulla organizzazione e gestione dello
     spazio circostante, contribuendo all’acquisizione di una maggiore percezione e consapevolezza
     dello stesso. Questa regola ci permette, più di ogni altra, di raggiungere l’obbiettivo con grande
     facilità e, soprattutto, di ottimizzare le energie di cui disponiamo garantendoci così una indubbia
     posizione di vantaggio.

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    Perche il Wing Chun è efficace?

     Simultaneità delle tecniche
     Il termine “Lim Sil Dea Dar” significa letteralmente
     “coprire e contrattaccare contemporaneamente”.
     Questo principio, strettamente correlato alle regole
     di base proprie del principio del cuneo e
     dell’economia di movimento, rappresenta davvero la
     massima espressione del concetto di sintesi ed uno
     dei cardini fondamentali dello stile: attaccare ed
     arrivare al bersaglio rimanendo coperti.

     Nel Wing Chun non esiste la differenza fra tecniche di parata e tecniche di attacco
     e sfumano notevolmente, o perlomeno risultano meno evidenti rispetto ad altre
     discipline, le fasi che contraddistinguono e scandiscono ciascuna azione.
     Ci si ispira al concetto di simultaneità del movimento ed alla capacità di utilizzare
     contemporaneamente gli strumenti che abbiamo a disposizione.

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    Perche il Wing Chun è efficace?

    Principio cedevolezza
    Il principio di cedevolezza rappresenta davvero l’essenza, il vero
    fulcro dello stile. Molte discipline marziali (in particolare gli stili
    interni di Kung Fu Tradizionale Cinese) hanno lavorato nel tempo
    per trovare tecniche e metodi che non avessero come prima ed unica
    caratteristica l’utilizzo esclusivo della forza fisica.
    Ci riferiamo, alla capacità di non opporre la propria forza a quella
    dell’avversario bensì di scioglierla ed assorbirla a proprio vantaggio.
    I movimenti dello stile possiedono, infatti, caratteristiche simili e
    paragonabili all’atteggiamento dell’acqua e, in particolar modo, alla
    sua capacità di adattarsi continuamente, canalizzandosi, alla ricerca
    di uno spazio da aggredire e colmare.

    Bisogna, tuttavia, soffermarsi sul concetto di morbidezza cercando di non confonderlo con termini
    dal significato diametralmente opposto: sciogliere la tensione cercando di rimanere rilassati non
    vuol dire essere molli, fiacchi, deboli. Allo stesso modo durezza e rigidità non sempre sono
    sinonimi di forza e consistenza. Questo approccio ha fatto sì che chiunque, dotato o meno di forza
    fisica, potesse avvicinarsi alla pratica marziale e sviluppare abilità legate alla sperimentazione del
    combattimento e della difesa personale.

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    Perche il Wing Chun è efficace?

   Il termine Chi Sao (mani appiccicose)
   Diverse Scuole di Kung Fu insegnano qualche cosa di simile
   come il Tai Chi Chuan, l’Escrima, se ne trova una traccia
   nello Judo da combattimento, anticamente sembra che
   fosse presente anche nel Ju Jitsu.

   Si riferisce ad uno dei principi ed esercizi più importanti
   nella pratica dello stile di kung-fu Wing Chun, e consente
   di sviluppare una reattività tattile immediata ed istintiva in
   risposta all'azione dell'avversario.

   Purtroppo per quanto tanti artisti marziali colgano sovente
   l'occasione di chiedere se venga loro insegnato solamente
   questo esercizio, la risposta è ovviamente no, in quanto per
   comprendere ed applicare il chisao è necessario studiare la
   quasi la totalità del sistema.
          Non si tratta perciò di subire con inerzia, ma piuttosto di rispettare gli eventi senza
                          aggredirli e di conseguenza senza arrecare squilibri.
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    Perche il Wing Chun è efficace?

    Lo studio della sensibilità inizia da … subito, già praticando il
    ciclo lop sao, già da quel momento gli allievi vengono iniziati
    allo studio della sensibilità e del Chi Sao.
    Perché è stato inventato? per “pulire”, per “liberare” la strada,
    per colpire a colpo pieno e senza ostacoli nel momento in cui si
    arriva al contatto fisico attraverso il Man Sao. Nei
    combattimenti vediamo che spesso il colpi non giungono a
    segno perché vengono intercettati dalle braccia del partner,
    difendendosi, ed allora è stato studiato il sistema di togliere le
    braccia, l’ostacolo dalla traiettoria. Se pensate a come avviene
    una colluttazione.. sia che vi siano delle prese o che vi siano
    dei pugni le braccia di uno vanno verso il corpo dell’altro.
    Quasi tutte le Arti Marziali hanno studiato una serie di blocchi
    per impedire di essere colpiti od afferrati, il Wing Chun ha
    studiato il sistema di gestire il momento del contatto deviando,
    intrappolando le braccia dell’avversario e rimanendo con una
    mano libera per colpire.

