AREA DEL BENESSERE - A PAGINA 41 - SPI-CGIL LOMBARDIA
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NUOVIMensile del Sindacato Pensionati Italiani Cgil della Lombardia Numero 11 • Novembre 2017 Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2 comma. 20/B legge 662/96 - filiale di Milano A pagina 4 1 Area del benessere 2018
Mensile del Sindacato Pensionati Italiani Cgil della Lombardia Sommario 3 I Giochi di Liberetà 35 Ragionare sul presente vanno letti al plurale ricordando il passato Valerio Zanolla Erica Ardenti 5 Il grande valore della socialità 37 Per non dimenticare Italo Formigoni L’impegno continua 7 La bussola della coesione sociale 38 Il MuCa caratterizza lo Spi una visita da non perdere Stefano Landini Erica Ardenti 10 Il Friuli, laboratorio 39 Il Monumentale il più grande di sperimentazioni museo a cielo aperto Ezio Medeot 41 Gite di 1 giorno 12 Un gazebo Spi nel villaggio 42 Perché scegliere le nostre gite? Europa. Perché? 43 Hai già scelto la meta Valerio Zanolla per la tua prossima gita? 14 VINCITORI GIOCHI DI LIBERETà 2017 Itinerari Sacchi&Bagagli I protagonisti siete voi 49 Tesori artistici da riscoprire 16 Dal diario dei territori Itinerari nel territorio bergamasco 31 Nati in casa: con Viaggiamo EtliBergamo contro i parti medicalizzati 54 Una giornata in gita con Etlisind Erica Ardenti Itinerari Etlisind 33 Spi Lombardia 55 Informati e viaggia con noi un impegno a tutto campo I nostri indirizzi Erica Ardenti A pagina 4 In copertina: un particolare della foto di Lilia Domenighini di pagina 20. Per le foto relative alle finali regionali dei Giochi di Liberetà si ringraziano i compagni 1 Celestino Panizza di Mandello del Lario (Lecco) e Silvestro Paletti di Brescia, oltre all’Ottica Marocco di Grado. Nuovi Argomenti Spi Lombardia Impaginazione: A&B, Besana in Brianza (MB) Pubblicazione mensile del Sindacato Pensionati Italiani Prestampa digitale, stampa, confezione: Cgil Lombardia RDS WEBPRINTING S.r.l. Numero 11 • Novembre 2017 Via Belvedere, 42 - 20862 Arcore (MB) Direttore responsabile: Erica Ardenti Registrazione Tribunale di Milano n. 477 del 20 luglio 1996 Editore: Mimosa srl uninominale, presidente Italo Formigoni Numero singolo Euro 2,00 Abbonamento annuale Euro 10,32 2 Numero 11 • Novembre 2017
I Giochi di Liberetà vanno letti al plurale Valerio Zanolla Segreteria Spi Lombardia I l 2018 sarà un anno complicato anche se, come diceva un famoso commentatore ra- diofonico statunitense: “In tempi come questi, serà il nostro parlamento e quindi il governo del paese ma anche la nostra Regione, giunta oramai anch’essa al termine del quinquennio di giova ricordare che ci sono sempre stati tempi governo. Saranno momenti impegnativi che ca- come questi.” talizzeranno l’interesse dei cittadini e dei nostri Dicevo che il 2018 ci vedrà occupati in scaden- iscritti. Saremo perciò molto attenti a queste ze importanti. Tutta la Cgil sarà impegnata nel scadenze perché in tempi di antipolitica è bene congresso che, molto presumibilmente, avrà che la nostra organizzazione non segua le mode luogo nella seconda metà dell’anno. qualunquistiche che portano solo danni ai cit- Dovremo quindi realizzare in ogni lega e in tadini che rappresentiamo. ogni territorio le assemblee necessarie per defi- A questi importanti eventi si aggiunge la tipi- nire la strategia dell’organizzazione e rinnovare ca attività dello Spi nelle molte sedi della no- i gruppi dirigenti ai vari livelli. Sarà un’impor- stra regione. Attività di tutela individuale, di tante occasione di confronto con tutti i nostri rappresentanza collettiva attraverso la negozia- iscritti con i quali dovremo discutere in manie- zione sociale, la conquista e l’informazione sui ra approfondita i bisogni e le politiche utili per diritti delle pensionate e dei pensionati. soddisfarli. Dentro questo scenario collocheremo il pro- Ci sarà poi la tornata elettorale, che interes- gramma di lavoro della nostra Area benessere. Lunedì 18 settembre, la cerimonia d’apertura Da sinistra: Matteo Polo, vicesindaco di Grado; Daniele Ruviani, segretario Spi Friuli Venezia Giulia; Merida Madeo, segretaria Spi Lombardia; Italo Formigoni, responsabile Area Benessere Spi Lombardia; Valerio Zanolla, segretario Spi Lombardia 3
po e delle difficoltà logistiche, non ha dato tutti i frutti sperati. Sta qui il mancato raggiungi- mento dei traguardi desiderati, ma tutti i par- tecipanti sanno che l’impegno non è mancato e non mancherà in futuro per realizzare dei Gio- chi sempre di più coinvolgenti e seguiti. L’idea del villaggio turistico era stata immagi- nata come occasione di vita comune, di dialogo fra i partecipanti e di confronto di idee. Non ci piacciono finali dove ognuno pensa solamente alla propria disciplina, sia essa sportiva, ludica La festa di chiusura col ballo o culturale. Vogliamo creare occasioni di coin- volgimento in particolare assieme ai ragazzi Faremo il nostro Viaggio della memoria che, pro- delle associazioni. babilmente, collegheremo alla Settimana dell’at- L’idea della tensostruttura di Cattolica rispondeva tivista; ci sarà la quarta edizione di Festival di a questa esigenza, purtroppo a Grado – per ragio- RisorsAnziani, che tanto successo ha avuto an- ni non dipendenti dalla nostra volontà – questo che quest’anno a Mantova dopo le scorse edizio- non è stato possibile. Noi pensiamo che rinchiu- ni di Pavia e Como. E poi con le finali dei Giochi dersi nel proprio gruppo e nella propria discipli- di Liberetà concluderemo la stagione 2018 per na non rientri nello spirito dei giochi e misurare i quanto riguarda le attività ludiche-sportivo e risultati di questa edizione solo dal proprio punto culturali. di vista tradisce la stessa parola Giochi che, come In altre parti di questa pubblicazione, vi par- si vede, è al plurale non al singolare. liamo delle tante iniziative realizzate durante Dovremo pensare a qualcosa di diverso, senza l’anno che sta finendo. contraddire l’idea del mare che reputiamo in Giova ricordare i tanti luoghi, le tante persone questa fase da non sconfessare ma, soprattutto, coinvolte ma, soprattutto, i tanti attivisti im- senza mettere in discussione l’idea di base: pro- pegnati con il loro lavoro e con la loro genia- muovere progetti di coesione sociale per costru- lità a far sì che tutto filasse per il verso giusto. ire un tessuto sociale solido, basato sulla parte- Attivisti che poi abbiamo ritrovato a Grado a cipazione e sulla difesa dei diritti. darci una mano nella gestione dei Giochi. È Questo è il compito di un sindacato come lo stata, quella di Grado, una edizione che, pur Spi Cgil ed è quello che si attendono i nostri promettendo tanto, non è stata completamente iscritti, creare assieme una rete di relazioni e all’altezza delle attese. di opportunità che favoriscano l’incontro del- I partecipanti sono stati