APRILE 2020 Il mensile ufficiale della Congregazione della Missione - CMGlobal
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APRILE 2020 Il mensile ufficiale della Congregazione della Missione “Vincenzo aiuta”: Organizzarsi in tempo di pandemia Le Filippine sono un paese spesso visitato da e nei campi coperti. Verso la fine delle operazioni calamità come tifoni, inondazioni, eruzioni vulca- di soccorso, si è iniziato a pianificare la ripresa a niche, terremoti, incendi e ultimamente dalla pan- lungo termine degli sfollati più vulnerabili – gli abi- demia. In effetti, non c’è mai un anno in cui una tanti dell’isola del vulcano stesso. Due assistenti di queste catastrofi non abbia devastato la nostra sociali vincenziani (un membro della Congrega- gente, soprattutto i più vulnerabili. Ci sono anche zione della Missione y una Figlia della Carità) si anni in cui queste catastrofi si verificano contem- sono uniti alle unità di governo locale (LGU) nella poraneamente una dopo l’altra in un breve perio- ricerca di lotti disponibili per costruire case per do di tempo. I gruppi delle Figlie della Carità, dei coloro che non potevano tornare nelle zone di Missionari CM e i rami della Famiglia Vincenziana pericolo permanente. Purtroppo un altro disastro sono costantemente pronti a rispondere in modo senza precedenti ha interrotto la pianificazione: la creativo e collaborativo ogni volta che se ne pre- pandemia COVID-19. senta la necessità. Qui di seguito l’ esempio di La struttura esistente di “Vincenzo Aiuta” è sta- una di queste iniziative. ta riattivata per rispondere a questa pandemia. All’inizio di quest’anno- il 12 gennaio per essere Tuttavia, poiché i coordinatori dell’organizzazione esatti – l’improvvisa eruzione del vulcano Taal nella non hanno potuto incontrarsi a causa del poten- città turistica di Tagaytay ha colto tutti di sorpresa. ziamento della quarantena comunitaria (ECQ) e L’ultima eruzione di questo tranquillo e pittoresco dell’isolamento, si sono assunte la responsabilità vulcano risale al 1977. La Famiglia Vincenziana della riattivazione delle quattro comunità del com- si è subito mobilitata. Guidata principalmente dai plesso del Seminario di San Vincenzo a Quezon Missionari, dalle FdC e da un buon numero di City. volontari, ha organizzato l’assistenza umanita- L’organizzazione comprende un Response Team ria creando l’organizzazione “Vincenzo aiuta“. Si (un’équipe di risposta rapida) (che agisce come sono fatti viaggi giornalieri nella città di Tagaytay gruppo centrale) con i seguenti comitati: Comitato e nelle città vicine della provincia di Batangas per per la mobilitazione delle risorse, comitato opera- offrire mascherine, cibo e acqua ai residenti colpiti tivo e comitato per la documentazione. Il team di temporaneamente ospitati nelle scuole pubbliche mobilitazione delle risorse utilizza i social media
per creare consapevolezza e ricerca di fondi onli- Ad un mese dalla chiusura, abbiamo distribui- ne. Si coordinano anche con le banche e le strut- to 18.663 confezioni di generi alimentari, 4.400 ture di trasferimento di denaro. Questo gruppo ha confezioni di cibo pronto e 105.340 pezzi di pane avuto il maggior successo nella raccolta di fondi a (pandesale). Le confezioni di generi alimentari o di livello locale e all’estero. soccorso comprendono riso, conserve, spaghetti Il team operativo è diviso in due gruppi: il team ” e verdure. Il totale condiviso attraverso questi pro- di raccolta ” e il team ” di distribuzione “. Prenden- grammi è di Php 4.452.438,73. do molto seriamente le misure precauzionali – a I casi di infezione continuano ad aumentare no- causa di un buon numero di confratelli anziani che nostante l’esteso isolamento e la quarantena della vivono all’interno del complesso e sono sensibili comunità. La