Percorso attraverso il Paese Elvetico e i suoi Paesaggi da Cartolina

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Percorso attraverso il Paese Elvetico e i suoi Paesaggi da Cartolina
Svizzera: Percorso attraverso il Paese Elvetico e i suoi Paesaggi da Cartolina

Svizzera, 8 Giorni · A modo tuo in auto

Percorso attraverso il Paese Elvetico e i suoi
Paesaggi da Cartolina
Questa è una proposta di viaggio per viaggiatori esigenti e disposti ad
approfittare di ogni istante di questa esperienza affascinante. Perché il
viaggio per il Paese Elvetico e i suoi paesaggi da cartolina ti permetterà di
visitare le principali mete turistiche e l'immenso patrimonio culturale
svizzero mentre, durante il tragitto, ti meraviglierai di un susseguirsi di
splendidi paesaggi che spaziano dalle imponenti cime innevate e i ghiacciai
eterni, alle verdi vallate e i boschi lussureggianti costellati da laghi
cristallini. La realtà è che praticamente nessuno di loro sembra essere
preso da una cartolina tale è la bellezza di questo paese pittoresco che sa
anche di cioccolato e di formaggio. Guidando e seguendo i tuoi desideri,
                                                                                   FAMIGLIE
potrai immergerti nelle città e nei paesi che collega questo percorso delle
diverse culture e tradizioni che compongono questo crogiuolo chiamato
Svizzera, così influenzata dai suoi vicini francesi, tedeschi e italiani.
L'eleganza di Zurigo, il "glamour" di Saint Moritz, il carattere lombardo di
Lugano, lo spirito olimpico di Losanna, l'esuberanza di Ginevra e
l'atmosfera medievale di Berna... Queste sono alcune delle virtù delle
cosmopolite città svizzere. Un viaggio indimenticabile in macchina che ti
condurrà a conoscere le immagini più belle di questo paese unico.

Date di partenza_ Partenze da Dicembre 2021 fino a Novembre 2022
Da_ Roma

Itinerario del viaggio
GIORNO 1 · CITTÀ DI PARTENZA - ZURIGO
Partenza del volo dalla città di origine fino a Zurigo, la più grande città della Svizzera. Arrivo e ritiro dell'auto a
noleggio. Guida al tuo hotel situato nella capitale gastronomica e culturale di questo splendido paese alpino. Situata
sulle rive del lago Zurigo, nella confluenza con il fiume Limmat, in un'imponente enclave naturale di dolci colline, la
città suscita ammirazione per la sua ricchezza storica, la sua atmosfera cosmopolita e le sue attraenti proposte
culturali. Non a caso, Zurigo è stata per anni tra le città con la più alta qualità di vita al mondo. Il cuore della città è
rappresentato dall'omonimo lago e dal centro storico, un luogo magico da cui ammirare ogni angolo e dove si trova il
simbolo principale di Zurigo: il Grossmünster (nella Zwingliplatz). Di questa chiesa-monastero costruita in stile
romanico tra il XII e il XIII secolo, che ha avuto un ruolo molto importante nella Riforma protestante, spiccano i suoi
campanili gemelli, risalenti al XV secolo e progettati secondo i parametri gotici. Presenta inoltre elementi barocchi
grazie alle guglie aggiunte alla fine del XVIII secolo e alle belle vetrate del secolo scorso. Oltre alle sue ricchezze
architettoniche, la città vecchia affascina per il gran numero di strade eminentemente turistiche ricche di negozi e
attività, su cui spicca fra tutte la Bahnhofstrasse, considerata una delle strade commerciali più accattivanti al mondo.
