Nuovi arrivi in Biblioteca Aprile 2021 - Narrativa italiana - Biblioteca di Corbetta
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Nuovi arrivi in Biblioteca Aprile 2021 Narrativa italiana Adorazione / Alice Urciuolo Urciuolo, Alice 2020; 337 p. A Pontinia, piccolo centro di fondazione fascista nel mezzo dell'Agro Pontino, la giovane Elena è stata uccisa dal fidanzato. A distanza di un anno, i suoi amici sono ancora divisi tra il dolore di quel trauma e il bisogno di un'adolescenza normale. Nell'arco di un'estate afosa, vissuta fra le architetture metafisiche di Pontinia e di Latina e le sensuali dune di Sabaudia, e con Roma, la grande città, sullo sfondo, si intrecciano i loro destini. C'è Diana, con la sua voglia sulla gamba che la rende tanto insicura, e c'è la sua migliore amica Vera, che sembra invece non aver paura di niente. Ci sono Giorgio, il fratello di Vera, che era innamorato di Elena e non lo ha mai detto a nessuno, e Vanessa, cugina di Giorgio e Vera e migliore amica di Elena. Intorno a loro una comunità ancora regolata nel profondo da valori patriarcali perfettamente interiorizzati, una comunità dove le famiglie sono spesso tenute insieme solo dall'ipocrisia e dal silenzio. Le ragazze e i ragazzi dovranno così crescere, perdersi e ritrovarsi da soli. Faranno i conti con il vuoto e la passione, l'insicurezza e l'ansia, l'accettazione e l'affermazione di sé. La morte di Elena assumerà per ognuno un significato diverso, e per ognuno si sovrapporrà alla propria storia personale, a un'educazione sentimentale e sessuale fatta di estremi, in cui l'amore, la tenerezza e il desiderio si mescolano alla sopraffazione, all'umiliazione e alla vergogna. Copie presenti nel sistema 11 in biblioteca: 1 Coll: 853 URC Bestiario teatrale / Emma Dante ; a cura di Anna Barsotti Dante, Emma 2020; 443 p. Emma Dante è artista polivalente (drammaturga e attrice, regista di teatro, di cinema e di opere liriche), una donna di scena divenuta, ormai, anche donna di libro. Nel panorama italiano costituisce un caso, una anomala figura di "matriarca" nel grembo fecondo di una nuova drammaturgia. Dalla fondazione a Palermo della compagnia Sud Costa Occidentale (1999), la Dante passa lo Stretto con mPalermu (premio Scenario 2001), ma continua a trarre succhi dalla terra d'origine per alimentare un teatro collettivo e autoriale, capace di suscitare entusiasmi ma anche polemiche e attacchi, specialmente nel suo Paese. Sono diversi i filoni che si riconoscono nell'intreccio del suo "Bestiario teatrale": da quello propriamente familiare, che affonda le radici nella sicilianità (dalla 'Trilogia della famiglia siciliana' a 'Le sorelle Macaluso'), a quello più fiabesco, che investe il motivo angoscioso del travestitismo ('Le pulle'), anticipato dall'inedito Mishelle di Sant'Oliva, e proseguito in 'Operetta burlesca'; c'è infine il filone classico che, nella riattivazione delle antiche radici grecosicule, conduce la contemporanea teatrante Verso Medea. I temi ricorrenti si fondano su un ciclico rapporto fra la vita, la morte, il sesso e le generazioni, sulla demistificazione del potere e sulla valorizzazione del diverso. I testi qui raccolti, impreziositi dalla Postfazione di Anna Barsotti e dalle analisi di Giorgio Vasta ed Elena Stancanelli, rappresentano per l'autrice il suo "intero percorso teatrale". Copie presenti nel sistema 1 in biblioteca: 1 Coll: 852 DAN Pag 1 di 13
Biblioteca di Corbetta Stampato il : 10/05/2021 Nuovi arrivi in Biblioteca Aprile 2021 - Narrativa italiana Bruceranno come ortiche secche : relazioni pericolose ai tempi di Adolf / Helga Schneider Schneider, Helga 2021; 265 p. La grande letteratura de "Il rogo di Berlino" e "Lasciami andare madre" (Adelphi) ritorna per dispiegarsi in un affresco di ampio respiro che ci mostra le mille sfumature della Germania degli anni '30, quando il governo tollerante della Repubblica di Weimar cede il passo al delirio nazista. Sullo sfondo dei roghi dei libri, dell'arte degenerata, del rifiuto di ogni forma d'espressione non aderente ai valori del popolo ariano, e delle prime razzie nei locali gay, in un fosco clima di crescente persecuzione omofoba, nasce l'amore tra due ragazzi, Julian e Nesti. Questa unione sarà il banco di prova per un padre che, aderendo al nuovo regime, non potrà accettare in un primo momento l'orientamento omosessuale del figlio, ma poi si ricrederà e lotterà con tutti i mezzi per la sua salvezza. L'autrice mescola fatti storici riccamente documentati e finzione narrativa, testimoniando al mondo di oggi le tante sfaccettature dell'omofobia nazista di ieri. Copie presenti nel sistema 1 in biblioteca: 1 Coll: 853 SCH Cinque sorelle / Cinzia Giorgio Giorgio, Cinzia 2021; 286 p. Quando Maddalena Splendori entra per la prima volta nella boutique della famiglia Fendi, in via Piave, Adele Casagrande Fendi la riconosce subito. Maddalena è una donna nota alle cronache per uno scandalo di cui è stata protagonista prima del matrimonio. Sin dal primo scambio di parole, però, le due donne sentono che qualcosa le lega: è lo spirito anticonformista e passionale che le anima entrambe. Quello spirito che ha consentito a Maddalena di emanciparsi dalla miseria in cui è nata e frequentare ora i salotti buoni di Roma, di ospitare in casa sua scrittori dell'importanza di Luigi Pirandello. Lo stesso spirito che ha spinto Adele Fendi, nella Roma degli anni Venti, ad aprire un negozio di moda insieme al