FEDERAL VIGILANZA SICUREZZA A 360 - FORZA PER IL BUSINESS SERENITA' PER IL PRIVATO

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FEDERAL VIGILANZA SICUREZZA A 360 - FORZA PER IL BUSINESS SERENITA' PER IL PRIVATO
FEDERAL VIGILANZA

SICUREZZA A 360
FORZA PER IL BUSINESS
SERENITA’ PER IL PRIVATO
FEDERAL VIGILANZA SICUREZZA A 360 - FORZA PER IL BUSINESS SERENITA' PER IL PRIVATO
FEDERAL VIGILANZA SICUREZZA A 360 - FORZA PER IL BUSINESS SERENITA' PER IL PRIVATO
intro

PRESENTAZIONE E MISSION
Federal Vigilanza si pone l’obiettivo di diventare leader in Italia nel settore della sicurezza e
dei servizi fiduciari, opera a stretto contatto con i maggiori interlocutori dei settori industriale,
bancario, commerciale e pubblico, offrendo una gamma di servizi integrati per la sicurezza ed il
facility management. La Mission di Federal Vigilanza consiste nel garantire ad organizzazioni e
privati tutti i servizi e le tecnologie che rispondono al naturale bisogno di sicurezza, combinato
con l’ottimale fruizione degli spazi occupati. Fornire servizi significa essere al servizio dell’Utente.

La cultura di Federal Vigilanza, dalla Centralinista al Direttore Generale, è improntata al
soddisfacimento assoluto e completo del Cliente.

La Federal Vigilanza è una società certificata ISO 9001:2008.

Figure chiave all’interno dell’organizzazione sono preposte alla rilevazione delle informazioni,
all’assistenza al cliente ed all’attuazione di eventuali interventi correttivi.

                                                                    “Siamo quello che facciamo ripetutamente.
                                                          L’ eccelenza non è dunque un atto, ma un’ abitudine.”
                                                                                                    (Aristotele)

                   Technology Investment & Property SpA        Società soggetta a direzione e        UNI EI ISO 9001:2008
                                                           controllo della Miro Radici Finance SpA       Cert. N. 7145
indice
          SERVIZI FEDERAL

         1.   VIGILANZA PRIVATA     pg.3

         2. IMPIANTI DI SICUREZZA   pg.8

         3. INVESTIGAZIONI          pg.12

         4. SERVIZI FIDUCIARI       pg.13

         5. SEGWAY                  pg.16
VP.1
VIGILANZA PRIVATA
1.01| CENTRALE OPERATIVA 24 ORE

La gestione dei segnali di allarme, delle emergenze e dei sistemi di video sorveglianza non può
prescindere da una “Sala Regia” di controllo per il coordinamento di tutti i servizi sul territorio.
Il servizio viene esclusivamente svolto da Guardie Particolari Giurate formate ed addestrate
all’utilizzo di evoluti sistemi di gestione degli strumenti tecnologici in campo. All’interno di una
struttura dedicata, riservata nell’accesso, protetta e video sorvegliata è accolto il “Nucleo di
Centrale”, formato da personale che dispone degli strumenti necessari per il supporto operativo dei
servizi sul territorio garantendone il pieno coordinamento. Le attività, strutturate per postazione
vedono il personale concentrato sulla gestione di determinate tipologie di allarme o in alcuni
casi su determinate tipologie di servizi che richiedono un monitoraggio costante. Il servizio viene
erogato “senza soluzione di continuità” con una copertura H24 – 365gg.

INTEGRAZIONI CONSIGLIATE: Servizio di Telesorveglianza, Servizio di Pronto Intervento, Servizio
di Videoispezioni.

1.02| ANTITACCHEGGIO

Il personale di sicurezza, non necessariamente con qualifica di guardia particolare giurata,
opera con lo specifico obiettivo di prevenire il reato di furto presso esercizi con ampie superfici
(per esempio ipermercati, grandi magazzini etc.) al fine di identificare segnalando al personale
dipendente preposto gli autori del tentativo di furto perpetrato. La permanenza del presidio è
continuativa durante l’orario di apertura al pubblico e può eseguirsi in due modi distinti:
- In divisa, presso gli ingressi dell’area vendita dove verranno verificati o sigillati gli eventuali
sacchetti introdotti dai clienti ed attraverso un attenta attività di controllo in barriera casse.
- In borghese, all’interno dell’area vendita, al fine di monitorare eventuali atteggiamenti sospetti o
cogliere in flagrante chi danneggia i sistemi di protezione dei prodotti a scaffale per la successiva
sottrazione e/o manomette l’integrità dei prodotti destinati alla vendita.

NB. Il servizio antitaccheggio può essere anche svolto da personale integrato
ad unità cinofila perfettamente addestrate a tali funzioni.

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1.03| CUSTODIA VALORI
    Il servizio viene svolto da guardie particolari giurate che con i tempi e i modi, concordati con i vari
    clienti mettono in sicurezza il denaro all’interno del caveau dell’Istituto di vigilanza.
    Il caveau, dotato di porte blindate, di assoluta sicurezza e monitorato da un complesso sistema
    di protezione il meglio per custodire valori e tutto ciò che richiede sicurezza, 24 ore su 24 per
    365 giorni l’anno. Nel caveau, tra l’altro, per la corretta conservazione di opere d’arte e altri valori,
    vengono costantemente mantenuti valori di umidità e temperatura controllati.

    INTEGRAZIONI CONSIGLIATE: Scorta Valori, Trasporto Valori, Casseforti.

    1.04| PRONTO INTERVENTO
    
    Il servizio viene svolto da una guardia particolare giurata con l’ausilio di un automezzo (l’insieme di
    uomo e auto costituisce la Pattuglia) dedicato al pronto intervento, radiocollegato con la Centrale
    Operativa. Quando l’impianto antintrusione della proprietà vigilata invia un segnale di allarme alla
    Centrale Operativa, l’operatore di centrale geolocalizza (attraverso il GPS a bordo delle pattuglie)
    la posizione della pattuglia più vicina e assegna la gestione dell’intervento a quella Guardia
    Particolare Giurata. Nel terminale a bordo dell’auto la Guardia Particolare Giurata troverà già
    impostato l’obiettivo da raggiungere ed indicato il percorso più breve. Nel frattempo i “reperibili”
    del cliente saranno stati allertati dall’Operatore di Centrale. L’intervento si chiude con la redazione
    di un Rapporto che viene rilasciato al cliente.

    INTEGRAZIONI CONSIGLIATE: Installazione di un sistema di video sorveglianza, Collegamento di
    video allarme a centrale operativa, Certificazione elettronica di Ronda “Rondamatic”.

