PERIFERIE CHE SI SENTONO CENTRO - La condizione dei giovani nell'Italia della crisi - PROF.SSA MIHAELA GAVRILA - Coris
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PERIFERIE CHE SI
SENTONO CENTRO
La condizione dei
giovani nell’Italia della
crisi
PROF.SSA MIHAELA GAVRILA
Tre scenari
1. Cambiamento sociale: 2. Trasformazioni del mercato del 3. Evoluzioni
fragmented society, lavoro= flessibilizzazione del tecnologiche = digitale,
networked society; lavoro (Markington et al., 2005), multiscreen vision, ecc.
flexibility esigenze di professionisti multi-
tasking; scarse garanzie
Pag. 2
Primo scenario/ Cambiamento sociale
La frammentazione, che a sua volta è il prodotto di fattori quali l’espandersi
dell’invidualizzazione, la globalizzazione e l’urbanizzazione combinati
all’erosione delle istituzioni tradizionali come la famiglia, la religione e le relazioni
lavorative. Emergono reti temporanee (flash mob)
Pag. 3
Primo scenario/ Cambiamento sociale
La digitalizzazione che offre continue possibilità di connessione, condivisione,
interazione attraverso i (social) media ovunque e in qualunque momento e la
creazione di nuovi contenuti.
Tutto ciò richiama la metafora del free jazz, la «composizione» fluida e sempre in
divenire, contraddistinta dall’improvvisazione all’interno di certi ruoli e accordi taciti.
Pag. 4
Primo scenario/Cambiamenti economici e organizzativi
• Uno spostamento verso contenuti più personalizzati e on demand
• L’arrivo di nuovi media player e una competizione crescente; difficoltà di
mantenere il patto fiduciario tra media e pubblici
• Decremento della fiducia nelle istituzioni e minaccia alla legittimazione del
servizio pubblico.
Pag. 5
Terzo scenario. Tra traditione ed evoluzione digitale
Traditione = Old Media Innovatione = Internet
(in particulare Tv e e nuovi devices
Radio) tecnologici
Pag. 6
Non è un mondo per giovani.
Una generazione ai margini
-
del mainstream
I giovani sono::
- Tagliati fuori dai circuiti di
privilegio; non si sentono ascoltati
e accettati
- Generazione ai “margini”
- Scartati dal mondo del lavoro;
- Scartati/demotivati rispetto alla
possibilità di realizzazione dei
progetti di vita personale
- Scartati persino dai progetti
editoriali dei media mainstream
Pag. 7
Gli italiani e la crisi. Sopravvissuti, ma non certo
soddisfatti
Soddisfazione nella vita (complessiva) Gli anni centrali della
Valore medio crisi hanno inciso
7,1
profondamente nei livelli
7
di soddisfazione degli
6,9
italiani.
