NON SOLO COVID-19: DARE PRIORITÀ ALLE PATOLOGIE CARDIO-CEREBROVASCOLARI DIGITAL FORUM - 3 dicembre 2020, ore 15.00-17.30 - Eventi
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Un’iniziativa sostenuta da Amgen, Daiichi Sankyo ed Edwards Lifesciences NON SOLO COVID-19: DARE PRIORITÀ ALLE PATOLOGIE CARDIO-CEREBROVASCOLARI DIGITAL FORUM 3 dicembre 2020, ore 15.00-17.30
Priorità Cardio Un Manifesto per la tutela del paziente Cardiovascolare Giuseppe Tarantini, MD, PhD, FESC Professor and Director of Interventional Cardiology University of Padua – Italy GISE President - Chair of SDAIC EAPCI Via Conservatorio, 22 - 20122 Milano Tel. 02 77297541segreteria@gise.it – www.gise.it
Perché è necessario dare priorità ai pazienti cardiovascolari? Mortality assessment during COVID-19 outbreak 1st – March 21th 2020 vs 2015-19 100 80 75% ∆% Mortality 65% 60 54% 40 20 0 65-74 years 75-84 years >85 years https://r-ubesp.dctv.unipd.it/shiny/covid19ita/ Via Conservatorio, 22 - 20122 Milano Tel. 02 77297541segreteria@gise.it – www.gise.it
Perché è necessario dare priorità ai pazienti cardiovascolari? Mortality assessment during COVID-19 outbreak Design and Setting. The Italian mortality data, released by ISTAT, have been considered for the analyses. The data refer to the first four months of 2015-2019 and 2020, involving 7270 municipalities, corresponding to 93% of the Italian population. Daily mortality rates (5-days moving average) in 2020 (red lines: mean and 95% confidence interval) and 2015–2019 periods (blue line): total population. COVID-19 mortality rates added to the 2015-2019 rates (green line) are presented. Via Conservatorio, 22 - 20122 Milano Tel. 02 77297541segreteria@gise.it – www.gise.it
Perché è necessario dare priorità ai pazienti cardiovascolari? I pazienti con malattie cardiache pregresse, nel caso di infezione da COVID-19, sono esposti ad un maggior rischio di complicanze cardiovascolari, di ricovero in terapia intensiva e a una probabilità di decesso più che doppia (da 2 a 4 volte maggiore) rispetto a chi non ha problemi di cuore. Tra le comorbidità riscontrate nei pazienti morti in Europa per COVID-19, le malattie cardiovascolari risultano al primo posto. Via Conservatorio, 22 - 20122 Milano Tel. 02 77297541segreteria@gise.it – www.gise.it
COVID-19 e Patologie valvolari: l'analisi di Dvir et al. – TCT Connect 2020 Studio osservazionale, Registro Multicentrico, 136 pazienti COVID + e SAS arruolati I pazienti con COVID-19 e patologia valvolare severa concomitante hanno mostrato una pessima prognosi, con una mortalità a 30 giorni pari al 49,1% Il 17.6% di pazienti con Stenosi Aortica sottoposti ad intervento di sostituzione valvolare hanno mostrato una mortalità a 30 giorni 3 volte inferiore, rispetto a pazienti trattati in maniera conservativa. Paziente/Mortalità < 80 anni ≥ 80 anni Media pesata Trattamento conservativo 23.5% 59.5% 49.1% Sostituzione valvolare 11.1% 16.7% 13.3% Rischio Relativo (RR) 0.47 0.28 0.27 Via Conservatorio, 22 - 20122 Milano 7 Tel. 02 77297541segreteria@gise.it – www.gise.it
COVID-19 e Patologie valvolari: la posizione delle società scientifiche All cases should be discussed by the Heart Team and indications for TAVI extended to intermediate and selected low-risk patients Increased use of transfemoral TAVI (when feasible) may allow optimal utilization of resources by avoiding general anesthesia and intubation, shortening (or preventing) ICU stay and accelerating hospital discharge and recovery Transcatheter mitral edge-to-edge repair may be considered in anatomically suitable high-risk or inoperable patients with acute MR (excluding those with IE) or highly selected patients with decompensated primary MR or SMR refractory to guideline-directed medical and device treatment https://www.escardio.org/Education/COVID-19-and-Cardiology/ESC-COVID-19-Guidance Via Conservatorio, 22 - 20122 Milano 8 Tel. 02 77297541segreteria@gise.it – www.gise.it
CLINICAL Perspective Collapse of procedural volume and device implantation EAPCI survey - EuroIntervention 2020;16:247-250 Via Conservatorio, 22 - 20122 Milano Tel. 02 77297541segreteria@gise.it – www.gise.it
Ripresa dell'attività coronarica dopo la prima ondata Nei mesi dopo la prima ondata di Covid-19 Nei mesi di rispetto al periodo pre-Covid19, l’attività "ripartenza", in che coronarica è ripresa: percentuale è ripresa l'attività CORONARICA nel tuo centro rispetto • oltre il 75% nel 39,5% degli intervistati ai mesi precedenti? • tra il 50% e 75% per il 42% degli intervistati • l’attività si è mantenuta sotto il 50% rispetto al periodo pre-Covid per il restante 20% degli intervistati. Via Conservatorio, 22 - 20122 Milano Tel. 02 77297541segreteria@gise.it – www.gise.it
Ripresa dell'attività strutturale dopo la prima ondata Nei mesi di "ripartenza", Nei mesi dopo la prima ondata di Covid-19 in che percentuale è rispetto al periodo pre-Covid19, l’attività ripresa l'attività strutturale è ripresa: STRUTTURALE nel tuo centro rispetto ai mesi precedenti? • Circa il 50% degli intervistati ha riportato una ripresa delle attività