La città di Zurigo vanta inoltre circa 50 musei e 100 gallerie d'arte, tra cui Kunsthaus Zurigo (Heimplatz, 2), con la più
importante collezione di arte moderna della città, e il Landesmuseum di Zurigo (Museumstrasse, 2), il museo di storia
culturale più visitato in Svizzera. Da non perdere l'imponente zoo di Zurigo (Zürichbergstrasse) dove potrai vedere da
vicino 340 specie e oltre 4000 animali, uno zoo interattivo che consente il contatto diretto con alcuni animali e in cui
spicca il parco degli elefanti "Kaeng Krachan". (Nota: consulta le tariffe e gli orari sul sito web. Non incluso). Zurigo è
inoltre la capitale mondiale del calcio dal momento che ospita la sede della Fédération Internationale de Football
Association-FIFA, l'organismo incaricato dal 1904 di governare il calcio federato dei cinque continenti. Lì troverai tutto
il mondo del calcio sotto lo stesso tetto grazie al FIFA World Football Museum (Seestrasse, 27), un mondo di
esperienze interattive che entusiasmerà anche i meno amanti di questo sport. (Nota: consulta le tariffe e gli orari sul
sito web. Non incluso). In qualità di capitale gastronomica della Svizzera, Zurigo vanta una delle più alte densità di
ristoranti per abitante di tutta l'Europa, nonché di star famose, quindi potrai assaggiare le ricette locali, come lo "Züri
Gschnätzlets", straccetti di agnello nello stile di Zurigo, oltre ai piatti più raffinati del mondo. Per questo, ti
consigliamo di visitare il ristorante vegetariano più antico del mondo, la "Haus Hiltl", situata al numero 28 di
Sihlstrasse e che è in funzione dal 1898. Inoltre, le tipiche "beizen", le bancarelle gastronomiche per strada, godono di
grande popolarità. Non ti resta che goderti la vivace vita notturna di Zurigo, che si concentra nel centro storico lungo il
fiume Limmat su strade come la Niederdorfstrasse e la Oberdorfsstrasse e nel distretto di Hauptbahnhof,
principalmente intorno a Langstrasse e Escher-Wyss-Platz. La maggior parte dei bar e dei club chiudono le porte alle
2 del mattino, anche se alcuni sono aperti fino alle 4. Pernottamento a Zurigo.
GIORNO 2 · ZURIGO - VADUZ (LIECHTENSTEIN) - ST. MORITZ (SVIZZERA)
Per colazione prova un "Birchermüesli" completo, un piatto creato nel 1900 dal medico svizzero Maximilian Oskar
Bircher-Brenner. Si compone di fiocchi d'avena, succo di limone, latte condensato, mele grattugiate e nocciole o
mandorle: il giusto mix per affrontare al meglio la giornata. Quando sei pronto, recati in uno dei paesi più piccoli
dell'Europa con un'estensione di soli 160 km², il Principato del Liechtenstein, una meta prediletta per il turismo durante
tutto l'anno grazie alle sue terme, alle sue stazioni sciistiche e alla sua incredibile bellezza naturale. (Nota. Poiché il
Liechtenstein è stato integrato nella zona doganale della Svizzera nel 1923, non vi sono posti di controllo tra i due
paesi). In particolare vai nella sua capitale Vaduz, dove si erge il maestoso castello dei principi, chiamato Vaduz
Schloss (Äulestrasse, 30), una fortezza imponente che è visibile da qualsiasi punto di Vaduz. Di origine medievale e
fortificato più tardi durante il XVI e il XVII secolo e con l'aggiunta di due ali, una in stile rinascimentale e l'altra in stile
neoclassico, il Castello di Vaduz non è l'unica attrazione del centro della "piccola città" come la chiamano
affettuosamente i suoi abitanti. Vi sono le tre splendide sculture equine bronzee a grandezza naturale che
riproducono con grande precisione i vari movimenti dei cavalli e la Cattedrale di San Florin di Vaduz (St. Florinskirche
in Vaduz o Kathedrale St. Florin), che inizialmente era una chiesa in stile neogotico e poi è diventata la cattedrale (St.
Florinsgasse, 17). Eretta tra il 1869 e il 1874 dall'architetto Friedrich von Schmidt, questa cattedrale accoglie le tombe
del principe Francesco Giuseppe II e della sua consorte Georgina de Wilczek e si caratterizza per la sua torre aguzza
visibile da qualsiasi punto di Vaduz. Ti consigliamo anche di visitare il Parlamento, situato nella pizza di Peter-Kaiser e
il Kunstmuseum Liechtenstein, nel cuore di Vaduz (Städtle, 32), dove sono esposte le opere di Gustave Courbet,
Marcel Duchamps o Jean Tinguely, tra gli altri famosi artisti. L'elegante edificio del museo presenta una facciata in
cemento rivestita da pietra basaltica nera ed è stato progettato dagli architetti Morger, Degelo e Kerez. Una delizia per
gli occhi. Accanto c'è la Hilti Art Foundation che invita a ripercorrere la storia dell'arte degli ultimi 150 anni. (Nota:
consulta le tariffe e gli orari sul sito web. Non incluso). Come non potrebbe essere altrimenti, la cucina del
Liechtenstein è fortemente influenzata da quella dei paesi ad esso confinante. Per esempio, i formaggi, il "Rösti", un
piatto di patate fritte tagliate a strisce e una grande varietà di "Wursts" (salsicce) costituiscono una parte importante
della dieta. I vini locali hanno delle buone qualifiche ma vengono esportati raramente. L'ultima tappa della tua giornata
ti riporta nelle terre svizzere e non in un luogo qualunque ma in uno che è sinonimo di "stile, eleganza e classe" sotto
forma di meta turistica, St.Moritz, famosa a livello internazionale (Sankt Moritz in tedesco, St.Moritz in francese e San
Maurizio in italiano). Culla delle vacanze alpine invernali già dal 1864, del lusso e del "jet-set", St.Moritz era un luogo
molto popolare grazie alle sue terme di acque mediche scoperte 3.000 anni fa e si caratterizza per un'eccellente
gastronomia che è possibile gustare negli oltre 100 ristoranti presenti a St.Moritz. Se hai l'opportunità prova la
famosa torta alle noci dell'Engadina, una deliziosa ricetta locale. Pernottamento a St. Moritz.
