Obiettivi raggiunti da Swisscom, Posta e FFS nel 2001
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U V E K Servizio stampa E T E C Documentazione "Obiettivi strategici di A T E C Swisscom, Posta e FFS" Berna, 24 aprile 2002 Obiettivi raggiunti da Swisscom, Posta e FFS nel 2001 L'anno scorso, FFS, Posta e Swisscom nel complesso hanno raggiunto gli obiettivi stabiliti dal Consiglio federale. Quest'ultimo approva i relativi rapporti annuali e di gestione.Le tre aziende devono ora affrontare altre sfide sul piano strategico ed operativo. Ogni quattro anni, il Consiglio federale fissa gli obiettivi strategici per le tre aziende; quest'ultime sono tenute a rendere conto ogni anno del raggiungimento di tali obiettivi. Con il rapporto di gestione 2001 di Swisscom e Posta, si è concluso il primo quadriennio dopo la riforma delle PTT. Nel corso della sua odierna seduta, il Consiglio federale è stato informato sul raggiungimento degli obiettivi e ha trasmesso il relativo rapporto alle Commissioni della gestione e delle finanze delle Camere federali. Nel 2001, le prestazioni di esercizio della FFS SA nel traffico viaggiatori sono nuovamente aumentate. Quale contropratita per i contributi elargiti, il settore pubblico ha ottenuto un numero più elevato di treni/chilometri. Il grado di soddisfazione della clientela è rimasto alto. Nell'ambito del traffico merci, l'obiettivo relativo alle prestazioni è stato raggiunto; nel traffico transalpino, il volume di merci trasportate è rimasto stabile. L'obiettivo di un risultato finanziario positivo nel settore del traffico è stato raggiunto. Nel complesso, gli obiettivi strategici stabiliti dal Consiglio federale per il 2001 hanno potuto essere realizzati. Miglioramenti sono invece ancora necessari a livello di soddisfazione del personale e nell'ambito del traffico merci transfrontaliero. I servizi offerti dalla Posta continuano ad essere di qualità. L'azienda è riuscita a finanziare con mezzi propri i costi del servizio universale. Il grado di soddisfazione del personale è rimasto buono, quello della clientela è in parte migliorato. Tutte le prestazioni del servizio universale (servizio pubblico) disposte dalla legge sono state fornite dalla Posta sull'intero territorio nazionale, a prezzi adeguati e a pari condizioni. Gli obiettivi strategici fissati dal Consiglio federale sono stati raggiunti, ad eccezione dei risultati finanziari nel settore della concorrenza. In un contesto di minore pressione competitiva, Swisscom è riuscita a consolidare la propria posizione sul mercato. La battaglia sui prezzi che aveva caratterizzato gli anni precedenti si è affievolita. L'azienda ha potuto mantenere o aumentare le proprie quote di mercato e la redditività nei settori della telefonia fissa, della telefonia mobile e internet. La posizione di Swisscom si è consolidata in importanti settori operativi, come quello dei servizi integrati di telecomunicazione e informatica. L'azienda ha adempiuto il mandato per il servizio universale integralmente e senza contributi d'investimento da parte della Confederazione. Nonostante la riorganizzazione, non ci sono stati licenziamenti. Gli obiettivi del Consiglio federale sono stati raggiunti. Il presente comunicato e altre informazioni sul tema sono pubblicati all'indirizzo http://www.uvek.admin.ch/d/index.htm.
U V E K Servizio stampa E T E C Documentazione "Obiettivi strategici di Swisscom, Posta e FFS" Berna, 24 aprile 2002 A T E C Strumenti a disposizione della Confederazione per il monitoraggio degli obiettivi La Confederazione, nella sua veste di proprietario o di azionista di maggioranza, dirige le tre imprese attraverso la definizione degli obiettivi strategici e la nomina del Consiglio di amministrazione. Il controlling degli obiettivi strategici viene svolto dall'ATEC e dal DFF. Circa ogni due mesi si svolgono colloqui tra i vertici delle aziende e i due Dipartimenti. Il grado di raggiungimento degli obiettivi viene verificato sistematicamente nella primavera di ogni anno in base al seguente schema procedurale. Rapporti dei Consigli di amministrazione di FFS, Posta e Swisscom a SG ATEC e all'Amministrazione federale delle finanze in merito al raggiungimento degli obiettivi Rapporto di gestione e conto annuale del consiglio di amministrazione a SG ATEC e all'Amministrazione federale delle finanze Analisi di questi rapporti da parte di SG ATEC e dell'Amministrazione federale delle finanze Colloqui di reporting fra ATEC/DFF e i consigli di amministrazione di FFS, Posta e Swisscom Presentazione delle richieste dell'ATEC/DFF al Consiglio federale in merito al raggiungimento degli obiettivi Decisione del Consiglio federale (grado di raggiungimento degli obiettivi, approvazione del rapporto di gestione e del conto annuale, discarico al Consiglio di amministrazione) e rapporto alle Commissioni di gestione e delle finanze delle Camere federali Assemblea generale di Swisscom e FFS (per la Posta, in quanto ente di diritto pubblico, non è prevista alcuna assemblea generale) Nel quadro della sua attività di sorveglianza , il Parlamento verifica se il Consiglio federale svolge correttamente la sua funzione di proprietario delle tre imprese. Questa documentazione è pubblicata anche in Internet, sul sito http://www.uvek.admin.ch.
