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One Belt One Road: dove e come si colloca l’Italia Alessandro Panaro Responsabile Maritime & Mediterranean Economy Dept. SRM Milano, 2 febbraio 2018
I traffici gestiti dai porti del Mediterraneo: 3 2 mld di tonnellate RoRo 10% Container 33% Break bulk 22% Liquid bulk Dry bulk 20% 15% Fonte: SRM su OECD, 2016
Suez si è messo in moto: record 2017 4 Attraverso Suez transita l’8/10% del traffico mondiale. Nel 2017, il Canale ha totalizzato il record di 908,6 milioni di tonnellate di merci e 17.550 navi. Tra il 2001 e il 2017 il traffico di merci ha registrato un aumento del 120%. In particolare aumenta il traffico nella direzione Nord-Sud (+20%) e dei Container (+7,1%). 2017 8/10% +120% +11% +18,9% TRAFFICO MONDIALE TRAFFICO NORD-SUD TRAFFICO MERCI TRAFFICO TRANSITA NEI PRIMI PERIODO SUL 2016 ATTRAVERSO SUEZ 9 MESI 2017 2001-2017 Fonte: Suez Canal Authority
Analisi della presenza della Cina: obiettivi 6 Monitoraggio degli investimenti in terminal portuali, porti o altra tipologia; Entità e tipologia di operazione effettuata; Comprensione delle motivazioni strategiche dell’investimento. In Cina la Maritime Economy vale 970 miliardi di dollari (9,4% del PIL) Traffico Container delle 3 principali aree marittime mondiali (Milioni di Teus) Traffic 2013 Traffic 2030 Traffic 2050 520,3 494,1 290,0 257,5 231,0 196,4 149,4 88,0 97,8 Greater China South East Asia Western Europe Fonte: SRM su OECD 2016
Cosa abbiamo inteso per presenza cinese nel 7 Mediterraneo? Presenza stabile o di flusso (vettore navale) Partecipazione rilevante alla società di gestione dell’attività portuale o terminalistica Si concretizza con la presenza di COSCO SHIPPING
La Cina è leader mondiale nella competitività 8 marittima… 160 140 120 100 LSCI 2017 80 60 La Cina è leader 40 e l’Italia è 19° 20 0 … meno nella logistica 4,4 4,2 4,0 3,8 LPI 2016 3,6 TOP 15, Italia (21°) e 3,4 Cina (27°) 3,2 Sweden Luxembourg Canada Finland Italy Netherlands U.K. U.S. China Belgium Japan Singapore UAE Austria Switzerland Germany Fonte: SRM su World Bank 2016 e H.K. China UNCTAD 2017
9 I nuovi record della Cina I porti hanno raggiunto nel 2017 il record di 8,62 miliardi di tonnellate di merci movimentate (+6,4% sul 2016) Record anche per il traffico in container con un totale di 236,8 milioni di TEUs (+8,3% sull’anno precedente). Shanghai ha toccato per i container la quota di 40,2 milioni di Teus Fonte: SRM su Autorità Portuali, 2017
Chi è COSCO Shipping? 10 COSCO Shipping - fusione della partecipata statale COSCO (1961) e China Shipping (1997): possiede un asset da 80 Mld di $; ha generato un fatturato 38 Mld di $; La presenza di Cosco Pacific nel Mondo Container movimentati da Cosco Pacific nei porti conta su una flotta di Ports M.Teus Ports M.Teus 1.114 navi Qingdao 17 Ningbo 3,1 detiene una rete di 46 Shentzhen 12,2 Piraeus 3 terminal portuali gestiti Guangzhou 10,3 Port Said 3 da Cosco Shipping Shanghai 8,2 Hong Kong 2,8 Ports; 2° compagnia del Dalian 5,3 Nanjing 2,6 mondo per volumi di Tianjin 4,6 Antwerp 2 Lianyungang 3,5 Singapore 1,5 traffico (90 milioni di Yingkou 3,4 Others 8 TEU). Totale 90,5 Fonte: SRM su COSCO, 2016
Come entra COSCO shipping nel Mediterraneo? 11 Acquisizioni infrastrutture Strategia COSCO Politica di alleanze
12 Il porto del Pireo A gennaio 2016 il governo greco ha accettato la proposta di COSCO per l’acquisizione del 67% dell’Autorità Portuale del Pireo. Primo caso in Europa di quota di partecipazione di un porto acquistata dalla Cina; L’accordo prevede il valore dell’offerta pari a 368,5 milioni di euro. Di questi, ed è questo il vero punto della questione che ha valenza, ben 350 milioni di investimenti verranno realizzati entro il prossimo decennio 368,5 mln. di € di investimenti nel PIREO 2,5 miliardi di euro di valore 31.000 posti di lavoro della logistica (ex. 400 mil)
