Rime di Natale Le più belle filastrocche e poesie per la festa più amata dell'anno
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Rime di Natale Le più belle filastrocche e poesie per la festa più amata dell’anno © JOP – Filastrocche.it
presenta Rime di Natale Le più belle filastrocche e poesie per la festa più amata dell’anno Da un’idea di Jolanda Restano, illustrazioni di Cecilia Mistrali Testi raccolti da Jolanda Restano www.filastrocche.it © JOP – Filastrocche.it
Indice A Gesù Bambino 4 Senti Gesù Bambino 10 A mezzanotte 4 Preghiera di Natale 11 Arriva Babbo Natale 4 O stella stellina 11 Auguri ai parenti 4 Notte di Natale 11 Filastrocca di Babbo Natale 5 Il presepe 11 Tutti vanno alla capanna 5 Letterina di Natale 12 Ho nel cuore un presepe 5 Presepe 12 La povera culla 6 Tromba d’ argento 12 Notte di Natale 6 Gesù Bambino vestito di bianco 12 Alleluia 6 Babbo Natale 13 Brilla in cielo una stella 6 E’ giorno di festa 13 Ho sognato 6 La storia di un bambino 13 Auguri! 7 Il giorno di Natale 14 Filastrocca per Babbo Natale 7 Auguri 14 Buon Natale 8 Il dolce di Natale 14 Dolce è Natale 8 Natale 8 Per la festa di Natale 8 Preghiera a Gesù 9 Pace di Natale 9 E’ Natale 9 Mi han detto di essere Buono 9 Natale è festa di gioia e pace 10 Nella notte di Natale 10 Ninna Nanna di Natale 10 © JOP – Filastrocche.it
Arriva Babbo Natale Babbo Natale A Gesù Bambino quest’anno verrà Dalla tua culla, o adorato Bambino e nel suo sacco che ci sarà? Tendi L’orecchio un momentino. Treni blu, bambole grandi Mi senti? Macchine rosse e telefoni gialli Povere e deboli son le mie parole E pennarelli di tutti i colori Ma piene di fervido amore. Per fare un fiore nel cielo là fuori. Esse dicono soltanto: E adesso è ora di andare a letto “Concedi, Gesù santo E mentre dormo tu scendi dal tetto ogni Grazia e tanto amore Per lasciare i doni a tutti i bimbi buoni. al babbo, alla mamma e al mio cuore”. Auguri ai parenti A mezzanotte In questo giorno santo Stanotte a mezzanotte Gesù chiedo soltanto è nato un bel bambino, di donare ai familiari, bianco, rosso e agli amici ed ai miei cari, tutto ricciolino. tanta gioia e tanta pace, Maria lavava, altro dir non son capace. Giuseppe stendeva O mio caro buon Gesù e il bimbo piangeva su noi tutti veglia tu! dal freddo che aveva. “Non pianger, mio figlio, che adesso ti piglio, ti lavo, ti vesto la pappa ti do.” La neve scendeva, scendeva dal cielo, Maria col suo velo copriva Gesù. © JOP – Filastrocche.it
Ho nel cuore un presepe Ho nel cuore un presepe Filastrocca di Babbo Natale senz’angeli a volo, Filastrocca di Babbo Natale con solo…con solo con una slitta eccezionale, un vagito di bimbo. con delle renne che volan davvero Non voglio pastori, per visitare il mondo intero, né greggi sui monti, girare il mondo e portare dei doni, ma un mazzo di cuori e pupille ma solamente ai bambini buoni. di volti africani, Se sei monello o piagnucolone cinesi ed indiani. ti arriverà solamente carbone. Ho nel cuore Ma nella notte più bella dell’anno, un presepe da nulla; Babbo Natale e la mamma lo sanno, una culla che siano grandi o siano piccini, un bimbo sconsolato, tutti i bambini son bravi bambini. un pellirossa a lato che lo scalda col fiato, Tutti vanno alla capanna e poi, con aria tranquilla, Tutti vanno alla capanna un moretto lo ninna. a vedere cosa c’è: E il bimbo Gesù c’è un bambin che fa la nanna, non piange più. tra le braccia della mamma. Oh! Se avessi un biscottino da donare a quel bambino! Biscottino non ce l’ho, tutto il cuor gli donerò! © JOP – Filastrocche.it
