PERSPECTIVE NOW. NEW. NEXT - Cordusio SIM
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A P PERSPECTIVE R NOW. NEW. NEXT. I L E 2019 Cordusio SIM S.p.A. Via Borromei, 5 20123 Milano
PERSPECTIVE APRILE 2019 SOMMARIO SCENARIO MACRO USA 4 EUROZONA5 ASIA6 VALUTE & COMMODITY 7 ASSET CLASS 8 SINTESI E PROSPETTIVE 9 RISCHIO / FOCUS 10 1 aprile 2019 2
PERSPECTIVE APRILE 2019 Il mese di marzo lascia dietro di sé un quadro macro economico in rallentamento in cui i tassi di crescita globali sono più contenuti, ma ancora positivi, e l’inflazione rimane sotto controllo. Le banche centrali mostrano un approccio più “dovish” con bilanci che riprendono a crescere dopo la stretta del 2018 e con poche prospettive sia per FED che BCE di rialzo di tassi. Nell’ultima riunione del FOMC, il termine del Quantitative Tightening è stato anticipato a settembre; Mario Draghi ha annunciato ufficialmente il terzo programma di rifinanziamento a lungo termine per le banche dell’Eurozona, mentre la Cina ha immesso liquidità sul mercato interno, forte anche di un’inflazione molto al di sotto delle attese. Le economie sembrano tirare un sospiro di sollievo, anche se gli indici manifatturieri in forte calo sia in Usa che in Europa invitano a tenere alta la guardia. Nel breve termine, conserviamo una posizione neutrale su Azionario USA ed Europeo, che restano più attrattivi rispetto all’obbligazionario, con una gestione tattica dell’high yield corporate che offre un ritorno interessante in termini di carry-trade. Si osservano infine i primi segni tangibili di recupero degli Emergenti, per i quali confermiamo ancora una volta una posizione di sovrappeso. Manuela D’Onofrio, Condirettore Generale Direttore Investments & Products 3
PERSPECTIVE APRILE 2019 SCENARIO MACRO USA CICLO ECONOMICO ANDAMENTO PIL USA 6 Nel primo trimestre 2019 il PIL è atteso in calo 4 sotto il 2%, dopo essersi attestato al +2,6% tra 2 ottobre e dicembre. Si segnala a febbraio un 0 calo dell’ISM manifatturiero a quota 54,2 dal
PERSPECTIVE APRILE 2019 SCENARIO MACRO EUROZONA CICLO ECONOMICO PIL E INDICE PMI IN EUROZONA 60 2,0 PIL reale, variazione trimestre su trimestre in % Nell’ultimo trimestre del 2018 il PIL reale 1,5 dell’Eurozona si è attestato al +0,2% sul PMI composite, medie trimestrali 55 trimestre precedente e a +1,2% anno su 1,0 anno. L’incremento atteso per il 2019 è 0,5 intorno all’1-1,2%, in linea con il potenziale. 50 0 Tuttavia, il Composite PMI, l’indice dell’attività Q4 18 0,2% -0,5 manifatturiera, che costituisce l’ossatura -1,0 dell’economia tedesca e italiana – le due che 45 2010 2012 2014 2016 2018 2019 mostrano i maggiori segnali di debolezza - ha PMI composite, medie trimestrali (sx) PIL reale, variazione trimestre su trimestre in % (dx) segnato un calo a 51,3 a marzo, rispetto al 51,9 Fonte: Pantheon Macroeconomics, marzo 2019 di febbraio, sotto il consensus di 52. INFLAZIONE TASSO DI INFLAZIONE EUROZONA, CORE HICP 2,5 A febbraio 2019 il tasso annualizzato HICP si 2,0 FEB 19 è attestato all’1,5%, rispetto all’1,4% segnato a gennaio. Il tasso core, che esclude i beni 1,5 1% particolarmente volatili quali alimentari, energia, 1,0 alcol e tabacco, è lievemente diminuito all’1% rispetto all’1,1% di gennaio, sotto il consensus. 0,5 Si tratta in entrambi i casi di livelli che 0 consentirebbero alla BCE un buono spazio di 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018 2019 manovra sul fronte della politica monetaria. Inflazione Core dell’Eurozona, variazione mese su mese in % Fonte: Pantheon Economics, marzo 2019 POLITICA MONETARIA BCE: SCADENZE TLTRO € Mld Nel corso della riunione del 7 marzo, Mario 400 Draghi ha modificato la previsione sui tassi d’interesse - che dovrebbero rimanere 300 stazionari per tutto il 2019 - e ha annunciato 200 il TLTRO III, a partire da settembre 2019 fino a marzo 2021. I titoli oggetto del precedente 100 programma di rifinanziamento scadono per lo 0 più a giugno 2020. La BCE ha anche tagliato le Giugno 2020 Settembre Dicembre Marzo 2021 stime di PIL e Inflazione per il 2019, portandole Ammontare in miliardi di euro rispettivamente all’1,1% dall’ 1,7% e all’1,2% Fonte: BCE, marzo 2019 dall’1,6%. 5
