NUOVI OBBLIGHI SUL DOCUMENTO INFORMATICO: DALLA FORMAZIONE ALLA CONSERVAZIONE - 1 GENNAIO 2022 | - UNIMATICA SPA

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NUOVI OBBLIGHI SUL DOCUMENTO INFORMATICO: DALLA FORMAZIONE ALLA CONSERVAZIONE - 1 GENNAIO 2022 | - UNIMATICA SPA
1 GENNAIO 2022 |
NUOVI OBBLIGHI SUL
DOCUMENTO INFORMATICO:
DALLA FORMAZIONE ALLA
CONSERVAZIONE

30 Novembre 2021

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NUOVI OBBLIGHI SUL DOCUMENTO INFORMATICO: DALLA FORMAZIONE ALLA CONSERVAZIONE - 1 GENNAIO 2022 | - UNIMATICA SPA
AGENDA                                                                                                                               2

         ▪ Le nuove linee guida | Maria Guercio - Presidente Comitato Tecnico Scientifico dell'ANAI –
                                                         Associazione Nazionale Archivistica Italiana e
                                                         Docente di gestione documentale - Università La Sapienza di Roma

         ▪ L’esperienza in ENEL | Rosario Farina - Dirigente Direzione Amministrativa Enel Centrale e
                                                         Responsabile Conservazione Digitale Gruppo Enel

         ▪ Uno sguardo alle linee guida | Paolo Vandelli - Responsabile Servizio di Conservazione - Unimatica-RGI

         ▪ Q&A

                                                                                                           Copyright © RGI - Restricted
NUOVI OBBLIGHI SUL DOCUMENTO INFORMATICO: DALLA FORMAZIONE ALLA CONSERVAZIONE - 1 GENNAIO 2022 | - UNIMATICA SPA
Le Linee guida Agid sulla formazione, gestione
  e conservazione dei documenti informatici