GIORNO 3 · ST. MORITZ - BELLINZONA - LUGANO
Sede di due edizioni dei Giochi Olimpici Invernali e di due Campionati Mondiali di Sci Alpino, St.Moritz offre eccellenti
impianti per praticare qualsiasi sport invernale, così come godere di uno stile di vita alpino moderno (e lussuoso). La
località è divisa in due nuclei: St.Moritz-Dorf, il paese vero e proprio, dove si trova l'eredità storica e culturale della
città; e St.Moritz-Bad, situato alla foce del fiume Eno, sul lago di St.Moritz, che ospita le infrastrutture turistiche più
moderne e le terme. A St.Moritz-Dorf ti consigliamo di visitare il Museo Segantini (Via Somplaz, 30), che espone il
famoso trittico alpino di Giovanni Segantini intitolato "La Vita-La Natura-La Morte", i resti della chiesa di San Maurizio
risalente al XV secolo e la torre pendente. St.Moritz offre inoltre molte opportunità per esplorare l'ambiente naturale e
lasciarsi abbagliare dalla sua bellezza. Una delle escursioni più popolari è la salita in funivia sulla vetta del Muottas
Muragl, un punto panoramico eccezionale da dove è possibile contemplare non solo i massicci del Pizzo Palü e del
Pizzo Bernina, con le loro caratteristiche pareti bianche, ma anche i laghi dell'Alta Engadina e la stessa St.Moritz. La
funicolare funziona fino al tardo pomeriggio. (Nota: consulta le tariffe e gli orari sul sito web. Non incluso). Una volta
pronto, dirigiti a sud-est verso la capitale del canton Ticino (Tessin in tedesco e francese), la splendida Bellinzona
(Bellenz, in tedesco), probabilmente la più italiana delle città svizzere e dove sono più che visibili le tracce della
cultura lombarda. Non potrai fare a meno di ammirare la straordinaria struttura difensiva di Bellinzona, composta da
tre castelli collegati dalle antiche mura della città, un complesso che dal 2000 è stato inserito nel Patrimonio Mondiale
dell'UNESCO. Sono anche i tre castelli meglio conservati di tutta la Svizzera, che rispondono ai nomi di Castelgrande,
Castello Montebello e Castello Sasso Corbaro. Attualmente tutti ospitano varie collezioni museali di discipline come
l'archeologia, l'architettura e l'arte. (Nota: consulta le tariffe e gli orari sul sito web. Non incluso). Poi dirigiti verso
l'ultima tappa della giornata, Lugano, la città più popolata della Svizzera e che inoltre ha un forte carattere
mediterraneo. L'offerta culturale di Lugano si basa su tre assi: la Cattedrale San Lorenzo, in via Borghetto, fondata agli
inizi del Medioevo e contenente un gran numero di affreschi barocchi; la Chiesa di Santa Maria degli Angioli, in piazza
Bernardino Luini, che ospita la spettacolare opera "Passione e Crocifissione di Cristo" realizzata dallo stesso
Bernardino Luini nel 1529; e MASILugano, il Museo d'Arte della Svizzera Italiana, anch'esso situato in piazza
Bernardino Luini, che espone opere di autori come Klee, Jawlensky, Renoir e Degas. (Nota: consulta le tariffe e gli
orari sul sito web. Non incluso). Altre attività consigliate sono la visita al Parco Ciani, il Parco Civico-Ciani, situato
sulle rive del Lago di Lugano, che è il polmone verde della città con i suoi 63.000 metri quadrati; e la salita in
funicolare al Monte Brè, la cosiddetta "montagna di casa di Lugano", da dove si gode una splendida vista panoramica
della città, del lago, del Monte San Giorgio e delle Alpi vallesane. (Nota. Non incluso). La gastronomia tipica ticinese
comprende ricette come la "Polenta", una pasta di mais mista a formaggio; i "Vermicelles Marroni", un dolce a base di
castagne bollite e dolcificate a forma di spaghetti; lo Zincarlìn, un tipico formaggio fresco della Valle di Muggio a
forma di cappello a cilindro; e gli "Amaretti", piccoli biscottini croccanti con mandorle schiacciate. Pernottamento a
Lugano.