Barriere per la ripresa delle attività Quali sono le attuali barriere che hanno maggiore impatto sulla ripartenza nel tuo centro? Via Conservatorio, 22 - 20122 Milano Tel. 02 77297541segreteria@gise.it – www.gise.it
Il Manifesto Priorità Cardio per la tutela dei pazienti cardiovascolari LE PROPOSTE DI GISE PER GARANTIRE UN ADEGUATO E TEMPESTIVO ACCESSO ALLE CURE AI PAZIENTI CARDIOVASCOLARE DURANTE E DOPO LA CRISI DEL COVID 19 1. Il finanziamento di un Piano Nazionale Cardiovascolare per assicurare una gestione tempestiva e appropriata delle patologie coronariche e strutturali cardiache 2. La definizione di un piano organizzativo organico in grado di affrontare la situazione conseguente all’emergenza 3. Investire nella tecnologia e nell’innovazione sfruttando in maniera appropriata le opzioni diagnostico- terapeutiche non invasive consentendo di riportare nella società un paziente più sano e in tempi più brevi. 4. Garantire l’accesso equo alle tecnologie/terapie più avanzate a tutti i pazienti che potrebbero trarne beneficio, individuando un fondo per l'innovazione tecnologica Via Conservatorio, 22 - 20122 Milano Tel. 02 77297541segreteria@gise.it – www.gise.it
Il Manifesto Priorità Cardio per la tutela dei pazienti cardiovascolari - 1 Il finanziamento di un Piano Nazionale Cardiovascolare per assicurare una gestione tempestiva e appropriata delle patologie coronariche e strutturali cardiache che costituiscono e costituiranno sempre più una priorità di politica sanitaria. Riduzione della Prevenzione e Riduzione delle Ottimizzazione dei fragilità della Diagnosi precoce ospedalizzazioni costi popolazione anziana Via Conservatorio, 22 - 20122 Milano Tel. 02 77297541segreteria@gise.it – www.gise.it
Il Manifesto Priorità Cardio per la tutela dei pazienti cardiovascolari - 2 Definizione di un Piano Organizzativo organico in grado di affrontare la situazione conseguente all’emergenza: a. Monitorare gli esiti, tramite indicatori specifici di processo; b. Assicurare la continuità di cura del paziente cardiovascolare; c. Riportare alla normalità i tempi delle liste d’attesa potenziando la struttura organizzativa nei reparti, anche rivedendo le modalità di accesso alle strutture sanitarie. d. Creare una rete che renda più appropriati i percorsi dei pazienti cardiopatici, e rafforzi i reparti e gli ambulatori di secondo livello sul territorio. Creazione di Monitoraggio Continuità di Riduzione rete sul degli esiti cura tempi d'attesa territorio Via Conservatorio, 22 - 20122 Milano Tel. 02 77297541segreteria@gise.it – www.gise.it
Il Manifesto Priorità Cardio per la tutela dei pazienti cardiovascolari - 3 Investire nella tecnologia e nell’innovazione sfruttando in maniera appropriata le opzioni diagnostico- terapeutiche non invasive e consentendo di riportare nella società un paziente più sano e in tempi più brevi. Riduzione Liberazione Terapie non Riduzione dell'impatto risorse di invasive della degenza sulle TI sistema Via Conservatorio, 22 - 20122 Milano Tel. 02 77297541segreteria@gise.it – www.gise.it
Il Manifesto Priorità Cardio per la tutela dei pazienti cardiovascolari - 4 Garantire l’accesso equo alle tecnologie/terapie più avanzate a tutti i pazienti che potrebbero trarne beneficio: nell’ambito del sistema di governance, individuare un fondo per l’innovazione tecnologica per sostenere l’adozione dell’innovazione nella pratica clinica e ridurre le disomogeneità di accesso tuttora esistenti. a) Creazione di un fondo per l’innovazione tecnologica in ambito cardiovascolare (in analogia con quanto fatto per i farmaci innovativi) per sostenere l’adozione dell’innovazione nella pratica clinica e ridurre le disomogeneità di accesso tuttora esistenti. b) Applicazione concreta di una logica dell’HTA per l’introduzione delle nuove tecnologie. Equo accesso Fondo per Valutazione Sostenibilità alle terapie più Innovazione HTA del Sistema avanzate Tecnologica Via Conservatorio, 22 - 20122 Milano Tel. 02 77297541segreteria@gise.it – www.gise.it
Conclusioni IL GISE mette a disposizione delle Istituzioni la sua esperienza e si candida per diventare il riferimento/motore nell’avanzare proposte concrete per utilizzare nel modo più efficace le risorse che si renderanno disponibili tramite Recovery and Resilience Facility” per il trattamento delle patologie cardiache strutturali e coronariche. AUSPICA la ridefinizione dei processi per un sistema che sappia rispondere efficacemente ai bisogni attuali e futuri della società, affrontare prove a breve termine (come l’epidemia) e trovare soluzioni alle sfide a lungo termine (come l’invecchiamento della popolazione ed il progresso tecnologico). Via Conservatorio, 22 - 20122 Milano Tel. 02 77297541segreteria@gise.it – www.gise.it
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