Patologie dementigene: decorso e complicanze - Dr. Rosanna Colao

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Patologie dementigene: decorso e complicanze - Dr. Rosanna Colao
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Patologie dementigene: decorso
         e complicanze
        Dr. Rosanna Colao
        Responsabile UVA Lamezia Terme

                                         Catanzaro 29 Ottobre 2013
Patologie dementigene: decorso e complicanze - Dr. Rosanna Colao
Definizione di Demenza
•   Sindrome clinica caratterizzata da perdita delle funzioni
    cognitive, di entità tale da interferire con le usuali attività
    sociali e lavorative
•   Sono presenti anche sintomi non cognitivi (sfera della
    personalità, affettività, ideazione e percezione, funzioni
    vegetative, comportamento)
•   La natura progressiva non è costante, potendo realizzarsi
    anche in forma statica o regressiva
•   Cause molteplici
Patologie dementigene: decorso e complicanze - Dr. Rosanna Colao
Studio EURODEM

                SOGGETTI > 65 ANNI
       TASSO DI PREVALENZA DELLA DEMENZA

                                6 – 10 %
Patologie dementigene: decorso e complicanze - Dr. Rosanna Colao
Stima del numero di soggetti affetti da demenza in Italia
negli anni 1991, 1999, 2020 e 2050
Patologie dementigene: decorso e complicanze - Dr. Rosanna Colao
Casi di demenza attesi nel distretto
                          di Lamezia Terme
22000

20000

18000                                                                                            Popolazione
                                                                                                 generale
                                                                                                 22680
16000

14000

12000

10000

8000
                                                               Popolazione
                                                               generale
                                  Popolazione                  10991
6000
                                  generale
                                  11689
                                                                10%                              10%
4000                              10%                           1099,1   6%                      2268
                                  1168,9   6%                            659,46                         6%
                                           701,34                                                       1360,8
2000

   0
                 65-74 anni                         >74 anni                       totale

 22680 le persone >64 anni viventi nel distretto lametino          Numero totale casi attesti da 1360,8 a 2268
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DEMENZE

DEGENERATIVE             SECONDARIE

                                 Reversibili
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Demenze degenerative

• Patologie complesse
• Decorso cronico-progressivo di deterioramento cognitivo cui si
 associano sintomi legati alla perdita di selettive popolazioni
 neuronali
• Etiologia poco nota
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Spettro delle demenze degenerative
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Demenze secondarie

A) demenza vascolare ischemica

B) disturbi endocrini e metabolici
   (ipo e iper-tiroidismo, ipo e iper-paratiroidismo, malattie dell’ asse ipofisi-
   surrene -s. di Cushing, m. di Addison, encefalopatia porto-sistemica in
   corso di epatopatia, insufficienza renale cronica, ipoglicemia,
   disidratazione)

C) malattie metaboliche ereditarie

D) malattie infettive ed infiammatorie del SNC
   (meningiti ed encefaliti - batterica, neurosifilitica, micotica, virale - sclerosi
   multipla e m. demielinizzanti, connettiviti, m. di Creutzfeld-Jakob, AIDS
   dementia complex)
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Demenze secondarie
E) stati carenziali
  (carenza tiamina, B12 e folati, malnutrizione generale)

F) sostanze tossiche
  (alcol, metalli pesanti, farmaci, composti organici)

G) processi espansivi intracranici
   (neoplasie, ematomi, ascessi cerebrali)

H) miscellanea
   (traumi cranici, s. paraneoplastiche, m. cardiovascolari e respiratorie)
Spettro delle demenze degenerative
Alois Alzheimer
Neuropatologia della Malattia di Alzheimer

• Macroscopia:

  Atrofia generalizzata di grado variabile ma più elettivamente
 colpito il lobo temporale mediale
normale
                                Alzheimer