leadership inefficace, i battibecchi al virus – i team di raccolta e di distribuzione sono politici, la mancanza di attrezzature protettive per composti rispettivamente da quattro e due perso- chi lavora in prima linea, il numero limitato di kit ne. I team legati a rigidi protocolli di protezione e per i test, la mancanza di fondi governativi per l’as- disinfezione, riducono al minimo il rischio di possi- sistenza sociale e la distribuzione disorganizzata bili contaminazioni. degli aiuti complicano ulteriormente la terribile Mentre alcuni generosi donatori contribuiscono situazione. Il governo sembra essere sopraffatto con prodotti alimentari, la maggior parte di questi dall’enormità del problema. Il Presidente e i suoi viene acquistata da grossisti. Circa 50 volontari consiglieri rimangono indecisi sulla revoca dell’i- (sacerdoti, suore, seminaristi, personale e giova- solamento. ni della parrocchia) preparano le confezioni ogni Nel frattempo, molti dei poveri sfidano gli ordi- giorno. Tre volte alla settimana un altro gruppo di ni del governo di rimanere a casa perché hanno volontari prepara 400 pasti pronti per i senzatetto più paura di morire di fame che del virus invisibile. e gli abitanti della strada. Il team di distribuzione L’intuizione di San Vincenzo rimane pratica come porta i pacchi alimentari in diversi punti di conse- nel 1617: i poveri a volte soffrono più per la man- gna o centri di raccolta situati in zone depresse canza di “ordine” che per la mancanza di persone della città, come le famiglie che vivono nei bas- caritatevoli”. (SV, XIII, 423) “Vincenzo Aiuta” è il sifondi e sotto i ponti. I volontari indossano cami- nostro modesto tentativo di organizzare la carità cie a tema “vincenziano” e sono accompagnati da per alleviare un po’ le sofferenze dei più vulnera- sacerdoti in abiti clericali per una facile identifica- bili. zione come gruppo “chiesa” e facilitano gli sposta- menti verso i centri di distribuzione. Attuano anche misure di sicurezza di base come l’allontanamento sociale, l’uso di mascherine e la disinfezione per ridurre l’esposizione al virus. Il gruppo Documentazione è com- posto dal team Social Media e Creati- ve e dal team Raccolta e Distribuzione d Dati. Hanno creato l’organizzazione #Vincent Helps e #Frontliners per suscitare la consape- volezza dei social media, la pubblicità e il repe- rimento di fondi online. È stata creata una pagina Facebook per pubblicare aggiornamenti sulle piat- taforme dei social media e per la raccolta di dati da distribuire; essi gestiscono anche un database per i destinatari e i donatori. La pagina Vincent Helps FB contiene anche articoli, riflessioni e omelie per ispirare la gente, inviare messaggi di speranza e, soprattutto, assistere i fedeli nella riflessione e nella crescita spirituale attraverso la preghiera Gregg Bañaga, Jr., CM quotidiana del mattino, le richieste di preghiera e Visitatore le messe online quotidiane (in coordinamento con e Geowen Porcincula, CM la pagina FB della Casa De Paul). 2
Guardando al futuro dopo la pandemia Vorrei condividere con voi qualche dato che un passo resso la fine del clericalismo che Papa che ormai tutti noi conosciamo: Francesco ha lamentato tante volte. Oggi abbiamo compiuto 42 giorni di isolamento Troveremo una realtà che puo portare tanto di o quarantena. positivo come di negativo, incontreremo una so- Siamo stati in qualche modo, testimoni di una cietà più tecnolocizzata, che ha dovuto incorpo- tragedia che rimarrà per sempre nella nostra rare nella propria realtà una tecnologia ancora memoria: cominciando dall’Italia i casi di perso- più pervasiva e chi non la usava prima adesso ne infettate dal coronavirus sono state 175.925, si è visto costretto ad accogliere tutto ciò per 23.227 sono decedute, ma la buona notizia è portare avanti la propria vita. Dopo poco piú di che sono guarite 44.927 persone. 