Alleluia Notte santa del Natale, La povera culla notte d’oro, tutta incanto; La notte è scura e brulla: degli angeli c’è il canto, sei sceso da lassù su Betlemme è la cometa. e non hai altra culla Alleluia! In alto il cuore che questa, o mio Gesù? per la pace e per l’amore, O povero: soltanto nella notte del Natale un po’ di fredda paglia, è nato il Redentore! ma il tuo sorriso incanta, ma il tuo splendore abbaglia. Brilla in cielo una stella Dunque è vero, Signore: Brilla in cielo una stella santa è la povertà. Con la coda lunga e bella. Stanotte nel mio cuore Si ode dentro la capanna, fiorisce l’umiltà. una dolce ninna-nanna. C’è un bambino biondo, biondo Notte di Natale Col visetto tondo, tondo, Suonate, squillate, che riceve doni e fiori campane beate dagli umili pastori. del santo Natale! E’ tutta splendente Ho sognato di luce divina Ho sognato che il Bambino la stella d’oriente. venne presso il mio lettino Cammina, cammina, e mi disse dolcemente: s’appressano a frotte, “Per Natale non vuoi niente?” cantando, i pastori. Io pensai per prima cosa La gelida notte a te mamma sì amorosa è tutta splendori. a te babbo, buono tanto, e gli dissi: “Gesù santo, babbo e mamma benedici, fa’ che sempre sian felici!” © JOP – Filastrocche.it
Filastrocca per Babbo Natale Quest’anno Babbo Natale è annoiato Auguri! perché il suo vestito non è cambiato: Son piccoletto e biricchino sempre rosso è il suo giaccone, Ma ho tanto buono il cuoricino. come pure il pantalone. E per Natale so ritrovare Prima piange e poi si sente infelice, Cose bellissime da augurare. poi prende pennello e vernice Per te, mamma dal dolce viso, così cominciano le prove la nostra casa un Paradiso. per inventare tinte nuove. Il babbo immerso nei suoi affari Verde è il colore dell’abete; Abbia salute e anche i denari. gialle sono le stelle comete; A tutti Voi conceda Iddio marrone è il colore della slitta; Un cuore buono, un cuore pio. nero l’interno della soffitta; Che devo dire non so più... poi Babbo Natale si guarda allo specchio Ci benedica il buon Gesù! e si vede brutto e vecchio. Allora decide di rimettersi addosso il suo vestito di colore rosso: “Solo così, in fondo, in fondo posso viaggiare intorno al mondo”. © JOP – Filastrocche.it
Natale Dal tronco nasce il ramo, Buon Natale dal ramo nasce il fiore, Buon Natale, mammina… da Dio venne Maria, buon Natale, papà… da Lei Nostro Signore. la mia lieta vocina E’ Natale di gelo tanti auguri vi fa. e il bimbo non ha panni: Vi prometto di cuore Maria si toglie il velo d’esser buono e ubbidiente, che porta sui capelli. di studiare con amore, Ha un velo come fascia, e capricci? più niente. nel presepe, il Messia Come un vero angioletto ed ha come sua culla per voi tutti sarò, le braccia di Maria. così il grande mio affetto dimostrarvi potrò. Per la festa di Natale Pregherò il buon Gesù Per la festa di Natale che vi dia tanto bene La più bella che ci sia; e vi tenga quaggiù vorrei farvi una promessa per tanto ancor e senza pene. Caro babbo e mamma mia! La promessa di essere buono Dolce è Natale Come il piccolo Gesù Dolce è Natale, Come tutti gli angioletti dolce è Gesù, Che mi guardano lassù dolce è la neve che scende giù. Non so se ci riesco Dolce è la mamma ed il papà Tuttavia ci proverò e tutti quelli che sono qua. E per noi al Bambinello Oggi è Natale e siam tutti contenti, Tante grazie chiederò. auguri e bacetti a tutti i presenti. © JOP – Filastrocche.it
E’ Natale E’ Natale, è Natale, Preghiera a Gesù chi sta bene e chi sta male: Sulla paglia del presepe c’è chi mangia il panettone, c’è un bambino piccolino. lo spumante ed il torrone: Voglio dargli tanti baci, ed invece in qualche terra carezzargli un po’ il visino. i bambini fan la guerra. Voglio dirgli: “Per piacere, Caro mio bel Bambinello aggiusta il mondo, assai per bene! fa’ che il mondo sia più bello Dona pace e gioia in cuore, e con gli uomini in letizia e per i cattivi il perdono d’amore!”