                  Mariella Guercio
                       2021
NUOVI OBBLIGHI SUL DOCUMENTO INFORMATICO: DALLA FORMAZIONE ALLA CONSERVAZIONE - 1 GENNAIO 2022 | - UNIMATICA SPA
obiettivi delle Linee guida
• aggiornare le indicazioni tecniche previste ai sensi dell’art. 71
  del CAD e precedentemente approvate in specifiche regole
  tecniche:
• rendere disponibile un quadro unitario e integrato sulla
  gestione documentale (incluse le indicazioni sulla
  conservazione e tenuta dei documenti) incorporando in un
  unico documento regole tecniche e circolari in materia,
  finalizzato a disciplinare la gestione documentale nel rispetto
  della disciplina in materia di Beni culturali
• costruire un sistema coerente della catena delle
  responsabilità per la gestione documentale: responsabile
  della gestione documentale, responsabile/i della
  conservazione (in house e/o nei sistemi di conservazione)
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le norme di riferimento
• La normativa sui documenti amministrativi e la gestione dei documenti:
    – Regolamento europeo eIDAS (910/2014)
    – D.P.R. 445/2000 sul documento amministrativo (capo IV – Gestione dei documenti) e Linee
      guida Agid 2020
    – Codice dell’amministrazione digitale (D.lgs 82/2005 e successive modifiche di cui in
      particolare: D.lgs 235/2010, D.lgs 217/2017, artt. 40-47) e Linee guida Agid 2020
    – DPCM 22 febbraio 2013 Regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica
      delle firme elettroniche
    – DPCM 21 marzo 2013 Individuazione di particolari tipologie di documenti analogici unici per
      le quali permane l’obbligo della conservazione dell’originale analogico o, in caso di
      conservazione sostitutiva, la loro conformità all’originale deve essere autenticata da un
      notaio o altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato con dichiarazione firmata digitalmente
    – Linee guida Agid del 6 giugno 2019 Regole tecniche e raccomandazioni sui certificati
      elettronici qualificati, firme, sigilli elettronici qualificati e validazioni temporali elettroniche
      qualificate
• Le disposizioni sulla tenuta/archiviazione dei documenti: Codice dei beni
  culturali (D.lgs 4/2004); D.P.R. 445/2000 (artt. 67-69), CAD (artt. 29, 34, 43 e
  44) e
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le Linee guida abrogano (quasi integralmente)
            le regole tecniche precedenti
• Sono abrogati i seguenti DPCM:
   – DPCM 3 dicembre 2013 “Regole tecniche per il protocollo informatico” fatti
     salvi gli articoli riferiti al D.P.R. 445/2000:
       • Art. 2, comma 1. Oggetto e ambito di applicazione
       • Art. 6. Funzionalità: le funzionalità minime e aggiuntive della registrazione di protocollo
       • Art. 18, commi 1 e 5. Modalità di registrazione dei documenti informatici: i messaggi di
         PEC si registrano come documenti cui sono associate le ricevute generate dal sistema di
         posta
       • Art. 20. Segnatura di protocollo dei documenti trasmessi
       • Art. 21. Informazioni da includere nella segnatura
   – DPCM 3 dicembre 2013 “Regole tecniche in materia di sistema di
     conservazione”
   – DPCM 14 novembre 2014 “Regole tecniche in materia di formazione,
     trasmissione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei
     documenti informatici”
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il contributo fantasma degli archivisti al testo,
                  ma non agli allegati
• Direzione generale degli archivi (Micaela Procaccia, Sabrina Mingarelli,
  Stefania Piersanti)
• ACS (Elisabetta Reale, Silvia Trani)
• ANAI (Mariella Guercio)
• Commissione UNI, Comitato tecnico Archivi e gestione documentale (Giovanni
  Michetti)
• Università degli studi di Macerata (Stefano Pigliapoco), della Calabria (Roberto
  Guarasci, Anna Rovella), dell’Insubria (Gianni Penzo), Università di Bologna
  (Stefano Allegrezza)
• Esperti archivistici dai Poli di conservazione (Gabriele Bezzi, Parer; Matteo
  Savoldi, Medas) e dagli enti (Alessandro Alfier, Mef; Ilaria Pescini, Regione
  Toscana)
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le novità principali: metodo di lavoro
• Volontà di superare la frammentazione normativa della prima
  fase della legislazione sulla gestione documentale caratterizzata
  da troppe norme non coordinate (testo unico 445/2000 e regole
  tecniche) e il Codice dell’amministrazione digitale dedicato ai
  documenti informatici.
• Consapevolezza dell’importanza di una visione condivisa e
  multidisciplinare
• La consapevolezza che i documenti sono parte di un archivio che
  attraversa diverse fasi di gestione:
   – si supera finalmente, almeno in parte, la riduzione del problema ai soli
     documenti informatici
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le novità principali: quadro integrato sul
    documento informatico e sulle copie (2)

• Le Linee guida offrono un quadro integrato (ormai stabile)
  delle disposizioni del CAD sulla formazione del documento
  informatico e amministrativo informatico e sulle copie:
   – il Capo II sul documento informatico e sulle firme elettroniche (artt. 20,
     21, 22, 23-bis, 23-ter, 23-quater, 34)
   – il Capo III sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti
     informatici (artt. 40-44)
   – il Capo IV sulla trasmissione di documenti informatici (artt. 45, 46 , 47 e
     49)
   – il Capo V sui dati delle pubbliche amministrazioni e sui servizi in rete
     (artt. 50, 51, 64-bis e 65)
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le novità principali: la certificazione di processo
                   (allegato 3)