-2- Ovviamente, il Consiglio federale, in caso di questioni importanti ed urgenti, decide senza attendere la successiva scadenza di controlling (come per esempio nel caso del riacquisto di azioni da parte di Swisscom). Gli obiettivi strategici sono calibrati su un periodo di quattro anni. Nel quadro del reporting annuale si verifica se e in quale misura gli obiettivi sono stati raggiunti. Se emerge che determinati traguardi non possono essere raggiunti entro la fine del periodo quadriennale, si procede ad un'analisi delle cause. Se le ragioni del mancato raggiungimento sono di carattere interno all'azienda, la Confederazione chiede formalmente l'adozione delle necessarie misure. Se, nonostante ciò, obiettivi importanti continuano a non essere raggiunti per cause imputabili al Consiglio di amministrazione, il Consiglio federale trae le dovute conseguenze al termine del mandato del Consiglio di amministrazione stesso. Nel caso di Swisscom e Posta, con l'esercizio 2001 si è concluso il primo periodo quadriennale di fissazione degli obiettivi dopo la riforma delle due aziende. Per questa ragione la relazione di quest'anno del Consiglio federale per queste due aziende contiene anche un bilancio complessivo del periodo 1998-2001. Gli obiettivi strategici per il quadriennio 2002 – 2005 sono stati fissati dal Consiglio federale già all'inizio del corrente anno. Gli obiettivi strategici delle FFS SA saranno rinnovati all'inizio del 2003 sulla base della convenzione sulle prestazioni Confederazione - FFS SA 2003 - 2006, che il Parlamento deve ancora approvare.
U V E K Servizio stampa E T E C Documentazione "Obiettivi strategici di Swisscom, A T E C Posta e FFS" Berna, 24 aprile 2002 Raggiungimento degli obiettivi della FFS SA nel 2001 Nel 2001, la FFS SA ha nuovamente incrementato la propria produttività nel settore del traffico viaggiatori. Quale contropartita per i contributi dell'ente pubblico sono state fornite più prestazioni a minor costo. Il grado di soddisfazione della clientela è elevato. Nel traffico merci l'obiettivo quantitativo è stato raggiunto; positivo notare che, nel traffico transalpino e interno, le tonnellate/chilometro sono tendenzialmente in aumento. Gli obiettivi strategici fissati dal Consiglio federale per l'anno 2001 nell'insieme sono stati raggiunti. Occorre tuttavia prendere misure per migliorare il grado di soddisfazione dei collaboratori e la produttività del traffico merci transalpino. Dagli inizi del 1999, le FFS sono una società anonima di diritto speciale di proprietà della Confederazione. Il 31 marzo 1999, il Consiglio federale ha definito gli obiettivi strategici dell'azienda per il quadriennio 1999-2002, incaricando il Consiglio di amministrazione di presentare ogni anno un rapporto sul loro raggiungimento. Elevato grado di soddisfazione relativamente alla qualità delle prestazioni fornite Il grado di soddisfazione della clientela è tuttora elevato; nel 2001 esso si attesta all'81% (84,7% nel 2000). L'obiettivo fissato è dunque stato raggiunto. La leggera flessione rispetto all'anno precedente si distribuisce in modo uniforme su tutti i gruppi di clienti e tutti i segmenti di mercato. La ragione principale è da ricercare nell'accresciuto volume di traffico che, su singole tratte, ha palesato una carente offerta di posti a sedere. Le FFS hanno avviato provvedimenti tesi ad aumentare le capacità in questo settore. Sicurezza e puntualità Nell'esercizio del 2001, i casi critici sono diminuiti da 83, contati nel 2000, a 74. L'obiettivo fissato dal Consiglio federale (meno di 80 casi critici all'anno) è pertanto stato raggiunto. Nel traffico viaggiatori, l'obiettivo della puntualità (95%) è stato mancato soltanto di misura, attestandosi al 94,45% (2000: 94%); ciò nonostante l'elevato numero di cantieri sulla rete e l'aumento dei chilometri percorsi. L'obiettivo della puntualità nel traffico interno (90%) è addirittura stato superato, raggiungendo il 94% (2000: 95%). Permangono alcuni problemi nel traffico merci transfrontaliero e nei raccordi con altre imprese ferroviarie per quanto riguarda il traffico merci transalpino. Aumento della produttività nel traffico viaggiatori e nel traffico merci Nel 2001, le prestazioni del traffico viaggiatori sono globalmente aumentate del 4,9% rispetto all'anno precedente (2000: 2,4%), raggiungendo 11,4 milioni di persone/chilometro. Circa tre quarti sono da ascrivere al traffico a lunga distanza, un quarto al traffico regionale. Nel traffico viaggiatori, la quota di mercato della ferrovia è nuovamente aumentata rispetto al 2000. Ciò è da ricondurre al cambiamento d'orario del giugno 2001, col quale è stata per esempio introdotta la cadenza semioraria sulle tratte Berna-Bienne e Bienne-Zurigo. Il presente comunicato e altre informazioni sul tema sono pubblicati all'indirizzo http://www.uvek.admin.ch/d/index.htm.
