COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO - Martedì, 05 dicembre 2017 - Comune San Giovanni in Persiceto
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COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Martedì, 05 dicembre 2017 Cronaca 05/12/2017 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 66 Il palazzo del Comune diventa un libro aperto Le favole di Natale... 1 Cultura e turismo 04/12/2017 Affari Italiani Rimbamband in scena al Teatro Leonardo di Milano: un... "very very best" 2 Sport 04/12/2017 gazzetta.it Warriors e Rockets volano. Thunder, quanta fatica! 4 04/12/2017 gazzetta.it Nba Team Ranking, Houston sorpassa Golden State al primo posto 7 05/12/2017 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 86 Argelato guarda ai playoff, Atletico sempre a secco 11 05/12/2017 La Gazzetta dello Sport Pagina 27 MASSIMO LOPES PEGNA Belinelli «Resto in America per altri tre anni La Nazionale? Non... 12
5 dicembre 2017 Pagina 66 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca FESTIVITÀ L' ASSESSORE BRACCIANI: «GRAZIE A TUTTI I CITTADINI» Il palazzo del Comune diventa un libro aperto Le favole di Natale proiettate sulla facciata PERSICETO U N N A T A L E d a f i a b a a Persiceto. E' questo l' auspicio dell' amministrazione comunale che per voce dell' assessore Alessandro Bracciani ha annunciato il programma delle iniziative e le novità messe in campo in vista delle prossime feste natalizie. «Quest' anno spiega Bracciani il tema è quello del Natale da fiaba e abbiamo deciso di sperimentare delle nuove tecnologie e attraverso queste proietteremo su una parte del palazzo comunale nei tre sabati di dicembre 16, 23 e 30 delle fiabe natalizie». E continua: «Verranno proiettati racconti fiabeschi attraverso slide e animazioni di sottofondo e il palazzo diverrà un vero e proprio libro magico. L' idea è quella quindi di creare un' atmosfera unica, con l' albero che verrà spento, mentre le fiabe, realizzate col contributo di vari persicetani che stanno già lavorando sodo per allestire il tutto, incanteranno la piazza». PER QUANTO riguarda il centro storico di Persiceto, questo sarà arredato con le luminarie che saranno in massima parte a carico dei commercianti; mentre il Comune finanzierà come sempre quelle di Decima, l' albero del municipio e l' abete in piazza che sarà acceso l' 8 dicembre. Nel centro storico non mancheranno le casette di legno, una quindicina, e la solidarietà: in piazza del Popolo dall' 8 dicembre in poi, nei fine settimana, le associazioni che venderanno e distribuiranno stelle di Natale a cura di Ant e Avis. E ancora sul tema solidale 'Il tortellino del cuore' che prevede, domenica 17, dalle 16,30 alle 19 nella Trattoria Dal Piccolo, un laboratorio in cui sotto la guida di alcune chef locali saranno prodotti tortellini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 1
4 dicembre 2017 Affari Italiani Cultura e turismo Rimbamband in scena al Teatro Leonardo di Milano: un... "very very best" Rimbamband, che show: ecco The very very best of RIMBAMBAND al Teatro Leonardo di Milano. Le date ph.Redaelli Guarda la gallery Gassman: i viaggi con mio padre, tra premi, gags e Raquel Welch Rimbamband in scena al Teatro Leonardo di Milano: un... "very very best" Tornano al Teatro Leonardo i cinque "cantattori" della Rimbamband, pronti a riproporre al pubblico milanese che già li aveva accolti entusiasticamente nel 2016, le loro esilaranti e travolgenti gag. Un vero tour de force della comicità nel quale sarete in balìa di questi cinque straordinari musicisti un po' suonati, che incantano, creano, illudono, emozionano, demistificano, provocano giocano. Allo spegnersi delle luci, come per magia, il reale si farà surreale, l' impossibile diventerà possibile, il possibile improbabile. Anche voi verrete travolti dall' irresistibile mix di musica, mimo, clown, tip tap, teatro di figura, rumorismo, fantasia teatrale, parodie. Il tutto shakerato con un ritmo comico incalzante e