40 giorni, troveremo un mondo completamente A questi dati dovremmo aggiungere quelli di tut- cambiato. Ho avuto modo di pensare tanto in te le altre nazioni del mondo, ma a questo punto questo periodo, e mi sono chiesto quale sia qua- diventerebbe semplicemente la statistica di un le il mio ruolo in questo momento, il ruolo della momento storico tragico. Non sono solo nume- mia missione, ma anche come confratello parte ri, o percentuali, sono persone che hanno avuto della Curia Generalizia… una storia, una famiglia una realtà concreta e Non lo so, ma quello che so e che non ritorne- adesso, o non ci sono più o stanno lottando per remo allo stesso mondo che abbiamo lasciato e sopravvivere. il futorio dipenderà da come ognuno di noi avrà In 42 giorni, noi come quasi tutta la popolazio- vissuto, questo momento e come vivrà il futuro ne del mondo continuaiamo nel isolamento, per prossimo. Questo isolamento ci ha fatto celebra- curarci e per proteggereci, e qualcosa che cono- re la Pasqua insieme, e ci ha portato anche a sciamo bene! E prima o poi usciremo e sicura- oggi a celebrare la Seconda domenica di Pa- mente torneremo alla normalità. La “normalità” squa, avremmo tanto da rifllettere o da pensare, tra virgolette. Perche non sarà tutto normale, e nel Vangelo abbiamo sentito il saluto del risorto perché non vivremo la normalità che abbiamo - “Pace a voi” - che può sembrare difficile da lasciato il mese scorso. accettare o comprendere eppure è come se par- Non voglio essere “messaggero di cattivi pre- lasse ad ognuno di noi direttamente e ci dicesse: sagi”, ma non troveremo la stessa realtà, ci man- pace a voi! E per questo penso che davanti a cheranno amici, famigliari e perfino confratelli o tanta sofferenza, siamo inviati a portare questa consorelle, troveremo persone che soffrono an- pace a tutti. cora per la dipartita dei propri cari ai quali non Papa Francesco ha scritto un “Piano per risu- sono riusciti a dare neanche un saluto; trovere- citare”, una meditazione pubblicata per la rivista mo poveri piú poveri, troveremo delle comunità o spagnola “Vida nueva” e nel quale dice che nel delle provincie che soffriranno la povertà, perché vangelo di Matteo il Risorto invita le donne a troveremo anche una economia crollata. Ma non rallegrarsi, e aggiunge che invitare a rallegrarsi solo questo. in questi giorni può sembrare una provocazione Troveremo persone più solidali, che non sono o un scherzo di cattivo gusto, però, continua, è indifferenti e che hanno imparato a conoscere la il risorto che vuole risuscitare a una vita nuova sofferenza in solitudine, hanno convissuto con la sia le donne che l’umanità tutta. Il Papa continua mancanza, con l’angoscia e il dolore degli altri. affermando che il Signore con la sua novità può Troveremo delle famiglie che hanno imparato sempre rinnovare la nostra vita e la nostra comu- che la Chiesa non è costituita dal Tempio, o dai nità, continuamente. preti e i consacrati, ma che ogni battezzato ne fa Il Papa Francesco ci offre qualche spunto per parte e che possono celebrare la parola all’inter- affrontare il futuro. Voglio condividere alcuni di no della loro piccola comunità; troveremo perso- questi punti con voi. Egli dice: ne che hanno scoperto che si può essere chiesa 1. È il soffio dello Spirito che apre gli orizzonti, al interno di ogni casa, di ogni famiglia. Sono le risveglia la creatività e ci rinnova in frater- chiese domestiche. Forse questo potrà essere nità per dire presente o qui sono, di fronte 3
