"NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA" - ISTITUTO COMPRENSIVO DI GORLE SCUOLA DELL'INFANZIA Via Libertà, 1 - 24020 Gorle (Bg)
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ISTITUTO COMPRENSIVO DI GORLE SCUOLA DELL’INFANZIA Via Libertà, 1 – 24020 Gorle (Bg) “NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA” ~1~
Anno Scolastico 2014-2015 / 2015-2016 INTRODUZIONE I bambini sono pieni di energia e hanno appetito di sempre nuovi saperi e sapori. Il diritto ad un’alimentazione sana, sicura, equilibrata e sostenibile è al centro dell’Esposizione Universale Expo Milano 2015 dal tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Chi lo dice che Expo 2015 è una cosa da grandi? Se è vero che ciò che si metterà in mostra è il futuro del Pianeta, allora i più piccoli dovrebbero essere i veri protagonisti del grande evento. Per questo la nostra scuola dell’infanzia ha pensato di realizzare una Expo molto speciale. Nei prossimi due anni il tema della scuola dell’infanzia di Gorle sarà “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, proprio l’argomento del vero Expo, ma più a misura di bambino. Attraverso il gioco, gli esperimenti, le uscite e i racconti, i nostri alunni scopriranno il valore del cibo con divertimento e creatività. I frutti della terra, la natura, ma anche la fame nel mondo e l’equità sociale, diventeranno allo stesso tempo gli argomenti, gli obiettivi e gli strumenti con i quali i bambini conosceranno il tema apparentemente scontato, eppure così cruciale della VITA. I bambini e le famiglie saranno invitate a riflettere, attraverso il gioco, sul rispetto per il cibo, sulle tradizioni gastronomiche del territorio e non solo, ma soprattutto su ciò che fa la differenza tra alimentarsi e mangiare bene: cioè sano, sostenibile ed equo in ogni parte del mondo. Il cibo e l’atto del “mangiare” rappresentano per il bambino esperienze di fondamentale importanza tanto che i vissuti positivi e negativi nei confronti del cibo e delle relazioni che attraverso di esso si instaurano, possono segnare profondamente anche i futuri comportamenti alimentari. Da ciò la necessità di intervenire sempre più precocemente per promuovere nelle nuove generazioni stili di vita sani anche attraverso un comportamento alimentare consapevole. Il cibo può rappresentare per il bambino un veicolo con cui compiere un appassionante ed istruttivo viaggio fuori e dentro di sé e lo aiuta a scoprire, anche attraverso le sensazioni e le emozioni, il suo valore per la salute e il benessere. ~2~
La famiglia rappresenta il primo luogo in cui il bambino apprende i comportamenti alimentari ed è poi il luogo in cui avviene il confronto delle esperienze vissute negli altri contesti della comunità. Le stesse saranno informate delle iniziative intraprese dalla scuola in modo che il bambino possa trovare riscontro con quanto appreso a scuola. Il sostegno dei genitori, spesso portatori di molteplici abilità e competenze, può rappresentare un’indispensabile risorsa poiché permette alla scuola di effettuare esperienze in altro modo difficilmente realizzabili. La scuola dell’infanzia di Gorle ha scelto alcuni dei temi proposti dall’Expo: *educare a una corretta alimentazione per favorire nuovi stili di vita in particolare per i bambini; *valorizzare la conoscenza delle “tradizioni alimentari” come elementi culturali ed etnici; *preservare la bio-diversità, rispettare l’ambiente, educare alla nutrizione per la salute e il benessere della persona. Il progetto sull’alimentazione si propone dunque di promuovere i temi dell’Esposizione, così che i bambini di oggi, che saranno gli adulti di domani, diventino partecipi e consapevoli dei problemi del Pianeta e possano, attraverso la responsabilità individuale e la consapevolezza, contribuire alla creazione di un futuro migliore. Infatti il sistema educativo deve formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie e composite siano esse quella locale, regionale, nazionale, europea, mondiale. Si tratta di contribuire allo sviluppo di una cittadinanza unitaria e plurale allo stesso tempo, rendendo man mano consapevoli i nostri alunni, futuri cittadini di domani, di far parte di un’unica comunità di destino planetario. La scuola ha il difficile, ma affascinante, compito di: • Sensibilizzarli e renderli consapevoli rispetto a vissuti agiti nel loro contesto di sezione e di vita; • Aiutarli a mettere in relazione le molteplici esperienze culturali emerse nei diversi spazi e nei diversi tempi della storia personale, comune, umana; • Educarli alla convivenza attraverso la valorizzazione delle diverse identità e delle diverse radici culturali di ciascuno. ~3~
NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA 2014- 2015 : GUSTARE LE PAROLE E IL CIBO 2015-2016 LA MIA TERRA, LA NOSTRA TERRA *STORIA DELL’UOMO E DEL CIBO, è possibile osservare la *ACQUA BENE COMUNE, alcuni spunti: accessibilità storia dello sviluppo umano attraverso la lente della storia del all’acqua; l’importanza dell’acqua nella vita di tutti i giorni. cibo. Alcuni spunti: dove comprare, come cucinare; l’alimentazione nel mondo: cibi che vengono da lontano; siamo *CIBO SOSTENIBILE: MONDO EQUO, come si può quello che mangiamo. responsabilizzare i bambini affinché capiscano l’equilibrio tra produzione del cibo e sfruttamento delle risorse? La salvaguardia *SPRECO DEL CIBO: CIBO TROPPO POCO, TROPPO della biodiversità da un lato e la tutela dei saperi, tradizioni e TANTO, contraddizione nel cibo: da una parte persone in intere culture dall’altro. Alcuni spunti: educazione al riciclo e al condizioni di sotto-nutrizione, dall’altra persone con malattie non spreco; risparmio energetico; come incentivare i bambini al fisiche e psicologiche legate alla cattiva/eccessiva nutrizione e consumo “responsabile”. spreco. Alcuni spunti: disturbi alimentari e corretta alimentazione, troppo, troppo poco, sprecato: il valore del cibo. *SALVAGUARDIA DEL PIANETA, i bambini di oggi, che saranno adulti di domani, diventano partecipi e consapevoli dei *IL GUSTO È CONOSCENZA, nutrirsi è certamente un atto problemi del Pianeta e possono, attraverso la responsabilità necessario, ma può essere anche uno dei più gioiosi per l’uomo. E individuale e la consapevolezza, contribuire alla creazione di un soprattutto, il piacere del palato diventa strumento di conoscenza: futuro migliore. Uno spunto: diventare cittadini della Terra. i sapori e gli odori delle cucine internazionali spiegano la storia e le culture delle società del pianeta. Alcuni spunti: stili di vita: salute e benessere; il cibo nell’arte: dalla rappresentazione del cibo nell’arte all’arte da mangiare; l’arte della cucina e del convivio: la tavola come luogo di conoscenza; il piacere della tavola: il gusto. ~4~
STRATEGIE METODOLOGICHE: Connotazione specifica dell’ambiente; Condivisione dell’esperienza di adulto e bambino grazie a sollecitazioni reciproche; Sperimentazione e appropriazione di tecniche di laboratorio originali ed innovative; Attenzione alle opzioni dei bambini nell’uso dei materiali come nella scelta dei linguaggi non verbali ed alternativi alla stereotipia; Formulazione di proposte chiare anche se non vincolanti; Controllo delle aspettative e del coinvolgimento dell’adulto; Facilitazione di un clima di relazione del gruppo; Scegliere tempi adeguati all’età dei bambini; Predisporre un rituale che caratterizzi l’inizio e la conclusione dell’attività; Utilizzare diverse tecniche espressive (espressione grafica, pittorica, ecc). OBIETTIVI DELLE ATTIVITÀ: • Avvicinare il bambino alla realtà che lo circonda e alla scoperta della natura; • Sensibilizzare il bambino alla crescita dei vegetali per conoscerli e rispettarli; • Imparare a rispettare il mondo intorno a noi e a prendersene cura; • Saper cogliere le trasformazioni della natura: le stagioni e i loro prodotti; • Portare i bambini a conoscere la realtà del territorio • Saper apprezzare la convivialità del momento del pranzo; • Sviluppare l’esplorazione, la manipolazione, l’osservazione con l’impiego di tutti i sensi; • Saper esplorare i materiali a propria disposizione e utilizzarli con creatività; • Confrontarsi con i media e i suoi linguaggi in modo critico e consapevole; • Conoscere l’origine degli alimenti; • Conoscere le tradizioni alimentari locali e straniere con riferimento alle culture a cui appartengono gli alunni della sezione; • Saper classificare e combinare i cibi; • Realizzare manufatti artistici ispirati agli alimenti; • Conoscere gli alimenti che aiutano il benessere del corpo; • Scoprire nuovi sapori tramite l’esplorazione sensoriale. ~5~