• Le Linee guida forniscono le attese indicazioni operative sulla
  certificazione di processo per la digitalizzazione massiva di
  documenti analogici mediante la creazione di copie per
  immagine (Allegato 3 elaborato a partire da uno studio del
  Consiglio nazionale del Notariato e basato sul principio della
  certificazione a presidio delle fede pubblica):
        • l’allegato si basa sull’utilizzo di indicazioni desunte dagli
          standard ISO 9001 e 27001 per l’ambito oggettivo (ciclo della
          smaterializzazione massiva) e sul metodo del raffronto a
          campione per l’ambito soggettivo (procedura tecnologica in
          grado di garantire la corrispondenza della forma e del
          contenuto dell’originale con la copia e descrizione e
          certificazione del processo)
le novità principali: norme dettagliate sulla
                 registrazione (3.1)
Sulla registrazione informatica dei documenti (3.1) si chiariscono:
    – l’ ambito di applicazione e la natura degli interventi di adeguamento
         organizzativo e funzionale (3.1.1. e 3.1.2): si sottolinea la natura
         obbligatoria e generale della registrazione-identificazione
    – i termini della registrazione particolare (3.1.3)
    – le regole circa l’annullamento delle informazioni registrate,
         correggendo gli errori del DPCM del 2013 (3.1.5)
    – I requisiti minimi di sicurezza (3.1.6)
le novità principali: norme dettagliate sulla
           segnatura (3.1.4 e allegato 6)
•    è riscritta (e ricondotta al quadro normativo generale) la
    precedente circolare AGID del 2013: si chiariscono le
    indicazioni operative e la struttura nell’allegato 6 sulla
    comunicazione tra PA (3.1.4).
•   La segnatura è chiaramente definita: “l'apposizione o
    l'associazione all'originale del documento, in forma
    permanente non modificabile, dei metadati riguardanti il
    documento stesso funzionali alla ricezione o spedizione dalle
    pubbliche amministrazioni”.
•   Si precisa che si riportare nella segnatura di protocollo
    l'impronta del documento principale e, se presenti, degli
    allegati:
    –   Un’ulteriore indicazione sul ruolo di ancoraggio alla gestione
        documentale per dare certezza alla trasformazione digitale
le novità principali: attività e strumenti
                     archivistici
• Le Linee guida danno spazio e ruolo ufficiali alle attività e agli
  strumenti necessari e obbligatori per formare, gestire e
  conservare l’archivio digitale
   – la classificazione e il piano di classificazione o titolario
   – la formazione dei fascicoli e delle serie (delle aggregazioni documentarie)
     e il piano di organizzazione delle aggregazioni documentarie
   – la gestione dei flussi all’interno di un manuale di gestione interamente
     rivisitato e meglio dettagliato
le novità principali: classificazione e fascicoli
                          (3.2)

•    Per la prima volta si riconosce il ruolo della classificazione e
     si chiarisce la sua funzione
     Si definisce l’obbligatorietà della relazione tra
     classificazione e formazione delle aggregazioni documentali
     – Fascicoli informatici (3.3.1): il piano di organizzazione
         delle aggregazioni documentali
     – Altre aggregazioni documentali (3.3.2): si introducono i
         concetti di serie,
     – Registri e repertori informatici (3.3.3)
le novità principali: le responsabilità
             documentali (3.4 e 3.8)

•   Compiti del responsabile della gestione documentale
    (3.4): si sottolineano nuovamente e meglio il peso e la
    natura delle competenze tecniche (archivistiche,
    giuridiche, informatiche) riconoscendo il ruolo centrale del
    responsabile della gestione documentale
•   Trasferimento al sistema di conservazione (3.8): si
    definiscono le responsabilità sia del responsabile della
    gestione che del responsabile della conservazione
le novità principali: manuale di gestione e ruolo
     di presidio di una buona gestione documentale
•  Si definiscono con ordine e in dettaglio tutte le componenti
   interne del manuale di gestione (3.5)
• Il manuale di gestione è lo strumento che descrive il processo
   di formazione e tenuta dei documenti e degli archivi e fornisce
   le istruzioni per il funzionamento del servizio documentale.
• Per le Pubbliche Amministrazioni il piano di conservazione è
   allegato al manuale di gestione documentale, con l’indicazione
   dei tempi entro i quali le diverse tipologie di oggetti digitali
   sono trasferite in conservazione o scartate
• Si riconosce il ruolo di presidio del sistema di gestione
  documentale chiarendo che l’integrità dei documenti è garantita
  dalla memorizzazione in sistemi di gestione documentale sicuri
  (Agid sez. 3.9)
le novità principali: la conservazione (4)