all’enorme e ineluttabile compito che ci at- come abbiamo fatto finora, possiamo continuare tende. a voler “tornare alla normalità”, a pensare che 2. Questo è il momento propizio per incorag- Covid-19 sia una piccola anomalia nel nostro giarci a una nuova immaginazione del pos- cammino. Quello che non abbiamo capito è che sibile con il realismo che solo il Vangelo può questo non è più possibile. […] dare. Per questo vorrei che non tornassimo alla nor- 3. Non possiamo scrivere la storia presente o malità, che non cadessimo nel fatalismo che non futura con le spalle rivolte alle sofferenze si può fare nulla, che tutto è già stato deciso. di tanti. Può essere così, ma io mi oppongo. E una vita 4. La globalizzazione dell’indifferenza con- diversa, una vita che garantisca la nostra vera tinuerà a minacciare e a tentare il nostro sopravvivenza, che anteponga il benessere delle cammino... Che ci trovi con degli anticorpi persone e la cura reciproca all’accumulo di ca- necessari della giustizia, della carità, della pitale, che scommetta sulla Natura e non sulla solidarietà. sua distruzione, non deve essere peggiore della 5. NON abbiamo paura di vivere l’alternativa normalità che abbiamo vissuto prima del isola- della civiltà dell’amore: “che è una civiltà mento. della speranza: contro l’angoscia e la pau- Torniamo, ma torniamo con la gioia e la pace ra, la tristezza e lo scoraggiamento, la pas- del Risorto, essendo missionari del Vangelo che sività e la stanchezza.” porta vita, e vita in abbondanza. Vorrei concludere questa riflessione con le pa- role di un giornalista spagnolo, Carlos Candel: Jorge Luis Rodríguez B., CM Possiamo continuare a guardare dall’altra parte, Ufficio della Comunicazione “Perche’ ho Avuto Fame e mi avete dato da Mangiare” Mt 25,35 Con questo passaggio biblico voglio condivi- non l’indifferenza”. dere la missione che le Figlie della Carità della Ci sono molte mani che aiutano in questo lavoro Provincia di La Milagrosa Bogotá - Venezuela quotidiano, suor Cecilia Triana, S.C. Il nostro Visi- stanno compiendo, in questo periodo di quaran- tatore provinciale, insieme al Direttore del Padre tena e pandemia mondiale. Álvaro Mauricio Fernández C.M., un gruppo di Fi- Più di 250 persone senza tetto arrivano ogni glie della Carità e le giovani postulanti, aiutano a giorno al Centro Ambulatorio Medaglia Miraco- calmare la fame degli abitanti della strada. losa, sotto la direzione di Suor Nohemí Sánc- Ma i nostri fratelli della strada hanno anche loro hez FdC, arrivano a mezzogiorno per ricevere il una missione, quella di essere i propagatori del- pranzo, probabilmente l’unico piatto di cibo del la Medaglia Miracolosa, per questo motivo, sono giorno, sono affamati, senza risorse, senza un stati incaricati di aiutare a distribuire la Medaglia tetto sotto cui vivere, il loro unico riparo è il man- per le strade di Bogotà, questa missione ha due tello della misericordia di Dio, dei benefattori e scopi importanti, chiedere la protezione della Ver- delle Figlie della Carità. gine Miracolosa per la Colombia e il mondo intero Ci sono molti benefattori che si sono uniti in e trovare il modo affinché più persone possano questa lotta per conseguire il cibo per questi no- conoscere Nostra Madre la Vergine della Meda- stri fratelli della strada, Dio invita ogni giorno le glia Miracolosa; Qui lavorano tutti, le nostre sorel- persone ad aiutare e ad alleviare la fame di que- le maggiori hanno il compito di preparare le me- sti uomini e donne, che vivono nelle strade. Già daglie che i poveri della strada porteranno in ogni la Famiglia Vincenziana guidata da padre Tomaž angolo della capitale. Mavrič, C.M. ha fatto il primo passo invitando i Grazie a Dio per questo lavoro svolto dalle Figlie Consigli nazionali a organizzare la carità a favo- della Carità, a favore dei più poveri. re di chi è considerato insignificante nella società di oggi, sotto questo motto “Nella Famiglia Vin- Suor Sandra Emilce Vivas Ramírez FdC cenziana continueremo a globalizzare la carità e Provincia di La Milagrosa, Bogotá-Venezuela. 4