marito, realizzando il suo sogno e diventando una stimata e affermata imprenditrice. Ben presto, infatti, grazie alla sua determinazione, le raffinate pellicce e gli accessori in pelle con il marchio Fendi diventano famosi anche all'estero, nonostante il conflitto mondiale. È solo l'inizio di un successo inarrestabile: l'amore per la produzione artigianale e per la tradizione, unito alla capacità visionaria, si trasmetterà dalla madre alle cinque incredibili figlie. Con loro e grazie al duraturo sodalizio con Karl Lagerfeld, il marchio diventerà una vera e propria icona del lusso internazionale. Tra le pagine di questo romanzo rivive la storia di un'amicizia così profonda da legare più generazioni, insieme a quella di una famiglia il cui nome è in grado di evocare eleganza e bellezza. Un viaggio nel mondo della moda... Copie presenti nel sistema 3 in biblioteca: 1 Coll: 853 GIO Pag 2 di 13
Biblioteca di Corbetta Stampato il : 10/05/2021 Nuovi arrivi in Biblioteca Aprile 2021 - Narrativa italiana Come il mare in un bicchiere / Chiara Gamberale Gamberale, Chiara 2020; 117 p. Fuori di testa. Che senso ha questa espressione? Semmai, le persone che nella vita di tutti i giorni si sentono strette come il mare in un bicchiere sono Dentro di Testa. Barricate nei loro pensieri, nelle loro emozioni esagerate. Proprio come Chiara, la protagonista di queste pagine, e come quegli amici che lei chiama gli Animali dell'Arca Senza Noè. Che però, quando la tragedia del Coronavirus impone di chiudersi in casa, hanno una reazione misteriosa. Contrariamente a chi di solito è capace di stare al mondo e si ritrova disorientato, Chiara e Daniela e Pierantonio e Gollum sembrano fin troppo capaci di sopportare la quarantena. Ma doveva ammalarsi il mondo, per permettere a loro di sentirsi meglio? Che cosa c'è, nelle restrizioni a cui sono chiamati, che li rassicura? Chiara Gamberale, sempre così pronta a inventarsi modi originali per dare voce a ciò che sentiamo, nell'epocale primavera 2020 scrive una testimonianza che è allo stesso tempo un urlo e un abbraccio (senza mascherina). Parole forti, nuove, che portano ognuno di noi a chiedersi se, "finito quest'incubo, potremo rendere interiori e spirituali i gesti che per proteggerci abbiamo dovuto imparare." Perché quel metro di distanza dagli altri, sia quando si infrange sia quando si rispetta, è comunque un potere nelle nostre mani. Copie presenti nel sistema 23 in biblioteca: 1 Coll: 858 GAM Dopo la pioggia / Chiara Mezzalama Mezzalama, Chiara 2021; 213 p. A seguito di un'estate troppo lunga, calda e secca, le piogge violente fanno esondare il Tevere, allagando Roma e tutta la valle. Il fiume diventa barriera fisica, limite geografico e ciò che sembrava familiare, ordinario, diventa improvvisamente estraneo e ostile. È in questo contesto climatico stravolto e travolgente che Elena ed Ettore si confrontano con la fine del loro matrimonio e del mondo come lo hanno conosciuto fino a quel momento. Il viaggio che intraprenderanno diventa occasione di pensieri, emozioni, domande e incontri che segneranno un percorso di cambiamento profondo per entrambi. In questa avventura carica di suspense, tanti personaggi - i loro figli, un fascinoso cercatore di tartufi, una donna giapponese sopravvissuta all'incidente nucleare di Fukushima, una comunità di monache militanti, un giovane norvegese, una cagna ferita e altri ancora - accompagneranno i due protagonisti nella pericolosa scoperta di un mondo nuovo. Copie presenti nel sistema 3 in biblioteca: 1 Coll: 853 MEZ Era meglio il libro / Valerio Lundini Lundini, Valerio 2021; 174 p. "Adesso ti spiego che cos'è questo libro. Facciamo una cosa breve, anche perché lo spazio è poco. Da anni Valerio Lundini dirige e interpreta corti, sketch e spettacoli, lavora in radio e in televisione. In pratica, Lundini scrive cose che fanno ridere. Scrive parecchio, ma senza ordine: sparge fogli in giro e tra una cosa e l'altra c'è sempre il rischio che si perda qualcosa. Per questo ha deciso di scegliere le sue pagine migliori e stamparle in un certo numero di copie. Uno dice: «Potevi mettere tutto su una chiavetta usb», ma non è la stessa cosa. Il libro raccoglie una serie di racconti su killer perbene, coppie che vivono su diversi piani temporali, critici cinematografici sbrigativi, editorialisti problematici, la Pag 3 di 13
Biblioteca di Corbetta Stampato il : 10/05/2021 Nuovi arrivi in Biblioteca Aprile 2021 - Narrativa italiana nostra bella Napoli, il ruolo del clacson e dell'incesto nella società civile e i gradi di separazione che ci dividono da Franco Califano. Che Lundini è surreale lo hanno già scritto in tanti, quindi su questa cosa non mi dilungherei. Anche perché qui lo spazio è finito e il libro è molto meglio dentro. No, veramente". Copie presenti nel sistema 4 in biblioteca: 1 Coll: 857 LUN Flora / Alessandro Robecchi Robecchi, Alessandro 2021; 365 p. Flora De Pisis è stata rapita. La regina della tivù del dolore, Nostra Madonna delle Lacrime, la principessa del cinismo, la diva tanto umana, l'amore delle masse, la cui popolarità è in gran parte merito di Carlo Monterossi, inventore, pentito, del programma Crazy Love. Ed è a lui che il capo indiscusso della Grande Tivù Commerciale affida la delicatissima faccenda, nella speranza che la trattativa rimanga segreta. Carlo si mette al lavoro con la «sua squadra»: l'investigatore Oscar Falcone, la sua socia Agatina Cirrielli, ex sovrintendente