•   La funzione è aggiornata tenendo conto delle modifiche del
    CAD (DL semplificazioni 76/2020) che ha eliminato il sistema
    dell’accreditamento e la vigilanza AGID
•   Si chiarisce che i documenti possono essere trasferiti nel
    sistema di conservazione dall’archivio corrente o dall’archivio
    di deposito (4.1)
•   Si tiene, finalmente, in debito conto il ruolo del Ministero della
    Cultura e, quindi, dell’amministrazione archivistica, con
    specifica attenzione per le attività di selezione e scarto dei
    documenti informatici (4.11)
le novità principali: una struttura chiara della
           conservazione a norma
  – il sistema di conservazione (sezione 4.1);
  – le sue modalità operative che includono la creazione e gestione di
    pacchetti informativi (sezione 4.2),
  – i già ricordati modelli organizzativi (sezione 4.3),
  – i ruoli e le responsabilità (sezioni 4.4 e 4.5),
  – il manuale di conservazione (sezione 4.6),
  – il processo (sezione 4.7),
  – le infrastrutture (sezione 4.8),
  – le modalità di esibizione (sezione 4.9),
  – le misure di sicurezza (sezione 4.10) e
  – le indicazioni per la selezione e lo scarto dei documenti informatici
    (sezione 4.11).
le novità principali: il manuale di conservazione
                         (4.6)
• Il manuale di conservazione è riconosciuto come strumento obbligatorio
  per gli enti e i servizi di conservazione (sia interni che esterni al soggetto
  produttore)
• Descrive il sistema di conservazione dei documenti e fornisce le istruzioni
  per il corretto funzionamento del sistema medesimo. Assume la finalità
  di rendere trasparente e sostenibile (coordinato e qualificato) il processo
  di conservazione fornendo un quadro dettagliato del sistema di
  conservazione anche al fine di pianificare gli interventi e le risorse
• La PA deve elaborare il proprio manuale di conservazione anche in caso di
  esternalizzazione
le novità principali: i ruoli e le responsabilità
            della conservazione (4.4 e 4.5)
I ruoli individuati nel processo di conservazione sono:
• titolare dell’oggetto;
• produttore del pacchetto di versamento (PdV);
• utente abilitato;
• responsabile della conservazione (previsto nell’organigramma e, quindi, un
    dirigente o un funzionario dell’ente, con competenze giuridiche, informatiche
    e archivistiche);
• conservatore.
• La PA non può demandare ai conservatori la responsabilità della
    conservazione, anche in caso di esternalizzazione, ma deve affidarla a una
    persona interna alla struttura.
• E’ necessario il coordinamento interno tra i diversi ruoli, con particolare
    attenzione per i due responsabili della gestione documentale e della
    conservazione. Al primo spetta in particolare la produzione e il trasferimento
    dei pacchetti di versamento.
considerazioni conclusive sul quadro normativo

                                             19
considerazioni generali
• Giunge a una prima e speriamo stabile conclusione un
  percorso lungo e complesso con riferimento
   – alla normativa sulla validità giuridica del documento
   – alle disposizioni sulla conservazione ‘sostitutiva’ (processo di
     digitalizzazione di documenti analogici e di formazione di copie
     per immagine)
   – alle indicazioni sui sistemi di conservazione che non
     tengono conto di quella a lungo termine ma si
     concentrano di fatto sul nodo della conservazione a
     breve termine con finalità di protezione e sicurezza.
Il rapporto tra fasi dell’archivio è ancora incerto