-2- Con 59 mio. di t, il volume di merci trasportato da FFS Cargo SA nell'anno 2001 non ha raggiunto il record dell'anno precedente (-2,4%, ossia -1,4 mio. t, rispetto al 2000). L'obiettivo fissato dal Consiglio federale per il 2001 è comunque stato raggiunto. La flessione è dovuta a fluttuazioni congiunturali. Nell'ottica della politica di trasferimento del trasporto merci su rotaia, è positivo il fatto che le prestazioni del traffico merci transalpino sono rimaste costanti. Nel 2001, la produttività delle FSS ha conosciuto un aumento del 2,6% rispetto al 2000 (8,9%). La flessione è da ricondurre principalmente all'evoluzione congiunturale. L'obiettivo del 5% all'anno, fissato dal Consiglio federale per l'aumento della produttività nel quadriennio 1999- 2002, è così stato raggiunto anche quest'anno. Raggiunto l'obiettivo finanziario: meno contributi federali, più prestazioni Gli obiettivi finanziari del Consiglio federale, volti ad ottenere per il settore "traffico" un risultato globalmente positivo e per il settore infrastrutturale un bilancio equilibrato, sono stati superati. Le cifre dettagliate verranno rese note il 25 aprile 2002, nell'ambito della conferenza stampa di bilancio della FFS SA. Nel 2001, le FFS hanno ottenuto contributi federali pari a 1,65 miliardi di franchi (2000: 1,72 miliardi), così ripartiti: 777 milioni per il mantenimento della qualità dell'infrastruttura, 484 milioni per l'esercizio della medesima, 325 milioni per il traffico viaggiatori regionale, 20 milioni per il trasporto combinato, 62 milioni quale sussidio al prezzo del tracciato nel quadro del traffico a carri completi e 16 milioni elargiti alla società Cargo per il trasporto combinato. Queste cifre non comprendono le somme investite per Ferrovia 2000 e la NFTA. Politica del personale –migliorare il grado di soddisfazione dei collaboratori Il 1° gennaio 2001, è entrato in vigore il contratto collettivo di lavoro per il personale delle FFS. La transizione dal diritto dei funzionari ai nuovi contratti collettivi di lavoro è avvenuta senza problemi di rilievo e la ristrutturazione è stata portata a termine senza licenziamenti. Nel 2001, l'effettivo dell'impresa è aumentato dello 0,24% rispetto all'anno precedente; in totale i posti di lavoro erano 28'339, contro i 28'272 del 2000. L'obiettivo fissato per il 2001, ossia migliorare il grado di soddisfazione dei dipendenti, non è invece stato raggiunto. Il valore già basso riscontrato l'anno scorso, ossia 59 punti su 100 possibili, è regredito ulteriormente a 52. Allo scopo di migliorare la situazione, la direzione dell'azienda ha avviato una serie di provvedimenti, in particolare in seno alle Divisioni Infrastruttura e Traffico viaggiatori. La formazione degli apprendisti è stata trasformata in una struttura indipendente denominata "Log-In"; attualmente stanno seguendo un tirocinio 966 giovani, suddivisi in 19 professioni.