di polizia, e Bianca Ballesi che conosce i segreti indicibili del programma di Flora. È un vero sequestro o una trovata pubblicitaria? E poi: chi sono i rapitori? Cosa vogliono? La richiesta del riscatto arriva quasi subito: dieci milioni di euro, ma soprattutto - inaudito - un'ora di trasmissione in diretta nell'orario di massimo ascolto. Libera, pirata, senza controlli né spot pubblicitari. Incredibile. Inaccettabile. A meno che... Mentre la tensione cresce, il Paese si agita alla notizia ormai pubblica, i media sembrano impazzire e la data della messa in onda si avvicina, i «terroristi» sembrano sempre più una brigata di agitatori surrealisti, guidati da una coppia che ha inventato «un piano bellissimo, oltre le stelle» e ispirati da un grande artista: Robert Desnos, poeta e resistente. In un romanzo dal ritmo denso, che dosa magistralmente poesia e suspense, si intrecciano misteriosamente mondi lontanissimi: lo show nazional- populista della tivù, estremo esercizio di cinismo, e la Parigi degli anni Venti, delle avanguardie, delle cave e dei bistrot dove esplodeva la rivoluzione surrealista, tra amour fou e Resistenza. Alessandro Robecchi firma una delle avventure più coinvolgenti di Carlo Monterossi, ricca di tensione noir e passione letteraria, ambientata come sempre in una Milano vista dai banconi dei bar, dai salotti borghesi, dalle scrivanie degli uffici, dai marciapiedi e dalle finestre dei palazzi di periferia. I suoi romanzi - meccanismi precisi, ironia irresistibile nei dialoghi e nelle trovate - gettano sempre uno sguardo disincantato e illuminante sulla nostra società. Copie presenti nel sistema 20 in biblioteca: 1 Coll: 853 ROB - gi Gli occhi di Sara / Maurizio de Giovanni De Giovanni, Maurizio 2021; 322 p. A volte un incontro inatteso spalanca le porte del passato. Succede a Sara mentre sta lottando per salvare la vita del piccolo Massimiliano, il nipotino colpito da una grave malattia. Due occhi riappaiono dalla nebbia di giorni lontani, Sara li conosce bene. Sono gli stessi che tanti anni prima aveva cercato in ogni modo di dimenticare. La donna invisibile è catapultata indietro nel tempo: Napoli, 1990. È caduto il muro di Berlino, gli stati satelliti dell'URSS sono in crisi e in Italia sono esplosi i movimenti studenteschi. Il mondo di prima si sta sgretolando, ma i preparativi fervono e la città si veste a festa per la visita di Papa Giovanni Paolo II. Sara Morozzi, detta Mora, è membro attivo della più segreta unità dei Servizi. A lei e a Bionda, la collega Teresa Pandolfi, viene affidata la missione più importante e delicata della loro carriera. Proprio in quei giorni, Sara incrocia quello sguardo. Occhi a cui è impossibile restare indifferenti. Così, mentre il tempo scorre all'indietro, la Sara di oggi deve fare i conti con le passioni e i Pag 4 di 13
Biblioteca di Corbetta Stampato il : 10/05/2021 Nuovi arrivi in Biblioteca Aprile 2021 - Narrativa italiana tradimenti di ieri. In un intreccio che si dipana al pari di un perfetto meccanismo a orologeria, Maurizio de Giovanni scava tra le pieghe della nostra Storia recente e racconta gli inconfessabili segreti di Sara, come non l'abbiamo mai vista. Perché, per la prima volta, gli occhi della donna impenetrabile tradiscono un dolore misterioso e svelano la sua più sincera umanità. Copie presenti nel sistema 21 in biblioteca: 1 Coll: 853 DEG I poteri forti / Giuseppe Zucco Zucco, Giuseppe 2021; 167 p. Un marito si sveglia ogni notte di soprassalto sentendo l'orribile risata di sua moglie; un neoquarantenne e una donna in abito da sposa cercano il cornicione perfetto da cui lanciarsi nel vuoto; due adolescenti scoprono di essere felici insieme mentre intorno a loro le barche affondano e i corpi dei migranti riemergono dal mare. I cinque racconti-mondo che compongono questa raccolta rintracciano l'abisso sotto la superficie delle cose, che si sfalda come ghiaccio sottile e precipita gli esseri umani in una dimensione onirica e indecifrabile. Gli imprevisti diventano ferite, dolori a cui si sfugge solo rimanendo fedeli al proprio potere interiore e alla forza vorace dell'amore, che annulla i confini tra realtà e immaginazione generando un universo fantastico popolato da animali parlanti, quadri profetici, ragazze insaziabili che crescono a dismisura. I poteri forti restituisce la vita come una misteriosa avventura in cui niente conta più delle relazioni e delle passioni. Giuseppe Zucco ci accompagna in un percorso a ritroso nel tempo dalle tenebre alla luce, dalla vecchiaia alla giovinezza, alla speranza, alla gioia, approdando a un luogo dove i sentimenti sono l'unica risorsa per salvarsi ed esistere. Questo libro è per chi vede in un barattolo di zucchero la sua spiaggia privata, per chi si è lasciato sedurre dalla dolcezza ripugnante del Racconto dei racconti di Matteo Garrone, per chi pretende di assaggiare ogni gusto di gelato, e per chi, toccato dalla luce di un bacio, ha sentito il proprio corpo trasformarsi per sempre, evaporare nell'aria, solcare il cielo infuocato. Copie presenti nel sistema 1 in biblioteca: 1 Coll: 853 ZUC Il bosco del confine / Federica Manzon Manzon, Federica 2020; 173 p. La narratrice di questa storia e cresciuta in una terra di confine, educata a uno spirito internazionalista dal padre, un pacifista di origini slave che credeva nel libero scambio delle persone, nelle lingue straniere mescolate senza regole e nelle camminate nel bosco. E proprio