    1.05| RADIOLOCALIZZAZIONE
    Il servizio necessita della presenza di una Centrale Operativa, composta da guardie particolari
    giurate con il compito di monitorare i dispositivi di localizzazione attraverso il collegamento
    diretto con essi. Gli impianti in questione possono essere di due tipi:
    Per automezzi: ovvero installati all’interno del mezzo da proteggere(vedi salvo Auto), con funzioni
    di antimanomissione che generano automaticamente segnalazioni di allarme geolocalizzate,
    qualora si tenti, in qualsiasi modo, di intervenire su di essi senza le debite autorizzazioni. Gli stessi
    sistemi possono essere attivati o direttamente dall’autista o dalla centrale a seguito di specifiche
    segnalazioni di allarme.
    Per le persone : In questo caso si tratta di software specifici che, installati a bordo di cellulari di
    ultima generazione (vedi Salvo Persona), o di proprietà dei client o forniti in comodato d’uso,
    permettono di inoltrare allarmi con relative coordinate geografiche. Il personale di sicurezza opera
    tipicamente in modalità On Demand, ovvero a seguito della ricezione di un segnale di allarme.

    1.06| SCORTA VALORI
    
    Il servizio viene svolto da guardie particolari giurate su pattuglia costantemente radiocollegata
    con la Centrale Operativa ed attrezzata a seconda delle caratteristiche del carico da scortare al fine
    di condurre a destinazione mezzi e merci di terzi.

    INTEGRAZIONI CONSIGLIATE: Antifurto con Geolocalizzazione dell’automezzo.

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VP.1

1.07| TRASPORTO VALORI

Il servizio viene esclusivamente svolto da guardie particolari giurate. Si tratta di un servizio che
richiede dotazione di mezzi blindati provvisti di copertura assicurativa contro tutti i rischi e
risorse umane formate ed addestrate all’utilizzo di strumenti e tecnologie particolari. Il servizio di
trasferimento valori è effettuato dall’istituto bancario ad una meta prefissata o dalla specifica sede
del Cliente al Caveau di custodia valori per la successiva contazione. L’attività contempla tutte le fasi
dal prelievo fino alla consegna è può essere automatizzata attraverso apposite apparecchiature.

1.08| TRATTAMENTO DENARO
Il servizio di trattamento del denaro e beni assimilabili (per esempio assegni, valori bollati)
è un’attività importante e delicata offerta agli Istituti di Credito, punti vendita della Grande
Distribuzione, Centri Commerciali ed altri. Il denaro che viene prelevato dalla sede del Cliente, non
viene semplicemente custodito all’interno del caveau Federal Vigilanza, ma subisce alcune fasi di
lavorazione come: contazione – verifica e trattamento e per ultimo il confezionamento, rendendo
il tutto disponibile in tempi brevi per la riconsegna come da specifiche istruzioni concordate con
il Cliente.
Tutte le operazioni vengono effettuate da personale adeguatamente formato e responsabilizzato,
mediante l’ausilio di apparecchiature specifiche a norma.
La sala conta è moderna ed efficiente, è situata all’interno della sede operativa, dotata di sofisticati
sistemi di sicurezza e di monitoraggio dell’ambiente.

INTEGRAZIONI CONSIGLIATE: Casseforti.

1.09| TELECONTROLLO

Il servizio viene effettuato dalla centrale operativa , presidiata da guardie particolari giurate con
il compito di monitorare gli impianti dei clienti attraverso il collegamento diretto con essi. Le
guardie particolari giurate di centrale operativa operano sia in modalità On Demand che attraverso
interrogazioni periodiche dei dispositivi/periferiche installate presso il Cliente al fine di verificarne
eventuali anomalie e/o situazioni che rivestono interesse di carattere prettamente tecnico. La
generazione dell’allarme avviene tipicamente attraverso l’attivazione di un sistema di sicurezza
installato e configurato presso la sede del Cliente. Il servizio è tipicamente finalizzato al controllo
ambientale e alla verifica di funzionamento di impianti tecnologici.

INTEGRAZIONI CONSIGLIATE: Vigilanza ispettiva.

1.10| SERVIZI DI VIGILANZA ISPETTIVA

La vigilanza ispettiva, comunemente chiamata ronda, rappresenta un aspetto fondamentale nella
gestione della sicurezza di un sito. La guardia particolare giurata ad intervalli rigorosamente casuali
si reca presso i luoghi oggetto della sua attività per effettuare l’ispezione dello stabile esterno/
perimetrale o degli ambienti sottoposti ai controlli al fine di verificarne lo stato dei luoghi e delle
cose. La sua presenza all’interno della proprietà vigilata varia in funzione delle dimensioni dell’area

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e degli stabili di pertinenza ma soprattutto della tipologia di controlli che vengono richiesti, se
    interni e/o esterni.

    INTEGRAZIONI CONSIGLIATE: Collegamento di allarme a centrale operativa, Collegamento di
    video allarme a centrale operativa, Certificazione elettronica di Ronda “Rondamatic”.

    1.11| SERVIZI DI VIGILANZA FISSA
    
    L’addetto alla vigilanza deve prevenire, con la propria presenza ed operato, il compimento dei
    reati contro il patrimonio dei clienti. Il servizio viene svolto da una guardia particolare giurata che
    stazionerà all’interno o all’esterno dell’ obiettivo, a seconda delle caratteristiche della proprietà
    da vigilare o del servizio richiesto. Ad intervalli rigorosamente casuali effettuerà delle ronde al
    fine di ispezionare i vari ambienti o aree perimetrali annesse. La sua permanenza nel presidio è
    continuativa per tutta la durata del turno.

    INTEGRAZIONI CONSIGLIATE: Collegamento di allarme a centrale operativa, Collegamento di
    video allarme a centrale operativa, Certificazione elettronica di Ronda “Rondamatic”.

    1.12| VIGILANZA ANTIRAPINA
    
    I compiti della Vigilanza Privata sono sostanzialmente di due tipi, di deterrenza e/o prevenzione e,
    per quanto concerne le prerogative della GPG, repressivi. Il servizio viene svolto con la presenza
    di una guardia particolare giurata di vigilanza a presidio dell’obiettivo sensibile da tutelare.
    L’addetto alla vigilanza effettuerà una presenza fissa, prevalentemente di controllo degli accessi
    con l’obiettivo di prevenire il perpetrasi dei reati contro la persona e contro il patrimonio. La
    permanenza del presidio è continuativa e rispecchia tipicamente quella degli orari di apertura al
    pubblico del luogo presidiato (un esempio tipico sono le Agenzie di Istituti di Credito o gli Uffici
    Postali).

