RE.V.ITA "RETE RITORNO VOLONTARIO ITALIA " RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO E REINTEGRAZIONE FAMI e FONDO NAZIONALE 2018
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RE.V.ITA «RETE RITORNO VOLONTARIO ITALIA » RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO E REINTEGRAZIONE FAMI e FONDO NAZIONALE 2018 1
Ritorno Volontario Assistito (RVA) Terminologia — RITORNOVOLONTARIO ASSISTITO Offerta di ritorno nel proprio paese di origine in condizioni di sicurezza e dignità. Garantisce assistenza finanziaria e organizzativa per il ritorno + contributo nei paesi di origine per reintegrazione sociale e lavorativa Operato da parte di governi o terzi quali organizzazioni internazionali — RITORNO SPONTANEO L’interessato decide di effettuare il rientro autonomamente — RITORNOVOLONTARIO Basato sulla decisione volontaria dell’interessato Scelta libera e informata Assenza di coercizione — RITORNO FORZATO, DEPORTAZIONE Ritorno effettuato dallo Stato Elemento caratterizzante: fattore di coercizione L’OIM NON può operare in questo contesto 2
Il RVA è di beneficio per i migranti — Garantisce la salvaguarda dei diritti e della dignità del migrante contro i ritorni forzati — Assicura, entro certi limiti, un’assistenza finanziaria e una tempistica per la preparazione al ritorno — Assicura il sostegno logistico e organizzativo in tutte le fasi del ritorno — Evita lo stigma del ritorno forzato e le conseguenti ripercussioni negative nel reinserimento — Promuove la sostenibilità del ritorno 3
Il RVA è di beneficio per la società — Componente essenziale di ogni gestione e politica migratoria — È più economico del ritorno forzato — È uno strumento di gestione migratoria più accettabile e dignitoso — Promuove il dialogo e la cooperazione con i Paesi di origine (informazione, riammissione, aiuti finanziari, sviluppo con la migrazione di ritorno) 4
L’RVA a livello globale* — Nel decennio 2005 – 2015 : 437.805 ritorni con una media di 37.000 ritorni all’anno. — 2015 : 55.581 migranti assistiti da 97 paesi ospitanti 156 paesi di origine. — 2016 : 81.575 migranti assistiti da 151 paesi - picco assoluto degli ultimi anni. — Gennaio-Marzo 2017 : 18.879 ritorni volontari. — Primi 10 paesi ospitanti: Germania (Kosovo, Albania, Macedonia, Serbia e Iraq) - Niger (West Africans)- Austria (Russia, Iraq, Iran e Afghanistan), Grecia ( Marocco, Iran, Iraq e Afghanistan), Belgio, Olanda, Finlandia, Bulgaria, Djibouti, Marocco. — Prime 10 nazionalità: Albania, Iraq, Serbia, Afghanistan, Etiopia, Kosovo, Iran, Ucraina, Russia e Pakistan. * Dati OIM relativi agli anni 2005 -2017. 5
Strumenti normativi europei in materia di RVA — Direttiva 2008/115/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio recante norme e procedure comuni applicabili al rimpatrio di cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare (16 Dicembre 2008) — Agenda EU sulla Migrazione – Maggio 2015 — Piano di Azione sul Ritorno del 9 Settembre 2015 (COM 2015) 453 — Quadro di partenariato con i Paesi Terzi previsto dall’Agenda Europea sulla Migrazione – giugno 2016. Paesi prioritari: il Niger, la Nigeria, il Senegal, il Mali e l'Etiopia. 6
Il RVA in Italia: excursus storico — Dal 1991 al 2009 : progetti di RVA ad hoc in risposta a specifici trend migratori (Albania, Kosovo, Ex-Yugoslavia) per vittime di tratta e migranti in situazione di indigenza; — Dal 2009 al 2015 : 21 progetti finanziati dal Ministero dell’Interno nell’ambito del Fondo Europeo per i Rimpatri (FR) 2008-2013; per migranti vulnerabili, vittime di tratta, migranti lavoratori, disoccupati; — Durante il periodo Luglio 2009 – Giugno 2015, OIM ha assistito un totale di 3698 cittadini di Paesi Terzi tramite l’RVA in più di 90 Paesi di Origine, tra i quali le prime 10 nazionalità sono Ecuador, Peru, Brasile, Nigeria, Ghana, Senegal, Tunisia, Marocco, Pakistan e Bangladesh. — Dal 2016 progetti RVA finanziati dal Fondo FAMI (Asilo, Migrazione e Integrazione) 2014-2020 e da Fondi nazionali; per migranti irregolari, vulnerabili, malati, vittime di tratta, richiedenti asilo, ecc. 7