durante quelle lunghe passeggiate, fatte perlopiù in silenzio o scambiando osservazioni sulle tracce di un cerbiatto o una lepre, che il padre spiega alla figlia che non esistono confini, che il bosco e di tutti, non si divide per nazionalità come una cartina geografica: "hai mai visto una betulla ritrarre i rami per non sconfinare in territorio straniero?". Eppure lei, affascinata e al tempo stesso spaventata, si accorge che i boschi di là sono diversi, più scuri, popolati da orsi: di là c'è la nazione con uno degli eserciti più forti al mondo, una terra di uomini sanguinari con il coltello tra i denti e la barba da pastore, come la descrive la gente della sua città di mare, che sembra aver capito poco della grandezza di quel popolo. Nel giorno del suo sedicesimo compleanno, la protagonista - che a differenza del fratello non teme le temperature da neve e dimostra una certa attitudine allo scivolamento tra i pali da slalom - riceve dal padre un biglietto per assistere alle Olimpiadi invernali di Sarajevo. Il 5 febbraio 1984 partono in macchina per quello che sarà un viaggio rivelatorio, durante il quale si farà largo in lei un sentimento nuovo, un senso di appartenenza strano, un'epifania che culminerà con un fuoripista notturno, a Pag 5 di 13
Biblioteca di Corbetta Stampato il : 10/05/2021 Nuovi arrivi in Biblioteca Aprile 2021 - Narrativa italiana rotta di collo, tra i boschi fitti del Trebevi, in compagnia di Luka... Copie presenti nel sistema 6 in biblioteca: 1 Coll: 853 MAN Il libro delle case / Andrea Bajani Bajani, Andrea 2021; 251 p. A quante parti di noi siamo disposti a rinunciare per continuare a essere noi stessi? E soprattutto: dove abbiamo lasciato ciò che non ci siamo portati dietro? Quali case custodiscono in segreto o tengono in ostaggio i pezzi mancanti di noi? Per raccontare la vita di un uomo, l'unica possibilità è setacciare le sue case, cercare gli indizi di quel piccolo inevitabile crimine che è dire "io" sapendo che dietro c'è sempre qualche menzogna. Il libro delle case è la storia di un uomo - "che per convenzione chiameremo Io" -, le amicizie, il matrimonio nel suo riparo e nelle sue ferite, la scoperta del sesso e della poesia, il distacco da una famiglia esperta in autodistruzione, e la liberazione dal mobilio che per vent'anni si è trascinato dietro a ogni trasloco. Le case di Io sono tante. La prima è la Casa del sottosuolo a Roma, è sotto il livello della strada ma vi si sente ogni giorno il cannone che dal Gianicolo spara a salve contro la città. È lì che Io muove i primi passi a fine anni settanta, lì che si spartisce lo spazio con il resto della sua famiglia, lì che si rovesciano, dalla tv, le immagini di Aldo Moro sequestrato, del corpo di Pasolini rinvenuto all'Idroscalo. La storia di Io salta di casa in casa, su e giù per gli anni, tessere ciascuna di un puzzle che si costruisce tra l'ultimo quarto del millennio e il primo degli anni zero: è giovane amante di una donna sposata in una casa di provincia, infante che insegue una tartaruga a quattro zampe; è marito in una casa borghese di Torino, e bohémien in una mansarda parigina; adolescente preso a pugni dal padre in una casa di vacanza, e giovane universitario buttato sopra un materasso; e poi semplicemente un uomo, che si tira dietro la porta di una casa vuota. In questo romanzo costruito come una partita di Cluedo o un poliziesco esistenziale, Andrea Bajani scrive una prosa che si leva in poesia, sa di cielo e di angeli ma anche di terra e bruciato. È un viaggio, Il libro delle case, attraverso i cambiamenti degli ultimi cinquant'anni, nelle sue architetture reali così come in quelle interiori, i luoghi da cui veniamo e quelli in cui stiamo vivendo, le palazzine di periferia degli anni sessanta, lo sparo che cambia il corso della storia, e il bacio rubato dietro una tenda. Copie presenti nel sistema 14 in biblioteca: 1 Coll: 853 BAJ Il pane perduto / Edith Bruck Bruck, Edith 2021; 123 p. Per non dimenticare e per non far dimenticare, Edith Bruck, a sessant'anni dal suo primo libro, sorvola sulle ali della memoria eterna i propri passi, scalza e felice con poco come durante l'infanzia, con zoccoli di legno per le quattro stagioni, sul suolo della Polonia di Auschwitz e nella Germania seminata di campi di concentramento. Miracolosamente sopravvissuta con il sostegno della sorella più grande Judit, ricomincia l'odissea. Il tentativo di vivere, ma dove, come, con chi? Dietro di sé vite bruciate, comprese quelle dei genitori, davanti a sé macerie reali ed emotive. Il mondo le appare estraneo, l'accoglienza e l'ascolto pari a zero, e decide di fuggire verso un altrove. Che fare con la propria salvezza? Bruck racconta la sensazione di estraneità rispetto ai suoi stessi familiari che non hanno fatto esperienza del lager, il tentativo di insediarsi in Israele e lì di inventarsi una vita tutta nuova, le fughe, le tournée in giro per l'Europa al seguito di un corpo di ballo composto di esuli, l'approdo in Italia e la direzione di un centro estetico frequentato dalla "Roma bene" degli anni Cinquanta, infine l'incontro fondamentale con il compagno di una vita, il poeta e regista Nelo Risi, un Pag 6 di 13