    INTEGRAZIONI CONSIGLIATE: Installazione di un sistema di video sorveglianza, Collegamento
    di allarme a centrale operativa, Collegamento di video allarme a centrale operativa, Dispositivi
    Antirapina, Casseforti.

    UN APPROCCIO INTEGRATO PER LA SOLUZIONE DI TALI PROBLEMI

    Un approccio integrato alla sicurezza delle attività svolte in questi edifici, come quello offerto da
    Federal Vigilanza, richiede il concorso di numerosi fattori di sicurezza, sia di tipo impiantistico e
    tecnologico sia di tipo gestionale. Non vi è dubbio che l’accoglienza del pubblico rappresenti un
    aspetto particolarmente meritevole di attenzione e pertanto occorre mettere a disposizione punti
    di accoglienza con personale correttamente preparato nella gestione del pubblico con esigenze
    particolari, ad esempio, di disabilità. Poiché questi edifici solitamente ospitano anche un numero
    non indifferente di dipendenti, il monitoraggio, il rilevamento delle presenze e il controllo degli
    accessi rappresenta un aspetto significativo e più volte sottolineato dagli organismi centrali di
    governo, destinati a migliorare la qualità del servizio offerto al pubblico. Il rischio di atti vandalici
    e di graffiti si tiene sotto controllo con l’installazione di sistemi di video sorveglianza di tipo
    intelligente, la cui funzione viene integrata da una diligente vigilanza ispettiva effettuata ad
    intervalli tanto più frequenti quanto più le attività svolte all’interno dell’edificio raggiungono dei
    picchi d’intensità. La protezione di documenti sensibili che possono trovarsi all’interno dell’edificio
    è affidata all’installazione di casseforti di idoneo livello, concentrate negli uffici critici e da una
    serie di casseforti di tipo privato distribuite nei singoli uffici. Un ulteriore fattore che permette di
    tenere sotto stretto controllo la gestione della sicurezza, è legato all’utilizzo di serrature di buon
    livello, per controllare l’accesso ad uffici ad attività critiche.

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VP.1
I VANTAGGI DELL’APPROCCIO INTEGRATO

I vantaggi di un approccio integrato sono legati a semplificazioni di tipo burocratico ed
amministrativo ed a possibili significativi risparmi, in quanto con un unico bando di gara la
pubblica amministrazione può vedere soddisfatte tutte le sue esigenze di sicurezza, sia di natura
tecnologica sia di natura gestionale. La stretta integrazione delle attività permette inoltre di
affrontare, in modo unitario, possibili richieste di assistenza supplementare a fronte di periodi di
elevata e concentrata attività.

Descrizione DuniaSafe e Geonav

DuniaSafe è l’applicazione software che Eos Tech propone per il controllo, la localizzazione e la
gestione dei dispositivi remoti GeoNav, utilizzati come terminali fissi su vetture o come terminali
mobili da guardie e pattuglie in servizio sul territorio.
Tutte le azioni di intervento, di tracking, di segnalazione ed allarme, di sorveglianza e ronda, sono
costantemente archiviate in tempo reale e possono essere richiamate ed analizzate in qualsiasi
momento per controlli di servizio e per report operativi.

Modulo Software DuniaSafe: Il modulo è un potente add-on del sistema di centralizzazione EosX
DuniaLink. L’intera applicazione DuniaSafe viene integrata all’interno del sistema, condividendo
completamente il database delle utenze sorvegliate. Una specifica estensione della base dati
consente la descrizione anagrafica dei mezzi, delle pattuglie, delle guardie e delle persone, con
link diretto all’insieme delle informazioni di gestione del sistema centrale.

Geo Nav è l’applicazione per smartphone e tablet, sviluppata inambiente Android, che Eos Tech
propone per il controllo e la sorveglianza remota di mezzi e persone.
Il sistema prevede l’applicazione server DuniaSafe, in grado di localizzare ed interagire con un
parco di terminali fissi o mobili, comunque distribuiti sul territorio, connessi in rete in modo
permanente o periodico. Gli utenti remoti possono essere protetti con una sorveglianza continua,
possono essere informati tempestivamente, possono inviare richieste di soccorso immediato
e richieste di informazioni operative. Nel caso di pattuglie mobili, queste sono costantemente
localizzate, possono essere attivate su iniziativa dell’operatore di centrale, con ordini di servizio
e con ordini di intervento, sulla base di procedure codificate. Di ogni mezzo e di ogni persona
viene memorizzato lo stato operativo: in linea o fuori linea, in servizio o fuori servizio, in azione
o a disposizione, in allarme o in preallarme, e così via, in base allatipologia di servizio messo in
essere dal centro operativo. Mediante i terminali remoti possono essere attivate le funzioni di
navigazione verso l’obiettivo, sotto il controllo del server che tiene traccia del percorso ed archivia
tutte le azioni intraprese.

Requisiti Terminali Geo Nav
I terminali utilizzabili possono essere “smartphone” o “tablet” equipaggiati con sistema operativo
Android, con i seguenti requisiti minimi:
• Touch screen						                                    • Schermo: minimo 3,2”
• Risoluzione: minimo 320 x 480				                     • Connettività: Gsm, Gprs, Umts, Hsdpa
• Rilevatore Gps 						                                 • Memoria: min. 2 GB
• Sistema Operativo per smartphone: Android versione => 2.0
• Sistema Operativo per tablet: Android versione => 3.0
• Jack audio							                                     • Fotocamera (per rilievi logistici)
• Led illuminatore (se prevista la lettura QR code notturna)

Per essere pienamente operativo e realizzare al meglio le funzioni implementate dall’applicazione
Geo Nav, ogni terminale deve avere a bordo una SIM con un profilo che consenta preferibilmente
la connettività HSDPA e deve essere utilizzato in contesti che garantiscano un livello accettabile
di ricezione.
Per la localizzazione GPS, la condizione è che il dispositivo possa ricevere i segnali dal numero
minimo di satelliti necessari al rilevamento. Quando la copertura viene meno il dispositivo se
possibile si avvale anche delle indicazioni approssimate fornite dalla rete; in ogni caso, mancando
coordinate affidabili, sul server di gestione potrebbero risultare intervalli non significativi.

