Petrolio in Sicilia Ma è un affare?

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Petrolio in Sicilia Ma è un affare?
Petrolio in Sicilia
Ma è un affare?
                                                  di ANDREA BARONI

                                                  
La ricerca è nella Val di Noto, nella zona                a Regione Sicilia ha dato il via
                                                          libera alla ricerca petrolifera
illustrata nelle pagine precedenti e dichiarata           nella Val di Noto. Nell’area data
dall’Unesco patrimonio dell’umanità                       in concessione alla Panther
per i suoi capolavori barocchi. Un incanto        Resources, società petrolifera texana,
                                                  figurano anche Caltagirone, Ragusa,
che rischia di rompersi con pozzi, trivelle,      Noto e Modica, città dei capolavori ba-
tubi, cemento e altro ancora.                     rocchi, che l’Unesco ha inserito nella
Un esperto geologo ci racconta l’impatto          World Heritage List, l’elenco dei siti di-
                                                  chiarati patrimonio dell’umanità.
sul territorio da quando viene individuato        Oggi, la dipendenza dai combustibili
un eventuale giacimento di petrolio sino alla     fossili per la produzione energetica,
sua estrazione.                                   unitamente al prezzo del petrolio in
                                                  ascesa tendenziale, rischiano di stra-
Sperando poi che la raffinazione avvenga in        volgere l’armonia di quei tufi e muret-
insediamenti già esistenti.                       ti a secco, da quattro secoli incastonati
                                                  nel territorio della Sicilia sud-orienta-
                                                  le, con cantieri, trivelle, colate di cal-


Petrolio in Sicilia Ma è un affare?
cestruzzo, automezzi pesanti. L’incan-      Quale impatto si ha, in questa
to rischia di rompersi per 60 dollari       fase, sul territorio?
al barile, poco più di 30 eurocent al       «Il primo impatto è proprio l’esecuzio-
litro. C’è da chiedersi se le tasse che     ne di questo pozzo esplorativo, poi si
lo Stato italiano applica ai combustibili   possono seguire altri corsi. Una volta
fossili per riscaldamento, locomozio-       che si individua il petrolio, e che quin-
ne e produzione energetica, le stesse       di si ha la certezza che c’è petrolio e
che sospingono la benzina oltre 1,30        gas naturale, si delimita ulteriormen-
euro al litro, rendano tanto diversi, per   te il giacimento e lo si sfrutta peri-
l’erario, il petrolio autoctono e quello    metrando l’area con più pozzi. A quel       IL BACIO DELLA PANTERA
di importazione. Soprattutto se i gia-      punto, nasce una “cittadella di pozzi”,          Un impianto di ricerca
cimenti “nostrani” finiscono poi nelle       intorno al giacimento che può essere                    petrolifera della
mani di agenzie straniere. I tempi di       estesa da pochi chilometri quadrati                   Panther Resources
                                                                                                     nel bel mezzo
Mattei sono cambiati, i combustibili        fino a qualche decina, dipende dalle                    della Val di Noto.
fossili si instradano lentamente sul        situazioni.                                          (fonte: Indymedia)
viale del tramonto e, oltre ai costi di     «L’area di Trecate, uno dei giacimenti
upstream e di downstream (ciò che sta       italiani più noti, occupa una fascia di
prima e dopo la raffineria), i governi       almeno venti per venti chilometri. È
più coscienti cominciano a includere        una struttura geologica che presen-
nel conto economico anche i danni           ta i livelli produttivi a una profondità
che l’oro nero arreca all’ambiente, al      da cinque a settemila metri circa. In
territorio e alla popolazione. Quali che    Sicilia le profondità dovrebbero es-
saranno le decisioni sugli sfruttamenti     sere inferiori. Ovviamente non è ne-
degli eventuali giacimenti, è forse op-     cessario recintare venti chilometri
portuno ritrarre un possibile scenario      quadrati, ma si piazzano i cantieri in          OLEODOTTO IN POSA
di quello che questa operazione com-        punti prestabiliti, in modo da sfruttare                   in Colombia.
porta. Lo facciamo con l’aiuto di Pie-      il giacimento e delimitare la struttura         L’impatto sul territorio,
                                                                                                    in questo caso,
rangelo Alesina, geologo e consulente       geologica».
