È ora di parlare di soldi - Quanti soldi servono per essere felici? Quanto costa un bambino? I soldi rovinano il carattere?
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È ora di parlare di soldi Quanti soldi servono per essere felici? Quanto costa un bambino? I soldi rovinano il carattere? Banca Cler 1
«Cosa sono i soldi per voi?» «Per me il denaro è motore e appagamento al tempo stesso. Ogni spedizione «Per me, avere soldi implica un grosso significa avere la libertà investimento finanziario. di poter fare o non La possibilità di condividere fare qualcosa.» le mie esperienze dà senso al MANUELA PFRUNDER, DESIGNER (DI BANCONOTE) mio lavoro.» EVELYNE BINSACK, «Il denaro è importante, GUIDA ALPINA PROFESSIONISTA E MOTIVATRICE ma gioia e soddisfazioni lo sono di più. Quando seguo atleti professionisti, sento quanto siano importanti per loro i traguardi personali, a prescindere da quanto guadagnino. Riportarli su questa strada è un compito meraviglioso.» LIBERO DOCENTE DR. MED. CLAUDIO ROSSO, «Per me i soldi sono sinonimo MEDICO SPORTIVO CIO, di sicurezza, libertà e sosten- CHIRURGIA DELLA SPALLA E DEL GOMITO, VICE CAMPIONE DEL tamento. Tuttavia, cerco di MONDO DI KARATE WSKF 2007 non farli diventare il fulcro «Avere una quantità di denaro della mia esistenza.» sufficiente mi concede il lusso NADJA ZIMMERMANN, di non preoccuparmene.» FOOD BLOGGER PROF. MATHIAS BINSWANGER, ECONOMISTA, ESPERTO DI SCIENZE DELLA FELICITÀ COLOPHON: una pubblicazione della Banca Cler in collaborazione con NZZ Media Solutions . Editore: Banca Cler. Project manager: Mats Bachmann Ihr, Natalie Waltmann, Gregor Eicher. Realizzazione: NZZ Content Solutions; Norman Bandi, Elmar zur Bonsen. Direttore artistico: Michael Adams. Photo editor: Katja Sonnewend. Autori: Cornelia Glees, Conny Menner, Marianne Siegenthaler. Traduzione: Lektornet. Stampa: Multicolor Print. Questo allegato è stato realizzato da NZZ Content Solutions per conto della Banca Cler. Responsabile del contenuto redazionale è la Banca Cler. Tutti i diritti riservati. www.nzzcontentsolutions.ch 2 Banca Cler
Parliamo di soldi D i soldi non si parla, vero? Ma noi Parlare di denaro non è né superficiale né della Banca Cler la pensiamo di- tanto meno di dubbia moralità. Al con- versamente. Non abbiamo pro- trario. Rende più lucidi, anche di fronte blemi a parlare o a scrivere di denaro, come a domande critiche. È forse giusto che, in questo allegato della rivista NZZ Folio. secondo l’Ufficio federale di statistica Desideriamo informarvi ed essere una fon- (UST), in Svizzera le donne guadagnino il te d’ispirazione. Perché riflettere sul dena- 12,5 percento in meno degli uomini? E sa- ro è il presupposto per trovare soluzioni, pevate che, nel confronto internazionale, prendere decisioni, ottenere chiarezza. gli svizzeri guadagnano sì più della media, Vale per tutti noi, tanto nel lavoro quanto ma sono anche veri e propri maestri dei nella vita di tutti i giorni. debiti, come dimostrano le cifre dell’Uf- 12,5% ficio federale di statistica? Gli abitanti di Tendiamo a considerare la gestione dei sol- questo paese non sono né più sconsiderati di come parte della sfera intima persona- né più spendaccioni. La ragione è un’altra: Stipendio più basso, stesso le. Un argomento tabù, che spesso suscita la percentuale di case di proprietà in Sviz- lavoro: in Svizzera, sentimenti quali vergogna, invidia e paura. zera è più bassa rispetto ad altri paesi, ma, secondo l’UST, le donne In parte, è una questione di personalità. «I per ragioni fiscali, non conviene rimborsa- guadagnano il 12,5% in meno degli uomini. soldi rovinano il carattere», si suol dire. Ma re interamente un’ipoteca. Da uno studio sarà poi vero? I soldi non ci rendono forse del Politecnico della Svizzera nord-oc- più felici e meno preoccupati, aumentando cidentale si evince che più di un terzo di il nostro benessere in base a quanti ne ab- tutti i giovani svizzeri tra i 18 e i 24 anni biamo? Esperti di scienze della felicità ed ha dei debiti. Gli esperti sottolineano che economisti di tutto il mondo si occupano bisogna imparare a gestire i soldi. Una ra- seriamente di questa domanda. E i risultati gione in più per parlare apertamente di sono sorprendenti. questo importante argomento. Foto: plainpicture/OJO/Paul Bradbury (Cover), SNB, mad, Getty Images, G.M. Castelberg Banca Cler 3