servito con energia travolgente. Così, dopo lo spettacolo, chi passerà davanti al teatro, vedrà uscire persone con una luce diversa negli occhi, lo sguardo di chi ha ritrovato qualcosa che aveva smarrito da tempo: l' incanto di rincontrare il nostro fanciullo perduto. Tutti forse un po' più Rimba, sicuramente molto bambini. Rimbamband "NoteDaOscar". VIDEO Rimbamband...non farti telecomandare! VIDEO Rimbamband tour 2017/2018. Le date dal 12 al 17 dicembre Milano Teatro Leonardo 31 dicembre Lodi Teatro alle Vigne 8 febbraio Assisi Teatro Lirick 9 febbraio Urbania (PU) Teatro Bramante 16 febbraio San Giovanni in Persiceto (BO) Cineteatro G. Fanin 17 febbraio Bologna Teatro Dehon dal 1 marzo al 4 marzo Firenze Teatro Rifredi 8 marzo Alba (CN) Teatro Sociale 5 aprile Certaldo (FI) Multisala Boccaccio 6 aprile Copparo (FE) Teatro De Micheli 9 aprile Manerbio (BS) Politeama 10 aprile Edolo (BS) Teatro San Giovanni Bosco ph.Redaelli Rimbamband? "Usa il linguaggio della musica a supporto di un contenuto comico" "Quando ci chiedono cosa sia la Rimbamband siamo sempre un po' in difficolta`, credeteci. In passato rispondevamo in svariati modi: «La Rimbamband usa il linguaggio della musica a supporto di un contenuto comico»; «È la musica che si dilata e che si fa guardare, oltre che ascoltare»; e ancora: «La Rimbamband racconta la musica nel suo aspetto più folle e surreale». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 2
4 dicembre 2017 gazzetta.it Sport Warriors e Rockets volano. Thunder, quanta fatica! I risultati della notte: Golden State torna schiacciasassi con prova super di Curry (30 punti), a Houston festeggiano la 7a vittoria consecutiva. Vincono anche Oklahoma e Minnesota Notte da selvaggio West. Tutte in campo le migliori squadre della Western Conference, a partire dagli altalenanti Thunder, che passano senza convincere contro degli Spurs privi di Leonard, Aldridge, Parker e Gay, per la seconda W di fila, grazie alla settima tripla doppia stagionale di Westbrook. Non accennano a rallentare, invece, Warriors e Rockets. I campioni in carica mandano al tappeto Miami mentre Houston, con un super Harden da 36 punti, passeggia sui Lakers. Bene anche i Timberwolves sui Clippers. Nba, Hawks, Belinelli: "Oggi panchina importante" Oklahoma City ThunderSan Antonio Spurs 9087 Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? La stagione dei Thunder (1012) sta mettendo a dura prova entrambe le schiere, quella degli ottimisti e dei pessimisti, contemporaneamente. Perché se sul parquet di casa la squadra di coach Donovan torna finalmente in striscia positiva infilando il secondo successo di fila, quella arrivata contro gli Spurs (158) non è certo una vittoria che aiuta a elminare i dubbi legati a questa prima parte di campionato. La sensazione è quella del match in stile guerra tra 2 mondi. Da un lato quello della sistematica San Antonio, che perde ma esce a testa alta nonostante le assenze di Leonard (eterno convalescente), Aldridge, Parker e Gay; dall' altro quello di OKC, popolato dalle sue superstar, ma ancora lontano dal trovare la giusta chimica, soprattutto in attacco, la loro arma potenzialmente letale. I Thunder, infatti, dopo un buon 1° tempo chiuso sul +11 e guidato dai 17 punti di Adams, spegnono la luce nel 3° periodo. George, fin lì a 0 punti, e Anthony (solo 3 punti nei primi 24') non riescono a dare il loro contributo al solito Westbrook, tornato in modalità predicatore nel deserto. La sua prova da 22 punti (ma 9/22 al tiro), 10 rimbalzi e 10 assist (settima tripla doppia stagionale) fa da ancora di salvezza. Le seconde e terze linee di Popovich fanno venire i brividi ai padroni di casa, toccando il 3 in apertura di ultima frazione e restituendo colpo su colpo, fino alle battute finali quando vanificano il tentativo di fuga firmato Westbrook. Il suo break da 5 punti personali, intervallato dalla tripla di PG13, vale il +8 a 3'35" dalla fine, quando OKC chiude pericolosamente i rubinetti. I canestri di Forbes e di Murray fanno 3. La tripla di Paul per il pareggio, però, trova solo il ferro a 5" dalla sirena. Oklahoma City : Westbrook 22 (7/20, 2/2 da 3, 2/6 tl), Adams 19, Anthony, Grant 9; rimbalzi: Adams, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 4