tanti, abbiamo addi- le persone, la collaborazione con istituzioni ed rittura dovuto fermare le iscrizioni. La bellezza enti e, come stiamo facendo, con le associazio- della cittadina prescelta, accerchiata dalla lagu- ni. E, in occasione di questo Giochi, anche col na, il suo avere intorno molti luoghi interessan- Comune di Grado: la promozione di servizi a ti e ricchi di storia sono stati senza dubbio un sostegno delle persone anziane e in genere più elemento che ha costituito un forte richiamo. fragili della stessa comunità è sempre un nostro Anche l’entroterra, più ancora delle precedenti obiettivo. sedi, permette escursioni di sicuro interesse sto- Noi ci proponiamo come Spi Cgil, con i nostri rico culturale e, perché no, enogastronomico. attivisti e i nostri iscritti, per gestire e animare Coloro che si sono iscritti ai Giochi sapevano questa rete e promuovere le azioni che rendano delle bellezze del luogo e anche per questo non effettive e fruibili i benefici di queste nostre ini- siamo riusciti a soddisfare tutte le richieste. ziative. Siamo gli animatori sociali di una co- La novità del villaggio turistico, con le casette munità che si attiva con il progetto e si ridefini- al posto degli alberghi, poteva essere una nuova sce attorno all’obiettivo trovando soluzioni e valida occasione che però, a causa del maltem- condivise e partecipate. 4 Numero 11 • Novembre 2017
Il grande valore della socialità Italo Formigoni Responsabile Area Benessere Spi Lombardia I l 2017 ha visto i Giochi di Liberetà ambien- tati in una nuova cornice, quella di Grado. Un’esperienza tutta nuova, non solo perché sé e per sé, il loro vero valore sta nel creare e ricercare momenti di socialità, di inclusione sociale. Nel creare un rapporto vero tra tutti dopo tre anni abbiamo lasciato Cattolica e, i partecipanti, sia che siano normodotati che quindi, un’esperienza ben rodata ma anche diversamente abili. perché è cambiata la ‘formula residenziale’: E se le relazioni sociali sono un valore, pen- non più sparsi in tanti alberghi ma tutti riuni- so che anche quest’anno ne è valsa la pena. E ti in un unico grande villaggio. credo che questo mio pensare sia ampiamente Come sempre quando si sperimenta qualcosa suffragato dai racconti che potete trovare nel di nuovo è bene, a esperienza terminata, fare Diario dei comprensori, dove vi sono le testimo- un’analisi, che serve se è obiettiva. nianze sia degli animatori che di alcuni ospiti Così, volendo provare a farne una della nostra delle associazioni di disabili e delle Rsa. settimana a Grado meglio essere realisti, sen- Eravamo in oltre ottocento persone al Villag- za però buttare, come si suol dire, l’acqua col gio, in quasi trecento ad ascoltare il dibattito bambino. organizzato con gli esponenti delle forze poli- I primi due giorni col brutto tempo – il freddo tiche della sinistra con l’obiettivo di provare a della prima sera che non ha reso facile l’ascolto scrivere degli appunti per un possibile gover- ma nemmeno la recitazione durante lo spet- no di sinistra del paese e della nostra regione. tacolo tenutosi all’arena aperta, così come la pioggia che ha imperversato per tutto martedì – non ci hanno certo aiutato e non sono stati un positivo impatto per le otto- cento persone che sono giunte al Villaggio Europa. A questo si sono aggiunti dei problemi di logistica e le lunghe code al ristorante. Però nel dare un giudizio complessivo bi- sogna avere la capacità di andare anche un po’ oltre gli aspetti e le criticità puramente pratiche che, proprio perché sono pratiche, sono suscettibili di miglioramento. E, quindi, guardiamo anche a quella che è la vera sostanza dei Giochi. Le finali regio- nali non sono solo il momento della gara in Bocce, 1+1=3 si inizia la gara 5
Brenta (Va) …dopo la gara di bocce si fa festa! Gara di Briscola con gli ospiti dell’Ospedale della carità a Casalbuttano (Cr) Con noi c’erano una decina di associazioni di ni alternative per cui una brutta giornata non volontariato, le stesse con cui realizziamo i diventa più un momento penalizzante, ma la nostri progetti di inclusione sociale nei vari si sfrutta per fare qualcos’altro. territori. I Giochi sono appena finiti, ma noi siamo già Quanto valore politico sociale ha tutto ciò? al lavoro per preparare l’edizione del 2018 nel Certo non poco. migliore dei modi possibili. E lo faremo anco- È vero, è bello organizzare dei momenti di fe- ra una volta con tutti coloro che nei vari terri- sta, ma la festa è più bella se permette a tan- tori collaborano e dedicano il loro tempo a te persone di parteciparvi e di stare meglio. È questi nostri progetti. Sono tutti loro la vera più bella se a ballare, a vedere uno spettacolo forza dello Spi. teatrale, ad ascoltare musica, a giocare a carte e a bocce può esserci anche chi nella sua quoti- dianità è invece obbligato a stare in un centro diurno piuttosto che in una Rsa. Ed è bello, quando poi durante l’anno noi, lo Spi, andia- mo in quel centro, in quella Rsa per passare una giornata con loro, organizzando qualche attività con loro. Tutto questo ha un grande valore. Certo, l’esperienza di quest’anno deve ser- virci per essere in grado di migliorare l’anno prossimo laddove è possibile. Il tempo, però e purtroppo, non è sotto il nostro controllo. Possiamo invece pensare e organizzare soluzio- 6 Numero 11 • Novembre 2017
La bussola della coesione sociale caratterizza lo Spi Stefano Landini Segretario generale Spi Lombardia O ggi possiamo dire senza smentita che la de- cisione di sindacalizzare l’area benessere, sia stata una scelta premiante. che gita e poco più, senza far interagire un tema – quello del tempo a disposizione – come la vera ricchezza che restituisce ai pensionati uno spazio. Non solo quantitativamente, vita la progressiva e Uno spazio dove riprendersi le attività che, nel costante crescita dei partecipanti alla settimana tempo del lavoro, sono state spesso relegate a conclusiva dei Giochi di Liberetà, ma anche come margine delle priorità: l’attività lavorativa co- intuizione anticipatrice dell’esigenza di riservare stringeva, spesso, a veri e propri salti mortali per allo stare insieme, produrre cultura, turismo, co- essere conciliata con la famiglia e tutto quanto noscenza. Superare, dunque, un separatismo che, ne conseguiva. alla lunga, avrebbe relegato tali attività a qual- I Giochi di Liberetà costituiscono una straordina- Stefano Landini (a sinistra) e Matteo Polo (ultimo a destra) durante la premiazione del Torneo di Bocce 7