Biblioteca di Corbetta Stampato il : 10/05/2021 Nuovi arrivi in Biblioteca Aprile 2021 - Narrativa italiana sodalizio artistico e sentimentale che durerà oltre sessant'anni. Fino a giungere all'oggi, a una serie di riflessioni preziosissime sui pericoli dell'attuale ondata xenofoba, e a una spiazzante lettera finale a Dio, in cui Bruck mostra senza reticenze i suoi dubbi, le sue speranze e il suo desiderio ancora intatto di tramandare alle generazioni future un capitolo di storia del Novecento da raccontare ancora e ancora. Copie presenti nel sistema 11 in biblioteca: 1 Coll: 853 BRU Il pioppo del Sempione / Giuseppe Lupo Lupo, Giuseppe 2021; 182 p. In una scuola serale a nord di Milano, un giovane professore insegna italiano a una classe di immigrati di diverse nazionalità: magrebini, albanesi, sudamericani, perfino un quarantenne con tre figli e una laurea in ingegneria, conseguita in Iraq. Tra di loro ci sono Cesar e Apollinaire, padre e figlio sbarcati in Italia dalla Costa d'Avorio, Amin l'albanese, partito a bordo di un gommone e arrivato a Brindisi a nuoto, Rafkani e Mohammed, il più silenzioso degli alunni. Le loro lezioni sono, però, insolite, perché a ravvivarle, sul finire, arriva nonno Paplush, personaggio amato da tutti e memoria storica del luogo: si affaccia alla porta, si siede in prima fila e inizia a raccontare la sua giornata e il suo passato, di quando, insieme a Ottavio, faceva l'operaio alla teleria, "la madre che ci ha dato da vivere"; di quella volta che nel 1954 sorprese Fausto Coppi a fare pipì su un muro durante una di quando frequentava la vecchia locanda dove la giovane Rossana sognava di fare, un giorno, la ballerina e intanto cucinava per tutti e cresceva un figlio non riconosciuto dal padre. Ma fra i ricordi dolceamari di Paplush c'è una figura che ritorna sempre, l'antico pioppo della Corte del Villoresi con cui il nonno ha un legame speciale... Copie presenti nel sistema 3 in biblioteca: 1 Coll: 853 LUP Il primo che passa / Gianluca Nativo Nativo, Gianluca 2021; 215 p. Pierpaolo è cresciuto in un quartiere popolare alla periferia di Napoli, ma ha avuto la fortuna di nascere in alto, all'ultimo piano di una delle palazzine innalzate dal padre, e da quella posizione privilegiata lui e i genitori dominano la giungla di tetti, antenne e terrazzi abusivi sotto di loro. Studia medicina per accontentare i suoi, esce con le ragazze per non deludere gli amici, convinto che assecondando le aspettative degli altri possa difendersi da se stesso: ha vent'anni e ha appena capito di essere gay. Sono le cinque di mattina, è sotto casa dentro la macchina di un amico che gli piace e uno dei due forse è sul punto di svelarsi, quando l'intimità dell'abitacolo viene violata dalle luci blu delle volanti. Non sono venuti a prendere lui, come si sorprende a pensare, ma pochi minuti dopo a sbucare dal portone scortato dai carabinieri è suo padre. Il signor Tammaro nel quartiere è rispettato da tutti, è considerato uno che ce l'ha fatta, uno che si è emancipato dalla mandria, quasi una divinità, e Pierpaolo non ha mai avuto dubbi sulla natura dei suoi affari. Perché allora lo stanno portando via in manette, nel cuore della notte, come un criminale? Nei mesi seguenti, mentre il padre, condannato ai domiciliari, vivrà con la madre un tempo di clausura forzata e ripiegamento, in Pierpaolo avrà la meglio una spinta contraria e paradossale, di apertura alla città, al sesso, all'amore: è l'inizio di un percorso sempre più audace di esplorazione di sé e del proprio desiderio. E tra le decine di uomini che conoscerà per le vie di Napoli, incontri tanto eccitanti quanto deludenti, si nasconde la rivoluzione del primo amore e, forse, la speranza di una vita diversa da quella che gli altri hanno immaginato per lui. "Il primo che passa" è la storia di una dolorosa e ingenua Pag 7 di 13
Biblioteca di Corbetta Stampato il : 10/05/2021 Nuovi arrivi in Biblioteca Aprile 2021 - Narrativa italiana iniziazione sessuale, un coming of age nervoso e febbrile come certi film di Xavier Dolan. Ma è anche il potente racconto di un amore giovane che germoglia in una Napoli combattuta tra squallore e grazia, messo in scena con la scrittura raffinata e le luci morbide di "Chiamami col tuo nome". Copie presenti nel sistema 1 in biblioteca: 1 Coll: 853 NAT L' arte del buon uccidere / Piersandro Pallavicini Pallavicini, Piersandro 2021; 169 p. Autore di "commedie italiane" di successo, Pallavicini accende il suo allegro cinismo a maggior disdoro di quelle categorie di persone che volentieri siamo concordi nell'etichettare come intollerabili: il so-tutto-da-bar, il marcatore territoriale, l'inventore del cannone sparafoglie, la paranoide scientifico-ossessiva, l'anziano su internet, i diapositivisti delle vacanze nell'epoca del digitale, lo spara-stato-di-salute altrimenti detto il "Rigor mortis", ecc ecc. Di ciascuna tipologia si raccontano le caratteristiche e i guasti prodotti e si propongono le modalità di una soppressione radicale a fin di bene. Fra l'una e l'altra eliminazione (preparata da abbondanti prove a carico dell'infausto personaggio) ci sono le tipologie che suscitano raptus letali, e lì si arriva al "mai più" del "buon uccidere" senza troppe remore. "L'arte del buon uccidere" è una scuola efferata contro le efferatezze della noia, del fastidio, dell'ingombro. Viene da lontano, e va lontano, perché noia e fastidio fanno ridere, e la comicità, come è noto, prolunga la vita. Per "L'arte del buon uccidere", Piersandro Pallavicini si è ispirato a una serie di Antonio Amurri pubblicata da Mondadori negli anni Settanta (Come ammazzare la moglie/il marito/la suocera/se stessi, ecc) e ha subito il fascino dei "Delitti