• Non è chiarito quale sia il rapporto tra il sistema di
  conservazione a norma e le fasi dell’archivio successive
  all’archivio corrente (quelle relative all’archivio di deposito e
  storico).
• Il sistema attuale si caratterizza per una duplicazione dei
  documenti nel sistema di conservazione e non in un effettivo
  trasferimento
• Non sono ancora chiare le modalità sostenibili per assicurare la
  completezza delle informazioni necessarie ad assicurare la
  conservazione a fini di ricerca storica degli archivi che non può
  ridursi né ai formati, né a una somma di metadati.
le Linee guida riconoscono che …

  l’autenticità della memoria e la sua qualità sono assicurate da
  una affidabile e accurata gestione, integrata da un sistema di
  protezione precoce e richiedono quindi:
• un buon sistema di registrazione di protocollo e registrazione
  particolare per tutti i documenti informatici e la presenza di
  piani di classificazione e di formazione delle aggregazioni
  documentarie;
• la capacità del sistema di documentare tutte le fasi del ciclo di
  gestione dell’archivio grazie a manuali di gestione e manuale di
  conservazione che rispecchino realmente e concretamente la
  vita documentaria dell’ente.
le conseguenze (positive) delle Linee guida sulla
           gestione dei documenti
 • potenziamento della funzione e del servizio di gestione
   documentale,
 • riqualificazione e aggiornamento degli strumenti di
   gestione (registrazione, classificazione, fascicolazione,
   piano di conservazione),
 • ruolo crescente di direttive per descrivere i processi
   documentali (manuale di gestione, manuale di
   conservazione, rapporto di versamento)
 • ulteriore riconoscimento delle competenze tecniche
   (giuridiche, archivistiche, informatiche)
 • affermazione di un principio di responsabilità per le diverse
   fasi della gestione/conservazione
disposizioni e aspetti da approfondire
• le modalità operative per creare aggregazioni archivistiche da
  versare nei depositi di conservazione: tempistica e contenuti
  soprattutto nel caso delle serie di fascicoli
• i tempi del trasferimento nel sistema di conservazione
• I tempi, i modi e i contenuti del versamento nell’archivio
  storico, utilizzando anche la fase dell’archivio di deposito: che
  cosa, quando e come versare (senza duplicazioni) nel sistema di
  conservazione? Come verificare la qualità dei servizi?
qualche riferimento recente
•   M. Guercio, Documenti informatici e Archivi digitali: tutto
    quello che c’è da sapere su normativa e nuove Linee guida
    AgID, 4 novembre 2021, https://www.forumpa.it/pa-
    digitale/gestione-documentale/documenti-informatici-e-
    archivi-digitali-tutto-quello-che-ce-da-sapere-su-normativa-e-
    nuove-linee-guida-agid/

•   M. Guercio, La formazione dell’archivio digitale: come
    funziona la classificazione. Le novità delle Linee guida Agid, 19
    novembre 2021, https://www.forumpa.it/pa-digitale/la-
    formazione-dellarchivio-digitale-come-funziona-la-
    classificazione-le-novita-delle-linee-guida-agid/
METADATI

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ALLEGATO 5 – METADATI                                                                                                                                                    4

SIGNIFICATO DEL TERMINE

                        Significato della parola metadato (ricerca on line)
                           ▪ Il nuovo De Mauro: «Non ho trovato occorrenze per metadati»
         metadato          ▪ Il Sabatini Coletti: «Parola non trovata. Prova a modificare i parametri di ricerca»

                           ▪ Sapere.it: trovato 3 volte il termine «metadati» nella descrizione di altri vocaboli

                           ▪ Dizionarioitaliano.it: «ATTENZIONE: Il termine «metadati» non corrisponde a nessuna
                             definizione nel nostro dizionario. DizionarioItaliano.it non è stato in grado di riconoscere
                             il termine cercato nè come forma flessa nè come termine scritto erroneamente.»

                           ▪ Treccani on line: L’insieme dei dati accessori che contribuiscono a descrivere in modo
                             dettagliato e completo un oggetto o un soggetto; con particolare riferimento ai dati (*)

                           (*) se si cerca ‘metadato’ (al singolare) si hanno risultati simili a sapere.it (termine trovato nella descrizione di altri vocaboli)

                                                                                                                                               Copyright © RGI - Restricted
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DEFINIZIONE

              Linee guida – Allegato 1 – Glossario dei termini e degli acronimi
              ▪ Metadati: Dati associati a un o documento informatico, a un fascicolo informatico o a
                 un'aggregazione documentale per identificarli, descrivendone il contesto, il contenuto e
                 la struttura - così da permetterne la gestione del tempo - in conformità a quanto definito
                 nella norma ISO 15489-1:2016 e più nello specifico dalla norma ISO 23081-1:2017.