ria e unica attività multidisciplinare che anima i il punto in cui la Cgil esprime la massima capa- territori della Lombardia, un fiore all’occhiello, cità di stare sul territorio. importante, un banco di prova impegnativo sul E poi il Viaggio della memoria: insieme ai pen- piano organizzativo (superato sempre in crescen- sionati ci sono ragazzi e ragazze che compiono do) e un’attenzione politica che un sindacato di un percorso dove misuriamo, in diretta, la nostra pensionati rivolge ai propri iscritti, coinvolgen- convinzione che non ci sia nessun muro invalica- doli da protagonisti in attività che svariano in bile tra le diverse generazioni. molteplici campi e che offrono ai nostri iscritti A Ventotene, passando per Marzabotto, abbiamo (che anche in questo caso vanno sempre più pri- riconfermato come si può condividere il futuro, vilegiati) di poter scegliere i settori che più ag- avendo ben chiaro da dove veniamo. Lo Spi sulle gradano, ognuno mettendoci in gioco con tanta sue magliette ha scritto Non solo per noi, per in- voglia di stare insieme. sistere sulla necessità che i ragazzi e le ragazze Il progetto di coesione sociale è diventato un po’ di oggi prendano in mano il loro futuro e noi il cuore di questi Giochi, sia a livello territoriale saremo lì, se necessario, facendo il tifo per loro, che regionale. Ecco perché l’iniziativa a cui te- senza nessuna ricetta precostituita. niamo di più è quella del torneo di bocce 1+1=3. Per il prossimo anno ci sarà l’impegno impor- Si gioca rigorosamente con i nostri ragazzi che tante del Congresso, sarebbe bello riuscire a ri- compensano il loro handicap con l’umanità che piantare quel Villaggio composto da gazebo dei ci regalano ogni giorno. Per giocare a bocce al- territori, riconfermando l’impegno della conti- cuni pensionati durante l’anno allenano questi nuità dell’iscrizione alla Cgil anche quando si ragazzi e ragazze poi, durante i vari tornei, ogni va in pensione. giovane, ma anche non giovane, è affiancato da Lo Spi ancoraggio confederale della Cgil. un pensionato. Così il nostro 1+1=3 ha loro come I gazebo strumenti agili per stare nelle piazze protagonisti. Si formano in tal modo amicizie come davanti ai luoghi di lavoro. Il simbolo del- che durano negli anni – l’associazione GeDi, per esempio, è con noi da quasi dieci anni – e che ar- ricchiscono tutti. L’appuntamento rappresentato dalla giornata della gara è atteso con particolare gioia di anno in anno. Sono ore in cui il momen- to della gara si mischia con quello della socialità, dello stare insieme, dove si pranza tutti insieme anche grazie al lavoro ‘di cucina’ dei volontari dello Spi e dove alla fine si offre un regalo, un attestato di partecipazione a tutti. Cosa, anche questa, particolarmente attesa. Ed è con loro, con le loro associazioni e le loro famiglie, che abbiamo contratto un patto: i loro diritti a volte poco ascoltati avranno lo Spi come megafono. Ci pare una cosa importante di cui andiamo molto fieri. Ai Giochi di Liberetà abbiamo affiancato, in questi anni, altre scadenze che ripetiamo annualmente: Festival RisorsAnziani – un titolo che da sé espri- me una direzione di marcia – la Settimana dell’at- tivista – che ‘premia’ simbolicamente parte dei tanti che dedicano allo Spi il proprio impegno, coloro senza i quali lo Spi non sarebbe quello che è. Quelli che, come dico io, ‘tirano su la cler’ ogni mattina, che permettono alle 220 leghe di essere 8 Numero 11 • Novembre 2017
Una serata col coro Vincenzo Ruffo di Cervignano del Friuli cambiamento nell’interesse generale, in rappre- sentanza di quella parte del paese, i lavoratori e i pensionati, che costituiscono l’ossatura della democrazia. Noi siamo gente strana, continuiamo a pensare che non si sta bene da soli, si sta meglio se chi ti sta intorno sta bene. Troppi sono i campanelli d’allarme, in Europa e anche da noi, c’è chi scommette sulla divisione, tra questi c’è anche gente con la tessera del sin- dacato. La bussola della coesione sociale caratte- rizza lo Spi, non è una scelta neutra. la scelta strategica dello Spi, stare sul territorio, Scegliere di iscriversi allo Spi non è un atto for- conoscerlo, interpretarlo, ricostruendo un tessu- male. Significa scegliere di mettersi insieme in to sociale strappato, favorendo la partecipazione, una straordinaria comunità di uomini e donne in stretto rapporto con i sindaci e le istituzioni, che, nonostante abbiano compiuto un pezzo im- sporcandoci le mani ogni mattina, gestendo an- portante della loro strada, continuano a voler es- che le tante contraddizioni che una crisi lunga e sere utili a se stessi e agli altri, continuano a voler inedita ha fatto esplodere. essere uan risorsa importante per tutto il Paese. Paradossalmente – anche se attraversa una fase Molti, quando conoscono lo Spi, ce lo riconosco- difficile e, per certi versi, critica della propria sto- no. Non c’è nessun riconoscimento migliore di ria – di sindacato c’è bisogno. questo. Su questa strada cercheremo ancora di Un sindacato attore protagonista delle trasfor- fare meglio come dice lo slogan che ci è caro: mazioni, che non si sottrae ma è fautore del sempre viSPI! 9
Il Friuli, laboratorio di sperimentazioni Ezio Medeot Segretario generale Spi Friuli Venezia Giulia A bbiamo accolto con grande piacere e inte- resse la decisione dello Spi della Lombardia di organizzare in Friuli Venezia Giulia la tappa coinvolti. Un progetto che dalla carta va trasfe- rito alle prassi concrete, così come la riforma sa- nitaria regionale, varata nel 2014, che registra finale dei Giochi di Liberetà. È stata un’occasione più di un ritardo nella pur progressiva attuazio- per conoscerci meglio, per mettere a confronto ne del suo obiettivo centrale, quello di spostare le nostre esperienze, ma crediamo anche, per le il baricentro dagli ospedali, intesi come hub per compagne e i compagni della Lombardia, per le cure intensive e specialistiche, alle strutture scoprire il fascino dell’isola di Grado, della sua territoriali, chiamate invece a garantire il gros- laguna, del suo entroterra ricco di storia, da so delle prestazioni diagnostiche, ambulatoria- Aquileia e Palmanova fino a Gorizia e alle di- li, assistenziali, a rafforzare la prevenzione e a stese di viti del Collio. Sono occasioni come questa che permettono di consolidare i rapporti tra le nostre struttu- re, arricchendo il dibattito sui grandi temi del lavoro, del welfare, dell’attualità politica, con riflessioni che tengano conto anche dei tratti più peculiari e specifici delle nostre rispettive realtà. Quella del Friuli Venezia Giulia, ad esempio, è caratterizzata da un dato demografico che ci vede secondi solo alla Liguria per età media del- la popolazione. Gli over 65 rappresentano da noi il 25,5% dei residenti, con un’incidenza che si rafforza in aree come Trieste e le zone mon- tane e pedemontane. Questa situazione, unita all’autonomia speciale della nostra Regione, ha favorito l’avvio di esperienze anche innovative nel campo delle politiche per gli anziani e dei non autosufficienti. Tra queste esperienze, oltre a un rafforzamen- to dell’assistenza domiciliare, anche la recente legge regionale sull’invecchiamento attivo, per la cui gestione si è prefigurata una regia basata su un’ambiziosa sinergia tra i diversi assessorati 10 Numero 11 • Novembre 2017