Spilorci o risparmiatori? «I soldi rovinano il carattere», si suol dire. Eppure, spesso, è proprio il contrario: La mia villa, la mia il rapporto col denaro rispecchia la propria auto, il mio orologio personalità. I tipici status symbol dell’emisfero occidentale cambiano e non sono affatto globali: oggigiorno, gli occidentali che hanno tutto si distinguono per È un consumo «guilt-free» uno degli uomini più ricchi del ciò rispecchi la loro natura o che prefe- ecologico e salutare. mondo, indossa jeans e t-shirt, riscano spendere i soldi in altro modo. guida una Volkswagen Golf e Dall’altro lato, siamo influenzati anche Guidano Tesla, indos- mangia spesso da McDonald’s: Mark dalla famiglia. «Se i soldi sono spesso sano fitness wearable Zuckerberg, fondatore di Facebook, motivo di discussione tra i genitori, ai e mangiano bio. Anche con un patrimonio stimato di oltre figli verrà trasmesso il messaggio che il l’understatement va di 70 miliardi di dollari, non avrebbe denaro può scatenare conflitti», spiega certo bisogno di risparmiare. Perché Josef Lang. Se si conta ogni centesimo, moda. Ostentare il lusso lo fa, allora? «Il modo in cui gestia- i bambini non possono non accorger- è considerato una volga- mo il denaro la dice lunga sulla nostra sene. Ed è facile che, da adulti, siano rità. Si cercano prodotti personalità», spiega il Dr. Josef Lang, molto attenti alle spese, sebbene, ma- lussuosi puristici, spesso psicologo di Wettingen AG. «Si può gari, la loro situazione finanziaria non per esempio osservare che un deter- lo richieda. artigianali, senza etichet- minato atteggiamento finanziario vie- te vistose. In Asia, invece, ne adottato anche in altri ambiti della Ricchi o poveri non ha importanza: si preferisce sfoggiare vita». In poche parole, le persone che l’approccio al denaro va spesso a brac- articoli firmati, mentre hanno un rapporto aperto con i soldi cetto con emozioni molto forti. I soldi hanno spesso anche la porta di casa non sono solo sinonimo di potere, suc- nella povera Mauritania aperta e amano ricevere ospiti. Chi cesso, status sociale, sicurezza e lusso. è la corpulenza della risparmia, invece, talvolta è riservato I soldi ci danno anche la libertà e l’au- moglie a denotare lo anche nei confronti del prossimo. Gli tonomia di forgiare la vita così come status di una famiglia. scialacquatori, poi, non solo esagera- la vorremmo. E non possiamo dimen- no con le spese, ma sovente lavorano ticarci della paura della povertà. «Ac- troppo o dormono poco. cumulando denaro, alcuni credono di poter controllare le proprie paure», Da un lato, il nostro rapporto col de- dice Josef Lang. Come riuscire, allora, naro è plasmato da circostanze ester- ad adottare un approccio finanziario ne. Coloro che guadagnano a malape- più spensierato? «L’importante è esse- na per coprire le spese correnti non re consapevoli: i soldi sono importanti possono evitare di risparmiare nella nella vita, ma non sono sufficienti per gestione della casa, non importa che una vita appagante». 4 Banca Cler
Cari bambini, siete cari Quanto spendono oggi i genitori per i figli L a felicità familiare non si franchi mensili, dopo questa età, può ottenere col denaro. di 1005 franchi. La buona notizia Eppure, una vita con dei è che ogni figlio in più abbatte i figli ha il suo prezzo. Come sta- costi per bambino. Le famiglie bilito dall’Ufficio federale di sta- con due bambini spendono in tistica, in Svizzera un bambino media 1508 franchi al mese per costa mediamente 942 franchi al entrambi i figli. Con tre bambini, mese, senza contare i premi del- si parla di 1821 franchi mensili, la cassa malati. Solo per il