6,8
6,7 Il 2016 si segnala per
6,6 una ripresa significativa
6,5
6,4 Il livello di soddisfazione
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
è comunque più basso
rispetto agli anni 2010-
2011
Fonte: Elaborazione da ISTAT “Aspetti della vita quotidiana” - Persone di
14 anni e più - Misura: valore medio (da 0 a 10)
SODDISFAZIONE PER LA SITUAZIONE ECONOMICA
persone di 14 anni e più per livello di soddisfazione per la
situazione economica
molto abbastanza poco per niente
2007
3,4 47,8 34,8 11,5
2008
2,4 41,3 37,8 15,9 Alcuni timidi
2009 segnali di
2,6 44,3 36,3 14,3
2010 ripresa nei
2,9 45,5 36,2 13,1
2011 dati sulla
2,6 46 36,1 13,4
2012 soddisfazione
2,5 40,3 38,9 16,8
per la
2013
1,9 38,2 39,3 18,7 situazione
2014
2,5 40,9 38 16,6 economica
2015
2,9 44,6 36,3 15
2016
3,2 47,3 34,8 12,9
Fonte: Elaborazione da ISTAT “Aspetti della vita quotidiana” - Persone di 14
anni e più - Misura: per 100 persone con le stesse caratteristiche
La famiglia italiana come bene rifugio
persone di 14 anni e più per livello di soddisfazione per le relazioni familiari
molto abbastanza poco per niente
2007 34,8 55,3 5,9 1,5
2008 36,1 54 5,8 1,4
2009 35,6 54,5 5,8 1,3
2010 35,7 54,7 5,8 1,4
2011 34,7 56,3 5,6 1,3
2012 36,9 54,1 5,7 1,5
2013 33,4 56,8 6,4 1,5
2014 33,7 56,5 6,1 1,5
2015 34,6 56,3 6,3 1,4
2016 33,2 56,9 6,7 1,4
Fonte: Elaborazione da ISTAT “Aspetti della vita quotidiana” - Persone di 14
anni e più - Misura: per 100 persone con le stesse caratteristicheChi trova un amico…(anche in tempi di crisi)
persone di 14 anni e più per livello di soddisfazione per le relazioni amicali
molto abbastanza poco per niente
2007 23,8 58 12,5 3,3
2008 25,8 56,7 11,6 3,2
2009 25,5 56,9 11,7 3,2
2010 25,4 57,3 11,7 3,2
2011 24,4 59 11,8 2,8
2012 26,7 57,4 11 3,2
2013 23,7 58,1 12,8 3,5
2014 23,7 58,5 12,2 3,3
2015 24,8 58,6 12,1 3,2
2016 23,6 59,2 12,2 3,2
Fonte: Elaborazione da ISTAT “Aspetti della vita quotidiana” - Persone di 14
anni e più - Misura: per 100 persone con le stesse caratteristicheItaliani e voglia di evasione. Il peggio
sembra essere passato
persone di 14 anni e più per livello di soddisfazione per il
tempo libero
molto abbastanza poco per niente
2007 13,2 48,4 29,3 6,5
2008 14,2 48,7 27,3 6,9
2009 14,5 49,4 26,9 6,4
2010 14,5 49,9 26,5 6,5
2011 13,4 50,7 27,7 6,1
2012 15,6 50,2 25,8 6,5
2013 13,3 49,7 27,3 7,6
2014 13,9 50,6 26,3 6,9
2015 14,7 51,7 25,6 6,5
2016 14,6 52,1 25,2 6,1
Fonte: Elaborazione da ISTAT “Aspetti della vita quotidiana” - Persone di 14
anni e più - Misura: per 100 persone con le stesse caratteristicheLuci e ombre nella soddisfazione per la
condizione economica
Soddisfazione per la condizione economica
70
60
20-24 anni e 25-
50 34 anni Giovani,
40 ma insoddisfatti
30
20
10
0
14-17 18-19 20-24 25-34 35-44 45-54 55-59 60-64 65-74 75 14
anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni e anni e
più più
Sostanzialmente soddisfatti Sostanzialmente insoddisfatti
Fonte: Elaborazione da ISTAT “Aspetti della vita quotidiana” - Persone di 14
anni e più - Misura: per 100 persone con le stesse caratteristicheL’insoddisfazione per gli amici cresce con
l’età
Soddisfazione per le relazioni amicali
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
14-17 18-19 20-24 25-34 35-44 45-54 55-59 60-64 65-74 75 14
anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni e anni e
più più
Sostanzialmente soddisfatti Sostanzialmente insoddisfatti
Fonte: Elaborazione da ISTAT “Aspetti della vita quotidiana” - Persone di 14
anni e più - Misura: per 100 persone con le stesse caratteristicheFiducia negli altri: mai così bassa
Gran parte della gente è degna di fiducia
24
23
22
21
20
19
18
17
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Fonte: Elaborazione da ISTAT “Aspetti della vita quotidiana” - Persone di 14
anni e più - Misura: per 100 persone con le stesse caratteristichePreoccupazione generalizzata. C’era una
volta la fiducia degli italiani
Bisogna stare molto attenti
79
78
77
76
75
74
73
72
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Fonte: Elaborazione da ISTAT “Aspetti della vita quotidiana” - Persone di 14
anni e più - Misura: per 100 persone con le stesse caratteristicheFiducia nell’altro: questa sconosciuta
Giudizio sulla probabilità di restituzione del portafoglio perso da
parte di: un perfetto sconosciuto
molto abbastanza poco per niente
2010
1,7 8,8 36,7 49,7
2011
1,6 8,7 37,2 50,1
2012
2 9,8 37,9 48,1
2013
1,7 8,8 38,1 48,8
2014
2,2 10,2 40 45
2015
2 9,1 38,6 48,2
2016
2,1 10 40,1 45
Fonte: Elaborazione da ISTAT “Aspetti della vita quotidiana” - Persone di 14
anni e più - Misura: per 100 persone con le stesse caratteristicheAumentano gli amici, ma non li incontriamo più
Misura per 100 persone con le stesse caratteristiche
Sesso totale
Classe di età 6 anni e più
persone di 6 anni e più per frequenza con cui incontrano gli amici nel tempo libero
tutti i giorni più di una una volta qualche qualche mai non ha
Tipo dato
volta a a volta al volta l'anno amici
settimana settimana mese
Tempo e frequenza
2007 23,9 27,6 19,7 15,5 6,5 4,4 1,6
2008 22,3 27,2 20,4 16,7 6,6 4,4 1,6
2009 22,5 27,5 20,2 16,3 6,5 4,3 1,5
2010 21,4 27,6 20,7 16,9 6,8 4,3 1,6
2011 20,7 28,4 20,4 17,4 6,7 4,3 1,6
2012 21,1 27 20,7 17,1 7,2 4,8 1,6
2013 19,5 26,7 20,9 17,5 7,6 5,5 1,7
2014 19,5 26,7 21 17,4 7,3 5 1,7
2015 18,6 26,9 21,1 18 7,6 5,3 1,5
Fonte: Elaborazione da ISTAT “Aspetti della vita quotidiana” - Persone di 14
anni e più - Misura: per 100 persone con le stesse caratteristicheLe nuove forme della partecipazione: crisi della
tradizione, regge il volontariato
Misura per 100 persone con le stesse caratteristiche
Sesso totale
Classe di età 14 anni e più
persone di 14 anni e più per attività sociale svolta negli ultimi 12 mesi
riunioni in riunioni in attività attività attività versare soldi
associazioni associazioni gratuite in gratuite in gratuita per ad
Tipo dato ecologiche, per i diritti culturali, associazioni di associazioni un sindacato un'associazion
civili, per la pace ricreative o di volontariato non di e
altro tipo volontariato
Tempo e frequenza
2007 1,9 9,1 9,2 3,4 1,3 16,7
2008 1,6 8,8 9 3,3 1,4 15,8
2009 1,8 9,3 9,2 3,1 1,2 16,7
2010 1,8 9,6 10 3,4 1,3 17,6
2011 1,9 9,7 10 3,7 1,2 16,8
2012 1,6 9 9,7 3,5 1,2 14,8
2013 1,5 8,2 9,5 3 1,1 12,9
2014 1,6 8,8 10,1 3,6 1,1 14,5
2015 1,8 9,4 10,6 3,5 1,2 14,9
2016 1,7 8,9 10,7 3,5 1,1 14,8
Fonte: Elaborazione da ISTAT “Aspetti della vita quotidiana” - Persone di 14 anni e più - Misura: per 100 persone con le stesse
caratteristicheTarget
Io e il lavoro
L’ottimismo dei giovani
Gli italiani e l’ottimismo
L’Italia è un paese per giovani?