U V E K Servizio stampa E T E C Documentazione "Obiettivi strategici di Swisscom, A T E C Posta e FFS" Berna, 24 aprile 2002 Fact sheet FFS: indicatori finanziari presentati nell'ambito della conferenza stampa sul bilancio della FFS SA di giovedì 25 aprile 2002. 2001 2000 Effettivo in unità 28'393 28'272 Traffico viaggiatori Puntualità 1 94,5 % 94 % Soddisfazione clientela 81 % 85 % Prestazioni nel traffico 8'688 mio. persone/chilometro 8'225 mio. persone/chilometro viaggiatori a lunga percorrenza Prestazioni nel traffico 2'720 mio. persone/chilometro 2'652 mio. persone/chilometro viaggiatori regionale Indennità per treno/chilometro 9,95 fr. 10,62 fr. (traff. viaggiatori regionale) Modal Split (persona/chilometro) rotaia: 28,3 % rotaia: 28,2 % strada: 62,4 % strada: 61,9 % altri: 9,3 % altri: 9,9 % Traffico merci Puntualità 2 94 % 95 % 3 Soddisfazione clientela 7,43 7,35 Prestazioni 10'534 mio. tonnellate/ 10'800 mio. tonnellate/ chilometro chilometro Varia Incremento della produttività del 2,6 % 8,9 % traffico (obiettivo: aumento annuo del 5%) Contributi federali alla FFS SA 1'261 mio. fr. (contributi 1'316 mio. fr. (contributi infrastrutture, senza NFTA e infrastrutture) Ferrovia 2000) 350 mio. fr. 325 mio. fr (traffico viaggiatori regionale) (traffico viaggiatori regionale) 75 mio. fr. (trasporto merci 36 mio. fr (trasporto merci combinato) combinato) 62 mio. fr. riduzione prezzo del tracciato, traffico di carri completi 1 Arrivo a destinazione in orario 2 Traffico interno 3 Soddisfazione clientela riguardo al traffico merci; massimo: 10 punti Questa documentazione è pubblicata anche in Internet, sul sito http://www.uvek.admin.ch.
U V E K Servizio stampa E T E C Documentazione "Obiettivi strategici di A T E C Swisscom, Posta e FFS" Bern, 24. aprile 2002 Raggiungimento degli obiettivi della Posta nel 2001 Anche nel quarto anno di esercizio, la qualità delle prestazioni della Posta è stata alta. L'azienda è riuscita a finanziare con mezzi propri i costi del servizio universale.Il grado di soddisfazione del personale è rimasto buono, quello della clientela in parte è migliora- to.L'azienda ha fornito tutte le prestazioni del servizio pubblico richieste dalla legge. Gli obiettivi strategici fissati dal Consiglio federale sono stati raggiunti, ad eccezione dei risul- tati finanziari nel settore della concorrenza. Con la riforma delle PTT, la Posta è diventata giuridicamente un'azienda autonoma. In virtù della legge sull'organizzazione delle poste (LOP), il 28 gennaio 1998 il Consiglio fe- derale ha fissato gli obiettivi strategici della Posta per il periodo 1998-2001. Di conse- guenza, il Consiglio di amministrazione gli ha presentato ogni anno un rapporto sul rag- giungimento di tali obiettivi, sottoponendogli anche, per approvazione, il rapporto annuo e il bilancio. Nel quarto anno di esercizio, la Posta si presenta come descritto qui di seguito. Servizio pubblico Tutte le prestazioni del servizio universale (servizio pubblico) disposte dalla legge 1 sono state fornite dalla Posta sull'intero territorio nazionale, a prezzi adeguati e a pari condizio- ni. Nel confronto internazionale, i prezzi del settore posta-lettere (invii nazionali) sono convenienti.I prezzi degli invii internazionali sono nella media europea.Sempre sul piano internazionale, l'offerta PostPac Economy (E+2) rappresenta uno dei prodotti più conve- nienti.Anche i prezzi degli invii prioritari sono tra i più vantaggiosi rispetto ad altri Paesi europei. Qualità La consegna entro i termini stabiliti è un fattore importante per la valutazione della qualità delle prestazioni del servizio postale. Per la posta A, il rispetto del tempo di consegna ha raggiunto il 97,6%, continuando a migliorare. Per la posta B, la percentuale è del 98,4% (2000: 97,9%; 1999: 98,2%; 1998: 98,8%). Nel confronto internazionale, con questi valori la Posta svizzera si trova ancora di gran lunga in testa. Grazie alle nuove offerte PostPac Priority e PostPac economy, i tempi di consegna dei pacchi si sono stabilizzati al livello dell'anno precedente. Competitività Nel complesso, i clienti sono soddisfatti delle prestazioni della Posta. Nei settori posta- pacchi, Expresspost E Swiss Post International, il grado di soddisfazione dei clienti è au- 1 A norma della legge sulle poste, la Posta fornisce un servizio universale sufficiente, comprendente prestazioni del servizio postale e del traffico pagamenti.Le prestazioni del servizio postale includono l’accettazione, la presa in consegna, il traspor- to e la distribuzione di invii, di regola tutti i giorni feriali, al minimo, però, durante cinque giorni alla settimana. I giornali in abbonamento vengono consegnati tutti i giorni feriali. La Posta garantisce il libero accesso alle prestazioni del servizio universale. Quest’ultimo deve essere di buona qualità e offerto in tutte le regioni del Paese secondo gli stessi principi e a prezzi equi. Questa documentazione è pubblicata anche in Internet, sul sito http://www.uvek.admin.ch.
