CONSIGLIO FEDERALE DEL 4/10/2018 - Automotoclub Storico Italiano

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CONSIGLIO FEDERALE DEL 4/10/2018 - Automotoclub Storico Italiano
CONSIGLIO FEDERALE
   DEL 4/10/2018
CONSIGLIO FEDERALE DEL 4/10/2018 - Automotoclub Storico Italiano
VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO FEDERALE
                                       del 4 Ottobre 2018
                     Tenutosi a Torino – presso la sede dell’ASI in Villa Rey
                              Strada Val San Martino Superiore 27

                                       ORDINE DEL GIORNO
       1. Relazione del Presidente
       2. Pratica Ermini: audizione di Marco Mottini, Dell’Aversano e Aimi, conseguenti decisioni e
           delibere
       3. Situazione economica: proiezione e budget 2019 per le Commissioni (Cardini)
       4. Aggiornamento attività di informatizzazione (Di Matteo e Giuliani)
       5. Gruppo Marketing: relazione su lavoro svolto e progetti futuri – newsletter
       6. Regolamento della CTNA: approvazione revisione per rilascio CRS (Vignola)
       7. Asimotoshow 2019: delibere conseguenti (Poli)
       8. Codice Etico: osservazioni (Piacquadio)
       9. Aggiornamento Regolamento elettorale: valutazioni
       10. Varie ed eventuali
Sono presenti, presso la Sede dell’Associazione: il Presidente Maurizio SPEZIALI e i Consiglieri:
Ariel ATZORI, Giuseppe CANNELLA, Fabrizio CONSOLI, Agnese DI MATTEO, , Carlo
GIULIANI, Mauro PASOTTI, Pietro PIACQUADIO, Alberto SCURO, Antonio TRAVERSA,
Riccardo ZAVATTI.
Segretario della riunione: Ornella GAZZARA
Risultano assenti giustificati Ugo GAMBARDELLA e Gianluigi VIGNOLA
Constatata la presenza del numero legale, il Presidente apre i lavori alle ore 16.20
Relazione del Presidente
Apre la seduta il Presidente, Maurizio Speziali.
Crollo ponte Morandi: iniziativa Veteran Car Club di Genova
Speziali passa la parola a Giuliani. Il Consiglio viene informato dell’iniziativa del Presidente del VCC
di Genova, Mauro Milano che viene brevemente riassunta: il Comune di Genova si è attivato per la
creazione di magliette, il cui ricavato sarà devoluto su un conto corrente specifico per questa
emergenza “tutti i fondi raccolti saranno gestiti in modo onesto e trasparente e verranno versati dalla
Pullicarrello.com srl al netto delle spese di produzione su un conto corrente specifico del Comune di
Genova utilizzato per l’emergenza Ponte Morandi” recita il comunicato diffuso. Il Presidente Milano
si è offerto di occuparsi lui dell’acquisto cumulando i proventi dell’Asi con quelli raccolti durante la
loro manifestazione (Pontedecimo Giovi). L’Asi potrebbe contribuire all’acquisto delle magliette
permettendo un doppio canale di beneficienza, il primo acquistando le magliette, il secondo donarle
ad associazioni che si occupano di senzatetto. In alternativa si potrebbero omaggiare in occasione della
Fiera di Padova a chi passerà dallo stand.
Il Consiglio si confronta sulle diverse proposte.
Il Consiglio delibera di comprare le magliette tramite il Presidente del Club VCC, Mauro
Milano a cui si chiederà averle loggate Asi. Il quantitativo da acquistare dipenderà dall’importo
stanziato (6-8.000 euro). Il Consiglio è favorevole alla distribuzione gratuita alla Fiera di Padova
se già disponibili.