                                                                                                   Copyright © RGI - Restricted
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DEFINIZIONE

   Da Wikipedia
   Metadato:      Un metadato (dal greco μετὰ "oltre, dopo, per
   mezzo" e dal latino datum "informazione" - plurale: data),
   letteralmente "(dato) per mezzo di un (altro) dato", è
   un'informazione che descrive un insieme di dati.

    ▪ Un esempio tipico di metadati è costituito dalla scheda
      del catalogo di una biblioteca, la quale contiene
      informazioni circa il contenuto e la posizione di un libro,
      cioè dati riguardanti più dati che si riferiscono al libro. Un
      altro contenuto tipico dei metadati può essere la fonte o
      l'autore dell'insieme di dati descritto, oppure le modalità
      d'accesso con le eventuali limitazioni.

    ▪ Un metadato può essere anche un dato aggiunto
      all'insieme delle informazioni per altri scopi. Ad esempio,
      se alla scheda del libro della biblioteca aggiungo un ID,
      ossia un identificatore univoco, quest'ultimo è un
      metadato.

                                                                       Copyright © RGI - Restricted
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A COSA SERVONO?

                        Ma a cosa servono i metadati?

                                                        Copyright © RGI - Restricted
ALLEGATO 5 – I METADATI                                                              8
UN ESEMPIO DI METADATAZIONE

                              Quali informazioni sono note
                              avendo solo il file?
                              ▪   Nome file, dimensioni, risoluzione,
                                  profondità in bit (colori)

                              Quali informazioni sono
                              desumibili guardando la foto?
                              ▪   Marca, Modello (non sempre), Colore
                                  carrozzeria, targa…

                              Quali ulteriori metadati
                              potrebbero essere utili per
                              descrivere il contenuto (senza
                              bisogno di aprirlo)?
                              ▪   Anno di immatricolazione,
                                  proprietario, valore commerciale, ecc.

                                                           Copyright © RGI - Restricted
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ESEMPI DI METADATAZIONE

                          Quali informazioni sono note?
                          ▪   Nome file, dimensioni, risoluzione, profondità
                              in bit (colori)
                          ▪   In alcuni casi: data e ora di scatto, località in
                              cui è stata scattata la foto, volti riconosciuti

                          ▪ Quali metadati potrebbero essere
                            utili per collocare la foto in un
                            contesto:
                          ▪   Titolo album: es.: Settimana bianca a
                              Dobbiaco, Gita scolastica IV B a Verona,
                              Matrimonio Silvia e Paolo,…

                                                                         Copyright © RGI - Restricted
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ESEMPI DI METADATAZIONE

                          Quali informazioni sono note?
                          ▪   Nome file, dimensioni, risoluzione, profondità
                              in bit (colori)
                          Quali metadati potrebbero essere utili per
                          gestire e rintracciare il documento
                          in futuro:
                          ▪   Tipologia documento: contratto
                          ▪   Tipologia contratto: compravendita (se serve)
                          ▪   Contraenti (2 o più)
                          ▪   Notaio
                          ▪   Oggetto del contratto
                          ▪   Data del contratto
                          ▪   Eventuali allegati e relativa descrizione

                                                                     Copyright © RGI - Restricted
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I METADATI
                                    31/12/2021      01/01/2022

      METADATI MINIMI (regole tecniche)          METADATI OBBLIGATORI (linee guida)

      ▪ Tipologia documentale
      ▪ Data documento
      ▪ ID univoco
      ▪ Oggetto
      ▪ Mittente
      ▪ Destinatari

                                                                                      Copyright © RGI - Restricted
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I METADATI
                                   31/12/2021   01/01/2022
    METADATI MINIMI (regole tecniche)