ta a tornare ai fasti del passato. È proprio in una realtà come la nostra che si riesce a percepire con più chiarezza che altrove come un paradosso e una retromarcia della storia quella politica di chiusura dei confini che molti propugnano come facile leva di con- senso elettorale, strumentalizzando i retag- gi della crisi e le nuove paure che questa ha scatenato. Noi, che per lunghi anni siamo stati soltanto una periferia d’Italia, dobbiamo e vogliamo valorizzare invece una collocazione che, gra- zie alla caduta dei muri e all’apertura dei confini, ci ha posto al centro dell’Europa. È garantire la continuità tra cura e riabilitazione. una sfida a tutto campo, economica ma an- Oltre a essere un laboratorio di sperimentazio- che culturale, al cui esito sono strettamente le- ne nel welfare, il Friuli Venezia Giulia si can- gate le prospettive di ripresa di una regione dida anche a un ruolo di piattaforma avanzata provata dalla crisi. Lo scambio di esperienze, nel dialogo e nelle relazioni con il centro e l’est visioni e proposte, ne siamo certi, può aiutarci a Europa, forte della sua posizione geografica e di vincerla: anche per questo ci auguriamo che la un’antica tradizione storico culturale; ma anche nostra regione possa tornare a ospitare i compa- commerciale ed emporiale, radicate quest’ultime gni e le compagne dello Spi Lombardia e altre in particolare nel porto di Trieste, uno scalo che iniziative ricche di stimoli come quella orga- con il suo nuovo regime di punto franco pun- nizzata quest’anno a Grado. 11
Un gazebo Spi nel villaggio Europa. Perché? Valerio Zanolla Segreteria Spi Lombardia P er proporre la continuità della militanza e l’importanza dell’scrizione al sindacato pensionati lo Spi Cgil della Lombardia aveva ultimo obiettivo, ma non meno importante, impegnare tutta l’organizzazione a fare un salto qualitativo per migliorare la propria funziona- ideato il Villaggio Spi, un luogo virtuale dove lità. Da allora molti passi in avanti sono stati gli oltre 450mila iscritti potevano ritrovarsi e fatti ma rimaneva nella mente l’immagine del ottenere risposte ai loro problemi. Villaggio Spi, il gazebo che tutte le leghe della Il progetto Villaggio Spi si poneva un obietti- Lombardia hanno ricevuto dallo Spi regionale a vo ambizioso dai molteplici effetti sull’insieme presentazione e lancio della campagna di pro- della Cgil, sia sul versante politico sia su quello mozione del tesseramento. organizzativo. Il proposito era ed è di promuo- Abbiamo voluto proporre il gazebo anche a vere l’adesione allo Spi di tutti gli iscritti alla Grado, all’interno del villaggio in cui erano Cgil in procinto di pensionarsi e anche dei pen- ospitati oltre ottocento pensionate e pensionati, sionati che non hanno mai avuto la nostra tes- ragazze e ragazzi delle associazioni e i loro ac- sera. Per favorirlo ci s’impegnava a contattarli compagnatori. Lo abbiamo fatto per sottoline- individualmente e a rendere loro note tutte le are l’importanza di essere iscritti alla nostra or- attività del sindacato pensionati della Cgil, le ganizzazione, infatti senza lo Spi Cgil non ci azioni e gli interventi svolti a sostegno del- sono i Giochi di Liberetà come senza iscritti la crescita sociale e solidale, i servizi garantiti non c’è lo Spi. affinché giovani, lavoratori e pensionati ne po- Questa scelta nasce da una decisione presa dallo tessero più facilmente beneficiare. Infine come Spi Cgil della Lombardia nel recente passato: Domenica 17: si monta il gazebo. …ma poi, causa maltempo, Da domani si inizia… ci si trasferisce al riparo 12 Numero 11 • Novembre 2017
sindacalizzare l’Area benessere facendola diven- Il gazebo che abbiamo proposto a Grado è stato tare un importante strumento di promozione di quindi un avamposto degli oltre duecento ga- nuovi diritti per i pensionati. Tra questi anche zebo che nelle piazze della Lombardia i nostri il diritto a essere felici e meno soli tutto l’an- attivisti posizionano per entrare in contatto con no. Al perseguimento di questo obbiettivo sono le persone, per dialogare con loro. È questo che orientate le molteplici iniziative svolte dall’A- i nostri iscritti e tutti coloro che si avvicinano rea benessere nelle leghe e nei comuni della alla nostra Area benessere debbono sapere. Deb- Lombardia. bono sapere del nostro lavoro, del nostro sforzo Nel gazebo di Grado veniva proposto il tema giornaliero che non si conclude con il ritorno dell’iscrizione. L’idea, da confermare e svilup- alle proprie abitazioni al termine dei Giochi ma pare per il futuro, è di rendere tutti consape- che continua per tutto l’anno. voli della maggior considerazione che le nostre I nostri iscritti sanno, e vogliamo farlo sapere proposte possono avere se il nostro sindacato è anche ai non iscritti che lo Spi Cgil è un sin- maggiormente rappresentativo, se ha più iscrit- dacato che ha come missione la valorizzazione ti. Sono molti i luoghi comuni quando si parla del lavoro svolto dai pensionati durante la vita di sindacato e di tesseramento e lungo è l’elenco lavorativa, per garantire loro un presente felice dei motivi che sono addotti per non iscriversi. e un futuro senza preoccupazioni. Per questa ra- Ma se per non iscriversi basta un luogo comu- gione è impegnato nella negoziazione che vale ne, una banalità, per convincere a fare la tessera per tutti, nei servizi che sono una risposta ai serve un ragionamento, una capacità di cogliere bisogni individuali e nella coesione sociale per i problemi sociali e raggiungere la consapevo- dare alle persone anziane, occasioni di svago e lezza che da soli non ce la si può fare. vita sociale. Si tratta di una sfida complessa ma affascinate e, Perseguire questi obiettivi non è uno scherzo, se vinta, utile per le persone anziane. L’iscrizio- servono risorse, sedi e carica ideale oltre che ca- ne al sindacato non è solo un fattore individuale pacità politico organizzativa. Questo, e non è ma collettivo. A Grado eravamo in tanti e anche poco, era il significato del gazebo di Grado. nei territori siamo in tanti, tutti assieme grazie a chi organizza. Ecco il punto: quando un pen- sionato si avvicina allo Spi, non incontra solo una persona, dietro al compagno o alla compa- gna ci sono quasi tre milioni di iscritti allo Spi in tutta Italia. Oltre cento anni di storia, un pa- trimonio di lotte, di conquiste, di conoscenze. Un complesso di esperienze che sono servite per riscattare i lavoratori e che servono per restitui- re ruolo e dignità ai giovani alle donne e ai pen- sionati, oltre che per migliorare le condizioni di vita dei singoli e della collettività. La Cgil si coniuga al plurale ma non abbando- na mai il singolo individuo, per questo, quan- do un nostro militante chiede a un pensionato di iscriversi gli offre la possibilità di diventare partecipe di un progetto di cambiamento; non chiede un balzello per la compilazione di una pratica per quanto possa essere importante, ma offre la possibilità di far parte di un’associazione che nella sua lunga storia si è sempre schierata dalla parte del progresso e dell’emancipazione sociale. 13