          Dementia Education & Training Program
          200 University Blvd. Tuscaloosa, Alabama 35401
          1-800-457-679
          Copyright 1996 Dementia Education & Training
          Program
Malattia di Alzheimer:
           caratteristiche neuropatologiche
                                     Atrofia
                                    cerebrale

Grovigli neurofibrillari                         Placche senili
                                Katzman, 1986; Cummings and Khachaturian, 1996
Patogenesi:
complesso della gamma secretasi
I geni
                      APP
• APP Chr 21   27%
• PS1 Chr 14   >50%
• PS2 Chr 1     3%

                            PS2
         PS1

  M146
  L
Caratteristiche cliniche famiglia con mutazione PS1

           Pazienti              50
           viventi               18
           Età di esordio      40.0+4.5
           Età di morte        47.7+4.6
           Durata (32)         6.8+4.1
           M:F                  1:1.6
Malattia di Alzheimer

Malattia degenerativa, progressiva ed irreversibile del Sistema
Nervoso Centrale.

Puo’ essere sia sporadica che familiare

Clinicamente si caratterizza per il graduale ed inarrestabile
declino delle funzioni cognitive.

La diagnosi può essere fatta solo quando le altre eziologie
della demenza sono state escluse.

Esordio precoce o tardivo
CLINICA
Quadro clinico
Declino cognitivo                          Disturbi non cognitivi
                                           * Oscillazioni dell’umore
• Funzioni mnesiche
                                           * Alterazioni della
•     “    prassiche                         personalità
                                           * Psicosi
•     “    linguistiche    Demenza         * Agitazione
•     “     gnosiche                       * Disturbi
                                             comportamentali
• Disorientamento
    temporo-spaziale
                          Compromissione
                          funzionale
                          * IADL
                          * ADL
Quadro clinico

Declino cognitivo
• Funzioni mnesiche
•     “    prassiche
•     “    linguistiche      Demenza
•     “     gnosiche
• Disorientamento
    temporo-spaziale
Declino cognitivo

         Funzioni mnesiche
Funzioni mnesiche

                      Nelle fasi iniziali

 Il disturbo mnesico riguarda soprattutto gli eventi recenti:
• Non ricorda date, stagione, conversazioni o avvenimenti
 del giorno;
• Ripete la stessa domanda;
• Perde oggetti familiari, ad esempio le chiavi
Funzioni mnesiche
                   Nelle fasi avanzate
Il deficit mnesico risulta globale:
     •   Può non riconoscere persone o cose familiari
     •   Ha problemi nel pagare le bollette, nel calcolare il
         resto o nell’effettuare altri compiti complessi
         (funzione esecutiva)
     •   Utilizza le parole in modo scorretto/ha problemi
         nell’esprimere i pensieri
     •   Ha problemi nella guida o nell’utilizzo di utensili
         casalinghi
Declino cognitivo

        Funzioni prassiche
Funzioni prassiche
 Aprassia Il paziente non è più in grado di eseguire
 comportamenti motori complessi, pur essendo intatte le
 funzioni motorie, sensoriali e la comprensione della prova
 richiesta
    ideomotoria (impaccio nell’uso di strumenti quotidiani)
    ideativa (più tardiva, alcune condotte domestiche complesse,
    ma di routine, come l’uso degli strumenti di igiene personale)

    costruttiva (deficit delle funzioni visuo-spaziali emisferiche
                   destre)

    Aprassia dell’abbigliamento
Declino cognitivo

       Funzioni linguistiche
Funzioni linguistiche

                       Afasia
 “deterioramento delle funzioni del linguaggio”

 Sono alterate:
             l’espressione del linguaggio
             la comprensione
AFASIA
Nelle fasi iniziali
Generica difficoltà:
•   Il paziente non si concentra sul filo del discorso o
    non riesce ad evocare nomi di uso non frequente
•   Nella conversazione risulta impoverito il
    contenuto informativo
•   Rare anomie ed incertezze nella costruzione
    sintattica del periodo
AFASIA
In una fase più avanzata:

•   Linguaggio spontaneo ancora più impoverito

•   Aumentano le anomie, le frasi “fatte”, le parole “pass-
    partout” (es. coso, cosa, fare)

•   Concetti espressi in modo confuso

•   Possono emergere deficit della scrittura
AFASIA
Nella fase finale:

•   Comunicazione spesso impossibile per grave disturbo
    della comprensione

•   Espressione spontanea assente o estremamente ridotta

•   Processi di lettura e scrittura disgregati
Declino cognitivo

          Funzioni gnosiche
AGNOSIA

Incapacità a riconoscere e identificare forme, oggetti
   o persone

•   Segni grafici convenzionali (Alessia agnosica)

•   Oggetti comuni (Agnosia visiva)

•   Volti familiari (Prosopoagnosia)
Declino cognitivo

    Disorientamento temporo-spaziale
Disorientamento temporo-spaziale

•   Ha difficoltà nell'orientamento durante la guida
    dell'automobile e tende a perdersi anche in luoghi che
    gli/le sono familiari.

•   Può manifestare difficoltà a ricordare il giorno della
    settimana o la data attuale.
Quadro clinico
           Disturbi non cognitivi
           * Oscillazioni dell’umore
           * Alterazioni della
             personalità
Demenza    * Psicosi
           * Agitazione
           * Disturbi
             comportamentali
“Behavioral and Psychological
      Symptoms of Dementia” (BPSD)

• Insieme eterogeneo di reazioni psicologiche, sintomi
psichiatrici e disturbi comportamentali

• Comune a tutti i tipi di demenza, specie alla Malattia di
Alzheimer

• Causa di sofferenza e disagio per pazienti e caregiver
• Motivo più frequente di istituzionalizzazione

                                             Finkel & Burns, 2000
“Behavioral and Psychological Symptoms of
   Dementia” (BPSD)
                                                 ‘Agitazione psicomotoria’
                   ‘Aggressività’
                                                         Affacendamento
                                                         Vagabondaggio
                         Resistenza aggressiva             Pedinamento
  ‘Apatia’                 Aggressività fisica             Irrequietezza
                          Aggressività verbale          Azioni stereotipate
                                                         Vestirsi/svestirsi
       Ritiro                                            Turbe del sonno
Perdita di interessi
                          Tristezza
  Demotivazione
                         Lamentosità
                                            Allucinazioni
                        Disperazione
                                                Deliri
                       Bassa autostima
                                          Misidentificazioni
                            Ansia
                           Colpa                                    ‘Psicosi’
‘Depressione’
                                                     McShane R. Int Psychogeriatr 2000
SINTOMI                   SINTOMI
COGNITIVI                NON COGNITIVI

              STATO
            FUNZIONALE
ALZHEIMER’S DISEASE

            anni di malattia
Spettro delle demenze degenerative
Demenze frontotemporali

Le Demenze Frontotemporali (DFT)
sono disordini complessi, eterogenei sul
piano etiologico, neuropatologico e
genetico, con diversa espressione
fenotipica.
Epidemiologia della DFT
• FTLD in genere si presenta con disturbi di personalità e
   comportamentali alterazione della condotta sociale e disturbi di
   linguaggio.Il disturbo cognitivo e di disturbi del movimento in genere
   iniziano dopo

• Secondo posto tra le demenze più comuni ma forse comunque
   sottostimata

• Età di esordio tra i 52 - 58 anni (Tuttavia dati recenti indicano dai 21
   anni agli 87)

• Durata di vita media tra i 5 e i 15 anni

• Altissimo tasso di familiarità (oltre il 40%)
Entità cliniche
• Malattia di Pick

• Demenza Frontotemporale- variante comportamentale

• Afasia primaria progressiva

• Demenza Semantica

• Sindrome Cortico-Basale

• Paralisi sopranucleare progressiva

• DFT-Malattia del Motoneurone
Neuropatologia della DFT

Atrofia corticale frontale e
temporale anteriore,
bilateralmente.