esemplari" di Max Aub (Sellerio). Copie presenti nel sistema 2 in biblioteca: 1 Coll: 853 PAL La casa delle madri / Daniele Petruccioli Petruccioli, Daniele 2020; 292 p. Ernesto e Elia sono gemelli e si inseguono in una specie di lontananza ravvicinata senza riuscire a toccarsi, come fossero rette parallele; Sarabanda e Speedy, i loro genitori, invece non la smettono di allontanarsi neanche quando credono di starsi vicino. E così Daniele Petruccioli ci conduce su e giù per le generazioni che si succedono in case dove le persone crescono, vivono, muoiono, traslocano e che sono forse le uniche vere custodi di una memoria che facciamo di tutto per rimuovere, ma permane ostinata. Copie presenti nel sistema 6 in biblioteca: 1 Coll: 853 PET La città celeste / Diego Marani Marani, Diego 2021; 199 p. L'educazione sentimentale di un giovane uomo che, per sfuggire all'asfissiante supervisione paterna, decide di frequentare l'università di Trieste. La gioventù, in quella città celeste al crocevia di diverse culture, diviene la stagione dell'immortalità, delle nuove scoperte, delle amicizie inossidabili. E di amori smisurati e sofferti. La Trieste descritta minuziosamente tra le pagine di questo romanzo è un luogo dall'identità composita e dal confine sempre incerto, come i Pag 8 di 13
Biblioteca di Corbetta Stampato il : 10/05/2021 Nuovi arrivi in Biblioteca Aprile 2021 - Narrativa italiana protagonisti di queste pagine, giovani studenti entusiasti con il futuro tutto da inventare. "La città celeste" è il diario di un lungo apprendistato esistenziale e insieme, nel suo rivelare ambiguità e dolori sparsi, un documento pronto ad attestare l'imprevedibilità assoluta della cosiddetta "commedia umana". Copie presenti nel sistema 1 in biblioteca: 1 Coll: 853 MAR La memoria del corpo / Carlo Deffenu Deffenu, Carlo 2018; 277 p. L'estate è alle porte e una donna di quarantasette anni sale su una corriera con uno zaino in spalla per raggiungere un paese che non conosce. Porta con sé un quaderno dove ha raccontato la storia del figlio Sebastiano. Il memoriale parte da una fredda mattina del 1992, quando Sebastiano le rivela di essere gay, e termina nella primavera del 2011, quando il figlio scompare. In mezzo c'è tutta una vita: l'impegno politico e sociale di Sebastiano, il suo lavoro in radio, l'amore per Filippo, il G8 di Genova, il trasferimento a Cagliari, la stesura di un libro. E parallelamente c'è la storia di Elsa: la crisi del suo matrimonio, l'arrivo di un amore violento e carnale, i sensi di colpa, la fuga, l'annientamento e la dolorosa resurrezione dopo un momento difficile. "La memoria del corpo" è un romanzo intenso, avvolgente e carnale, con più piani narrativi, dalla forma diaristica alla narrazione tradizionale. Come nelle migliori tragedie greche, Carlo Deffenu ci conduce negli abissi dell'anima, seguendo le memorie incise sulla pelle, e soprattutto in quegli occhi "pieni di parole, che chiedono a gran voce qualcosa". Copie presenti nel sistema 1 in biblioteca: 1 Coll: 853 DEF La nostra furiosa amicizia / Rufi Thorpe ; traduzione di Claudia Durastanti Thorpe, Rufi 2021; 344 p. California, anni Zero. Bunny è bellissima, alta, bionda, con un padre costruttore edile e una piscina in giardino. Michael - coda di cavallo lungo la schiena e piercing al naso - vive con la zia nel piccolo cottage lì a fianco. Il giorno in cui Bunny sorprende Michael a fumare nel suo giardino, lui scopre che la vita della ragazza non è perfetta come sembra. Alta uno e novantadue, Bunny sovrasta i suoi compagni. E per quanto sogni di primeggiare e qualificarsi per le Olimpiadi, per lei sarebbe ancora più importante sentirsi normale, essere accettata, avere un ragazzo, e al tempo stesso poter nascondere l'imbarazzante problema di alcolismo del padre. Anche l'esile, intelligentissimo Michael ha i suoi segreti. A casa e a scuola finge di essere etero, ma poi cerca uomini online per incontri anonimi che lo elettrizzano e insieme spaventano. Quando Michael si innamora per la prima volta, un orrendo giro di pettegolezzi malevoli comincia a circolare e le conseguenze di un gesto terribile, accidentale, finirà per determinare in maniera imprevista il futuro di entrambi i ragazzi, e della loro amicizia. Rufi Thorpe ci regala la storia bellissima e tormentata di due esseri umani che desiderano restare uniti, oltre le più disperate delle circostanze. E un'affascinante riflessione sulla complessità e l'urgenza delle migliori amicizie, sulla distanza che siamo disposti a percorrere per proteggere e difendere i nostri affetti e su che cosa succede quando certi legami vengono sollecitati fino al punto di spezzarsi. Copie presenti nel sistema 4 in biblioteca: 1 Coll: 813 THO Pag 9 di 13
