Paris fashion week: la moda è speranza - Tra i brand che hanno allestito show dal vivo: Chanel, Dior, Louis Vuitton.. Xhorxhina Topi - Riviste UNIMI
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_ La settimana della moda parigina va in scena nonostante la crisi sanitaria _ Paris fashion week: la moda è speranza Tra i brand che hanno allestito show dal vivo: Chanel, Dior, Louis Vuitton.. Xhorxhina Topi Da sempre la moda è considerata un orgo- glio nazionale dai francesi. Basti pensare al secondo dopoguerra quando, dopo la crisi e la chiusura di molti atelier, Parigi tornò trion- falmente a esserne la capitale con l’iconico New look di Dior che, caratterizzato da linee sinuose e abbondanza di tessuti, significava l’addio alla scarsità e ai razionamenti impo- sti dalla guerra per riaccendere i ricordi di un glorioso passato. Non stupisce, perciò, se nel 2020, nonostante la crisi sanitaria che ha affetto tutto il mondo, la Francia continui a tenere salda la stretta. Se da una parte città come New York hanno deciso di opta- re per una fashion week interamente digital, Courtesy of Wikimedia Commons Parigi, nonostante l’ombra incombente di un no reso molto chiaro che il design prospe- lockdown, è stata la città con più sfilate live ra dove c’è dialogo costante ed esperienze della stagione insieme a Milano. Sono circa condivise”. Tra designer che interpretano 20 i brand che hanno deciso di organizzare l’incertezza del presente, sognano una sta- live show, tra i quali i grandi nomi della moda gione estiva più libera, e riflettono sui ritmi francese: Chanel, Balmain, Louis Vuitton e della moda, Parigi questa stagione offre una Dior. Sembra quasi un ritorno alla normali- complessa panoramica creativa. tà. L’edizione della Haute Couture a Luglio è stata fat- L’economia della moda in Ad aprire la Paris Fashion ta interamente in digitale, Francia equivale al 1,7% del Week Primavera/Estate ma con l’arrivo della nuova PIL francese. Se contiamo 2021 è Dior. Se la collezio- stagione una nuova consa- anche l’occupazione legata ai ne cruise a Luglio era sta- pevolezza sembra aver col- servizi, si arriva al 2,7% per un ta presentata all’aperto, in pito gli stilisti. “Ciò che ab- totale di 1 milione di posti di lavoro. Non stupisce, perciò, una suggestiva piazzetta biamo imparato quest’anno” se il governo francese ha nel centro storico di Lec- dichiara Olivier Rousteing, deciso di rispettare l’iniziale ce, quella prêt-à-porter è al direttore creativo di Balmain programma delle sfilate dal chiuso e al buio, ma non per “è quanto abbiamo bisogno vivo nonostante il paese fosse questo meno suggestiva. La l’uno dell’altro. Gli sforzi post prossimo al lockdown. location è caratterizzata dai lockdown della moda han- collage illuminati dell’artista 23
Lucia Marcucci, che sembrano finestre goti- guinando , ma è ancora vivo. E finché c’è vita che, e l’uscita delle modelle è accompagna- c’è speranza”. ta da un coro di voci femminili. L’atmosfera Dall’altra parte, Balmain risponde con fer- è quasi sacrale. C’è una prevalenza di abiti mezza e ottimismo omaggiando il creatore lunghi e fluttuanti che accompagnano libera- dell’omonima casa di moda, Pierre Balmain mente le forme del corpo. I pantaloncini e le che 75 anni or sono fondò il brand durante un giacche (una rivisitazione della classica bar periodo di carenze e instabilità, subito dopo jacket ) sono tinti con Iktat, un particolare la Seconda guerra mondiale. L’omaggio ne- procedimento di tintura indonesiano. L’intera gli abiti si vede dalla stampa monogram PB collezione rimanda al mondo esotico, lontano all over su abiti e accessori o dalle giacche