-2- mentato,mentre è rimasto buono ma costante nel settore posta-pacchi e stabile in relazio- ne agli uffici postali.Meno positiva invece la reazione a Postfinance. Nel 2001, si è registrata nel complesso una crescita esigua per il mercato delle lettere, facente parte interamente del servizio riservato.La posta A ha registrato un aumento del- l'1% con 869 milioni di invii,mentre la posta B solo dello 0,1% con 2082 milioni di invii. Stabile nel complesso il mercato dei giornali e delle riviste, nel quale la Posta detiene una quota del 59%.In questo ambito, si è registrato un calo dell'1,9%, con 1024 milioni di invii. Come l'anno scorso, il mercato pacchi ha subito un calo: ciò vale in particolare per il mer- cato interno, in cui gli invii sono passati da 130 milioni a 118 milioni. La Posta rimane in- vece in testa per quanto concerne il mercato Expresspost e corriere.Evoluzione positiva anche per Postfinance: grazie ai prodotti esistenti e a quelli nuovi, questo settore ha potu- to migliorare globalmente le sue quote di mercato. Grazie alla cooperazione con l'UBS nel settore delle operazioni di credito e delle ipoteche, preparata nel 2001 e il cui inizio è pre- visto nel maggio del 2003,, l'azienda potrà ampliare la sua gamma di prodotti finanziari. Grazie alla completa liberalizzazione dell'esportazione dei servizi postali, il settore Swiss Post International ha mantenuto buone quote di mercato. Finanze Nel 2001, con un fatturato di 6'228 milioni di franchi, l'azienda ha raggiunto un utile com- plessivo di 194 milioni di franchi (casa madre: 192 milioni), superando così quello dell'an- no precedente (118 milioni; 1999: 167 milioni; 1998: 239 milioni).Il risultato è da ricondurre soprattutto ai provvedimenti sui prezzi nel settore dei pacchi e della posta lettere nonché alla vendita di immobili non più utilizzati. Tuttavia, anche lo scorso anno a Posta non è riuscita a garantire il valore dell'azienda in modo duraturo.In questo senso, essa avrebbe dovuto raggiungere un utile pari a circa 350 milioni di franchi. I servizi universali hanno totalizzato un risultato pari a 90 milioni di franchi. Il servizio di base è stato finanziato interamente con mezzi propri.Malgrado alcuni miglioramenti, i ser- vizi aperti alla concorrenza non hanno raggiunto tutti gli obiettivi voluti. Politica del personale Il 16 ottobre 2001, la Posta ha firmato con i sindacati due contratti collettivi di lavoro (CCL) "Posta" e "Personale ausiliario). Entrambi i contratti sono entrati in vigore il 1° gennaio 2002.Inoltre, all'inizio del 2002, la Posta ha istituito la propria cassa pensioni. Il sondaggio sulla soddisfazione del personale effettuato da una ditta indipendente ha rilevato un indice di 65 punti (massimo 100) ,un punto in meno rispetto all'anno scorso.Il leggero aumento del tasso di fluttuazione registrato (5,5% rispetto al 4,8% dell'anno pre- cedente)è da ricondurre alla migliore competitività professionale dei collaboratori. Anche nel 2001, la Posta non ha dovuto procedere a licenziamenti per ragioni di organiz- zazione o di ristrutturazione dell'azienda. Nell'ambito della ristrutturazione, stato possibile conferire nuovi compiti ai collaboratori interessati, con soddisfazione di questi ultimi. Nel 2001, l'organico dell'azienda si presenta come segue (in unità di personale): 2001 2000 1999 1998 Effettivo aziendale (senza apprendisti) 44'019 44'590 43'853 42'480 Effettivo della casa madre (senza apprendisti) 42'449 42'884 42'568 41'475
-3- Nel 2001, la Posta si è impegnata sul fronte della formazione degli apprendisti, il cui effet- tivo ha raggiunto le 1'252 unità. Cooperazione e partecipazioni • Con la sua strategia internazionale, la Posta mira ad assicurarsi il mercato interno.A lungo termine, essa intende mantenere un ruolo di leader nel traffico postale da e ver- so la Svizzera e affermarsi sui mercati esteri più interessanti con un rischio calcolato.A questo scopo, l'azienda investe in modo mirato in attività di mercato, prodotti e colla- borazioni, che possono essere finanziati con mezzi propri.