Avrò la possibilità di controllare il mio destino in una società violenta che mi dà motivi di preoccupazione?
In una realtà troppo individualista si rafforza il timore di rimanere da soli
In una realtà troppo individualista si rafforza il
timore di rimanere da soliL’Amore è
L’Amore è
L’Amore è
L’Amore è
Finché morte non ci separi
Finché morte non ci separi
Finché morte non ci separi
Addicted
Addicted
Addicted
Addicted
Casa dolce casa
Europa Europa? Mondo? Si, volentieri, ma prima c’è il ‘mio mondo’
Europa Europa? Mondo? Si, volentieri, ma prima c’è il ‘mio mondo’
Europa Europa? Mondo? Si, volentieri, ma prima c’è il ‘mio mondo’
Sources of information of Italians (Censis, 2015)
Total 14-19 30-44 45-64 65-80
population years-old years-old years-old years-old
One at least 89.8 90.3 93.8 86.5 89.7
Tv news 76.5 68.5 76.9 76.4 84.4
Radio news 52 48.8 52.9 49.8 57.9
Search engines on internet 51.4 68.7 66.4 45.9 22
All news tv 50.9 43.6 52.5 53.5 51.5
Facebook 43.7 71.1 60.3 32.3 12.3
Teletext 33.9 27.8 31.2 36.2 40
Weekly/monthly publications 31.9 27.8 31.1 31.3 38.4
Newspapers upon payment 30.3 25.1 26.9 28.1 44.5
Youtube 27.6 53.6 33.9 20.2 4.7
News Websites 24.2 28.4 35.5 21.1 9.5
App on smartphone 24 46.8 31.7 15.4 4.6
Online newspapers 22.7 26.2 30.3 22.5 8.7
Blog/forum 21.3 35.8 30 14.4 6.4
Sms service on mobile phone 20.9 32.7 25.3 17.4 8.4
Free newspapers 20.2 22 22.1 19.3 17.2
Tv news on website 18 24.2 21 14 10.6
Twitter 8.6 18.3 10.2 5.7 1.4
Nothing 10.2 9.7 6.2 13.5 10.3GENERAZIONI A CONFRONTO. FONTI DI INFORMAZIONE E
FASCE D’ETA’
Fonte: Censis 2015Pagina 46
Fig. 4 - Utenti di internet che utilizzano app o siti web per svolgere le seguenti attività
%)
14-29 anni Totale utenti di internet
Confrontare i prezzi 37,5
41,3
Controllare orario di autobus, treni, aerei 29,0
30,7
Pagare tasse e bollette 11,9
19,4
Cercare le offerte dei gruppi di acquisto 10,9
10,6
Firmare una petizione online 8,0
10,2
Scrivere una recensione su un ristorante 10,0
9,3
Prenotare bed & breakfast o case vacanza 11,2
9,2
Vendere o scambiare qualcosa 8,3
9,1
Comprare biglietti per attività culturali 12,0
7,5
Compilare la dichiarazione dei redditi 3,7
6,8
Acquistare una polizza assicurativa 2,5
4,5
Fare la spesa 2,9
4,3
Tenersi in forma 4,7
3,3
Fare la fila in uffici pubblici 2,6
3,3
Prenotare un parcheggio 2,8
3,1
Ordinare un pasto a domicilio 4,6
2,4
Cercare un passaggio per viaggio in auto 2,2
2,2
Fare incontri (dating) 3,0
2,0
Usare auto, scooter o bici in sharing 2,7
1,3
Piccole riparazioni domestiche 1,5
1,3
Scambiare appartamento per vacanze 1,2
1,1
Crowdfunding 1,0
0,7
Prenotare un cuoco a domicilio 0,9
0,7
Pagina 47
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45
Fonte: indagine Censis, 2016Tab. 6 - Motivi per i quali gli utenti di internet sarebbero disposti a subire limitazioni della
propria privacy online (val. %)
Contrastare la pedopornografia 49,3
Prevenire attentati terroristici 45,4
Combattere la criminalità 42,7
Mettere in sicurezza la rete dagli attacchi degli hacker 34,7
Aiutare le indagini dei magistrati 28,1