Vincitori Giochi di Liberetà 2017: i protagonisti siete voi Bocce Lui&Lei 1i classificatI Varese Giacinto Bosio con Maria Loi 2i classificatI Bergamo Vincenzo Gravinese con Linda Poru 3i classificatI Varese Marco Marocco con Loriana Borgognoni Bocce Uomini 1i classificatI Varese Luigi Soldà con Vincenzo Gravinese 2i classificatI Bergamo Eugenio Bosio con Celestino Galizzi 3i classificatI Brianza Enrico Giussani con Armando Gelmini Ballo Coccarda Ballo Eccellenza COCCARDA ELEGANZA Bergamo Mariarosa Bosio con Giovannimaria Moretti Bergamo Anna Maria Bani con Francesco Masseroli Bergamo Pieraluisa Meni con Giuseppe Freti COCCARDA affiatamento Brescia Luigia Placchi con Gianfranco Duci Bergamo Luigia Corti con Bruno Consonni Brescia Maria Rosa Pietta con Moraschi Aldo COCCARDA STILE Brianza Gina Tutone con Giovanni Bevilacqua Brianza Agnese Ruffoni con Piero Santambrogio Pavia Anna Maria Schirano con Salvatore Santo COCCARDA TERZA ETà Pavia Simonetta Sacchi con Walter Ruzza Varese Luigia Rossetti con Luigi Ercoli Varese Anna Maria Salva con Antonio Calcagnile COCCARDA SIMPATIA Varese Rosa Dabraio con Filippo Muratore Lodi Liliana Miceli con Silvio Agenori Varese Michela Catalano con Michele Muratore COCCARDA JOLLY Como/Varese Sonia Pieressa con Paolo Gussoni Briscola 1i classificatI Varese Maria Luisa Bordignon con Renato Viero 2i classificatI Brescia Giulia Guindani con Luigi Andoni 3i classificatI Cremona Eugenia Risari con Bruno Bolzoni Burraco 1i classificatI Varese Reina con Rossellini 2i classificatI Brianza Maria Luisa Radaelli con Adele Paola Bazzaghi 3i classificatI Varese Cantù con Maria Pia Lo Muscio TECNICO Varese Fiorella Boldrini con Sergio Mezzetti 14 Numero 11 • Novembre 2017
Pittura Eccellenza Lecco Giovanna Caracciolo Bergamo Vanna Terenghi Bergamo Carla Colombo Ticino Olona Marina Rusconi Cremona Kristyna Budzynska Lodi Rita Piantelli Pavia Gianpiero Bertolone Brescia Luciano Vanni Varese Maddalena Crasta Varese Ivano Solanti Pittura Giuria Popolare Brianza Silvana Peracchi Scala 40 Racconto Eccellenza 1° classificato Bergamo Cristina Paladini Varese Antonio Cantù Pavia Teresa Berzoni 2° classificato Brianza Alessandro Bogani Brescia Giuseppe Paletti Cremona Anna Maria Pelizzi 3° classificato Lecco Enrico Dolfini Bergamo Beatrice Torregrossa 4° classificato Racconto Giuria Popolare Lecco Carlo Panzeri Brescia Duilio Gussago Dama Poesia Eccellenza Sondrio Alberto Montani Mantova Camillo Marino Binaschi Ticino Olona Daniela Gabriele Fotografia Eccellenza Varese Teresita Crippa Brescia Giuseppe Paletti Brescia Antonio Caccaviello Cremona Anna Risuglia Lodi Emilia Donati Como Renata Bancora Como Giuseppe Sordelli Poesia Giuria Popolare Lecco Oscar Contardo Bergamo Cristina Paladini Lodi Gianni Brambati Pavia Luigi Pagetti Pavia Clizia Linguardo Ticino Olona Nadia Tosco Varese Daniela Salis Fotografia Eccellenza Brescia Giuseppe Paletti Fotografia Giuria Popolare Lecco Celestino Panizza 15
Dal diario dei territori Un meraviglioso scompiglio dai giochi che si fanno in spiaggia, alla tombo- Spi Bergamo lata e, soprattutto, il momento clou è quello del Si allargano a macchia d’olio in tutta la berga- ballo. A loro piace molto sia sentire la musica masca i Giochi di Liberetà. In questo 2017 non che ballare. Due anni fa hanno fatto anche un si è solo ampliata la fascia di territorio ma sono piccolo spettacolo la sera della cena di gala. E stati ancora di più le strutture e i partecipanti, comunque il giorno in cui si riparte la domanda sia che fossero volontari, ragazzi o persone disa- che pongono è sempre la stessa: ‘Dove andiamo bili, operatori, anziani ricoverati in Rsa. l’anno prossimo?’” Il gruppo più numeroso, anche nella parteci- Alla gara di pesca erano presenti anche gli ospi- pazione alle finali di Grado, è stato quello del ti dei centri diurni disabili della Valle Seriana GeDi (Genitori disabili) i pionieri del progetto e gli ospiti delle Rsa di Dalmine e Zogno: ol- coesione in Valle Seriana. Quest’anno li abbia- tre centotrenta persone se contiamo anche gli mo incontrati prima durante la gara di pesca operatori e i volontari Spi che si sono profusi svolta al laghetto Valgua di Albino poi a Grado in un gran lavoro per la riuscita della giorna- durante la gara di bocce 1+1=3. Un gruppo di ta. Arrivati intorno alle 11 hanno ricevuto tutti ben ventidue persone! “Sono quasi dieci anni magliette con il logo dei Giochi, il cappellino che partecipiamo e i ragazzi hanno sempre una rosso dello Spi per ripararsi dal sole e il marsu- gran voglia di venire – racconta Elio a bordo pio e dopo aver pranzato hanno iniziato la gara campo –. Non è solo la gara di bocce che li en- di pesca. Qualche centinaio le trote immerse tusiasma ma un po’ tutto il percorso dei Giochi nel laghetto dagli allevatori del centro ittico, Laghetto di Valgua: la gara di pesca 16 Numero 11 • Novembre 2017
Laghetto di Valgua, foto di gruppo prima della gara! così ogni partecipante è potuto tornare a casa chiedermi se mi ricordavo dei bei giorni passati con un bottino di almeno cinque trote pescate al mare poiché confondeva il laghetto e la pesca con l’aiuto di un pescatore provetto. Tanta l’al- con il mare”. Piccole testimonianze che sotto- legria ai bordi del lago: “è la prima volta che lineano la grande importanza che una giornata vengo – dice il signor Franco ospite della Rsa come questa riveste per chi durante tutto l’anno San Giuseppe di Dalmine – e sono molto con- è costretto a vivere in una casa di riposo oppure tento, mi piace come è stato organizzato e mi in un centro diurno e, dunque, una conferma sono divertito molto a pescare e anche per la pe- dell’importanza del progetto di coesione sociale sca è stata la mia prima volta!”. Loris, educatore che è anche uno sprone per continuare su questa del centro diurno per disabili di Nembro dopo strada. aver raccontato delle tante attività in cui sono coinvolti gli ospiti (attività che sono sportive Nello Spi abbiamo trovato come artistico culturali, hanno dato vita anche una famiglia a un gruppo teatrale che collabora con Teatro Luigi Foglio, Responsabile Area Benessere Prova di Bergamo) sottolinea l’importanza che Spi Cremona iniziative come questa hanno: “Per loro è im- “è la quarta volta che veniamo – racconta Mau- portante fare delle cose inconsuete, cose che rizio uno degli accompagnatori dell’Anffas di escono dalla normalità della loro giornata, è Crema –. La partecipazione ai Giochi è un’espe- da queste esperienze che nasce un meraviglioso rienza molto bella non solo per i ragazzi ma che scompiglio, che ricordano poi a lungo”. Parti- per noi accompagnatori. Le foto che facciamo colare questo che sottolinea anche Valentina, la qui finiscono in bacheca per cui il ricordo ci ac- responsabile del servizio animazione della Rsa compagna a lungo e contribuisce all’aspettativa casa Monsignor Speranza di Zogno: “Uno dei che si crea per l’anno a venire!”