nucleo familiare, ogni anno i genitori quindi soltanto 607 franchi a figlio. Facendo un conto fino a 34% Nuclei familiari devono calcolare spese aggiun- 20 anni, per due figli si pagano svizzeri con figli tive pari a 11 304 franchi. Fino 361 920 franchi, per tre si arriva a 18 anni, si arriva a una cifra quasi a mezzo milione di franchi. che supera i 200 000 franchi. I Per le famiglie che non fanno Secondo l’UST, circa 1 milione dei tempi più duri per il portafoglio bene i conti, i figli possono di- 3,5 milioni di nuclei familiari svizzeri dei genitori arrivano quando i ventare improvvisamente fonte (34%) ha almeno un figlio sotto i bambini hanno undici o più anni di debiti. In genere, infatti, per i 25 anni. e, all’istruzione scolastica, si ag- propri figli i genitori rinunciano a Gran parte di questi (80,4%) è composto da coppie con giungono hobby e magari uno parte dell’attività lavorativa e, di figli esclusivamente naturali smartphone. Prima degli undici conseguenza, a parte del proprio o adottati. anni, gli statistici parlano di 691 reddito. La generazione dello sharing Tra i giovani, condividere è più in voga che possedere C omprare? No, grazie! Al giorno Già negli anni Settanta e Ottanta, in- e ponderata, non in quantità e a buon d’oggi, tra i giovani internauti fatti, i verdi alternativi incitavano alla mercato. La rinuncia consapevole a possedere beni è più un peso condivisione per risparmiare risorse. tanti beni di proprietà e ad un consu- Foto: shutterstock, Getty Images che un desiderio. E gli oggetti di lusso Oggi si parla di «Sharing Economy» mo eccessivo si chiama minimalismo. non vengono proprio presi in conside- e, grazie alle tecnologie digitali, non è Le ragioni per cui si sceglie questo stile razione come status symbol. Si pre- un problema condividere o scambiare di vita sono oltremodo diversificate, ferisce condividere che avere. Che si qualcosa con qualcuno nel mondo. Ma così come varia la portata delle rinun- tratti di auto, appartamento o trapano, anche la cosiddetta «generazione sha- ce. I seguaci del minimalismo hanno, ciò che non serve nel tempo può essere ring» non può e non vuole rinunciare però, una cosa in comune: la speranza condiviso o prestato. Con la massima del tutto al consumo. Quando si com- di una vita più appagante, individuale flessibilità. L’idea, però, non è nuova. pra, però, lo si fa in maniera sostenibile e felice. Banca Cler 5
Quanti soldi servono per renderci felici? Un nuovo studio mostra che la nostra soddisfazione aumenta all’au- mentare del reddito, ma solo fino a un determinato punto. S olo a sentire queste parole, ci si ca- meglio stiamo. Il fatto che la soglia di red- rica di aspettative: «soldi» e «felici- dito giochi davvero il ruolo principale ci ha tà» sono il traguardo di molti di noi. sorpreso». Quando non lo sono, ci si ritrova comun- que ad affrontarli più volte nel corso della I ricercatori hanno evinto che il reddito vita. Da anni, gli scienziati parlano del rap- corrispondente alla massima soddisfazio- porto tra agiatezza e benessere. Esiste una ne di vita varia da continente a continen- correlazione tra i due? Se sì, quanto biso- te. Le cifre in dollari fornite da Jebb sono gna guadagnare per essere sempre felici? valori medi per tutto il mondo. Nei paesi Le risposte a queste domande non sono occidentali industrializzati bisogna gua- ancora univoche: alcuni ricercatori hanno dagnare di più per raggiungere il massi- scoperto che i soldi non rendono più felici, mo appagamento: in America del Nord ma, se non altro, riducono la tristezza. Se- 105 000 dollari e in Europa occidentale 51,1% condo altri studi, una persona è tanto più felice quanti più soldi guadagna. 