Missionari Vincenziani: 200 anni di Missione e di Carità in Brasile Nel 2020, i Missionari Vincenziani della Pro- dei sacramenti e le pratiche di pietà ufficiali. vincia Brasiliana della Congregazione della Dedicarono un’attenzione speciale per i po- Missione (PBCM) celebrano i 200 anni di pre- veri, con la promozione dell’assistenza cari- senza e di servizio in terra brasiliana. tativa. Il grande zelo pastorale dei missionari, Animati dallo spirito missionario vincenzia- di fronte a tante difficoltà, fece in modo che no di andare ”in tutta la terra per infiammarla le missioni vincenziane raggiungessero innu- del’amore di Cristo”, alla fine di novembre del merevoli città e villaggi di vari stati brasiliani; 1819, i missionari portoghesi, P. Antônio Fer- le missioni aiutarono molto nell’evangelizza- reira Viçoso e P. Leandro Rebelo giunsero a zione e nell’istruzione religiosa del popolo. Rio de Janeiro (RJ) e, nel 1820, stabilirono a I lazzaristi si dedicarono anche all’educa- Caracas (MG) la prima missione vincenziana zione dei giovani, in particolare nelle loro del Brasile. scuole, avendo il Collegio di Caracas come 1. Dal Santuario di Caraça, la missione principale opera educativa. Questo servizio vincenziana si sviluppò e arrivò a parecchie vincenziano era caratterizzato soprattutto regioni del Brasile. Dal 1820 al 1970, i mis- dall’insegnamento delle discipline umanisti- sionari si dedicarono specialmente alla for- che, con l’obiettivo principale della forma- mazione del clero diocesano, alla predicazio- zione della persona, del carattere e della co- ne delle missioni popolari e all’istruzione dei scienza. L’opera dei Lazzaristi nell’istruzione giovani. non si limitava alle loro Scuole. I seminari, I Missionari Vincenziani, i “Lazzaristi”, o i diocesani o vincenziani, hanno ricevuto mol- “Padri e Fratelli della Missione”, come sono ti studenti, per lo più provenienti da famiglie anche conosciuti in Brasile, si impegnarono povere. La maggior parte di questi studenti nella direzione dei seminari diocesani. Con non hanno raggiunto il sacerdozio, ma hanno un amore disinteressato e un servizio gene- beneficiato molto per la loro formazione per- roso alla Chiesa, i missionari si assunsero la sonale e Culturale. responsabilità di 19 seminari diocesani, mag- 2. Con il Concilio Vaticano, il lavoro dei Mis- giori e minori di 12 diocesi, dal Nord al Sud del sionari Vincenziani ha subito un grande cam- paese. Contando, soprattutto, su missionari biamento. Le proposte conciliari hanno avuto inviati dalla provincia di Parigi, collaboraro- un forte impatto sulla vita della PBCM, che no nella formazione di circa 2.600 sacerdoti. dal 1960 al 1990 ha attraversato un periodo I missionari vincenziani, con una “dedizione di crisi e di cambiamenti: i missionari hanno senza limiti”, secondo l’espressione dello sto- lasciato la direzione dei seminari diocesa- rico Riolando Azzi, diedero un grande aiuto ai ni; le missioni popolari hanno chiuso le loro Vescovi impegnati nella riforma della Chiesa, attività, la PBCM ha subito una grave crisi nella seconda metà del secolo XIX. Seguen- vocazionale; molti sacerdoti e fratelli hanno do le direttive del Concilio di Trento, questa lasciato la Congregazione; i seminari della opera vincenziana contribuì efficacemente Provincia sono stati chiusi. al consolidamento dei seminari e al rinnova- Di fronte a questa serie di cambiamenti e mento spirituale, morale ed intellettuale del realtà successive al Concilio vaticano II e clero. In molte città, i missionari Vincenziani con il suo personale in continua diminuzione, organizzarono centri missionari, con gruppi la PBCM, dal 1970 al 1990, ha dispiegato uno che andavano a predicare le missioni. La sforzo gigantesco per rinnovare e riorganiz- missione popolare vincenziana era gratuita zare la sua realtà missionaria e amministra- e durava un mese. I missionari sviluppavano tiva. Nella loro azione in Brasile fino al 1970, una catechesi dottrinale con un linguaggio i Lazzaristi hanno dedicato le loro migliori semplice, insistendo con forza sulla neces- energie al servizio della Chiesa, soprattutto sità della conversione, la pratica frequente nella formazione del clero; hanno sviluppa- 5