                                                                                             non è dei più morbidi.
ambientale di società del settore chi-
mico, petrolchimico, petrolifero e far-
maceutico, esperto in geologia degli
idrocarburi, studi e bonifiche su siti
contaminati, trattamento e smaltimen-
to dei rifiuti industriali, che ci spiega,
senza entrare nei meriti di questioni
economiche, di campanile o di salute,
la genesi di un impianto petrolifero.
«Quando, attraverso indagini indiret-
te, si hanno indicazioni sulla presenza
di un giacimento in profondità, il passo
successivo è costruire un pozzo esplo-
rativo, chiamato wild cat, letteralmen-
te “gatto selvaggio”. Viene pertanto
eseguita una perforazione per rag-
giungere il possibile giacimento che,
in funzione delle strutture geologiche,
può essere a profondità molto variabi-
li, solitamente da uno a sei chilometri,
anche se le perforazioni più profonde
si spingono intorno ai dieci chilome-
tri. In alcuni casi, in Arabia Saudita o
in Egitto, l’oro nero si trova a duecen-
to metri, ma in Italia no: per esempio,
nella zona di Trecate, nel Novarese, il
giacimento è oltre i cinquemila metri
sotto il livello del suolo».

                                                                                                                 
Petrolio in Sicilia Ma è un affare?
Che cosa accade, allora?                     «Per realizzare un pozzo ci sono tre
                             «Il campo pozzi vero e proprio arriva        fasi. La fase di cantierizzazione, la fase
                             solo quando si trova il petrolio, quan-      di perforazione e la fase di chiusura
                             do cioè tutti esultano perché è stato        del pozzo. Nella fase di cantierizza-
                             trovato l’oro nero, come accade nel          zione, si organizzano le strutture di
                             film Il Gigante. A quel punto, la so-         utility per la perforazione. Quindi si
                             cietà titolare della concessione inve-       occupa un piazzale di circa duecento
                             ste massicciamente; sennò si chiude          per duecento metri che viene livellato,
                             il wild cat e si va da un’altra parte, e     ricoperto di materiali inerti, rullato in
                             in Italia è successo in decine di posti,     modo da renderlo carrabile agli auto-
                             per non dire centinaia. Tutti tentativi      mezzi eccetera. Nella zona centrale, si
                             abbandonati. Un cantiere con il poz-         costruisce una particolare piazzola di
                             zo di petrolio per lo sfruttamento può       cemento armato che occuperà il parco
                             svilupparsi “a grappolo”, in funzione        tubi, la cantina e gli impianti di perfo-
                             della struttura del giacimento. I pozzi      razione. Nel cantiere servono acqua
                             vengono successivamente collegati            (a volte viene anche scavato un pozzo
                             in modo che siano pronti per la fase         per l’approvvigionamento idrico), i ge-
                             successiva, quella dello sfruttamento        neratori per la fornitura dell’energia
                             vero e proprio».                             elettrica per i motori delle macchine,
                             Che cosa si intende con “collegare           le baracche degli addetti al cantiere
                             i pozzi”?                                    (di solito sono squadre di dieci o venti
                             «Si collegano i punti d’aspirazione,         persone), le vasche per la gestione dei
                             ovvero si installano tubazioni e siste-      rifiuti di perforazione, illuminazioni,
                             mi di pompaggio che finiscono con il          recinzioni. In totale, servono da uno a
                             formare una rete. Immaginiamo, per           due ettari».
                             chiarire il concetto, la rete idrica di un   Quanti pozzi?
GATTO SELVATICO              acquedotto».                                 «Solitamente, da uno a cinque pozzi,
Il wild cat è una trivella   Quali inter venti sono previsti in           se sono tre ettari, anche se è raro il
semovibile. Nella foto,
                             quell’area?                                  caso di un solo pozzo, dal momento
una fase di perforazione.
                                                                          che l’attrezzatura e la movimentazione
                                                                          hanno costi elevati. Allestito un cantie-
                                                                          re, l’attività principale è la perforazio-
                                                                          ne (quelle strutture che tutti abbiamo
                                                                          in mente quando pensiamo a un pozzo
                                                                          di petrolio, sono in realtà le torri di
                                                                          perforazione)».
                                                                          Come funzionano le torri?
                                                                          «Grossi trapani fanno ruotare le trivel-
                                                                          le che fanno il foro. In questa fase, si
                                                                          perforano, nelle prime centinaia di me-
                                                                          tri, anche le eventuali falde acquifere.