. tutti in pace ed amicizia. Ad ognuno fai trovare Pace di Natale ogni giorno da mangiare. Di paglia e fieno è la tua culla Della neve ogni fiocco e non hai panni e non hai nulla; tu trasformalo in balocco per riscaldarti fuoco non hai che poi cada lì vicino eppur sorridi, non piangi mai. ad ogni piccolo bambino. Sorridi al bue, sorridi all’asinello Manda a tutti il proprio dono agli agnellini, al pastorello. e fammi essere più buono. Doni alla Madonna il tuo sorriso ch’è tutto un raggio di paradiso, M’han detto di essere buono... e la tua luce ripete al cuore: M’han detto di essere buono e ubbidiente “Sono la pace, sono l’amore!”. come Gesù quand’era piccolino. Mi ci son provato, ma inutilmente, credetemi, son troppo birichino! Per Natale mi voglio convertire, dispetti e bizze non li farò più e sarete costretti a convenire che un pochino somiglio al buon Gesù. © JOP – Filastrocche.it
Ninna Nanna di Natale 10 Ninna Nanna di Natale Natale è festa di gioia e pace Ninna nanna, ninna nanna Natale è festa di gioia e pace, per il Bimbo e per la Sua Mamma. ogni rancore si spegne o tace; Vanno i poveri pastori tutto si scorda, tutto sì oblia, ed al bimbo poverello deve esser giorno sol d’allegria. portan doni, portan fiori. Dunque scordatevi, o miei diletti, Ed il Bimbo le manine le mie mancanze e i miei difetti. tende lor... Notte serena, Se io promettessi di essere buono, stelle a mille, luna piena... mi neghereste forse il perdono? Vanno i semplici pastori Tace la mamma, tu, babbo, taci. alla povera capanna... Son dunque assolto: che io vi baci! Ninna nanna, ninna nanna! Nella notte di Natale Senti Gesù Bambino Nella notte di Natale Senti Gesù Bambino, vien dal cielo un angioletto ascolta un momentino, a posar presso il guanciale davanti alla capanna, del sopito fanciulletto. io prego per il babbo e per la mamma. E se a tavola è obbediente, Lo sai che son piccino, se giocar sa senza chiasso, e sono un buon bambino, se tranquillo, fra la gente, ma un po’ disubbidiente, sa seguir la mamma a spasso faccio i capricci per niente, risvegliandosi il fanciullo vorrei non farlo più, troverà sul suo lettino perdonami Gesù. la sorpresa ed il trastullo d’un grazioso regalino. © JOP – Filastrocche.it
Notte di Natale 11 Notte di Natale, una notte speciale. Preghiera di Natale Gocce dorate appaion le stelle, Questa notte nel mio lettino, nel cielo scuro son tutte belle. pregherò Te, Gesù Bambino. Ma una soltanto, la stella cometa, Dona, Ti prego, il tuo perdono si mette in cammino cercando un bambino. a tutti quelli che buoni non sono. Guarda di qua, guarda di là, Alla mia mamma e al mio papà sopra una grotta si ferma già. dona, Ti prego, felicità. Tra l’asino e il bue sorride il bambino, A tutti quelli cui voglio bene, si chiama Gesù il figlio divino. fa’ che leggere siano le pene. Adesso la stella riposa un pochino, Fa’ che gli uomini d’ogni color mentre i pastori si fan più vicino. trovino sempre soltanto amore. Anche i Re Magi ora san dove andare, sui loro cammelli stanno per arrivare. O stella stellina Notte di Natale, una notte davvero speciale, O stella stellina, nel cuore di ogni uomo scende la pace. che brilli lassù, ravviva la luce: Il presepe or nasce Gesù! Ecco Giuseppe, Maria e il Bambinello, Campana piccina, dentro la grotta col bue e l’asinello, che squilli lassù, fuori al buio ci sono i pastori, rallegra il tuo canto: con gli angioletti che cantano in coro or nasce Gesù! Andiamo anche noi, O gente del mondo, andiamo da loro che preghi quaggiù, andiamo a portare il nostro tesoro: esulta di gioia: Una preghiera di pace e d’amore è nato Gesù! una preghiera che viene dal cuore. © JOP – Filastrocche.it