to una forte identità storica del “missionario i poveri. Con una attività meno intensa, sono formatore del clero”, con strutture di vita e presenti nella Chiesa in diverse località, lavo- di lavoro omogenee e statiche ma con poco rando in: parrocchie, principalmente nelle re- impegno innovativo verso i più poveri. Hanno gioni più povere, formazione dei seminaristi, sviluppato una forte identità personale e co- servizi occasionali al clero (insegnamento, munitaria che, a causa dei profondi cambia- ritiri, direzione spirituale, ecc.), missioni po- menti nella società e nella Chiesa, a poco a polari e ad gentes, formazione dei laici, edu- poco si è indebolita. cazione dei giovani, collaborazione e azione Nel periodo post-conciliare, l’attività missio- con la famiglia vincenziana e nella promozio- naria vincenziana cominciò a svilupparsi di ne di progetti sociali con i poveri. più nelle parrocchie. In un processo continuo In tempi di cambiamento epocale, la missio- di consapevolezza della finalità prioritaria ne vincenziana della PBCM vive grandi sfide della Congregazione che è l’evangelizzazio- e molte difficoltà personali, pastorali e isti- ne dei più poveri, furono prese in carico nuo- tuzionali. Tuttavia, i missionari della PBCM ve parrocchie, in luoghi poveri e all’insegna hanno consapevolezza che sono eredi di una di una linea pastorale liberatrice. La PBCM è grande storia da ricordare e commemorare, stata aperta alle missioni ad gentes (inviando una storia con tanti missionari santi e saggi missionari in Mozambico e in Amazzonia); dal e innumerevoli risultati significativi, totalmen- 1989, la pratica delle missioni popolari è stata te orientati verso l’evangelizzazione; però si ripresa, con nuovo spirito e con la partecipa- sentono chiamati, soprattutto, a costruire una zione dei laici. Nella formazione, i missionari nuova storia; compiendo sforzi costanti per vincenziani hanno realizzato il rinnovamento discernere e accogliere con favore gli appel- dei propri seminari, con nuovi metodi peda- li dei poveri per rivitalizzare la loro identità gogici. Con una maggiore collaborazione con missionaria, sviluppare una nuova compren- la famiglia vincenziana è emerso un nuovo sione della propria vocazione, una nuova campo di formazione tra i laici, soprattutto sensibilità spirituale e una nuova pratica mis- con le conferenze di San Vincenzo e i Missio- sionaria. Nel corso della sua storia, la PBCM nari Vincenziani laici. Il Santuario di Caracas ha contato più di 550 missionari, sacerdoti è stato rinnovato in tutte le sue strutture e si e fratelli, brasiliani e stranieri, e una grande è dato inizio ad una nuova evangelizzazione legione di amici e collaboratori coinvolti nella partendo dalla cultura, dal turismo e dall’e- missione vincenziana. cologia. Nell’attività educativa, il Collegio di Il PBCM loda Dio per questa legione di mis- Rio de Janeiro ha raggiunto uno sviluppo no- sionari, amici, collaboratori e benefattori e, tevole, ha assunto la pedagogia liberatrice, profondamente grato, rende omaggio a tutti cercando di formare agenti di trasformazio- coloro che hanno partecipato e partecipano ne sociale e di realizzare azioni e progetti di alla storia di questi 200 anni di missione e di promozione sociale con i poveri. carità. 