Biblioteca di Corbetta Stampato il : 10/05/2021 Nuovi arrivi in Biblioteca Aprile 2021 - Narrativa italiana La terra dei pirla : le strabilianti avventure distanziate di un inguaribile giullare / Germano Lanzoni ; con Giovanna Donini Lanzoni, Germano 2020; 170 p. Dall’intervista futuristica fatta al sopravvissuto al covid-19 del 2020 (Lanzoni) alla lettera scritta all’umanità da un procione incazzato con tanto senso dell’umorismo, dalle giornate quarantenato in settantaquattro metri quadrati con moglie e figlie (sì, tre contro uno) all’ode alla sua Milano, amatissima ma anche un po’ la terra dei pirla. Germano Lanzoni ha dato la sua voce al Milan e la sua faccia al Milanese Imbruttito, ma in questo libro ci mostra l’uomo dietro la maschera: con una penna fulminante e comica ci accompagna a scoprire chi eravamo prima di questo casino, chi siamo e cosa ci aspetta. E a esplorare un paese, o forse addirittura un pianeta, in cui siamo tutti fragili, buffi e, per questo, molto umani. Copie presenti nel sistema 2 in biblioteca: 1 Coll: 858 LAN Le ripetizioni / Giulio Mozzi Mozzi, Giulio 2021; 358 p. Mario è un uomo che inventa storie, modifica la realtà, non è interessato alla verità, né sulle cose né sulle persone. Mario sfugge, per indolenza, all'obbligo di capire che tutti ci lega e tutti ci frustra. Vuole sposare Viola ignorandone la doppia, forse tripla vita. Anni prima è stato lasciato da Bianca, subito prima che nascesse Agnese, che forse è sua figlia o forse no. Tuttavia, se Bianca, spuntando dal nulla dopo anni, chiede aiuto, Mario subito accorre, disponibile ad accollarsi la paternità. È succube di Santiago, un ragazzo dedito a pratiche sessuali estreme, e affida alle fotografie la coerenza e consistenza della propria vita. Se dei giorni della vita di Mario possiamo dire - quasi sempre è il 17 giugno -, degli spazi in cui Mario si muove non siamo certi. La ripetizione è l'unica realtà di Mario. Con una scrittura che procede per variazioni capitolo dopo capitolo, pur conservando un incalzare ipnotico, Giulio Mozzi in questo suo romanzo guida il protagonista, e chi legge, attraverso avventure in parte reali e in parte - ma la cosa è sempre indecidibile - del tutto immaginarie, portandoli a sfiorare le vite strane e misteriose di personaggi senza nome - il Grande Artista Sconosciuto, il Terrorista Internazionale, il Martellatore di Monaci, il Capufficio - che Mario contempla come enigmi incomprensibili e rivelatori. Arrivando, nell'ultima pagina, alla più orribile delle conclusioni. Copie presenti nel sistema 7 in biblioteca: 1 Coll: 853 MOZ RIP Meglio dal vivo che dal morto / Paolo Rossi Rossi, Paolo 2021; 217 p. Paolo Rossi si confessa. Ma rende la sua confessione a una divinità molto particolare: il dio dei ladri, il Bardo William Shakespeare. Tutti gli attori, i commedianti, i contastorie sono infatti ladri: di aneddoti e di idee, di verità e anche di menzogne. Per questo, la «versione di Paolo» è una storia rigorosamente apocrifa e anarchica, disseminata di occasioni e tentazioni, botte date e prese, donne amate e lasciate, poco venerati maestri e pessime compagnie di giro, ideologie e avventure di una sera o di una vita annaffiate da sobrie acque toniche corrette gin. Perché è vero che Gesù alle lusinghe del peccato resistette quaranta giorni, «però lui stava nel deserto, William, nel deserto non c'è un cazzo! Io stavo nei night...». Dal ricordo tragicomico delle Pag 10 di 13
Biblioteca di Corbetta Stampato il : 10/05/2021 Nuovi arrivi in Biblioteca Aprile 2021 - Narrativa italiana serate alle Feste dell'Unità al dialogo in sogno con Berlinguer, dalla paternità spiegata a san Giuseppe alla difficoltà di ritrovarsi proprietario di un cane lupo antidroga, dagli incidenti di scena recitando Beckett con Gaber e Jannacci all'ineffabile pranzo con il poeta comunista cubano, ogni capitolo mescola l'alto e il basso, il cabaret del Derby e il Riccardo III, in un monologo mozzafiato che ha il tono della commedia dell'arte e la velocità delle montagne russe. E che conclude, tra sorriso e nostalgia: «Per mettere ordine nella mia vita ci vorrebbe un governo tecnico». Copie presenti nel sistema 3 in biblioteca: 1 Coll: 792.092 ROS Nessuna parola dice di noi / Gaia Manzini Manzini, Gaia 2021; 218 p. Per Ada, giovane copywriter, le parole sono un gioco: le armi con cui l'intelligenza sfida le leggi della responsabilità. Le parole che la raccontano, però, Ada sa avvolgerle nel silenzio. Per sua madre le parole servono a levigare le anomalie della vita: come il fatto che da sempre, nella casa sul lago, è lei a prendersi cura di Claudia, la bambina che Ada ha avuto quando era troppo giovane. Per Alessio invece più delle parole contano i gesti e le immagini. Lui e Ada sono una coppia creativa d'eccezione; l'uno completa l'altra in un'intesa felice destinata a portarli lontano, fino in America. Mettere molti chilometri tra sé e Claudia è, pensa Ada, il modo migliore per riconquistare il diritto alla giovinezza, quello che quando nasce un figlio perdiamo per sempre. E poi insieme ad Alessio lei andrebbe in capo al mondo, perché il suo sguardo la fa sentire nuova; la riconsegna a sé stessa, nonostante non ci sia una parola per descrivere l'emozione che li unisce. Nonostante Ada non gli abbia parlato di Claudia. Nonostante lui sia omosessuale. La limpida scrittura di queste pagine mette a fuoco i perimetri dentro ai quali finiamo per costringere le nostre vite. E sfida le parole, il loro bordo tagliente ma anche la loro illuminante semplicità. Gaia Manzini racconta due grandi amori difficili - tra una madre e una figlia, tra due amici sulla soglia del desiderio - e il cammino avventuroso di chi deve nascere due volte per conoscere sé stesso. Copie presenti nel sistema 2 in biblioteca: 1 Coll: 853 MAN Qui dovevo stare / Giovanni Dozzini Dozzini, Giovanni 2021; 202 p. Luca Bregolisse, detto il Brego, fa l'imbianchino e se può lavora in nero, una moglie a casa a cui non dà mai retta, una figlia e Nabil, dipendente marocchino pieno di guai. La sua vita si complica quando Massimino, figlio di Nabil, torna a casa pestato dalla polizia e si dilegua. Dovrà decidere se pensare a loro, aiutarli, o pensare a sé. Copie presenti nel sistema 3 in biblioteca: 1 Coll: 853 DOZ Pag 11 di 13