Direttiva 2008/115/CE del Parlamento Europeo — Direttiva 2008/115/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio recante norme e procedure comuni applicabili al rimpatrio di cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare (16 Dicembre 2008) — Recepimento in Italia: Decreto Legge 23 giugno 2011 n. 89 convertito dalla Legge 2 agosto 2011 n. 219 — Introduzione dell’art. 14 ter al TUI (Programmi di rimpatrio assistito). — Decreto Ministero dell’Interno 27 ottobre 2011 ü Linee guida per l’attuazione dei programmi di rimpatrio volontario e assistito di cui all’art. 14 ter del TUI, i criteri e le modalità di ammissione ai programmi. 8
Progetti RVA - A chi sono rivolti? — Cittadini di Paesi terzi che non hanno ancora ricevuto una risposta negativa definitiva alla loro domanda di soggiorno o di soggiorno di lungo periodo e/o di protezione internazionale riconosciuta loro in uno Stato membro; — Cittadini di Paesi terzi che godono del diritto di soggiorno, di soggiorno di lungo periodo e/o di protezione internazionale o di protezione temporanea in uno Stato membro; — Cittadini di Paesi terzi che sono presenti in uno Stato membro e non soddisfano o non soddisfano più le condizioni di ingresso e/o soggiorno in uno Stato membro, compresi i cittadini di Paesi terzi il cui allontanamento è stato diniegato conformemente all’art. 9 e all’art. 14, paragrafo 1 della direttiva 2008/115/CE. [Migranti con provvedimento di espulsione (quando non ricorrono le condizioni per l’accompagnamento immediato alla frontiera; migranti irregolari trattenuti nei Centri di permanenza per i rimpatri (ex CIE)] — Soggetti vulnerabili – vittime di tratta 9
Accesso al RVA dei migranti irregolari ü Migranti irregolari che non hanno mai avuto un decreto di espulsione. ü Migranti destinatari di un provvedimento di espulsione amministrativo (quando non ricorrono le condizioni per l’accompagnamento immediato alla frontiera – art. 13 comma 4 ) e di un decreto di allontanamento volontario, sempre entro i termini previsti per l’allontanamento. ü Migranti irregolari trattenuti nei CIE, ora Centri di permanenza per i rimpatri (dove restano fino alla partenza). 10
Progetti RVA - chi è escluso? (Art. 14 ter comma 5) a) I migranti che hanno già beneficiato dei programmi di RVA; b) I cittadini comunitari; c) Migranti con carichi penali pendenti; d) Migranti che abbiano ricevuto un provvedimento di espulsione e non abbiano osservato i termini concessi per lasciare autonomamente il paese. 11
Top 10 paesi di origine nel Top 10 paesi di accoglienza nel periodo gennaio – agosto 2017 periodo gennaio – agosto 2017 Fonte: OIM, Agosto 2017 12
Cosa offre un programma di RVA q Counselling pre-partenza. q Organizzazione del viaggio e assistenza aeroportuale. q Assistenza al rilascio dei documenti di viaggio presso i rispettivi consolati di origine. q Erogazione di una indennità di prima sistemazione in denaro a persona alla partenza (intesa per ciascun componente del nucleo familiare). q Contributo alla reintegrazione in beni e servizi da erogare ai beneficiari nei paesi di origine. q Monitoraggio (da 6 mesi a un anno). 13
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Descrizione del progetto Obiettivo: consolidare e ampliare la Rete Istituzionale sull’ RVA&R – Ritorno Volontario Assistito e Reintegrazione. Durata: 1 Giugno 2017 – 31 Dicembre 2019. Territorio in cui si realizzano le attività: tutte le regioni italiane (20 regioni). Personale dislocato sul territorio: 21 Focal Point Regionali operative dal 1 Ottobre 2017 al 31 Dicembre 2019 (27 mesi). Beneficiari del progetto: beneficiari intermedi (operatori e stakeholder locali) e beneficiari finali ( i migranti potenziali beneficiari). 15
REVITA Attività: — Creazione di una mappatura di associazioni ed enti sul territorio nazionale attivi nel settore dell’assistenza ai migranti, che possano svolgere attività di informazione e di segnalazione nell’ambito dei progetti di RVA&R. La mappatura nazionale sarà realizzata con il contributo dei Focal Point Regionali. — Realizzazione e diffusione di materiale informativo rivolto ai migranti (leaflet cartaceo multilingua per la diffusione della misura e la pubblicizzazione del numero verde dedicato); 16