    ▪ Tipologia documentale

    ▪ Data documento

    ▪ ID univoco

    ▪ Oggetto

    ▪ Mittente

    ▪ Destinatari

                                                             Copyright © RGI - Restricted
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I METADATI
 01/01/2022

    METADATI OBBLIGATORI (linee guida)

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I METADATI
 01/01/2022

    METADATI OBBLIGATORI (linee guida)

                                         Copyright © RGI - Restricted
FORMATI

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FORMATI DI FILE                                                             16

PERCHÉ UN ALLEGATO SUI FORMATI

                                            BLU-RAY

                                      DVD

                                 CD

                                                  Copyright © RGI - Restricted
FORMATI DI FILE                                                                17

PERCHÉ UN ALLEGATO SUI FORMATI

                                 Write for Windows

                                                     Copyright © RGI - Restricted
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RACCOMANDAZIONI SUI FORMATI

                    Raccomandazioni sui formati
                     ▪ Prevenire il rischio della loro obsolescenza tecnologica
                     ▪ Mitigare il rischio del vendor lock-in
                     ▪ Facilitare il più possibile un loro futuro riversamento in altro formato, prediligendo
                       caratteristiche quali l’estendibilità, la codifica testuale, la compatibilità in avanti e
                       in misura minore, la robustezza

                                                                                                         Copyright © RGI - Restricted
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INDICE DI INTEROPERABILITÀ

       Indice di interoperabilità
                                                      +4               +3                   +2                     +1                   0
       Standard                                       =====            De iure              de facto                                    nessuno
       Aperto                                         =====            Aperto               2                      1                    Non aperto
       Proprietario                                   No               free                 Solo lettura                                sì
       Estendibile                                    =====            =====                Sì                                          No

       Livello modello metadati (*)                   =====            Livello 4            Livello 3              Livello 2            Livello 1
                                                                       (metadati interni)   (metadati interni)     (metadati esterni)   (nessun metadato)
                                                                        dettagliati sul      dataset
                                                                       singolo dato

       Robustezza                                     =====            =====                Sì                     Parziale             no

       Dipendenza dal dispositivo                     Indipendente                                                                      Dipendente
       (hw, sw, firmware per poter essere letto)

       (*) Linee guida nazionali per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico
                                                                                                                 Punteggio
                                                                                                                 0-11 → non interoperabile
                                                                                                                 12-20 → interoperabile
                                                                                                                                               Copyright © RGI - Restricted
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INDICE DI INTEROPERABILITÀ

                                                              +4   +3     +2          +1            0
                               Standard                                   de facto

                               Aperto                                                               Non aperto

                               Proprietario                        free

                               Estendibile                                Sì

                               Livello modello metadati (*)               Livello 3
                                                                          (metadati
                                                                          interni)
                                                                           dataset

                               Robustezza                                                           no

                               Dipendenza dal dispositivo                                           Dipendente
                               (hw, sw, firmware per poter                                          (deprecato)
                               essere letto)

                                  Punteggio: 9
                                  0-11 → non interoperabile
                                  12-20 → interoperabile

                                                                                      Copyright © RGI - Restricted
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INDICE DI INTEROPERABILITÀ

                                                                 +4         +3       +2           +1            0
                               Standard                                              de facto
                               Aperto                            =====      Aperto   2            1             Non
                                                                                                                aperto
                               Proprietario                                          Solo
                                                                                     lettura
                               Estendibile                                           Sì

                               Livello modello metadati (*)                                       Livello 2
                                                                                                  (metadati
                                                                                                  esterni)

                               Robustezza                        =====      =====    Sì           Parziale      No

                               Dipendenza dal dispositivo (hw,   Indipend
                               sw, firmware per poter essere     ente
                               letto)

                                Punteggio: >= 12
                                0-11 → non interoperabile
                                12-20 → interoperabile

                                                                                                Copyright © RGI - Restricted
ALLEGATO 2 – FORMATI DI FILE                                                                                                     22