Biblioteca di Corbetta Stampato il : 10/05/2021 Nuovi arrivi in Biblioteca Aprile 2021 - Narrativa italiana Rosso come... / Pascale Estellon Estellon, Pascale 2020; 1 volume (senza paginazione) ill. Rosso come la coccinella, le ciliegie, il rubino... Arancione come la farfalla, le albicocche, i gallinacci... Giallo come il pulcino, il fiore di zucca, le pepite d'oro... Blu come la libellula, l'iris, il lapislazzuli... Verde come la cavalletta, lo smeraldo e il lime... Nero come il merlo, le more e l'ossidiana... Bianco come la colomba, il mughetto e i storia di ogni colore! ciottoli... Realizzato a tempera, questo album cromatico si apre con ampi risvolti. Alla fine del libro troverete la storia di ogni colore! Età di lettura: da 6 anni. Copie presenti nel sistema 1 in biblioteca: 1 Coll: R 535.6 EST Splendi come vita / Maria Grazia Calandrone Calandrone, Maria Grazia 2021; 221 p. "Splendi come vita" fa quello che fa la letteratura alla sua massima potenza: ridà vita a ciò che non c'è più, illuminando di riflesso la vita del lettore. Ma lasciamo che a parlarne sia l'autrice. «Splendi come vita è una lettera d'amore alla madre adottiva. È il racconto di una incolpevole caduta nel Disamore, dunque di una cacciata, di un paradiso perduto. Non è la storia di un disamore, ma la storia di una perdita. Chi scrive è una bambina adottata, che ama immensamente la propria madre. Poi c'è una ferita primaria e la madre non crede più all'amore della figlia. Frattura su frattura, equivoco su equivoco, si arriva a una distanza siderale fra le due, a un quotidiano dolore, a un quotidiano rifiuto, fino alla catarsi delle ultime pagine. Chi scrive rivede oggi la madre con gli occhi di una donna adulta, non più solo come la propria madre, ma come una donna a sua volta adulta, con la sua storia e i suoi propri dolori e gioie. Quando si smette di vedere la propria madre esclusivamente come la propria madre, la si può finalmente "vedere" come essere separato, autonomo e, per ciò, tanto più amabile» (Maria Grazia Calandrone). Copie presenti nel sistema 8 in biblioteca: 1 Coll: 853 CAL Tutte le commedie / Franca Valeri ; prefazione di Lella Costa Valeri, Franca 2020; 668 p., [8] carte di tav. ill. Il tempo è scivolato addosso a Franca Valeri (per carità non mi chieda, i compleanni sono un'opinione e mai li ho festeggiati...). Tutti la conoscono come attrice di teatro, cinema e televisione, ma forse non tutti sanno che dietro l'attrice si nasconde anche una scrittrice di talento. Nel creare i suoi personaggi, si rivela una virtuosa di un'espressività linguistica e di una ricerca stilistica che la annovera di diritto tra i migliori autori del Novecento. Nel suo teatro iniziato negli anni Cinquanta, Franca Valeri è stata l'unica voce femminile in quell'affresco del Paese che cambiava: l'Italia diventava urbana, industriale, borghese, imbottita di cinema americano e di neologismi. Per la prima volta una donna ha puntato lo sguardo e ha raccontato con feroce ironia i vaneggiamenti di tante donne scompensate da una modernità improvvisa, rivoluzionando la comicità femminile. In questo volume sono stati raccolti, per la prima volta, tutte le commedie e gli sketches dove si mettono in scena le velleità e le manie di donne che vivono in modo irresistibilmente divertente le loro moderne tragedie. Un teatro fatto per divertire ma anche per pensare. Prefazione di Lella Costa. Copie presenti nel sistema 6 in biblioteca: 1 Coll: 852.914 VAL Pag 12 di 13
Biblioteca di Corbetta Stampato il : 10/05/2021 Nuovi arrivi in Biblioteca Aprile 2021 - Narrativa italiana Una felicità semplice / Sara Rattaro Rattaro, Sara 2021; 242 p. Un giorno come tanti, Cristina entra in un negozio sotto casa per fare la spesa. Un saluto veloce all'ingresso, i gesti automatici di sempre, qualche pensiero per la testa. Poi, all'improvviso, un uomo la afferra alle spalle e le punta qualcosa alla schiena. E così quella commissione insignificante diventa un momento cruciale, uno spartiacque tra un prima e un dopo, o addirittura tra la vita e la morte. Proprio in quell'attimo, ostaggio di una rapina, Cristina percepisce l'essenza di tutto, come se le si squarciasse un velo davanti agli occhi. E si vede per quella che è davvero: una madre che non ha ancora sanato la frattura profonda che la divide da sua figlia, e una figlia che non sa comprendere il desiderio di sua madre di rifarsi una vita; una vedova chiusa in un dolore indicibile, e una donna che crede di avere già amato abbastanza - forse, di non avere nemmeno più diritto alla felicità. È un istante sospeso, tra mille variabili e mille possibilità: una fatale follia o un soccorso insperato; un futuro da cancellare o un nuovo inizio per rinascere. È l'incipit di un romanzo che sa sorprenderci e metterci in discussione a ogni pagina. Perché tutti noi, come Cristina, siamo sospesi tra occasioni che non sappiamo cogliere e scorci di felicità che ci fanno paura, tra mani che la vita ci tende e assi nella manica che potrebbero regalarci la mossa vincente. Il destino potrà confonderci con i suoi percorsi imprevedibili, ma a salvarci sarà solo il nostro coraggio: quello di inseguire i nostri sogni o di concederci l'occasione di amare di nuovo. Copie presenti nel sistema 5 in biblioteca: 1 Coll: 853 RAT Pag 13 di 13
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