100 000 dollari, pari a circa 95 000 fran- chi. A titolo di confronto, il reddito annuo Percentuale della popola- medio in Svizzera è di circa 59 000 franchi zione svizzera che vive in un Di recente, un team guidato dallo psicolo- (fonte: BAK Basel, 2015). nucleo familiare molto go Andrew T. Jebb, della Purdue Univer- soddisfatto della propria situazione finanziaria. sity dell’Indiana, Stati Uniti, ha approfon- Felicità e soddisfazione sono quindi tra- Secondo quanto emerso da dito l’argomento con un’altra indagine. A guardi costosi. Chi supera il cosiddetto un altro rapporto pubblicato tale scopo, sono stati analizzati dati di un punto di saturazione con il proprio red- nel 2017 dall’Ufficio federale sondaggio svolto tra 1,7 milioni di persone dito deve mettere in conto dei cali nella di statistica, il 12,7% degli intervistati fa fatica ad di 164 paesi diversi. L’aspetto più interes- soddisfazione di vita a lungo termine. Jebb arrivare a fine mese. sante è stato capire a che livello di reddito ha una spiegazione logica per questo fe- Il 9,0% della popolazione annuo i partecipanti allo studio hanno mo- nomeno: non è il reddito superiore in sé a ha rivelato di consumare il strato la più alta «soddisfazione di vita» comportare una diminuzione dell’appaga- proprio patrimonio per spese correnti. (costante) e il più alto «benessere emoti- mento, bensì l’impegno a ciò legato, vale a vo» (di giorno in giorno). Il risultato? Per dire un maggiore carico di lavoro e, di con- un singolo individuo, un reddito annuo tra seguenza, meno tempo per coltivare rap- 60 000 e 75 000 dollari è la base migliore porti sociali e vivere esperienze positive. per provare un senso di felicità quotidia- no. Il reddito ideale per una soddisfazione Confronti con i vicini di vita costante si aggira attorno ai 95 000 Alla domanda «Quanti soldi servono dollari. Secondo il responsabile dello stu- per essere felici?», l’economista svizze- dio Andrew Jebb, «la pubblicità ci sugge- ro Prof. Mathias Binswanger risponde risce che più siamo in grado di comprare, così: «Le persone paragonano sé stes- 6 Banca Cler
se e il proprio benessere a vicini, amici, colleghi e familiari. E lo fanno sempre al rialzo. Se il paragone va male, può essere già motivo di insoddisfazione. Se il con- fronto finisce più o meno alla pari, ci si sente già più felici.» Se una nazione ricca si arricchisce ancora di più, la sensazione di felicità non si diffonde in ugual misura, dato che lo scarto relativo tra le persone resta solitamente invariato. Chi si trova in fondo alla scala dei redditi ci resta e rimane insoddisfatto se tutti quelli che lo circondano hanno di più. Inoltre, bisogna vedere per cosa si usa il denaro. Che si investa nelle cose giuste, che si doni, che si regali, si tratta sempre di un mezzo per raggiungere uno scopo. E l’arte consiste nel farne una fonte di felicità personale a tutti gli effetti. Esigenze crescenti Ecco un’altra dimostrazione del fatto che tanti soldi alla lunga non servono: da di- versi sondaggi tra vincitori di cifre milio- narie al lotto è emerso che l’euforia per l’improvvisa ricchezza è stata inizialmen- te tanta, ma, col tempo, è andata sceman- do. Dopo un anno, la sensazione di felicità o infelicità era simile a quella provata pri- ma della vincita. E molti si sono lamentati dei continui dubbi legati a investimenti sbagliati o ad amici opportunisti. Di certo c’è che ogni genere di felicità presuppone un talento di base. «Un’agia- tezza maggiore non cambia le persone», spiega il Prof. Binswanger. «Chi desidera davvero viaggiare viaggerà anche con po- chi soldi. Chi si preoccupa sempre di non avere abbastanza soldi si preoccuperà anche con un reddito più alto». Un altro punto critico è avere un rapporto sano con il denaro. Il Prof. Binswanger ama citare l’esempio della «ruota delle esigen- ze», nella quale è facile inciampare, se si hanno soldi: «Insieme a ciò che si ha, au- mentano anche le pretese, sebbene un po’ dopo». I beni materiali sono considerati poco durevoli. L’auto nuova, inizialmen- Foto: Stocksy te motivo di grande gioia, perde presto il suo potenziale di felicità, se la si guida tutti i giorni. Banca Cler 7