Progetto Trofeo Italiano mini GPUNICEF
Speziali riprende il progetto già deliberato per spiegare che a causa di altre concomitanze si è preferito
ritardare l’invio di questa comunicazione ai Club, passa poi la parola a Traversa per presentare la
bozza di informativa da distribuire ai Soci.
Il Consiglio conferma l’invio della lettera a tutti i Club

ASVS – Manifestazione con ACI
Speziali informa di aver ricevuto una lettera da parte del Club Asvs, il cui allegato è la bozza della
scrittura privata che il Club avrebbe intenzione di sottoscrivere con l’Aci di Palermo per
l’organizzazione congiunta della Targa Florio motociclistica. Pasotti interviene per chiarire che il
Club non ha motociclette e l’iniziativa è volta a coinvolgere i motociclisti.
Il Consiglio apre una discussione sull’iniziativa richiesta dal Club. Il testo dell’accordo viene
analizzato nel dettaglio, alcuni passi della lettera vengono letti ad alta voce.
Il Consiglio autorizza il Club a partecipare “privatamente” all’evento, mentre precisa che il
Club non è autorizzato all’uso del marchio ASI né alla sottoscrizione dell’accordo per la
realizzazione dell’evento.
Premiazioni manifestazioni
Speziali informa il Consiglio che il Motorshow di Bologna è stato annullato dall’organizzazione,
chiede al Consiglio di valutare alternative per lo svolgimento delle premiazioni. L’argomento viene
rinviato al giorno successivo e sarà affrontato anche alla presenza del Presidente della Commissione
Manifestazioni Auto.

Partecipazione Villa D’Este con prototipo Bertone e Retromobile PARIGI con prototipo Citroen
Bertone
Speziali passa la parola a Scuro per illustrare la richiesta di portare un’auto della Collezione a Villa
d’Este. Quando si è recato alle premiazioni si pensava con gli organizzatori di valutare se esporre uno
dei prototipi della Collezione Bertone a Villa d’Este. Si chiede di dare mandato a Amodeo per
verificarne la fattibilità e i costi.
Il Consiglio è favorevole a dare mandato ad Amodeo per verificare fattibilità e costi
dell’iniziativa.
Speziali informa che l’organizzatore di Retromobile Parigi ha chiesto all’Asi di esporre a Parigi il
prototipo della Citroen appartenente alla Collezione Bertone. L’organizzatore è disponibile a sostenere
i costi di trasferimento, il Consiglio valuta anche la possibilità di dare visibilità all’Associazione.
Il Consiglio approva il trasferimento e l’esposizione del prototipo della Citroen della Collezione
Bertone nel corso della Fiera di Parigi Retromobile. I costi di trasferimento saranno a carico
dell’organizzatore, il Consiglio precisa che deve essere garantita la giusta visibilità dell’Asi.

Assemblea dei Soci: definizione data (bilancio + elezioni)
Il Consiglio fissa il giorno dell’assemblea dei soci il giorno 13 Aprile 2019.

Eicma Milano
Atzori informa il Consiglio che, dopo alcune trattative, Asi ha ottenuto, gratuitamente, 100 mq di
superfice alla Fiera Eicma di Milano.