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IS.2
       IMPIANTI DI SICUREZZA
       2.01| ANTIGAS
       Installazione di dispositivi di protezione anti esplosione su macchine ATM .
       Oggi la maggior parte degli sportelli bancari non custodisce il grosso delle banconote nelle
       casseforti all’interno dell’agenzia, ma preferisce metterle al servizio del cliente all’interno della
       macchine ATM. Questa condizione ha portato allo sviluppo di una nuova tecnica di attacco da
       parte di criminalità specializzata. I malviventi utilizzano bombole di gas acetilene che, introdotto
       all’interno dell’ATM tramite una delle fessure presenti sul frontale della macchina, viene fatto
       esplodere da un detonatore elettrico. Se i malviventi usano la giusta quantità di gas, l’esplosione
       svelle la porta della cassaforte, deformando i catenacci e rompendo le cerniere. A questo punto
       forzando un ingresso laterale dell’agenzia, possono portarsi sul retro della macchina ATM e prelevare
       i cassetti con le banconote. Talvolta i malviventi non dosano in modo appropriato la quantità di
       gas e la successiva esplosione può portare ad appiccare un incendio nei locali o addirittura a
       produrre lesioni al soffitto, compromettendo la stabilità strutturale. Il numero crescente di questi
       attacchi e il fatto che siano basati sulla velocità di esecuzione, piuttosto che su una complessa
       organizzazione, fa sì che, il pur pronto intervento delle pattuglie dell’istituto di vigilanza o delle
       forze dell’ordine, sia quasi sempre tardivo rispetto alla velocità di esecuzione e di fuga dell’attacco.
       Per questa ragione l’unico strumento efficace di protezione consiste nell’installare dei dispositivi
       antigas in grado di rilevarne tempestivamente l’immissione. Questi dispositivi si attivano sia dando
       l’allarme sia immettendo un gas inerte, come, ad esempio, anidride carbonica o azoto, all’interno
       della macchine ATM. L’istituto di vigilanza è a disposizione del committente per assisterlo in fase di
       progettazione e realizzazione di questi apparati integrativi che possono essere installati all’interno
       delle macchine ATM e hanno funzionamento completamente automatico.

       2.02| CASSEFORTI UNI EN 14450
       All’interno di un insediamento spesso si trovano numerosi oggetti di valore relativo, distribuiti
       nei vari uffici. Si pensi ad esempio ai computer portatili, alle macchine fotografiche digitali o alle
       telecamere, affidate ai singoli dipendenti, è bene che abbiano a disposizione un luogo sicuro per
       proteggere questi oggetti particolarmente appetibili ai malviventi. Per questa ragione l’istituto
       di vigilanza è disponibile ad offrire in comodato delle casseforti, cosiddette per uso privato, assai
       simili a quelle che vengono utilizzate normalmente nelle camere di albergo, da distribuire negli
       uffici, dove il valore degli oggetti non giustifichi l’installazione di una cassaforte di alto pregio (come
       quelle previste dalla normativa EN 1143-1) ma comunque di livello tale da resistere ad occasionali
       tentativi di attacco. Il numero e l’ubicazione di queste casseforti per uso privato è concordato
       con il committente e corrisponde, in linea generale, al numero di uffici dove si trovano appunto
       gli oggetti a rischio sopra descritti. Per semplificare la gestione di queste casseforti ed evitare
       tutti i rischi connessi alla gestione di chiavi, vengono tutte fornite con un dispositivo di apertura
       a codice numerico. Le casseforti sono dotate di serratura alimentata a batteria, con una vita utile
       di molti anni e con appropriati dispositivi di segnalazione che avvertono tempestivamente della
       opportunità di cambiare la batteria.

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IS.2
2.03| CASSEFORTI UNI EN 1143-1
Spesso, all’interno di un insediamento, esistono documenti, oggetti di varia natura, il cui valore
che richiede una particolare protezione. In questo caso, oltre alle più consuete protezioni affidate
ai sistemi di antintrusione, risulta appropriato mettere a disposizione delle casseforti, realizzate
in conformità alla specifica norma europea. Queste casseforti possono essere fornite con diversi
livelli di protezione, che vanno dal grado III al grado IX, a seconda del livello di rischio percepito. La
dimensione della cassaforte deve essere compatibile con la dimensione degli oggetti da custodire.
Per le grandi casseforti è necessaria una particolare attenzione alla solidità della struttura su cui
la cassaforte viene appoggiata. L’istituto di vigilanza privata può dare in comodato casseforti
rispondenti al livello di protezione ed alle dimensioni concordate con il committente, in modo
da offrire un livello supplementare di sicurezza. Le casseforti possono essere fornite con varie
combinazioni di serrature, sia del tipo a chiave, sia del tipo numerico, così da soddisfare ogni
esigenza operativa o di sicurezza, ad ulteriore protezione della cassaforte, è possibile installare dei
microfoni selettivi collegabili ad un esistente impianto antintrusione, in grado di rilevare i tentativi
di attacco.

2.04| CONTROLLO ACCESSI
In un insediamento industriale, commerciale o del terziario, l’automazione dei sistemi di controllo
degli accessi e di rilevamento delle presenze, rappresenta un elemento di snellimento del controllo
della movimentazione di dipendenti e visitatori. Giova a tal proposito sottolineare che, l’impianto di
rilevamento presenze, ha una funzione esclusivamente amministrativa e i dati raccolti dai sistemi,
che l’istituto di vigilanza può mettere a disposizione, vengono trasmessi secondo formati ormai
standardizzati al soggetto incaricato di contabilizzare le paghe e contributi dei singoli dipendenti.
Per contro, l’impianto di controllo accessi, viene utilizzato per monitorare la movimentazione di
persone che accedono ad insediamenti critici, come, ad esempio, le sale contazioni nel mondo
bancario o le sale operative nel mondo dell’industria e del commercio o di depositi di prodotti
farmaceutici, all’interno delle strutture sanitarie. Il dispositivo, per tutti i casi, deve verificare il
livello di autorizzazione confrontandolo, ad esempio, con il sito cui si desidera accedere, la fascia
oraria ammessa e via dicendo. In conformità alle più recenti tendenze tecnologiche, gli impianti
che verranno forniti dall’istituto di vigilanza privata, saranno tutti del tipo di prossimità, per snellire
l’utilizzo degli impianti stessi e per evitare possibili danneggiamenti, anche dolosi, nei confronti dei
sistemi di lettura. Il sistema di controllo accessi può essere accompagnato dalla digitazione di un
codice numerico, a seconda del livello di criticità percepito. Laddove le dimensioni dell’insediamento
lo richiedano, l’istituto di vigilanza è disponibile anche a fornire tornelli con la funzione di selezionare
ulteriormente gli accessi. Ad integrazione dell’impiantistica offerta, viene messa a disposizione una
postazione di lettura dei dati che i dipendenti possono liberamente utilizzare per verificare gli orari
di entrata e di uscita, gli eventuali ritardi e altre informazioni relative alla loro presenza in azienda.
Questi dati, in caso di necessità, possono essere messi a disposizione anche del responsabile del
servizio prevenzione e protezione che, in caso di emergenza, avrà così a disposizione un elenco
aggiornato dei soggetti presenti nell’insediamento, da confrontare con le esigenze di evacuazione.
L’istituto di vigilanza si rende anche disponibile ad assumere in manutenzione impianti già esistenti,
previa verifica di funzionalità e compatibilità con le esigenze operative delineate dal committente.
Infine, per l’accesso ad aree di estrema criticità, l’istituto di vigilanza tipicamente consiglia di
installare dispositivi di controllo accessi a base biometrica, ad esempio basati sul riconoscimento
di una impronta digitale. Tali dispositivi devono essere soggetti a verifica preliminare da parte
dell’autorità Garante per la protezione dei dati personali, l’istituto di vigilanza in questo caso si mette
a disposizione per elaborare tutta la relativa pratica di verifica ed autorizzazione.