3) Attualmente, i 60 Missionari Vincenziani della PBCM sono impegnati fortemente nel- P. Eli Chaves dos Santos, CM la ricerca di una fedeltà creativa, con una Tradotto dallo spagnolo da maggiore enfasi sul servizio missionario per Suor Elisa Profico fdc “Ha visto, ha provato compassione e si è preso cura di lui” La Chiesa in Brasile propone come passo ziano Madonna Miracolosa, che accoglie stu- bíblico per la Compagnia della Fraternità il testo denti di filosofia e teología, vogliamo pure farci del Buon Samaritano: “Vide, sentì compassione prossimo dell’altro ed in modo particolare, di e si prese cura di lui”. quanti abitano le strade. In questo tempo di pandemia, sorge la doman- Da 16 anni questa casa di formazione ha un da: Come farsi prossimo dell’altro? progetto detto MAKON che si prende cura di Noi, padri e seminaristi del seminario Vincen- quanti vivono per strada nella città di Curitiba un 6
giorno la settimana. All’inizio del mese di mar- buendo il pranzo ad un gruppo di senza fissa zo siamo stati avvertiti dal Municipio che non dimora, tutti i sabati. ci avrebbero prestato i locali per il servizio che Stare coi poveri, ascoltarli, diventare prossimo, stavamo prestando di dare da mangiare a più di fare attenzione ai loro dolori e sofferenze è un 200 persone senza dimora. Il lavoro pastorale atteggiamento che esige in questi tempi audacia ha dovuto essere interrotto temporaneamente. e disinteresse, e la nostra comunità organizzata Il nostro cuore è rimasto inquieto e desideroso in squadre si impegna a cercare di servire, non di ritornare a servire quelle persone, nostri si- solo un piatto di cibo, ma di più, e in particolare, gnori e padroni, sfortunatamente la coincidenza far loro sperimentare l’amore di Dio in un picco- della pandemia ha cambiato i nostri piani facen- lo gesto come il ricevere un piatto di cibo. doci entrare in isolamento obbligatorio. Che Dio ci aiuti in questo momento storico che stiamo vivendo e ci renda forti ed audaci per Di fronte agli appelli che arrivavano, si è cer- affrontare le sfide con la protezione della Ma- cato un modo per potere aiutare e continuare il donna Miracolosa e di San Vincenzo de Paoli, lavoro insieme al Centro d’accoglienza San Giu- modello di sequela di Gesù Cristo. seppe delle Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli, del Movimento di strada del Paese ed Joelcio Saibot, CM altre organizzazioni non governative. In questo Provincia de Curitiba modo siamo riusciti a continuare il lavoro distri- La solidarietà vincenziana contro COVID-19: la campagna “13 Case” e il coronavirus Dona: alla travolgente crisi mondiale creata da CO- https://www.justgiving.com/campaign/13Hou- VID-19, il FHA aggiunge un’altra dimensione ses-Campaign-coronavirus alla sua campagna a sostegno dei più poveri, soprattutto di coloro che vivono una qualche La campagna “13 case” è stata ampliata per forma di disagio abitativo, senza un posto sicu- il COVID-19 al fine di sostenere i più poveri tra ro dove rifugiarsi. i poveri e le persone senza tetto. Tutti i fondi Abbiamo individuato 5 iniziative in tutto il raccolti da FHA attraverso Depaul International mondo che hanno bisogno di assistenza finan- saranno distribuiti ai membri della Famiglia Vin- ziaria urgente per far fronte ai bisogni imme- cenziana che lavorano con queste persone in diati dei senzatetto nelle Filippine, in Ruanda, tutto il mondo. in Perù, in Libano e in Ucraina. L’FHA cerca In una riflessione di Padre Robert Maloney anche di collaborare con altri progetti della sulla risposta personale di San Vincenzo de’ Famiglia Vincenziana su COVID-19 e sulla Paoli alle varie pandemie che si sono verificate prevenzione delle persone senza tetto e per durante la sua vita, egli parla della convinzione coloro che hanno perso il lavoro e i mezzi di di San