Degenerazione dello striato.

                   (Snowden, 2002; Taniguchi, 2004)
Fronto-Temporal Dementia Criteria
                     Lund and Manchester, 1994
Esordio insidioso-progressione lenta
Assenza di insight
Variazioni di Personalità
Appiattimento emotivo
Precoce perdita di consapevolezza personale e sociale
Disinibizione
Comportamento Stereotipo
Disturbi di memoria
Riduzione della iniziativa verbale assenza di linguaggio
Incontinenza precoce
Irritabilità
Bulimia, Iperoralità
Conservazione dell’orientamento spaziale
Ecolalia - Palilalia
Cognitive disorders
         19%                                Behavioural disordes
                                                    40%

Speech disorders
                          Affective disorders
      20%                         21%
Cognitive disorders
    19%                   Behavioural disordes

20%
                            40%
                                                                 FTD segni clinici
                           21%
Speech disorders   Affective disorders

         80                                        Behavioural disorders

         70             73 %

         60
                   Cognitive disorders
         50           19%
                                      57 %       Behavioural disordes 57 %
                                                    40%
      % 40

                 20%                               21%                                   36 %
         30
               Speech disorders          Affective disorders                                             31 %
                                                        26 %
         20

         10

           0
               Absent insight     Iperorality    Disinhibition   Stereotypy and   Distractibility     Loss of
                                                                  perseverative                     personal and
                                                                   behaviour                           social
                                                                                                     awareness
Cognitive disorders
    19%                  Behavioural disordes
                           40%

20%
Speech disorders
                           21%
                   Affective disorders
                                                    FTD segni clinici

                                                Affective disorders

    60
                           57 %
    50                                                 52 %

    40                                                                   42 %

  % 30

    20

    10

      0
            Emotional unconcern                  Anhedonia            Moria
Cognitive disorders
    19%                  Behavioural disordes

20%
                           40%

                           21%
                                                 FTD segni clinici
Speech disorders   Affective disorders

                                                Speech disorders

     80
                           78 %
     70

     60

     50

  % 40

                                                      36 %
     30

                                                                             26 %
     20

     10

      0
          Progressive reduction of              Late mutism        Sensorial aphasia
                  speech
Cognitive disorders
    19%                   Behavioural disordes

20%
                            40%
                                                     FTD segni clinici
                           21%
Speech disorders   Affective disorders

                                                 Cognitive disorders
     90
                        89 %
     80

     70

     60

     50
 %
     40

     30
                                                 26 %
     20

     10
                                                                       10 %
                                                                                          5%
      0
          Memory and orientation           Apraxia          Abstraction deficits   Prosopagnosia
          deficits (mild at onset)
NEURO PSYCHIATRIC INVENTORY (NPI)
Malattia di Alzheimer versus Demenza Frontotemporale

                                                      
                                   MA     DFT     

          DELIRIO                   8      16    ,073
          ALLUCINAZIONI            20      11    ,068
          AGITAZIONE               23      3     ,000
          DEPRESSIONE              27      29    ,731
          ANSIA                    10      11    ,813
          EUFORIA                   0      4     ,042
          APATIA                   13      43    ,000
          DISINIBIZIONE             1      33    ,000
          IRRITABILITA'             7      13    ,148
          ATT.MOTORIA ABER.         9      34    ,000
          DISTURBI DEL SONNO       25      23    ,723
          DISTURBI ALIMENTARI       6      35    ,000
NEURO PSYCHIATRIC INVENTORY (NPI)
Malattia di Alzheimer / DemenzaFrontotemporale
fase lieve
                                                           