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2.05| CONTENITORI SUPPORTI MAGNETICI EN 1047-1
     
     In molti uffici ed attività del terziario sono presenti sistemi informativi che, regolarmente, producono
     delle copie di backup su supporto magnetico, sia esso a cassetta, nastro, oppure su supporto
     ottico, come ad esempio un CD o un DVD. I supporti magnetici rappresentano quindi un prezioso
     strumento di sopravvivenza dell’azienda, qualora si presentino anomalie del sistema informativo.
     Per questa ragione tali supporti devono essere custoditi con la massima cautela e in appositi
     contenitori, protetti contro campi magnetici disturbanti e soprattutto in grado di proteggere il
     contenuto dall’attacco del fuoco. Ove infatti si verifichi un incendio all’interno dell’insediamento
     protetto, è necessario garantire la sopravvivenza dei supporti di backup, per ridurre di molto il
     tempo di riavvio delle attività di elaborazione e quindi delle attività dell’intera struttura presa
     in causa. L’istituto di vigilanza si rende disponibile per affidare in comodato dei contenitori per
     supporti ottici e magnetici, pienamente rispondenti alle indicazioni della normativa europea EN
     1047-1 e con vari livelli di protezione, in funzione del tempo di resistenza agli attacchi e alla sovra
     temperatura causata dagli incendi. In linea di massima, si ritiene che 1 o 2 di questi contenitori,
     opportunamente distribuiti nell’insediamento, siano sufficienti per raggiungere il desiderato
     livello di protezione e, in caso di necessità, di pronta accessibilità.

     2.06| MANUTENZIONE IMPIANTI DI SICUREZZA
     
     L’efficienza e l’efficacia degli impianti di sicurezza anticrimine sono condizioni fondamentali
     poichè gli investimenti relativi siano correttamente ottimizzati. Ad esempio, in numerosi
     contratti assicurativi è specificamente imposto l’obbligo di attivare contratti di manutenzione
     per l’impiantistica antintrusione, di video sorveglianza, antincendio ed altro. L’istituto di vigilanza
     è in grado di offrire servizi di manutenzione, sviluppati in conformità alla norma europea EN
     10144 e seguenti, in modo da garantire la costante e completa funzionalità di tutti gli impianti. Le
     condizioni di manutenzione possono essere pattuite con il committente e prevedono l’offerta di
     interventi di manutenzione ordinaria o preventiva e interventi di manutenzione straordinaria, per
     la rapida riparazione di eventuali anomalie. Un aspetto fondamentale del servizio di manutenzione
     riguarda la costante valutazione della congruità fra le prestazioni offerte dagli impianti di sicurezza
     e le richieste dell’insediamento. Ove un’evoluzione dell’insediamento richieda un ampliamento
     o una rimodulazione degli impianti di sicurezza, sarà cura dell’istituto presentare un’offerta
     di adeguamento dell’impianto, in modo da garantire un elevato livello di sincronia fra zone
     da proteggere e zone effettivamente protette. Tutta l’attività di manutenzione viene tracciata
     da apposita documentazione probatoria ed è svolta da personale specificamente qualificato,
     soprattutto sul tema della riservatezza, data la delicatezza dell’attività svolta. E’ possibile offrire
     contratti di manutenzione di vario tipo: dal tipo convenzionale, che copre solo gli interventi di
     manutenzione preventiva, sino al tipo full service, che copre il costo di tutti gli interventi e la
     sostituzione di parti difettose.

     2.07| SERRATURE NORMA EU EN 1303
     
     Serrature con le chiavi a duplicazione protetta, conformi alla norma europea EN 1303: La sicurezza
     di molti insediamenti è grandemente migliorata dall’adozione di serrature, conformi alla vigente
     normativa europea, dotate di particolari capacità di resistenza allo scasso e le cui chiavi sono inoltre
     protette da duplicazione abusiva. L’esperienza insegna che un gran numero di eventi delittuosi sono

10
perpetrati grazie alla violazione per l’effrazione di serrature, oppure all’utilizzo di copie abusive di
                                                                                                            IS.2
chiavi. La sostituzione di alcune serrature critiche dell’insediamento con altre serrature, aventi le
caratteristiche illustrate, rappresenta un significativo salto di qualità della sicurezza complessiva,
in quanto ogni chiave è singolarmente contrassegnata e può essere assegnata in custodia ad uno
specifico soggetto che, non solo ne è personalmente responsabile, ma che non potrà in alcun
caso realizzare una copia abusiva. Il costo approssimato di questo intervento è dell’ordine di €
100 per ogni singola serratura con tre chiavi in dotazione, se del tipo a profilo europeo da infilare.
Questo tipo di serratura permette una rapida sostituzione delle serrature esistenti. Se invece
occorre intervenire su serrature di altro tipo, ad esempio sostituendo una serrature a doppia
mappa con una serratura a profilo europeo, il costo può variare in funzione della necessità di
effettuare adattamenti e modifiche sulla porta sulla quale la serratura viene montata.