Pagamenti digitali – Soldi più comodi Pagare senza contanti è veloce e pratico per fare shopping, ma anche rischioso. S iete al cinema e avete dimenticato il tramite smartphone, tablet o wearable, at- portafoglio? Può essere una scoccia- tira soprattutto persone tra i 18 e i 34 anni. tura. Soprattutto dopo aver fatto la Secondo uno studio Visa del 2017, in Sviz- coda fino alla cassa. Ma il biglietto si può zera, i pionieri del Mobile Payment fanno pagare anche con lo smartphone, tramite parte della cosiddetta generazione Y. Il 58 Secondo uno studio di il codice QR e una app per pagamenti, op- percento degli intervistati sotto i 35 anni Allianz del 2017, negli ultimi pure contactless con l’ausilio della comu- ha utilizzato smartphone e altri dispositivi dieci anni, tra gli Europei, nicazione di prossimità NCF (Near Field mobili per gestire i propri soldi o fare ac- conoscenze finanziarie e capacità di prendere Communication), passando il telefono quisti online. Nel complesso, però, in Sviz- decisioni monetarie pondera- davanti a un lettore. Tuttavia, la tecnolo- zera solo lo 0,2 percento delle transazioni te non hanno subìto notevoli gia della cassa deve essere compatibile e, avviene a mezzo M obile Payment. miglioramenti. La Svizzera è cosa importantissima, il cliente deve esse- al terzo posto, ma presenta comunque grandi lacune, re d’accordo. A questo riguardo, potreb- Valgono solo i contanti? soprattutto nella conoscenza bero esserci dei problemi. Infatti, a oggi, Quando si tratta di soldi, le persone un po’ dei rischi. il Mobile Payment, ovvero i pagamenti più anziane preferiscono affidarsi a banco- 8 Banca Cler
4,7 Tuttavia, è bene fare una distinzione: pa- gare senza contanti velocizza le operazioni alla cassa, ma il processo d’acquisto resta sempre lo stesso. Diversa è la situazione milioni di persone in Svizzera per gli acquisti online, molto popolari. Dal acquistano online. PC, ma oggi anche dallo smartphone o dal Nel 2015 hanno speso in tutto 11,2 miliardi di franchi tablet, si cerca il maglione dei propri sogni per acquisti in Internet, senza provarlo e, con pochi clic del mouse, come sostiene l’associazione si paga e l’articolo è già in viaggio per rag- NetComm Suisse. giungere il cliente. Lo shopping online può Si tratta di circa 2400 franchi a persona. diventare una trappola per debiti. Quando si parla di gestione corretta del denaro, ci si fida poco in particolar modo dei giovani. A ragione? Secondo uno studio del Poli- tecnico della Svizzera nord-occidentale, il 38 percento di tutti gli svizzeri tra i 18 e i 24 anni è indebitato. Uno su dieci ha debiti che superano i 2000 franchi. Spes- so, i giovani adulti non vogliono apparire «poveri» davanti agli amici e partecipano quindi a ogni festa, anche se non possono permetterselo. La montagna di debiti cre- sce. Cosa va storto? Finanze sotto controllo I pedagogisti fanno notare che da svariati L’app Zak della Banca Cler studi è emerso un approccio ai soldi oltre- è stata sviluppata esclusiva- mente per smartphone note e monete. Del resto, i contanti sono modo razionale da parte dei giovani adulti, e permette di gestire le universali, non dipendono da tecnologia all’insegna del motto «se voglio conceder- finanze in modo semplice e e corrente elettrica e garantiscono l’ano- mi qualcosa, devo ripartire di conseguen- chiaro. Il budget disponibile è nimato. Senza contare che l’uomo è un za il mio budget». Controllando le proprie sempre visibile ed è possibile creare in tempo reale dei abitudinario, si sa. Nel 2016, per esempio, spese tramite app di contabilità elettroni- «contenitori». la percentuale di contanti dei fatturati na- ca, per esempio, è possibile tenere sotto zionali è stata del 50 percento, ma con una controllo le proprie finanze. Gli esperti tendenza al ribasso. Con una tendenza al ascrivono i motivi dell’indebitamento ad ribasso. In fondo, anche carte di debito e di altro: soprattutto i genitori single e le fa- credito sono dotate della funzione NCF e miglie con un basso reddito non parlano di 79% permettono di pagare contactless fino a 40 soldi. L’argomento è tabù. E questo