DIAGNOSTICA CLINICA E STRUMENTALE CDC NEUROLOGIA DIPARTIMENTO NEUROSCIENZE OSPEDALE SAN BORTOLO VICENZA - Dr.ssa Michela Marcon

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DIAGNOSTICA CLINICA E STRUMENTALE CDC NEUROLOGIA DIPARTIMENTO NEUROSCIENZE OSPEDALE SAN BORTOLO VICENZA - Dr.ssa Michela Marcon
DIAGNOSTICA CLINICA E
STRUMENTALE

Dr.ssa Michela Marcon

CDC NEUROLOGIA
DIPARTIMENTO NEUROSCIENZE
OSPEDALE SAN BORTOLO VICENZA
DIAGNOSTICA CLINICA E STRUMENTALE CDC NEUROLOGIA DIPARTIMENTO NEUROSCIENZE OSPEDALE SAN BORTOLO VICENZA - Dr.ssa Michela Marcon
DIAGNOSTICA CLINICA E STRUMENTALE CDC NEUROLOGIA DIPARTIMENTO NEUROSCIENZE OSPEDALE SAN BORTOLO VICENZA - Dr.ssa Michela Marcon
1984              I criteri NINCDS-ADRDA
                                            regole
La diagnosi di AD è clinico-patologico: essa non può essere dimostrata clinicamente e ha bisogno di una
conferma istologica post mortem

La diagnosi di AD può essere solo 'probabile'

La diagnosi di AD può essere fatta solo quando la malattia è avanzata e raggiunge la soglia di demenza

                                  MCI                     demenza

            CLINICA                                    probabile/possibil

          [   POST-                                          AD
                                                neuropatologia
                                                               e

              MORTEM
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1984       I criteri NINCDS-ADRDA : 2-Step

                    La demenza di Alzheimer
                                              … AD

Soglia per la
 demenza

                                              McKhann et al, 1984
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Test Cognitivi:                                      CT or MRI:
                                                  proposti per escludere ictus
non specifici per la memoria
                                                            tumori…

                                     Nessun
                                 riferimento ai
                                biomarkers nei
                               criteri NINCDS –
                                ADRDA (1984)

          CSF:                                               FDG-PET
  proposto per escludere                                    non menzionati
      menigiti etc…                                          PIB non noto
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Limiti dei criteri NINCDS-ADRDA

Basso grado di precisione diagnostica (60- 80%)
     perché non tengono conto delle caratteristiche
     specifiche della malattia
Diagnosi tardiva
solo quando viene raggiunta la soglia di demenza!!

    Due requisiti necessari:
                   1) precocità
                   2) specificità
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Perche’ dovremmo fare una
 diagnosi precoce di AD?
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DIAGNOSI PRECOCE DI MALATTIA DI ALZHEIMER
IN ASSENZA DI TERAPIE IN GRADO DI
MODIFICARNE LA STORIA NATURALE:
VANTAGGI
•IL PAZIENTE RICEVE ANTICIPATEMENTE CONSIGLI MEDICI

•I DISTURBI BENIGNI DI MEMORIA POSSONO ESSERE DIFFERENZIATI DA AD

•I PROBLEMI DI MEMORIA POSSONO ESSERE ATTRIBUITI AD ALTRA CAUSA

• INIZIO DI UNA TERAPIA OTTIMALE IN PRESENZA DI UN PAZIENTE CHE E’
  ANCORA IN GRADO DI DECIDERE
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DIAGNOSI PRECOCE DI MALATTIA DI ALZHEIMER IN
ASSENZA DI TERAPIE IN GRADO DI MODIFICARNE LA
STORIA NATURALE: SVANTAGGI

 REAZIONE PSICOLOGICA NEGATIVA

 MANAGEMENT INADATTO DA PARTE DELLA FAMIGLIA

 CONSEGUENZE NAGATIVE NELLA SFERA SOCIALE E FINANZIARIA
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DIAGNOSI PRECOCE DI MALATTIA DI
  ALZHEIMER IN PRESENZA DI TERAPIE
  IN GRADO DI MODIFICARNE LA
  STORIA NATURALE

Diagnosi precoce + trattamento in grado di
modificare la malattia = strategia preventiva

Prevenzione secondaria: diagnosi pre-sintomatica di
malattia ed inizio precoce di un trattamento in grado
di bloccare la progressione di malattia
Ricerca di criteri diagnostici per la malattia di
    Alzheimer: revisione dei criteri NINCDS-ADRDA
                                                     Dubois et al., Lancet Neurol., 2007

                            1 criterio clinico maggiore

   Sindrome Amnestica ‘hippocampal type’ (che può essere
   isolata o associata ad altre modificazioni cognitive-comportamentali)

                         + 1 o più biomarker presenti
Strutturale: atrofia del lobo temporale mediale (MRI)
Biologico: modificazione dei biomarkers (CSF)
Neuroimaging Metabolico: ipometabolismo regionale (PET)
Neuroimaging Molecolare:accumulo del ligando per amiloide (PET)
1) Test specifici per la memoria

Amnestic syndrome of the hippocampal type
                  Dubois and Albert, Lancet Neurology, 2004

     • Scarsissimo richiamo libero

     • Diminuito richiamo totale (libero+cued=facilitato)
       secondario ad un insufficiente facilitazione del
       recupero tramite il « cueing »
2) Uno specifico profilo di atrofia del lobo
temporale mediale visibile con MRI o TC
                               Atrofia in Alzheimer’s disease
                                   AD Prodromica           15%
                                   Demenza lieve           25%
                                   Demenza Moderata 40%