PERCHÉ UN ALLEGATO SUI FORMATI

                    L’allegato raggruppa i formati in base a ciò che trattano (contengono)
                        Documenti impaginati (PDF, Word, OpenOffice):
                         ▪ PDF/A-1(a o b), ODT (Open Document Text), DOCX
                           (solo profilo Strict – si trova sul ‘Salva come’ – ‘Documento Strict Open XML’)
                         ▪ Ipertesti (xml, html, …)

                        Dati strutturati (mdb, json, …):
                         ▪ Da usare estrema precauzione (dinamicità dei dati, GDPR)

                        Posta elettronica
                         ▪ EML
                         ▪ MBOX (più messaggi o intera casella)

                        Fogli di calcolo e presentazioni multimediali
                         ▪ OpenDocument (ODS, ODP)
                         ▪ OOXML profilo Strict (XLSX, PPTX)

                                                                                                       Copyright © RGI - Restricted
FORMATI DI FILE                                                                                                                   23

PERCHÉ UN ALLEGATO SUI FORMATI

                  L’allegato raggruppa i formati in base a ciò che trattano (contengono)
                      ▪ Immagini
                      ▪ Raster
                          ▪ Generici: PNG, TIFF, JPEG, GIF)
                          ▪ Differenti a seconda dell’ambito (sanità, architettura, urbanistica, grafica e
                             pubblicità, intrattenimento,…): DICOM, JPEG2000, DNG, DPX, ARRIRAW, PSD, …
                      ▪ Vettoriali e modellazione digitale: SVG, DWG in lettura
                      ▪ Font
                      ▪ Audio/musica (WAV, FLaC, RAW, MusicXML™, MIDI con limitazioni)
                      ▪ Video (MPEG4 Part-10, MPEG2 Part-2, codec lossless)
                      ▪ Sottotitoli (TTML)
                      ▪ Contenitori e pacchetti di file multimediali (specifiche descritte nell’allegato)
                      ▪ Archivi compressi (ZIP, TAR, GZIP, 7Z, JAR, ISO, VMDK)

                                                                                                        Copyright © RGI - Restricted
CERTIFICAZIONE DI PROCESSO

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ALLEGATO 3 – CERTIFICAZIONE DI PROCESSO                                                                            25

ATTESTAZIONE DI CONFORMITÀ

                                          RAFFRONTO    ▪ Raffronto puntuale
                                           FRA DUE     ▪ Impossibile da applicare a lotti corposi
                                          DOCUMENTI      di documenti

    ATTESTAZIONE
    DI CONFORMITÀ                                      ▪ Procedura tecnologica in grado di garantire
                                                         forma e contenuto
                                      CERTIFICAZIONE   ▪ Descrizione e certificazione del processo
                                       DI PROCESSO
                                                         (ISO 9001, 27001)
                                                       ▪ Raffronto a campione

                                                                                         Copyright © RGI - Restricted
ALLEGATO 3 – CERTIFICAZIONE DI PROCESSO                             26

ATTESTAZIONE DI CONFORMITÀ

                                          Copyright © RGI - Restricted
LINEE GUIDA                                                                                     27

CONCLUSIONI

                                   Formati
                Metadati

                           Certificazione
                            di processo

              MANUALE DI CONSERVAZIONE       RESPONSABILE DELLA CONSERVAZIONE

                                                                      Copyright © RGI - Restricted
Q&A                                   28

      Q&A

            Copyright © RGI - Restricted
29

Copyright © RGI - Restricted
CONTACTS
                      HEAD OFFICE                               OPERATIONS
                      Via San Gregorio, 34 | 20124 MILANO       Via Cesare Pavese, 6 | 10015 IVREA, TO
                      Tel. +39 02 22190111                      Tel. +39 0125 935111

www.rgigroup.com      IVREA              BOLOGNA            NIORT                      COLOGNE

www.unimaticaspa.it   TURIN              DUBLIN             NANTES                     BERLIN
                      MILAN              TUNIS              AIX-EN-PROVENCE            SALZBURG
                      VERONA             PARIS              WURZBURG                   ILLNAU
                      ROME               LILLE              NUREMBERG                  MARIBOR
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