dalle limitazioni del presente, e Dior sembra dalle spalle larghissime, un altro segno di- celebrare la sacralità della moda e il sogno stintivo del marchio. Che sia il ritorno delle di una prossima estate libera, effervescente spalle larghe un simbolo di protezione e di- e piena di colori. fesa contro il mondo esterno? Il tema preva- Diversa è la visione di Felipe Oliveira Bapti- lente è comunque quello dell’empowerment sta, direttore creativo di Kenzo. A pochi giorni femminile. Tra l’altro la sfilata si distingue da dalla morte del celebre designer giappone- tutte le altre per essere un perfetto esempio se, Oliveira Baptista presenta una collezione di phygital: il fisico e il digitale che convivo- che riflette i dubbi e le incertezze del presen- no. Alcuni invitati sono presenti, ma altri che te. “Il mondo piange e piangono anche i fiori non sono riusciti a partecipare, vengono pro- delle stampe” afferma riferendosi ai fiori su- iettati digitalmente tramite schermi Lcd sulle gli abiti che sembrano sbiaditi dalle lacrime. prime file. C’è anche un riferimento al mondo animale; Chanel sfila sempre al Grand Palais come da i capelli da apicoltore, in realtà paiono delle tradizione, ma “abbassando i toni”. Il pub- zanzariere con la funzionalità di proteggere blico è decimato, ma anche la scenografia da un mondo malato. Ma nonostante questo, pare più sobria e ben lontana dai grandiosi Oliveira Baptista afferma “il mondo sta san- set alla Karl Lagerfeld (nel 2018 aveva fatto Courtesy of Wikimedia Commons 24
“costruire” una spiaggia). Virginie Viard, at- week di settembre Van Noten, come tuale direttrice creativa, pensa a Hollywood, Armani, aveva presentato una lettera a cui allude anche la grande scritta in carat- aperta al mondo della moda, nella quale teri cubitali “CHANEL ”dalla quale spuntano chiedeva di rallentare i ritmi, modifican- le modelle, e prosegue sulla linea della rivisi- do il calendario delle sfilate e puntando tazione. C’è la giacca in tweed, il classico in- su showroom digitali per una moda più tramontabile che ha un look più “mascolino”, i bermuda al ginocchio, il black and white sostenibile. Ci sono stati poi brand che per la sera arricchito da piume e abiti leggeri hanno rinunciato anche alle sfilate in di- dagli orli asimmetrici. Il tutto indossato con gitale, uno su tutti Givenchy. La casa di scarpe basse. Il vero accessorio di tendenza moda si è limitata nel pubblicare le foto sono le micro borsette Chanel 2.55 appese al dei 54 look, non mancando comunque di collo e indossate come collier, confermando attrarre l’attenzione dei media in quanto il trend delle mini bags anche per la prossi- la collezione è la prima del nuovo diret- ma stagione. Virginie Viard ha voluto rendere tore creativo Matthew Williams. Anche lo omaggio a tutti i grandi e spettacolari shows stilista statunitense decide di omaggiare i tenutasi al Grand Palais (il quale chiuderà codici della maison e i precedenti diretto- per lavori) e al mondo del cinema: “Gabrielle ri creativi. La sartorialità dei completi sia Chanel e Karl hanno vestito così tante star del cinema nel corso del tempo”. La stessa uomo che donna sono un omaggio a Hu- fondatrice, mademoiselle Coco, era stata bert de Givenchy, le stampe Pantera sul- una costumista a Hollywood e aveva lavorato le camicie un rimando a Riccardo Tisci e con registi dal calibro di Luchino Visconti e poi spunta la scarpa con il tacco di cor- Roger Vadim. no, un riferimento a una collezione Haute Conclude la settimana della moda Louis Couture del ‘97 di Alexander McQueen, Vuitton. A poche settimane dalle elezio- anche lui ex direttore creativo. Williams