GIORNO 4 · LUGANO - SION - MONTREUX
Prosegui il tuo viaggio verso una delle città più antiche del paese e quella con le giornate più soleggiate dell'anno in
tutta la Svizzera. Capitale del Vallese, situata nella valle del Rodano con le Alpi vallesane a sud e le Alpi bernesi a
nord, la città di Sion (Sitten, in tedesco) e la sua zona vinicola sono tra le più rinomate al mondo e producono vini
come il "Fendant", un vino bianco. Non vi è alcuna perdita, poiché le torri del castello episcopale del XIII secolo di
Tourbillon e le rovine della chiesa fortificata di Valère, le cui fondamenta risalgono all'epoca celtica, entrambe
arroccate su imponenti e ripide colline che hanno protetto la città come silenziosi guardiani per 7.000 anni, sono già
visibili all'orizzonte. Altri punti di interesse includono il Municipio, bianco immacolato e costruito nel XVII secolo, e la
Piazza del Teatro, dove si trovano la chiesa fortificata della Trinidad e il Teatro de Valère, ex residenza episcopale
fino al XIV secolo. Prosegui verso la città di Montreux. Situata in una baia del lago Lemano, Montreux è un'elegante e
bella città di giardini e dimore storiche scelta per decenni da personaggi come Charlie Chaplin o Freddie Mercury
come luogo di riposo. Molto vicino alla città, prendendo un sentiero lungo il Lemano tra i pendii coperti di vigneti, si
trova uno dei siti più visitati in tutta la Svizzera: il Castello di Chillon (Chateau de Chillon). Si tratta di una fortezza con
grandi torri e maestose sale del XIII secolo, che sorge su un'isola rocciosa sulle rive del lago, fonte di ispirazione per
Lord Byron nel suo famoso poema "Il prigioniero di Chillon". (Nota: consulta le tariffe e gli orari sul sito web. Non
incluso). Montreux vanta inoltre una stretta relazione con la musica. Qui Freddie Mercury ha trascorso gli ultimi anni
della sua vita (si narra che le sue ceneri furono gettate nel lago di Ginevra di fronte alla statua eretta in sua memoria)
e i Deep Purple videro un incendio durante un concerto di Frank Zappa che ha ispirato la loro famosa canzone "Smoke
on the water". Inoltre, nel mese di luglio, Montreux diventa la capitale mondiale del jazz, ospitando il famoso Montreux
Jazz Festival, che ha visto gli albori nel 1967 e che riunisce tutte le grandi celebrità di stili come il jazz, il blues, il rock,
la world music e il soul. (Nota. Non incluso). La gastronomia tedesca, francese e italiana vantano una grande
influenza sulla cucina di Montreux, che include ricette tipiche come la "Suppe Mais Paraguyer", un piatto di carne, a
cui si aggiunge farina di mais e strutto, o il "Rösti alla svizzera", a base di patate, lardo e burro. Pernottamento a
Montreux.
GIORNO 5 · MONTREUX - LOSANNA - BERNA
La giornata inizia costeggiando il lago di Ginevra fino a raggiungere la prima tappa della giornata. Losanna è la
seconda città più grande del lago Lemano nonché capitale mondiale del movimento olimpico, oltre a vantare un
interessante centro storico medievale di strade ripide e scale, coronato dalla splendida cattedrale di Notre-Dame
(Cathédrale Notre-Dame de Lausanne). Considerata come l'opera più bella e imponente dell'inizio del periodo gotico
in Svizzera, situata in Place de la Cathédrale, la sua costruzione è iniziata a metà del XII secolo e non fu completata se
non 100 anni più tardi. In quanto riferimento culturale della Svizzera occidentale, Losanna presenta alcuni importanti
musei, in particolare la Collection de l'Art Brut al castello Beaulieu (Avenue des Bergières, 11), che espone dal 1971
una collezione unica composta da opere di emarginati sociali, carcerati e pazienti psichiatrici, e la Fondation de
l'Hermitage (Route du Signal, 2), che offre non solo mostre d'arte temporanee, ma anche una vista spettacolare sul
lago Lemano e sulla cattedrale. (Nota: consulta le tariffe e gli orari sul sito web. Non incluso). Il quartiere che circonda
la cattedrale e il quartiere di Ouchy presentano una vasta offerta di negozi e ristoranti, dove si possono gustare molti
piatti regionali come il tradizionale "Saucisse au chou" salsiccia di maiale con cavolo, o il "Papet Vaudois", una
versione della "Saucisse au chou" accompagnata da patate e porri gratinati. Un altro dei piatti tipici regionali sono le
"Malakoff", palline di formaggio fritto di solito servite come antipasto, e le "Carac",deliziose terrine di cioccolato
servite come dessert. Buon appetito! Continua il tuo viaggio lungo le rive del lago di Ginevra in direzione sud-ovest
fino alla prossima tappa del tuo itinerario. Ginevra è conosciuta come la "Capitale Mondiale della Pace", una città che
ospita la sede europea dell'ONU e la sede principale della Croce Rossa con una posizione imbattibile sulle rive del