                                                                          Esiste una serie di procedure volte a
                                                                          preservare la falda, dal momento che
                                                                          la perforazione richiede l’uso di fan-
                                                                          ghi. Fango e argilla sono di due tipi:
                                                                          oil based o water based. È una scelta
                                                                          tecnica, in base alla profondità e alle
                                                                          caratteristiche dei suoli.
                                                                          «I fanghi di perforazione permettono
                                                                          di lubrificare e di portare alla superfi-
                                                                          cie i drill cutting, ossia i residui della
                                                                          perforazione, quei frammenti di roccia,
                                                                          tagliati dallo scalpello, che arrivano in
                                                                          superficie. I fanghi servono anche per
                                                                          controllare la sovrapressione: più si va
                                                                          in profondità e più aumenta la pressio-
Petrolio in Sicilia Ma è un affare?
PROGRESSO
                                                                                        La ricerca petrolifera
                                                                                        in una foto d’epoca
                                                                                        e ai giorni nostri.
                                                                                        L’unica differenza,
                                                                                        come si vede, è la
                                                                                        fotografia a colori.

ne del fluido eventualmente presente,        non ci sono problemi».
in funzione del peso della roccia che       Quali sono le tempistiche?
sta sopra. Bisogna evitare che, nelle       «Il tempo di completamento del primo
prime fasi della perforazione, conta-       pozzo esplorativo può variare da sei
minino la falda e il sottosuolo».           mesi a due anni circa, dipende dalla
Quali accorgimenti si adottano?             profondità. Se dovesse andare male e
«Se dovessero essere presenti falde         non esserci greggio da sfruttare, il tut-
idriche utilizzate a scopo irriguo o        to potrebbe esaurirsi in due anni, con
potabile, è opportuno prevedere so-         un impatto ambientale medio-basso.
luzioni di cementazione o particolari       Tutte le società di perforazione hanno
rivestimenti intermedi. L’impatto è         ormai precise procedure anche per la
diverso, in base alla composizione dei      chiusura dei pozzi. Commissionano
fanghi. Se sono a base di acqua e ar-       studi specifici e, se è il caso, bonifica-
gilla è molto più semplice, ma per le       no la zona eventualmente inquinata».
perforazioni più profonde l’impiego         Sono tutte procedure imposte dal-
di gasolio crea problemi. Il rischio        la legge?
è che nella falda finisca il gasolio. È      «Si, ma molto spesso le policy di que-
una scelta tecnica: il costo del fango      ste società sono ben più restrittive di
ad acqua è molto inferiore e quindi,        quanto è richiesto dalle normative
laddove è possibile, si usa questo; se      nazionali. Per questioni di equilibrio,
i gradienti geotermici e le pressioni lo    cercano di operare in modo assolu-
richiedono, si ricorre invece al fango      tamente corretto e trasparente. Altri
a olio, ma solo se è strettamente ne-       impatti sull’ambiente e sul territorio
cessario, perché è molto più costoso e      sono il rumore dei generatori elettrici                  IL “CARIBUSH”,
                                                                                                  mammifero nord-
inquinante. Un altro caso in cui l’argil-   (si parla di motori molto grossi), che             americano. Nella foto,
la è frammista al gasolio è quello dei      devono essere alimentati con gruppi                        un esemplare
pozzi direzionati, i pozzi che non pene-    elettronici diesel; quindi, vicino a un               al pascolo nel suo
trano verticalmente, ma lungo un asse       centro abitato, si ha un certo impatto.             ambiente “naturale”.
inclinato. I fanghi oil based riducono      Nei campi di trivellazione, c’è sempre
l’attrito delle aste di perforazione. In    una ventina di persone le quali, giorno
questa fase, un aspetto importante è la     e notte, incessantemente, operano at-
gestione dei rifiuti di perforazione che     torno al cantiere».
escono inquinati da olio e da reagen-       Eppoi c’è il passaggio dei veicoli
ti vari e che vengono vagliati e gestiti    pesanti...
analogamente a qualsiasi altro rifiuto       «Sì, per i tubi, per i rifiuti eccetera.
a norma di legge. Normalmente, se il        Però non è paragonabile a quello di un
trattamento di questi rifiuti è corretto,    insediamento industriale; si parla di

                                                                                                                 
Petrolio in Sicilia Ma è un affare?