Pratica Ermini: audizione di Marco Mottini, Dell’Aversano e Aimi, conseguenti decisioni e
delibere
Speziali informa il Consiglio sulla gravità della situazione, esprime preoccupazione e chiede di
affrontare l’argomento giungendo ad una decisione definitiva da comunicare alla controparte. Informa
anche che Marco Mottini non sarà presente per motivi personali. Gli avv. Mauro Aimi e Giuseppe
Dell’Aversano vengono invitati a partecipare alla riunione. Speziali passa la parola a Dell’Aversano
perché proceda ad informare il Consiglio sulla situazione. Dell’Aversano spiega che con il collega
Aimi e il Presidente si sono avuti vari incontri con l’avv. Mancabitti che assiste Boglioli, il proprietario
dell’auto. L’antetefatto è che Boglioli acquista una Ermini da un rivenditore di Brescia, Meneghini e
Gobbi, che gli vendono una Ermini dicendo che si tratta di una 1.100 sport con il telaio 1455. In
particolare la macchina con telaio 1455 aveva avuto un glorioso passato sportivo partecipando alla
Mille Miglia edizione originale. Boglioli acquista l’auto pagandola oltre 700.000 euro per partecipare
all’attuale versione della Mille Miglia. Come si arriva al telaio 1455? Ermini applicava sui telai una
placchetta sulla quale punzonava il numero. Meneghini e Gobbi, in seguito ad una comunicazione con
Ercoli, che è il detentore del Registro Ermini, vengono a conoscenza che sollevando la targhetta del
telaio 1855 sotto comparirà un altro numero di telaio. Compare sollevando la targhetta in numero
1455. Questa targhetta fu sollevata, a detta di Meneghini e Gobbi, anche su indicazione di un
Commissario Asi che all’epoca è andato a domicilio e avrebbe assistito a questa azione, taglio di un
lembo di targhetta e sollevamento, rinvenendo il numero di telaio. Questa macchina originariamente
era stata certificata dall’Asi come una Scaglietti Ermini 1.500 carrozzata Ermini. Ercoli produce una
attestazione in cui precisa che l’auto con telaio 1455 ha avuto un glorioso passato sportivo.
Dell’Aversano precisa che la macchina con telaio 1455 originariamente è una 1.100 sport (fonte
ricostruzione storica di Giansante). Boglioli ad una Mille Miglia viene fermato, controllo su
alternatore, e in quell’occasione emerge che la macchina aveva lo stesso telaio 1455 di una altra
Ermini di un altro proprietario. Messe a confronto le due Ermini, una di Boglioli e l’altra di Lotteri, la
Commissione Tecnica ritiene che la Ermini originale 1455 non sia quella di Boglioli ma quella di
Lotteri. La vettura di Lotteri viene certificata da Asi con numero di telaio 1455. L’auto di Lotteri
quando viene sottoposta alla prima seduta di omologazione, viene presentata dal proprietario come una
vettura con telaio 1255. Durante la seduta la macchina viene rifiutata perché non si trova stampato sul
telaio, da nessuna parte, il numero 1255, non ottiene la certificazione. Lotteri riscrive all’Asi
sostenendo di aver fatto un errore indicando il numero 1255 anziché quello corretto 1455. L’auto torna
in sessione, viene trovato il numero 1455 e l’auto viene omologata come Ermini sport 1.100. Durante
la prima seduta la targhetta non c’era, durante la seconda seduta la targhetta c’è. La Commissione
omologa l’auto, questa è l’auto che viene messa a confronto con l’auto di Boglioli e tra le due viene
ritenuta autentica l’auto di Lotteri. La Commissione ritira il certificato a Boglioli. I Commissari
sempre presenti a queste operazioni sono Comelli e Orlandi. Boglioli scrive all’Asi per chiedere
spiegazione e comunica di aver subito un danno anche in seguito all’affidamento sull’omologazione
ASI. Boglioli informa inoltra di avere avuto offerte pari al doppio del costo d’acquisto. C’è da notare
che la vettura di Boglioli ha come sigla 357 sport carrozzata Scaglietti, 357 indica la cilindrata unitaria
del motore (357 x 4= 1.500). Boglioli partecipa a un paio di Mille Miglia iscrivendo l’auto come una
Ermini 1.100 sport, telaio 1455. In realtà la macchina di Boglioli era stata originariamente certificata
dall’Asi al precedente proprietario (Paoletti) come una Ermini 1.500 Scagletti con numero di telaio
1855, dunque in origine la prima certificazione dell’Asi di quest’auto era corretta. Inoltre questa auto è
un esemplare unico, perché da ciò che risulta Ermini ha costruito motori 1.100 e un unico 1.500
carrozzato da Scaglietti. Durante l’ultimo incontro avuto a Roma presso l’avv. Mancabitti si è
congiuntamente deciso di effettuare una verifica sull’auto di Boglioli che a marzo era esposta al Museo
della Mille Miglia in attesa di partecipare alla gara. E’ stato mandato un Commissario della CTNA che
dopo aver visionato la macchina invia una mail molto scarna dove informa che il motore è 1.500 senza
ulteriori dettagli. Aimi interviene per fornire maggiori precisazioni e risponde ad alcuni dubbi avanzati
dai Consiglieri. Pone l’attenzione sul fatto che, sotto l’aspetto civilistico ne trascende che Comelli e
Orlandi, all’epoca dei fatti, rappresentavano l’Asi. Asi dovrà difendersi su due fronti: una
responsabilità oggettiva nei confronti dei propri commissari e contro la diffida di dell’avv. Mancabitti,
legale di Boglioli, che contesta all’Asi il comportamento dei Commissari che l’avrebbero, in parte,
indotto in errore il proprio cliente, inoltre non bisogna dimenticare che ciò che Meneghini e Gobbi
portano a Boglioli, cioè l’attestato di dichiarazione di Ermini, è prodotto dallo stesso soggetto che ha
pubblicato un libro con Asi Service. Questi sono gli aspetti che potrebbero coinvolgere l’Asi in caso di
mancato accordo. Il Consiglio si confronta su quanto sopra esposto.
Il Consiglio delibera di dare mandato al Presidente di nominare, tra i membri della
Commissione Tecnica degli esperti che, congiuntamente al Presidente della CTNA e ad alcuni
componenti del Consiglio Federale, facciano le verifiche del caso della Ermini di Boglioli, telaio
n. 1855, nel più breve tempo possibile.