REVITA Attività: — Elaborazione di un manuale operativo-formativo in versione elettronica per lo sviluppo delle capacità territoriali in materiale di RVA&R; — Realizzazione di sessioni informative e di sensibilizzazione rivolte ai componenti della Rete e a tutti i nuovi operatori di settore individuati dai Focal Point regionali al fine di promuovere la misura RVA&R e incoraggiare l’adesione degli stessi alla rete come Soggetti Aderenti-Segnalanti. · Attivazione e gestione di un numero verde disponibile in lingua italiana e nelle principali lingue parlate dalle comunità straniere presenti sul territorio (inglese, francese, spagnolo, arabo); · Elaborazione di un rapporto sulla reintegrazione da realizzare attraverso l’analisi dei piani di reintegrazione attuati dai beneficiari nell’ambito dei progetti finanziati dal FAMI. 17
Numero verde 800 2000 71 Può essere contattato gratuitamente da: Ø Operatori del settore che vogliono ricevere maggiori informazioni sulla misura di Ritorno Volontario Assistito e Reintegrazione e progetti di RVA&R in corso di implementazione. Ø Migranti interessati ad avere maggiori informazioni sulla misura di RVA&R ed eventualmente accedere ad uno dei progetti attivi. Ø Operatori del settore o qualsiasi soggetto privato che voglia segnalare un caso di un migrante che abbia espresso il desiderio di accedere alla misura. Il servizio è disponibile in diverse lingue Attivo da Lunedì a Venerdì nei seguenti orari: 09:00- 13:00 e 14:00 – 18:00 Nel caso di assenza dell’operatore è disponibile il servizio di segreteria automatica dove si può lasciare un messaggio vocale ed essere ricontattati in un secondo momento 18
Progetti RVA&R finanziati dal fondo FAMI 2014 - 2020 ERMES2- progetto gestito dal Centro Informazione e Educazione allo Sviluppo (CIES) Onlus INTEGRAZIONE DI RITORNO 3- progetto gestito dal Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) BACK TO THE FUTURE- progetto gestito dal Gruppo Umana Solidarietà G. Puletti (Gus) RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO E REINTEGRAZIONE (RRVA) DI CITTADINI DI PAESI TERZI DALL’ITALIA, 1 gennaio – 31 dicembre 2018 – progetto gestito dall’OIM 19
ERMES 2 (CIES): à Migranti provenienti da Marocco, Tunisia, Senegal e Albania. à Contributo alla reintegrazione: fino a un massimo di 2.000 euro per destinatario più 1.000 euro per ogni familiare maggiorenne a carico e 600 euro per ogni minore a carico. INTEGRAZIONE DI RITORNO 3 (CIR): à Migranti provenienti da Colombia, Ecuador, Perù, Marocco, Ghana, Nigeria, Senegal. à Contributo alla reintegrazione: fino a 1.600 euro a capofamiglia, integrato del 50% (800 euro) per ogni familiare maggiorenne convivente e del 30% (480 euro) per ogni minorenne a carico. BACK TO THE FUTURE (GUS) à Migranti di tutte le nazionalità (eccetto provenienti dai paesi UE). à Contributo alla reintegrazione: 2.000 euro per destinatario. In caso di nucleo familiare, ogni componente della famiglia riceve il contributo alla reintegrazione di € 2.000.
RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO E REINTEGRAZIONE (RRVA) DI CITTADINI DI PAESI TERZI DALL’ITALIA — Agenzia esecutrice: OIM Italia — Beneficiari: 1500 cittadini di paesi terzi in Italia in stato di regolarità, irregolarità, gruppi vulnerabili (vittime di tratta, casi medici, indigenti) — Periodo progettuale : Gennaio-Dicembre 2018 — Copertura geografica: tutti i paesi terzi (non UE) — Finanziatore: Ministero dell’Interno, Dip. Libertà Civili e Immigrazione 21
Dalla segnalazione alla partenza: il ruolo dei diversi attori coinvolti 22
Le Fasi del Ritorno 1) Fase Preparatoria ( Operatore+Regional Counsellor) Il COUNSELLING: — Accertamento della volontarietà — Valutazione del caso e fattibilità del ritorno; LA SEGNALAZIONE: — Elaborazione del Piano di Reintegrazione Personalizzato ( PIR ) 2) Fase Organizzativa-logistica ( OIM Roma+ Regional Counsellor) — Assistenza al rilascio dei documenti di viaggio; — Organizzazione del viaggio; — Assistenza aeroportuale; 3) Arrivo e Reintegrazione nel paese di origine ( OIM paese d’origine) — Reintegrazione e monitoraggio 23