U V E K Servizio stampa E T E C Documentazione "Obiettivi strategici di Swisscom, A T E C Posta e FFS" Berna, 24 aprile 2002 Fact sheet Posta 2001 2000 in milioni di fr. in milioni di fr. Fatturato netto 6'228 6'022 Costi d'esercizio 6'037 5'875 Utile del gruppo 194 118 Rendimento sul fatturato 3,1% 2% Investimenti 284 298 Free cashflow 81 73 Totale bilancio 36'547 34'095 Effettivo del gruppo in unità 44'019 44'590 (senza apprendisti) Questa documentazione è pubblicata anche in Internet, sul sito http://www.uvek.admin.ch
Posta-lettere: 2001 2000 • Milioni di invii postali 869 886 (posta A) • Milioni di invii postali 2'082 2'080 (posta B) • Tempi consegna posta A 97,6% 97,1% (E+1) 1 • Tempi consegna posta B 98,4% 97,9% (E+3) • Soddisfazione clientela 2 71 71 Posta-pacchi • Milioni di pacchi 118 130 • Tempi consegna 3 E+1 92,6% 95,2% • Tempi consegna E+2 93,4% non calcolati • Soddisfazione clientela 67 65 Postfinance • Numero di transazioni 775 737 (milioni) • Soddisfazione clientela 74 80 • Numero conti clienti (in 2'372 2' migliaia) 1 Consegna un giorno dopo l'invio 2 0 - 50: insoddisfatti; 50 - 80 soddisfatti; 80 - 100: molto soddisfatti; dati relativi alla clientela commerciale. Il grado di soddisfazione della clientela privata è più elevato. 3 Cifre non direttamente comparabili in ragione di un'offerta transitoria
Raggiungimento degli obiettivi da parte di Swisscom SA nel 2001 In un contesto di minore pressione competitiva, Swisscom è riuscita a consolidare il proprio successo sul mercato. La battaglia sui prezzi che aveva caratterizzato gli anni precedenti si è ridotta d'intensità: Swisscom ha potuto mantenere le proprie quote di mercato in numerosi settori ed incrementare la redditività. Swisscom ha inoltre ampliato le proprie attività nei principali ambiti operativi. Nonostante le ristrutturazioni, non vi sono stati licenziamenti. Gli obiettivi fissati dal Consiglio federale sono stati raggiunti. Il 28 gennaio 1998, in virtù della legge sull'azienda delle telecomunicazioni (LATC), il Consiglio federale aveva fissato gli obiettivi strategici per il periodo 1998-2001. Nel contempo aveva dato mandato al Consiglio di amministrazione di allineare la strategia aziendale a questi obiettivi e di riferire annualmente in merito al grado di raggiungimento degli stessi. Lo scorso anno, la situazione di Swisscom SA si presentava nel modo seguente. Competitività Miglioramenti a livello operativo e una pressione sui prezzi inferiore alle aspettative hanno avuto ripercussioni positive sul risultato del 2001: il fatturato è leggermente aumentato e il risultato operativo (EBITDA) è cresciuto del 9,3%, attestandosi a 4,4 miliardi di franchi. L'incremento è soprattutto merito dei risultati ottenuti nel settore Mobile (aumento del 26,5% dell'EBITDA). Nella telefonia fissa è stato possibile arrestare la riduzione del fatturato e del risultato operativo registrata l'anno precedente. In seguito ad alcune operazioni straordinarie (vendita di due pacchetti immobiliari e del 25% di Swisscom Mobile SA a Vodafone, correzione del valore del goodwill di Debitel), l'utile d'esercizio (EBIT) è aumentato di circa il 200%, attestandosi a 5,5 miliardi di franchi L'azione Swisscom ha registrato una performance del 9,1%, configurandosi così come un'eccezione per il settore delle telecomunicazioni, in cui la stragrande maggioranza delle imprese ha visto i corsi delle proprie azioni subire importanti perdite. L'oculata politica imprenditoriale seguita da Swisscom negli ultimi anni, in particolare in relazione alle licenze UMTS e alle ambizioni globali, ha dato i suoi frutti. In quanto fornitore universale di servizi di telecomunicazione, Swisscom ha costantemente ampliato la propria offerta in tutti i principali settori di attività. Insieme ad otto banche cantonali, ha costituito una nuova società di informatica, rafforzando così la propria posizione nel mercato dei servizi di telecomunicazione e informatica integrati per i clienti commerciali. Inoltre Swisscom ha adempiuto il mandato per il servizio universale integralmente e senza contributi d'investimento da parte della Confederazione.