                                Fissura coroidea

                                Corno temporale

                                 Spessore dell’ippocampo

                              Qualitative MTL Rating Scale
                                 Scheltens, JNNP 1992
3) PET                     Pattern molecolare
  imaging                   specifico di Neuroimmagini
• PET-FDG. Specificità e
  sensibilità complessive
  su 9 studi dell’86% per
  ipometabolismo
  temporo-parietale
  (Patwardhan, 2004)

• PET-PiB. Aumentata
  concentrazione di
  radioligando per gli AD
  rispetto ai controlli
  (Klunk, 2004)
4) Pattern specifico di modificazioni liquorali anche negli
stadi precoci (bass A beta; elevati livelli tau and P-tau)

                                   1.0

                                   0.8

            No progression to AD
                                   0.6

                                   0.4
                                                       Normal CSF
                                                        Pathological CSF
                                   0.2                        (low A beta,
                                                            high tau/p-tau)

                                    0
                                         0        10        20        30           40        50        60        Time (months)

          Normal CSF                         67        66        62           56        47        40        28
      Pathological CSF                       67        65        49           31        27        15         3

                                                                                                   (Hansson et al. LN, 2006)
…più specifici, anche nella fase prodromica di AD

                      memoria                  CSF                  MRI                 PET-FDG                    PET-
                                                                                                                  ligand
 NINCDS -                 Non                escluso              escluso            Non specficato             Non noto
  ADRDA                specificato

Nuovi criteri         amnestico               Abeta            Atrofia MTL            Ipo-metab                    PiB
                       H type                T- P tau                               temporo-pariet              accumulo

 Specificità             >90%                 >90%                 >85%                  >80%                    >95%
  per AD                 Sarazin             Hanson                Colliot              Mosconi                   Rowe
Prodromica                2007                2006                  2008                 2004                     2007

 Sarazin et al. Neurology. 2007;69:1859-2016. Hansson et al. Lancet Neurol. 2006;5:228–234. Colliot et al. Psychiatr Sci Hum
       Neurosci. 2008;6:68-75. Mosconi et al. Neurology. 2004;63:2332-2340. Rowe et al. Alzheimers Dement. 2007;3.
… verso una entità clinico-
2010                     biologica
                         Le nuove
                         regole
 Dal momento che i biomarcatori possono essere considerati come
 surrogati dei cambiamenti istopatologici,
 → la diagnosi clinica può essere stabilita in vivo
 → e non occorrono ulteriori riferimenti alla demenza

                         Alzheimer’s disease

      CLINICA                 tipica / atipica
  [   BIOLOGIA
                               Biomarkers
2011                     NIA/AD criteri diagnostici
             3 stadi
             • Stadio di demenza AD conclamata
             • Stadio MCI
             • Stadio preclinico

             2 tipi di criteri per l’MCI :
             • Per un setting clinico
             • Per ricerca basati sull’uso dei biomarkers:

Stato cognitivo   Probabilità di AD        Evidenze con Biomarker

MCI               elevata                  (+) biomarker amiloide-β E (+) biomarker* di danno
                                           neuronale

MCI               intermedia               (+) biomarker amiloide-β O (+) biomarker* di danno
                                           neuronale*

MCI               non significativa        Biomarker con risultati ambigui o incongruenti fra loro

MCI               Improbabile per AD       Assenza dimostrata di marcatori molecolari tipo-AD e la
                                           possibile presenza di marcatore indicativo di disturbo non-
                                           AD
Progressione AD

Abnormal     CSF Aβ42
             Amyloid imaging
             FDG-PET
             MRI hippocampal volume                                      FDG-PET
             CSF Tau                                                     MRI hippocampal
             Cognitive performance                                       volume
             Function (ADL)

                   CSF Aβ42                                              Cognitive performance

                     Amyloid imaging                                     Function (ADL)

                                                                         CSF Tau

 Normal                                                                            Time
           Presymptomatic              Prodromal       Dementia

                                              modified from Aisen PS Alzheimers Dement. 2010
SEGNALI DI ALLARME
• Deficit di memoria che condiziona lo svolgimento
  delle attività quotidiane
• Difficoltà nell’eseguire compiti usuali
• Difficoltà di linguaggio di tipo anomico (difficoltà a trovare parole)
• Disorientamento nel tempo e nello spazio
• Ridotta capacità di giudizio (es. vestirsi in maniera inadeguata)
• Difficoltà di ragionamento astratto
  (es. nell’esecuzione di operazioni aritmetiche semplici)
• Collocazione degli oggetti in posti sbagliati
• Cambiamenti di umore e comportamento
• Cambiamenti di personalità
• Perdita di iniziativa
Come interpretare il
      MMSE
COME ASSEGNARE I
PUNTEGGI DEL MMSE
Esami bioumorali di
screening
• emocromo, VES,colesterolo totale e HDL, trigliceridi

• ionemia; glicemia; creatinina; AST, ALT; esame urine

• dosaggio Vit B12 e folati, TSH; elettroforesi sieroproteica;
  omocisteina

• VDRL-TPHA
ESAMI
  STRUMENTALI
• ECG

• TAC CEREBRALE DIRETTA

• RMN ENCEFALICA CON STUDIO
DELLE STRUTTURE IPPOCAMPALI
Invio al   IN BASE AI   sweet
            RISULTATI
  CDC       OTTENUTI    home
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