Lago di Lemano, il "piccolo mare" della Svizzera. Sulla sua riva destra si trova gran parte dell'offerta alberghiera e di
ristorazione di Ginevra, mentre sulla riva sinistra troverai la zona commerciale e la città vecchia (Vieille Ville), il cui
epicentro è la Place du Bourg-de-Four. La città vecchia è una bella rete di vicoli animati molto ben conservati, come
per esempio la Grand-Rue in cui è nato Jean-Jacques Rousseau, dove confluiscono i suoi edifici storici più
emblematici come la Cattedrale di San Pietro (Cathédrale St-Pierre), iniziata nel 1160 e che impiegò più di un secolo
per completarsi (Place Bourg-Saint-Pierre). È un vero gioiello dello stile romanico e gotico in quanto ha il maggior
numero di capitelli di questi stili in tutta la Svizzera. Non perderti la salita di 157 gradini fino alla cima della sua torre
nord, da dove potrai godere di una spettacolare vista panoramica della città e del lago. (Nota: consulta le tariffe e gli
orari sul sito web. Non incluso). Il Palazzo delle Nazioni Unite (Palais des Nations) si trova nel cuore dell'Ariana Park
sulle rive del Lemano (Avenue de la Paix, 14) e vi sono visite guidate in 12 lingue che attraversano parte delle sue
sale, come la Sala del Consiglio, decorata con splendidi affreschi e l'enorme Sala dell'Assemblea. Molto vicino alla
sede dell'ONU si trova il Museo Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (Avenue de la Paix, 17) che
ospita un'esposizione permanente intitolata "L'avventura umanitaria", in cui si evidenzia il fascicolo dell'Agenzia
Internazionale dei Prigionieri di Guerra 1914-1923, iscritto nel Registro della Memoria del Mondo dell'UNESCO. Anche
l'importante industria orologiera svizzera ha lasciato la sua impronta nella città con l'"Horloge Fleuri", l'orologio dei
fiori del Giardino Inglese, che è un simbolo famoso in tutto il mondo di questo settore a Ginevra e il Museo
Internazionale dell'Orologeria (Rue Charles-Galland, 2), un museo di orologi che comprende una collezione di pezzi
ingioiellati e orologi da musica. (Nota: consulta le tariffe e gli orari sul sito web. Non incluso). Ginevra è nota anche
come la "Città dei Parchi" poiché ha più metri quadrati di zone verdi per abitante di qualsiasi altra città della Svizzera.
Il Parc des Bastions (Rue St. Léger), con le sue sculture dei padri fondatori calvinisti o il Parc des Eaux Vives (Rue des
Eaux Vives) con il suo piccolo lago navigabile in barca, sono solo due degli esempi della ricchezza naturale che decora
gran parte di Ginevra. Continua fino a Berna, dove arrivi a tarda sera. Pernottamento a Berna.

GIORNO 6 · BERNA - INTERLAKEN - LUCERNA
La città di Berna offre al viaggiatore un suggestivo centro storico, considerato uno dei migliori esempi di urbanistica
medievale in Europa e Patrimonio Mondiale UNESCO dal 1983. Situato su una collina abbracciata dal fiume Aar,
l'antica città custodisce una moltitudine di attrazioni da non perdere, come la Cattedrale di Berna (Berner Münster, in
tedesco), un gioiello di stile gotico che ci vollero più di 400 anni per completarla e la cui torre di oltre 100 metri la
rende l'edificio religioso più alto della Svizzera. (Nota: consulta le tariffe e gli orari sul sito web. Non incluso). Un altro
dei suoi monumenti più caratteristici è la "Zytglogge", la famosa torre dell'orologio risalente alla fine del XII secolo e
alla quale è stato aggiunto nel 1530 il calendario astronomico e il carillon. Allo scoccare di ogni ora è possibile
assistere al gioco nostalgico delle statuette che includono il "jaquemart" dorato (l'automa che colpisce la campana), il
gallo e Cronos, il dio del tempo. L'ineguagliabile complesso medievale completa i 6 chilometri dei portici "Lauben", i
portici commerciali del XV secolo costruiti per proteggere il pubblico dalle intemperie, e le sue numerose belle
fontane del XVI secolo, come La fontana dell'Archibugiere. Ma Berna offre molto di più della sua meravigliosa città
vecchia. In quanto capitale dello stato, ospita il Palazzo federale della Svizzera (Bundeshaus in tedesco e Palais
Fédéral in francese), la sede del governo svizzero progettata dall'architetto Hans Wilhelm Auer e inaugurata il 1 aprile
Fédéral in francese), la sede del governo svizzero progettata dall'architetto Hans Wilhelm Auer e inaugurata il 1 aprile
1902 (Bundesplatz, 3). Il Kunstmuseum, Museo dell'Arte di Berna, è un istituto di fama mondiale che espone oltre
3.000 dipinti e sculture, nonché 48.000 disegni realizzati a mano, stampe grafiche, fotografie, video e film di artisti
come Pablo Picasso, Paul Klee, Ferdinand Hodler e Meret Oppenheim (Hodlerstrasse, 8-12). Ma senza dubbio,