. Maurizio sot- nostri ospiti si è vantato per ben tre mesi con tolinea l’importanza di iniziative come questa tutti gli altri mostrando di continuo la foto che come delle altre attività che i ragazzi svolgono avevamo messo nella zona relax dove compariva durante l’anno dall’andare in piscina al fare la anche lui insieme agli altri partecipanti dello spesa al supermercato, tutte hanno un obietti- scorso anno, mentre un nostro ospite di Milano, vo: l’inserimento nella società. adesso morto, per lungo tempo ha continuato a “Facciamo sport seriamente – incalza Nevio 17
della Cooperativa Gruppo Gamma di Cremo- prenderti il tuo tempo, rilassarti. È un momen- na – giocare a bocce non è facile per cui noi ci to tutto per te, davvero una cosa bella!”. alleniamo sempre e partecipiamo tutti i mesi ai Queste le impressioni raccolte a Grado ai bordi tornei che si tengono a Cremona. Siamo qui in del campo di bocce tra i giovani delle diver- nove di cui sei partecipano al torneo di bocce. se associazioni e i loro accompagnatori. Ma le Per i ragazzi queste sono opportunità per uscire iniziative che lo Spi cremonese ha realizzato, dalla routine quotidiana e li aiutano a essere più a livello territoriale per questa XXIII edizio- liberi, spontanei, spariscono anche i conflitti ne dei Giochi di Liberetà, sono state davvero che si creano normalmente. Nello Spi e nei suoi tante. Cerchiamo di riassumere il percorso fatto volontari abbiamo trovato davvero una grande durante l’anno. famiglia, degli amici veri”. Il 27 Maggio presso il laghetto di Bordolano si Diversa è la vicenda che ha portato a Grado En- è svolta la gara di pesca a coppie: un pensiona- rico, ospite del centro diurno Asst di Cremona. to con un disabile. La gara ha fatto parte delle Uno dei suoi quadri è esposto alla mostra alle- iniziative interne al Progetto coesione sociale, stita all’interno del Villaggio Europa, mentre all’organizzazione hanno concorso le leghe di qui al bocciodromo si misura nella sua prima Pizzighettone, Casalbuttano, Soresina, Casal- gara. “Mi è piaciuto subito giocare – ci racconta maggiore. Ovviamente era aperta alle associa- – ma non sono ancora bravo, però la compagnia zioni dei disabili e ha avuto il patrocinio del è bella e fra i pensionati ho incontrato delle Comune di Bordolano, il cui sindaco, Davide persone che oggi considero davvero amiche. Ma Brena, ha portato i saluti dell’intera ammini- io non gioco solo a bocce, disegno dei fumet- strazione. Presenti anche Italo Formigoni, re- ti, strisce che sono piccole storie, molto brevi e sponsabile regionale Area Benessere, Roberto umoristiche. Poi dipingo. Dipingere vuol dire Carenzi, segretario generale Spi Cremona, Pal- tante cose: non devi aver fretta di finire, devi miro Crotti segretario. Le associazioni disabili che hanno partecipato Gara di pesca sono state Coop. Gruppo Gamma, Anffas Cre- ma, Cdd. Cse L’Orizzonte (Coop Dolce). Oltre cento persone hanno partecipato alla gara in una giornata bellissima con il sole, su tutto è prevalsa la gioia di stare insieme e per questo si è detto un grande grazie allo Spi-Cgil. Altro appuntamento sempre interno al Proget- to coesione sociale è stato quello tenutosi il 6 Giugno, presso il bocciodromo Azzurri d’Italia di Cremona, gentilmente concesso dal presi- dente Fib, Giovanni Piccioni, con il patrocinio sia del Comune che della Provincia di Cremona. Qui si è svolta la gara di bocce 3° Trofeo Li- beretà 1+1=3. Molto numerose le associazioni dei disabili che hanno preso parte alla giornata: Coop. Gruppo Gamma, Anffas Crema, Anffas Cremona, Cdd Asst, Istituto Sospiro, Agopolis, Cdd L’orizzonte (Coop Dolce). Anche qui si è avuta la partecipazione di più di un centinaio di persone, era presente – ol- tre a Italo Formigoni e Palmiro Crotti – l’as- sessore allo Sport Mauro Platè, che ha por- tato i saluti dell’amministrazione comunale I finalisti della gara di bocce di Cremona e ha valorizzando, nel suo breve 18 Numero 11 • Novembre 2017
discorso, le iniziative dello Spi. della Carità che hanno partecipato ai concorsi I concorsi di Fotografia, Poesia, Racconti han- di Fotografia, Racconti e Poesia. La Festa è stata no visto la premiazione domenica 11 Giugno organizzata dalla lega Spi di Casalbuttano, dal- presso il Centro socio culturale della Terza età lo Spi provinciale. Premiati anche tre compagni di Soresina con la partecipazione – insieme alle attivisti Spi. In onore di tutti i partecipanti ha pensionate e ai pensionati – delle ospiti dell’O- suonato il Gruppo MagicaMusica, formato da spedale della Carità di Casalbuttano, che hanno ragazzi e ragazze disabili, diretti dal Maestro presentato le loro opere. I concorsi hanno avuto Piero Lombardi. il patrocinio della Provincia e del Comune di A conclusione di tutto il lavoro fatto possiamo Soresina. affermare che lo Spi Cgil è un soggetto sinda- Presenti all’iniziativa Gervasio Cippelletti, se- cale radicato nel territorio, rispettato e ricono- gretario della lega Spi di Soresina, il presidente sciuto dalle istituzioni oltre a essere sostenuto dell’Aup Franco Squerti, Vincenzo Taormina, il dalle iscritte e dagli iscritti e che l’area del be- vice sindaco Giuseppe Mametti che ha portato nessere c’é. Queste attività servono per ottenere i saluti dell’amministrazione comunale, insie- riconoscimenti e anche per avere nuovi iscritti me alla giunta. Da sottolineare il buon livello ed essere sempre di più rappresentativi. delle opere esposte molto gradita dal pubblico presente. “Abbiamo sperimentato Per il III concorso legato alle arti figurative e la non indifferenza” all’hobbistica si è andati, il 18 Giugno, alla Sala Lilia Domenighini e Sandro Gaioni, Polivalente di Corte De’ Frati. L’iniziativa è sta- Spi Valle Camonica Sebino ta tenuta in collaborazione con la Biblioteca e La conferma del bisogno di socialità, espresso ha avuto il patrocinio del Comune ed è stata dai pensionati e pensionate, è stato ancora una organizzata dalla lega dello Spi di Robecco. Ben volta documentato dal crescente numero di par- ventotto gli espositori, le cui opere sono state tecipanti che il 9 settembre, hanno raggiunto molto apprezzate dal pubblico presente. Le pre- Rogno per partecipare ai Giochi di Liberetà del- miazioni sono state fatte da Daniela Chiodelli, la Valle Camonica Sebino, programmati anche segreteria lega