4 dicembre 2017 gazzetta.it
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4 dicembre 2017 gazzetta.it Sport Nba Team Ranking, Houston sorpassa Golden State al primo posto Houston strappa a Golden State il primo posto nella classifica settimanale di Gazzetta.it. LeBron tiene in alto i Cavs, i Sixers migliorano ancora, come i Bucks. Rallentano Blazers e Thunder, in coda finiscono i Bulls I Rockets sono meglio dei Warriors, almeno in questo momento. Houston con una marcia trionfale si guadagna il primo posto del Team Ranking, la classifica con cui ogni lunedì Gazzetta.it misura i rapporti di forza in Nba tenendo conto tra l' altro di record, stato di forma, valore del roster, infortuni, obiettivi e prospettive. La squadra di Mike D' Antoni in vetta non è l' unica novità: nella top10 Philadelphia continua a crescere, mentre i Clippers di Gallinari (prossimo al rientro) escono addirittura dalle prime 20 James Harden guida l' Nba per punti e assist. Ap 1 houston rockets 184 Chapeau. Houston è la nuova numero 1 perché viaggia ad un ritmo irresistibile: 7 successi di fila da quando è tornato Chris Paul, 13 vittorie nelle ultime 14. E unica squadra nella top 5 sia per efficienza offensiva che difensiva (e questa è la vera notizia). James Harden sta mettendo insieme uno show da mvp dopo l' altro, l' intesa con CP3 funziona a meraviglia e il sistema D' Antoni è più efficace che mai. Peccato solo dover aspettare fino al 4 gennaio per vedere questi lanciamissili Rockets misurarsi coi Warriors 2 golden state warriors 186 A livello assoluto sono i più forti, il punto di riferimento per tutti. Ma a volte si dimenticano di esserlo. Forse una giornata di libertà al mare, lusso che Steve Kerr ha concesso ai suoi tra le vittorie a Orlando e Miami, è quello di cui i Warriors avevano bisogno. Perché quando giocano come sanno (come hanno fatto a casa Magic e Heat) sono assolutamente irresistibili 3 boston celtics 204 Quella con Detroit è l' unica sconfitta delle ultime cinque partite. Boston continua la sua fuga a Est, trascinata da Irving, da quel geniaccio di Brad Stevens in panchina e da un gruppo solido in cui a turno emerge l' uomo giusto per aiutare Kyrie (a.k.a. Mr. 4° quarto) a vincere la partita. E la difesa è quasi insuperabile: 1ª per efficienza, 2ª per punti concessi, 4ª per percentuale concessa da tre e 5ª per percentuale dal campo. Da corsa. LeBron James, 32 anni. 4 cleveland cavaliers 167 LeBron è concentrato all' 80%, sostiene Channing Frye, ma sta giocando da mvp e ha trascinato i Cavs a 11 vittorie di fila. King James non è solo: Love sta giocando il miglior basket della carriera, Wade si è finalmente impossessato della Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 7
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5 dicembre 2017 Pagina 86 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Sport Volley serie C e D La capolista Molinella vince il derby contro il Villanova, la Masi passa a Ravenna Argelato guarda ai playoff, Atletico sempre a secco Bologna ARGELATO prova a spiegare le ali, la Zinella si risolleva, l' Atletico sprofonda sempre più in basso, con Ozzano e Team Bologna. I campionati regionali di pallavolo sono entrati ormai nel vivo e in serie C dopo l' ottava giornata Argelato si toglie i panni di sorpresa per indossare quelli di protagonista. La matricola di coach Puzzo e capitan Zuppiroli passa a Castelvetro 30 e sale al quinto posto del girone B, a un punto dalla terza piazza che vale i playoff. Al tappeto le altre Calanca Persiceto, Anzola, Castenaso, Pontevecchio, Bellaria, Ozzano e Team Bologna, tutte coinvolte nella lotta salvezza nei gironi B e C (ad eccezione della Pontevecchio), con Ozzano e Team Bologna a quota 1 e 0 punti