peg- franchi, più che sufficienti per comprare giora la situazione. una brioche o gomme da masticare senza codici e senza firma. Bisogna quindi parlare di soldi e informar- Ma i vantaggi dei pagamenti digitali pos- si, in particolar modo in virtù di un futuro Poco meno di quattro sono trasformarsi in svantaggi, dato che senza contanti, ormai da tempo iniziato. acquirenti online su cinque in la velocità di queste transazioni è dovuta Alle Olimpiadi in Corea del Sud, gli atleti Svizzera ordinano soprattutto abbigliamento, all’autenticazione digitale. Ogni acquisto hanno pagato con un guanto dotato di un accessori o scarpe (79%) su lascia delle orme digitali, che rendono il wearable NFC. In Cina, poi, si sta testan- Internet, come emerge da un consumatore trasparente sempre più vero- do il pagamento mediante riconoscimento sondaggio rappresentativo simile. Inoltre, i soldi «invisibili» sono più del volto, il cosiddetto «Smile to Pay». del comparatore di prezzi Foto: Getty Images comparis.ch. pratici, la soglia di inibizione al consumo si Circa il 60% cede alla ten- abbassa e aumenta il rischio di superare i tazione dell’intrattenimento propri limiti di spesa. Nelle consulenze per o dell’elettronica, il 36% dei debitori se ne sa qualcosa. cosmetici. Banca Cler 9
Fare del bene fa bene Svizzera, paese di fondatori e mecenati L a beneficenza è un argomento riser- biare un po’ il mondo e lasciare qualcosa vato. Il detto «fate del bene e parla- che continui anche dopo la loro morte. A tene» vale per mecenati statunitensi ciò si deve l’istituzione di così tante fonda- come Mark Zuckerberg e Bill Gates, ma i zioni. E la tendenza è al rialzo, secondo il 13 172 miliardari elvetici quali Hansjörg Wyss, Rapporto sulle fondazioni svizzere 2017. che parla apertamente del suo impegno In Svizzera, sono più di 13 000 le fonda- per il benessere collettivo, sono unici. La zioni che sostengono strutture e iniziative fondazioni di pubblica utilità si beneficenza non è un lavoro, bensì uno di pubblica utilità, in base alle ultime stime impegnano nel proprio paese, stile di vita. Tra gli svizzeri è ben radicata, con 1,5 miliardi di franchi all’anno. Cosa come emerge dal Rapporto come dimostra uno sguardo alle statistiche potrebbe durare più di una fondazione isti- sulle fondazioni svizzere 2017. Secondo SwissFoundations, delle donazioni annuali. Che si contribui- tuita per l’eternità? E, parlando di durata, gestiscono un patrimonio sca con 5 o con 50 milioni di franchi, le chi punta a investimenti a lungo termine stimato di 70 mia. di franchi. condizioni fiscali sono vantaggiose per tut- non regala nulla, fa semplicemente frutta- L’81,9 percento degli obiettivi ti. Anche in merito alla sensazione positiva re il proprio denaro. Con particolare pru- delle fondazioni riguarda i settori cultura & tempo provata non si dovrebbero fare distinzioni, denza. Gli investimenti di lungo periodo, libero, formazione & ricerca, che si tratti di donazioni grandi o piccole, infatti, prendono in considerazione anche salute e servizi sociali. di cause culturali, educative o sociali. Ma i criteri come l’ambiente, la responsabilità veri ricchi vogliono di più: vogliono cam- sociale e una buona gestione aziendale. La storia del denaro in uno sguardo: dalla T 6000 a.C. viene usato come metodo utti ne hanno bisogno, tutti li voglio- Beni naturali di pagamento primario per no: i soldi sono una base importante Già ai primordi della storia lunghissimo tempo. della nostra vita quotidiana. Sono si- dell’umanità, per pagare nonimo di libertà, approvazione, sicurezza e si usano oggetti utili facili da conservare e contare, 600 a.C. autonomia e, nel contempo, la quintessenza tra cui animali da lavoro, Monete di ricchezza e potere. I soldi governano il riso, barre di sale, punte di In Lidia, regno dell’Asia mi- mondo, si dice. Da tempo immemorabile, lance e conchiglie. Que- nore, vengono coniate per la li usiamo per semplificare il laborioso scam- sti precursori del denaro prima volta monete. Da allora, sostituiscono lo scambio il nuovo metodo di pagamen- bio di merci. Ma quali metodi di pagamen- diretto «merce-merce». to si diffonde in tutto il bacino to sono stati usati finora? E chi ha messo in mediterraneo. circolazione le prime banconote? L’impiego di carte o soluzioni di Mobile Payment per- 1200 a.C. Cauri mette di non toccare nemmeno più i soldi, In ampie regioni di Africa, Asia che mantengono però il loro valore. e Oceania, il guscio del cauri 10 Banca Cler