Vincenzo che, indipendentemente dalle sussistenza. circostanze, non dovremmo mai abbandonare Tutti i fondi raccolti dal FHA saranno distri- i poveri. buiti tra i membri della Famiglia Vincenziana Ad oggi, la campagna “13 Case”, lanciata da che lavorano con i più poveri e delle persone Famvin Alliance (FHA) nel novembre 2018, ha senza tetto di tutto il mondo. Racconteremo le ospitato circa 5.000 persone in tutto il mondo storie di come i fondi sono stati spesi e di come attraverso la realizzazione di progetti innovativi hanno fatto la differenza. e di collaborazione tra i membri della Famiglia Per saperne di più su queste iniziative qui. Vincenziana a livello nazionale. Questo è un Condividete questa iniziativa con i vostri con- grande risultato di cui la Famiglia Vincenziana tatti!! dovrebbe essere orgogliosa. Tuttavia, di fronte 7
In dialogo con le Province La Congregazione della Missione al tempo del COVID19 Tutti noi conosciamo il difficile momento che l’u- Di seguito trovate il calendario delle trasmis- manità sta vivendo e cioè l’emergenza sanitaria sioni: causata dalla pandemia COVID 19, per colpa della quale abbiamo avuto molte perdite umane e non Lunedì 4 maggio: Lingua: italiano e francese solo. Nuovi flagelli hanno cominciato a prendere vita: come l’isolamento, la solitudine, la disoccu- Mercoledì 6 maggio: spagnolo e inglese pazione, la povertà, la fame e altre situazioni che sono note a tutti. Venerdì 8 maggio: spagnolo e portoghese Molti confratelli si sono uniti all’ufficio comunica- zione in questo periodo, condividendo articoli e Lunedì 11 maggio: spagnolo riflessioni su come affrontare questo momento. Ma ci sono state anche importanti iniziative per Mercoledì 13 maggio: inglese assistere le persone più vulnerabili, gli anziani, i malati e i poveri. Oggi vogliamo metterci a disposizione delle Pro- vince con una serie di dirette web nelle quali gli Assistenti generali dialogheranno con alcuni dei Visitatori su queste situazioni e su come vedono il futuro della Congregazione. Con questa iniziativa dell’Ufficio di Comunicazio- ne, vogliamo mettere in contatto le Province tra loro, soprattutto durante questo periodo. Lo fare- mo attraverso il nostro canale Facebook, @con- gregaciondelamision Nel dialogo i visitatori risponderanno a tre doman- de chiave: 1. Come hanno vissuto i confratelli di quella Provincia la situazione della pandemia, quali misure sono state prese e come stanno supe- rando questo momento. 2. Come state affrontando il servizio ai poveri o quali iniziative avete avuto ad oggi, sia come Congregazione che come Famiglia Vincenzia- na. Può darsi che vengano condivisi esempi specifici 3. Come riflessione personale: come la Congre- gazione della Missione può vedere il futuro dopo la crisi della pandemia. 8
INFORMAZIONI GENERALI NOMINATIONES / CONFIRMATIONES 01/03/2020 CHRISTENSEN ZAMORA Rodis Hernán Visitatore del Cile (inizia il 16/06/2020) 01/04/2020 McDEVITT Patrick J. Visitatore de USA Ovest (inizia il 01/07/2020) PEREIRA PITA Nélio 12/04/2020 Visitatore del Prtogallo NECROLOGIUM Nomen Cond. Dies ob. Prov. Aet. Voc. DÍEZ MARINA Fernando Sac 05/04/2020 SVP 85 68 PISABAJ RIVERA José Luis Sac 11/04/2020 AMC 71 50 ESPIAGO PÉREZ Fernando Sac 15/04/2020 SVP 85 68 BENZAL GONZÁLEZ Raimundo Sac 16/04/2020 SVP 86 61 DANJOU Gonzague Sac 17/04/2020 FRA 86 68 NIETO FERNÁNDEZ Felipe Manuel Sac 17/04/2020 SVP 57 36 VELAYOS FERNANZ Enrique Sac 17/04/2020 SVP 99 79 BELMONTE GÓMEZ Ramón Sac 19/04/2020 CAE 95 76 BRINDLEY Stanislaus Sac 25/04/2020 HIB 91 73 LÓPEZ MASIDE José María Sac 30/04/2020 SVP 77 60 www.cmglobal.org Congregazione della Missione CURIA GENERALIZIA Via dei Capasso, 30 – 00164 ROMA Tel: +39 06 661 30 61 Fax: +39 06 666 38 31 Email: nuntia@cmglobal.org
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