l'attrazione più strana della città è il Bärenpark (Grosser Muristalden, 6), letteralmente il "Parco degli orsi" di Finn, Björk
e la figlia Ursina una famiglia di plantigradi che puoi vedere arrampicare, pescare e giocare in un terreno di circa 6.000
metri quadrati che si estende dalla Fossa degli Orsi fino alle rive dell'Aar. (Nota: consulta le tariffe e gli orari sul sito
web. Non incluso). Ti consigliamo di provare in uno dei ristoranti del centro storico e nei dintorni del Palazzo Federale,
uno dei piatti più tipici del paese: "l'Älplermagronen", un gratinato di patate, pasta, formaggio, panna e cipolle guarnito
con mele affettate. Una volta pronto, dirigiti verso la città di Interlaken, che si trova a 57 chilometri a sud della capitale
svizzera. Interlaken è conosciuta come il centro sportivo estivo e invernale della Svizzera. Infatti, è il punto di partenza
di numerose escursioni sull'imponenti vette che la circondano e che attirarono l'attenzione di personaggi famosi come
Johann Wolfgang von Goethe o Felix Mendelssohn Bartholdy. L'estensione delle linee ferroviarie alla fine del XIX
secolo e l'inizio del XX catapultò la fama della regione come la destinazione turistica eccezionale, rendendola più
accessibile e ampliando così il numero delle suo fascino naturale. Infatti, oltre 45 ferrovie di montagna, funivie,
seggiovie e impianti di risalita collegano Interlaken con le montagne, i ghiacciai e una fitta rete di sentieri. Ti
raccomandiamo la ferrovia Jungfraubahnen, che da oltre 100 anni continua a essere la stazione ferroviaria più alta
d'Europa, a 3.454 metri sul livello del mare, che attraversa niente poco di meno che il Patrimonio Mondiale
dell'UNESCO le "Alpi svizzere Jungfrau - Aletsch". Da lì puoi raggiungere la cima dell'Europa, la Jungfraujch, un mondo
di ghiaccio e neve eterne; visitare i maestosi ghiacciai dell'Aletsch e dell'Oberland; o andare al ristorante tradizionale
svizzero dove puoi assaggiare un "Luzerner Chügelipastete", un vol-au-vent farcito con polpette fritte in salsa bianca,
o cucinato in uno stufato come "Hafenchabis", di agnello o maiale con cavolo, e "Stunggis", di maiale con verdure.
Un'altra delle escursioni più consigliate è quella che porta in funivia fino alla cima del Monte Schilthorn a 2.970 metri
di altitudine, dove si possono ammirare panorami mozzafiato di tutta la regione. Lì si trova anche il famoso ristorante
girevole "Piz Gloria", che offre un menu delizioso in cui non poteva mancare l'"Hamburger 007". Nelle vicinanze di
Interlaken si trovano le Grotte di San Beato (St. Beatus-Höhlen, in tedesco) che si inoltrano fino a un chilometro nelle
profondità dell'imponente massiccio del Niederhorn. Lì potrai godere di incredibili scenari di stalagmiti e stalattiti,
cascate sotterranee e piccoli passaggi e caverne che delizieranno grandi e piccini. (Nota: consulta le tariffe e gli orari
sul sito web. Non incluso). Una volta che sei pronto, continua il tuo tour fino alla riva del Lago dei Quattro Cantoni,
dove si trova Lucerna, una delle città che ha saputo meglio coniugare la sua impressionante eredità storica e culturale
con il design più innovativo. Infatti, le sue due attrazioni più riconoscibili sono, da una parte, il Ponte della Cappella o
Kapellbrücke, uno dei ponti in legno più antichi d'Europa risalenti al 1332, e dall'altra il KKL Luzern Culture and
Convention Centre (Europaplatz 1), il centro futuristico di culture e congressi progettato dal famoso architetto
francese Jean Nouvel, che unisce cultura, eventi e gastronomia. Certamente, nel centro del Kapellbrücke si trova la
Torre del Agua o Wasserturm, ottagonale, costruita all'inizio del XIV secolo. È un altro dei simboli principali della città
e quello che si dice di essere il monumento più fotografato in Svizzera. (Nota: consulta le tariffe e gli orari sul sito
web. Non incluso). Il centro storico di Lucerna, chiuso al traffico, è pieno di pittoresche piazze, come il Mercato del
Vino (Weinmarkt), ma anche di case storiche decorate con affreschi e belle chiese, come la chiesa gesuita "Hofkirche"
del XVII secolo, che è considerata la prima opera religiosa barocca della Svizzera. Da non perdere il Monumento al
Leone morente o Löwendenkmal, che situato in un piccolo parco vicino a Löwenplatz che commemora la morte di 700
mercenari della Guardia Svizzera durante l'assalto rivoluzionario del 1792 al Palazzo delle Tuileries a Parigi. La
scultura è scolpita su una parete rocciosa ed è opera dello scultore danese Bertel Thorvaldsen, che la scolpì tra il
1819 e il 1821. Tutte queste attrazioni e molte altre rendono Lucerna la città più turistica della Svizzera.