qualche trasporto al giorno».                 grosse, in grado di controllare le ele-
                           Tutto questo per la sola fase di in-          vatissime pressioni del sottosuolo. Il
                           dagine...                                     cantiere diventa molto più piccolo e
                           «Una volta raggiunto l’obiettivo, si fan-     la compagnia, in funzione della conve-
                           no altre cose: si allestisce il pozzo di      nienza, decide se sfruttarlo subito o se
                           esplorazione come se fosse un pozzo           attendere altri pozzi, da interlacciare
                           di sfruttamento, con un’attrezzatu-           all’oleodotto, o a un deposito, con una
                           ra temporanea si prova a fare uscire          rete di tubazioni. Quella descritta è
                           molto gradualmente il petrolio. Nor-          l’unità elementare, tutta la rete si può
PAESAGGIO “RAFFINATO”      malmente fuoriesce a pressioni molto          far crescere allo stesso modo».
Angoli di pianeta          elevate, è necessario un controllo ac-        Quindi si trivella ancora?
deturpati dal progresso.   curato».                                      «Esatto. Col vantaggio, però, di cono-
                           Nell’immaginario collettivo c’è il            scere già le strutture geologiche. Per-
                           pozzo con un pennacchio di fuo-               ciò alcune attività, che prima erano
                           co...                                         svolte lentamente e con cautela, avan-
                           «Sì, quelle sono le fiaccole e le torce        zano più speditamente. Ogni zona di
                           che vengono messe ai lati per bruciare        perforazione è completata con piccole
                           i gas che escono insieme al petrolio».        aree munite di valvole e così via».
                           E bruciano tutto il tempo, ininter-           Tutto esterno?
                           rottamente?                                   «Sì, questo viene fatto per lo più al-
                           «Dipende dalla durata della prova.            l’esterno, dopodiché nasce il campo
                           È raro che una prova di produzione            pozzi, il campo petrolifero. Questi pro-
                           prenda più di un mese».                       cedimenti, nel gergo del mercato del-
                           Sono, per così dire, dei test tec-            l’olio, prendono il nome di upstream,
                           nici?                                         tutto quello che avviene prima della
                           «Sì, poi tutto viene chiuso se le prove       raffineria. Il downstream, invece, è ciò
                           di produzione danno esito positivo. Si-       che avviene dopo la raffinazione, fino
                           gnifica da dieci metri cubi di petrolio        alla vendita».
                           al giorno fino a migliaia, dipende dalle       In quale situazione vengono uti-
                           aspettative. Spesso il pozzo dà contem-       lizzati i pozzi direzionali? Solo per
                           poraneamente metano, cioè gas natu-           rubare il petrolio altrui?
                           rale, e alle volte anche gas indeside-        «Erano le voci che correvano sugli
                           rato tipo l’idrogeno solforato che è un       israeliani. Pare che ai tempi direzionas-
                           composto mortale. Tutti gli operatori         sero i pozzi sotto le strutture degli egi-
                           del settore della perforazione sono al        ziani, vicino al confine, per rubacchia-
                           corrente di questo pericolo e il moni-        re l’acqua e anche il petrolio... Però,
                           toraggio è accurato e continuo».              solitamente, in condizioni normali, si
                           Ci sono pericoli per la gente che             ricorre ai pozzi direzionali perché rag-
                           abita in zona?                                giungere in verticale la struttura può
APOCALYPSE NOW             «Salvo incidenti particolari (eruzione        risultare complicato a causa della pre-
Uno scenario che molti     del pozzo, rottura delle tubazioni, in-       senza di corsi d’acqua, di aree di diffi-
vorrebbero appartenesse    cendio ecc.), il pericolo è solo per gli      cile accesso, di agglomerati urbani, di
al passato.                operatori. Se le prove di produzione di-      aree sottoposte a vincolo eccetera; si
                           cono che c’è petrolio o gas economica-        preferisce perforare qualche decina di
                           mente sfruttabile, si smonta tutta l’at-      chilometri a lato e inclinare la perfora-
                           trezzatura di cantiere, di perforazione       zione in modo da raggiungere la strut-
                           e la sommità del foro viene attrezzata        tura. Oppure nel caso di giacimenti
                           con valvole, in modo da poter aprire          poco permeabili: una perforazione
                           il rubinetto quando la società titolare       inclinata, anche ai limiti dell’orizzonta-
                           della concessione lo ritiene opportu-         lità, permette di sfruttare più agevol-
                           no. Il pozzo è poi svuotato dal fango,        mente il livello produttivo, che spesso
                           rivestito con tubazioni permanenti di         è ridotto a qualche centinaio di metri.