Cos’è il Pireo 13 Il 3° porto del Mediterraneo (dopo Valencia, Algeciras); Ha totalizzato 3,75 milioni di TEU nel 2016; Sotto il controllo cinese dal 2009, tra il 2010 ed il 2015 la movimentazione è aumentata del 334%. Fonte: SRM su Autorità portuale
Perché il Pireo Container 14 Volume di traffico container prima a 7 milioni di TEU e poi a 10 Crociere OBIETTIVI 3 milioni di passeggeri (da 1,1 del 2016) 4 Altri comparti - Costruzioni e 3 riparazioni navali - Movimentazione Milioni (TEU) 2 auto 1 0 Fonte: SRM su Autorità portuale e ISL
15 Altre operazioni strategiche: Rotterdam, Anversa e Amburgo A maggio 2016, COSCO ha acquisito il 35% di Euromax Terminal Rotterdam (ETR) nel porto di Rotterdam per oltre 125 milioni di euro ETR gestisce 1 dei 5 terminal di Rotterdam. Ha una capacità di traffico di 2,5 Milioni di TEU (che salirà a 3,2 milioni) Si consolida la presenza di COSCO nel Nord-Europa che già esisteva su Anversa quando nel nov. 2004 COSCO Shipping Ports acquistò il 20% del terminal Antwerp Gateway nel porto di Anversa Nel dicembre 2014, COSCO stabilisce ad Amburgo il centro di controllo di tutti i servizi intra-europei COSCO Nel Nord Europa
16 COSCO ha acquisito il controllo di NOATUM Port Holdings in Spagna A Giugno 2017, COSCO ha acquisito il 51% di Noatum Port Holdings per 203 mln€. I maggiori asset di Noatum includono: Noatum Container Terminal Valencia, S.A.U. (“NCTV”). Valencia è il 2° porto del Mediterraneo e il principale gateway per la Penisola Iberica. Nei primi nove mesi di quest'anno il sistema portuale di Valencia ha movimentato 3.615.025 teu (+1,6%). Noatum Container Terminal Bilbao, S.L. (“NCTB”), l’unico terminal container del porto affacciato sull’Atlantico.
Investimenti nell’East Med 17 Shanghai port investirà circa 2 mld $ per costruire impianti ed acquistare attrezzature portuali. L’investimento ad Haifa contribuirà a rafforzare i collegamenti tra il porto di Shanghai e gli altri porti lungo la «via della Seta» marittima e a formare una rete commerciale tra Shanghai e i porti europei. 2015. Euro-Asia Oceangate, ha acquistato il 20% del Kumport terminal (investimento di quasi 1 miliardo di dollari), ha 6 banchine per un totale di 2.180 metri lineari con una profondità di fondale di 16,5 metri che sono in grado di accogliere portacontainer della capacità di 18.000 TEU. Inoltre, ha una capacità di traffico containerizzato annuo pari a 1,8 milioni di TEU.
Le alleanze tra i carrier: uno scenario in continua 18 evoluzione 2016: fusione tra le principali compagnie armatoriali cinesi; la Cosco e la China Shipping Container Lines. Il gruppo Cosco Shipping vale quasi 22 miliardi di dollari, con una flotta di 1.114 navi e 46 terminal portuali. La China Cosco Shipping Co. fa parte dell’ Ocean Alliance che ha la maggiore capacità sui collegamenti Est –Ovest raggiungendo una quota di mercato del 35% sulla rotta Asia-Europe. Ha in orderbook 22 portacontainer oltre i 18.000 Teu con consegna 2018. Mega Alliances market share Fonte: SRM su Alphaliner 2017
Abu Dhabi & Cosco 19 Il gruppo armatoriale COSCO costruirà e gestirà un nuovo terminal container ad Abu Dhabi (EAU) per fissare un punto di appoggio nel Golfo. L’accordo – siglato a settembre – ha un valore di 738 milioni di $ per una concessione di 35 anni. Tale accordo contribuisce alla diversificazione economica e produttiva. Si stima che nel 2018 – a lavorazione conclusa – la capacità annua del porto sarà di 6 mil. di TEU (da 2,5 attuali). Partnership China - Emirates Primo accordo nel settore marittimo che una società cinese effettua nell’area. Khalifa Port diviene l’Hub per COSCO e riferimento per la Via della Seta con particolare riguardo al Medio Oriente, Africa e Sud Asia.