Spi e dal sindaco. quest’anno nell’ambito della Festa Fondata sul Più di mille sono, invece, stati i giocatori e le lavoro. Giunti di buon mattino, i partecipanti giocatrici che hanno partecipato alle gare di alla gara di bocce si sono subito schierati sui briscola e scala quaranta organizzate nei centri campi del bocciodromo paesano per confronta- sociali Aup e nelle leghe, tra i partecipanti an- re le rispettive abilità in lanci millimetrici alla che gli ospiti della casa di riposo di Casalbutta- ricerca del punto vincente. no. Nella lega Spi di Gussola, presso il Boccio- Nel pomeriggio è stata la volta del torneo di bri- dromo di Scandolara Ravara, è stata fatta la gara scola, che alla luce dell’elevato numero di par- di Bocce Lui&Lei con sedici coppie. tecipanti è proseguito fino al tardo pomeriggio. I vincitori e le vincitrici dei concorsi e del- Partita dopo partita i confronti si riducevano le gare hanno partecipato alle finali regionali fino alla finalissima che vedeva le due coppie tenute a Grado, dove eravamo presenti con impegnate a giocarsi il prestigio, attorniate da oltre cinquanta persone, tra cui diversi disa- decine di spettatori tutti in rigoroso silenzio, a bili delle associazioni Coop. Gruppo Gamma, tifare per gli uni o per gli altri. Anffas Crema. Cremona in tutti i campi ha La caratteristica di non competitività voluta primeggiato. e perseguita dagli organizzatori, è stata anco- Ultimo appuntamento di questo 2017 quello ra una volta premiata dalla sportività di tutti del 28 Ottobre presso il Teatro V. Bellini di i partecipanti che al comprensibile rammarico Casalbuttano, con il patrocinio del Comune della sconfitta, non hanno risparmiato sincere e della Provincia. In occasione della Festa del congratulazione agli avversari vincitori. Tesseramento, della Cultura, della Musica sono Conclusi i Giochi comprensoriali un nutrito state premiate le quindici donne dell’Ospedale gruppo di pensionati e pensionate del territorio 19
Gruppo Valle Camonica al completo! sono partiti alla volta di Grado per le finali dei Il saluto che ci veniva rivolto da chiunque, persone Giochi di Liberetà. mai viste prima. Quest’anno sono venute con noi per la prima L’attenzione, nel vedere il nostro passo non propria- volta delle pensionate affette da sclerosi multi- mente fluido anche se con l’uso di ausili, a chiedere con pla che fanno parte dell’associazione G.O. Aism delicatezza se potevano essere d’aiuto. e che sono state contagiate dall’esperienza posi- Ci siamo sentite accompagnate, accudite e anche coc- tiva che aveva precedentemente fatto Adriana, colate, da Lilia e Sandro ma anche da tanti fino ad una del loro gruppo. allora sconosciuti. Il nostro gruppo ha così accettato, con autenti- Anche il personale della struttura ricettiva è stato co entusiasmo, la partecipazione di Sira, Flo- con noi sempre squisito, ti faceva emozionare quando riana, Silvana, Sara, Giuseppina (e Nadia uscendo dalla ristorante ti sentivi dire “grazie”: che le accompagnava), Durante il ritorno ci siamo chieste un commento su Al ritorno abbiamo ricevuto questa loro bella questa esperienza, la risposta è stata “Wauuuu”. lettera che pubblichiamo qui di seguito. Tutto questo ci fa credere che “c’è speranza di un mon- “Leggendo l’articolo che Lilia ha scritto per Spi In- do migliore”. sieme ci siamo emozionate, ci siamo riconosciute nelle E ultimo, non ultimo GRAZIE (anche a noi)!” sue parole perché sono le stesse che avremmo usato noi, proviamo quindi ad esprimere le sensazioni provate L’importante è partecipare… durante questa esperienza. ma anche vincere!!! Per noi è stata la prima volta che siamo uscite dal Spi Varese nido in gruppo e al di fuori di cerchie parentali e Circa quattromila persone, tra partecipanti e ac- non, che di solito ci accompagnano. compagnatori, sono state coinvolte nei Giochi di Siamo cresciute e siamo volute uscire da sole. Liberetà che si sono tenuti in diverse località del Percorrendo i viali del villaggio, le sensazioni sono Varesotto. Un coinvolgimento che cresce ogni state subito positive, abbiamo sperimentato la “non anno grazie, non solo all’impegno dei volontari indifferenza”. dello Spi, ma anche di chi negli enti locali, nei 20 Numero 11 • Novembre 2017
no per tutto l’anno e per le feste che ci fanno quando arrivano!”. “Il nome VHarese l’anno scelto gli stessi ra- gazzi – ci spiega Giuseppe Emilio responsabile Bocce incontrato a Grado durante le semifina- li – la nostra partecipazione è iniziata anni fa quando le finali regionali si tenevano ancora a Bormio. Si divertono davvero tanto e han- no formato un gruppo di venticinque ragazzi veramente affiati. Quest’anno siamo venuti, oltre agli altri, con due dei nostri campioni: Manuela Napoli che ai campionati italiani ha vinto il singolo e Sandro Terziroli che ha vinto in coppia con Manuela…e anche qui a Grado si batteranno per vincere!!!”. Una novità del 2017 è stata, presso il lago Can- dido di Caravate, la gara di pesca della carpa, che è piaciuta in maniera particolare anche a chi è un animalista: a differenza delle trote che una volta pescate muoiono, le carpe possono essere rigettate in acqua. E per concludere la gara di Ispra, sul campo del minigolf minigolf a Ispra, occasione molto importante, soprattutto per gli ospiti della case di riposo, centri anziani, nelle bocciofile, nelle pro-loco per camminare quietamente tra i prati. Tutte e nelle Rsa ha sposato il progetto di coesione iniziative, queste ultime, organizzate dalla lega sociale dello Spi. Va evidenziata la proficua col- di Besozzo dove ormai si è formato un gruppo laborazione con le associazioni di portatori di molto affiatato che si ritrova anche per andare a handicap, in aumento nel 2017, sia come sigle ballare e fare grigliate. che come numero di atleti, in particolare nelle gare di bocce 1+1=3. Lo spirito dei Giochi In quest’ambito importante è stata la gara che sta nell’inclusione si è tenuta a Brenta alla fine di maggio. Come Perla Mode, Spi Mantova da otto anni a questa parte si sono ritrovati gli Anche quest’anno, dal 18 al 22 settembre, si ospiti della Sacra Famiglia di Cocquio Trevi- sono svolti i Giochi di Liberetà, a Grado, una sago, de La finestra di Malnate, la Magnolia di bella località balneare situata in un altrettanto Castronno. Quasi un centinaio di persone tra bella regione italiana tutta da scoprire, il Friuli ragazzi, ma non solo, disabili e volontari dello Venezia Giulia. Spi che si avvicendavano tra il campo da gioco È stata un’esperienza innovativa e, come previ- e le cucine. Gianni Ratti è il presidente della sto, non senza qualche piccola difficoltà. Pro Loco di Brenta che ormai da anni partecipa Abbiamo soggiornato in un bellissimo villag- a questa giornata: “è un’esperienza molto posi- gio dotato di confortevoli casette e gestito da tiva, per fortuna si organizzano giornate come personale competente e organizzato: purtroppo questa. Qui è da quindici anni che in agosto il tempo poco clemente ha condizionato non ospitiamo dei ragazzi down che arrivano da poco gli umori dei partecipanti e lo svolgimen- Biella mentre per un’intera domenica sono qui to delle iniziative, ma i problemi sono stati con noi i ragazzi di Vharese (Varese con l’acca). comunque superati grazie al lavoro degli or- Sono molto contento di mettere a disposizione ganizzatori, degli operatori, delle ragazze e dei di tutti loro il campo da bocce, è bello vederli dirigenti del villaggio. Inoltre è bastato poi il felici per questa giornata di svago che attendo- riaffacciarsi del sole e del bel tempo a riportare 21