candidate principali alla retrocessione. In campo maschile, sorride la Zinella, che fa proprio lo scontro salvezza con l' Invicta Modena per 30 trascinata da De Leo (16 punti), Spada e Scalorbi (12). Per i gialloneri si tratta del secondo successo stagionale, che vale quota 9 punti e il quintultimo posto, fuori dalla zona rossa. I playoff sono distanti 7 lunghezze, ma la banda di Grassilli può tirare un sospiro di sollievo dopo l' inizio. I TORMENTI proseguono per il Venturoli Atletico, fanalino di coda, che a Bellaria Igea Marina incappa nella settima sconfitta consecutiva. In serie D maschile, prosegue la marcia da record dell' Hr Sistemi di coach Genitoni: sette partite disputate, altrettante vittorie e un solo set perso. A pagar dazio, questa volta, è il Dream Team, mentre prova a uscire dalle retrovie l' Atg San Giorgio, che grazie a Marini (32), Manzi (21) e Giommi (14) passa 32 in rimonta a Torrazzo e si ritrova a 2 lunghezze dai playoff nel girone B. Nel girone C perde partita e secondo posto lo Zavattaro, nello scontro diretto con Viserba, mentre Crevalcore raccoglie punti salvezza con Ferrara. In campo femminile, conquista la vetta del girone C Molinella, che regola in 3 set Villanova e restano in corsa per i playoff il Masi, che grazie a Luca (21), Giovannetti (18) e Vidili (13) passa 31 a Ravenna, e Nigelli, che si impone 30 su Calderara. Nel girone C si conferma capolista il Nettunia, con Castel San Pietro e Budrio al terzo e quarto posto. Marcello Giordano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 11
5 dicembre 2017 Pagina 27 La Gazzetta dello Sport Sport Belinelli «Resto in America per altri tre anni La Nazionale? Non chiudo le porte» La guardia di Atlanta sta avendo la miglior stagione in carriera e in estate sarà libero: «Voglio una buona squadra». E sull' Italia: «Se si qualifica ai Mondiali, ci sarò» Nonostante la classifica (517, 29a su 30), nello spogliatoio di Atlanta non c' è alcun segno di sconforto. E a 31 anni, con addosso l' ottava maglia differente in 11 stagioni Nba, Marco Belinelli continua a essere il solito ottimista. E' nel suo «Contract Year» (a giugno 2018 sarà freeagent) e sta avendo il miglior anno della carriera americana. Inoltre, rivela di essere disposto a indossare di nuovo l' azzurro della Nazionale, anche se non da subito. Marco, cominciamo dai suoi Hawks. «Che le vittorie non sarebbero arrivate a grappoli, lo sapevamo dall' inizio. Ma lottiamo sempre fino in fondo. Non come a Sacramento, dove perdevamo senza metterci cuore. E abbiamo avuto tanti infortuni». Ok, però siete quasi gli ultimi della classe. «La stagione è ancora lunga e siamo un team giovane. Fa strano essere il più vecchio del gruppo a 31 anni. Ci alleniamo bene, tutti vogliono crescere. Ne mancano 59 alla fine e ho sotto gli occhi l' esempio dei Miami Heat dell' anno passato: la davano per spacciata, invece dopo l' All star game si sono trasformati e hanno rimontato, sfiorando la postseason». E poi c' è lei, con le migliori cifre di sempre: 12.2 punti, 2.6 assist, 1.2 recuperi. Sarà mica per il contratto in scadenza? Ride... «E' un anno importante e non me lo voglio far scappare. Fa parte del ruolo che ho in squadra: la fiducia che mi viene concessa dal coach e dai compagni. Certo, il fatto che quest' estate sarò libero mi dà maggiori incentivi: giochi con un pelo di aggressività in più». E in panchina ha trovato Mike Budenholzer, scuola San Antonio Spurs, un allievo di Popovich per più di 15 anni. «Gli sono serviti molto. Nel 2015 ha vinto il trofeo di allenatore dell' anno e ha tanti punti in comune con "Pop". E' bravo nei rapporti con i giocatori: s' informa sulla tua vita, fa battute ed è divertente. Ma sa essere duro al momento giusto. Ha il nostro rispetto. Come organizzazione siamo costruiti sul modello Spurs, però sul campo siamo diversi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 12
5 dicembre 2017 Pagina 27 La Gazzetta dello Sport
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