1) FASE PREPARATORIA LA SEGNALAZIONE (1) Problematicità esposte dal migrante - Conoscenza del contesto di origine - Area di provenienza ( capitale/grande città, area urbane o rurale) - Situazione socio-economica politica - Problemi psicologici Valutazione del grado di vulnerabilità - Problematiche sanitarie; - Vittime di tratta; - Genitore singolo in partenze con figli minori a carico; - Migranti titolari di protezione internazionale; Sostenibilità ed elaborazione del PIR 24
1) FASE PREPARATORIA LA SEGNALAZIONE (2) Sostenibilità ed elaborazione del PIR RISORSE DESCRIZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI NEL PAESE DI DESTINAZIONE Casa di proprietà • Terra di proprietà • Animali da allevamento • Mezzo di trasporto • Attrezzi di lavoro • Locale per attività commerciale • Attività commerciale già avviata • Descrivere altre risorse disponibili utili al reinserimento del migrante • 25
1) FASE PREPARATORIA LA SEGNALAZIONE (3) TIPOLOGIA DEI BENI E SERVIZI INDICARE NELLO SPECIFICO I BENI E SERVIZI CHE ELEGGIBILI AI FINI IL MIGRANTE E I COMPONENTI FAMILIARI A OBIETTIVO DA REALIZZARE A MEDIO LUNGO DELL’EROGAZIONE DEL CARICO INTENDONO RICHIEDERE PER LA IMPORTO DA TERMINE IN RELAZIONE AI BENI E SERVIZI CONTRIBUTO ALLA REALIZZAZIONE DEL SUO PIANO DI ALLOCARE RICHIESTI REINTEGRAZIONE REINTEGRAZIONE Alloggio Affitto casa, acquisto casa, ristrutturazione/ricostruzione casa; retta casa di riposo o casa famiglia; Istruzione Retta scolastica, materiale didattico; Corso professionale Formazione professionale, corsi di specializzazione; training per avvio attività commerciale; Avvio di attività imprenditoriale Affitto locali, tasse/licenza per attività commerciale, acquisto merci (beni, terreni, bestiame, ecc.) o mezzi di trasporto merci o persone, infrastrutture allestimento merci; Inserimento lavorativo Borse lavoro, salary topping; Cure mediche Acquisto medicine, visite specialistiche, ricovero in strutture ospedaliere o terapeutiche, acquisto di apparecchiature o ausili medici Beni di prima 26 necessità
2) FASE ORGANIZZATIVA-LOGISTICA — Valutazione e raccolta delle segnalazioni e del PIR — Condivisione con l’OIM paese di origine sulla fattibilità e congruità degli ammontari — Approvazione del PIR — Supporto logistico e organizzazione del viaggio — Assistenza al rilascio dei documenti di viaggio in rete con Prefetture e Questure territoriali — Assistenza aeroportuale ( nei casi vunerabili individuazione di un escort che possa seguire il migrante per tutto il viaggio di rientro) 27
2) FASE ORGANIZZATIVA-LOGISTICA 5 6 PREFETTURA OIM 1 4 ENTE QUESTURA SEGNALANTE 3 2 PREFETTURA OIM 28
2) FASE ORGANIZZATIVA-LOGISTICA Assistenza al rilascio dei documenti Organizzazione del viaggio e partenza del migrante PREFETTURA -Definisce l’ammissione QUESTURA OIM ROMA o meno della richiesta - Raccoglie la - Effettua le verifiche Segnalazione e - Valuta l’esito degli previste all’art. 14 ter i documenti accertamenti istruttori Comma 5 - Counselling - -Può richiedere il -Produce e invia il - fotosegnalamento provvedimento di - dello straniero - Valuta la legittimità ammissione del della richiesta richiedente o il - - Verifica che lo straniero Provvedimento di sia in possesso di un -Assiste il migrante non ammissione previo documento d’identità nella richiesta del Preavviso di diniego documento presso i Consolati 29
Cause di esclusione al ritorno volontario assistito Riferimento normativo – Art. 14 ter comma 5 Sono esclusi dai programmi di RVA: a) I cittadini comunitari; b) I migranti che hanno già beneficiato dei programmi di RVA; c) I Migranti con carichi penali pendenti; e d) I migranti con espulsioni che non abbiano fatto richiesta di RVA entro I termini stabiliti per allontanarsi volontariamente dal territorio. 30
Ostacoli all’effettiva partenza — La persona cambia idea per valutazioni personali (motivi lavorativi, possibili sanatorie, riscossione contributi, ecc) — Rifiuto della famiglia a riaccogliere la persona — Difficile identificazione presso il Consolato/Ambasciata di riferimento; mancanza totale dei documenti del paese di origine e/o impossibilità/non volontà a contattare casa — Dispersione sul territorio per SFD (6/8 a Milano hanno presentato rinuncia) o a causa della perdita dell’accoglienza (che sia CAS o dormitorio) — Peggiorare delle condizioni sanitarie 31