2.08| IMPIANTI DI VIDEO SORVEGLIANZA

IMPIANTI DI VIDEO SORVEGLIANZA, CONFORMI ALLA NORMA EN 50132, CON VCA
Oggi gli impianti di video sorveglianza si sono imposti come strumento di eccezionale validità,
nel migliorare il livello di sicurezza di un insediamento industriale, commerciale, bancario o del
terziario. Per questa ragione l’istituto di vigilanza si rende disponibile per progettare ed installare
sistemi di video sorveglianza, basati su telecamere del tipo a brandeggio oppure del tipo fisso,
le cui immagini vengono convogliate in un apparato centrale di monitoraggio e registrazione. A
seconda delle specifiche esigenze del committente, l’impianto in questione può essere realizzato
in tecnica digitale, con collegamenti cablati o con collegamenti senza filo. In alcuni casi è possibile
che, per il corretto funzionamento dell’impianto di video sorveglianza, si richieda l’installazione
di impianti di illuminazione sussidiaria, sia del tipo a luce infrarossa cioè non visibile, sia del tipo
visibile. La progettazione dell’impianto con tecniche avanzate, consente di realizzare una o più
sale operative, con l’architettura client-server, al fine di usufruire di più postazioni di comando e
controllo opportunamente distribuite nell’ambito del sito da proteggere. A supporto di questa
attività progettuale, l’istituto di vigilanza, metterà a disposizione una completa documentazione per
il pieno rispetto dei dettati del codice in materia di protezione dei dati personali e per una corretta
gestione degli impianti di video sorveglianza. Per insediamenti di dimensioni relativamente elevate
o ad alto rischio, è oggi possibile completare gli impianti di video sorveglianza con degli speciali
applicativi in grado di analizzare le immagini provenienti da ogni singola telecamera e mettere in
evidenza possibili situazioni di rischio. Ad esempio: questi applicativi permettono di visualizzare
i danneggiamenti creati da un atto vandalico, grazie al confronto dell’immagine precedente, con
l’immagine contestuale e/o successiva l’atto vandalico stesso. Particolarmente interessanti sono le
applicazioni che permettono di mettere in evidenza un oggetto abbandonato per un periodo di
tempo predeterminato. In luoghi aperti al pubblico questo oggetto abbandonato potrebbe anche
essere un ordigno e in questo caso l’attenzione dell’operatore viene automaticamente richiamata
dal software. Altre prestazioni di particolare interesse, di questi intelligenti applicativi, sono legate
ad esempio al conteggio del numero delle persone che attraversano una determinata area, al
rilevamento della velocità di automezzi, a movimenti anomali nella folla che possono indicare una
caduta od un infortunio e via dicendo. La complessità di questi applicativi è tale che, con questa
descrizione, si può solo illustrare una piccola parte delle prestazioni disponibili, rimandando
ad un incontro con i tecnici specializzati dell’istituto di vigilanza, per una più approfondita
illustrazione delle potenzialità dei sistemi, chiamati in termine anglosassone VCA - video content
analysis. A supporto di questa attività progettuale, l’istituto di vigilanza metterà a disposizione
una completa documentazione per il pieno rispetto dei dettati del codice in materia di protezione
dei dati personali, che impone tutta una serie di adempimenti per una corretta gestione degli
impianti di video sorveglianza. In caso tali impianti siano già presenti nel sito in esame, è possibile
effettuarne una verifica accurata ed assumere in manutenzione gli impianti stessi. Fa parte del
pacchetto di servizio la proposta e la realizzazione, se appropriata, di interventi di miglioramento
e/o aggiornamento degli impianti stessi.

                                                                                                             11
IN.3
        INVESTIGAZIONI
       3.01| BONIFICHE AMBIENTALI
       La riservatezza delle comunicazioni verbali e telematiche rappresenta un aspetto fondamentale,
       per garantire un quadro sicuro di sviluppo delle attività aziendali. Tutte le attività aziendali possono
       essere esposte ai rischi di intercettazione telefonica o ambientale, tipicamente realizzata mediante
       microspie. Le miscrospie possono essere di tipo ambientale, se vengono poste nel luogo in cui si
       svolge una conversazione riservata oppure di tipo telefonico, se vengono collegate ad un apparato
       telefonico. L’istituto di vigilanza mette a disposizione un servizio di bonifica degli ambienti e delle
       linee telefoniche, sviluppato da personale che ha acquisito una specifica e lunga preparazione nel
       settore. Vengono utilizzati apparati in grado di mettere in evidenza la presenza di emissioni radio
       abusive nell’ambiente da bonificare. Altri specifici apparati possono controllare le linee telefoniche,
       normalmente utilizzate dall’utente, verificando la presenza di anomalie nelle caratteristiche
       elettromagnetiche della linea, come: la impedenza, la resistenza o simili, che denotano la possibile
       presenza di microspie telefoniche. Il servizio viene svolto con tutte le imperative caratteristiche
       di riservatezza, ad esempio in giorni ed ore compatibili con la segretezza dell’operazione stessa.
       Resta inteso che l’efficienza ed efficacia delle operazioni di bonifica è prolungata nel tempo,
       solo nella misura in cui il committente è in grado di assicurare un accesso controllato ai locali
       bonificati; non solo inserendo serrature con chiavi a prova di duplicazione, ma installando anche
       sistemi antintrusione in grado di garantire che nessun soggetto estraneo possa entrare nelle aree
       bonificate, se non sotto diretta sorveglianza di personale affidabile.

       3.02| CONTROLLO INFEDELTA’
       Le informazioni del reparto ricerca e sviluppo come i contenuti dei magazzini delle aziende sono
       spesso oggetto di furto ed, in alcuni casi, questi ultimi vengono perpetrati dal personale interno.
       Per questo motivo un’accurata verifica sulla fedeltà dei lavoratori può risolvere questi problemi.
       Tra i suoi servizi Federal Vigilanza fornisce anche un supporto investigativo, nel pieno rispetto delle
       norme vigenti in materia, finalizzato ad individuare il metodo attraverso il quali avviene il furto
       stesso.
       Identificate le modalità di esecuzione dei furti, verrà avviata dal personale di Federal Vigilanza un
       attività di monitoraggio dei luoghi in cui questi ultimi avvengono. Raccolte tutte le informazioni
       necessarie per l’individuazione dei possibili colpevoli, Federal Vigilanza consegnerà un completo
       Dossier al committente. Ricevuta la documentazione l’azienda deciderà se intraprendere delle
       azioni disciplinari a carico dell’eventuale personale colpevole del reato o coinvolgere le forze
       dell’ordine per l’apertura delle indagini ufficiali.

       3.03| SUPPORTO PRIVACY
       L’installazione di sistemi di video sorveglianza, la gestione dell’accoglienza dei visitatori ed
       altre attività, tipiche di una azienda del settore industriale e del terziario, richiedono il puntuale
       rispetto dei dettati del decreto legislativo 196/2003, comunemente chiamato codice della privacy.