Richiesta da parte del sig. Michele Orsi Bandini
Dell’Aversano espone il caso del sig. Michele Orsi Bandini. Il sig. Michele Orsi Bandini è il pronipote
di Lorenzo Bandini. Egli ha contattato la commissione legale grazie al comune contatto con il vice
presidente Pasotti. La questione che il Bandini sottopone all’attenzione del Consiglio è abbastanza
rilevante per gli scopi statutari dell’ente. In breve, a seguito di sua denuncia all’autorità giudiziaria, è
stata condotta un’indagine da parte della Procura della Repubblica di Forlì a conclusione della quale è
stata fissata l’udienza preliminare per il prossimo 19/10/18 contro alcune persone ritenute responsabili
di aver prodotto in maniera falsa delle vetture Bandini, una delle quali è stata venduta all’asta negli
Stati Uniti (e potrebbe eventualmente essere oggetto in futuro di richiesta di certificazione qualora
rientrasse in Italia) mentre l’altra, in corso di realizzazione, è stata posta sotto sequestro.
Premesso che nessuna di queste vetture è stata mai omologata né tantomeno certificata da ASI, il sig.
Bandini ha riferito che si costituirà parte civile con un suo avvocato, quale parte offesa dal reato, per
difendere il marchio di cui è titolare “Bandini Automobili”.
Propone ad ASI di depositare nello stesso processo una nostra costituzione di parte civile quale
persona danneggiata dal reato.
Sarebbe auspicabile anche un nostro intervento nel giudizio quali soggetti danneggiati dal reato,
chiedendo al Tribunale di poterci costituire parte civile come ASI, in quanto ente che tutela appunto il
motorismo storico in Italia.
Tale scelta avrebbe un sicuro risvolto sia di carattere mediatico che politico in quanto, qualora
ammessi quale parte civile, legittimeremo ancor di più la nostra posizione di fronte ad altri enti che si
prefiggono i nostri stessi obiettivi. Inoltre sarebbe senz'altro un messaggio di impegno da parte di ASI
che si schiera per tutelare l'autenticità del patrimonio motoristico che, per statuto, ha il compito di
proteggere.
Tecnicamente per ASI sarebbe un'operazione a costo zero dal momento che non ci sono spese vive da
affrontare per la costituzione (si applica solo una marca da bollo da € 27,00) ma dal forte ritorno in
termini di immagine. Inoltre non è escluso che, in caso di condanna degli artefici di tale
contraffazione, ASI possa essere ristorata dei danni e quindi fare uso di tali somme di denaro per
attività finalizzate alla lotta a simili situazioni, ovvero altro, a seconda di ciò che si dovesse decidere.
A tal fine si segnala che l’opportunità di incaricare la commissione legale della difesa dell'ente
scegliendo un paio di colleghi al suo interno che trattano la materia penale, salvo vostro diverso
avviso, ovvero affiancare il difensore che verrà eventualmente nominato, stante la opportunità di avere
presenti oltre a competenze giuridiche anche competenze “tecniche” proprie del motorismo storico.
Si allega alla presente copia della fissazione dell’udienza preliminare
Il Consiglio non è favorevole alla costituzione in giudizio di parte civile.