        Non si muove per primo per trarre vantaggio, non prende precauzioni per evitare guai:
           solo se stimolato reagisce, solo se spinto si muove, solo se è inevitabile si erge.
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      Principi delle forme
      SIU LIM TAO

      - Principio dell'equilibrio.
      - Le strutture del Wing Chun.
      - La linea centrale.
      - Principio del pugno diretto.
      - Le aree (o cancelli) del corpo.
      - Il posizionamento dei movimenti difensivi ed
      aggressivi.
      - I triangoli del Wing Chun.
      - Il principio del cuneo.
      - L'uso del gomito in ogni movimento.
      - Studio della respirazione diaframmatica e
      posizionamento dell'energia.
      - Partenza dei movimenti dalla posizione originale.

         L'agire risulta senza sforzo perché l'agente coincide con l'azione stessa.
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      Principi delle forme
      CHUM KIU

      - Sviluppare la Yu Ma, generare una potenza
      maggiore con l'ausilio derivati dall'utilizzo dei
      fianchi e della struttura.

      - Incrementare la Cheung Kiu Fak Lak (Potenza del
      Lungo Ponte).
      - Studiare i quattro diversi tipi di Bong Sao:
      Go Bong sao, Dai Bong Sao, Jun San Bong Sao, Biu
      Ma Bong Sao.
      - Studiare le tre strutture con i relativi cambi di
      peso e passi.

      - Studiare i calci principali del Wing Chun

    Bisogna essere come l'acqua. In un recipiente quadrato, è quadrata. In uno tondo, è
                  rotonda. Niente esiste al mondo più adattabile dell'acqua.
       E tuttavia quando cade sul suolo, persistendo, niente può essere più forte di lei.
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        Principi delle forme
        BIU GEE

        - Utilizzare le tecniche concatenandole l'una
        all'altra.

        - Usare la forza centrifuga e centripeta generata dai
        cambi di struttura per amplificare la potenza e la
        velocità dei movimenti.

        - Sviluppare potenza simultaneamente in punti e
        direzioni opposte.
        - Sviluppare e comprendere il tempismo.
        - L'uso del Kàp Gèrn è esclusivamente inerente al
        combattimento ravvicinato.

      Dopo una pesante nevicata i rami più rigidi del pino si spezzano sotto il peso della
   candida coltre, mentre le fronde flessibili del salice si piegano, scrollando giù fino a terra
                                 lo strato di neve che li riveste.
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      Forme avanzate con strumenti

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      Wing Chun Jo Fen ( 9 regole di condotta)

     1- Rimani disciplinato e difendi eticamente te
        stesso come un artista marziale.

     2- Infondi cortesia e giustizia, ama il tuo paese,
         onora la tua famiglia e rispetta i tuoi genitori.

     3- Amate i vostri compagni di studio, siate uniti e
        gioite di poter crescere insieme ed in armonia.

     4- Controlla i desideri del corpo, preserva lo
        spirito e rimani in buona salute.

     5- Allenati intelligentemente e continua la pratica,
        mantieni la tua abilità per tutta la vita.

       Lo spirito viene prima della tecnica (niju kun 5a regola Gichin Funakoshi) .
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Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività

      Wing Chun Jo Fen ( 9 regole di condotta)

      6- Imparare a sviluppare il tuo chi (ki), evita
          di atteggiarti ed argomentare in modo
          aggressivo.

      7- Sii nella vita quotidiana moderato, gentile,
         delicato. dalle buone maniere.

      8- Aiuta i più deboli e gli svantaggiati (vecchi
         e giovani), usa la tua abilità marziale per
         mantenere la giustizia.

      9-Tramanda la tradizione, preserva e difendi
         queste Regole di Condotta.