12
Per quanto riguarda gli impianti di video sorveglianza, il codice impone l’elaborazione di un
                                                                                                           IN.3
regolamento operativo, la designazione ad incaricati del trattamento degli addetti che gestiscono
l’impianto di video sorveglianza, la definizione di un tempo massimo di registrazione delle
immagini e la definizione delle modalità con cui tale immagini possono essere osservate, qualora
si desideri ricostruire un evento a posteriori. E’ inoltre obbligatoria una specifica informativa
pubblica, sintetica ed analitica, circa l’esistenza e la finalità degli impianti di video sorveglianza.
A ciò si aggiunge l’informativa che deve essere offerta ai visitatori in fase di registrazione, ai quali
vengono ritirati i documenti di identità o comunque acquisiti i dati personali, che desidera entrare
all’interno dell’insediamento. L’istituto è in grado di offrire completa assistenza nell’elaborazione
di questi documenti e nell’addestramento del personale operativo circa il rispetto puntuale dei
dettati del codice della privacy.

                                                                                                           SF.4
SERVIZI FIDUCIARI
4.01| ACCOGLIENZA E PORTIERATO
Particolarmente indicato all’ingresso di insediamenti direzionali laddove si devono ricevere dei
visitatori che devono entrare in contatto con soggetti interni all’azienda. Il servizio di accoglienza
e portierato può anche essere svolto in più lingue, in relazione al contesto in cui viene offerto
al committente, con la possibilità di richiedere che il personale provveda alla ricezione della
corrispondenza, alla sua verifica ed allo smistamento. Vi sono inoltre una serie di funzioni
ausiliarie che possono essere affidate al personale di accoglienza tra cui la gestione del centralino
telefonico oltre alla supervisione di impianti di video sorveglianza non particolarmente complessi.
Naturalmente in fase di analisi preliminare e necessario valutare l’impegno richiesto dalle varie
attività sopradescritte per determinare il numero di soggetti che devono essere destinati a
soddisfare le esigenze del committente. Il personale addetto al servizio di portierato non è
guardia particolare giurata. Può quindi indossare la divisa prevista dall’istituto che offre il servizio
oppure può indossare una specifica divisa, richiesta dal committente, per soddisfare eventuali
esigenze d’immagine. Normalmente il servizio viene offerto nell’intero periodo di operatività
dell’insediamento con la possibilità di presa di servizio del personale in un arco temporale di
almeno 30 min prima e terminato 30 min dopo gli orari di apertura al pubblico. Tutto questo in
modo da svolgere eventuali attività preliminari o conclusive Il servizio tipicamente non comprende
l’ispezione dei bagagli in entrata e in uscita; ove il committente desideri servizi di questa natura è
più appropriato utilizzare l’assistenza di una guardia particolare giurata.

4.02| ACCOGLIENZA E PORTIERATO SCOLASTICO
Questo servizio è particolarmente indicato nel contesto di insediamenti scolastici; laddove si
devono accogliere gli insegnati, gli allievi ed i visitatori, in particolare i genitori. La particolare

                                                                                                            13
delicatezza dell’ambiente scolastico impone l’utilizzo di personale adeguatamente preparato
     sulle modalità di rapporto con terzi ed in particolare sulle modalità con cui è possibile tenere
     sotto controllo possibili situazioni di conflitto, impedendo che possano degenerare. I servizi svolti
     nell’ambito di questo contesto prevedono quindi l’accoglienza dei genitori o visitatori in genere,
     indirizzandoli alle appropriate strutture di ricevimento; durante l’intero orario di operatività, inoltre,
     gli addetti devono tenere sotto controllo il corretto comportamento degli allievi e l’appropriato
     utilizzo delle strutture di supporto, che vanno dalle attrezzature della palestra, alle toilette, alla
     biblioteca, ai laboratori e simili. Al termine della operatività è di particolare importanza la messa
     in sicurezza dell’insediamento, verificando le condizioni di tutte le aule ed i locali di pertinenza;
     rilevando, documentando e denunciando possibili danneggiamenti o sparizioni di oggetti di
     pregio, come, ad esempio, computer, modellistica tecnologica, attrezzature audiovisive e simili.
     Un’altra funzione ausiliaria del servizio di accoglienza e portierato è legata alla gestione del
     centralino telefonico. Naturalmente occorre valutare l’impegno richiesto dalle varie attività
     sopradescritte, per determinare il numero di soggetti che devono essere destinati a soddisfare le
     esigenze del committente. E’ anche possibile affidare al personale la gestione di impianti di video
     sorveglianza non particolarmente complessi. Il personale addetto al servizio di portierato non è
     guardia particolare giurata. Può quindi indossare la divisa prevista dall’istituto che offre il servizio
     oppure può indossare una specifica divisa richiesta dal committente, per soddisfare eventuali
     specifiche esigenze di immagine. Normalmente il servizio viene offerto nell’intero periodo di
     operatività dell’insediamento, presso cui il servizio stesso si svolge. Può essere iniziato almeno 30
     min prima e terminato 30 min dopo tale orario, in modo da svolgere eventuali esigenze preliminari
     o conclusive, da mettere a punto in fase di apertura e chiusura dell’attività.

     4.03| APPARATI RADIOGENI
     In fase di accesso a eventi particolari, come conferenze, varchi aeroportuali e portuali, manifestazioni
     ritenute ad alto rischio, etc., è sovente richiesta dagli organizzatori l’installazione temporanea di
     servizi di controllo degli accessi. Il servizio si basa su rivelatori di metallo, sia ad arco che portatili,
     i quali permettono di individuare oggetti metallici portati indosso dai visitatori. In parallelo a
     questi dispositivi, vengono utilizzati degli apparati radiogeni che permettono di controllare
     quanto è contenuto all’interno di borse e valigie. L’allestimento di questi servizi richiede la messa
     a disposizione di specifici macchinari che, in alcuni casi, possono essere lasciati in permanenza sul
     posto, come ad esempio in fase di controllo di passeggeri negli aeroporti, mentre in altri casi devono
     essere rapidamente installati e successivamente smontati, ad esempio in occasione di conferenze
     nazionali e internazionali di grande rilievo. Il personale addetto ai controlli di questi apparati deve
     aver affrontato un particolare addestramento, non solo per riconoscere tempestivamente oggetti
     sospetti, ma, soprattutto, per gestire con l’appropriata delicatezza il rapporto con i visitatori o gli
     ospiti. In alcuni casi, come ad esempio il controllo dei passeggeri in ambito aeroportuale, non
     solo sono richieste macchine specifiche, approvate dall’ente nazionale dell’aviazione civile, ma il
     personale deve essere dotato di apposite autorizzazioni rilasciate dopo la partecipazione a corsi
     specialistici. Tuttavia, anche laddove non sono richieste queste specifiche modalità di resa delle
     macchine e dei servizi, deve essere comunque utilizzato personale specificamente addestrato. Il
     vantaggio di un approccio integrato alla resa di questo servizio nasce evidentemente dal fatto
     che quasi mai questo servizio è reso come a sé stante, ma è spesso inquadrato in una più generale
     analisi di rischio e relativo controllo dell’evento che si vuole tutelare.