LO SPAZIO: ORGANIZZARE LA SEZIONE Le sezioni della scuola si trasformeranno nei luoghi in cui vi saranno momenti di lavoro strutturato e momenti in cui la libera creatività e la fantasia saranno protagoniste: in pratica, uno spazio attrezzato in cui si passerà dall’ascolto alla scelta dei contenuti, al recupero delle conoscenze, alla produzione. La sezione diventerà quindi uno spazio di apprendimento dove si coniugano il fare e il sapere. L’ORTO COME LABORATORIO DI CONOSCENZA Un posto speciale nella nostra programmazione spetta al PROGETTO ORTO: la coltivazione dell’orto è l’attività che restituisce al bambino un aggancio con la natura che si è andato via via perdendo nel tempo; è l’occasione di un contatto concreto, manipolativo e sensoriale, con l’elemento terra. In un mondo dove tutto è mutevole, attraverso la realizzazione dell’orto il bambino scopre il piacere dell’attesa, il “prendersi cura”, si appropria dell’appagamento della raccolta dei frutti, del prezioso lavoro delle mani. Nella coltivazione dell’orto i saperi e le esperienze di un tempo lontano si fondono con le nuove innovazioni: nonni e nipoti insieme, due stagioni della vita in un incontro che unisce due mondi. Il bambino si incuriosisce, osserva, trova le risposte ai tanti “perché” sul mondo della natura, di arricchisce di esperienze significative nei loro aspetti positivi o addirittura avversi: scopre come gli eventi atmosferici, la grandine, gli insetti nocivi, possano ostacolare il lavoro dell’uomo e minacciare il risultato di un impegno che richiede attenzioni, continuità e dedizione. METODOLOGIA Metodo della ricerca; Lavoro di gruppo; Lavoro individuale. VERIFICA E VALUTAZIOEN Osservazione del grado di partecipazione alle attività; Capacità di utilizzare in maniera nuova le competenze acquisite. ~6~
GUSTARE LE PAROLE E IL CIBO STORIA DELL’UOMO E DEL CIBO: IL GUSTO È CONOSCENZA: • Io sono un pomodoro, ecco la mia storia; SPRECO DEL CIBO: • Cosa mangio a colazione?; • Il lungo cammino del pane/latte per arrivare alla • Parlo come mangio: • Dolce e salato e altri sapori; mia tavola; educazione interculturale; • Cibo da favola • Biodiversità: diversi amici-amici diversi; • Diritti e doveri: cittadinanza • Filastrocche e conte relative al cibo; • La terra e i suoi doni: le radici, i legni, le foglie, attiva e consapevole • Invenzione di filastrocche; con i quali realizzare simpatiche composizioni; • Educazione a tavola: si fa-non • Analisi all’interno delle fiabe delle problematiche • Scoprire gli alimenti genuini della terra e della si fa legate al cibo (ad es. Hansel e Gretel); campagna; • Mensa dove si mangia e si • I cibi nelle fiabe; • L’utilità di mangiare prodotti di stagione; parla, mensa come parola • Quadri alimentari; • La filiera alimentare dei prodotti, es.: dal latte al riproposta nel suo valore • Laboratorio di cucina: miscugli e pasticci in formaggio, dal grano al pane, dall’uva al vino,…; antico di tavola. cucina. • Visita ad una fattoria; • Intorno alla mensa: persone, cibi, tavole e feste • I prodotti tipici: le specialità gastronomiche, i negli sguardi infantili dolci e la polenta; • Realizziamo percorsi sensoriali, visivi, gustativi, tattili, manipolativi che portino all’esplorazione di frutti, ortaggi, ed alimenti tipici del territorio; • Diventiamo spettatori critici dei media: la pubblicità ingannevole dei cibi-spazzatura; UN ORTO PER IMPARARE LA VITA: • CURA dell’orto: semina, aratura, raccolta di materiale e di frutti • Osservazione e rielaborazione delle esperienze ~7~
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