PERSPECTIVE APRILE 2019 SCENARIO MACRO ASIA CICLO ECONOMICO ANDAMENTO PIL CINESE 7,0 Nell’ultimo trimestre del 2018 il PIL cinese 6,8 Previsioni +6,2% ha segnato un incremento del 6,4% anno su 6,6 anno, in calo dello 0,3% rispetto allo stesso 6,4 periodo nel 2017. Le attese per il 2019 sono 6,2 di un ulteriore calo a +6,2% (rispetto al +6,5% 6,0 del 2018). Le attese della pace commerciale 5,8 con gli USA e l’indebolimento del Dollaro 5,6 a medio termine potrebbero avere tuttavia 2016 2017 2018 2019 2020 2021 un effetto di stabilizzazione del tasso di Variazione % anno su anno crescita dell’economia cinese e supportano Fonte: World Bank, marzo 2019 l’investimento in asset emergenti. INFLAZIONE CINA: PREZZI AL CONSUMO E PREZZI ALLA PRODUZIONE 10 Continua la discesa dell’inflazione cinese anche 8 6 a febbraio, segnando l’ottavo mese consecutivo 4 in calo. L’indice dei prezzi al consumo (CPI) 2 si è attestato all’1,5% anno su anno, rispetto 0 -2 all’1,7% di gennaio. Mentre l’indice dei prezzi FEB 19 alla produzione (PPI) ha segnato un rialzo di -4 -6 1,5% appena lo 0,1% anno su anno. -8 -10 2007 2009 2011 2013 2015 2017 2019 Prezzi al consumo (CPI), var % anno su anno Prezzi alla produzione (PPI), var % anno su anno Fonte: China PPI, CPI- NBS, GS, marzo 2019 POLITICA MONETARIA STIMOLO FISCALE CINESE: % SUL PIL La People’s Bank of China ha già iniettato 2 1,5% liquidità sul mercato e il calo del PPI e del CPI, 1 oltre le attese, le consentirebbe di ridurre i tassi se il rallentamento dovesse ulteriormente 0 accentuarsi. Lo stimolo fiscale cinese è stimato -1 all’1,5% del PIL del Paese, mentre nel 2018 si era attestato appena allo 0,3% e nel 2017 -2 era stato negativo. Dopo l’India, che ha fatto 2008 2010 2012 2014 2016 2018 2020 da apripista sul sentiero del taglio dei tassi, Aggregato dello stimolo fiscale Stima altre banche centrali dei mercati emergenti Fonte: Alpine Macro, marzo 2019 potrebbero seguire. 6
PERSPECTIVE APRILE 2019 SCENARIO MACRO VALUTE E COMMODITY PETROLIO PREZZO DEL PETROLIO, $ PER BARILE 90 Continua il trend ascendente del barile. Il Brent quota vicino ai 67 dollari e il WTI intorno ai 80 59, mentre i future mostrano che il mercato si 67$ 70 attende prezzi ancora sostenuti, supportati dalla 60 forte volontà dell’Opec di mantenere i tagli alla produzione, nonostante la produzione USA sia 50 su livelli record. 59$ 40 Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Future sul WTI Future sul Brent Fonte: elaborazione interna, marzo 2019 ORO PREZZO DELL’ORO, $ PER ONCIA 1900 L’oro tratta su livelli di prezzo elevati e 1800 1700 l’investimento nel metallo giallo è sostenuto dal 1600 “Dovish Shift” monetario e dal “Flight to Quality” 1500 determinato dal generale indebolimento delle 1400 1300 economie globali. Tuttavia l’area di 1375-1400 1200 dollari per oncia, una barriera rimasta inviolata 1100 negli ultimi sette anni, rappresenta un livello di 1000 900 guardia da monitorare con attenzione. 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Fonte: Thompson Reuters, marzo 2019 EURO/DOLLARO CROSS EURO/DOLLARO, PROIEZIONI A OTTOBRE 2019 1,28 Restano invariate le proiezioni sul Dollaro, 1,24 che nel corso dell’anno dovrebbe stabilizzarsi 1,20 nell’intervallo 1,10-1,20 contro Euro. Fino a metà 2019, il biglietto verde potrebbe mostrare 1,16 ancora una forza relativa, ma nella seconda 1,12 parte dell’anno potrebbe subire un graduale 1,08 deprezzamento con l’indebolirsi del quadro 1,04 macro USA e le crescenti preoccupazioni sul 2014 2015 2016 2017 2018 2019 finanziamento del deficit federale. Fonte: Thompson Reuters, marzo 2019 7