Tromba d’ argento 12 Scusate è permesso? Letterina di Natale Angioletti dell’altare Letterina di Natale, sotto il piatto del papà mi volete prestare un momento sta tranquilla, zitta e buona la vostra tromba d’argento? finché lui ti troverà. Io voglio suonare la ninna nanna di Natale. Quando poi, finito il pranzo, E’ per lui, sapete, il bambino del presepe saran letti i miei auguri, quello che vedete tra un bue e un asinello: saran lette le promesse è il bimbo più bello che sia nato, per il tempo che verrà, tutto biondo è il re del mondo. letterina te ne prego Io lo voglio cullare con una tromba d’argento tu per me non arrossire: come sarà contento, mi vorrà abbracciare! per quest’anno le promesse io ti posso garantire, Gesù Bambino vestito di bianco perché quel che ho scritto dentro Gesù Bambino vestito di bianco sarà proprio tutto fatto. porta i tuoi doni a chi è forte e a chi è stanco, Letterina di Natale porta i tuoi doni a grandi e piccini sta tranquilla sotto il piatto. Gesù Bambino che ami i bambini. Presepe Gesù Bambino vestito di blu Nato Gesù, Maria se lo guardava porta i tuoi doni a chi vuoi tu, ché così bello non l’immaginava. porta i tuoi doni che son sempre veri, Giuseppe accese un fuocherello e disse Gesù Bambino di oggi e di ieri. che lo scaldava perché non patisse. Tanti Auguri con un girotondo. La stella d’oro si fermò sul tetto Tanti Auguri a tutto il mondo. e si mise a cantare un angioletto e il pastore si mise a camminare e tutto il gregge dietro a scampanare. Dicevan tutti: “Un bimbo così bello chi non vorrebbe averlo per fratello?”. Maria se lo fasciava con amore perché era il suo figlio e il suo Signore. © JOP – Filastrocche.it
La storia di un bambino 13 Io sono molto piccola, lo so, Babbo Natale ma la storia di un Bambino vi dirò. Babbo Natale viene di notte E’ nato in una grotta, poverino; viene in silenzio a mezzanotte in quella grotta non c’era un camino, dormono tutti i bimbi buoni non c’erano i panni e neanche un lettino; e nei lettini sognano i doni c’erano solo il bue e l’asinello a riscaldare quel bimbo tanto bello. Babbo Natale vien fra la neve Dolcemente Maria lo accarezzava, porta i suoi doni là dove deve Giuseppe con amore lo guardava. non sbaglia certo conosce i nomi Da lontano tanta gente accorreva di tutti quanti i bimbi buoni. guidata da una stella che brillava, brillava e annunciava con ardore E’ giorno di festa che era nato per tutti il Salvatore! E’ giorno di festa c’è tanto da fare ed ecco alla porta si sente bussare. La mamma comanda: “Correte ad aprire!”. E Babbo Natale si vede apparire! La candida barba gli sveltola lieve, sorride felice si scrolla la neve. Ed apre il suo sacco donando ai bambini: colori, tricicli, fucili, trenini! I bimbi stupiti spalancano gli occhi: “Evviva Natale che porta i balocchi!”. © JOP – Filastrocche.it
Auguri 14 Per Natale io vorrei Il giorno di Natale far del bene a tutti i miei, Stanotte un angioletto, far del bene al mondo intero, con lieve batter d’ale, ad ogni bimbo, bianco o nero, disceso sul mio letto ma non son che un bambino: mi sussurrò: “E’ Natale”. pensaci tu, bimbo divino! La magica parola Il dolce di Natale mi fece ridestare, Il dolce di Natale più buono che ci sia in una corsa sola si prepara in famiglia, in pace e così sia! venni di qui a guardare. Si prende una misura ben colma di pazienza; di gentilezza un pugno, molta condiscendenza; Ne fui come incantato! si aggiungono all’insieme comprensione e Oh giubilo degli occhi! buon cuore, Gesù m’avea portato si unisce un grosso pizzico di dolcissimo un monte di balocchi. amore; astuzia e tenerezza non possono mancare, “Ma prima di giocare” danno un tocco squisito, molto particolare. mi disse una vocina E infine l’allegria in grande quantità: “Va, corri ad abbracciare si cuoce lentamente, una vera bontà. il babbo e la mammina!” Ed eccomi raggiante qui a dirvi con amore: “Lieto Natale! E tante gioie serene in cuore”. © JOP – Filastrocche.it
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