14
SF.4
4.04| GESTIONE DI SALE POSTA
In molti insediamenti del terziario la gestione della corrispondenza rappresenta un impegno non
indifferente, non solo per la mole della corrispondenza in entrata e in uscita, ma anche per la
necessità di effettuare, ove appropriato, controlli di sicurezza su buste e plichi. L’istituto di vigilanza
si rende disponibile per offrire un completo servizio di gestione sicura della corrispondenza,
includendo plichi e pacchi. L’esame di ogni singolo oggetto postale in entrata, la valutazione di
elementi di rischiosità connessi all’oggetto in esame, anche attraverso l’utilizzo di speciali apparati
che consentano di mettere in evidenza la presenza di elementi anomali all’interno dell’oggetto
stesso, sono alla base del servizio. Tutto il personale addetto a questo servizio ha effettuato uno
specifico addestramento, imparando ad utilizzare al meglio i vari dispositivi oggi disponibili, che
vanno da un rivelatore di metalli ad un ben più sofisticato analizzatore a raggi X. E’ importante
sottolineare che tutte queste procedure sono state studiate in modo da non rallentare in alcun
modo il normale flusso della corrispondenza, armonizzando le esigenze di rapidità del servizio di
raccolta e smistamento, con le esigenze di sicurezza della corrispondenza. L’istituto di vigilanza
si rende disponibile anche per realizzare sale posta centralizzate, dove può confluire tutta la
corrispondenza destinata alle aziende, che occupa vari insediamenti cittadini. Stante il costo
relativamente elevato degli apparati di controllo della corrispondenza, con questa soluzione si
centralizza la bonifica della corrispondenza, che viene successivamente inserita in sacchi sigillati
e smistata ai destinatari, distribuiti sul territorio. Questa soluzione unisce il pregio di un incisivo
controllo della corrispondenza, con costi relativamente contenuti, perché distribuiti su un gran
numero di insediamenti serviti.

4.05| GESTIONE AUTOMATICA DEL CONTANTE
L’evoluzione tecnologica permette oggi di mettere a disposizione degli utenti, strumenti di
gestione automatizzata del contante che diminuiscono in maniera drastica il rischio di rapina.
Le recenti statistiche dell’associazione bancaria italiana indicano, infatti, che gli sportelli bancari,
dotati di questi dispositivi, rimangono vittime di rapine in misura estremamente limitata
rispetto agli sportelli che utilizzano sistemi tradizionali di gestione del contante. La gestione
automatizzata è affidata a delle macchine, abitualmente chiamate cash-in, cash-out, all’interno
delle quali vengono conservate le banconote. Le banconote vengono erogate soltanto a fronte di
una transazione bancaria specifica, autorizzata dal cliente e svolta in presenza del medesimo. La
quantità di contante erogato può essere graduata nel tempo, per evitare che, sotto coercizione, i
malviventi possano rapidamente entrare in possesso di ingenti quantità di contante. Allo stesso
modo, in caso di deposito da parte di un cliente, le banconote vengono inserite all’interno della
macchina, che provvede automaticamente alla conta ed alla separazione di banconote logore o
contraffatte, dando prova documentale di tutte le operazioni di controllo effettuate. Così facendo
i malviventi non hanno modo di svolgere attività coercitiva nei confronti dei dipendenti, in quanto
l’accesso al contante è fortemente limitato anche ad essi. In termini di impegno economico si
può inoltre notare che queste apparecchiature possono essere condivise da due postazioni di
cassa per ridurre l’investimento economico di acquisto. Poiché questi dispositivi devono essere
interfacciati con il sistema informativo bancario, si fa presente al committente che la possibilità di
installazione in comodato soggiace alla verificata degli uffici tecnici.

                                                                                                               15
4.02| SERVIZIO DI GESTIONE CHIAVI
       Il servizio di gestione chiavi rappresenta un’attività di particolare criticità, di solito abbinata ad
       altri servizi, resi dall’istituto di vigilanza privata. Un istituto solitamente ha in gestione centinaia o
       migliaia di utenze e per ognuna delle quali potrebbe essere necessario utilizzare una o più chiavi, per
       accedere ad aree interne dell’insediamento protetto, ad esempio, dove si riceva una segnalazione
       di allarme intrusione. Il servizio di gestione chiavi viene svolto in abbinamento al servizio di pronto
       intervento in caso di allarme oppure al servizio di vigilanza ispettiva. La custodia delle chiavi
       dell’insediamento protetto, in una busta sigillata ed inviolabile, è alla base stessa del servizio. In
       caso di necessità, previ accordi con il committente, o nell’ambito di una procedura predefinita la
       busta con le chiavi viene affidata alla pattuglia di pronto intervento, la quale, recatasi sul posto,
       potrà accedere all’interno del sito ed effettuare le appropriate ispezioni. Al termine dell’ispezione,
       le chiavi vengono nuovamente messe nella busta di sicurezza che, sigillata e contro marcata con
       data e ora, viene riposta nuovamente in un contenitore sicuro presso la sede operativa dell’istituto
       o del distaccamento operativo. Nel caso invece del servizio di vigilanza ispettiva, le chiavi vengono
       affidate all’inizio del periodo di ispezione stessa alla pattuglia competente che le utilizza, una o più
       volte, durante il controllo, riconsegnandole al termine dell’ispezione al responsabile del servizio,
       il quale deve riporle in una busta sigillata, contrassegnata con data e ora, a disposizione della
       pattuglia che, in giorni od ore successive, svolgerà l’attività di vigilanza ispettiva.

SW.5
        SEGWAY
       Federal Vigilanza ha inserito tra i propri servizi il Segway Personal Transporters, servizio unico ed
       innovativo per centri commerciali, fiere e centri direzionali , mirato ad incrementare la produttività
       risparmiando denaro.

 16
FEDERAL VIGILANZA

                                                            Technology Investment & Property SpA

FEDERAL VIGILANZA Srl
sede legale:            Cusano Milanino - via Zucchi 39/G
tel:                                         02 39430553
fax:                                         02 6134381
e-mail:                       info@federal-vigilanza.com        Società soggetta a direzione e
website:                     www.federal-vigilanza.com      controllo della Miro Radici Finance SpA
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