                                      MA     DFT       

             DELIRIO                   1         6    ,046
             ALLUCINAZIONI             3         3    1,000
             AGITAZIONE                5         1    ,087
             DEPRESSIONE               12        15   ,453
             ANSIA                     5         6    ,741
             EUFORIA                   0         2    ,151
             APATIA                    4         21   ,000
             DISINIBIZIONE             0         17   ,000
             IRRITABILITA'             1         4    ,163
             ATT.MOTORIA ABER.         2         11   ,005
             DISTURBI DEL SONNO        6         10   ,251
             DISTURBI ALIMENTARI       1         6    ,046
NEURO PSYCHIATRIC INVENTORY (NPI)
Malattia di Alzheimer / DemenzaFrontotemporale
Fase medio-moderata

                                                          
                                     MA     DFT       

            DELIRIO                   4          4   1,000
            ALLUCINAZIONI             9          3   ,056
            AGITAZIONE                11         0   ,000
            DEPRESSIONE               15     16      ,805
            ANSIA                     5          3   ,451
            EUFORIA                   0          1   ,314
            APATIA                    6      18      ,002
            DISINIBIZIONE             0      12      ,000
            IRRITABILITA'             5          5   1,000
            ATT.MOTORIA ABER.         6      16      ,009
            DISTURBI DEL SONNO        13         9   ,296
            DISTURBI ALIMENTARI       2      17      ,000
NEURO PSYCHIATRIC INVENTORY (NPI)
Malattia di Alzheimer / DemenzaFrontotemporale
Fase severa

                                                            
                                          MA     DFT    

                  DELIRIO                  3      8    ,070
                  ALLUCINAZIONI            8      6    ,494
                  AGITAZIONE               7      2    ,054
                  DEPRESSIONE              3      5    ,423
                  ANSIA                    2      4    ,371
                  EUFORIA                  0      1    ,310
                  APATIA                   4     10    ,040
                  DISINIBIZIONE            1     10    ,001
                  IRRITABILITA'            1      4    ,148
                  ATT.MOTORIA ABER.        1     10    ,001
                  DISTURBI DEL SONNO       7      6    ,729
                  DISTURBI ALIMENTARI      3     13    ,001
Epidemiologia

•Prevalenza 27/100.00
•Incidenza 11/100.000
•10-15% delle demenze degenerative
•Elevato tasso di familiarità (> 40%)
Genetica della FTD

•La genetica della DFT è complessa

•Più del 40% dei pazienti ha una storia familiare di
malattia.
Geni isolati

        • Tau
        • Progranulina
        • TDP-43
        • Fus
        • C9Orph72
        • CHMP2B
Cromosoma 17q21
                Gene MAPT

• Approssimativamente il 15-20%
 delle DFT familiari deriva da una
 mutazione nel gene MAPT

• Il gene codifica per la proteina
 associata ai microtubuli (tau) (Poorkay,
 1998; Spillantini, 1998).
Il ruolo delle proteine Tau

I microtubuli sono filamenti del citoscheletro, il sistema di trasporto
intracellulare delle proteine.

Sono costituiti dall’assemblaggio dei dimeri di tubulina, stabilizzati
dalle proteine tau.

Mutazioni a carico del gene MAPT determinano la sintesi di proteina
tau abnorme con conseguente labilità del citoscheletro

Neurodegenerazione
Istopatologia della DFT

• Perdita neuronale, gliosi, microvacuolizzazione
• Diffuse placche fibrillari gliali composte da aggregati
  tau
• Neuroni “balloon”
• Rari depositi di amiloide

    Depositi argentofili neuronali in
    un paziente DFT
Quadri Clinici delle DFT da mutazione del gene tau

•   Esordio =
Cromosoma 17q21
          Gene PGRN

• Circa il 25-30% delle forme
  familiari di FTD è associato a
  mutazioni del gene PGRN

• Il gene codifica per la proteina
  progranulina, ad espressione
  ubiquitaria e probabilmente
  coinvolta nei processi di
  differenziazione neuronale
  (Bronner, 2007; Le Ber, 2007)
Neuropatologia DFT da mutazioni di
          progranulina (PGRN)
Inclusioni citoplasmatiche ubiquitinate più frequenti in regione
  frontale

Inclusioni neuronali intranucleari più frequenti in regione striatale

Accumuli intracitoplasmatici di TAR-DNA Binding Protein 43 (TDP-
  43), una proteina nucleare coinvolta nei processi di trascrizione.