       Lo spirito viene prima della tecnica (niju kun 5a regola Gichin Funakoshi) .
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       Wing Chun letture consigliate

       - L'arte della guerra (Sun Tzu)
       - Tao Te Ching (Lao Tze)
       - Dialoghi di Confucio (Confucio)
       - Ip Man Ritratto di un Maestro di Kung Fu
       - Wing Chun Jo Fen
       - Mook Yan Jong Sum Fat
       - Siddharta (Hermann Hesse)
       - Yogasutra (Patanjali)
       - Il Tao della Fisica (Fritjof Capra)

  Leggere un libro non è uscire dal mondo, ma entrare nel mondo attraverso un altro ingresso.
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     Benefici nella pratica del Wing Chun

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Wing Chun: quando l'autodifesa non è sinonimo di aggressività

     Benefici nella pratica del Wing Chun

      - Rapportarsi al corpo come ad un insieme unitario.
      - Rinforzare la muscolatura profonda e allungare quella superficiale.
      - Conoscere le proprie possibilità di movimento del corpo nello spazio.
      - Rilassarsi, respirare, compiere movimenti corti senza sforzi eccessivi.

      - Aumento della mobilità articolare e correzione postura
      - Aumento delle funzionalità del sistema nervoso e dell’apparato
      cardio-circolatorio.

      - Autostima di se stessi e superamento delle nostre paure.
      - Migliore acquisizione dell'autocontrollo e concentrazione.
      - Gestione delle emozioni anche sotto stress o combattimento.

      - Miglioramento dell'uomo in campo sociale grazie all insegnamento di
        principi e valori che sono i capisaldi delle arti marziali.
      - Coltivare buoni pensieri e astenersi da dimostrazioni di superorità.
      - Colmare le lacune a livello fisico, mentale, spirituale.

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       L'alimentazione come fonte di benessere (vegetarianesimo ed oltre)

        FISICO

             Prevenzione malattie
             Elevata qualità di vita

        MENTALE

             Riduzione stati d'animo
             negativi
             Controllo emozionale

        SPIRITUALE

             Ricerca interiore
             Riscoperta valori umani

   Tutti gli esseri tremano di fronte alla violenza. Tutti temono la morte. Tutti amano la vita.
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    Allenamento psicofisico (functional training)

     - equilibrio del corpo si ottiene studiando il
     coordinamento posturale nell'esecuzione di
     ogni tecnica.

     - Equilibrio della mente si acquisisce
     adeguando l'espressione del proprio agire al
     momento, al contesto ed alla persona che
     abbiamo davanti

     - allenandosi in palestra a lavorare con
     equilibrio del corpo e della mente otterremo
     atleti con un ottimo coordinamento
     corporeo, necessario per sentirsi sicuri di se
     ed avere una buona padronanza di se stessi
     nelle occasioni di confronto con l'altro.

  La perseveranza è il duro lavoro che fai dopo che ti sei stancato del duro lavoro che hai fatto.
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       La meditazione (ottuplice sentiero di Patanjali)

        1) Yama, o condotta morale.
        2) Niyama, osservanze ascetiche.
        3) Asana, o retta posizione.
        4) Pranayama, o controllo del prana.
        5) Pratyahara, o ritrazione dei sensi.
        6) Dharana, o concentrazione.
        7) Dhyana, o meditazione.
        8) Samadhi, o esperienza spirituale elevata.

  Non medito per avere una vita facile, medito per trovare la forza di sopportarne una difficile.
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      Foto varie

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         Per tale presentazione si è utilizzato materiale liberamente
                             fruibile da internet.

       Ogni accenno a persone o omonimie e' puramente casuale.

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F.A.Q.
- Il Wing Chun è per tutti?
- Perchè nel Wing Chun la posizione di combattimento sembra "scomoda"?
- Perche è tanto importante la "rilassatezza muscolare"?
- Quanto tempo ci vuole perche io possa diventare abbastanza abile da riuscire a diffendermi
correttamente?
- E' importante la "fisicità" intesa come prestanza fisica nel Wing Chun?
- Esiste una parte meditativa/spirituale nel Wing Chun?
- Perchè il Wing Chun è conosciuto al grande pubblico solo da pochi decenni?
- E' possibile sviluppare "doti particolari" studiando e praticando il Wing Chun?
- Quanto è importante avere un buon equilibrio psico/fisico?
- Esiste una parte del Wing Chun dove viene insegnato il controllo delle emozioni?
- Cosa è ed a cosa serve il JO FEN?
- Perchè il peso del corpo nel Wing Chun è sempre “arretrato”?
- A cosa serve "l'uomo di legno"?
- E' importante la respirazione ed il modo di respirare nel Wing Chun?
- Durante gli esercizi mi viene il fiatone e tendo a trattenere il respiro andando in apnea, cosa devo fare?
- Il Wing Chun fa dimagrire?
- Esistono metodi di allenamento integrativi per aumentare le performance fisiche anche nel Wing
Chun?
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  Ringraziamenti speciali:

  - Soc. Coop. La Gramigna
  - La struttura che ci ha ospitato
  - Collaboratori

                  A voi che ci avete dedicato il vostro tempo!

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