Pernottamento a Lucerna.
GIORNO 7 · LUCERNA - BASILEA - ZURIGO
  Approfitta della mattinata per continuare ad esplorare Lucerna. Dirigiti a nord-ovest sull'autostrada A2 e, dopo aver
  percorso circa 100 chilometri, raggiungerai la tua destinazione. La città di Basilea, situata nel nord-ovest della
  Svizzera, sulle rive del fiume Reno al confine con la Germania e la Francia, è considerata la capitale culturale della
  Svizzera. Potrai visitare uno dei suoi quaranta musei che coprono un'ampia gamma di discipline e si adattano a tutti i
  gusti e interessi. Ci sono, tra gli altri, il Kunstmuseum Basel (Museo dell'Arte), una delle più antiche collezioni
  pubbliche d'arte del mondo; il Museo di Tinguely, dedicato alle opere dello scultore di ferro Jean Tinguely; il Museum
  der Kulturen (il Museo delle Culture), con una delle più grandi collezioni di antiche civiltà in Europa; la "Fondation
  Beyeler" e il suo edificio moderno lungo 127 metri; il Museo di Storia della Farmacia, il Museo della Caricatura e del
  Fumetto e il Museo delle Case delle Bambole, che ogni anno attraggono molti visitatori. (Nota: consulta le tariffe e gli
  orari sul sito web. Non incluso). I monumenti più caratteristici della città si concentrano intorno alla grande piazza del
  mercato, chiamata Marktplatz, con il suo pittoresco palazzo municipale (Rathaus), costruito tra il 1504 e il 1514 e
  decorato con arenaria rossa. E la sua cattedrale, risalente al tardo periodo romanico e gotico, e al suo interno si trova
  la tomba del famoso umanista e filosofo olandese Erasmo da Rotterdam. Basilea è anche riuscita a integrare il suo
  importante retaggio storico con un'architettura moderna che si riflette in molti edifici che portano l'impronta di
  architetti di fama internazionale. Herzog & de Meuron, Mario Botta, Diener & Diener o Richard Meyer sono alcuni
  esempi. Non sarà difficile trovare uno dei tanti negozi in cui viene venduto uno squisito e assortito cioccolato
  svizzero, una squisitezza che iniziò a diventare famoso nel mondo dalla seconda metà del XIX secolo. Ti consigliamo
  di provare in particolare la specialità regionale chiamata "Mässmogge", alcuni cioccolatini di zucchero farciti con una
  pasta di castagne cotte e glassate. Non esitate a visitare la pasticceria "Läckerli Huus" (Greifengasse, 2) per
  assaggiare i tradizionali dolci alle spezie e al miele chiamati "Basler Leckerli". Tra i piatti più noti di Basilea troviamo la
  zuppa di farina di Basilea, che viene servita insieme a torte di formaggio e cipolla, tradizionalmente a Carnevale, e il
  "suuri Lääberli", un ragù acido a base di fegato. Puoi approfittare delle notti d'estate per passeggiare tra i suoi
  numerosi parchi o anche lungo il Reno, l'emblema segreto di Basilea. Ritorna a Zurigo, punto di partenza di questo
  affascinante itinerario. Pernottamento a Zurigo.

  GIORNO 8 · ZURIGO - CITTÀ DI PARTENZA
  Presentazione all'aeroporto con anticipo sufficiente per restituire l'auto a noleggio e volo di ritorno nella città di
  partenza. Arrivo. Fine del viaggio e dei nostri servizi.