Le grandi rotte da/verso l’Estremo Oriente 20 406 mln tons Fonte: SRM su SCA Nel 2007 COSCO Pacific acquistò il 15% della SCCT-Suez Canal Container Terminal dalla Danese IFU e il restante 5% della APM Terminals. La nuova compagine azionaria della SCCT è divenuta dunque la seguente: APM Terminals (gruppo Maersk), COSCO 20%, Suez Canal Authority 10%, National Bank of Egypt 5% e settore privato egiziano 10%. Con questo investimento la Cina si propose di aggredire il mercato portuale del Mediterraneo attraverso la presenza di uno degli snodi mondiali strategici via mare quale il canale di Suez allo scopo di creare nuove aree di business
Gli investimenti della Cina nel Mediterraneo Fonte: SRM
Il ruolo della BRI nel Mediterraneo Valore totale del progetto: $ 1,400 bn Investimenti a Luglio 2017: $ 41.47 bn € 4 bn in 9 porti Mena Source: SRM elaboration on China Daily and KPMG e NR Gli investimenti per tipologia, a Gli investimenti per area geografica, a Luglio 2017 Luglio 2017 Industrial Pipeline MENA Central parks 15% + Africa and West 13% 18% Europe 31% Roads and Ports bridges $ 41.47 bn 15% $ 41.47 bn 18% South- East Asia Central 25% Asia Railways Southern Asia 7% Energy 19% 19% 20% 22
L’import-export italiano. I dati più significativi 23 Il 37% dell’import-export italiano viaggia via mare. Negli ultimi 20 anni l’import-export marittimo dell’Italia è aumentato del 120% (crescita media annua +4,3%). L’UE28 ha un import-export verso la Cina di 631 mld. di $. 300 Trasporto aereo Trasporto import export 68,2 mld€ marittimo 250 11% 216,9 mld€ 37% 200 98 109 101 €bn 94 91 108 107 112 110 150 80 100 52 140 131 120 132 125 119 114 112 107 50 91 Trasporto Trasporto stradale ferroviario 46 288,3mld€ 15,7 mld€ 0 49% 3% 1997 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Fonte: SRM su ISTAT
Le Geo-rilevazioni 24 Quest’anno SRM ha arricchito il Rapporto con un’innovativa metodologia di geo-rilevazione marittima di oltre 800 navi. Cosa è stato 800.000 posizioni analizzato? di navi container Dove? Mondo&Med Dimensione navi > 7000 TEU Obiettivi: comprendere la dinamica dei flussi del commercio internazionale e le rotte delle navi
Tratte navali (2012-2016) 25 2012 2014 2015 2013 2016
Posizioni giornaliere delle navi differenziate 26 per TEU (2012-2016) 2012 2016
Le rotte della Ocean Alliance - COSCO, CMA- 27 CGM/APL, Evergreen, OOCL 2016 2012
La mappa della densità navale 28 2016 2012
Le Free Zones 29 La crescita mondiale delle Free Zone negli anni 4.500 4.000 in 135 Paesi 4.000 3.500 in 130 Paesi 3.500 3.000 Numero di Free Zone in 116 Paesi 3.000 2.500 2.000 1.500 845 1.000 in 93 Paesi 79 176 500 in 25 Paesi in 47 Paesi - 1975 1986 1997 2002 2006 2014 Fonte: SRM su Trade Performance Of Free Trade Zones, 2014 e varie La crescita delle Free Zone è stata imponente. Secondo alcuni esperti tale numero è destinato ad aumentare fino a raggiungere le 5.000 unità in breve tempo Le attuali 4.000 Free Zone impiegano oltre 68 milioni di lavoratori diretti e un valore aggiunto, derivante dagli scambi, di 500 miliardi di dollari
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35 35 possibilità di essere partecipate da una società estera al 100% (non viene imposta partecipazione locale); controllo estero al 100% delle attività di importazione/esportazione; importazioni esenti da dazi doganali e da imposta sulle vendite; dazi doganali sulle esportazioni verso l'Egitto esistenti solo su materie prime importate, non sul prodotto finale; servizi di visti rapidi; la percentuale di dipendenti stranieri che lavorano per una società nella SCZone non può superare il 10%; non sono previste restrizioni sulle transazioni finanziarie in qualsiasi valuta all'interno della Zona; il 100% dei profitti può essere rimpatriato.
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37 Grazie per l’attenzione www.srm-maritimeconomy.com
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