In nessun caso 27,2
Fonte: indagine Censis, 2016
Pagina 48
Tab. 7 - Opinioni sulla privacy online (val. %)Tab. 7 - Opinioni sulla privacy online (val. %)
Le società che gestiscono i social network devono controllare e segnalare alle autorità i messaggi
potenzialmente pericolosi 82,8
I servizi di intelligence possono pretendere dalle grandi aziende della rete l’accesso alle informazioni
dei loro clienti contenute negli smartphone o nei social network 75,5
Le autorità giudiziarie devono poter accedere a tutti i nostri dati presenti in rete (informazioni
personali, messaggi, chat, posizioni rilevate, ecc.) esclusivamente nei casi di gravità eccezionale 75,3
La privacy di chiunque può essere violata dalle autorità se c’è in gioco l’interesse nazionale 72,7
Preferisco essere controllato, ma sentirmi al sicuro 63,9
La privacy non può essere violata in nessun caso, altrimenti si rischia di aprire la strada al controllo
globale di tutta la popolazione 45,7
Misure antiterrorismo come le intercettazioni preventive o le blacklist di siti web sono inutili 31,1
Fonte: indagine Censis 2016
Pagina 49Fonte: indagine Censis 2016
Dieci anni di cambiamenti: i processi chiave della gra
trasformazione dei media
La grande trasformazione dei media. Grazie alla diffusione delle tecno
digitali si è compiuta una rivoluzione copernicana che ha portato l’io-ute
dagine Censiscentro
2016 del sistema, con un enorme accrescimento delle sue facoltà
Pagina 50
innalzamento notevole del grado di soddisfazione dei suoi bisogni e de
raggiunto attraverso internet e i dispositivi digitali.IL MONDO DI POLLICINO. I GIOVANI
E LE TECNOLOGIE TOUCH
Pag. 51Touch technologies e giovani. Un amore al primo
tocco
Persone di 14+ anni che hanno
usato internet negli ultimi 3 mesi per
tipo di strumento utilizzato per
accedere ad internet in luoghi diversi
da casa o dal posto di lavoro e
classe di età
Valori per 100 persone di 14 anni e più con le stesse caratteristiche.
52
Fonte: ISTAT, “Cittadini Imprese e ICT” 2016Traffico web per piattaforma. Cresce il touch
Laptop e desktop 63% (-14% anno precedente)
Telefono mobile 31% (+44% anno precedente)
Tablet 6% (+8% anno precedente)
Altri dispositivi (es. console, smart tv) 0,21%
(+24% anno precedente
Fonte: We are social e Hootsuite “Digital in 2017”
53Gli Italiani e l’accesso a internet
100
88,7 +2,8
86,3
90
80
73,2 75,8+11,5
70 %
73,8 +0,8
68
60
%
50 Il sorpasso del mobile sul pc
40
di casa
30 31+15,8
26,8
20
%
10
0
gen-15 gen-16
Qualsiasi luogo e strumento Pc da casa Telefono cellulare /Smartphone Tablet
Fonte: Audiweb Trends, “Sintesi e analisi dei risultati della Ricerca di Base sulla diffusione
54
dell’online in Italia”, Dicembre 2016. Base: totale individui 11-74 anni (N=48.006.000)Smartphone: possesso generalizzato
Il 95,7% (45,926 milioni) degli Italiani tra gli 11 e i 74 anni dichiara di possedere un
telefono cellulare utilizzato esclusivamente dall’intervistato stesso, ovvero non
condiviso con altri familiari.
Hanno accesso a internet dal proprio cellulare/smartphone 36,390 milioni di
Italiani tra gli 11 e i 74 anni.