ci ni americane, Nicolas Ghesquière incita mette anche del suo e lo vediamo soprat- le persone a votare. “Vote” recitano le tutto nella sperimentazione dei materiali, scritte graffiti sulle t-shirt, oppure “ska- come l’ottoman di cotone per i capispalla te” e “ride” che sembra un invito alle e il taffetà tecnico per i capi sartoriali che donne a fare cose da uomini, un invito danno quell’aspetto pulito e asciutto, sen- all’empowerment. Gli abiti hanno un pi- za fronzoli. I fronzoli li lascia agli acces- glio sportivo/urban: pantaloni baggy con sori, come il lucchetto “Lover’s Lock” che mega tasconi, giacche dalle spalle ap- adorna le borse indossate sia dall’uomo puntite e strati, tanti strati. Le donne da che dalla donna, e rimanda ai lucchetti Louis Vuitton sono viste come guerriere degli innamorati sui ponti di Parigi. urbane, pronte a superare le difficoltà e Tra i grandi assenti troviamo Valentino e guardare oltre. Comme des Garçons che hanno deciso Agli shows live si sono di “tornare alle proprie ori- alternati quelli in digita- Il materiale trasmesso durante gini” scegliendo di sfilare la settimana della moda le, a cui hanno ricorso la a Milano e a Tokyo, città parigina sulle piattaforme maggior parte dei brand partner quali Instagram, natale di Rei Kawaku- in tutte e 4 le capitali della Facebook, Google e altri ha bo. Mentre maison come moda. Tra i nomi che han- generato visualizzazioni Saint Laurent e Alexander no deciso di “sperimenta- pari a 153 milioni. Solo su McQueen non hanno pre- Youtube le views sono state re” si annoverano Balen- sentato una collezione, di- 135 milioni. ciaga, MiuMiu, Loewe e verso è il caso di Celine; la Dries Van Noten tra i tanti. casa capitanata da Hedi Mesi prima della fashion Slimane è stata assen- 25
te alla fashion week, ma ha organizzato Per saperne di più: uno show in modo autonomo a Monaco il 26 ottobre. Slimane ha proposto una Paris Fashion Week: ecco i dettagli del collezione che urla a gran voce genera- calendario ufficiale - Notizie : defiles zione Z: felpe cropped col cappuccio, (#1245294) (fashionnetwork.com) cappellini da baseball, bralette di pizzo Kenzo alla Paris Fashion week: una indossate con tute homewear, cappelli collezione che invita al distanziamento da baseball con il logo, minigonne in pel- sociale - MAM-e (mam-e.it) le. La collezione è un mix dei codici della Chanel alla Paris Fashion Week: il tra- maison e di abbigliamento streetwear, e dizionale innovativo - MAM-e (mam-e.it) guarda alle generazioni del futuro con ot- Paris Fashion Week Exudes Hope In timismo e speranza. Uncertain Times: ‘We Must Keep On’ : Se da una parte i brand cercano certezze NPR nel passato, prendendo in mano i codi- Celine: la collezione Spring Summer ci degli archivi per esplorarli o rivisitarli, 2021 di Hedi Slimane (lofficielitalia.com) dall’altra guardano con positività al futu- Balmain compie 75 anni: a Parigi ce- ro con l’ambizione di guidare le nuove lebra il fondatore della Maison tra cri- generazioni. Tra le tante novità, ce n’è stalli e maxi spalline (fanpage.it) una particolarmente rivolta ai giovani: La Sofia Gnoli, Moda. Dalla nascita della Fédération de la Haute Couture et de la haute couture ad oggi, Carocci, 2020, Mode ha deciso di dare vita a Sphere un Milano nuovo showroom dedicato ai designer emergenti, che sarà presente anche onli- ne. Perché sono gli stilisti, e non la moda come concetto astratto, la forza trainante del sistema. E quelli di questa stagione con le loro collezioni pare siano tutti con- cordi su una cosa: che bisogna andare avanti, nonostante tutto. 26
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