Social Media Policy Marina Mancini - Strumento per una comunicazione efficace dei social PA - Anci Sicilia
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Social Media Policy Strumento per una comunicazione efficace dei social PA Marina Mancini Coordinatrice Pa Social Sicilia Vice Presidente GUS Sicilia Responsabile Informazione Comunicazione e Partecipazione Comune di Bagheria
• A cosa servono i social per le PA • I social media, con finalità istituzionali e di interesse generale, servono alle PA per informare, comunicare, ascoltare e per consentire una relazione più diretta e una maggiore partecipazione dei cittadini alle attività svolte.
• Chi gestisce i social Network PA • I professionisti dell’informazione e della comunicazione anche digitale Giornalisti Informazione, crea i contenuti dei post, pubblica news, post e comunicati stampa • Comunicatori Comunicazione e citizen customer, gestisce i commenti e le risposte • Social media manager c configura il social e la strategia per la brand reputation; fa crescere la presenza online, crea engagement, analizzando tempi di pubblicazione, metodologie, immagini.
• Perché i social piacciono ai cittadini • I Social sembrano aumentare: capacità di ascolto, tempi di risposta, monitoraggio della soddisfazione dei cittadini capacità di veicolare e confrontarsi su notizie e regole contribuire anche alla partecipazione attiva dei cittadini
• Tavolo di lavoro nazione SMP http://focus.formez.it/content/ social-media-policy-nazionale- secondo-incontro-gruppo -lavoro-ministeriale-0 IV Piano Open Government 2019 - 2021
• 11 Maggio 2020 Il Comun di Bagheria approva la SMP https://comune.bagheria.pa.it/ social-media-policy-comune-di-bagheria/
• Che cosa è la Social Media Policy • Patto tra cittadini e pubblica amministrazione • Documento con cui faccio sapere ai cittadini che i canali social • sono aperti • (info, critiche, suggerimenti) • ma li informo • anche sulle condizioni di utilizzo
• Come deve essere, cosa deve contenere una SMP Rendere chiari i tipi di contenuti che sono pubblicati e sui quali si può commentare; Evitare il burocratese; Esplicitare le regole in modo chiaro dichiarando, le finalità dell'Ente nell'utilizzo dei social media aziendali; Indicare cosa è consentito e cosa vietato agli utenti e spiegare perché è necessario la moderazione di post, commenti, individuando quali comportamenti tenere sotto controllo nel caso fosse necessario rimuovere o oscurare commenti off topic, quali risposte dare ad utenti che commentano fuori tema;
SMP esterna Rendere chiaro chi (quale ufficio/dipendente) modera la pagina, l'account, il profilo di ogni social dell'Ente e indicare altre modalità di contatto (mail, telefoni, pec, indirizzi fisici); Definire i tempi di risposta e di interazioni in un'ottica di citizen satisfaction e di garanzia di dialogo; Esplicitare che il compito della comunicazione digitale attraverso i social network non ha un una funzione di propaganda ma di trasparenza; Richiamare le regole attinenti alla gestione dei dati e alla privacy (D.Lgs. n. 196/2003, GDPR. Regolamento UE 779/2016) e Legge 633/1941 e ss.mm. sulla Protezione del diritto d’autore;
SMP esterna Attivare tutti gli strumenti disponibili per rendere accessibili ed usabili i video e informazioni condivise attraverso i social (garantendo l’accessibilità dei documenti , utilizzando descrizioni testuali per ogni immagine e sottotitolando i video pubblicati) Instaurare una relazione di fiducia con il cittadino che viene anche considerato come realizzatore di contenuti (segnalazioni, reclami, suggerimenti) e come cittadino vigile (servizio whatsapp comunale) Rendere immediatamente riconoscibile, mediante un logo, (un'immagine tipo) standard per tutti gli enti, la social media policy nazionale inserendola sul Social Network Site e resa sempre consultabile da parte di tutti gli utenti anche sul sito web comunale.
• SMP interna Coinvolgere i sindacali con un’apposita informativa Prevedere un piano formativo per i dipendenti
SMP interna Rivedere l'impatto organizzativo anche in considerazione del piano editoriale. Il piano editoriale deve chiarire quali documenti possano essere diffusi e quali no attraverso i social; (es:albo pretorio on line e dati personali;) prevedere un codice di comportamento, sia in rapporto al comportamento da tenere con gli utenti gestendo flame, arginando i troll, sia un codice di autodisciplina e/o codice etico in rapporto alla presenza del dipendente pubblico con i propri profili social; sarebbe utile infatti stabilire, nei limite della libertà e dei diritti di espressione, come un dipendente deve comportarsi se parla dell’Ente sul proprio profilo personale. Se sono consentite opinioni in contrasto con i valori dell'Ente; stabilendo regole se il dipendente possa o meno pubblicare foto sul luogo di lavoro, dove si intravedono uffici o macchinari.
SMP interna Stabilire turni per presidiare i social durante una fascia oraria che non sia esclusivamente il canonico orario che coincide con gli orari di apertura degli uffici ma che possa essere più ampio; Stabilire i tempi di risposta ai commenti/messaggi richieste di informazioni relative a tutte le attività dell'Ente coinvolgendo nella risposta gli uffici competenti al quesito posto; Stabilire delle risposte standard, messaggi preconfezionati con risposte di cortesia e di presa in carico del messaggio/segnalazione/richiesta.
SMP interna Creare linee guida di sicurezza per la gestione delle password per accedere a tutti i social, profili, account, pagine dei social comunali creando criteri e ruoli di responsabilità: Per es.: chi può accedere, con quale frequenza si aggiornano le password aziendali ecc; Individuare fake profile, stabilire regole per i tag delle foto; rendere sempre disponibile anche sul sito web dell'ente sia la social media policy interna che quella esterna, stabilire se l’iscrizione ad un gruppo o il mi piace, o i commenti possano essere consentiti a utenti anonimi.
SMP interna Occorre tenere sotto controllo anche la reputation dell'Ente attraverso un'adeguata social caring emulando il modello delle aziende private (prendersi cura del cittadino); Social Media Strategy, il mix di strategie rispetto all'approccio generale da adottare, i segmenti di interlocutori cui rivolgersi, il tipo di canale di comunicazione da adoperare e lo scopo del messaggio che l’amministrazione si prefigge con la SMP.
Grazie a tutti • Marina Mancini • marina@marinamancini.it • www.marinamancini.it • www.facebook.com/MarinaMancinigiornalista/ • https://twitter.com/marinamancin • https://www.instagram.com/marinamancini/ • https://www.linkedin.com/in/marinamancini/
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