                           sfruttamento, in un acciaio diverso da        I motivi che fanno optare per i pozzi
                           quello di perforazione, e viene flangia-       direzionali sono molteplici».
                           to, alla testa, con valvole, in pratica con   Uno di questi potrebbe essere
                           dei rubinetti. Si tratta di valvole molto     quello di salvare una zona protetta


Petrolio in Sicilia Ma è un affare?
o tutelata, come nel caso della Val
di Noto? Quanto aumenterebbero
i costi?
«Aumentano di parecchio. Sono incre-
menti difficili da quantificare, però...
Potrebbe essere una alternativa che
salva capra e cavoli. Per fare un esem-
pio, da Milano, diciamo dalla tangen-
ziale, si può agilmente perforare una
struttura posta diversi chilometri sot-
to Piazza del Duomo. Le tecnologie
disponibili consentono di farlo con
una certa precisione. Quindi potreb-
be essere una possibilità. Nella zona
di Trecate sono presenti diversi pozzi
direzionati.
«L’aumento dei costi va quantificato di
volta in volta, in funzione della profon-
dità e delle caratteristiche del suolo.
Potrebbero anche raddoppiare. Il co-
sto è esponenziale, in funzione della
profondità. Un pozzo a 6mila metri non
costa il doppio di un pozzo a 3mila, ma
                                                                                          PRONTO ALL’USO
tre o quattro volte di più».                 di classifica dei problemi principali         Un cantiere per la ricerca
Come si muoverebbe lei, se fosse             da negoziare, da pesare. Questo non          petrolifera. In evidenza,
il titolare della compagnia?                 è fatto solo per i pozzi di petrolio, ma     nella foto, il wild cat, le
«Normalmente la perforazione di un           per tante altre cose: per le discariche      vasche per i fanghi di
pozzo richiede uno studio di impatto         e per qualsiasi opera che abbia un im-       trivellazione e gli alloggi
                                                                                          per gli addetti ai lavori.
ambientale. In questa fase, la compa-        patto sull’ambiente».
gnia che esegue il pozzo e le autorità       Ipotizziamo che trovino un gros-
hanno un momento di dialogo che va           so giacimento petrolifero. Dopo la
sfruttato intelligentemente per risolve-     fase di upstream, comincia la raf-
re tutte le questioni in modo efficace.       finazione. Può essere fatta ovun-
È l’occasione per mettere sul piatto         que?
della bilancia tutti i vari aspetti e pen-   «Certamente, anche in un altro Paese.
sare alle soluzioni che fanno andare         Nella zona di Siracusa esistono raf-
tutti d’accordo. Solitamente si trovano      finerie e quindi un oleodotto potreb-
sempre misure mitigatrici adeguate.          be agevolmente portare l’oro nero
«È chiaro che se si tratta di luoghi         alla raffinazione. È possibile inserire
protetti, come nel nostro caso, i costi      un oleodotto in contesti ambientali,
aumentano. Saranno molto più alti ri-        naturalistici, paesaggistici in modo
spetto a quelli per un pozzo in mezzo        invisibile o quasi. Ci sono casi in cui
al deserto; tuttavia, se il giacimento       qualcuno si è lamentato, specialmente
è sufficientemente ricco, è possibile         agricoltori, anche se si tratta per lo più
allocare risorse per la tutela dell’am-      di casi isolati. Esistono oleodotti che,
biente e della popolazione senza trop-       dal porto di Genova, passando per San
pi sforzi. Certi costi possono essere        Nazzaro Sesia (Novara) corrono su, in
compensati, anche se le variabili sono       Valle d’Aosta, diramandosi poi verso
molte. È difficile valutare così, su due      Cremona e fino a Marghera, dove il
piedi».                                      petrolio viene raffinato. La rete è fitta
Questa potrebbe dunque essere                e l’Italia, in rapporto al petrolio che
l’occasione per soppesare...                 estrae, ha parecchie raffinerie. Mi au-
«Normalmente si costruiscono matri-          guro che nessuno abbia la malaugura-
ci per valutare l’economia degli impat-      ta idea di costruirne una nel bel mezzo
ti, la loro rilevanza, le misure mitiga-     della Val di Noto quando esistono già
trici e così via. Il risultato è una sorta   così tante alternative».

                                                                                                                        
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