3) ARRIVO E REINTEGRAZIONE NEI PAESI DI ORIGINE — Colloquio con il migrante all’arrivo e accompagnamento nel processo di implementazione del PIR (possibile cambiamento del PIR in base a nuove esigenze) — Acquisto beni e servizi — Monitoraggio a tre/sei mesi — Rapporto di Monitoraggio , Valutazione e rendicontazione 32
IL REGIONAL COUNSELLOR – COS’E’ E COSA FA — 28 RCs sul territorio nazionale, (Lombardia 4) PARTE OPERATIVA PARTE INFORMATIVA - Counselling con il potenziale - Incontri e advocacy coi diversi beneficiario enti a contatto con migranti - Modulistica - Sessioni informative ad operatori di Centri, Sportelli, - Contatti con Prefettura e diverse realtà, rispetto all’RVA e Questura di riferimento alla Modulistica - Contatti con l’ente segnalante il - Sessioni informative a potenziali caso e/o il richiedente stesso beneficiari all’interno dei diversi CAS e SPRAR (Circolare del - Supporto per il rilascio dei Ministero dell’Interno per documenti autorizzazione) 33
Caratteristiche, trend beneficiari in Italia e in Lombardia 34
LE RICHIESTE DI RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO E REINTEGRAZIONE (RRVA) negli anni Aree di provenienza Le regioni da cui sono pervenute maggiori richieste sono il Lazio (dove la maggior parte delle segnalazioni provengono dalla stessa sede OIM), la Lombardia, il Piemonte, l’Emilia Romagna e la Liguria. La Campania si classifica invece come la prima regione per segnalazioni del Sud d’Italia. * Dati aggiornati al 31 maggio 2015 35
RICHIESTE DI ASSISTENZE RICEVUTE ABRUZZO CALABRIA VALLE D'AOSTA 1% BASILICATA 2% VENETO 0% 0% CAMPANIA 6% TRENTINO ALTO ADIGE UMBRIA 4% 2% 0% TOSCANA EMILIA ROMAGNA 4% 8% SICILIA 3% SARDEGNA FRIULI VENEZIA GIULIA 1% 4% PUGLIA 4% PIEMONTE 7% MOLISE 0% MARCHE 1% LAZIO 31% LOMBARDIA 17% LIGURIA 3% 36
TOP 10 PAESI DI ORIGINE (Per Numero Di Casi Di Reintegrazione) – PARTIR VI (2014/2015) 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Bangladesh Perù Ghana Nigeria Ecuador Senegal Burkina Pakistan Brasile Marocco Faso 37
RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO E REINTEGRAZIONE (RRVA) DI CITTADINI DI PAESI TERZI DALL’ITALIA – maggio-dicembre 2017 Segnalazioni FN 2017 - 1072 176; 16% 896; 84% Altre Regioni Lombardia 38
FONDO NAZIONALE 2017: Trend Nazionalità Assistite NAZIONALITA' ASSISTITE DAL 01/07/2016 AL 31/01/2018 6 Iraq 1 Kazakistan 4 Argentina 1 Kenya 10 Afghanistan 1 Kirghizistan 2 Armenia 13 Albania 3 Kosovo 4 Algeria 1 Liberia 1 Azerbaijan 6 Macedonia 71 Bangladesh 12 Mali 3 Benin 20 Marocco 1 Bielorussia 4 Mauritius 3 Bolivia 19 Moldavia 23 Brasile 1 Nepal 8 Burkina Faso 3 Camerun 6 Niger 3 Cile 161 Nigeria 2 Cina 33 Pakistan 15 Colombia 1 Paraguay 1 Congo 53 Perù 12 Costa D'Avorio 11 Russia 1 Cuba 53 Senegal 30 Ecuador 39 Serbia 12 Egitto 33 El Salvador 2 Sierra Leone 3 Etiopia 2 Somalia 4 Filippine 16 Sri Lanka 1 Gabon 9 Sudan 9 Gambia 2 Tanzania 49 Ghana 1 Togo 1 Guatemala 5 Tunisia 8 Guinea 1 Turchia 1 Guinea Bissau 1 Guinea Equatoriale 17 Ucraina 3 Honduras 1 Zimbabwe 20 India 843 TOT 63 nazionalità 39
FONDO NAZIONALE 2017: Prime Nazionalità Assistite Prime 5 nazionalità assistite Nigeria 161 Bangladesh 71 Peru 53 Senegal 53 Ghana 49 40
RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO E REINTEGRAZIONE (RRVA) DI CITTADINI DI PAESI TERZI DALL’ITALIA – maggio-dicembre Segnalazioni FN 2017 - 1072 2017 Milano: 11% delle segnalazioni nazionali 176; 16% (117) Segnalazioni Lombardia FN 2017 - 176 896; 84% Altre Regioni Lombardia MILANO; 117; 66% BERGAMO BRESCIA COMO CREMONA LECCO LODI MANTOVA MILANO MONZA PAVIA SONDRIO VARESE 41