Stutz, bucks e monete La lingua parlata è ricca di termini monetari D i soldi non si parla? Eppure sono dell’imperatrice Maria Teresa si chiama- pochi i concetti che possono esse- vano così. Popolari sono anche le «mone- re espressi con così tante parole te», da ricondurre all’antica Roma. Nelle diverse: solo nel dialetto svizzero se ne in- immediate vicinanze del tempio dedicato contrano dozzine, anche se «Stutz» è una alla dea Giunone Moneta («colei che am- delle più amate. E negli altri paesi? Oltreo- monisce»), fu costruita la prima zecca. Da «Se vuoi renderti ceano si mettono in tasca i «bucks», abbre- qui l’usanza di chiamare il denaro ivi conia- conto del valore viazione di «buckskin», termine che indi- to semplicemente «moneta». Il termine ca la pelle scamosciata, considerata una «Geld» proviene dall’alto tedesco antico del denaro, pro- sorta di valuta alternativa nei primi anni «gelt», che significava ricompensa, stipen- va a chiedere degli USA. Il termine tedesco «Kröten» dio, valore. E perché i franchi si chiamano un prestito.» non deriva dagli anfibi, bensì dalla parola anche «Stutz»? Esistono due spiegazioni. olandese per monete, ovvero «Groten». Nel XVI secolo, visse un famoso direttore Benjamin Franklin, In Francia tutti parlano di «blé» (grano), della zecca elvetico di nome Conrad Stutz. padre fondatore che era ed è fondamentale per la soprav- Ma il termine «Stutz» potrebbe aver avu- degli Stati Uniti vivenza. In Austria sono fortunati coloro to origine anche dal verbo «verstutzen», che possono contare qualche «Marie». Un un tempo utilizzato per indicare scambi o tempo, le monete d’argento con il ritratto transazioni. conchiglia al bitcoin Foto: shutterstock, Staatliche Münzsammlung München , Diners Club International, mad 1000 d.C. e, di conseguenza, il primo Western Union e della Gene- 1997 Cartamoneta sistema monetario con ral Petroleum Corporation. Mobile Payment In Cina vengono emesse le banconote basato sul gold Nel 1950, l’imprenditore sta- Coca Cola posiziona a Hel- prime banconote. In Europa standard e valido in tutto il tunitense McNamara fonda il sinki distributori automatici vengono introdotte solo dalla mondo. «Diners Club Card», il primo che consentono di acquistare fine del XV secolo. istituto di carte di credito. la bevanda via SMS. Meno di 1851 dieci anni dopo, arrivano sul 1661 Franco svizzero 1983 mercato gli smartphone con Banconote Dopo la nascita dello stato Online Banking funzione di pagamento. Per la prima volta in Europa, federale svizzero, viene intro- La Banca di Scozia introduce la Banca di Stoccolma mette dotto il franco svizzero come l’Online Banking per i propri 2008 in circolazione banconote. valuta nazionale. clienti. Seguono altre grandi Moneta virtuale banche. Con l’ascesa di Con la moneta digitale 1844 1924 Internet, a partire dal 1993 «bitcoin», viene introdotto Sistema aureo Carta di credito ha inizio l’era dei pagamenti un sistema di pagamento La Banca d’Inghilterra è la La prima carta di credito reale elettronici. decentrato e utilizzabile in prima banca d’emissione a viene rilasciata nel 1924 negli tutto il mondo. introdurre il sistema aureo USA a clienti selezionati della Banca Cler 11
Le cose più belle della vita sono gratuite? Quanto costa la serenità o la felicità? Parlateci apertamente delle vostre finanze e dei vostri sogni. Ciò crea trasparenza e rappresenta il primo passo per raggiungere insieme il vostro traguardo. cler.ch
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