COMMISSIONE STORIA E MUSEI: il Presidente Danilo Castellarin introduce la Sua relazione.
Negli ultimi mesi la ricerca di collezioni e musei dedicati al motorismo è proseguita alacremente
arrivando a sfiorare la prestigiosa quota 200, traguardo ambizioso e lusinghiero, che testimonia, da un
lato, l’impegno storico di molti appassionati nel raccogliere e conservare e, dall’altro, la dedizione di
Asi nel documentare, a beneficio di soci ed appassionati, la “bellezza in movimento” del nostro Bel
Paese.   Asi ha così realizzato un lavoro che nessun altro ente aveva mai prima concretizzato,
selezionando queste realtà e raccogliendo su di esse informazioni, notizie, caratteristiche, foto, filmati
per metterle poi a disposizione del tutto gratuitamente di appassionati e turisti amanti di storia
automotoristica. Così facendo, ha di fatto reso fruibile un patrimonio storico che era in gran parte
sconosciuto e non godibile.
Per una doverosa lettura analitica del lavoro svolto, desidero ricordare che:
- Nel 2014, quando ho iniziato questo lavoro, le raccolte censite erano n. 37 e la Commissione Musei
era composta da 14 elementi.
-Oggi le realtà censite sono n.198 e i commissari 5.
-Alla conoscenza di questa bella realtà ha sicuramente contribuito ‘La Strada dei Musei’, la brochure
di 32 pagine distribuita con ‘La Manovella’, finanziata in parte dalla pubblicità e con euro 6500 dalla
stessa Commissione Storia e Musei.
-I dati forniti da Netplanet di Alessandro Forcelli (la società che da anni segue il nostro sito)
documentano un’impennata di visualizzazioni su www.asimusei.it dalla fine di maggio 2018, periodo
che corrisponde all’avvenuta distribuzione della brochure con ‘La Manovella’ e al suo inserimento nei
siti e nei social dei vari musei, raggiungendo 31 mila visualizzazioni di pagina del sito
www.asimusei.it.
-A seguito di questa iniziativa, sulla posta asimusei sono pervenute richieste di inserimenti pubblicitari
già inoltrate al sig. Testori.
-La Segreteria di Presidenza ha ricevuto diversi apprezzamenti per la brochure la ‘Strada dei Musei’,
una per tutti la lettera della famiglia Stanguellini che allego in copia.
-Quotidiani e riviste hanno dato conto del nostro lavoro sottolineando che “fra gli obiettivi prioritari
dell'Asi rientra la difesa storica del vasto patrimonio motoristico italiano perché auto e moto hanno
contribuito a conquistare popolazioni e territori, ad abbattere le distanze, a far incontrare culture
diverse”.
Per quanto sopra si propone di:
1) Valorizzare il traguardo raggiunto -quota 200- con l’inserimento di una prestigiosa realtà che verrà
proposta al Consiglio a coronamento di questa importante cifra, organizzando, per l’occasione, una
giornata-evento che potrebbe dare ulteriore visibilità mediatica ad Asi.
Il Consiglio assegna a Castellarin mandato esplorativo per la valutazione della “giornata-evento”
durante la quale invitare Dallara.
2) Organizzare nei primi mesi 2019 ASIMUSEISHOW, con ingresso aperto al pubblico gratuitamente
nei musei motoristici che aderiranno in una domenica di primavera a tutti i soci ASI, meglio se in
abbinata alle analoghe iniziative Fai, Touring Club, per godere così di un “effetto traino”. Zavatti,
dopo aver valutato se inserire tale giornata in aanloghe iniziative organizzate da Fai, Touring Club,
Italia Nostra, Wsf suggerisce di accorparla nel programma della Grionata Nazionale del Veicolo
d’Epoca.
Il Consiglio dà mandato a Castellarin di verificare la fattibilità.
3) Inserimento di una presenza costante su ‘La Manovella’ di una fascia gialla con la scritta ‘Visita
www.asimusei.it’, simile a quella dedicata costantemente e ripetutamente ad asimarket, perché se è
vero che la storia è la nostra missione non si vede perché debba essere promossa solo la vendita
commerciale, trascurando, fra l’altro, una possibile fonte di inserzioni mirate vista la non trascurabile
e costante cifra di visualizzazioni registrate in rete.
Il Consiglio è favorevole a riportare su La Manovella la scritta www.asimusei, a pagine alterne
con www.asimarket.
4) Accettare la richiesta inoltrata da Fiftm (Federazione Italiana Ferrovie Turistiche e Museali) come
da lettera che verrà proposta in sede di Consiglio, che potrebbe ulteriormente contribuire al volano di
conoscenza Asi. Pasotti e Consoli propongono di inserire tale associazione nel costituendo gruppo o
commissione, insieme ad altre prestigiose realtà del mondo ferroviario, così da offrire una
rappresentanza il più ampia possibile di tale importante settore storico museale.
Il Consiglio informa che sono in corso gli incontri con la Fondazione delle Ferrovie dello Stato.
5) Avviare i contatti per sostenere la spese di stampa della seconda edizione de ‘La Strada dei Musei’
che potrebbe essere arricchita con itinerari storico-culturali.
6) Procedere con la rivisitazione grafica della home-page del sito www.asimusei.it per renderlo ancor
più accattivante al grande pubblico, meglio se con l'inserimento di immagini in dissolvenza ed effetti
sonori.