Analizzando il profilo socio-demografico degli individui con accesso a internet da
cellulare\smartphone, i segmenti di popolazione maggiormente esposti sono i
giovani (in media il 92,9% degli individui di età compresa tra gli 11 e 34 anni) e i
residenti del Centro – Nord.
I tassi di concentrazione più elevati si riscontrano tra i profili più qualificati in
termini di istruzione e condizione professionale (90,9% per i laureati, dell’87% per i
diplomati, del 93,7% per i dirigenti, quadri e docenti universitari e del 92,6% per gli
imprenditori e liberi professionisti).
Fonte: Audiweb Trends, “Sintesi e analisi dei risultati della Ricerca di Base sulla diffusione
55
dell’online in Italia”, Dicembre 2016. Base: totale individui 11-74 anni (N=48.006.000)Tablet: permangono le differenze nell’uso
Il 31% della popolazione italiana 11-74 anni dichiara di
accedere a internet da tablet, pari a 14,9 milioni di individui.
Gli individui con accesso a internet da tablet presentano un
profilo socio- demografico qualificato in termini di istruzione
e condizione professionale.
A fronte di una penetrazione media del 31% sull’intera
popolazione dagli 11 ai 74 anni, si registra un tasso
concentrazione del 66,7% per i dirigenti, quadri e docenti
universitari, del 47,3% per gli imprenditori e liberi
professionisti e del 49,3% per i laureati.
Fonte: Audiweb Trends, “Sintesi e analisi dei risultati della Ricerca di Base sulla diffusione
dell’online in Italia”, Dicembre 2016. Base: totale individui 11-74 anni (N=48.006.000)
56Individui con possibilità di accedere a internet da cellulare/smartphone Hanno possibilità di accedere a internet da cellulare/smartphone il 76,7% degli uomini e il 75% delle donne Classi d’età 11-17 anni: 90,5% 18-34 anni : 93,8% 35-54 anni: 83,2 55-74 anni: 47,8 Fonte: Audiweb Trends, “Sintesi e analisi dei risultati della Ricerca di Base sulla diffusione dell’online in Italia”, Dicembre 2016. Base: totale individui 11-74 anni (N=48.006.000) 57
Individui con possibilità di accedere a internet da
tablet
Hanno possibilità di accedere a internet da
tablet il 31,7% degli uomini e il 30,2% delle
donne
Classi d’età
11-17 anni: 43,7%
18-34 anni : 33,6%
35-54 anni: 35,4%
55-74 anni: 19,5%
Fonte: Audiweb Trends, “Sintesi e analisi dei risultati della Ricerca di Base sulla diffusione
dell’online in Italia”, Dicembre 2016. Base: totale individui 11-74 anni (N=48.006.000) 58Modalità di utilizzo di smartphone e tablet
Smartphone (n.= Tablet (14.169.000)
36.390.000) uso esclusivo 32,4
uso condiviso 66,8
32,4
1% 0%
66,8
0%
99
%uso esclusivo uso esclusivo
uso condiviso uso condiviso
Smartphone strumento personale. Tablet piattaforma
familiare
Fonte: Audiweb Trends, “Sintesi e analisi dei risultati della Ricerca di Base sulla diffusione
dell’online in Italia”, Dicembre 2016. Base: individui 11-74 anni con accesso a internet e 59
utilizzatori di ciascun device. Valori % relativi al device principaleLe evidenze empiriche
Le tecnologie touch si impongno nei gusti e nelle pratiche di
utilizzo degli italiani
Lo smartphone è lo strumento touch più usato. Il tablet
raggiunge circa un italiano su 3
Il declino degli strumenti tradizionali (es. il pc)
L’elevata penetrazione tra i giovani e i giovanissimi
L’assenza di una rilevazione sistematica per la fascia d’età
pre-scolare
60mihaela.gavrila@uniroma1.it
mario.morcellini@uniroma1.it
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