Perchè da tenere in considerazione Lombardia come dati e non solo Milano Persone mobili sul territorio lombardo ma con Milano come riferimento — Richiedenti asilo che da Sud si spostano a Nord, senza Provincia di riferimento «fissa» — Presenza frontiera/Caso Dublinati su Malpensa (magari su altre Questure ma che si perdono sul territorio lombardo) — Presenza Consolati / Comunità della Diaspora o connazionali stabili sul territorio e di riferimento — Posti letto (Piano Freddo di riferimento per la Regione intera, e non solo) — Rete sociale di Milano (associazioni, ong, Sportelli) presente e ben conosciuta anche a livello nazionale — Passaparola rispetto ai servizi presenti e di supporto, anche medici (ospedali, poliambulatori per irregolari, centri specialistici, ecc) 42
Partiti, Rinunce, casi traslati su FN 2018 - Lombardia 2% RINUNCE; 45; 25% MILANO; 48; 27% 56% PENDENTI; 54; 31% 1% 2% 4% 4% 4% BERGAMO BRESCIA COMO CREMONA LECCO LODI MANTOVA MILANO MONZA PAVIA VARESE RINUNCE PENDENTI 43
Profilo Segnalazioni Lombardia Fasce d'età Sesso Femmine 22%
REGOLARI 18% IRREGOLARI 41% RICHIEDENTI ASILO 41% IRREGOLARI RICHIEDENTI ASILO REGOLARI 80 72 72 70 60 50 40 32 30 27 27 20 15 10 0 IRREGOLARI RICHIEDENTI ASILO REGOLARI SEGNALATI PARTITI 45
REGOLARI 16% Milano: 11 % delle segnalazioni nazionali Sportello OIM al Centro delle Culture IRREGOLARI 46% RICHIEDENTI ASILO Del Mondo : 7,7 % delle 38% Segnalazioni nazionali IRREGOLARI RICHIEDENTI ASILO REGOLARI Prime 10 Nazionalità Milano 14 12 10 8 6 4 2 0 SEGNALATI PARTITI 46
SFD; 8; 10% CAS Comunali; 11; 13% Autonomi; 38; 46% Dormitori Comunali; 17; 21% Stato della richiesta Altri Centri Dinieghi/Altro; 5; 6% d'Accoglienza/ Dormitori; 8; Rinunce; 15; 18% 10% In attesa; 31; 38% Partiti; 31; 38% Rinunce Partiti In attesa Dinieghi/Altro 47
Storie di rinascita: dalla costruzione di un piano di reinserimento socio- economico e sua sostenibilità alla valutazione di un Progetto di RVA e Reintegrazione 48
Piano di Reintegrazione TIPOLOGIA DEI BENI E SERVIZI INDICARE NELLO SPECIFICO I BENI E SERVIZI CHE ELEGGIBILI AI FINI IL MIGRANTE E I COMPONENTI FAMILIARI A OBIETTIVO DA REALIZZARE A MEDIO LUNGO DELL’EROGAZIONE DEL CARICO INTENDONO RICHIEDERE PER LA IMPORTO DA TERMINE IN RELAZIONE AI BENI E SERVIZI CONTRIBUTO ALLA REALIZZAZIONE DEL SUO PIANO DI ALLOCARE RICHIESTI REINTEGRAZIONE REINTEGRAZIONE Alloggio Affitto casa, acquisto casa, ristrutturazione/ricostruzione casa; retta casa di riposo o casa famiglia; Istruzione Retta scolastica, materiale didattico; Corso professionale Formazione professionale, corsi di specializzazione; training per avvio attività commerciale; Avvio di attività imprenditoriale Affitto locali, tasse/licenza per attività commerciale, acquisto merci (beni, terreni, bestiame, ecc.) o mezzi di trasporto merci o persone, infrastrutture allestimento merci; Inserimento lavorativo Borse lavoro, salary topping; Cure mediche Acquisto medicine, visite specialistiche, ricovero in strutture ospedaliere o terapeutiche, acquisto di apparecchiature o ausili medici Beni di prima 49 necessità
[CELLRANGE] [CELLRANGE] [PERCENTAGE] [PERCENTAGE] [CATEGORY [CELLRANGE] [CELLRANGE] [CELLRANGE] NAME] [PERCENTAGE] [PERCENTAGE] [PERCENTAGE] [PERCENTAGE] [CELLRANGE] [CELLRANGE] [PERCENTAGE] [PERCENTAGE] [CELLRANGE] [PERCENTAGE] [CELLRANGE] [PERCENTAGE] [CELLRANGE] [PERCENTAGE] [CELLRANGE] [PERCENTAGE] [CELLRANGE] [PERCENTAGE] Allocazione generale del sussidio di reintegrazione
house / rental other 9% education 5% 8% [CATEGORY Business NAME] rearing/breeding/ [PERCENTAGE] fishing 5% Business Taxi - transport 5% [CATEGORY NAME] [PERCENTAGE] Allocazione sussidio per Paese: NIGERIA
Business house Services and restructuring / others furniture 9% 8% Business rearing/breeding/f ishing 31% [CATEGORY NAME] [PERCENTAGE] Business Agriculture 3% Allocazione sussidio per Paese: BANGLADESH
Food and clothes/ Primary goods in house / rental other Business general 10% 5% Services and 3% [CATEGORY others NAME] 5% [PERCENTAGE] Business Catering 13% house / Business appliances Taxi - transport 7% 21% education Business 5% Trade - Shop 5% Allocazione sussidio per Paese: PERÚ