un clima di allegria e voglia di divertirsi, come vendone altrettanto in cambio. doveva essere. Ho vissuto in prima persona un episodio molto Il comprensorio di Mantova occupava diverse toccante: un giorno ho incontrato Marta, una unità abitative insieme ai ragazzi della Coop. ragazza che faceva parte del gruppo. Aveva in Bucaneve di Castel Goffredo. La sistemazione mano un mazzolino di fiori di campo e le ho è stata organizzata in maniera molto intel- detto che erano molto belli. Lei mi ha risposto ligente e funzionale, con i ragazzi della Co- che erano per la sua mamma andata in cielo. operativa alloggiati proprio al centro, come Nel dirlo le si sono inumiditi gli occhi e mi nell’aia centrale di una corte di campagna. Ciò ha detto che la mamma le mancava molto. È ha favorito la realizzazione di ciò che è nello stato un momento molto commovente che te- spirito dei Giochi: l’inclusione. Questi ragazzi stimonia anche il clima di fiducia reciproca e si sono cioè sentiti abbracciati da una comuni- inclusione vera creatisi durante questa bella tà che ha trasmesso loro serenità e affetto rice- esperienza. Obiettivo 2018: Un appuntamento molto atteso esporre in uno spazio pubblico Sono presenti da tanti anni eppure il loro en- Spi Brescia tusiasmo non viene mai meno ed è sempre come “Più che le parole per descriverla valgono i mo- se fosse la prima volta. I ragazzi della Coop menti che si dedicano a guardare le opere qui Bucaneve, infatti, si preparano durante tutto esposte. Molte di più rispetto all’anno scorso l’anno per questo appuntamento: “Per loro è il anche perché si sono diversificate le tipologie coronamento di un anno di gare e allenamen- dei lavori esposti introducendo la ceramica, la ti vissuti alla bocciofila di Castel Goffredo – porcellana, il restauro”. Così Beppe Castrezzati, spiega Corrado educatore della Coop Bucaneve responsabile Area benessere Spi Brescia, ha pre- – quelle della finali dei Giochi sono dunque sentato la seconda Mostra degli hobby che si è giornate che aspettano anche perché per loro si- tenuta in Camera del Lavoro nel Salone Buozzi gnifica stare con gli altri, fare nuove amicizie alla fine di giugno. e fare tanto tifo! Inoltre è molto importante il Un successo dovuto anche al passa parola di chi partecipare a un gioco vero, un gioco, una gara ha partecipato alla scorsa edizione. Le ‘voci’ si che non sono stati fatti su misura per loro. La sono diffuse anche nelle scuole d’arte (che al- loro partecipazione diventa così un cammino cuni frequentano) e hanno portato altri parte- che si intraprende durante tutto l’anno. C’è cipanti però “la precedenza spetta sempre ai da dire che sono molto legati all’idea di uscire nostri iscritti” ha sottolineato Castrezzati spe- qualche giorno dalla loro quotidianità, quan- cificando anche di come si tratti di un’esposi- do sono qui partecipano a tutto, gli piace mol- zione di opere e non di un concorso. Una scelta, to ballare ma ieri sera hanno anche guardato questa, fatta proprio per favorire al massimo la tutto lo spettacolo senza annoiarsi”. partecipazione, per questa ragione niente giu- ria ma la consegna di un attestato di parteci- pazione per tutti. Tutte le opere sono poi state I ragazzi della Coop Bucaneve presentate nella grande mostra tenuta a Grado, dove si sono svolte le finali regionali dei Giochi di Liberetà. Se tre anni fa c’era solo l’idea di organizzare qualcosa di simile adesso il progetto cresce e uno degli obiettivi per l’anno prossimo è quel- lo di portare questa mostra fuori dalle mura della Camera del Lavoro. “Siamo già in con- tatto col Comune per avere uno spazio che c’è qui in piazza Repubblica ed è spesso utilizza- 22 Numero 11 • Novembre 2017
A Brescia in mostra anche vecchie macchine cinematografiche ‘restaurate’ e oggi funzionanti to anche dagli istituti artistici. L’anno prossi- iscritti Spi e Auser del nostro comprensorio. mo speriamo di poterlo utilizzare anche noi, Essere tutti insieme in un villaggio è stata una quest’anno non abbiamo fatto in tempo perché novità apprezzata da molti, ma non da tutti per ottenere il permesso i tempi sono molto causa la mancanza delle comodità di un albergo. lunghi.”, ha spiegato Castrezzati. Superato il primo impatto, tutti in vario modo Un impegno ribadito anche dal segretario ge- hanno partecipato ai vari giochi, alle escursioni nerale della Camera del Lavoro Galletti perché e alle iniziative culturali, di divertimento e po- “un sindacato che sta sul territorio deve far litiche e, alla fine, si può affermare che tutti, chi valere anche questi momenti. Per me coloro più chi meno, sono rimasti soddisfatti. Anzi, da che hanno messo in mostra i loro lavori sono parte di alcuni partecipanti è stato molto ap- degli artisti, trovo le loro opere importanti e prezzato “l’impegno senza risparmio di tutti gli sorprendenti nel loro risultato ultimo. Anche organizzatori e di tutti i volontari”. come camera del lavoro vogliamo assumere Per quanto riguarda la nostra delegazione, es- l’impegno affinché tutte queste opere possano sere tutti assieme negli spazi comuni, nono- essere visto anche al di fuori di queste mura stante qualche disagio per l’affollamento, ha e in molto possano conoscere la creatività dei favorito anche la creazione di un clima molto nostri iscritti e le loro passioni che si traduco- socievole tra di noi e anche con tutti gli altri no in impegno artistico”. partecipanti. Il 20 giugno si sono conclusi i Giochi di Libe- L’importanza di condividere retà del nostro comprensorio con il concorso di momenti di socialità Pitture, Fotografie, Poesie e Racconti presso il Maria Cristina Dellavedova, Bocciodromo di Mesero dove nel pomeriggio si Segreteria Spi Ticino Olona è svolto il recital di poesie e racconti, la premia- Sessantacinque persone del nostro comprenso- zione di tutti i partecipanti qualificatisi nei vari rio hanno partecipato alle finali regionali dei giochi, la cena di gala e la serata danzante. Giochi. Una discreta partecipazione anche di Anche quest’anno il programma dei Giochi 23
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