Quote di mercato e prezzi Grazie alla minore pressione esercitata dalla concorrenza, Swisscom ha potuto difendere la propria posizione leader in tutti i principali settori di attività. Dopo la perdita di terreno registrata negli ultimi anni, nel 2001 Swisscom è riuscita a mantenere, e in alcuni casi addirittura ad incrementare le proprie quote di mercato. Nella telefonia fissa, la quota di mercato si è attestata al 75 % (fine 2000: 72 %) per il traffico nazionale e al 57% (fine 2000: 55%) per il traffico internazionale in uscita. Nel settore della telefonia mobile, Swisscom ha potuto mantenere l'elevata quota di mercato del 68%. La quota di mercato di BlueWin, l'Internet provider di Swisscom, è passata dal 41% al 47%. Lo scorso anno, la battaglia sui prezzi è stata meno aspra del previsto. Sia nella telefonia fissa che in quella mobile, le tariffe sono rimaste ai livelli dell'anno precedente. Nel settore della telefonia fissa, la pressione sui prezzi si è ridotta perché la concorrenza di Swisscom si è concentrata sulla raccolta di utili piuttosto che sull'acquisizione di nuovi clienti. Il mercato della telefonia mobile è stato caratterizzato soprattutto da una forte competizione sulle condizioni: notevoli risorse finanziarie sono state impiegate per ridurre i prezzi di vendita degli apparecchi. Redditività L'esercizio 2001 di Swisscom è stato caratterizzato da una redditività superiore alla media dei concorrenti europei 1 . Ciò è da ricondurre soprattutto a miglioramenti in ambito operativo e a una competizione meno accesa sulle tariffe della telefonia mobile e fissa. I margini di profitto sono cresciuti in modo significativo. Inoltre, la base di capitale proprio di Swisscom è aumentata di 3,5 miliardi, raggiungendo i 12 miliardi di franchi; ciò corrisponde a una quota di capitale proprio del 50% circa. Nel contempo, l'indebitamento netto è stato completamente azzerato. Al 31 dicembre 2001 Swisscom disponeva di risorse finanziarie nette per 2,9 miliardi di franchi. L'obiettivo della riduzione del debito e del miglioramento della base di capitale proprio ê stato quindi raggiunto. Personale Lo scorso anno, l'effettivo del personale di Swisscom (incl. Debitel) è stato in media di 20'988 posti di lavoro a tempo pieno. Se non si tiene conto della società controllata tedesca Debitel e della neocostituita società di informatica, nel corso dell'anno l'effettivo è diminuito di 168 posti a tempo pieno. La riduzione del personale è stata portata avanti sia sfruttando la fluttuazione naturale, sia applicando le misure previste dal piano sociale 2001 - 2003. Non vi sono stati licenziamenti. Il "Centro di informazione e collocamento" di Swisscom ha sostenuto lo 1) Britisch Telecom (BT), Deutsche Telekom (DT), France Telecom (FT), KPN e TDK TeleDanmark (TD)
scorso anno 343 persone colpite dalla riduzione dei posti di lavoro. Per il 99% di esse è stato trovato un nuovo impiego o un'altra soluzione socialmente accettabile prima della conclusione del rapporto di lavoro con Swisscom. Nel 2001, Swisscom ha condotto sondaggi in quasi tutte le società del gruppo per rilevare il grado di soddisfazione dei collaboratori. I questionari sono stati inviati a circa l'80% dei dipendenti e la percentuale di risposta è stata del 72%; dall'analisi dei risultati è emerso che i dipendenti di Swisscom stanno riacquistando fiducia nel loro datore di lavoro, dopo la fase di pessimismo che aveva caratterizzato gli anni precedenti. Le misure adottate dal management per migliorare la soddisfazione del personale hanno iniziato a dare frutti. Swisscom forma giovani nelle più diverse professioni: nello scorso anno circa 260 apprendisti hanno iniziato una formazione di base. Nell'autunno del 2002, nell'effettivo del personale si conteranno circa 900 apprendisti, come nel 2001. Oltre ai tirocini professionali tradizionali, sono offerti posti di formazione anche per le figure professionali del futuro: informatici, elettronici, tecnici del commercio