Storie di successo: Sig. Courage (24), Nigeria u Courage arriva a Lampedusa dalla Libia ancora minorenne nel 2011, viene trasferito in un centro in Basilicata dove rimane per 4 mesi prima di ottenere il PdS per motivi umanitari u Raggiunta la maggiore età, lascia la struttura di accoglienza e raggiunge illegalmente la sorella, che si trova in Germania.Viene fermato dalla polizia tedesca e rimandato in Italia. Si stabilisce a Lecce u Senza fissa dimora, la sua condizione sociale peggiora progressivamente. Dorme in luoghi di fortuna e viene segnalato ai Servizi Sociali di Lecce per evidenti problemi mentali, con conseguente ricovero u Il Comune di Lecce contatta l’OIM per il suo ritorno volontario, anche considerate le scarse prospettive di integrazione lavorativa u Compensato dal punto di vista farmacologico e trovato un accompagnatore connazionale che parlasse la sua lingua, torna finalmente in Nigeria e si ricongiunge con i suoi familiari u Utilizza il contributo alla reintegrazione per avviare un allevamento di polli: grazie all’attività riesce a mantenersi e a contribuire al benessere familiare. È contento e i colleghi riferiscono che la sua condizione mentale va migliorando
Storie di successo: Sig.ra Jara (46), Perù — Jara, laureata in pedagogia in Perù, ha lavorato come insegnante e poi come negoziante nel suo Paese. Dopo aver perso il lavoro ha iniziato a lavorare in fabbrica. — Nel 2001 a causa delle precarie e dure condizioni di lavoro ha deciso di emigrare in Italia, lasciando un figlio minore alle cure della madre. — In Italia ha lavorato come badante e ha avuto un altro figlio da un suo connazionale. — Nel 2011 dopo aver perso nuovamente il lavoro, e versando in cattive condizioni economiche ha deciso di tornare in Perù dalla madre malata e dal figlio – ormai maggiorenne - di cui aveva poche notizie — Grazie al sussidio di reintegrazione è riuscita ad aprire una piccola attività di vendita di succhi di frutta e pietanze fatte in casa. Ha affittato il locale, ha comprato il mobilio e i macchinari necessari. — Riesce attualmente a mantenere se stessa e la propria famiglia, seguendo da vicino la degenza della madre. 55
Storie di successo: Abdelghani (32), Marocco — Il Signor Abdelghani, originario del Marocco, ha lavorato in Libia per molti anni come marmista — Dopo aver subito un furto ed aver perso tutti i suoi risparmi ha deciso di venire in Italia per trovare lavoro — Una volta giunto in Italia non è tuttavia riuscito a realizzare il proprio progetto migratorio, vivendo a Roma per vari mesi come senzatetto — Nel 2017 ha fatto domanda di Ritorno Volontario Assistito e ha scelto di usare la propria reintegrazione per ricominciare l’attività di marmista in Marocco, utilizzando il bagaglio professionale acquisito in Libia — Il Signor Abdelghani, monitorato dalla missione OIM Marocco, ha dichiarato di essere soddisfatto della reintegrazione ricevuta e di riuscire a mantenere la sua famiglia con il proprio guadagno
Le NOSTRE storie di Milano e Scaldasole: Gustavo (43), El Salvador u Gustavo è laureato in informatica, lavora in un call centre e vive con sua madre a San Salvador; a causa della crisi, perde il lavoro. Decide allora di investire i suoi risparmi, assieme a quelli della madre, per venire in Europa. u Gustavo arriva direttamente a Milano nel 2016, sotto consiglio di un suo connazionale che gli aveva riferito quanto sarebbe stato semplice trovare lavoro e vivere bene in Italia. u Resosi presto conto che non avrebbe mai regolarizzato la sua posizione, ma coi sensi di colpa per aver investito tutto in questo viaggio, prova a rimanere e a mantenersi con lavoretti di fortuna, primo tra i quali il volantinaggio per alcuni ristoranti. u Arrivato al punto di non riuscire più a pagare nemmeno un posto letto, diventa un senza fissa dimora, ma ancora di spirito ed intraprendenza: inizia, infatti, a studiare approfonditamente italiano ed inglese per far passare il tempo. u Detta la verità a sua madre circa la sua condizione a Milano, decidono assieme che è meglio tornare a San Salvador; trova il Programma online e contatta la Counsellor di Milano. u Tornato a casa, usa il reintegro per ristrutturare casa della madre. Grazie alle nuove competenze linguistiche acquisite, trova lavoro presso una compagnia italiana di informatica a San Salvador.