L’interazione tra PGRN e TDP-43 e il loro rispettivo ruolo nella
   neurodegenerazione rimangono da chiarire
Era il 2001…

 B
 i
 v
 o
 n
 g
 i
Segni clinici presenti nel primo anno
                12

                          11
                10
                                         10
                                                  9
                  8
Pazienti

                                                               8              8

                  6

                  4

                  2

                   0
           Indifferenza    Incapacita         Perdita              Perdita        Disinibizione
           emotiva         di giudizio        cons.personale       cons.sociale
Segni clinici presenti nel secondo anno

                                                                            11
           10
                                      10                10

            8
                      8
Pazienti

            6

            4

            2

            0
                Stereotipie e    Incapacità di   Deficit attenzione   Rid. iniziativa
                perseverazioni    astrazione                             verbale
Dati Neuropsicologici

                      Riduzione della fluenza verbale
                      Compromissione funzioni esecutive
     Esordio
                      Memoria, orientamento e funzioni visuo-
                      spaziali integre
                      Deficit di memoria
                      Aprassia costruttiva
  Due anni dopo
                      Deficit di calcolo
                      Disorientamento spaziale
Fino a quattro anni   Orientamento conservato in ambienti noti
                      Deficit cognitivo plurisettoriale
  Fase avanzata
                      Mutacismo
...6 anni dopo
Neurology, 2007, 69, 140-147
              c1,145insA

Mean onset 65.1+17.1 (35-87)

phenocopies
Spettro delle demenze degenerative
CORPI DI LEWY

Inclusioni eosinofile
di natura
filamentosa, nella
sostanza grigia,
contenenti α-
sinucleina
DEMENZA A CORPI DI LEWY

• Demenza sporadica

• Disturbo cognitivo ad esordio insidioso, lentamente progressivo e
 fluttuante

• Allucinazioini visive precoci

• Parkinsonismo
Criteri diagnostici per DCL
                     Caratteristiche generali
• Declino cognitivo progressivo di gravità tale da interferire
 con le attività sociali e occupazionali. Un persistente
 disturbo di memoria non necessariamente si manifesta
 nelle fasi iniziali, ma si evidenzia durante la progressione
 nella maggior parte dei casi.

• Deficit in tests di attenzione e in prove frontali e
 sottocorticali, riduzione delle abilità visuospaziali
Core
(2 caratteri “ core” sono essenziali per la diagnosi)
    • Fluttuazione dello stato cognitivo con variazioni pronunciate
      nell’ attenzione e vigilanza
      (variabile da minuti a ore, giorni)

    • Ricorrenti allucinazioni visive
      (ben conformate, dettagliate, complesse, a comparsa
      precoce e associate a deliri, apatia, depressione)

    • Evidenza di parkinsonismo entro un anno dall’esordio di
      demenza
      (maggiore evidenza di segni assiali, usualmente tremore
      assente)
Parkinson-Demenza (PDD)

“the sense and intellect are ininjured”

                            James Parkinson 1817
Il rischio di sviluppare un deterioramento
mentale è, nei pazienti affetti da malattia di
Parkinson , molto elevato, fino al 65% negli
ultraottantacinquenni
                                 (R. Mayeux, 1990)
Fattori di rischio per PDD

• Familiarità per demenza
• Bassa scolarità
• Depressione
• Compromissione rapidamente ingravescente
 delle funzioni motorie
Caratteristiche cliniche della PDD
Bradipsichismo

Compromissione funzioni esecutive:
    -attenzione e concentrazione ridotte
    -astrazione, critica e giudizio diminuiti

Compromissione mnesica

Deficit funzioni visuo-spaziali

Non afasia, aprassia, agnosia
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