Il tuo viaggio include

 Il tuo viaggio include

  Volo di andata e            Soggiorno nell'hotel scelto a             Trattamento scelto a
   ritorno.                     Zurigo.                                    Zurigo.
  Soggiorno nell'hotel scelto a San              Trattamento scelto a San
   Maurizio.                                       Maurizio.
  Soggiorno nell'hotel scelto a            Trattamento scelto a              Soggiorno nell'hotel scelto a
   Lugano.                                   Lugano.                            Montreux.
  Trattamento scelto a                 Soggiorno nell'hotel scelto a          Trattamento scelto a
   Montreux.                             Berna.                                  Berna.
  Soggiorno nell'hotel scelto a             Trattamento scelto a               Auto a
   Lucerna.                                   Lucerna.                            noleggio.
  Assicurazione
   viaggio.

 Il tuo viaggio non include

  Tasse di soggiorno a Svizzera pagamento diretto in            Probabile pagamento di un
   hotel.                                                         pedaggio.
Note Importanti
- Ti consigliamo di acquistare la ""Zürich Card"" disponibile nei punti vendita situati presso la stazione centrale,
all'aeroporto o presso il negozio Schweizer Heimatwerk nella Uraniastrasse. Grazie a questa tessera potrai accedere,
gratuitamente o con uno sconto, a più di 40 musei, trasporti pubblici (compresa la funivia), visite guidate, crociere
lungo la Limmat e varie attrazioni turistiche. Può essere acquistata anche su Internet.
- Guidare in Svizzera: 1. È obbligatorio per i veicoli viaggiare con i fari accesi in ogni momento, anche nelle giornate
estive più luminose. La cintura di sicurezza è obbligatoria per tutti i passeggeri. 2. Limiti di velocità su strada. 2.1
Centri urbani fino a 50 km/h. 2.2 Strade extraurbane secondarie fino a 80 km/h. 2.3 Autostrade a doppia carreggiata
(superstrade) e autostrade fino a 120 km/h. 2.4. Ci sono molti autovelox in Svizzera, specialmente sulle sezioni a
bassa velocità, e i rilevatori sono vietati. Le multe per eccesso di velocità sono molto costose, quindi rispetta il limite
di velocità il più possibile. Se vieni multato, la polizia può richiedere il pagamento immediato della multa. 3. In
Svizzera, la segnaletica stradale blu indica le strade secondarie, mentre la segnaletica stradale verde indica le
autostrade. 3.1. Assicurati che l'auto a noleggio abbia l'adesivo verde ""Switch Highway Vignette"" sul parabrezza. Ciò
consente l'utilizzo gratuito di tutte le autostrade svizzere per 1 anno (quindi in Svizzera non ci sono autostrade a
pedaggio in quanto tali). 4. I cerchioni con i fori non sono ammessi da ottobre ad aprile e non sono ammessi sulla
maggior parte delle strade tutto l'anno. Il limite di velocità con questi pneumatici è di 80 km/h. 5. Assicurati di avere
nell'autovettura un triangolo rosso di emergenza e un gilet catarifrangente giallo da usare in caso di guasto o
incidente. 6. Consumo di alcool. Il limite legale è di 0,5 g/l. Sono previste severe sanzioni per i conducenti che
superano il limite consentito. 7. Parcheggio. Tutte le principali città svizzere dispongono di parcheggi a pagamento.
7.1. Se desideri parcheggiare in strada, tieni conto della segnaletica a terra. Linea gialla: vietato parcheggiare. Linea
blu: parcheggio gratis ma limitato a un'ora (tranne la notte). Il disco di parcheggio blu è disponibile gratuitamente
presso gli uffici turistici di qualsiasi città ed è valido per tutta la Svizzera. Linea bianca: parcheggi a pagamento e
limitati nel tempo (varia a seconda della località). Si paga ai parcometri autorizzati.
- Le stanze triple in Europa sono generalmente stanze con due letti singoli o uno matrimoniale, in cui viene collocato
un ulteriore letto pieghevole per la terza persona, con conseguenti possibili disagi. Se ne sconsiglia pertanto l'uso,
quando questo si possa evitare.
- Le escursioni e le visite consigliate per ciascun giorno sono indicative: il viaggiatore può progettare il viaggio
secondo le proprie esigenze, in base ai suoi gusti e alle sue necessità.
- La carta di credito è considerata una garanzia, pertanto a volte il suo utilizzo è imprescindibile per poter alloggiare in
un hotel.
- Normalmente gli hotel dispongono di culla per i bambini. In caso contrario, i bambini dovranno condividere il letto
con un adulto.
- Per il ritro dell'auto a noleggio, verrà richiesta una carta di credito (non di debito) intestata al titolare della
prenotazione, il quale dovrà, inoltre, essere il conducente del veicolo.
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