multimediale, mediamatici, impiegati di commercio e telematici. Il nuovo CCL è entrato in vigore il 1° gennaio 2001. I suoi punti fondamentali sono la settimana di 40 ore, cinque settimane di vacanza e un sistema salariale con retribuzioni commisurate alle prestazioni e adeguate alle condizioni di mercato. Anche in questo ambito, l'obiettivo fissato dal Consiglio federale è stato raggiunto. Politica delle partecipazioni Alla luce della tendenza complessivamente in atto nel settore delle telecomunicazioni, la richiesta di mantenere una posizione di forza nel mercato globale può essere soddisfatta da Swisscom solamente in misura parziale. Il fatto di essere la maggiore delle piccole imprese di telecomunicazione dell'Europa limita in modo chiaro le possibilità di espansione a livello globale. Swisscom è un fornitore di uno spettro completo di servizi che si concentra sul mercato domestico svizzero e la cui attività è completata da una forte presenza sul mercato europeo dei servizi di comunicazione mobile. Inoltre Swisscom ha analizzato sistematicamente il mercato europeo delle telecomunicazioni ed ha valutato numerosi possibili oggetti di acquisizione. Poiché nessuna delle società prese in esame soddisfaceva i severi criteri di investimento, Swisscom ha deciso di rinunciare a grandi acquisizioni ed ha lanciato nel 2002 un'offerta di riacquisto delle proprie azioni per restituire l'eccesso di liquidità agli azionisti. Il Consiglio federale sostiene l'attenta strategia di alleanze del Consiglio di amministrazione di Swisscom. Esso ritiene che sia giusto rinunciare ad ambizioni globali e considera raggiunto l'obiettivo relativo al contesto di mercato. Il Consiglio federale ha ripreso questa posizione anche nell'elaborazione degli obiettivi strategici per il periodo 2002 - 2005.
Fact sheet Swisscom Indicatori (in milioni di franchi) 2001 2000 Fatturato netto 14’174 14’060 Costi d'esercizio 12’152 12‘354 Utile netto 4’964 3’156 Rendimento sul fatturato 35% 22.4% Investimenti in beni patrimoniali 1’234 1’450 Investimenti in partecipazioni 1’012 156 Free Cashflow*) 4’238 4’724 Totale di bilancio 24’349 22’003 Effettivo in unità 21’328 20’604 *) Introiti netti dall'attività operativa e da quella di investimento AnzahNumero di clienti / collegamenti Mobile: 3,37 milioni di clienti Debitel: 10 milioni di clienti Fixnet: 2,94 milioni di collegamenti analogici 1,22 milioni di collegamenti digitali Quote di mercato Voice Svizzera: 75 % Voice estero: 57 % Mobile: 68 % Apprendistato Nuovi apprendisti: 260 Totale posti: 900 Comparazione tariffe
Rete fissa: dal 1996 al 2001 (prezzi in CHF al minuto) 1996 1997 1998 1999 2000 2001 rete locale tariffa 0.156 0.067 0.067 0.067 0.067 0.067 normale interurbane tariffa 0.270 0.250 0.250 0.250 0.120 0.120 normale Rete mobile: dal 1998 al 2001 (prezzi in CHF al minuto) Abbonamento dal dal 1.6.99 dal dal 31.12.00 al 31.12.01 1.10.98 1.11.99 Natel swiss tariffa normale 0.790 0.590 0.590 0.590 0.590 Natel international tariffa normale 0.630 0.490 0.400 0.400 0.400 Natel easy tariffa normale 1.290 1.100 0.990 0.990 0.990 Confronto con altre società di telecomunicazione Per il benchmark, Swisscom si basa sul seguente gruppo di riferimento: Britisch Telecom (BT), Deutsche Telekom (DT), France Telecom (FT), KPN e TeleDanmark (TD). Indicatori di redditività 1 Swisscom peer group Margine EBITDA: 31 % 24 % 2 Margine EBIT: 16 % 10 % Indicatori di crescita 3 Swisscom peer group Crescita EBITDA: 9.3 % -13.3 % 2 Crescita EBIT: 22 % -76.5 % 1 A titolo di paragone: margine EBITDA BT 1%, DT 29 %, FT 37 %, KPN 29 %, TD 24 %; media 24 %; margine EBIT BT non comunicato, DT 6 %, FT 15 %, KPN non comunicato, TD 8 %; media 10 % 2 a monte di transazioni straordinarie 3 A titolo di paragone: crescita EBITDA BT -98 %, DT 14 %, FT 14 %, KPN 6 %, TD -1 %; media-13 %; crescita EBIT BT -135 %, DT non comunicato, FT 7 %, KPN -142 %, TD -36 %; media -76 %
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