Gruppo Marketing: relazione su lavoro svolto e progetti futuri – newsletter
Graziani presenta il lavoro svolto fino a questo momento del Gruppo. Sono stati individuati due campi
di attività: tattico e strategico. Tra quelli tattici sono stati svolti le seguenti attività: questionario
marketing ed implementazione, manuale d’immagine, lajout, lettering, news letter + forza lavoro,
pagina facebook, (5.500 like contro i 1200 di qualche mese fa), aumento spazio club La Manovella,
spazio Asi nei giornali di settore, produzione video con comunicazione integrata social e satellite.
Mancano il kit per i club che potrebbero essere mandati a Natale (stimolare il senso di appartenenza) e
la progettazione portale del motorismo storico.
Altre attività sono state svolte anche se fuori programma: pagina FB “Asi spazio Club”, nuove
convenzioni e ripristino delle vecchie, potenziamento presenza di ASI sui motori di ricerca, biglietteria
dedicata Fiera di Padova (richiesto una postazione brandizzata ASI posta all’esterno per evitare ai
tesserati la fila inoltre funge anche da servizio per i biglietti gratuiti, l’organizzatore ha chiesto per
questo tipo di servizio euro 5.000) e lo sbarco sul satellite e su digitale terrestre Asiworld. Con
mandato ad Adrenalin si voleva andare su un canale di Sky “automototv” fortemente ostacolati
dall’Aci. Adrenalin si è allora spostata su “sportitalia”. Si informa il Consiglio che lo share del
Convegno di Roma è stato di 1.800.000. Con un incontro con l’addetto stampa si sta cercando di
migliorare il format.
Il Consiglio delibera di fare una controproposta per euro 3.000 invece di 5.000 sui costi per la
postazione (dipendente e stampa inclusi). Graziani informa di aver segnalato all’organizzatore
l’interesse a fare l’inaugurazione della Fiera allo Stand della Regione e si farà nella giornata di
mercoledì.
Da sviluppare entro la fine dell’anno: revisione sito Asifed.it, fare analisi quali sono le pagine visitate,
l’unificazione della veste grafica tra i vari siti, inserimento faq, analisi per modifica, revisione livello
di servizio. Per aumentare il traffico è stato fatta la news letter, il sito comunque deve essere attrattivo.
La sfida è da fare sul Portare del motorismo storico. Non è un sito di servizio ma un sito per attrarre
nuovi soci. Deve esserci uno spazio per le news, uno per le manifestazioni, deve essere un portale dove
l’appassionato si riconosce e dove ci dovrebbe essere La manovella in formato digitale. Il costo per la
progettazione non c’è perché l’attività è svolta dal Gruppo Mkt, costerà nella fase di realizzazione che
sarà nel 2019. Obiettivi strategici raggiunti: convegno istituzionale quelli a medio termine ancora da
fare: società di relazioni istituzionali, manifestazione internazionale e Fiera Asi.

Piepoli
Il Consiglio autorizza il maggior costo per l’intervista di ulteriori 400 campioni.

Regolamento della CTNA: approvazione revisione per rilascio CRS (Vignola)
Zavatti riporta quanto riferito da Vignola circa le segnalazioni provenienti da alcuni Club in cui si fa
notare una incongruenza riportata sul Manuale Commissione Tecniche del 2012 distribuito a tutti i CT
di Club. In particolare si chiede al Consiglio di eliminare al punto 3.12 del manuale la dicitura
Dopo breve discussione il Consiglio delibera di cancellare dal punto 3.12 la dicitura “il timbro
dell’ultima revisione effettuata.”.

La seduta del Consiglio termina alle ore 20
Il Presidente
Maurizio Speziali

Il Segretario
Ornella Gazzara
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