Le NOSTRE storie di Milano e Scaldasole: Ousman (18), Gambia u Ancora minorenne, Ousman viene forzato dalla sua famiglia a lasciare gli studi e a tentare la fortuna lavorativa in Libia. u Qui, finisce presto sotto il controllo di alcuni gruppi armati che lo costringono su un barcone per l’Italia, vista l’impossibilità della sua famiglia a pagare il riscatto. u Arriva in Sicilia neo maggiorenne e trasferito in un CAS di Milano. Nella sua testa vi è solo il desiderio di tornare in Gambia e finire gli studi in sartoria. u Al CAS partecipa ad una sessione informativa sull’RVA e, il giorno dopo, contatta la Counsellor per fare richiesta. Vorrebbe tanto tornare prima di ottobre per cominciare l’ultimo anno di superiori. u Purtroppo, una volta comunicato alla sua famiglia il suo Ritorno, questa gli dice che non lo vuole più accogliere; per Ousman è un rifiuto troppo grande e inizia a manifestare grandi squilibri psichici. u Grazie al costante e prezioso aiuto degli operatori del Centro e dell’assistente sociale che lo segue, si riescono a contattare gli zii che vivono nella capitala economica gambiana: questi si dicono disponibili ad accoglierlo e a mediare con la sua famiglia. u Accompagnato fin da loro dal Direttore del CAS, appena partito Ousman torna totalmente in sè ed è felicissimo. u Ha usato il reintegro per pagarsi l’ultimo anno di studi e comprare della stoffa con cui già fabbrica vestiti che poi vende in città. Grazie a quanto guadagnato negli ultimi mesi, è stato riaccettato dai suoi genitori. u Ancora adesso, chiama ogni settimana sia il Direttore che la Counsellor. 58
Le NOSTRE storie di Milano e Scaldasole: Habibou (34), Niger u Habibou vive in un piccolo villaggio del Niger assieme al fratello, unico familiare in vita. Insoddisfatto della loro vita a causa delle poche possibilità e dell’instabilità del suo Paese, investe tutto quel che ha per venire in Europa. u Arriva in Italia nel 2016 e presenta richiesta di asilo, raggiunge illegalmente dei connazionali in Germania dove rimane a lavorare per un anno, prima di venire dublinato e trovarsi, sprovvisto di qualsiasi documento e dei risparmi accumulati, a Milano. u Viene a sapere dell’RVA da un connazionale che aveva fatto precedentemente domanda e si presenta autonomamente a colloquio: disillulo riguardo alle sue possibilità in Europa, vorrebbe tornare in Niger ed usare il reintegro per iniziare una piccola attività commerciale di compra-vendita di cellulari. u Tornato a casa, l’attività comincia e procede bene; ma Habibou non è contento, il suo paese, a suo dire, è pericolo e un «casino». Lascia tutto al fratello ed emigra, dopo pochissimi mesi, in Benin. u Qui fa lavoretti saltuari, quel tanto che basta per mantenersi e pagarsi un corso di alfabetizzazione. Habibou, infatti, vuole tornare in Europa, ma «vuole farlo con un aereo, riuscendo a leggere le notizie e come signore di affari» (messaggio di lunedì 5 marzo, 4 mesi dopo il suo Ritorno).
- Ritorno come scelta personale, e come tale non riassumibile secondo nessuno standard di successo / non successo, se non connesso al bisogno di quella particolare persona in quel particolare momento - RVA non prevede il divieto di reingresso (fatto salvo per i casi con espulsione, in cui non si sono ottemperati i termini per la partenza volontaria) - Difficile definire anche una migrazione di successo o meno: es. Gustavo: se non fosse stato per le nuove competenze, non avrebbe trovato lavoro successivamente es. Ousman: la sua storia è fondamentale per dimostrare quanto un accompagnamento sociale al Ritorno sia necessario per i casi vulnerabili es. Habibou: non vuole vivere in Niger e nessuno gli vieta di andarsene da lì poco dopo essere tornato. Ha anche capito che deve approfondire le sue conoscenze e competenze se vuole raggiungere quello che vuole
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