PERSPECTIVE APRILE 2019 ASSET CLASS AZIONI L’equity USA presenta valutazioni più elevate Sottopesare Neutrale Sovrappesare a fronte di una maggiore crescita degli utili e potrebbe rappresentare una scommessa difensiva, mentre sulle Borse del Vecchio Giappone USA Continente si agita ancora lo spettro del rischio politico. La posizione adottata è di neutralità, Mercati Emergenti con l’unica eccezione dell’azionario emergente, che merita il sovrappeso in virtù di prospettive Pacifico particolarmente favorevoli. Europa ex-Giappone OBBLIGAZIONI Sottopesare Neutrale Sovrappesare Le emissioni corporate registrano invece una performance positiva da inizio anno: in Governativi Mercati particolare gli High Yield del Vecchio Continente Emergenti offrono un ritorno interessante in termini di Obbligazioni Corporate High carry-trade, ma richiedono una gestione Yield Globali tattica vista la forte volatilità. Sovrappeso per Obbligazionario Obbligazioni Corporate IG le Emissioni Emerging Market e i portafogli Mercati Emergenti Euro Unconstrained, che consentono flessibilità in un contesto di incertezza. MATERIE PRIME Sottopesare Neutrale Sovrappesare Si consolidano i trend di apprezzamento del Petrolio e dell’Oro: il primo supportato dai tagli di produzione operati dall’Opec, il secondo dal Petrolio Flight To Quality. Entrambi sono vicini a valori soglia da monitorare con attenzione ma la linea - - attuale rimane quella della neutralità. Oro 8
PERSPECTIVE APRILE 2019 SINTESI E PROSPETTIVE PROSPETTIVE MACROECONOMICHE NOW Quadro macro in consolidamento: la crescita è in linea con il potenziale I Leading Economic Indicators dell’Ocse confermano l’evidenza di un rallentamento anno su anno dell’economia mondiale, pur con una crescita positiva in termini assoluti. Ed è possibile apprezzare i primi segnali tangibili di recupero per i Paesi Emergenti. Negli USA il PIL del quarto trimestre 2018 ha segnato un incremento del 2,6% dal 3,4% del terzo trimestre; l’Eurozona si è fermata a +0,2% da 0,1% e la Cina a +6,4%, in calo dello 0,3% rispetto allo stesso periodo del 2018. Dati in linea con le previsioni e che dunque indicano una possibile stabilizzazione, come confermerebbe anche il Global Composite PMI, che a febbraio ha segnato un rimbalzo a 52,6 dal 52,1 di gennaio. NEW Banche centrali più dovish delle attese Come ampiamente atteso, le politiche monetarie delle principali banche centrali hanno segnato un cambio di passo, virando verso un approccio pragmatico e “data driven”. Da un lato la FED ha anticipato a settembre 2019 la fine del Quantitative Tightening, dall’altro la BCE ha annunciato il nuovo TLTRO, che partirà a settembre. NEXT Il nodo del manifatturiero Il rallentamento sincronizzato dell’economia rientra in un fenomeno di tipo fisiologico, in coda al secondo ciclo più lungo della storia. Tuttavia si osserva, su entrambe le sponde dell’Atlantico, un calo significativo degli indici manifatturieri che invita a tenere alta l’attenzione. Negli Usa l’ISM del settore ha segnato a febbraio un crollo a 54,2, il minimo degli ultimi due anni. Il Composite PMI dell’Eurozona è diminuito invece a 51,3 a marzo, dal 51,9 in febbraio, sotto il consensus di 52. Fattori contingenti come lo shutdown negli USA o la Brexit in Europa potrebbero aver influito, ma pesano anche i numeri particolarmente negativi sull’industria, che potrebbero condizionare le future evoluzioni del quadro macro soprattutto in Europa. 9
PERSPECTIVE APRILE 2019 RISCHIO / FOCUS Il rimbalzo dei mercati azionari ha riportato i multipli in linea con le medie di dieci anni, ma il Dividend Yield (al 2% quello globale stimato per il 2019) è ancora attrattivo rispetto ai rendimenti dei governativi, soprattutto se si tiene conto anche del Buyback Yield (in Usa al 3%). Tuttavia, proprio in USA, lo spread si sta chiudendo con i T-Bond a dieci anni che rendono il 2,6%. In Europa il gap è invece prossimo ai massimi storici con il Bund decennale che rende lo 0,4% e l’EuroStoxx 600 vicino al 4%. Ma a sorprendere positivamente potrebbe essere il segmento corporate: le condizioni finanziarie per le imprese sono ancora accomodanti e gli Investment Grade, soprattutto nella parte a breve della curva (1-3 anni) potrebbero trovare sostegno nel nuovo TLTRO della BCE, mentre gli High Yield offrono un ritorno interessante in termini di carry-trade in un’ottica di gestione tattica. 10
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